Mercoledì 1 settembre, il Gazzettino: Nubifragio, strade e cantine allagate Mercoledì 1 settembre, il Messaggero: Strade e scantinati tornano sott'acqua Mercoledì 1 settembre, il Messaggero: Francesca Bernardi Lorenzo Casonato Mercoledì 1 settembre, il Piccolo: Salvati 3 anziani travolti da un torrente Venerdì 3 settembre, il Piccolo: Don Fragiacomo a Villesse, don Fontanot a Fiumicello Sabato 4 settembre, il Piccolo: I sacerdoti se ne vanno dall'isola Martedì 7 settembre, il Piccolo: Il coro Perosi propone al Pasolini i Carmina Burana Domenica 12 settembre, il Piccolo: Strage di Beslan, il Comune chiama Lunedì 13 settembre, il Piccolo: Acqua e rifiuti: a Fiumicello dibattito Martedì 14 settembre, il Piccolo: Sui banchi della scuola elementare con i bimbi bielorussi Mercoledì 15 settembre, il Piccolo: Pizzul, Spalletti e Sonia Lopez alla settimana di pace e sport Giovedì 16 settembre, il Piccolo: Polizia urbana: si allarga la convenzione tra i Comuni Venerdì 17 settembre, il Piccolo: I Comuni a caccia di soldi E rispunta la proposta Boc Domenica 19 settembre, il Messaggero: A scuola di cultura friulana Martedì 21 settembre, il Messaggero: Fiumicello, serate su sport e pace Mercoledì 22 settembre, il Piccolo: Don Giorgio Longo lascia la parrocchia commosso abbraccio di tutto il paese Martedì 28 settembre, il Gazzettino: Operaio cade sui rulli incandescenti e si ustiona le mani Martedì 28 settembre, il Gazzettino: Inaugurato il nuovo bocciodromo Martedì 28 settembre, il Piccolo: Sui rulli incandescenti con le mani: gravi ustioni
Disagi nel capoluogo, a Fiumicello, Terzo e Aquileia a causa dell'intensa precipitazione
Nubifragio, strade e cantine allagate
Dopo la tromba d'aria che ha investito il Cervignanese, i comuni della bassa orientale hanno dovuto fare i conti con una notevole quantità di danni causati da un violento temporale. A Cervignano l'ingente quantità di pioggia caduta in un lasso di tempo relativamente breve ha infatti causato l'allagamento delle vie Manzoni, Chioggia e Fruch, dove alcune macchine sono state abbandonate, probabilmente in panne. Allagato, come di consueto in queste situazioni, anche il parcheggio sotterraneo della Coop in via Trieste. Numerose sono state le chiamate dei vigili del fuoco, intervenuti soprattutto con le idrovore per prosciugare scantinati e seminterrati allagati.
"Quello dell'emergenza idrica è un problema con il quale conviviamo da tempo e per il quale purtroppo possiamo fare ben poco - ha detto il sindaco di Cervignano Pietro Paviotti - Quando si incontrano momenti di alta marea e piogge torrenziali è inevitabile che l'acqua non defluisca. Nella notte è piovuto molto e il sistema di scolo non riesce ad assorbire in poco tempo una simile quantità d'acqua. Le fognature sono ampie, ma le bocche di scarico sono quello che sono".
"Per quanto riguarda gli allagamenti delle cantine e degli interrati di abitazione private - ha proseguito il sindaco - l'acqua è stata canalizzata dagli scivoli d'ingresso. Noi non possiamo agire in alcun modo in questo campo".
Diversa la situazione a Fiumicello, dove i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per asportare alcuni alberi sradicati dal maltempo. Uno di questi è crollato addosso a un traliccio dell'alta tensione, senza interrompere tuttavia il flusso di corrente elettrica. Altri alberi hanno invece invaso il manto stradale, fortunatamente senza danneggiare niente e nessuno. Analoga la situazione a Terzo e ad Aquileia, con numerosi scantinati e strade sott'acqua.
Forse una migliore pulizia dei fossati di scolo avrebbe potuto evitare l'allagamento delle strade? "Non credo che i fossati più o meno puliti avrebbero influito più di tanto sulla situazione - ha risposto Paviotti - Non nego che ci siano molti fossati che andrebbero puliti. È anche innegabile che la manutenzione dei corsi d'acqua è un problema non irrilevante: la Regione ha la competenza sulla pulizia delle acque pubbliche, impegno che non onora molto spesso. In alcuni casi provvede il Comune allo sfalcio dei corsi d'acqua, però non possiamo agire più di così. Non sono comunque arrivate lamentele da parte di nessuno. Almeno, non ancora".
