Sabato 1 maggio, il Gazzettino: Ai domiciliari in comunità
Lunedì 3 maggio, il Messaggero: Pro Fiumicello saluta la Prima a testa alta
Martedì 4 maggio, il Piccolo: Vince l'asparago di Fiumicello
Martedì 4 maggio, il Piccolo: Vince l'asparago di Fiumicello
Giovedì 6 maggio, il Messaggero: Tre liste in corsa alle amministrative
Giovedì 6 maggio, il Gazzettino: Stoppato l' oratore di minoranza
Venerdì 7 maggio, il Piccolo: Aziende Aperte, nel sito Web una vetrina che spazia dall'agroalimentare alla cultura
Venerdì 7 maggio, il Messaggero: Nasce la Strada del vino Attraverserà sei paesi
Domenica 9 maggio, il Piccolo: Presentata la nuova edizione di Aziende aperte che si terrà domenica 6 giugno
Domenica 9 maggio, il Gazzettino: Nuovi itinerari con le Aziende aperte
Martedì 11 maggio, il Piccolo: Schianto tra moto e mini-car: grave un giovane
Martedì 11 maggio, il Messaggero: È Denis Andrian il candidato del centro-destra Sfiderà Dean
Mercoledì 12 maggio, il Messaggero: Asparagi, trionfano Liessi e Tentor
Mercoledì 12 maggio, il Piccolo: Aiuto a chi vuole aprire un'azienda
Giovedì 13 maggio, il Messaggero: Anabolizzanti: operazione Nas 5 indagati in Friuli



Stupefacenti Ai domiciliari in comunità
Resterà agli arresti domiciliari in comunità fino al 30 novembre 2006. Alfredo Bertoni, 27 anni, cervignanese che attualmente risiede a Fiumicello, doveva scontare una pena di 2 anni 7 mesi e 10 giorni di reclusione per una vicenda di droga. I carabinieri della Squadra catturandi gli hanno notificato l'ordine di esecuzione emesso dalla Procura di Udine. Bertoni era già ai domiciliari per un'altra vicenda.


Pro Fiumicello saluta la Prima a testa alta
PRO FIUMICELLO OPICINA 1 0 PRO FIUMICELLO Milocco 8, Viezzi 7, Pasquali 6, Troian 7, Schiraldi 6, Mazzon 7, Raciti 5 (Visintin 5), Flaborea 6, Derman 5, Pafundi 7,5,Guzzon 5. OPICINA Nizzica 6(Poli 6), Recidivi 5 (Ceccolini 6), Merzljak 5, Lucchetta 7, Issich 6,5, Invidia 6, Zorzetto 6,5, Lanza 7, Tuntar 6, Buffa 6 (Carella 6), Venturini 5. ARBITRO Sabbadini di Udine 7. MARCATORE Al 10' Pafundi. FIUMICELLO. In una giornata con le condizioni climatiche ideali per giocare a calcio, la Pro Fiumicello gioca la sua migliore partita del girone di ritorno vincendo contro l'Opicina. La formazione di Bomben concede pochi spazi agli avversari grazie ad un efficace pressing a centrocampo e si presenta pericolosamente in avanti costruendo buone trame offensive con un Pafundi ispiratissimo. Al 10' passa in vantaggio la formazione di casa con un gol capolavoro di Pafundi che si muove bene al limite dell'area e fa partire uno stupendo tiro a girare nel sette alla sinistra di Nizzica. L'Opicina non ci sta e al 26´ Buffa, dopo una bella azione in solitario, si fa ipnotizzare da Milocco al momento del tiro. Nella ripresa è subito protagonista Milocco che con due miracolosi interventi nega il gol prima a Carella e poi a Recidivi. La squadra ospite va vicina al gol con Invidia su punizione e al 25' è Tuntar a cercare il pareggio, ma il suo bel pallonetto finisce di poco alto sopra la traversa. Qualche attimo dopo Mazzon sfiora il raddoppio con un bel tiro da fuori area. Sul finire dell'incontro l'assalto dell'Opicina non porta gli effetti desiderati grazie a Milocco e a tutto il reparto difensivo della Pro.


