Giovedì 15 gennaio, il Piccolo: Il Demanio ordina: pagate i terreni
Venerdì 16 gennaio, il Gazzettino: Il Medioevo rivive con 50 comparse
Venerdì 16 gennaio, il Gazzettino: La 'Michelas' schiera i suoi 56 elementi
Venerdì 16 gennaio, il Piccolo: Stasera presentazione di 'Le vie della luce'
Venerdì 16 gennaio, il Piccolo: È un'ingiustizia, ma pagheremo
Domenica 18 gennaio, il Piccolo: Mutuo per pagare il Demanio
Lunedì 19 gennaio, il Piccolo: Gli stranieri sono in aumento
Mercoledì 21 gennaio, il Messaggero: Ospitalità ai bimbi della Bielorussia, il 28 un'assemblea
Mercoledì 21 gennaio, il Piccolo: Alla Provincia la strada Terranova-Isola Morosini
Venerdì 23 gennaio, il Messaggero: Edilizia rurale, fondi regionali
Sabato 24 gennaio, il Gazzettino: Spettacolo musicale
Domenica 25 gennaio, il Gazzettino: Posta, ritardo assicurato
Martedì 27 gennaio, il Piccolo: Il commercio scopre lo sconto
Sabato 31 gennaio, il Piccolo: Burana, burini e burine
Sabato 31 gennaio, il Gazzettino: spettacolo medievale al Bison



Le case "abusive" furono costruite su terreni dello Stato
Il Demanio ordina: pagate i terreni

Dodici famiglie dovranno mettere mano al portafogli se non vogliono perdere il terreno sul quale mezzo secolo fa hanno costruito le proprie case. Entro il 7 febbraio prossimo, infatti, alcuni residenti di via Brancolo, a Papariano di Fiumicello, dovranno acquistare dal Demanio pubblico il terreno che già avevano acquisito dal Comune tra il 1955 e il 1957. In molti casi si tratta di cifre considerevoli, trattandosi di famiglie composte di persone anziane che, come unica fonte di reddito, hanno la sola pensione. La zona interessata, come si è detto, è parte della via Brancolo, una strada comunale che costeggia l'Isonzo e conduce dalla frazione fino al capoluogo. In origine, il terreno su cui ora insistono le abitazioni era un fossato, favoriva il deflusso delle acque in occasione delle frequenti piene del l'Isonzo. Il fosso, in seguito, è stato interrato per permettere la costruzione delle case e i terreni sarebbro stati dati in concessione dal Comune. Il solco si allarga via via che si distanzia dal fiume, raggiungendo, in un tratto, anche gli undici metri di larghezza. Alcune case, perciò, sono costruite interamente sopra la roggia. La cartografia rivela, inoltre, che il canale era di proprietà demaniale e che, quindi, non sarebbe stato possibile edificarvi. Gli amministratori del Comune sostengono, in ogni caso, di non avere elementi sufficienti per valutare la vicenda. L'Agenzia demaniale di Udine, intanto, ha provveduto a notificare ai proprietari delle case i termini di presentazione delle domande di acquisto di tali terreni e gli importi dovuti, secondo quanto prescritto dalla legge 212 del 1 agosto 2003. All'articolo cinque bis, la norma prescrive, inoltre, che "decorso il (…) termine, la porzione dell'opera insistente sulle aree di proprietà dello Stato è da questo acquisita a titolo gratuito". In altre parole, le dodici famiglie hanno tre settimane di tempo per recuperare il denaro richiesto, a fronte della perdita del terreno. Si tratta, come si è detto, in alcuni casi di cifre notevoli, considerato che i proprietari sono tutti dei pensionati. Il valore dei terreni è valutato in 20 euro al metro quadro e i frazionamenti vanno da un minimo di 80 metri quadrati fino a 284 metri quadri. A questi soldi, poi, i proprietari dovranno aggiungere un affitto pregresso degli ultimi cinque anni, calcolato in un terzo del valore del terreno, e ulteriori 300 euro per il frazionamento stesso dell'area. Senza contare le spese notarili, qualcuno arriverà a sborsare anche 15.000 euro da pagare all'atto del contratto. Le persone, per il momento, hanno affidato l'avviamento della pratica allo studio del geometra Merluzzi. Norman Rusin


Il Medioevo rivive con 50 comparse
A.A.A figuranti cercasi!