Luca Toso
Nuova sfuriata del maltempo all'alba di ieri. Mobilitazione dei vigili del fuoco in tutta la Bassa friulana
Strade e scantinati tornano sott'acqua
Oltre a Cervignano colpiti Terzo e Fiumicello. Si va alla stima dei danni
Decine di garage e scantinati allagati, alberi divelti, strade provinciali e comunali interrotte per alcune ore: è il bilancio del fortunale che ha investito all'alba di ieri mattina la Bassa, una zona compresa tra i comuni di Aquileia, Terzo di Aquileia, Cervignano e Fiumicello. Il forte vento e le intense piogge hanno causato problemi soprattutto a Fiumicello dove i vigili del fuoco di Cervignano sono dovuti interventire con pompe e idrovore per liberare dall' acqua decine di scantinati. Allagamenti sono stati segnalati anche negli altri comuni colpiti dal nubifragio. Alcuni alberi divelti dalla furia del vento hanno invece ostruito per alcune ore le strade comunali e interpoderali di collegamento tra i quattro comuni. Sono in corso di accertamento eventuali danni alle coltivazioni di kiwi e mele molto estese nella zona. Si è temuto così il ripetersi della tromba d'aria che ha imperversato sul Cervignanese, con rilevanti danni, soltanto cinque giorni orsono.
A subire danni e i disagi maggiori, a Cervignano, è stata la zona periferica di via Manzoni e via Fruck dove qualche abitazione si è allagata a causa dell'abbondante pioggia caduta in poco tempo e un paio di macchine sono restate bloccate. Scantinati, cortili e garage allagati segnalati anche nelle altre località, soprattutto Terzo e Aquileia dove più abbondante è stata la precipitazione; rami spezzati soprattutto in zona Fiumicello, ma non sembra siano giunte segnalazioni all'Anas. A Cervignano i fossi e i canali a Nord dell'incrocio delle Rotonde, nonostante la presenza di vegetazione, alla quale si sono aggiunte le tante ramaglie dovute alla tromba d'aria citata, hanno comunque assicurato il deflusso così come i canali tra Terzo e Aquileia, che, benché quasi completamente colmi, non hanno tracimato.
Il sindaco Paviotti, per quanto riguarda Cervignano ritiene che gli allagamenti attuali di scantinati e abitazioni siano da addebitare, più che alle fognature, agli scivoli della strada e a qualche caditoia non funzionante. L'accaduto ha consentito di richiamare l'attenzione sulla manutenzione e gli sfalci dei corsi d'acqua.
Alberto Landi
Francesca Bernardi Lorenzo Casonato
Solo pochi giorni li separano dal fatidico sì, dopo cinque anni di fidanzamento. Infatti, Francesca e Lorenzo diventeranno i marito e moglie sabato alle 12. Il rito nuziale sarà celebrato nella chiesa di San Valentino di Fiumicello (Udine) da don Ottone Brach. Ad ascoltare i due giovani mentre si promettono fedeltà e amore ci saranno i genitori Flavio, Vianella e Miranda e un centinaio di invitati fra parenti e amici. La sposa ha 25 anni, è originaria di Fiumicello, paese nel quale lavora in uno studio di consulenza del lavoro. come raccontano le sue amiche più care, fin da piccola sognava l'abito bianco, tanto da portare allo costringerle molto spesso ad andare per negozi a vedere gli abiti da cerimonia. Lui, invece, ha 33 anni, abita a Monfalcone (Gorizia) ed è impiegato nella ditta Bertotto che si trova nella medesima cittadina. Ma che cos'ha fatto scattare la scintilla tra due futuri sposi? I ben informati sostengono che Lorenzo ha conquistato Francesca, che ha un carattere solare e allegro, con la sua timidezza. Il loro legame ha saputo superare nuemrosi ostacoli. E così, dopo 5 anni, hanno deciso di compiere il grande passo di fronte ai quattro testimoni: per lei le amiche del cuore di sempre, Carlotta e Francesca, per lui i cugini Rosy e Alessio. Dopo la cerimonia, lunedì, gli sposini partiranno alla volta del Messico per una luna di miele da sogno. Trascorreranno la prima settimana in mezzo a una natura lussureggiante e ai misteri della popolazione maya. La seconda servirà loro per riposarsi fra spiagge bianchissime e un mare cristallino. In questa occasione speciale gli amici della coppia hanno voluto rendere partecipi più persone della gioia della coppia con queste righe. Parole che rappresentano un piccolo gesto di affetto e, allo stesso tempo, sono la prova del fatto che tutti aspettavano con trepidazione il gran giorno. Siamo sicuri che, nonostante la reticenza dello sposo a essere al centro dell'attenzione e la speranza della sposa nel bel tempo, sabato sarà un giorno speciale. Dai familiari e dagli amici tanti auguri di cuore perché il cammino insieme possa essere meraviglioso.
Il maltempo ha provocato ancora danni in particolare nella Bassa: allagamenti a Cervignano, Terzo d'Aquileia e Fiumicello
Salvati 3 anziani travolti da un torrente
Cerneglons: erano rimasti bloccati con l'auto nel Malina, recuperati da un elicottero
CERVIGNANO. Bis del maltempo in Friuli, in particolare nella Bassa. Garage e scantinati allagati, alberi abbattuti, strade interrotte per alcune ore: è il bilancio provvisorio del nubifragio che ha investito ieri mattina la zona compresa tra i comuni di Aquileia, Terzo, Cervignano e Fiumicello. E poteva avere conseguenze decisamente drammatiche la gita di tre anziani, rimasti bloccati nell'auto su un torrente, e salvati da un elicottero.
