Venerdì 16 aprile, il Gazzettino: FIUMICELLO - Sarà un inizio particolare ... Venerdì 16 aprile, il Piccolo: Rassegna teatrale friulana: in scena 'Il puint da la Silvie' Sabato 17 aprile, il Messaggero: 'Musica e canto': a Fiumicello c'è l'Academy Jazz Combo Domenica 18 aprile, il Messaggero: Fiumicello, un'altra area verde Giovedì 22 aprile, il Messaggero: Gioielli jazz a Musica e canto in Friuli Giovedì 22 aprile, il Gazzettino: Fiumicello La sala consiliare .. Sabato 24 aprile, il Gazzettino: Muore a 37 anni per stenosi cerebrale Domenica 25 aprile, il Piccolo: Festa di primavera per visitare in sella le aziende agricole Martedì 25 aprile, il Gazzettino: False fatture, assolto un impresario Martedì 25 aprile, il Piccolo: Impresario assolto: le fatture per l'Eurogolf erano regolari Venerdì 30 aprile, il Messaggero: Fanale guasto: revocata la multa
Sarà un inizio particolare ...
FIUMICELLO - Sarà un inizio particolare per la terza edizione di "Musica e canto in Friuli", il ciclo di concerti organizzato dall'assessorato alla Cultura della Provincia di Udine che quest'anno concentrerà la propria attenzione sugli autori dall'Ottocento ad oggi. A inaugurare la rassegna, domani alle 20.45, nella Sala consiliare del Municipio fiumicellese, sarà il Music Academy Jazz Combo (nella foto), il cui intento sarà "rompere", in perfetto stile jazz, con la tradizione di Musica e Canto, proponendo per la prima volta temi e melodie di autori friulani riletti e liberamente variati in stile, appunto, jazzistico. Il Music Academy Jazz Combo è nato nel 1993 da un'idea di Marco Maria Tosolini. Oltre allo stesso Tosolini alla batteria, la jazz-band è formata da Lorenzo Marcolina al sassofono e clarinetti, Vito Leonardo Tritto al pianoforte e Paolo Viezzi al contrabbasso. La scaletta del concerto, oltre a classici del jazz, quali Ellington, Mingus, Patitucci e Chick Corea, prevede alcune riletture di composizioni di autori friulani contemporanei. Si comincerà con un brano del padovano di nascita, ma udinese d'adozione Piergiorgio Caschetto, "Q. x P.", per proseguire con una ninnananna particolare, "Sarajevo Lullabye", di Vito Leonardo Tritto. Sarà poi la volta dell'udinese Flaviano Miani, compositore, interprete pluristrumentista e direttore del gruppo "Nosisà"; a seguire, "Foglio ritrovato" di Stefano Bulfon, giovane pianista e compositore udinese, "Canzone da Cèline" di Daniele Zanettovich, autore tra i più visitati nelle passate edizioni di Musica e Canto, e "Magnificat dal "Vespero Pasquale" di Marco Sofianopulo, compositore dal linguaggio libero sensibile alla cultura delle sue origini elleniche. Il ricco concerto si concluderà con alcune liriche da "Il tempo dilatato" e "Vino, amore e poesia" di Rosinella Celeste Lucas, recitate da Valentina Rivelli.
Rassegna teatrale friulana: in scena "Il puint da la Silvie"
FIUMICELLO Dopo la pausa pasquale riprende stasera, alle 20.45, la rassegna teatrale in lingua friulana organizzata dalla Filodrammatica "Amîs Furlans" in collaborazione con l'Associazione teatrale friulana e con il patrocinio del Comune. In occasione delle prime due serate si è registrata la presenza di un pubblico numeroso, che ha dimostrato di gradire i lavori presentati dal Gruppo teatrale "Lis Falisçhis" di Cussignacco e dal Gruppo teatrale di Trivignano Udinese. Stasera sarà la compagnia di casa a calcare la scena presentando per la prima volta la commedia di Luciano Rocco "Il puint da la Silvie", il nuovo lavoro diretto da Giuseppe Combatto e da Lucia Furlanut. La manifestazione sarà chiusa sabato 24 aprile dalla Compagnia teatrale "I Baracons" di Brasiliano, che porterà in scena "Le cjase sul cjanton" di Gianni Gregoricchio per la regia di Linda Cisilino. In occasione della serata finale, come di consueto, verrà assegnato ad una delle compagnie che hanno partecipato alla rassegna il "premio di gradimento", uno speciale riconoscimento determinato dalle votazioni del pubblico. Inizio delle rappresentazioni alle 20.45.
