6^ Rassegna teatro della scuola 2001
8^ rassegna teatro della scuola 2003
9^ rassegna teatro della scuola 2004
10^ rassegna teatro della scuola 2005
11^ rassegna teatro della scuola 2006
TUTTO INIZIA CON...
Novembre 1995. In una grigia domenica nella piazza di Fiumicello, un paesino di 4500 anime della provincia di Udine, Silvano Sbarbati, direttore della Rassegna Nazionale Teatro della Scuola di Serra San Quirico, incontra due insegnanti della locale Scuola Media “Ugo Pellis” (Bruno Lasca e Michela Vanni), l’Assessore comunale alla Cultura (Alessio Fornasin) e due esponenti della Compagnia Filodrammatica “Amîs Furlans” (Pietro Aldrigo e Nereo Morsut) per discutere sulla possibilità di far partire l’anno successivo una Rassegna Territoriale. Gli insegnanti sono i trascinatori dell’iniziativa e garantiscono l’impegno organizzativo (impegnati da anni nell’attività teatrale, hanno sperimentato già due volte l’esperienza di Serra), l’assessore è di fresca nomina e vuole tentare strade non ancora percorse mettendo a disposizione discrete risorse economiche, i “filodrammatici” sono un po’ titubanti (cosa è di preciso il “teatro della scuola”?) ma non se la sentono di tirarsi indietro e pertanto assicurano il supporto tecnico (attrezzature audio e illuminotecniche, allestimento della sala da adibire ad uso teatrale). Esistono le condizioni per partire, Sbarbati è soddisfatto e se ne ritorna nelle Marche, con la (quasi) certezza che sta nascendo una realtà che darà l’opportunità alle scuole del Friuli di incontrarsi, confrontarsi e acquisire il diritto di partecipare alla Rassegna Nazionale. Si costituisce un Comitato organizzatore, si elaborano uno statuto ed un regolamento, parte la pubblicizzazione dell’iniziativa e nel maggio del 1996 si apre la I^ Rassegna Teatro della Scuola di Fiumicello, che vede l’adesione di sette Scuole (medie e superiori) del Basso Friuli. Non è stato facile, in certi casi è stato necessario un intenso lavoro “ai fianchi” da parte dei due insegnanti nei confronti dei colleghi delle Scuole viciniori, ma finalmente l’impegno di tanti mesi si concretizza in una manifestazione che dura quattro giorni e vede la partecipazione di sette scuole, che mettono in scena otto rappresentazioni. Maggio 2001. Sono passati solamente cinque anni da allora, ma nel frattempo la Rassegna fiumicellese ha acquisito una sua specifica collocazione all’interno dei diversi eventi che in Friuli Venezia-Giulia sono rivolti al teatro della scuola, è diventata “regionale”, vede la partecipazione di scuole di ogni ordine e grado (nel 2000 è stata aperta una finestra anche sulla “scuola dell’infanzia”), si articola su 10 giornate, sono coinvolti quasi mille ragazzi e operatori, le rappresentazioni in programma sono una trentina, e vengono ospitate anche scuole del vicino Veneto. Definiti già nel 1999 i limiti entro i quali racchiudere la manifestazione (territorio di riferimento, durata temporale, numero di rappresentazioni), l’impegno della Rassegna di Fiumicello si è indirizzato ad offrire alle scuole partecipanti opportunità “altre” accanto alla semplice rappresentazione del proprio lavoro, e così lo scorso anno è stato messo a loro disposizione un operatore dello staff della Rassegna nazionale, con il quale i ragazzi e i docenti hanno avuto uno spazio (sul modello del “salotto teatrale” sperimentato a Serra San Quirico) per discutere sull’attività svolta e sul percorso seguito. L’ottimo riscontro avuto riguardo a questa proposta ha portato il Comitato a decidere di raddoppiare il numero degli animatori, e pertanto nell’edizione del 2001 le scuole saranno impegnate, oltre che in momenti di riflessione, anche in attività laboratoriali. L’attenzione rivolta agli operatori di teatro della scuola ha condotto nello scorso ottobre alla realizzazione di “FareScena”, un corso di formazione al quale hanno preso parte una sessantina di insegnanti (e non) provenienti da tutta la regione. L’attività si è svolta secondo la formula “full immersion” (il venerdì pomeriggio e l’intero sabato per un totale di 12 ore) e si è strutturata su due “sentieri”: “Dalla scrittura creativa al copione”, condotto da Silvano Sbarbati, e “Scrittura scenica e corporeità”, condotto da Rolando Tarquini e Allegra Sperlanzoni. Questa nuova proposta ha incontrato il favore dei partecipanti, ed è già stata avviata la fase organizzativa per ripeterla nell’autunno prossimo. Sarà possibile mantenere quello che in sei anni è stato faticosamente realizzato? Fino ad oggi tutto è andato in crescendo, le soddisfazioni ricevute hanno fatto raddoppiare l’impegno e quindi … arrivederci alla 7° Rassegna.