E' accaduto ieri pomeriggio mentre, verso le 16, a bordo di una Nissan Micra di proprietà di uno di loro, stavano attraversando il guado sul torrente Malina, percorrendo la strada che da Orsaria porta a Cerneglons. I tre uomini, che hanno rispettivamente 77, 79 e 91 anni, dei quali non sono state fornite le generalità, si sono trovati immersi nell'acqua, che per un'improvvisa ondata di piena ha trascinato l'automobile per una decina di metri. Poi, fortunatamente, alcuni massi hanno bloccato le ruote e il veicolo è rimasto immerso nelle acque limacciose del torrente. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco e dell'elicottero del 118, a bordo del quale c'era anche un esperto del soccorso alpino. È stato quest'ultimo a calarsi dall'elicottero, mentre all'esterno scendeva un violento acquazzone, per issare uno alla volta gli arzilli vecchietti.
Ma torniamo nella Bassa. Dopo i gravi danni creati meno di una settimana fa dalla tromba d'aria che ha colpito in particolare Strassoldo e Privano, un violento nubifragio si è abbattuto per diverse ore sul territorio. Una ventina gli interventi da parte dei vigili del fuoco di Cervignano, ma nella zona hanno operato anche squadre di Udine, Latisana e San Daniele.
A Fiumicello, in località San Lorenzo, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per rimettere in sicurezza una linea elettrica sulla quale si era rovesciato un salice piangente. La pianta, probabilmente colpita da raffiche di vento, è stata sradicata dal suolo. È caduta poi sui cavi dell'alta tensione, rischiando di spezzarli e di interrompere il flusso di corrente elettrica. Le operazioni dei pompieri cervignanesi si sono poi spostate pochi chilometri più a sud, in località Isola Morosini. Nei pressi di un'abitazione privata, infatti, una sequoia di oltre 25 metri è stata colpita e spezzata a metà longitudinalmente da un fulmine. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire per tagliarne una parte, a un'altezza di circa dieci metri.
Nelle prime ore del mattino, gli interventi si sono intensificati soprattutto per quanto riguarda lo svuotamento di scantinati e garage allagati. Decine le chiamate nei paesi maggiormente colpiti, Fiumicello, Aquileia e Terzo d'Aquileia, dove l'acqua fognaria si è riversata nelle strade e nelle abitazioni.
Non sono mancati i disagi e gli allagamenti pure a Cervignano. Numerose le zone colpite: via Chiozza, via Risorgimento, il parcheggio retrostante il negozio di alimentari Coop in via Trieste, via Manzoni e via Pradati. Attorno alle 6 del mattino le strade erano completamente invase dall'acqua, tanto da rendere quasi impossibile il passaggio di automobili. Fortunatamente, però, a quell'ora il traffico è piuttosto limitato.
Si ripropone nella cittadina il problema della capacità di raccolta dell'acqua da parte della rete fognaria. Già in altre occasioni, infatti, la rete si è intasata per l'eccesso d'acqua piovana riversato nelle condotte dalle strade. Secondo il sindaco, Pietro Paviotti, il problema è da ricondurre all'eccezionalità dell'evento. "Quando - ha spiegato - si uniscono piogge molto intense, in un arco di tempo limitato c'è il problema del deflusso. Diversi elementi entrano in gioco: l'eccesso di pioggia, il vento e le foglie che ostruiscono il passaggio".
Lungo la ss352, in direzione di Terzo d'Aquileia, ancora nella tarda mattinata i canali di scolo erano colmi. Nei giorni scorsi alcuni cittadini avevano fatto presente la necessità di provvedere al taglio dell'erba nei canali, anche in altre località del paese. "Oltre al problema - ha detto Paviotti - della manutenzione dei corsi d'acqua, che è una questione di competenze, su quella strada negli anni passati sono stati costruiti molti passi carrai, che a intervalli regolari ostruiscono il flusso d'acqua nel canale". Sono in corso di accertamento eventuali danni alle coltivazioni di kiwi e mele molto estese nella zona.
Norman Rusin
I trasferimenti dei sacerdoti interessano anche altre parrocchie della diocesi. Don Longo guiderà la comunità di Begliano
Don Fragiacomo a Villesse, don Fontanot a Fiumicello
Ed ecco gli avvicendamenti in altre parrocchie della diocesi decisi con un apposito decreto dall'arcivescovo Dino De Antoni e pubblicati sull'ultimo numero del settimanale Voce Isontina.
Don Stefano Goina, 37 anni, attuale vicario cooperatore nella parrocchia di Grado, assumerà lo stesso incarico nella parrocchia del Duomo di Gorizia.
A Villesse viene nominato parroco don Francesco Fragiacomo e sostituisce don Andrea Bellavite, che manterrà gli altri incarichi in diocesi quali la direzione del settimanale "Voce isontina" e docento di teologia fondamentale al seminario interdiocesano.
Don Fragiacomo, monfalconese, 43 anni, ha ricoperto in questi anni l'incarico di vicario cooperatore nella parrocchia del Duomo di Gorizia.
Don Luigi Fontanot, 64 anni, un passato alla guidata della comunità parrocchiale di Villesse, è stato nominato parroco di Fiumicello e amministratore parrocchiale di Papariano e di San Lorenzo di Fiumicello. Subentra a don Ottone Brach, che diventa parroco emerito. Fontanot prestava già servizio pastorale a Fiumicello.
