Giovedì 4 novembre, il Messaggero: L'Ass 5 nominerà un nuovo pediatra Presterà servizio in sei Comuni
Mercoledì 3 novembre, il Piccolo: Aiello detiene il primato della longevità
Domenica 7 novembre, il Piccolo: Delitto Grubissa, epilogo di una faida
Lunedì 8 novembre, il Piccolo: S'inaugura la nuova sezione democristiana
Lunedì 8 novembre, il Piccolo: 'Atterra' a ruote all'aria con l'auto in un campo ed esce illeso dall'abitacolo
Martedì 9 novembre, il Messaggero: Muore nel giardino di casa
Mercoledì 10 novembre, il Messaggero: Ricette francesi di cucina... poetica
Venerdì 12 novembre, il Gazzettino: Bolletta 'pazza', l'Enel si scusa
Venerdì 12 novembre, il Piccolo: Sapori nella storia: stasera si parla del riso friulano
Domenica 14 novembre, il Messaggero: Fiumicello, disposta l'autopsia sul corpo di Claudio Puntin
Mercoledì 17 novembre, il Messaggero: Alunni disabili: incontri tra insegnanti friulani e polacchi
Venerdì 26 novembre, il Piccolo: Astrella Dri di Fiumicello la più bella ragazza d'Europa



L'Ass 5 nominerà un nuovo pediatra Presterà servizio in sei Comuni
CERVIGNANO. Le strutture sanitarie pubbliche lamentano la mancanza di un numero sufficiente di pediatri rispetto alle effettive esigenze della popolazione assistita e, in effetti, anche per quanto concerne la Bassa friulana, il dato è confermato dalla circostanza che risulta, a tutt'oggi, scoperto un posto riservato, nella pianta organica, al pediatra "di libera scelta". Il territorio interessato è quello che ricomprende i comuni di Cervignano, Aquileia, Fiumicello, Villa Vicentina, Ruda, e, infine, Terzo d'Aquileia, dove, tra l'altro, è ospitato l'ambulatorio. I medici interessati possono, quindi, inoltrare, entro il 19 novembre prossimo, all'Ass5, che ha sede in via Natisone, a Palmanova, nella frazione di Jalmicco, una domanda finalizzata all'assegnazione del suddetto ambito, attualmente privo di un pediatra, ai sensi dell'articolo 18 dell'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici pediatrici. Lo schema dell'istanza è reperibile sul Bollettino ufficiale numero 42 della Regione, pubblicato il 20 ottobre scorso e prevede che il professionista, per ottenere il conferimento dell'incarico, oltre ai consueti dati anagrafici, indichi le attività svolte, accettando, inoltre, senza alcuna riserva "tutte le condizioni fissate dall'accordo collettivo nazionale, relativamente alla disciplina normativa e al trattamento economico dei medici specialisti pediatri di libera scelta", che dichiara "di conoscere integralmente". L'interessato dovrà, a pena di irricevibilità della domanda, autorizzare l'Azienda Sanitaria palmarina ad utilizzare i dati forniti,per l'elaborazione della relativa graduatoria che sarà formata con strumenti informatici. Giovanni Cinque


