Giovedì 3 maggio, il Piccolo: la chiesetta di borgo sant'antonio torna ai fedeli Venerdì 4 maggio, il Gazzettino: papariano: la scuola sede di associazioni Domenica 6 maggio, Il Messaggero : dalla regione e dal veneto per la sesta edizione della rassegna. Domenica 6 maggio, il Gazzettino: Mario Furlanut, gli ideali della dc Martedì 8 maggio, il Messaggero: Aziende aperte, un tour di sedici fattorie Martedì 8 maggio, il Messaggero: Oltre 400 partecipanti alla ciclogastronomica Martedì 8 maggio, il gazzettino: Fiumicello, 28 scuole alla rassegna teatrale Mercoledì 9 maggio, il Piccolo: Biciclette e gastronomia un binomio di successo.
La chiesetta di Borgo Sant’Antonio torna ai fedeli
L’Ater provinciale, proprietaria dell’edificio di culto, l’ha ceduto alla Parrocchia. È stato approvato anche il progetto di restauro
L'Ater provinciale di Udine ha ceduto a titolo gratutito la proprietà della chiesetta di Borgo Sant'Antonio alla parrocchia di San Valentino di Fiumicello. Entra così nel patrimonio della comunità un edificio di culto al quale i fimicellesi, ma in particolare gli abitanti di Borgo Sant'Antonio, sono affezionati. Fatta costruire nel 1720 dai nobili Stabile de Sailberg accostata al loro palazzo, la chiesetta è stata poi confiscata da Giuseppe II d'Austria e passata al Fisco. In seguito è stata acquistata dalla famiglia Goriup che l'ha ceduta, con il palazzo, ai de Franzoni.
Qualche anno fa, l'allora Iacp (ora Ater) acquisendo l'adiacente dimora nobiliare per farne appartamenti, è entrata in possesso della chiesa. Dopo aver deciso nel ’99 di stipulare un contratto di comodato con la Parrocchia, l'Ater ha scelto di cedere la proprietà dell'edificio di culto che, nel frattempo, è stato adottato da un gruppo di volontari intenzionati a restaurarla e restituirla al culto. Il progetto, circa 100 milioni, è stato approvato dal Comune e sta aspettando il nullaosta della Soprintendenza. Il problema resta quello dei finanziamenti: dopo i contributi dell'Amministrazione civica e di alcune associazioni e dopo la sottoscrizione popolare, sembra che ci sia anche la disponibilità di un istituto di credito.
Michele Tibald
Illustrato il progetto di ristrutturazione
Papariano, la scuola sede di associazioni
È stato presentato l'altra sera il progetto di ristrutturazione della scuola media di Papariano, intervento molto ambizioso, col quale ci si propone da un lato di dare pregio a tutta la frazione, mantenendo le caratteristiche storico-artistiche dell'edificio, dall'altro di renderlo moderno e funzionale per l'uso di associazioni e della collettività. La progettazione è stata illustrata dettagliatamente dall'architetto Gualtiero Pin: rispetterà appunto l'intimità e le peculiarità storiche dell'edificio, tanto da proporsi come vero e proprio biglietto da visita per chi passa sulla strada statale. La scuola sarà destinata ad alcune associazioni: per esempio, un'aula verrà predisposta solo per la Sogit, mentre il magazzino andrà alla Protezione civile. Sul retro sarà anche creata un'area per realizzare delle manifestazioni, con una specie di palco e una zona coperta; non mancherà la sistemazione del giardino e la creazione di un parcheggio. Il costo complessivo si aggirerà intorno al miliardo e mezzo. Sono state poi illustrare le opere pubbliche previste per il 2001, che interesseranno soprattutto Papariano: la sistemazione dell'impianto di illuminazione, con la priorità per le strade comunali e con il rifacimento anche di alcune cabine elettriche (un miliardo), il collegamento stradale e ciclabile tra via Trieste e via Resistenza, che in futuro potrà collegarsi anche a via Brancolo (530 milioni), i lavori di sistemazione degli argini del fiume Isonzo (le cui spese sono coperte dal Genio civile di Gorizia) e infine la creazione del primo lotto di lavori nel Parco dell'Isonzo (420 milioni provenienti da fondi regionali), punto di partenza per avvalorare l'area sotto l'aspetto turistico. Monica Tortul