Don Giorgio Longo, 32 anni, attuale amministratore parrocchiale di Papariano e San Lorenzo di Fiumicello, diventa parroco di Begliano.
Gli ingressi nelle varie parrocchie dei sacerdoti avverrà nelle prossime settimane secondo anche gli impegni dell'arcivescovo e del vicario generale.
Il cappellano don Stefano Goina è stato assegnato al duomo di Gorizia
I sacerdoti se ne vanno dall'isola
I cambi coinvolgono anche due gradesi: don Paolo Nutarelli lascerà Cervignano, destinato a Cormons e don Giorgio Longo passerà da Papariano a Begliano Grado sempre più "impoverita" di sacerdoti. A testimoniarlo sono ora le ultime decisioni del vescovo di Gorizia relative ad alcuni trasferimenti di sede. Uno riguarda l'attuale cappellano più anziano. Don Stefano Goina, vicario parrocchiale a Grado, è stato infatti nominato vicario parrocchiale della parrocchia dei Santi Ilario e Taziano del Duomo di Gorizia. Il cappellano era giunto a Grado il 23 maggio del 1999, al seguito del nuovo parroco monsignor Armando Zorzin. Recentemente i suoi impegni lo portavano però ad allontanarsi spesso dall'isola del sole, pertanto è stato deciso lo spostamento a Gorizia. Don Stefano Goina andrà, dunque, a ricoprire l'incarico di vice del nuovo parroco del duomo di Gorizia, don Sinuhe Marotta, ma contemporaneamente seguirà da vicino la scuola Paolino d'Aquileia, il liceo linguistico presieduto dal gradese di adozione, monsignor Luigi Pontel. Le nomine del vescovo di Gorizia non prevedono alcuna sostituzione, nè c'è alcuna speranza al riguardo. Grado viene insomma sguarnita ulteriormente, anche per quanto riguarda il numero dei sacerdoti presenti. Oltre all'arciprete monsignor Armando Zorzin, sull'isola del sole rimane solamente l'altro cappellano, don Federico Basso, oltre all'aiuto dall'esterno di monsignor Luigi Pontel che puntualmente viene a Grado per celebrare la messa domenicale e per seguire altri importanti appuntamenti dell'anno liturgico locale. Per quanto concerne invece i sacerdoti gradesi, c'è da segnalare il trasferimento di don Paolo Nutarelli: da vicario parrocchiale di Cervignano del Friuli diventa vicario parrocchiale della parrocchia di Sant'Adalberto di Cormons. Infine don Giorgio Longo amministratore parrocchiale a Papariano e San Lorenzo di Fiumicello, è stato nominato parroco della parrocchia di Santa Maria Maddalena di Begliano. Quest'ultimo sacerdote ha promosso per domenica 19 settembre alle 16.30 la celebrazione di una messa in latino nella chiesa di San Lorenzo di Fiumicello, con la partecipazione della corale-orchestrale Santa Cecilia di Grado, per salutare la comunità che ha seguito in questi anni. Al termine della celebrazione eucaristica, si terrà la processione per le vie del paese con l'accompagnamento della banda "Tita Michelas" di Fiumicello. Antonio Boemo
Il coro Perosi propone al Pasolini i Carmina Burana
Sabato 18 settembre, alle 20.30, al teatro Pasolini. il coro "Lorenzo Perosi" di Fiumicello presenterà "Burana-burini e burine", un intrattenimento che si rifà, nei suoi contenuti musicali, ai medievali Carmina Burana, la notissima raccolta di carmi latini e, in minor parte, tedeschi, "attribuita all'ambiente goliardico e dei chierici vaganti dei primi del Duecento", e anche alle versioni delle epoche successive. Donne, vino, aspetti goliardici e amori mondani i temi dei "Carmina", alternati a temi politici, religiosi, di costume. Ingresso libero.