Stampa, radio e televisione sono state mobilitate per reclutare armigeri, popolani e (finti) religiosi. Il coro di Fiumicello "Lorenzo Perosi" sta infatti allestendo uno spettacolo medievale in piena regola, che prevede anche la partecipazione di figuranti in costume. "Realizzare i costumi sarebbe stato troppo laborioso - spiega il neopresidente Luca Plet - e così abbiamo pensato che sarebbe stato più facile trovare delle persone che li avessero già e che avessero anche dimestichezza nell'indossarli". Ecco allora l'idea di lanciare un appello attraverso i mezzi di comunicazione. Hanno risposto persone da tutta la regione, da Gemona, Cividale, Strassoldo e Trieste, appartenenti a Pro loco e associazioni locali: 50 persone abituate alle rievocazioni storiche e alle sfilate in costume. Lo spettacolo si intitola Burana, burini e burine, ispirato all'opera di Carl Orff, e ha appunto come tema conduttore i Carmina burana. Sarà messo in scena dal coro Perosi e dal coro della Basilica di Aquileia (coro virile e voci bianche), accompagnati da un gruppo di ottoni della banda di Fiumicello "Tita Michelas" e da 50 figuranti in costume. La rappresentazione, diretta dal maestro Italo Montiglio, avrà luogo in sala Bison il 31 gennaio, alle 20.30. Monica Tortul


Sala consiliare gremita per il tradizionale primo concerto dell'anno della banda comunale
La "Michelas" schiera i suoi 56 elementi Pienone di pubblico, il 6 gennaio, per la tradizionale prima uscita dell'anno della banda "Tita Michelas", che ha appena compiuto 95 anni dalla fondazione. La sala consiliare era gremita di persone per ascoltare le novità che il maestro Gino Comisso, musicista di fama nazionale e personaggio di assoluto rilievo nel panorama jazzistico italiano, ha proposto in questo tradizionale appuntamento con la cittadinanza di Fiumicello, che in tutti questi anni ha visto maturare questo gruppo bandistico capace di eseguire anche brani che richiedono notevole difficoltà e impegno. I musicanti sono 56 e sono tutti usciti dai corsi musicali che il gruppo bandistico promuove ogni anno. A maggior ragione è grande la soddisfazione del presidente Enio Lupieri e del direttivo. Ed è stata anche l'occasione per presentare alla comunità i nuovi componenti del gruppo bandistico: Mattia Fogar e Michele D'Agostino (suonano il corno) e Marco Pascolat (percussioni). Il repertorio suonato quest'anno è stato alquanto vario: sono stati proposti brani di Haendel (Wassermusik), di Verdi (La Vergine degli Angeli), di Rossini (l'ouverture del Tancredi) e di altri compositori, tra cui don Giuseppe Vasinis, riscoperto solo ultimamente e per un caso fortuito. Altra novità, molto apprezzata dai presenti, è stato l'intermezzo musicale con l'esibizione dell'"Indovinatoduo", composto da Fulvia Pellegrini, al violino, e Pietro Sponton, alle percussioni, che si sono cimentati in brani tradizionali irlandesi. Ha presentato, intrattenendo con molta spigliatezza il pubblico, Dosolina Lupieri. Livio Nonis


Stasera presentazione di "Le vie della luce"
Stasera alle 20.30 nella sala dell'oratorio di Turriaco la parrocchia di San Rocco, in collaborazione con il Circolo don Eugenio Brandl, organizza la presentazione del libro "Le vie della luce". Il testo è curato da Clara Santorio Cubi e da don Andrea Bellavite ed è arricchito da fotografie di Enzo Andrian di Fiumicello. Si tratta di una pubblicazione di Voce Isontina e della Ciscra. Saranno presenti gli autori che, con le loro parole e aiutati dalla proiezione di alcune diapositive, trasporteranno il pubblico presente in un viaggio attraverso i misteri del Rosario nell'arte della nostra regione.


Rabbia verso il Comune: "Ci hanno promesso aiuto, invece..."
"È un'ingiustizia, ma pagheremo"
"Siamo indignati, ma pagheremo". I residenti in via Brancolo a Papariano di Fiumicello sono rassegnati a presentare al Demanio pubblico la domanda di acquisto dei terreni sui quali sorgono le loro case. Ma non credono alle parole del sindaco del capoluogo, Paolo Dean, riguardo alla mancata conoscenza dei fatti da parte dell'Amministrazione comunale. "Non è possibile che non ne sappiano nulla - commentano infatti, i residenti; - siamo andati a parlare di questo problema diverse volte, sia con il sindaco, che con gli assessori. Ci hanno sempre assicurato che le cose stavano procedendo e che la questione si sarebbe risolta". I pensionati chiamano in causa gli amministratori, che, secondo il loro parere, non si sarebbero interessati in modo corretto al problema. "A noi ora non resta che pagare, se non vogliamo perdere una parte della casa. Ma il Comune avrebbe dovuto intervenire, magari con una sanatoria - spiegano ancora -. Quando abbiamo acquistato questo terreno, nessuno ci ha avvertito che non era comunale, ma dello Stato". Come si ricorderà, dodici delle case che sorgono ai lati di via Brancolo sono state costruite su terreni ceduti dal Comune di Fiumicello tra il 1955 e il 1957. All'epoca, però, in mezzo a quei terreni scorreva un canale, che serviva a raccogliere le acque che fuoriuscivano dal letto dell'Isonzo. Il canale in seguito è stato interrato, per permettere la costruzione delle case. Ma, essendo di proprietà del Demanio dello Stato, non sarebbe stato possibile edificarvi. E la legge 212, dell'agosto scorso, ha stabilito un termine per la presentazione delle domande d'acquisto di quella parte di terreno pubblico, pena la perdita del terreno stesso e di tutto ciò che vi è costruito sopra. Ora alle famiglie, composte di persone anziane che come unica fonte di reddito hanno la pensione della previdenza sociale, restano tre settimane di tempo, fino al 7 febbraio, per trovare i soldi necessari all'acquisto degli appezzamenti. Si tratta di cifre notevoli, da 5.000 fino anche a 15.000 euro, calcolate in base al valore di mercato dell'area. "Sono 284 metri quadri secondo le misurazioni - spiega un pensionato - e ciò significa che dovrò pagare oltre 15.000 euro tolte le spese notarili, entro tre settimane. Una bella somma". "Ho una pensione di 600 euro al mese -ha lamentato una signora - dove troverò i soldi? Ho 84 anni e da cinquanta vivo in questa casa. Mio marito e io l'abbiamo costruita con grandi sacrifici e abbiamo acquistato il terreno dal Comune. Ma ora siamo costretti a pagare per avere il terreno". I figli dei residenti hanno già manifestato l'intenzione di intervenire per pagare e risolvere la questione, ma alcuni auspicano ancora l'intervento dell'Amministrazione. Norman Rusin