E la presenza di molti figli di immigrati ringiovanisce Cervignano e Palmanova Aiello detiene il primato della longevità
Nella Bassa si vive più a lungo e, conseguentemente, per usare il linguaggio tecnico-burocratico, la popolazione invecchia. La qual cosa non è sempre considerata, diciamolo fuori dai denti, nel suo aspetto positivo quando si discute di pensioni e di assistenza negli ambienti governativo-finanziari. Ma, per chi è abituato a considerare il bicchiere mezzo pieno anziché mezzo vuoto, vivere bene più a lungo è da augurarselo, e possibilmente anche meglio. Da uno studio dell'ambito socio-assistenziale di Cervignano, che fa capo alla dottoressa Dario Bristot, studio relativo alle "Linee di indirizzo per le Politiche sociali per l'anno 2005", si possono estrapolare interessanti dati riguardanti la popolazione residente al 31 dicembre 2003 nei comuni dell'ambito. Vi fanno parte Ajello, Aquileia, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Campolongo, Cervignano, Chiopris-Viscone, Fiumicello, Gonars, Palmanova, Ruda, Santa Maria, San Vito, Tapogliano, Terzo, Trivignano, Villa Vicentina e Visco. Dunque si vive più a lungo e lo dimostra l'"indice di vecchiaia" (rapporto tra over 65 e under 18) che nell'ambito è stato pari, nel 2001, a 192,3 contro il 188,0 in regione e addirittura il 127,1 in Italia. Riguardo ai comuni dell'ambito il più longevo risulta essere Ajello, seguito da Tapogliano, Fiumicello, Campolongo e Ruda, mentre in coda troviamo Bicinicco, Bagnaria Arsa, Villa Vicentina; nelle posizioni di centro Cervignano e Palmanova. Riguardo a queste due località c'è da osservare che la residenza, relativamente alta, di stranieri minorenni (rispettivamente 131 e 58) rispetto agli anziani, sempre stranieri (18 e 4), abbassa ovviamente la media. È il sesso cosiddetto debole (si fa per dire) a vivere più a lungo, ma ciò è noto da tempo: 25.935 i maschi e 27.075 le femmine nei comuni dell'ambito. Si deve notare che tranne due eccezioni (Visco e Terzo), e la sostanziale parità a Santa Maria e San Vito, negli altri 14 comuni i maschi nella fascia 18-64 anni sono in numero maggiore; lo scavalcamento avviene dopo tale età. Si passa, a esempio, per Cervignano dal +132, riferito ai maschi, nella fascia predetta, al -442 dopo i 65 anni. Il massimo a Tapogliano, dove, in percentuale, i maschi dalla fascia 18-64 a quella over 65 calano di ben 24 punti, le donne solo di 10. Riguardo agli stranieri risultano essere 1.605 (851 maschi e 754 donne) nei vari comuni; dai 4 di Tapogliano e Campolongo ai 68 di Trivignano, 84 di Gonars, 103 di Santa Maria, 217 di Palmanova, 643 di Cervignano. Un dato medio pari al 3 per cento della popolazione con punte del 5,1 per Cervignano, del 4,5 per Visco, del 4,3 per Santa Maria, del 4,0 per Trivignano, dati che possono essere indicativi, per lo meno, della disponibilità di lavoro e di alloggi. Alberto Landi


Completate formalmente le indagini sulla morte del "pierre" avvenuta meno di un anno fa. Reo confesso Salvatore Allia Delitto Grubissa, epilogo di una faida Traballa l'ipotesi dell'omicidio per gelosia. Maxi-fascicolo di 26 mila pagine
Indagini chiuse sull'omicidio di Paolo "Marte" Grubissa, il pierre monfalconese di 43 anni, ucciso con un colpo di pistola alla testa nelle campagne del Portogruarese da Salvatore Allia, suo amico e datore di lavoro alla Safar di via Nuova Bagni. Era il 24 novembre 2003. Il delitto si consumò all'interno della Mercedes di Allia, durante il tragitto che li avrebbe dovuti portare ad un appuntamento di lavoro. A quasi un anno di distanza, dunque, sono stati depositati gli atti del pubblico ministero Raffaele Tito, nel sancire la fine dell'inchiesta. L'attenzione ora si appunta sulle imputazioni nei confronti di Salvatore Allia, "reo confesso" dell'omicidio. Capi d'accusa, a quanto è possibile sapere, prevedibilmente molto articolati, passibili peraltro di eventuali modifiche ai fini della vera e propria richiesta di rinvio a giudizio che sarà presentata in sede di udienza preliminare. In quelle voluminose carte (sono ben 26 mila pagine, messe a disposione dei legali) comparirebbe il riferimento all'associazione di stampo mafioso, riferimento tuttavia sul quale al momento mancano ancora gli opportuni dettagli, in attesa che le parti coinvolte valutino approfonditamente il complesso "castello" accusatorio formulato da Tito. Il procuratore antimafia, nel marzo scorso, aveva acquisito tutti gli atti a Trieste, convinto che il delitto di Grubissa sia inquadrabile in una sorta di "regolamento dei conti", nell'ambito di un "affaire" ben più vasto legato a un traffico d'armi, droga e riciclaggio di denaro sporco. Insomma, non proprio un semplice "delitto per gelosia", frutto della relazione che la vittima aveva intrecciato con la triestina Eva Pertosi, compagna di Allia. Una maxi-inchiesta, dunque, nell'aggregare assieme al fascicolo sull'omicidio anche quelli relativi all'associazione a delinquere di stampo mafioso che si occuperebbe nel Monfalconese del traffico di armi e di droga e alla bomba esplosa nel dicembre del 2000 a Paderno di Udine. Gli atti del pubblico ministero risulterebbero depositati a fine del mese di ottobre. Sono in arrivo le relative notifiche ai legali delle parti interessate con le quali viene decretata la conclusione delle indagini. In termini procedurali, sono quindi scattati i venti giorni "istruttori" di legge per dar modo ai legali di valutare le contestazioni formulate dal procuratore antimafia e di inoltrare eventuali richieste. Entro la fine di questo mese potrebbe venir fissata l'udienza preliminare da parte del Gup, con la contestuale richiesta di rinvio a giudizio per il principale imputato. Coinvolti tra gli altri a vario titolo nell'inchiesta con un ruolo non trascurabile soprattutto nella fase dell'occultamento del cadavere furono Antonino Foti, l'"autista" che portò l'Audi di Grubissa all'aeroporto di Tessera nel tentativo di depistare le indagini e nascose a lungo il corpo nel suo garage di Fiumicello, il fratello di Salvatore Allia, Fabrizio, e l'impresario edile Massimo Peressin. Laura Borsani