Strage di Beslan, il Comune chiama i cittadini "Accogliamo in famiglia i bambini superstiti"
FIUMICELLO Un appello telematico alle famiglie del paese per ospitare i bambini superstiti della strage di Beslan, in Ossezia. È l'iniziativa intrapresa dall'Amministrazione di Fiumicello, che, attraverso il sito ufficiale del Comune, www.comune.fiumicello.ud.it, sta cercando di sondare la disponibilità delle famiglie ad accogliere i bambini ceceni della scuola di Beslan. "L'impegno - ha spiegato il sindaco Paolo Dean - è quello di farci promotori nel contattare gli organismi internazionali competenti, nel momento in cui avremo verificato le diverse possibilità. La nostra speranza è che questo gesto di solidarietà possa essere realizzato nel prossimo futuro, magari in collaborazione con altre Amministrazioni". L'idea è stata proposta dopo l'ultima seduta del Consiglio. All'apertura di seduta, il sindaco ha ricordato come il Consiglio sia stato chiamato in questi anni diverse volte ad esprimersi sulle guerre in atto nel mondo. "L'evento - ha sottolineato - di questi giorni in Russia, ci ha riportato alla cruda realtà di guerre che non hanno limiti nei confronti della persona umana. E soprattutto lascia sconcertato come vittime innocenti siano anche i bambini". In questi giorni, intanto, sono arrivati in paese alcuni bambini provenienti dalla Bielorussia. È una iniziativa che prosegue da molti anni, grazie all'impegno di numerose famiglie che hanno aderito al progetto "Aiutiamoli a vivere". I bimbi trascorreranno un mese nella comunità, ospiti dei fiumicellesi, con il supporto delle maestre delle elementari. "Anche questa iniziativa - ha detto Dean - è una occasione per sottolineare come la comunità sia solidale con quanti vivono in ambienti e condizioni di vita estremamente diverse dalla nostra". Norman Rusin
Acqua e rifiuti: a Fiumicello dibattito sulle multiutilities Del loro futuro parleranno Moretton e Pertoldi
UDINE "Quale futuro per la gestione dei settori strategici dell'acqua e dei rifiuti? Quale dimensione territoriale devono avere le multiutilities? Quale equilibrio tra servizio pubblico e costi di gestione?". Questi i temi che giovedì 16 settembre, alle 18 a Fiumicello, nella sede Acli, la Margherita dibatterà con tutti gli amministratori locali della Bassa friulana e quanti sono interessati al tema. L'incontro,promosso dal coordinatore udinese del partito Spitaleri, vedrà come relatori il vicepresidente della giunta regionale Gianfranco Moretton e il coordinatore regionale della Margherita Flavio Pertoldi.
Sui banchi della scuola elementare con i bimbi bielorussi
Che c'è di meglio che iniziare la scuola con una vacanza? Questo, almeno, è quello che potrebbero aver pensato alcuni dei venti bimbi bielorussi, che ieri mattina si sono seduti nei banchi delle elementari di Ruda, a fianco dei loro coetanei friulani. I bimbi sono giunti nella nostra regione nei giorni scorsi, grazie al progetto "Aiutiamoli a vivere". Ospiti delle famiglie rudesi per un mese, i ragazzini di età compresa tra i sette e dodici anni frequenteranno le lezioni, ma andranno anche al mare a Grado e visiteranno alcuni tra i luoghi più significativi della nostra regione. In particolare, sperando che la bella stagione non abbia definitivamente lasciato il posto all'autunno, i bambini cercheranno il più possibile di godere della salubre aria di mare. Il progetto, infatti, prevede la possibilità che ritornino per tre anni consecutivi, e per alcuni di loro l'esperienza non è nuova. Accompagnati dalla propria insegnante e da un'interprete, si fermeranno sino alla prima settimana di ottobre, quando faranno ritorno a casa, nella regione di Minsk, in Bielorussia, poco distante da Cernobyl. Quel territorio è stato uno dei più colpiti dalle radiazioni emanata dalla centrale di Cernobyl dopo l'incidente accaduto, nel 1986. Il progetto, nato a Ruda alcuni anni fa, è stato accolto dai cittadini di altri comuni della Bassa, come Cervignano e Fiumicello. Norman Rusin
Pizzul, Spalletti e Sonia Lopez alla settimana di pace e sport
FIUMICELLO Ad aprire i dibattiti sarà monsignor Luigi di Piazza con una conferenza sulla globalizzazione. La manifestazione è organizzata dal Comune e dalla Provincia Otto giorni di confronti con medici, giornalisti sportivi, allenatori di calcio di serie A, politici e sacerdoti, sui temi della pace e dello sport. Sono questi, infatti i due comuni denominatori delle diverse iniziative proposte all'interno di "Insieme per la pace, uniti per lo sport", la manifestazione proposta dall'amministrazione comunale di Fiumicello, in collaborazione con il Governo dei giovani e la Provincia di Udine. Dal 18 al 26 settembre, infatti, la sala consiliare di piazzale dei Tigli sarà teatro di numerosi convegni. Aprirà i dibattiti monsignor Luigi di Piazza, martedì 21 alle 20.30 con la conferenza sul tema "Pace e globalizzazione". Mercoledì 22, sempre alle 20.30, il giornalista