Domenica 2 gennaio, il Messaggero: È Simone l'ultimo nato del 2004 Domenica 2 gennaio, il Messaggero: Concessa l'autorizzazione per la zona cinofila nell'area della Volpera Domenica 2 gennaio, il Piccolo: Scuole chiuse, sparisce la corriera. Ed è protesta Domenica 2 gennaio, il Piccolo: Passi carrai, proroga di un anno Il Comune fornirà anche il cartello Domenica 2 gennaio, il Piccolo: Bassa, feste all'aperto e aiuti ai terremotati Lunedì 3 gennaio, il Gazzettino: Su due ruote da Gemona a Coccau Martedì 4 gennaio, il Messaggero: Nella Bassa torna l'antico rito propiziatorio dei pignarùi Martedì 4 gennaio, il Piccolo: Sparisce un altro Gesù Bambino Mercoledì 5 gennaio, il Messaggero: Un lettore ritrovato Mercoledì 5 gennaio, il Piccolo: La banda Tita Michelàs domani in concerto Mercoledì 5 gennaio, il Messaggero: I Magi entrano a cavallo nella basilica d'Aquileia Mercoledì 5 gennaio, il Gazzettino: Concerto in municipio della Tita MIchelàs
È Simone l'ultimo nato del 2004
MONFALCONE. La notte di San Silvestro e il primo giorno del 2005 non hanno portato vagiti di bimbi nuovi all'ospedale di Monfalcone.
Una notte e un giorno tranquilli, dunque, quelli vissuti al San Polo, dove gli ultimi nati hanno aperto gli occhi al mondo nella notte fra il 30 e il 31 dicembre. A mezzanotte e cinque minuti mamma Flora Schiaffino ha dato alle luce Simone, 3 chili 620 grammi di bellissimo bambino che ieri mattina dormiva tranquillo nel lettino trasparente dell'ospedale, avvolto in un'allegra e benaugurante coperta gialla.
Simone, primogenito, vivrà a Fiumicello assieme a mamma e papà Davide Bosich, che ieri mattina stava riprendendo con la telecamera i primi contatti del suo piccolo gioiello con il mondo, che da adesso dovrà imparare a conoscere. E Davide non riesce a nascondere un sorriso quando gli viene chiesto il permesso di annunciare che il suo bimbo è nato: è felicissimo e lo vuole dire a tutti.
A mezzanotte e 45 è nata invece Maddalena, 3 chili 750 grammi di bimba che ieri mattina stava attaccata al seno di mamma Erica Zaina, che la guardava e l'accarezzava felice. Maddalena nell'ultimo mattino dell'anno ha portato dunque la gioia nella casa di mamma Erica e papà Luca a Marano Lagunare.
Un regalo di fine anno che ha reso tutti felicissimi e che rende orgoglioso mamma Erica, che tiene stretta stretta la sua piccola Maddalena.
Concessa l'autorizzazione per la zona cinofila nell'area della Volpera
Il territorio comunale di Fiumicello ospiterà la zona cinofila Picchio delle Volpera su una superficie di quasi 26 ettari. E'giunto alla sua naturale conclusione l' iter procedurale, iniziato il 14 settembre 2004, con la presentazione da parte di Eugenio Puntin, proprietario e conduttore dei fondi sui quali insiste l'ambito denominato Picchio della Volpera.
La richiesta è stata, infatti, accolta dal vice direttore centrale regionale del servizio per la tutela degli ambienti naturali e della fauna, Isidoro Barzan, anche alla luce del parere espresso, lo scorso 10 novembre, dai tecnici faunistici incaricati che avevano dichiarato l'attività in oggetto compatibile con l'area fiumicellese. Sulla base dell'autorizzazione, concessa fino al 31 marzo 2009, l'uso della zona cinofila dovrà, peraltro, essere prioritariamente garantito ai cacciatori territorialmente interessati.(g.c.)
Utenti della linea che unisce Monfalcone a Fiumicello e Cervignano lamentano collegamenti ridotti durante le feste. L'Apt: "La corsa utilizzata quasi solo da studenti"
Scuole chiuse, sparisce la corriera. Ed è protesta
Proteste contro la sospensione dei collegamenti dell'Azienda provinciale trasporti durante il periodo festivo. A lanciare l'accusa, sono gli utenti della linea che unisce Monfalcone a Fiumicello e Cervignano. "Una volta concluse le lezioni scolastiche, l'unico collegamento che resta per tornare a Cervignano da Monfalcone è quello delle 14 - lamentano - perché la corriera che prima passava alle 13.03 minuti viene sospesa". Dalle 8.30, secondo quanto riferito dagli stessi utenti, l'attesa fino alla prima corriera utile per il ritorno è quindi di parecchie ore. Una situazione che viene giudicata insostenibile.