Oltre trenta produttori della regione tra cui molti di Fossalon hanno partecipato al concorso
Vince l'asparago di Fiumicello Esaltata la qualità di un prodotto che ora punta al marchio DocCon 958 punti l'azienda agricola di Ivano e Alessandro Piorar di Fiumicello si è aggiudicata la prima edizione del concorso regionale "Asparago bianco: gusto e qualità" organizzato dall'Aiat di Grado, Aquileia e Palmanova e dalla Coldiretti di Fossalon. Seguono nell'ordine le aziende di Stelio Lubiana di Fossalon (941 punti), di Giuliano Ross di Romans d'Isonzo (923) e Fenos di Cordenons (880). Al concorso erano iscritte una trentina di aziende di tutta la Regione e tutte, al di là delle quattro risultate migliori, sono state classificate a pari merito. La giuria ha deciso così data l'indubbia elevata qualità di tutti gli asparagi presentati tanto che le finaliste sono emerse dopo altrettante selezioni che si sono concluse con mezzi punti di distacco l'una dall'altra. La giuria era composta da una trentina di giurati tra i quali il direttore dell'Aiat Paolo Bisiach giornalisti, agronomi ed enogastronomi, personaggi come il commissario dell'Ersa Claudio Fabbro e la presidente dell'Ente Fiera di Udine Gabriella Zontone, esperti regionali e nazionali di asparagi (Morgut, Dinali e Basso, quest'ultimo dell'Azo-Mec che ha collaborato nell'organizzazione dell'iniziativa), esponenti regionali della Federazione italiana cuochi (il presidente Tassi e Germano Pontoni), rappresentanti della Provincia (Del Bello), della Camera di commercio (Bidut), il presidente della Pro Loco di Tavagnacco Paolo Abramo, il vice presidente (Donda) del Consorzio Vini Doc di Aquileia e il preside (Prearo) dell'Isip di Monfalcone dal quale dipende anche la sezione alberghiera dell'Ipsiam di Grado. E sono stati proprio gli insegnanti e gli studenti dell'Ipsiam a curare con elevata maestria sia la preparazione degli asparagi (sono stati cotti nelle identiche pentole con la stessa acqua e poi con lo stesso condimento) e sia il servizio a tavola ai giurati. Ovviamente tutto nell'anonimato più assoluto tanto che nemmeno ai giurati sono stati fornite le generalità dei vincitori (i nomi sono stati resi noti solamente al momento della premiazione) se non esclusivamente il numero di gara che con un particolare meccanismo era persino diverso da quello dell'iscrizione. Insomma un grande concorso di qualità sotto l'aspetto organizzativo e di altrettanta qualità per quel che concerne gli asparagi in concorso. I giurati hanno infatti dovuto fornire valutazioni sull'aspetto, sul profumo, sul gusto, sulla fibrosità e sull'abbinamento con l'uovo sodo.Negli interventi che si sono succeduti tutti hanno sottolineato l'importanza della manifestazione che sicuramente contribuirà di arrivare ad un importante traguardo: il riconoscimento del marchio Doc o Dop per gli asparagi del Friuli Venezia Giulia. Concetti che sono stati ribaditi anche durante la premiazione dal direttore dell'Aiat Bisiach e dal presidente della Coldiretti Stabile.Il concorso "Asparago bianco: gusto e qualità" ha avuto luogo nell'ambito delle iniziative collegate alla Diciottesima mostra degli asparagi di Fossalon. Mostra che prevede ancora due giornate di grande festa: sabato e domenica prossimi, 8 e 9 maggio. Intanto nelle giornate appena passate migliaia e migliaia di persone hanno avuto modo di assaggiare gli asparagi preparati nelle più svariate maniere.Inoltre ha preso avvio anche la rassegna "Asparagi in tavola" (si concluderà domenica 16) che vede coinvolti 13 ristoranti dell'Isola dove si potranno assaggiare piatti a base di asparagi di Fossalon abbinati a pesce, molluschi e crostacei.


