Il Friuli Venezia Giulia e` suddiviso in quindici collegi entro i quali esercitare la pesca sportiva, piu` una fascia costiera, (a sud della SS14) che risulta diversamente regolamentata.
Le circoscrizioni quindi raccolgono un ventaglio di acque molto eterogenee, caratteristico di una regione morfologicamente cosi` variegata. Conseguenza quasi ovvia della molteplicita` degli habitat, e` l'ampia tipologia di specie esistenti lungo fiumi e laghi di questa terra. Prevalgono i salmonidi, che sono presenti su quasi tutta l'area; un po' grazie alle semine e un po' vista la loro robusta costituzione. Cavedani e temoli si trovano in numero consistente nella piana friulana, ma vengono inesorabilmente arrestati nel loro migrare dai numerosi salti che si incontrano non appena ci si avvicina alla zona pedemontana. Mentre ciprinidi ed esocidi popolano i laghi e le cave del medio e basso friuli. Il nemico piu` grande per tutte le specie comunque, risulta sempre la cronica mancanza d'acqua, dovuta alle numerose forzate che si trovano in tutto l'arco alpino di levante. L'abbondanza stagionale delle precipitazioni inoltre rende tutto piu` drammatico, in quanto richiede scarichi immediati su alvei altrimenti quasi sempre asciutti.
Quest' ultimo esempio e' riferito alla situazione in Carnia (che ha sacrificato molte delle sue acque per la produzione di energia elettrica), ma fa anche un po' da cartina tornasole della situazione regionale. Vai al sito dell'E.T.P.
contatti: Ambrosini Nunziato
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CALENDARIO PESCA SPORTIVA FRIULI VENEZIA GIULIA
DISPOSIZIONI GENERALI:
Zonazione generale
Il territorio delle acque del Friuli-Venezia-Giulia viene distinti in:
Zona A a sud della S.S. 14 ed inoltre le seguenti acque poste a nord della S.S. 14:
lago di CESENA, lago di BURRIDA, lago morto di CAVOLANO e SACILE,
fiume FIUME, lago di RAGOGNA-S.DANIELE, laghetti di ZEGLIACCO, torrente MALINA, laghetti MALINA, laghetti di CAMPEGLIO/TOGLIANO, fiume NATISONE.
Zona B a nord della S.S. 14 ed inoltre le seguenti acque poste a sud della S.S. 14:
Fiume ISONZO, canale BRANCOLO.
PERIODI DI PESCA:
La pesca nelle suddette acque è cosi consentita:
Zona A tutto l’anno.
Zona B dalle ore 07.00 dell’ultima domenica di marzo all’ultima domenica di settembre.
La pesca è consentita fino al 31 ottobre nei laghi di BARCIS, CA’ SELVA, REDONA, CAVAZZO,
VERZEGNIS, SAURIS, PRAMOLLO.
In ambedue le zone è VIETATA la pesca nei seguenti periodi per le specie ittiche indicate:
CARPA e TINCA : dal 1° giugno al 31 luglio.
LUCCIO: dal 1° gennaio al 30 aprile.
TROTA, SALMERINO, SALMONE: dal 1° gennaio alle ore 07.00 dell’ultima domenica di marzo.
E dalle ore 24.00 dell’ultima domenica di settembre al 31 dicembre.
Fino alle ore 24 del 31 ottobre nei laghi indicati sopra in zona B.
MISURE MINIME CONSENTITE:
AGONE, ALOSA, CHEPPIA, SARDENA: CM 15
ANGUILLA : CM 30
CARPA: CM 40
TINCA: CM 30
CARPIONE: CM 25
CAVEDANO: CM 22
BARBO: CM 25
COREGONE: CM 30
LUCCIO: CM 50
PERSICO TROTA E PERSICO REALE: CM 22
SALMERINO ALPINO: CM 30
SALMERINO DI FONTE: CM 22
SALMONE: CM 22
TEMOLO: CM 35
TROTA (SALVO MARMORATA): CM 22
TROTA MARMORATA ED IBRIDI: CM 35
ORATA: CM 20
SPIGOLA (BRANZINO) : CM 23
PASSERA PIANUZZA : CM 15
CEFALO: CM 16
ATTREZZI E MEZZI CONSENTITI PER LA PESCA:
ZONA A : 3 CANNE
ZONA B : 1 CANNA, NUMERO TRE CANNE SOLO PER LA PESCA NOTTURNA DELL’ANGUILLA.
Canna con o senza mulinello o lenza a mano con massimo di tre ami.
NUMERO MASSIMO CATTURE:
Per ogni giornata di pesca è consentito il seguente numero di pesci:
SALMONIDI, TIMALLIDI (TROTA SALMERINO SALMONE E TEMOLO), CARPE, LUCCI E TINCHE, catture massime consentite di 4 esemplari dei quali non più di due tra temoli, marmorata ed ibridi.
BARBI, CAVEDANI E PERSDICO REALE la cui cattura è limitata ad un massimo di 10 esemplari.
ANGUILLA, CEFALI E PASSERE non più di 5 Kg salvo che detto peso non sia superato con un unico esemplare.
La pesca del SILURO è consentita senza limiti di numero e di misure ma con l’obbligo che al momento della cattura di sopprimerli e di trattenerli.
DOCUMENTI DI PESCA:
Cittadini italiani residenti in altre Regioni d’Italia o stranieri devono essere in possesso dell’autorizzazione dell’Ente Tutela Pesca ricevuta di versamento, licenza o documento di riconoscimento.
Su tutta la regione Friuli-Venezia-Giulia:
Autorizzazione annuale, mensile, settimanale, giornaliera.
In zona A e nei laghi di BARCIS, CA’SELVA, CAVAZZO, PRAMOLLO REDONA, SAURIS E VERZEGNIS autorizzazione mensile turistica (ridotta).