"Abbiamo già segnalato il caso all'Apt, che però non ci ha risposto con fatti concreti - spiegano - abbiamo pure inviato una raccolta di firme per far sì che i collegamenti mantengano la stessa frequenza anche durante le vacanze scolastiche, ma non abbiamo mai ricevuto risposta.
"Sono decine le persone interessate alla questione, per la maggior parte anziane, che si trovano ad aspettare ore, magari anche in piedi, in attesa della corriera".
L'Apt però respinge le accuse. "Non ci risulta essere mai arrivata una lamentela sulla frequenza di queste corse - risponde - comunque, se ci dovessero essere, ne prenderemmo atto per poi discuterne alla conferenza interna. Purtroppo, cambiare un orario in corso d'opera non è certamente facile". È vero, ammette l'Apt, che nei periodi non scolastici la corsa delle 13.03 viene sospesa, ma perché si tratta appunto di una corriera utilizzata in larghissima maggioranza da studenti, e che nei mesi di vacanza viaggerebbe mezza vuota. "Comunque la corsa subito dopo è alle 13.53, quindi solo un'ora più tardi - spiega ancora l'Azienda trasporti - e con essa si è cercato di raggruppare un'utenza con mobilità mista. A partire dalle 15, inoltre ci sono altri due collegamenti".
Insomma, la tratta non è così sguarnita. Eventuali segnalazioni, tuttavia, ripete l'Apt, saranno prese in considerazione al momento dell'elaborazione del nuovo orario.
Elena Orsi
Passi carrai, proroga di un anno Il Comune fornirà anche il cartello
La giunta municipale di Fiumicello ha deliberato la proroga di un anno dei termini inerenti l'obbligo da parte dei cittadini di richiedere al Comune l'autorizzazione per l'apposizione del cartello indicante il passo carraio. "Abbiamo dato tempo fino al 31 dicembre 2005 - spiega il sindaco Paolo Dean - tenuto conto che ad oggi le richieste pervenute erano minime rispetto ai passi carrai esistenti". L'Amministrazione comunale al fine di agevolare i cittadini si farà carico dell'acquisto e della consegna dei cartelli. Sul sito informativo di Fiumicello (www.comune.fiumicello.ud.it) e negli uffici comunali sono a disposizione i modelli per la richiesta di avvio alla procedura di regolarizzazione. "L'invito è di attivarsi per tempo - continua Dean - dato che la legge prevede sanzioni a chi, scaduti i tempi previsti, non ha ottemperato all'obbligo".
L'anno nuovo è stato salutato con allegria misurata. Cinquemila persone in piazza Grande a Palmanova
Bassa, feste all'aperto e aiuti ai terremotati
Oggi offerte in chiesa a Cervignano. Raccolta di fondi del comune di Fiumicello
Nel segno dell'allegria "misurata" le feste che si sono svolte in varie località della Bassa friulana per salutare il 2004 (un anno che tutti sono concordi nel voler dimenticare il prima possibile) e per dare il benvenuto al 2005, nel quale si ripongono le più svariate speranze tra cui primeggia quella della pace.
A Palmanova almeno 5 mila persone hanno festeggiato in piazza Grande il Capodanno premiate anche da splenditi fuochi d'artificio. Durante la festa sono stati raccolti fondi da inviare, tramite Unicef, Caritas e Croce Rossa, alle popolazioni asiatiche colpite dal maremoto. Anche a Cervignano festa in piazza Indipendenza dove un migliaio di persone hanno aspettato la mezzanotte e assistito allo spettacolo pirotecnico offerto dal Comune. Anche Cervignano, come annunciato dal parroco monsignor Cocolin, offrirà un aiuto alle popolazioni asiatiche: tutti i soldi raccolti oggi, durante le messe della domenica, saranno destinati alla Caritas che provvederà con i propri canali a inoltrarli verso l'Asia.