Dalla regione e dal Veneto per la sesta edizione della rassegna. Ventotto istituti al Teatro della scuola. Saranno ben 28 le scuole materne, elementari, medie e superiori provenienti da tutto il Friuli-Venezia Giulia nonché dal vicino Veneto che da giovedì daranno vita alla sesta edizione della prestigiosa rassegna Teatro della scuola, organizzata come ogni anno a Fiumicello dall'amministrazione Comunale, dalla scuola media Ugo Pellis e dalla Filodrammatica Amis Furlans. «Partita sei anni fa come una specie di scommessa - dice l’assessore alla cultura Rosanna Fasolo - la manifestazione è ormai diventata una realtà importante nel panorama regionale anche perchè alla crescita quantitativa del numero dei partecipanti si è accompagnata una crescita qualitativa non solo degli spettacoli ma anche della struttura della rassegna». Oltre che un'occasione fornita alle scuole per mettere in mostra quanto prodotto, infatti, la manifestazione fiumcellese, che funge anche da selezione regionale per la rassegna nazionale di Teatro della scuola di Serra San Quirico, vuole essere un luogo di scambio tra le varie esperienze e di crescita per i ragazzi. «Grazie alla presenza di due animatori esperti del settore - spiega il preside della Pellis Bruno Lasca - quest'anno sarà possibile organizzare non solo i cosiddetti "salotti teatrali", durante i quali, alla fine della rappresentazione, i ragazzi potranno discutere di come è andata, ma anche dei veri e propri laboratori che si terranno nei pomeriggi». L'obiettivo della rassegna, quindi, resta quello delle origini e cioè avvicinare sempre più i giovani al teatro sia come protagonisti sia come spettatori. A quest'ultimo proposito, per la prima volta quest'anno, la giuria ufficiale (che sceglierà i tre spettacoli (uno per le elementari, uno per le medie e uno per le superiori) da mandare al festival di Serra San Quirico, sarà affiancata anche da una giuria formata solo da ragazzi che voterà la rappresentazione più gradita. «Oltre che per i giovani - aggiunge la presidente degli Amis Furlans Lucia Furlanut - la rassegna è utile anche per gli adulti, sia per noi che lavoriamo fianco a fianco con i ragazzi, sia per il pubblico che affolla soprattutto le rappresentazioni serali». La manifestazione teatrale, che sarà ospitata nella sala convegni G. Bison, messa a disposizione dalla Banca di credito cooperativo di Fiumicello e Aiello, si aprirà giovedì mattina e proseguirà, con anche quattro spettacoli al giorno, fino al 20 maggio. Michele Tibald
Mario Furlanut, gli ideali della Dc
Medico chirurgo, nato ad Aquileia nel '42 e residente a Fiumicello , Mario Furlanut è docente universitario a Udine e presidente del Policlinico. È iscritto a Rinascita della Dc e fa parte del direttivo nazionale, attualmente è consigliere comunale a Fiumicello . In passato ha votato per il Polo, ma ora ha deciso di candidarsi perchè ritiene che Democrazia europea abbia ideali sovrapponibili a quelli di Rinascita della Dc. Dice che non si devono trascurare le esigenze di un'area di confine per quanto riguarda le imprese, il lavoro, le pensioni e la sicurezza.
Dal 24 giugno la manifestazione che consentirà di scoprire i prodotti della zona
Aziende aperte, un tour in sedici fattorie
Frutta (in primis le famose pesche coltivate con metodi biologici), verdura, fiori e vino: sono questi i tesori della propria campagna che Fiumicello proporrà al pubblico il 24 giugno prossimo nella manifestazione Aziende aperte.
Sulla base di una proposta lanciata qualche tempo fa dalla Consulta agricola comunale, infatti, l’amministrazione civica fiumicellese è riuscita a organizzare per il 24 giugno prossimo, anche grazie alla collaborazione della Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello e Aiello, questa simpatica iniziativa che permetterà a chi fosse interessato di visitare ben 16 aziende che operano nei settori ortofrutticolo, ortofloricolo e vitivinicolo.
«La manifestazione - afferma l’assessore alle attività produttive Claudio Pizzin - vuole essere non solo un momento di incontro tra il consumatore e il produttore agricolo ma anche un’occasione per far conoscere meglio il nostro territorio e i nostri prodotti tipici».
Le realtà che hanno aderito, del resto, sono sparse su tutto il territorio municipale (da San Lorenzo a Papariano passando per il capoluogo) e saranno unite da un vero e proprio percorso che sarà pubblicizzato attraverso un apposito depliant.
Durante le visite, che saranno possibili dalle 10 alle 19, dopo un’accoglienza particolare, ai visitatori sarà illustrato, a cura degli operatori agricoli, l’attività delle singole aziende di cui sarà possibile fare anche una sorta di “tour guidato”. «Quella di quest’anno - conclude l’assessore Pizzin - vuole essere una specie di prova: se dovesse andare secondo quelle che sono le nostre aspettative, l’intenzione è quella di farla diventare un appuntamento fisso anche perché ormai la promozione del territorio è fondamentale per restare in un mercato sempre più esigente».