sportivo Bruno Pizzul assieme all'allenatore dell'Udinese Luciano Spalletti, al presidente regionale del Centro sportivo regionale Claudio Bardini e al presidente Auc Odorico Candido, si confronteranno su "La funzione educativa dello sport". Venerdì 24 alle 9, invece, si apriranno i lavori del convegno su "Fumo, doping, alimentazione: diritti e rovesci nello sport", con la partecipazione di Ezio Beltrame, assessore regionale alla salute e alla Protezione sociale e della maratoneta Sonia Lopez. Tra i due eventi, giovedì sera, alle 20.30, Gastone Andrian presenterà il suo ultimo lavoro "Memorie di un protagonista della Bassa friulana". Venerdì 24 alle 17.30 e sabato 25 alle 9, l'associazione "Giolli" condurrà una serie di due incontri rispettivamente sui temi "Lo sport e gli allenamenti" e "Lo sport e i giovani". "Insieme per la pace" non offrirà solo conferenze, però. Sabato 18, infatti, sarà la Studio Jazz Big Band, del maestro Gino Comisso ad animare la serata a partire dalle 20.30. Domenica 19, alle 10.30, la messa per la pace sarà accompagnata dalle voci del coro "Lorenzo Perosi". Il fine settimana successivo, invece, sarà la volta delle cover band giovanili. Venerdì e sabato dalle 20, nel piazzale dei Tigli, sei gruppi si esibiranno con brani pop, rock e acustici. Domenica 26, infine, alle 12 sarà inaugurato il nuovo bocciodromo nell'area scolastico sportiva. Norman Rusin
Polizia urbana: si allarga la convenzione tra i Comuni
I sindaci dell'ambito territoriale hanno gettato le basi per l'allargamento della convenzione, già in atto tra Cervignano e Villa Vicentina, per il servizio di vigilanza urbana. Presenti per Cervignano il sindaco Paviotti, il vicesindaco Zampar, il segretario generale del Comune Taverna, il comandante della Polizia municipale Micolini, e i sindaci, o loro delegati, di tutti i Comuni interessati, è stata "fotografata" la posizione dei singoli enti. Nettamente favorevoli Terzo, Fiumicello, Ruda e Campolongo per i quali, in base alle rispettive esigenze operative, il servizio associato è una soluzione da perseguire. Si riserva Aquileia di studiare il progetto per verificare se può rientrare nell'obiettivo del Comune, tenuto conto delle diverse e maggiori esigenze, soprattutto nel periodo estivo; per Aiello, Tapogliano, San Vito al Torre e Visco, già associati tra loro, l'intendimento è quello di entrare a farvi parte una volta allargata l'attuale convenzione. Problema scottante quello della vigilanza urbana. "L'associazione tra i Comuni - fa presente Paviotti - migliora certamente il servizio, ma richiede maggiori investimenti; sono convinto che si arriverà a un risultato positivo". In tal senso il comandante Micolini predisporrà un progetto che sia di base per il futuro, verificando nel contempo le varie esigenze, l'organico più aderente e gli investimenti necessari. A proposito di organico, avendo il vincitore del recente concorso tenutosi a Cervignano rinunciato all'incarico, il posto è stato assegnato al secondo in graduatoria Lina Colussi. Alberto Landi
I buoni ordinari servirebbero ad autofinanziare opere pubbliche
I Comuni a caccia di soldi E rispunta la proposta "Boc"
"Premetto che la materia è tutta ancora da studiare, abbiamo fatto solo una riflessione e, soltanto se il tutto risulterà conveniente, si potrà procedere". La materia in questione riguarda l'opportunità che i Comuni dell'ambito territoriale emettano dei Buoni ordinari comunali (Boc) onde autofinanziarsi per pagare un tasso inferiore a quello che attualmente pratica la Cassa depositi e prestiti e, contemporaneamente, offrire ai cittadini che sottoscrivono i Boc un interesse superiore a quello che pagano le varie banche. La "riflessione" è stata avviata nel corso di uno degli incontri periodici tra amministratori comunali del territorio, indetti per concertare progetti e idee. Con il sindaco Paviotti erano presenti i primi cittadini, o loro delegati, di Aquileia, Terzo, Fiumicello, Ruda, Villa Vicentina, Aiello, Tapogliano, Campolongo, San Vito al Torre e Visco. "Abbiamo avviato una discussione - afferma Paviotti - per esaminare la possibilità di fare, tutti insieme, un'operazione di tal genere, destinata, dopo la necessaria convenzione, a raccogliere finanziamenti per opere pubbliche e dare ai cittadini un rendimento a tasso superiore ai Bot o altre forme simili di investimento".
L'argomento non è nuovo; già nell'ottobre del 1996 un'interpellanza del capogruppo della Lega Nord, Luigi Candotto, riguardo alla scuola di via Roma proponeva di ristrutturarne l'edificio mediante autofinanziamento con i Boc. Il sindaco dell'epoca, Mauro Travanut, rispose: "L'idea può essere buona, ma non la vedo applicabile a una ristrutturazione che comporta diversi miliardi in quanto Cervignano ha 12 mila abitanti e bisogna chiedersi quanti Boc si potranno collorare e se ci sono le condizioni affinché il cittadino investa". Ora si ritorna a farci un pensierino.