"Musica e canto": a Fiumicello c'è l'Academy Jazz Combo
FIUMICELLO. Sarà davvero un inizio particolare per la terza edizione di Musica e canto in Friuli : il ciclo di concerti, che quest'anno concentrerà la propria attenzione sugli autori dall'Ottocento ad oggi, sarrà inaugurato dal Music Academy Jazz Combo. La rassegna, organizzata dall'assessorato alla cultura della Provincia di Udine - con un nutrito pool di collaboratori: Regione, Fondazione Crup, Ert e le amministrazioni comunali sedi dei concerti - e affidata alla direzione artistica del maestro Renato della Torre - inizierà stasera, alle 20.45, nella sala consiliare di Fiumicello e proseguirà con altri 20 appuntamenti fino a metà dicembre. Come detto, il primo concerto rompe, in perfetto stile jazz, con la tradizione di Musica e canto , proponendo per la prima volta temi e melodie di autori friulani riletti e liberamente variati. Il Music Academy Jazz Combo è nato nel 1993 da un'idea di Marco Maria Tosolini, il quale si proponeva di far emergere talenti musicali di origine accademica in direzione della cultura musicale afro-americana. Oltre allo stesso Tosolini (batteria), la jazz band è formata da Lorenzo Marcolina (sassofono e clarinetti), Vito Leonardo Tritto (pianoforte) e Paolo Viezzi (contrabbasso). La scaletta del concerto, oltre a classici del genere jazz, da Duke Ellington a Charlie Mingus, passando per il paisà newyorkese John Patitucci e per Chick Corea, prevede alcune riletture di composizioni di autori friulani moderni. Si comincerà con un brano del padovano di nascita ma udinese d'adozione Piergiorgio Caschetto, Q. x P. , per proseguire con una ninnananna particolare, Sarajevo Lullabye di Vito Leonardo Tritto. Sarà poi la volta dell'udinese Flaviano Miani; seguire, sempre inframmezzati da partiture degli artisti storici sopraccitati, saranno interpretati Foglio ritrovato di Stefano Bulfon, Canzone da Cèline di Daniele Zanettovich e Magnificat dal Vespero pasquale di Marco Sofianopulo. Il concerto si concluderà, grazie alla collaborazione dell'Accademia Nico Pepe, con alcune liriche da Il tempo dilatato e Vino, amore e poesia di Rosinella Celeste Lucas recitate da Valentina Rivelli.
Fiumicello, un'altra area verde
Sarà inaugurata questa mattina la nuova area verde di Borgo Sant'Antonio. Alle 11 nell'antico borgo fiumicellese saranno piantati cinquantotto nuovi alberi, uno per ogni nuovo nato negli anni 2001 - 2002. L'iniziativa, intitolata appunto "un albero per ogni neonato" è frutto della collaborazione tra gli enti come il Comune e la Protezione Civile, le associazioni, come il Governo dei giovani, l'associazione San Valentino e gli abitanti di Borgo Sant'Antonio, molto attivi nella vita della comunità. Su ogni albero sarà fissata una targa che riporterà il nome e la data di nascita del bambino a cui è stato dedicato. Dopo la consegna da parte degli amministratori comunali dei diplomi ricordo ai genitori dei neonati, e la benedizione del parroco don Ottone Brach, la manifestazione si concluderà con un rinfresco e il concerto della banda "Tita Michelas".Norman Rusin
L'appuntamento inaugurale a Fiumicello.