A Fiumicello il Comune, in collaborazione con il Governo dei giovani, la Bcc di Fiumicello e Aiello, l'associazione San Valentino e le Parrocchie, assieme alla Caritas della Diocesi di Gorizia, promuove la raccolta di fondi per l'assistenza alle popolazioni colpite dal maremoto. Per le offerte rivolgersi agli uffici municipali, alle parrocchie e all'associazione San Valentino oppure inviare l'offerta al c/c n° 1/54880 (coordinate bancarie W 08551 63830 000000054880): versamenti e bonifici sono esenti da spese.
Norman Rusin
PISTE CICLABILI Itinerari storici artistici e anche di valorizzazione dei prodotti enogastronomici
Su due ruote da Gemona a Coccau
Il percorso Alpe Adria sarà il fiore all'occhiello dei 150 chilometri in cantiere quest'anno
Il futuro della provincia corre su due ruote. Dal mare di Lignano ai monti del Tarvisiano. Su decine e decine di chilometri di piste ciclabili: quasi 23 quelli già realizzati, oltre 150 quelli in corso dŽopera, che nel 2005 vedranno un fiorire di cantieri in tutto il Friuli. Il fiore allŽocchiello della viabilità ecologicamente corretta è il percorso a due ruote dellŽAlpe Adria: una pista ciclabile deluxe in chiave internazionale da 8 milioni 472mila euro, che collegherà Gemona al valico di Coccau, per allacciarsi ai percorsi austriaci che fanno già la felicità dei ciclisti dŽOltralpe. In cantiere, adesso, cŽè il tratto che unisce il valico di Coccau alla cabinovia del Lussari a Camporosso, dove i lavori sono iniziati il 23 agosto: 12 chilometri finanziati con 1 milione 548mila euro di fondi comunitari. Fondi "a tempo". Quasi pronta al debutto anche la ciclabile Palmanova-Grado da 3 milioni e 950mila euro già finanziati con risorse regionali. Ventisei chilometri funestati da qualche ritardo imprevisto, dovuto ai cambi di tracciato chiesti dai Comuni di Cervignano e Bagnaria Arsa. "Quando avremo ottenuto il parere da parte della Regione, vareremo anche il progetto esecutivo. I lavori potranno iniziare già nel 2005. Questa pista, che seguirà il tracciato della vecchia ferrovia, servirà a valorizzare il nostro patrimonio storico e artistico", spiega l'assessore provinciale Renato Carlantoni. E, se la Grado-Palmanova farà da "spina dorsale a tutta la viabilità ciclabile della Bassa", non mancheranno provvidenziali "costole" per incentivare il cicloturismo. Come la Ruda-Aquileia (da 258mila euro), che "sarà pronta in breve, questione di mesi" con il completamento del tratto Villa Vicentina-Fiumicello o la ciclabile della Bassa nellŽarea Destra Torre che collegherà Aquileia a Fiumicello, Ruda e Aiello: 7,5 chilometri finanziati con 1 milione 700mila euro in base ad un accordo di programma. "La progettazione è in corso. Contiamo di cantierare il prossimo anno", fa sapere lŽassessore. Iter progettuale già "in uno stadio avanzato" anche per la ciclabile Latisana-Lignano (4 chilometri, finanziati dalla Provincia con 797mila 450 euro). "È probabile - dice Carlantoni - che inizieremo i lavori in due lotti distinti - prima per Latisana e poi per Lignano. Il Comune balneare, infatti, deve ancora fornirci la variante urbanistica. Contiamo di cantierare il prossimo anno". Ma la Provincia farà felici anche i ciclisti delle Valli del Natisone e del Cividalese. Se il tratto che da Cividale arriva a Remanzacco era già stato realizzato nellŽera Pelizzo, ora si sta progettando il lotto fra Cividale e il confine sloveno a Stupizza (19,8 chilometri, da 3 milioni di euro), ma per ora manca lŽok definitivo perché "non è ancora stata prevista la copertura economica". Altro gioiello gli itinerari ciclo-turistici di Rosazzo che interesseranno cinque comuni (Buttrio, Corno di Rosazzo, Manzano, Premariacco e San Giovanni al Natisone): "Il progetto preliminare è stato approvato. Questi percorsi serviranno a rivitalizzare dal punto di vista turistico la zona del vino".
C.D.M.