Esaltata la qualità di un prodotto che ora punta al marchio Doc
Vince l'asparago di Fiumicello

Con 958 punti l'azienda agricola di Ivano e Alessandro Piorar di Fiumicello si è aggiudicata la prima edizione del concorso regionale "Asparago bianco: gusto e qualità" organizzato dall'Aiat di Grado, Aquileia e Palmanova e dalla Coldiretti di Fossalon. Seguono nell'ordine le aziende di Stelio Lubiana di Fossalon (941 punti), di Giuliano Ross di Romans d'Isonzo (923) e Fenos di Cordenons (880). Al concorso erano iscritte una trentina di aziende di tutta la Regione e tutte, al di là delle quattro risultate migliori, sono state classificate a pari merito. La giuria ha deciso così data l'indubbia elevata qualità di tutti gli asparagi presentati tanto che le finaliste sono emerse dopo altrettante selezioni che si sono concluse con mezzi punti di distacco l'una dall'altra. La giuria era composta da una trentina di giurati tra i quali il direttore dell'Aiat Paolo Bisiach giornalisti, agronomi ed enogastronomi, personaggi come il commissario dell'Ersa Claudio Fabbro e la presidente dell'Ente Fiera di Udine Gabriella Zontone, esperti regionali e nazionali di asparagi (Morgut, Dinali e Basso, quest'ultimo dell'Azo-Mec che ha collaborato nell'organizzazione dell'iniziativa), esponenti regionali della Federazione italiana cuochi (il presidente Tassi e Germano Pontoni), rappresentanti della Provincia (Del Bello), della Camera di commercio (Bidut), il presidente della Pro Loco di Tavagnacco Paolo Abramo, il vice presidente (Donda) del Consorzio Vini Doc di Aquileia e il preside (Prearo) dell'Isip di Monfalcone dal quale dipende anche la sezione alberghiera dell'Ipsiam di Grado. E sono stati proprio gli insegnanti e gli studenti dell'Ipsiam a curare con elevata maestria sia la preparazione degli asparagi (sono stati cotti nelle identiche pentole con la stessa acqua e poi con lo stesso condimento) e sia il servizio a tavola ai giurati. Ovviamente tutto nell'anonimato più assoluto tanto che nemmeno ai giurati sono stati fornite le generalità dei vincitori (i nomi sono stati resi noti solamente al momento della premiazione) se non esclusivamente il numero di gara che con un particolare meccanismo era persino diverso da quello dell'iscrizione. Insomma un grande concorso di qualità sotto l'aspetto organizzativo e di altrettanta qualità per quel che concerne gli asparagi in concorso. I giurati hanno infatti dovuto fornire valutazioni sull'aspetto, sul profumo, sul gusto, sulla fibrosità e sull'abbinamento con l'uovo sodo. Negli interventi che si sono succeduti tutti hanno sottolineato l'importanza della manifestazione che sicuramente contribuirà di arrivare ad un importante traguardo: il riconoscimento del marchio Doc o Dop per gli asparagi del Friuli Venezia Giulia. Concetti che sono stati ribaditi anche durante la premiazione dal direttore dell'Aiat Bisiach e dal presidente della Coldiretti Stabile. Il concorso "Asparago bianco: gusto e qualità" ha avuto luogo nell'ambito delle iniziative collegate alla Diciottesima mostra degli asparagi di Fossalon. Mostra che prevede ancora due giornate di grande festa: sabato e domenica prossimi, 8 e 9 maggio. Intanto nelle giornate appena passate migliaia e migliaia di persone hanno avuto modo di assaggiare gli asparagi preparati nelle più svariate maniere. Inoltre ha preso avvio anche la rassegna "Asparagi in tavola" (si concluderà domenica 16) che vede coinvolti 13 ristoranti dell'Isola dove si potranno assaggiare piatti a base di asparagi di Fossalon abbinati a pesce, molluschi e crostacei.