Sabato il ciclo arriva a San Vito di Fagagna Gioielli jazz a "Musica e canto in Friuli"FIUMICELLO. Musica e canto in Friuli , il ciclo concertistico promosso dalla Provincia di Udine, è giunto quest'anno alla terza edizione, dedicata al periodo Dall'Ottocento all'oggi . L'appuntamento d'apertura, nella sala consiliare gremita di pubblico, ha avuto per protagonista la Music Academy Jazz Combo , con Lorenzo Marcolina, clarinetto e sassofoni, Marco Maria Tosolini, batteria, Vito Leonardo Tritto, pianoforte, e Paolo Viezzi al contrabbasso. Liriche da Il tempo dilatato e Vino, amore e poesia , di Rosinella Celeste Lucas, poetessa di Fiumicello, recitate da Valentina Rivelli della Civica Accademia Nico Pepe di Udine, hanno inframmezzato le improvvisazioni su temi di autori di ieri e e di oggi. La serata, introdotta da Marco Maria Tosolini, musicista e musicologo, si è aperta con Take the "A" train di Duke Ellington, doveroso omaggio al jazzista in occasione del trentesimo anniversario della morte, per poi proseguire con altri gioielli del jazz dal classico al contemporaneo di autori quali Oliver Nelson, Harold Arlen, Juan Tizol, Charles Mingus, John Patitucci e Chick Corea, interpretati alternamente con improvvisazioni su temi di varia provenienza di autori friulani e giuliani. In particolare sono stati proposti con successo Q. x P. di Piergiorgio Caschetto, melodia impegnativa sul piano esecutivo, opportunamente dipanata nei suoi ritmi trascinanti e capricciosi, Sarajevo Lullaby di Vito Leonardo Tritto, suggestivo sul piano dell'invenzione, armonicamente ricco e stilisticamente composito, Un padre di Flaviano Miani, melicamente semplice, ma variato con maestria dall'insieme, che ne ha colto lo spirito di jazz ballad , Foglio ritrovato di Stefano Bulfon, segnato da una scrittura d'avanguardia adattata al jazz, Canzone da "Céline" di Daniele Zanettovich, song gradevole all'ascolto, adatto a dar spazio alla fantasia esecutiva. L'ultimo brano è stato un Magnificat dal Vespero Pasquale di Marco Sofianopulo, dove il sacro ha assunto una dimensione profana. Al termine vivi consensi e calorosi gli applausi. Musica e canto in Friuli - Dall'Ottocento all'oggi approda ora a San Vito di Fagagna. Sabato, alle 20.45, il Coro Peresson sarà di scena nella parrocchiale, con un programma di composizioni inedite di Arnaldo De Colle su testi in lingua friulana di Enzo Driussi, Gjso Fior, Maria Di Gleria Sivilotti e Celestino Vezzi. Renato della Torre
Fiumicello La sala consiliare ...
La sala consiliare del comune di Fiumicello ha ospitato il concerto inaugurale della rassegna "Musica e Canto in Friuli dall'Ottocento all'oggi" promossa dall'assessorato alla Cultura della Provincia di Udine per la direzione artistica di Renato della Torre coadiuvato da Mirna Pecile e Giuliano Fabbro. Decisamente originale e raffinato l'inizio di questo ricco percorso che toccherà ventuno località della Provincia. Infatti è toccato al Music Academy Jazz Combo formato da Lorenzo Marcolina (sassofoni e clarinetto), Marco Maria Tosolini (batteria), Leonardo Vito Tritto (pianoforte), Paolo Viezzi (contrabbasso) offrire ad un pubblico quanto mai partecipe e curioso un programma decisamente "alto" dove, fra gemme preziose della grande tradizione jazz create da autori quali Ellington - di cui si ricordano i trent'anni dalla morte - Arlen, Tizol, Nelson, Mingus, Patitucci, Corea gli interpreti hanno inserito sei opere prime.Infatti oltre allo stesso Tritto, i compositori Piergiorgio Caschetto, Flaviano Miani, Stefano Bulfon, Daniele Zanettovich, Marco Sofianopulo hanno affidato composizioni al gruppo affinché ne traesse delle versioni