La mappa delle iniziative che illumineranno le serate di domani e dell'Epifania. Alla fine vin brulè per tutti. Ad Aquileia anche il motoraduno di solidarietà
Nella Bassa torna l'antico rito propiziatorio dei pignarùi
Anche la Bassa friulana festeggia l'Epifania con cerimonie e tradizioni che affondano le radici in riti celtici e precristiani. In tutte le località grandi e piccole della regione, al calare della dodicesima notte, quella dell'Epifania, appunto, l'ultima del periodo natalizio, si organizzano altissimi falò propiziatori ("pignarûl" ma nella Bassa soprattutto "cabossa"), si bruciano feticci, si fanno previsioni sull'andamento dell'anno che sta per iniziare, traendo gli auspici dall'andamento del fumo e delle faville.
Cervignano. Appuntamento alle 20.30 sul campo sportivo del ricreatorio di Scodovacca. Il falò è organizzato dai ragazzi del ricreatorio. Sarà offerto il vin brulè. Alle 19, sulle rive del fiume Ausa, nella sede dell'Associazione nautica, ci sarà il "pignarul" acceso dai diportisti locali.
Tapogliano. È la diciannovesima volta che il circolo culturale "don Clemente Corsig" organizza domani 5 gennaio la Festa del Zuf in collaborazione con l'Associazione sportiva Tapogliano-Campolongo e la locale protezione civile. Il programma della giornata prevede: dalle 7 mercatino delle pulci con esposizione di artigianato locale, alle 16.30 "zuf" per tutti. Alle 19 ci saranno la tradizionale accensione del "pignarul" e la premiazione dei vincitori del concorso dei presepi con 21 partecipanti. Alle 20.30 musica sotto il tendone con il gruppo "Il quinto personaggio". Per concludere alle 21.30 i festeggiamenti alla trattoria "Da Daniela" con musica per tutti a 360 gradi. L'organizzazione informa che durante tutta la giornata funzioneranno vari punti di ristoro in cui si potranno degustare le tradizionali specialità eno-gastronomiche locali.
Palmanova. Il "pignarul" sarà acceso il 6 gennaio, come ogni anno, a cura del gruppo Ana sul bastione Foscarini. L'appuntamento è per le 18. Alla fine gli alpini offriranno vin brulè a tutti.
Terzo d'Aquileia. Le manifestazioni di Natale organizzate come ogni anno dal Comune in collaborazione con le associazioni locali culmineranno il 6 gennaio, alle 17, con la "Fiesta dal pignarul", durante la quale sarà acceso il tradizionale falò epifanico.
Ruda. L'appuntamento è per le 17 dell'Epifania nel ricreatorio "don Valeriano Lepre". Il fuoco epifanico sarà acceso a cura del gruppo parrocchiale. Alle 18 è previsto l'arrivo della befana. Alla 19 ci sarà l'estazione della lotteria. Alla fine il gruppo offrirà ai presenti una gustosa pastasciutta. A Perteole il fuoco acceso al calar del sole del 5 gennaio.
Villa Vicentina. La "cabossa" sarà acceso a cura dell'associazione "Chej di la vila". L'appuntamento è per le 18 di domani 5 gennaio. A differenza degli anni passati quest'anno il falò brucerà davanti al municipio e non più a Capo di sopra. Alla fine vin brulè per tutti.
Fiumicello. Il 6 gennaio il tradizionale "pignarul" sarà acceso al calar della sera a borgo Sant'Antonio.
Aquileia. La "cabosasa" sarà accesa il 6 gennaio alla sera vicino al piazzale delle autocorriere lungo la statale. Una decina di befane confezionate artigianalmente faranno da decorazione alla manifestazione che partirà alla mattina con il motoraduno di solidarietà giunto alla sua nona edizione e culminerà nel pomeriggio con il corteo dei Re Magi a cavallo, il concerto della banda San Paolino, la consegna delle calze da parte delle befane ai bambini, l'estrazione della lotteria e l'accensione della "cabossa". La festa è organizzata da Ado, Comune, Protezione civile, Ana e ristoratori aquileiesi.
nor. rus.