S'inaugura la nuova sezione democristiana
Il neo-eletto segretario provinciale della Democrazia cristiana, Ferdinando Cassago, sarà a Fiumicello, oggi, per inaugurare la nuova sezione della Democrazia cristiana che sarà costituita nel Comune della Bassa friulana. L'incontro con iscritti e simpatizzanti della Dc del Comune di Fiumicello è fissato per le 19, nella saletta riunioni del Bar Stadio, nelle immediate vicinanze del campo sportivo di Fiumicello. All'incontro hanno preannunciato la loro partecipazione anche il segretario regionale del partito Bortolotti e il segretario politico nazionale Sandri, oltre a numerosi dirigenti della Dc della Bassa.


"Atterra" a ruote all'aria con l'auto in un campo ed esce illeso dall'abitacolo
FIUMICELLO È stata una brutta avventura quella capitata ad un fiumicellese, Roberto Zacchigna, 30 anni. L'incidente occorsogli infatti faceva pensare, in un primo momento, a conseguenze più gravi di quanto fortunatamente si sono poi rivelate. L'uomo era alla guida di una Bmw 316 e stava percorrendo, attorno alle 5.30, la statale 14, quando, all'altezza della località Papariano, nel comune di Fiumicello, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo della vettura finendo in un campo adiacente alla statale. La fuoriuscita è stata piuttosto violenta: la Bmw, infatti, ha divelto la recinzione in pali di cemento e rete metallica che costeggiva la statale, fino ad approdare, cappottandosi, sul campo. Sul posto sono intervenuti, oltre ai soccorsi sanitari, con la Croce Verde di Cervignano, anche i vigili del fuoco di Cervignano, mentre ad effettuare i rilievi è stata la Polizia stradale di Monfalcone. Zacchigna è stato trasportato all'ospedale di Palmanova, ed è stato dimesso in tarda mattinata.


Fiumicello: 54enne in pensione si è accasciato al suolo Muore nel giardino di casa
FIUMICELLO. Stava uscendo di casa per fare la spesa per il fine settimana, ma è stato colto da un malore improvviso che gli è risultato fatale. Si tratta di Claudio Puntin, 54 anni, morto sabato mattina a Fiumicello a pochi passi da casa. Sabato, Puntin aveva appena chiuso la porta dell'abitazione in via Garibaldi, quasi nel centro del paese, e si stava avviando a fare degli acquisti. Dopo pochissimi istanti, però, l'uomo ha avvertito un forte malore e si è accasciato a terra, perdendo conoscenza quasi immediatamente. Un vicino di casa, che ha assistito casualmente alla scena, si è subito premurato di chiamare i soccorsi. Il tempestivo intervento, però, non è stato sufficiente per salvare la vita dell'uomo. Il cinquantaquattrenne, infatti, è deceduto quasi all'istante proprio davanti alla propria abitazione. L'uomo era pensionato da quasi tre anni, e aveva lavorato per molti anni presso i cantieri navali di Monfalcone. Puntin, che non si era mai sposato e non aveva figli, non si recava spesso in paese, secondo quanto racconta chi lo conosceva e quella di sabato quindi era una delle poche volte che si concedeva una passeggiata lungo le vie della propria cittadina. I funerali saranno celebrati oggi pomeriggio alle 14 nella chiesa parrocchiale di San Valentino. Norman Rusin