Tre liste in corsa alle amministrative
FIUMICELLO. In attesa delle prossime consultazioni amministrative sono cominciate in questi giorni a Fiumicello le grandi manovre politiche. Nel piccolo centro della Bassa, che ospita 3 mila 700 elettori, secondo le ultime indiscrezioni di questi giorni si dovrebbero presentare tre liste al nastro di partenza: una di queste è "Insieme per Fiumicello" guidata dal sindaco uscente Paolo Dean, che sarà sostenuta dai democratici di sinistra, dalla Margherita, dal mondo agrario, dalle Acli, dagli artigiani e dai comunisti italiani; "Fiumicello per Tutti" che dovrebbe esprimere il candidato sindaco Michela Vanni, è sostenuta da Rifondazione comunista e, in questi giorni, dovrebbe uscire allo scoperto una nuova lista civica sostenuta dalle forze politiche di centro-destra, che dovrebbe essere guidata da Denis Andrian, un giovane che, per coloro che hanno un'approfondita conoscenza della politica comunale, potrebbe rappresentare un temibile avversario per il primo cittadino uscente. Per Dean si tratta di un falso problema, in quanto si è detto convinto di poter conquistare potenzialmente un teorico 55% dei consensi complessivi, garantiti da una coalizione che nelle ultime consultazioni regionali è stata gratificata da un elevato numero di preferenze. "La lista Fiumicello per tutti - spiega Dean - alle elezioni amministrative di cinque anni fa ha raggiunto il 37,52% delle preferenze, ma le cose sono cambiate e attualmente si è ridotta ad un circolo culturale, costituito da una decina di irriducibili, che con l'alleata Rc, attestata su un numero massimo di 218 consensi, non andrà lontano. La coalizione che sarà espressione del centro-destra, sostenuta dai partiti che si riconoscono in tale area politica, avrà la possibilità di conquistare un massimo di 700 voti, pochi per ottenere il governo del comune". Dean, comunque, non risulta il candidato sindaco di una coalizione di centro - sinistra che sprizza unità da tutti i pori: i comunisti italiani si sono schierati dalla sua parte e Rifondazione comunista ha preferito riconoscersi in uno schieramento opposto, con una decisione che potrebbe creare alcuni problemi di carattere numerico, in quanto cinque anni fa la sua lista ha ricevuto una sessantina di voti in più rispetto alla lista civica "Fiumicello per tutti". "Il panorama è mutato - conclude comunque Dean - e non ritengo che Rc sia in grado di sottrarmi consensi. La mia lista è stata rinnovata per un buon 50% e al suo interno sono stati riconfermati i miei più stretti collaboratori. Siamo in grado dunque di presentarci fiduciosi agli elettori, consci di esserci impegnati per il bene comune del paese".


L'intervento del sindaco. Per Segatto il termine non era scaduto
Stoppato l' oratore di minoranza

Fiumicello Giorgio Segatto, consigliere del gruppo di minoranza "Fiumicello per tutti" fa riferimento a un sopruso e mette sotto accusa il sindaco di Fiumicello Paolo Dean. Durante l'ultimo consiglio comunale, quello del 27 aprile, nel corso della discussione sull'adozione dello statuto comunale, il primo cittadino aveva interrotto l'intervento del consigliere di minoranza, perché avrebbe, a suo dire, superato i 15 minuti previsti per ogni intervento, sollecitando l'intervento del vigile. Il consigliere Segatto ha replicato sostenendo che il sindaco si è comportato in modo irriverente, come sicuramente una persona sopra le parti non dovrebbe mai fare. "Stavo parlando proprio del bilanciamento dei poteri - ha precisato Segatto - mettendo in discussione l'eccessivo concentramento di poteri nelle mani del sindaco, previsto nello statuto che stavamo per approvare. Il primo cittadino mi ha tolto la parola, con la scusa che erano già passati 15 minuti". Segatto ha precisato che il tempo previsto non era ancora passato e che il capogruppo di maggioranza aveva di gran lunga superato il tempo a sua disposizione con diversi interventi. "C'è palese disparità di trattamento - ha proseguito - e tanta fiscalità è un vero attacco alla democrazia e alla libertà di parola della minoranza. L'intervento di Dean cade proprio a fagiolo e dimostra esattamente l'incompatibilità politica per il doppio ruolo esercitato, quello di primo cittadino e di presidente del Consiglio Comunale". L'accusa si rivolge anche agli altri membri della maggioranza, che, con il loro silenzio, hanno approvato il comportamento di Dean.