Rubata domenica sera dalla composizione allestita in calle Monferà anche la statuina della Madonna
Sparisce un altro Gesù Bambino
Il parroco: "Penso a qualche bravata. Ma mi preoccupa l'assenza di senso civico"
Un altro incredibile furto che lascia ancor più sgomenta l'intera città. Dal piccolo presepe incastonato nell'edera rampicante dinnanzi alla casa di Calle Monferà realizzato da Marino Mariano sono stati portati via il Gesù Bambino e la Madonna. È accaduto domenica sera dalle 20 alle 21. Prima delle 20 era passata davanti al presepe la moglie di Mariano, Ermì Gordini, e tutto era a posto. Un'ora dopo, ripassando dinnanzi alla Natività, la donna si è accorta della sparizione. "Erano delle piccole statuine ma ora devo ricomperarle tutte perché non si trovano più identiche alle altre" dice Ermì Gordini che aggiunge: "certo, ci vuole un bel coraggio a portare via queste statue che rappresentano la storia della nostra religione". "Xe proprio genìa, non sai cosa dire", conclude amaramente lo sfogo Ermì Gordini. Anche l'arciprete, monsignor Armando Zorzin, è rimasto sorpreso di quanto è accaduto: "Penso a qualche bravata, a giovani con qualche bicchiere in più in corpo, a gente senza senso civico. Mi dispiace davvero - aggiunge il parroco - di fronte a tutta una città intera che si è impegnata ad allestire i presepi". Come si ricorderà proprio domenica ci si era accorti che da due presepi era sparito il Bambin Gesù mentre nei giorni scorsi il Bambinello era stato rubato in uan chiesa a Fiumicello e in un prese a Tarvisio.
A Grado ancora ci si ricorda di un altro grave atto vandalico di diversi anni fa che aveva procurato anche ingenti danni. Nella notte dell'Epifania del 1990 fu dato fuoco al presepe dei Portatori della Madonna di Barbana sito nell'aiuola dell'attuale Piazza Marinai d'Italia.
A proposito di vandalismi c'è da segnalare comunque che i soliti ignoti hanno provocato nei giorni scorsi anche altri malanni: dal rovesciamento, con danneggiamenti, di vasi e fioriere alla distruzione, in città giardino, degli specchietti retrovisori di diverse autovetture.
Antonio Boemo
CONFRONTI
Un lettore ritrovato
Mi permetto di scrivere per manifestare il mio plauso per alcune novità che, in questi ultimi tempi, mi sembrano contraddistinguere le linee editoriali del Messaggero Veneto. Devo ammettere senza difficoltà e senso di colpa che non sono mai stato un lettore troppo fedele e assiduo del giornale: occasionale era l'acquisto, spesso distratta la lettura, o meglio lo sfoglio, al caffè. Ma la presenza di certi articoli, la frequenza delle pubblicazioni di idee espresse con coerenza e lucidità da parte di opinionisti dei quali avevo già avuto modo di apprezzarne l'impegno e la rilevanza, mi hanno fatto ricredere sul peso reale e sulla capacità di sviluppo del maggior organo di stampa della nostra regione. La presenza di firme quali quelle di Angelo Bolaffi, Guido Crainz, Fulvio Salimbeni (e, ovviamente, cito e ricordo solo quegli studiosi a me noti per motivi di ricerca, ma l'elenco so che è più lungo), sempre più presenti e rappresentati sulle pagine del giornale, fa sì che, da episodica, la lettura del Messaggero Veneto sia, almeno per me, divenuta pratica e consuetudine consolidata.
Da un semplice e modesto (e "ritrovato") lettore un sincero grazie. La società friulana, forse è questa una frase un po' altisonante, ma almeno parte di essa merita e ha bisogno di idee e di confronti reali ed efficaci, di strumenti per capire meglio e di più. Tutto di guadagnato se tali possibilità le provengono dalle pagine del giornale.
Dottor Luca Bidoli
Fiumicello
La banda Tita Michelàs domani in concerto Attività intensa rivolta soprattutto ai giovani
Tradizionale concerto dell'Epifania domani a Fiumicello del Gruppo bandistico "Tita Michelàs". L'appuntamento è per le 16 nella sala del Consiglio comunale. Il programma prevede l'esecuzione di King Cotton, Bouree e Menuet (da Wassermusik), A string of pearls, Alma Latina. La seconda parte comincerà con la Konigsmarsch, per continuare con Duke Ellington in concert, Antonin's new world, E tumburus a schila. A concludere il concerto saranno Scjarazule marazele, In un mercato persiano, e Sempre verdi. Un programma, come si vede, ricco di innumerevoli influenze italiane ed internazionali, che testimonia la versatilità della formazione bandistica. Versatilità che nel 2004 ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Oltre ai tradizionali appuntamenti quali il concerto durante la Mostra regionale delle pesche e la Rassegna bandistica, ci sono state numerose soddisfazioni con concerti e trasferte. Per la prima volta il concerto di chiusura della stagione estiva, ultimo appuntamento delle iniziative Estate in piazza, organizzato dall'amministrazione comunale, ha visto la partecipazione del gruppo bandistico si Sassuolo, vicino Maranello, come banda ospite.