arrangiate secondo una propria sensibilità jazzistica. Così se le suggestioni ellingtoniane hanno immagato il pubblico meno giovane con Take the "A" train, Mood Indigo, The mooch, Sophisticated Lady - ma nel novero in tal senso possono essere poste Caravan di Tizol, Stormy Wheather di Arlen, Stolen moments di Nelson - i più giovani hanno dimostrato di gradire le arditezze espressive di Mingus (Pythycantropus erectus), Patitucci (Searching, finding), Corea (Eternal Child).Il clou è stato, però, ovviamente costituito dalle "prime" degli autori invitati a collaborare. Così dal complesso e pertinente tema-struttura in stile bop di Caschetto - Q.xP. dedicato a Viezzi - si è passati alla struggente semplicità di Un padre di Miani, all'atmosfera free che accoglieva i frammenti tematici impervi di un Foglio ritrovato Bulfon, alla simpatica cantabilità della Canzone da "Céline" di Zanettovich al lirismo dispiegato del Magnificat di Sofianopulo trasformato in una coinvolgente ballad. Lunghi applausi per il brano forse più suggestivo, ispirato e misterioso, Sarajevo Lullaby, di Tritto, interprete magistrale di se stesso, protagonista di un pianismo ricco, generoso, sempre trascinante. Non da meno sono stati ricchezza improvvisativi e garbo tematico di Marcolina, nutriti mirabilmente dal magistero esecutivo di Viezzi e dal drumming stilisticamente multiforme di Tosolini. Pubblico entusiasta nonostante due ore di concerto impreziosite dalla bellezza profonda delle liriche di Rosinella Celeste Lucas - poetessa di respiro altissimo e residente a Fiumicello - recitate da Valentina Rivelli, formatasi all'Accademia Civica "Nico Pepe" di Udine. Rachele Cohen
PALUZZA Dolore e sconforto per l'improvvisa scomparsa di una giovane donna che faceva la maestra elementare a Villa Santina
Muore a 37 anni per stenosi cerebrale
Anna Maria Cucchiaro lascia il marito e due gemelli di 5 anni. Il parroco: "Siamo scioccati"
Paluzza Profondo sconforto, sconcerto, dolore, sono le sensazioni espresse da una comunità intera alla notizia dell'improvvisa scomparsa di Anna Maria Cucchiaro, avvenuta all'ospedale di Tolmezzo nella serata di mercoledì scorso per una stenosi cerebrale. La giovane sposa e madre di 37 anni, lascia due piccoli, gemelli, di cinque anni, il marito Gilberto Della Pietra, la madre Anna. Ultimo atto di generosità lasciato in questa vita da Anna Maria la donazione degli organi ad altre persone. Iscritta all'Associazione donatori di organi, ne parlava spesso in famiglia ed il marito ha voluto tenere fede a questa sua decisione. "Siamo rimasti scioccati, profondamente colpiti da questa tragica ed improvvisa scomparsa - dice don Tarcisio, parroco di Paluzza - In chiesa era sempre con i suoi due piccoli. Attenta e amorevole, disponibile e aperta al dialogo". "Una grave perdita per la nostra comunità" rileva il sindaco Zanier. Anna Maria è stata insegnante prima nella bassa friulana, a Fiumicello, poi in quel di Buja ed infine a Villa Santina. Lunedì mattina le avvisaglie di un male poi apparso letale. Forti dolori alla testa. Il ricovero all'ospedale di Tolmezzo. Ma nulla faceva presagire il tragico epilogo. "Non ce l'aspettavamo proprio - commenta ancora don Tarcisio - Martedì Anna Maria era ben presente in sè. Poi mercoledì, invece, la crisi". Ora l'abitazione di via Monte Tersadia, al civico 90, ha i battenti chiusi. La gente di Paluzza, pare voglia dimostrare il suo affetto e il rispetto per il dolore della famiglia, con un silenzio carico di commozione. Una comunità che non mancherà di far sentire la sua forte e soldale partecipazione alla famiglia nel corso dei funerali la cui data è ancora da stabilire. L.C.