Aziende Aperte, nel sito Web una vetrina che spazia dall'agroalimentare alla cultura
Un portale per collegare in rete gli 11 Comuni aderenti, informare il visitatore su Aziende Aperte - una vetrina agro-alimentare che mira alla promozione del territorio della Bassa friulana, dei suoi prodotti tipici e del suo patrimonio culturale e paesaggistico - e sulle diverse iniziative e manifestazioni che si terranno sul territorio durante tutto l'anno. Sul sito www.aziende-aperte.it realizzato da Synergie di San Giorgio di Nogaro sono disponibili tutte le informazioni sulla manifestazione e una scheda sulla storia e la cultura di ciascun comune. Il navigatore potrà poi spingersi in una visita virtuale alle aziende agricole locali, per scoprirne il tipo di colture o allevamenti, la disponibilità di prodotti durante l'arco dell'anno o mettersi in contatto diretto con i produttori attraverso l'e-mail o il numero telefonico. È questa une delle novità di Aziende Aperte edizione 2004, che quest'anno si terrà domenica 6 giugno e che sarà presentata stasera alle 20.30 a Fiumicello alla presenza dei sindaci dei comuni aderenti e dell'assessore regionale Iacop. La manifestazione, che è alla sua quarta edizione, è promossa dai comuni di Aquileia, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Cervignano del Friuli, Fiumicello, Ruda, Santa Maria la Longa, San Vito al Torre, Terzo d'Aquileia, Trivignano Udinese e Villa Vicentina.Come ogni anno Aziende Aperte ha il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Udine e il contributo della Camera di commercio di Udine a dimostrazione dell'interesse che suscita nell'ambito della promozione dell'economia regionale di settore.Norman Rusin


Nasce la Strada del vino Attraverserà sei paesi
Villa Vicentina: il progetto presentato a Moretton VILLA VICENTINA. Il presidente del comitato promotore della "Strada del vino Doc Aquileia", Paolo Donda, e il vicesindaco del comune di Villa Vicentina, Giuliano Rigonat, sono stati ricevuti dall'assessore regionale Enzo Marsilio al quale hanno consegnato tutti gli atti e i documenti istruttori per la realizzazione di una "Strada del vino". Il comitato promotre è formato da 18 aziende vitivinicole, 6 agrituristiche, 2 ristoranti e 5 enti pubblici, quali il Comune di Aquileia, Ruda, Terzo di Aquileia, Villa Vicentina e il Consorzio di tutela dei vini Doc Friuli - Aquileia.Si tratta di una un percorso principale che parte dalla località "Ca' leoni" (Aquileia) e che snodandosi lungo i territori orientali della Bassa Friulana, attraverso vigneti e vicino a siti ambientali e monumentali, di cui il nostro Friuli è molto ricco, giunge all'abitato di Clauiano e da lì, attraverso Palmanova e Cervignano del Friuli, giunge a Terzo di Aquileia e per la strada di San Martino di Terzo di Aquileia e "Ca' Vescovo", ritorna ad Aquileia, suo punto di partenza. Sono presenti pure due "bretelle" di grande valore vitivinicolo e ambientale che incrociano la tenuta "Ca' Viola" (Fiumicello) e quella di "Ca' Bolani" (Cervignano del Friuli).Si è voluto così creare e realizzare un preciso progetto per lo sviluppo turistico del territorio, favorendo anche il rapido congiungimento cono piste ciclabili, già realizzate (Fiumicello, Villa Vicentina, Ruda) e con quelle in corso di realizzazione attraverso il progetto "La destra Torre in bicicletta alla riscoperta del territorio", già finanziato in parte con un accordo di programma tra Regione, Provincia e i Comuni interessati. La "Strada del Vino", così come proposta, viene a valorizzare non solo il prodotto vitivinicolo, ma anche quello agroalimentare, la ristorazione, i siti ambientali (Parco del Torre - zone boschive di Aiello del Friuli), siti storici (Aquileia romana - Napoleonidi a Villa Vicentina) e quelli monumentali con edifici di architettura rurale e spontanea, ville storiche (Novacco, Saciletto, Aiello del Friuli, Tapogliano, Campolongo al Torre).