Alberto Landi
Dal 27 in tre province i corsi per genitori e insegnanti
A scuola di cultura friulana
Venti centri della regione (3 in provincia di Gorizia, 4 in quella di Pordenone e 13 in quella di Udine) ospiteranno, a partire dal 27 settembre - con calendari differenziati - i corsi dedicati alla legge 482/99 per approfondire la conoscenza della normativa e contribuire ad un'ulteriore promozione della lingua e della cultura friulane. L'iniziativa, realizzata con i fondi messi a disposizione dalla stessa legge per il 2002, è promossa dal Consorzio universitario del Friuli con il supporto della Società filologica friulana ed è riservata - con partecipazione gratuita - a insegnanti, genitori, operatori ata delle scuole, amministratori locali e agli operatori di associazioni socio-culturali particolarmente vicine e attente al mondo giovanile. Lo scopo: illustrare le potenzialità offerte dalla legge 482, al fine di stimolare la progettazione di percorsi didattici per l'insegnamento della lingua e della cultura friulane in un più ampio scenario plurilinguistico e multiculturale. Insomma, un impegno concerto in difesa e in promozione della marilenghe in tutti i suoi aspetti. Basta guardare le materie di insegnamento (suddivise in 10 lezioni): quadro normativo a tutela della lingua friulana, lingua e letteratura friulane, grafia e grammatica, geografia e storia del Friuli, narrativa popolare, arte in Friuli, comunicazione, musica e teatro. Ecco le sedi dei corsi. Provincia di Gorizia. Cormons : sala polifunzionale dell'istituto comprensivo Pascoli (dal 29 settembre, ogni mercoledì e venerdì dalle 17 alle 19); Gradisca d'Isonzo : scuola media (dal 28, ogni martedì e giovedì dalle 16.30 alle 18.30); San Canzian d'Isonzo : scuola media di Pieris: (dal 27, ogni lunedì e giovedì; dalle 17 alle 19). Provincia di Pordenone. Aviano : istituto comprensivo (dal 29, ogni mercoledì e venerdì; dalle 17 alle 19); Cordovado : scuola media di Bagnarola di Sesto al Reghena (dal 27, ogni lunedì e giovedì; dalle 17 alle 19); Meduno : scuola media (dal 28, ogni martedì e venerdì; dalle 17 alle 19); Montereale Valcellina : istituto comprensivo (dal 28, ogni martedì e venerdì; dalle 17 alle 19). Provincia di Udine. Ampezzo : istituto comprensivo (dal 28, ogni martedì e venerdì; dalle 17 alle 19); Arta : scuola media (dal 27, ogni lunedì e giovedì; dalle 17 alle 19); Aquileia : scuole media di Fiumicello (dal 27, ogni lunedì e giovedì; dalle 17 alle 19); Campoformido : scuola media (dal 29, ogni mercoledì e venerdì; dalle 17 alle 19); Cervignano : scuole elementari di via Firenze (dal 4 ottobre, ogni lunedì e giovedì; dalle 17 alle 19); Faedis : scuola media (dal 28 settembre, ogni martedì e venerdì; dalle 16 alle 18); Fagagna : scuola media (dal 29, ogni mercoledì e venerdì; dalle 17 alle 19); Palazzolo : istituto comprensivo (dal 28, ogni martedì e venerdì; dalle 16 alle 18); Sedegliano : scuola media (dal 27, ogni lunedì e giovedì; dalle 17 alle 19); Tarvisio : scuole elementari di Tarvisio città (dal 29, ogni martedì e venerdì; dalle 16 alle 18); Tolmezzo : sala multimediale di palazzo Frisacco (dal 6 ottobre, ogni mercoledì e venerdì; dalle 17 alle 19); Trasaghis : scuole elementari di Osoppo (dal 27settembre, ogni lunedì e giovedì; dalle 17 alle 19); Udine : scuola elementare di via IV novembre (dal 28, ogni martedì e venerdì; dalle 17 alle 19). Le iscrizioni vanno fatte entro il 22 settembre alla sede udinese della Società filologica friulana, in via Mantica 5, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18; telefono 0432 - 501598 oppure 349 - 369508); e-mail info@filologicafriulana.it; sito internet www.filologicafriulana.it.
Fiumicello, serate su sport e pace
FIUMICELLO. Ha avuto successo il primo appuntamentodi "Insieme per la pace, uniti per lo sport", la manifestazione proposta dall'amministrazione comunale di Fiumicello, in collaborazione con il Governo dei giovani e la Provincia. Fino al 26 la sala consiliare di Piazzale dei Tigli sarà teatro di numerosi convegni, protagonisti medici, giornalisti sportivi, allenatori di calcio di serie A, autorità politiche e sacerdoti, che discuteranno sui temi della pace e dello sport. Domani alle 20.30, il giornalista sportivo Bruno Pizzul assieme al presidente regionale del Centro Sportivo Regionale Claudio Bardini e al presidente Auc Odorico Candido, si confronteranno su "La funzione educativa dello sport" Venerdì 24 alle 9, invece, si apriranno i lavori del convegno su "Fumo, doping, alimentazione: diritti e rovesci nello sport", con la partecipazione dell'onorevole Ezio Beltrame, assessore regionale alla salute e alla protezione sociale, e della maratoneta Sonia Lopez. Tra i due eventi, giovedì sera, alle 20.30, Gastone Andrian presenterà il suo ultimo lavoro "Memorie di un protagonista della Bassa friulana". Venerdì alle 17.30 e sabato alle 9, l'associazione Giolli condurrà una serie di due incontri rispettivamente sui temi "Lo sport e gli allenamenti" e "Lo sport e i giovani". (n.r.)