Come diventare poeti componendo con l'aiuto di forbici e articoli di giornale Ricette francesi di cucina... poetica
Affilate le forbici, scrittori in erba e in fiore! Indossate il grembiule delle grandi occasioni e preparatevi a eseguire una sfiziosa ricetta che dalle cucine poetiche francesi è arrivata fino ai banchi di Fiumicello. La classe quinta al gran completo ha infatti consegnato al Club un malloppo di poesie composte con la tecnica dadaista del collage, seguendo le istruzioni del poeta Tristan Tzara: Per fare una poesia dadaista Prendete un giornale. Prendete le forbici Scegliete nel giornale un articolo della lunghezza che desiderate per la vostra poesia. Ritagliate l'articolo. Ritagliate poi accuratamente ognuna delle parole che compongono l'articolo e mettetele in un sacco. Agitate delicatamente. Tirate poi fuori un ritaglio dopo l'altro disponendoli nell'ordine in cui sono usciti dal sacco. Copiate scrupolosamente. La poesia vi somiglierà. Ed eccovi divenuto uno scrittore infinitamente originale e di sensibilità squisita, benché incompresa dalla gente. (Tristan Tzara) A leggere questa ricetta, i dadaisti di Fiumicello sono stati invasi dall'entusiasmo e hanno cominciato a tagliare e incollare, andando anche oltre i consigli di Tzara: il poveretto infatti si limitava a consigliare di tagliare le parole dal giornale. Loro invece, sforbicia qua e sforbicia là, sono arrivati a fare a pezzetti i grandi autori! Sentite per esempio la poesia che è nata dal taglia-e-incolla di un breve brano tratto da Monsieur Mouton di André Pieyre de Mandiargues: Come un principe di Persia È prezioso, di marrone pennacchio fiammeggiante con pagliuzze di Persia è rame splendente. Cammina come un principe al vento, con occhi grandissimi. Maculata ha la sua coda. Come un gatto mastino, il pelo rosso, giallo e arancio. Il gatto tigrato vive con oro. (Serena e Simone) Ogni tanto davvero questo gioco dei poeti dadaisti dà dei risultati sorprendenti: a me è piaciuta in particolare la definizione di "rame splendente", che in una sola volta rende l'idea del colore e della regalità di questo bel gattone. Un altro gruppo ha composto una poesia sforbiciando senza pietà la descrizione del protagonista di un libro molto conosciuto: Aveva del mare sul viso profondo e vecchio lo stesso colore indomito. Era magro pescatore gli occhi del vecchio in lui erano profondi e antichi scarno, con rughe e cicatrici. Tutto un deserto, come erosioni e aveva le mani allegre. (Piero e Elisabetta) Avete indovinato chi è questo affascinante personaggio? Ricomponendo le parole nell'ordine originario si ottiene un brano tratto da "Il vecchio e il mare" di Ernest Hemingway… e nei nuovi versi taglia-e-incolla mi sembra che il personaggio non perda nulla della sua forza, anzi! Dalle parole di Vicolo Cannery di John Steinbeck, tagliate, mescolate e ricomposte, è nata questa magica poesia del primo mattino: È tranquillo Vicolo Cannery al mattino è verde di magia in una luce vecchia che prende il fragore l'impeto è silenzioso. È tempo del mare si odono in strada automobili argentee i fanali sospesi lucenti freschi nell'aria passano si spengono. (Debora e Christian) È incredibile come gli accostamenti quasi casuali delle parole siano riusciti a dare luce (è il caso di dirlo!) a quel momento inafferrabile e un po' misterioso, quando non è già più notte ma ancora non è giorno, fino a quando si spengono i fanali delle auto. E adesso che avete assaggiato le prelibatezze arrivate da Fiumicello, siete pronti? Avete sottomano qualche giornale vecchio da ridurre in coriandoli di parole? Mi raccomando però: siate prudenti. Intanto verificate che non sia il giornale fresco di stampa che il nonno ha appena comperato, e soprattutto fate attenzione a non inserire anche pezzetti delle vostre dita nella poesia dadaista, grazie! Se poi i giornali vecchi non vi danno abbastanza ispirazione, rivolgetevi pure ai libri, come hanno fatto i dadaisti di Fiumicello. Se passate in Biblioteca Ragazzi, avete solo l'imbarazzo della scelta: da dove cominciare? Da un libro molto amato o da uno assolutamente indigesto? Intendiamoci però, se scegliete un libro badate bene che dovete copiare o fotocopiare le pagine prima di ritagliarle… non fate a pezzetti il libro nella foga della creazione poetica! Quando avete composto la poesia con le parole ritagliate, speditela all'indirizzo del Club: faremo conoscere a tutti la vostra "sensibilità squisita incompresa dalla gente"! Chiara Carminati Spedite o consegnate le vostre lettere a: Club degli Scrittori e dei Lettori, Biblioteca Ragazzi, piazza Marconi 8, 33100 Udine (telefono 0432 271585); mail: club.scrittori@libero.it