Presentata la nuova edizione di "Aziende aperte" che si terrà domenica 6 giugno.
Di scena turismo, ecologia e mangiar sano Poca chimica nell'agroalimentare della Bassa Sono passati quattro anni dalla prima edizione di "Aziende Aperte" e oggi la manifestazione si presenta come una delle più importanti vetrine agro-alimentari del Nordest. Un'iniziativa che mira allo sviluppo e alla promozione del territorio della Bassa friulana, dei suoi prodotti tipici e del suo patrimonio culturale e paesaggistico. Una giornata a contatto diretto con la peculiare natura di questo lembo di terra friulana e con le sue aziende agricole, che vuole anche essere un'occasione di incontro tra le aspettative dei consumatori e le esigenze dei produttori. Presentata venerdì sera, nella sala consigliare del Comune di Fiumicello, l'edizione 2004 si svolgerà domenica 6 giugno. Ecoturismo ed enogastronomia, quindi, sono i fari che guideranno i visitatori durante tutta la giornata, lungo percorsi ciclabili e strade bianche interpoderali che si snodano nel cuore del territorio, tra bellezze artistiche e naturali.Dalle 10 alle 20 si potrà fare tappa nelle circa ottanta aziende che aderiscono all'iniziativa e che apriranno le porte ai visitatori. Guidati dagli stessi agricoltori e allevatori, i turisti potranno conoscere e apprezzare i prodotti tipici della Bassa friulana. Le caratteristiche ambientali, e in particolare la peculiarità dell'acqua pura di risorgiva, alimentano una vasta produzione di frutta, in particolare di pesche e di ortaggi quali zucchine, pomodori e peperoni: colture pregiate ottenute con un basso uso di sostanze chimiche e con un'attenzione particolare al rispetto dell'ambiente e dell'uomo. Nella produzione vinicola spiccano, per tradizione storica, vini con alte qualità organolettiche quali il Cabernet franc, il Refosco dal peduncolo rosso e il Traminer. Ci sono anche le latterie turnarie e i caseifici da visitare, dove assaporare la produzione di formaggi locali, oltre all'occasione di scoprire i valori delle aziende zootecniche. Inoltre, tutte le informazioni sulla manifestazione, sulle aziende aderenti e sulle attrazioni di maggior interesse culturale della Bassa friulana sono disponibili on line sul sito http://www.aziende-aperte.it , con una sezione news costantemente aggiornata. Novità di quest'anno, il portale offre anche un servizio di news letter e di sms sul proprio cellulare. In altre parole, iscrivendosi gratuitamente al sito, si potranno riceve via email o sul telefonino gli aggiornamenti sulle più importanti manifestazioni nei comuni aderenti all'iniziativa. "Aziende Aperte" rafforza così il suo ruolo trainante per un territorio pronto ad ospitare l'ecoturismo amato dalle popolazioni mitteleuropee. Un turismo sostenibile capace di coniugare cultura, benessere e qualità dell'alimentazione. Norman Rusin


Nuovi itinerari con le "Aziende aperte"
Il 6 giugno sarà la giornata di "Aziende aperte", una vetrina agro-alimentare che mira alla promozione del territorio della Bassa friulana, dei suoi prodotti tipici e del suo patrimonio culturale e paesaggistico. La manifestazione, giunta quest'anno alla quarta edizione, propone diversi itinerari alla scoperta di circa 80 aziende agricole di 11 comuni (Aquileia, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Cervignano, Fiumicello, Ruda, Santa Maria la Longa, San Vito al Torre, Terzo d'Aquileia, Trivignano e Villa Vicentina), per degustare e per conoscere più da vicino le aziende e i metodi produttivi. Nata per iniziativa del Comune di Fiumicello, "Aziende aperte" ha assunto visibilità a livello regionale: ha il patrocinio della Regione, della Provincia e il contributo della Camera di commercio. Recentemente è stata presentata anche in Veneto ed è nato un portale (www.aziendeaperte.it), che propone una visita virtuale alle aziende agricole locali, per scoprirne il tipo di colture o allevamenti, la disponibilità di prodotti durante l'arco dell'anno o mettersi in contatto diretto con i produttori attraverso l'e-mail o il numero telefonico. Partner dell'iniziativa sono la Banca di credito cooperativo di Fiumicello, fin dalla prima edizione a fianco degli organizzatori, e Raiffeisen capital management. M.Tor.