Rassegna Teatro della Scuola di Fiumicello c/o Scuola Media Statale “U. Pellis” via U. Pellis 11 - 33050 FIUMICELLO (UD) Tel/fax 0431.96249 E-mail: Pellis@supereva.it
Novembre 1995. In una grigia domenica nella piazza di Fiumicello, un paesino di 4500 anime della provincia di Udine, Silvano Sbarbati, direttore della Rassegna Nazionale Teatro della Scuola di Serra San Quirico, incontra due insegnanti della locale Scuola Media “Ugo Pellis” (Bruno Lasca e Michela Vanni), l’Assessore comunale alla Cultura (Alessio Fornasin) e due esponenti della Compagnia Filodrammatica “Amîs Furlans” (Pietro Aldrigo e Nereo Morsut) per discutere sulla possibilità di far partire l’anno successivo una Rassegna Territoriale. Gli insegnanti sono i trascinatori dell’iniziativa e garantiscono l’impegno organizzativo (impegnati da anni nell’attività teatrale, hanno sperimentato già due volte l’esperienza di Serra), l’assessore è di fresca nomina e vuole tentare strade non ancora percorse mettendo a disposizione discrete risorse economiche, i “filodrammatici” sono un po’ titubanti (cosa è di preciso il “teatro della scuola”?) ma non se la sentono di tirarsi indietro e pertanto assicurano il supporto tecnico (attrezzature audio e illuminotecniche, allestimento della sala da adibire ad uso teatrale). Esistono le condizioni per partire, Sbarbati è soddisfatto e se ne ritorna nelle Marche, con la (quasi) certezza che sta nascendo una realtà che darà l’opportunità alle scuole del Friuli di incontrarsi, confrontarsi e acquisire il diritto di partecipare alla Rassegna Nazionale. Si costituisce un Comitato organizzatore, si elaborano uno statuto ed un regolamento, parte la pubblicizzazione dell’iniziativa e nel maggio del 1996 si apre la I^ Rassegna Teatro della Scuola di Fiumicello, che vede l’adesione di sette Scuole (medie e superiori) del Basso Friuli. Non è stato facile, in certi casi è stato necessario un intenso lavoro “ai fianchi” da parte dei due insegnanti nei confronti dei colleghi delle Scuole viciniori, ma finalmente l’impegno di tanti mesi si concretizza in una manifestazione che dura quattro giorni e vede la partecipazione di sette scuole, che mettono in scena otto rappresentazioni. Maggio 2001. Sono passati solamente cinque anni da allora, ma nel frattempo la Rassegna fiumicellese ha acquisito una sua specifica collocazione all’interno dei diversi eventi che in Friuli Venezia-Giulia sono rivolti al teatro della scuola, è diventata “regionale”, vede la partecipazione di scuole di ogni ordine e grado (nel 2000 è stata aperta una finestra anche sulla “scuola dell’infanzia”), si articola su 10 giornate, sono coinvolti quasi mille ragazzi e operatori, le rappresentazioni in programma sono una trentina, e vengono ospitate anche scuole del vicino Veneto. Definiti già nel 1999 i limiti entro i quali racchiudere la manifestazione (territorio di riferimento, durata temporale, numero di rappresentazioni), l’impegno della Rassegna di Fiumicello si è indirizzato ad offrire alle scuole partecipanti opportunità “altre” accanto alla semplice rappresentazione del proprio lavoro, e così lo scorso anno è stato messo a loro disposizione un operatore dello staff della Rassegna nazionale, con il quale i ragazzi e i docenti hanno avuto uno spazio (sul modello del “salotto teatrale” sperimentato a Serra San Quirico) per discutere sull’attività svolta e sul percorso seguito. L’ottimo riscontro avuto riguardo a questa proposta ha portato il Comitato a decidere di raddoppiare il numero degli animatori, e pertanto nell’edizione del 2001 le scuole saranno impegnate, oltre che in momenti di riflessione, anche in attività laboratoriali. L’attenzione rivolta agli operatori di teatro della scuola ha condotto nello scorso ottobre alla realizzazione di “FareScena”, un corso di formazione al quale hanno preso parte una sessantina di insegnanti (e non) provenienti da tutta la regione. L’attività si è svolta secondo la formula “full immersion” (il venerdì pomeriggio e l’intero sabato per un totale di 12 ore) e si è strutturata su due “sentieri”: “Dalla scrittura creativa al copione”, condotto da Silvano Sbarbati, e “Scrittura scenica e corporeità”, condotto da Rolando Tarquini e Allegra Sperlanzoni. Questa nuova proposta ha incontrato il favore dei partecipanti, ed è già stata avviata la fase organizzativa per ripeterla nell’autunno prossimo. Sarà possibile mantenere quello che in sei anni è stato faticosamente realizzato? Fino ad oggi tutto è andato in crescendo, le soddisfazioni ricevute hanno fatto raddoppiare l’impegno e quindi … arrivederci alla 7° Rassegna.
Rassegna Teatro della Scuola di Fiumicello c/o Scuola Media Statale “U. Pellis” via U. Pellis 11 - 33050 FIUMICELLO (UD) Tel/fax 0431.96249 E-mail: Pellis@supereva.it