Festa di primavera per visitare in sella le aziende agricole
FIUMICELLO Festa di primavera oggi a San Lorenzo di Fiumicello. Alle 10 partirà la "Ciclogastronomica", giro non competitivo con soste presso le aziende agricole della zona. Vi saranno riconoscimenti al gruppo più numeroso, al concorrente più anziano, al più giovane, al gruppo di provenienza più lontana e alla bici più originale. Al pomeriggio vi saranno giochi per tutti i bambini presenti con la straordinaria presenza del mago "Ciao-ciao", medico clown che andrà in Palestina. Alle 17 gara della frittata, dello strudel e della crostata. Per informazioni www.flumisel.it
False fatture, assolto un impresario
Impresario di Fiumicello è stato accusato di aver emesso fatture per operazioni inesistenti. Il giudice lo ha assolto perché il fatto non costituisce reato. La difesa rappresentata dall'avvocato Giuliano Scialino, ha dimostrato che i lavori erano stati regolarmente eseguiti e che a ciascuna fattura corrispondeva un'opera. Imputato era Claudio Sandrin, 49 anni, al quale erano stati commissionati lavori in economia per nuove opere al Golf club di Grado. La guardia di finanza aveva sostenuto che dei 780 milioni fatturati soltanto 350 si riferivano a opere effettivamente effettuate per quella società. In particolare aveva contestato quattro fatture emesse nel corso del 1999 nei confronti della Eurogolf srl, di Bolzano.
La difesa nel corso del dibattimento davanti al giudice monocratico Carla Missera, ha ricostruito l'attività della ditta che da anni operava al Golf club dimostrando che i lavori si riferivano esclusivamente alla ditta che li aveva commissionati e non come ipotizzato dalla Finanza a ditte diverse, anche se riconducibili allo stesso gruppo. In particolare - ha ricordato il difensore - erano stati realizzati il parcheggio, il ristorante, i viali di accesso del Golf club di Grado. Per l'accusa il maresciallo della guardia di Finanza Pierpaolo Marino.
Impresario assolto: le fatture per l'Eurogolf erano regolari
Non erano state gonfiate le quattro fatture che, per un importo complessivo di 780 milioni delle vecchie lire, un impresario edile di Fiumicello, Claudio Sandrin di 49 anni, nel 1999 aveva emesso a carico della Eurogolf srl, la società che gestisce la tenuta Primero. Lo ha stabilito ieri il Tribunale penale di Udine che ha assolto il Sandrin perchè il fatto non costituisce reato. In una verifica fiscale nella sede della ditta Sandrin, la Guardia di finanza aveva, sulla scorta di appunti relativi alla progressione dei lavori eseguiti nel campo di golf, nel camping e nella darsena di Primero, ipotizzato che in realtà erano state eseguite opere dal costo ben inferiore a quello fatturato (350 milioni). Da qui la denuncia e il processo. Sandrin è stato difeso dall'avvocato Giuliano Scialino del foro di Udine che, in base ad alcune perizie e ricostruendo tutte le fasi dei lavori e dei relativi costi, ha dimostrato che il suo cliente era in regola. Parallelamente a questo processo, la Eurogolf srl è imputata in un analogo procedimento per aver annotato le stesse fatture. Il processo si celebra a Bolzano, dove c'è la sede legale della società.
Il giudice di pace accoglie il ricorso di un autista multato
Fanale guasto: revocata la multa FIUMICELLO. Mancando il requisito minimo della colpa previsto dalla legislazione vigente, non può essere sanzionata l'inefficienza di un fanale qualora il contravventore, in possesso del prescritto kit di ricambio, comprendente la lampadina da sostituire, dimostri che il problema è intervenuto durante il viaggio e che al momento della partenza i fari erano funzionanti ed accesi. Il giudice di pace di Palmanova, Guglielmo Montineri, ha accolto l'opposizione proposta dal quarantatreenne F.C, residente a Fiumicello, ed ha annullato il verbale di contestazione elevatogli nel febbraio 2003 dai carabinieri di Palmanova, per violazione dell'articolo 79, del codice stradale. L'opposizione è apparsa al magistrato palmarino fondata in diritto e meritevole di accoglimento. Dalle dichiarazioni rese dall'automobilista e dalle risultanze processuali è emerso che la violazione contestata è attribuibile ad un fatto fortuito. L'inefficienza del proiettore è intervenuta, infatti, durante la marcia del veicolo e, inoltre, il conducente non ha avuto modo di accorgersi della disfunzione prima del controllo operato dai militi dell'Arma. Il caso di specie rientra, pertanto, nell'espressa previsione dell'articolo 3 della legge 689/81, in forza del quale è applicabile una sanzione amministrativa solo nel caso in cui l'azione o omissione contestata, cosciente e volontaria sia colposa. Il dottor Montimeri ha, quindi, accolto il ricorso, annullato il verbale compensando tra le parti le spese di lite. Giovanni Cinque