Schianto tra moto e mini-car: grave un giovane
VILLA VICENTINA Forse una mancata precedenza è all'origine dell'incidente accaduto ieri pochi minuti prima delle 13 all'incrocio fra via Aquileia e via Don Miceu, in comune di Villa Vicentina. Nella collisione fra una moto e una mini-car (una di quelle piccole auto con motore di motociclo) è rimasto ferito in maniera abbastanza grave il centauro. Michele Bigollo, 34 anni di Papariano di Fiumicello, era alla guida della mini-car Aixan, Dario Seravalle, 38 anni di Remanzacco era invece in sella alla Triumph Speed Triple. Per cause che la polstrada di Monfalcone, intervenuta sul posto, sta accertando i due mezzi si sono scontrati all'incrocio fra la provinciale 8 e via Don Miceu. Sbalzato violentemente a terra, Seravalle ha avuto la peggio: le sue condizioni sono apparse subito serie, i sanitari giunti con l'ambulanza nel giro di pochi minuti hanno richiesto l'intervento dell'elisoccorso con il quale l'uomo, dopo essere stato stabilizzato, è stato trasportato all'ospedale civile di Udine. Praticamente illeso, invece, il conducente dell'Aixan.


È Denis Andrian il candidato del centro-destra Sfiderà Dean
FIUMICELLO. Fiducia nella squadra e negli elettori che desiderano un cambiamento, entusiasmo nel realizzare una lista ed un programma a misura d'uomo, capacità, coerenza e serietà nel lavoro come nella vità. Denis Andrian, candidato sindaco a Fiumicello della Casa delle libertà e della Dc, ha deciso di scendere in campo per risolvere alcuni problemi di carattere sociale. Per questo motivo desidera sfidare il sindaco uscente Paolo Dean alle prossime consultazioni amministrative, auspicando, appunto, che la comunità gli conceda la fiducia della quale ha bisogno per guidare il comuhne. "Mi sosterrà una lista civica costituira da persone moderate - spiega Andrian -, con la quale chiediamo il sostegno degli elettori che si identificano nei valori cristiani e liberali. La fiducia e l'entusismo che ci sostiene sono dovute al fatto che nuovi punti di vista e persone motivate possono valorizzare le potenzialità di Fiumicello, per individuare soluzioni concrete per il bene della comunità. Riteniamo che in un paese piccolo come il nostro gli atti di un'amministrazione comunale debbano individuare una risposta concreta alle necessità umane e sociali di ogni singolo cittadino. La lista che presenteremo agli elettori sarà costituita qundi da persone che hanno dimostrato con i fatti la propria serietà nel lavoro come nella vita". Andrian è sicuro di attenere un buon risultato elettorale "e se la gente desidera cambiare - afferma il candidato sindaco della Cdl - avremo la possibilità di lavorare e risolvere prima di tutto i problemi più urgenti".


Asparagi, trionfano Liessi e Tentor
GRADO. Va ad Attilio Liessi la "Sgorbia d'argento" dell'Azo-Mec di Athos Basso riservata ai produttori di asparagi di Fossalon. Fra quelli esterni, a conquistare la "Sgorbia d'argento" è invece Zefferino Tentor di Fiumicello. E' questo l'esito del 18° concorso abbinato alla Mostra degli asparagi di Fossalon di Grado, promosso dalla Coldiretti. "Nonostante un decorso stagionale alquanto incerto per quanto riguarda precipitazioni e temperatura, la commissione ha valutato come ottime le caratteristiche degli asparagi presentati, sia per quanto riguarda la presentazione delle confezioni sia per quanto riguarda le caratteristiche dei singoli turioni". E' questo il giudizio tecnico della giuria che ha ancora una volta sancito l'ottima qualità dell'asparago che durante questi giorni migliaia e migliaia di persone hanno potuto degustare, preparato in diverse maniere, nel grande tendone allestito a Fossalon. Alla cerimonia delle premiazioni sono intervenute diverse autorità. Oltre al presidente della Coldiretti di Fossalon, Stabile, che ha fatto gli onori di casa, l'assessore regionale Antonaz, il sindaco e il vice sindaco di Grado, Marin e Benolich, il consigliere provinciale Del Bello, Bisiach dell'Aiat, Filipuzzi della Coldiretti regionale, Baldo presidente della Coldiretti isontina e il parroco di Grado, monsignor Armando Zorzin. Tornando alla gara, Attilio Liessi vince il 18° concorso con 50 punti contro i 48 punti ottenuti dal secondo classificato Dario Casonato e il 46,50 punti di Stelio Lubiana. Fra i produttori esterni, dopo Zefferino Tentor (53 punti) troviamo Ivano e Alessandro Piorar (51,50) e al terzo posto Igino Vrech (49). Due i premi speciali che gli organizzatori hanno voluto assegnare. Innanzitutto una menzione per la presentazione del mazzo e per l'ottima qualità degli asparagi all'azienda Claudio Ruffini di Tavagnacco. E poi, ed è questa un'altra importante novità, l'apertura delle frontiere anche ad aziende della Slovenia, tant'è che la giuria ha assegnato un premio fuori concorso a Rajko Mozetic di Nuova Gorizia. Dunque anche la 18esima Mostra degli asparagi di Fossalon va in archivio e come si è visto già quest'anno sono emerse le prime avvisaglie di alcune novità che saranno attuate in maniera definitiva fin dal 2005. Di asparagi si continua comunque a parlare in quanto a Grado e a Boscat prosegue l'iniziativa "Asparagi in laguna", che vede coinvolti 13 ristoranti di Grado dove si possono assaggiare speciali piatti di pesce, molluschi e crostacei abbinati agli asparagi di Fossalon.