Michele Tibald
Oltre 400 partecipanti
alla ciclo-gastronomica
E sulla conoscenza del territorio e delle produzioni tipiche era incentrata anche la recente Festa di Primavera che anche quest'anno l'Associazione San Valentino ha organizzato a Fiumicello il 25 aprile scorso. «Probabilmente anche per la formula accattivante che permetteva ai partecipanti di ammirare il nostro ambiente e di assaggiare i prodotti della nostra terra - spiega il presidente Ezio Gialuz - l'edizione 2001 della ciclo-gastronomica ha riscosso un successo straordinario raccogliendo ben 415 partecipanti».
Un lunghissimo serpentone di biciclette, così, ha percorso le strade di Fiumicello partendo da San Lorenzo e toccando le aziende Ginocchi di Belvedere, Pozzar di località Pizzacca e Sgubin Daniele e Eolo di San Valentino. Alla fine premi per tutti (grazie ai 170 buoni sconto messi a disposizione dai negozi e dalle varie attività economiche del centro della bassa). Tra questi, quello per il gruppo più numeroso (all'Udinese Club di Villa Vicentina), quello per i concorrenti proveniente da più lontano (a Rosa Bermal dalla Colombia e a Licio Bracci dalle Hawaii), quello per il partecipante più giovane Francesca Movio di 8 mesi) e quello per il più vecchio (Rodolfo Paviotti di 86 anni).
M.T.
Fiumicello, 28 scuole alla Rassegna teatrale
Fiumicello (M.Tor.) Si inizierà giovedì la 6. Rassegna "teatro della scuola" di Fiumicello , manifestazione che dà la possibilità alle scuole segnalate di partecipare alla fase nazionale di Serra San Quirico (Ancona). Nata da un semplice tentativo di introdurre il teatro nelle scuole, è cresciuta sempre più, fino a diventare un vero e proprio punto di riferimento per gli istituti che vi partecipano, il cui numero è aumentato di anno in anno (per questa edizione sono 28). Di pari passo è cresciuta poi la qualità dei testi rappresentati e anche il desiderio di nuove sperimentazioni. Quest'anno verranno introdotte due novità: la presenza di ben 2 animatori della rassegna nazionale e la creazione di un team di osservazione composto da alunni delle scuole medie di Fiumicello . Gli animatori, oltre a far parte a pieno titolo della giuria, porteranno avanti un'attività di laboratorio e di discussione con le scuole partecipanti; 10 alunni delle medie di Fiumicello seguiranno invece tutte le rappresentazioni, per dare poi un riconoscimento di gradimento. Il folto programma della rassegna si concluderà con la rappresentazione fuori concorso della scuola media "Pellis" di Fiumicello , che metterà in scena "Angeli inquieti", frutto di una lunga riflessione sul tema dell'adolescenza portato avanti in classe con l'aiuto di una psicologa.
Bilancio della festa
Biciclette
e gastronomia,
un binomio
di successo
Mentre fervono i preparativi per la seconda edizione della «Borg in fiesta», che vedrà come protagonista il 10 e il 13 giugno il Borgo di Sant'Antonio, il presidente dell'Associazione Fiumicello San Valentino traccia un bilancio definitivo della «Festa di Primavera» che il 25 aprile scorso ha animato le strade del territorio comunale con la coloratissima ciclo-gastronomica partita da San Lorenzo. «Quella di quest'anno, che era la undicesima edizione - dice Ezio Gialuz - è stata caratterizzata da un grande successo come dimostrano i ben 415 partecipanti». La proposta che anche questa volta il sodalizio fiumicellese ha voluto proporre (e cioè abbinare il giro in bicicletta alla scoperta dei prodotti di alcune aziende) ha riscosso l'apprezzamento di moltissime persone provenienti dal tutta la regione. "Un ringraziamento particolare va alle realtà che ci hanno ospitato - continua Gialuz - che sono le aziende Ginocchi di Belvedere, Pozzar di località Pizzacca e Sgubin Daniele e Eolo di Fiumicello». Alla fine sono stati distribuiti numerosi premi tra cui quello per il gruppo più numeroso (all'Udinese club di Villa Vicentina) quello per il concorrente proveniente da più lontano (a Rosa Bermal dalla Colombia e a Licio Bracci dalle Hawaii).
m.t.