Don Giorgio Longo lascia la parrocchia commosso abbraccio di tutto il paese
FIUMICELLO È stretto il rapporto fra Grado e San Lorenzo di Fiumicello. Va avanti da lungo tempo e fino al prossimo mese proseguirà: l'attuale parroco è un gradese in procinto di trasferirsi in altra sede, su disposizione dell'arcivescovo di Gorizia. Si tratta di don Giorgio Longo che ha voluto celebrare una cerimonia di commiato ai fedeli con una liturgia solenne, accompagnata anche da gradesi. Per ricordare inoltre i legami con Grado, il sacerdote ha messo in evidenza come l'altare della piccola ma suggestiva chiesetta provenga proprio dalla basilica dell'isola, dove un tempo esistevano diversi altari, venduti o ceduti negli anni ad altre parrocchie. Alla grande festa di commiato ha partecipato un folto gruppo di fedeli gradesi, affezionati delle tradizioni religiose dell'isola. Hanno infatti voluto essere presenti anche perché la cerimonia è stata officiata in latino, come si conviene per le occasioni solenni. Durante la celebrazione, don Giorgio Longo è stato assistito da altri due sacerdoti gradesi, don Chino e don Michele, oltre a due canonici di Gorizia, uno dei quali, a suo tempo, è stato cappellano a Grado. Il rito è stato accompagnato dal coro e dall'orchestra Santa Cecilia di Grado, che ha eseguito la splendida messa di Santa Caterina di Rota e ha concluso la celebrazione cantando l'immancabile "Madonnina del Mare". Durante l'omelia, don Giorgio Longo ha ricordato che la celebrazione avveniva in occasione della giornata in cui si ricorda Maria Santissima Addolorata; ha rammentato il sesto anniversario della morte del compianto monsignor Silvano Fain. La liturgia s'è conclusa con la processione e un momento di fraternità tra i fiumicellesi e i gradesi.
Operaio cade sui rulli incandescenti e si ustiona le mani
Un operaio di Fiumicello si è ustionato sul lavoro. È successo nella tarda serata di domenica alla "Palini e Bertoli" di San Giorgio di Nogaro, industria specializzata nella produzione di laminati metallici e che ha sede in via Fermi 28. Michele Pisano, residente a Fiumicello in via Zanetti, era al lavoro, quando per cause ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri, è scivolato. Cadendo ha appoggiato entrambe le mani su dei rulli adibiti al trasporto delle lamiere e che sono incandescenti.
L'uomo si è ustionato entrambe le mani ed è stato soccorso dai compagni di lavoro, che hanno chiesto l'intervento dei sanitari del 118. Un'ambulanza è arrivata poco dopo in fabbrica ed è ripartita alla volta dell'ospedale di Jalmicco. Pisano è stato accolto in pronto soccorso e medicato per ustioni di secondo grado a un braccio e ustioni di secondo e terzo grado a una mano. L'uomo è stato ricoverato e ha una prognosi di guarigione di trenta giorni. Sulle cause dell'incidente sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri della stazione di San Giorgio di Nogaro, che dovranno accertare se sul luogo di lavoro erano state adottate tutte le misure di sicurezza previste dalla legge.
FIUMICELLO Una settimana di educazione allo sport e alla pace e prima del taglio del nastro la messa
Inaugurato il nuovo bocciodromo
Grande partecipazione degli abitanti del comune per la messa della pace, una celebrazione da campo effettuata nell'area scolastico-sportiva del paese. Ad aprire la celebrazione un discorso dell'assessore Rosanna Fasolo, che ha approfittato per ribadire i concetti base che hanno dato luogo alla settimana dell'educazione alla pace attraverso lo sport. La celebrazione è stata accompagnata dal gruppo dei giovani della banda Tita Michelas sotto la direzione del maestro Gianluca Pizzin. Finita la messa le autorità del Comune e della Regione hanno salutato i bambini di Minsk, ragazzi colpiti dalla disgrazia di Chernobyl, che sono ospiti delle famiglie del paese. Alle 12 il sindaco, dopo il discorso di ringraziamento alle varie società che ne hanno permesso la costruzione, ha tagliaro il nastro per l'inaugurazione del nuovo bocciodromo, precedentemente benedetto dal parroco del paese don Ottone Brach.
Matteo Moretti
Sui rulli incandescenti con le mani: gravi ustioni
San Giorgio: è accaduto a un operaio 33enne
SAN GIORGIO. Un operaio 33enne è rimasto gravemente ferito alle mani, riportando ustioni di secondo e terzo grado, in un infortunio sul lavoro accaduto, l'altra sera, in un'industria a san Giorgio di Nogaro: si tratta di Michele Pisano, di Chiavenna (Sondrio) ma residente a Fiumicello, che è stato ricoverato all'ospedale di Palmanova. Guarirà in 30 giorni.
L'infortunio è accaduto l'altra sera alla "Palini e Bertoli", uno stabilimento che ha sede in via Fermi 28. Si tratta di un'azienda che si occupa della produzione di laminati metallici. Per cause ancora in corso d'accertamento da parte dei carabinieri della locale stazione di San Giorgio, che sono intervenuti sul luogo, l'uomo sarebbe scivolato e, cadendo, avrebbe appoggiato entrambe le mani sui rulli incadescenti che trasportano le lamiere.
E' stato dato immediatamente l'allarme: sul posto è giunta un'ambulanza del 118, che ha trasportato l'operaio ferito all'ospedale di Palmanova. Qui i medici hanno riscontrato ustioni di secondo e terzo grado agli arti inferiori e , in particolare, alla mano destra. L'uomo è stato ricoverato e, come si diceva, la prognosi è di trenta giorni. Della vicenda è stata informata l'autorità giudiziaria.