Aiuto a chi vuole aprire un'azienda
FIUMICELLO Cresce il bisogno di finanziamenti per l'avvio di attività lavorative di carattere privato, ma in molti casi chi ha le idee per intraprendere una nuova attività non dispone delle garanzie necessarie per accedere al prestito. Sulla base di quest'analisi la Caritas diocesana di Gorizia e la Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello e Aiello si sono mosse per la definizione di un accordo di collaborazione tra i due enti. Il dato è emerso in occasione dell'esame del bilancio sociale dello scorso anno dell'istituto di credito fiumicellese, che nel 2003 ha festeggiato i cento anni di presenza nel territorio della Bassa. L'iniziativa esposta dai due enti si propone, come si è detto, di andare incontro alle esigenze di quanti intendano misurarsi con una nuova attività o quanti necessitino di un aiuto economico, con finanziamenti delle durata massima di cinque anni. L'iter sarà seguito dall'ente diocesano, che ha l'incarico di segnalare alla banca la richiesta di finanziamento con i dati necessari e le finalità dell'operazione. In sede di bilancio, inoltre, il presidente della banca fiumicellese Gastone Montagner ha segnalato le numerose attività nelle quali l'ente è coinvolto. "Nel 2003 - ha illustrato Montagner - abbiamo investito oltre 60 mila euro in iniziative, che confermano il legame del nostro istituto con il territorio, come elemento caratterizzante dello stesso". Oltre alle borse di studio, che lo scorso anno sono state assegnate a 95 ragazzi e ragazze della Bassa, tra studenti universitari, delle scuole superiori e delle medie, è stato intrapreso anche un progetto di collaborazione con la sezione locale dell'Ail, l'Associazione italiana leucemie, per l'allestimento dei gazebo nei quali sono organizzate le raccolte di fondi per la ricerca, attraverso al vendita di diversi fiori e dolci. Negli ultimi mesi dello scorso anno, infine, la Bcc ha appoggiato la realizzazione del libro fotografico "I mosaici della Basilica di Aquileia", curato da don Graziano Marini, responsabile per molti anni dell'antica basilica aquileiese. Norman Rusin


Quindici denunce in tutta Italia, 200 perquisizioni
Anabolizzanti: operazione Nas 5 indagati in Friuli I SERVIZI IN CRONACA UDINE. Cinque indagati per commercio illecito e ricettazione di sostanze anabolizzanti e farmaci, 31 perquisizioni e migliaia di confezioni sequestrate. E' questo il bilancio "friulano" di un'operazione dei carabinieri del Nucleo antisofisticazione e sanità di Udine, condotta in sei regioni italiane, che nel complesso ha richiesto quasi 200 perquisizioni e l'iscrizione nel registro degli indagati di 15 persone. Ieri mattina, poco dopo le 5, a conclusione di un percorso di indagine durato quasi un anno, nella nostra provincia sono scattate 31 perquisizioni. Gli uomini dei Nas, oltre che a Udine, si sono recati a Cividale, Manzano, Tarcento, Cervignano, San Giorgio di Nogaro, Lestizza, Premariacco, Fiumicello, Aquileia e Terzo d'Aquileia. In quasi tutti i casi hanno sequestrato - non solo nelle palestre, ma persino nelle case di riposo - sostanze anabolizzanti e farmaci senza la necessaria autorizzazione del ministero della salute.