La visita è stata poi ricambiata con una trasferta della banda di Fiumicello. Un'altra soddisfazione è stata la partecipazione alla sagra paesana di tradizionale ultracentenaria del Comune di Arsiè, in provincia di Belluno, la cui banda era stata precedentemente ospitata a Fiumicello. Nonostante tutti questi impegni, la banda è riuscita anche a prodursi nella realizzazione di un cd, che verrà ufficialmente presentato alla cittadinanza in occasione del concerto dell'Epifania.
Il disco raccoglie alcuni tra i pezzi più originali e caratterizzanti del repertorio della Tita Michelàs. Non si deve poi dimenticare che nel 2004 si è ampliata anche l'attività della banda, con l'entrata, a fianco dei corsi di propedeutica tenuti dal maestro Gino Comisso, anche un corso di musica d'assieme, nato allo scopo di far partecipare i componenti più giovani al concorso di Bande giovanili di Corno di Rosazzo.
I Magi entrano a cavallo nella basilica d'Aquileia
Domani anche il fuoco della cabossa
AQUILEIA. Entreranno a cavallo nella Basilica patriarcale di Aquileia con un seguito di pastori e suonatori di cornamuse per deporre i loro doni. Giovedì 6, alle 14,30, i re Magi animeranno l'Epifania aquileiese visitando i presepi allestiti all'interno del Battistero della basilica. L'evento, organizzato dalle Pro Loco e Aquileia e San Canzian d'Isonzo, con il patrocinio del comune di Aquileia e dell'Aiat di Grado, precede di alcune ore il fuoco della cabossa. La quale, sarà accesa, infatti, alla sera vicino al piazzale autocorriere lungo la statale.
Una decina di befane confezionate artigianalmente faranno da decorazione alla manifestazione organizzata dall'Ado locale, in collaborazione con Comune, Protezione Civile, Ana e ristoratori aquileiesi. Alla mattina, inoltre, ci sarà il nono motoraduno di solidarietà, organizzato in collaborazione con il MotoClub Morena. La festa culminerà nel pomeriggio con il concerto della banda San Paolino, la consegna delle calze da parte delle befane ai bambini e l'estrazione della lotteria.
Un chiosco, inoltre, venderà dolci fatti in casa per raccogliere fondi da donare alla Croce Verde di Cervignano. A Cervignano doppio appuntamento con il "pignarul". Alle 19, sulle rive del fiume Ausa, presso la sede dell'Associazione Nautica, ci sarà il fuoco acceso dai diportisti locali, mentre alle 20,30, sul campo sportivo del ricreatorio di Scodovacca, sarà acceso il falò organizzato dai ragazzi del ricreatorio, che offriranno anche il vin brulè. A Terzo le manifestazioni di natale organizzate dal Comune in collaborazione con le associazioni locali culmineranno sempre domani alle 17, con la festa del pignarul. Questa sera, invece, saranno gli abitanti di Borgo Sant'antonio ad accendere il fuoco del tradizionale fuoco epifanico. Alle 20,30 inizierà la festa nella caratteristica borgata di Fiumicello. Oggi, inoltre, a Tapogliano il circolo culturale don Clemente Corsig organizza per la diciannovesima volta la Festa del Zuf. Mercatini dell'artigianato, "zuf" gratis per tutti e pignarul animeranno anche qui i festeggiamenti dell'epifania.(n.r.)
CONCERTO IN MUNICIPIO DELLA TITA MICHELàS
FIUMICELLO -Cresce l'attesa a Fiumicello per il concerto di chiusura delle festività per il giorno della Befana. Come ogni anno, infatti, l'appuntamento è fissato nella sala consiliare del Municipio con il tradizionale concerto di Epifania della banda Tita Michelàs. Una manifestazione organizzata per sottolineare la chiusura del periodo natalizio, durante il quale il consiglio comunale ha ottenuto un grande successo con le iniziative proposte alla cittadinanza. L'inizio del concerto è previsto alle 16. Nell'occasione i componenti della banda Tita Michelàs avranno la possibilità di far sentire e, quindi, apprezzare agli spettatori dei nuovi brani ai quali saranno affiancati quelli tradizionali, che da anni richiamano l'interesse del pubblico delle grandi occasioni. L'ingresso naturalmente è gratuito.