Bolletta "pazza", l'Enel si scusa
Il nuovo contatore dell'Enel ha giocato un brutto scherzo a Claudio Lucas, che si è visto recapitare una bolletta dell'energia elettrica "supersalata" che richiedeva il pagamento di 1375 euro per il bimestre agosto-settembre. Raccomandando di liquidare il conto entro il mese di ottobre. Appena ricevuta la bolletta Lucas - che ieri ha raccontato la sua disavventura ai microfoni di TeleFriuli - ha preso contatto con l'associazione Federconsumatori "che già in altre occasioni mi aveva dato buoni consigli". L'anomala situazione è stata fatta presente all'Enel e dopo una decina di giorni sono arrivate le scuse dell'ente, "prima a voce e poi anche per iscritto". Come ha riferito lo stesso Lucas, l'operazione di sostituzione del contatore non era stata seguita da nessuno della casa, e proprio in quel momento si era verificato l'errore materiale che ha poi partorito la bolletta-monstre. Tanto che Rita Bertossi, presidente provinciale di Federconsumatori, ai microfoni di Telefriuli ha raccomandato ai friulani di seguire attentamente questo tipo di operazione, "perché quello di Fiumicello è un caso-limite, ma in altre situazioni si sono verificati disguidi legati all'introduzione del nuovo contatore e non è stato tanto facile porvi riparo".


Sapori nella storia: stasera si parla del riso friulano
Fino agli anni Quaranta nella pianura friulana c'erano le risaie. Si trovavano ad Aquileia, Terzo, Bagnaria, Torviscosa, Boscat, Fossalon, San Canzian, Fiumicello, Cervignano. In prevalenza si coltivava il riso "Mutico" commercializzato sotto l'insegna "Sole". Di questo si parlerà durante la serata di "Sapori in Compagnia della Storia", intitolata "Quando nella Bassa friulana c'erano le risaie", stasera alle 20, al Ragno d'Oro di Villa Vicentina.


Fiumicello, disposta l'autopsia sul corpo di Claudio Puntin
FIUMICELLO. É stata disposta dalla Procura della Repubblica di Udine l'autopsia sul corpo di Claudio Puntin, l'uomo trovato morto una settimana fa nel giardino di casa. Il provvedimento è stato richiesto dagli stessi famigliari del pensionato, a causa delle circostanze in cui è stato trovato privo di vita sabato scorso. L'uomo, cinquantaquattro anni, infatti, è stato trovato accasciato al suolo a piedi nudi a pochi passi dall'abitazione. Si presume che il decesso sia avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, attorno alle 2 dopo mezzanotte. Secondo le testimonianze di alcuni amici, in paese, l'uomo aveva avvertito dei malori già durante il mattino di venerdì. Secondo il racconto dei vicini di casa, inoltre, pare che Puntin avesse avuto delle difficoltà anche nel firmare le ricevute della corrispondenza a causa dei forti dolori. Tutto, quindi, lascia pensare a un malore che ha raggiunto il proprio apice nella notte tra venerdì e sabato causando la morte del pensionato. Ma rimangono aperti ancora alcuni interrogativi ai quali l'autopsia disposta dalla Procura della Repubblica di Udine darà risposta domani. Claudio Puntin, che abitava a Fiumicello in via Garibaldi, fino a tre anni fa aveva lavorato come operaio ai cantieri navali della Fincantieri a Monfalcone. Poi, maturata l'età della pensione, si era ritirato nella sua Fiumicello, a godersi i frutti del proprio lavoro. Poi sabato scorso, come si è detto, il cuore di Puntin aveva smesso di battere. Martedì scorso, in ogni caso, i funerali erano stati celebrati regolarmente nel primo pomeriggio nella chiesa parrocchiale di San Valentino. (n.r.)


Alunni disabili: incontri tra insegnanti friulani e polacchi
FIUMICELLO. Il paese apre le porte alla collaborazione con gli insegnanti d'oltralpe per un confronto sui differenti sistemi scolastici. Venerdì scorso, infatti, quaranta insegnanti tra docenti dei diversi ordini scolastici e ricercatori universitari provenienti dalla Polonia, hanno partecipato all'incontro organizzato dai professori delle scuole medie di Fiumicello e Cervignano, presso la sala consigliare del Comune. Il tema della giornata era incentrato in particolar modo sulla conoscenza dei sistemi educativi di integrazione scolastica degli alunni disabili in Austria e in Italia. Nel corso dei lavori è stata sottolineata l'importanza di una corretta programmazione dell'integrazione degli studenti che presentano particolari disabilità fisiche. A questo proposito, hanno testimoniato la propria esperienza alcuni professori della Bassa, tra i quali il nuovo dirigente scolastico della scuola media Randaccio di Cervignano, Bruno Lasca, e da Bianco Enrica, Maria Rita D'Agostino e Michela Vanni, docenti delle due scuole medie. Di particolare importanza anche l'intervento dal referente provinciale per l'handicap Dino Del Ponte. La richiesta di una riunione nella provincia di Udine era stata espressamente richiesta dai rappresentanti l'Unione Europea dei Federalisti della Polonia, un'associazione di insegnanti che si occupa dell'organizzazione di programmi educativi per giovani e adulti, con lo scopo di promuovere e mettere in pratica l'integrazione europea, scambiando esperienze professionali e conoscendo i sistemi scolastici dei Paesi dell'Unione Europea. Tra i progetti messi in cantiere da questo sodalizio, in particolare, questo ha visto il coinvolgimento di insegnanti e dirigenti delle scuole italiane e austriache. A Villacco, infatti, si è tenuto un altro seminario nelle scorse settimane. Al termine della giornata, gli ospiti hanno espresso la loro soddisfazione per l'accoglienza ricevuta e per la preziosa opportunità di confronto e di reciproca conoscenza che l'occasione ha rappresentato. È stata espressa, inoltre, la volontà da parte di tutti, italiani e polacchi, di mantenere i contatti e di programmare ulteriori incontri. (n.r.)


Astrella Dri di Fiumicello la più bella ragazza d'Europa
Un'altra giovane aspirante miss della Bassa friulana agli onori della cronaca nei concorsi di bellezza. È Astrella Dri, ventunenne di Fiumicello, eletta a Trieste "La più bella ragazza d'Europa 2004", nell'ambito del secondo Meeting Arte e Moda svoltosi all'hotel Savoia Excelsior. Astrella, occhi cerulei e capelli castano chiari, diploma di perito informatico, fa la commessa a Monfalcone in un grande magazzino di articoli tecnici ed è una grande appassionata di cucina, soprattutto di dolci. È stata per tanti anni una pattinatrice, specialità artistico, e le piacerebbe fare la fotomodella. Il concorso è stato organizzato dall'associazione artistica Non solo Blu di Monfalcone e dalla Fashion Fiori d'Acanto di Trieste, dopo una serie di selezioni tenutesi in Austria, Repubblica Ceca, Slovenia e Italia. Durante le varie uscite in passerella le finaliste hanno interpretato diversi stili di femminilità, dalla più romantica, con gli orsetti di peluche, alla sportiva (impersonata dall'atletica Rita Apollo di Ronchi), per passare alla ragazza sexy con coloratissime calze trendy. Quindi tutte in abiti eleganti per le occasioni da non perdere e gran finale in stile glamour e abiti da sposa. Astrella Dri (nome che deriva dal fratello primogenito Astral) aveva vinto nel 2002 il titolo di Miss Monfalcone Estate. cl. so.