Il Credito cooperativo viene in soccorso ai pensionati di via Brancolo Mutuo per pagare il Demanio
I pensionati di via Brancolo potranno pagare al Demanio i terreni entro il 7 febbraio: i soldi li metterà a disposizione ilCredito cooperativo di Fiumicello e Aiello. La banca tende la mano alle famiglie residenti in quella zona di Papariano con un mutuo a tasso agevolato con cui gli anziani potranno fare fronte all'impegno entro la data prevista. La decisione è stata assunta dal consiglio d'amministrazione dell'istituto. "Venuti a conoscenza della vicenda - spiega il presidente Gastone Montagner - è stata avanzata la proposta di un mutuo agevolato. L'idea è stata accolta con favore, trattandosi di persone anziane che possono contare solo sulla pensione come fonte di reddito". Da lunedì, quindi, i pensionati di via Brancolo potranno recarsi agli sportelli per richiedere informazioni e accedere al prestito con cui risolvere il pagamento entro il 7 febbraio. Legge 212 del 2003 ha fissato entro quella data il limite per la presentazione della domanda d'acquisto del terreno demaniale, pena la perdita del terreno e di ciò che vi è stato edificato. Uno dei requisiti per la validità della domanda è, però, la ricevuta dell'avvenuto pagamento dell'area. Il prezzo dei terreni è stabilito secondo il valore di mercato, e in questo caso si parla di 20 euro al metro quadrato. Per alcune persone, quindi, si tratta di pagare anche 15 mila euro sommando al costo dell'appezzamento anche l'affitto per i cinque anni precedenti e le spese di frazionamento. Gli anziani, pure determinati a pagare, avevano espresso preoccupazione. "Non potevamo non intervenire - spiega ancora Montagner -; daremo sostegno a queste famiglie". Secondo le indicazioni dell'istituto di credito, quindi, il mutuo avrà tassi vantaggiosi, mentre i tempi saranno quelli dei normali prestiti.Norman Rusin


Gli stranieri sono in aumento
Cresce il numero degli abitanti d'origine straniera a Fiumicello. Sono 57 persone provenienti da 17 nazioni, molte delle quali anche da paesi non appartenenti alla Comunità europea. Fiumicello, quindi, da sempre paese di emigranti, inverte la tendenza. Sul totale di 4367 residenti, 69 in più rispetto allo scorso anno, le persone che non sono di nazionalità italiana rappresentano poco più dell'uno per cento e nel capoluogo non sono ancora state progettate particolari politiche d'integrazione. "La rete di rapporti che gli stranieri intessono con la comunità fiumicellese, per il momento risponde già a gran parte delle richieste - spiega il sindaco Paolo Dean - ma in futuro, con la nascita di nuovi nuclei famigliari, si penserà a un'integrazione più forte, in modo particolare nell'ambito scolastico". I dati elaborati dagli uffici dell'anagrafe comunale, che si riferiscono al 2003, rivelano che è in aumento anche l'età media della popolazione. In netto aumento le persone di età compresa tra i 30 e i 65 anni, che sono 2335, mentre i giovani al di sotto dei 30 anni sono numericamente di poco superiori agli ultra sessantacinquenni. Il dato, però, considera il totale dei giovani, da zero a 29 anni. Se si prendono in considerazione le fasce d'età scolare e prescolare, il numero dei nipotini è nettamente inferiore rispetto a quello degli nonni. La tendenza alla crescita, quindi, è confermata dalle statistiche degli ultimi cinque anni, in particolare per quanto riguarda il maggior numero di nuclei famigliari presenti nel territorio. Il Comune ne ha censiti 1754 lo scorso anno, dimostrando, anche in questo caso, la propensione a costituire sempre più spesso famiglie mononucleari. Norman Rusin


Ospitalità ai bimbi della Bielorussia, il 28 un'assemblea
RUDA. Un viaggio che allunga la vita! La fondazione Aiutiamoli a vivere di Ruda invita ad unirsi all'avventura di solidarietà che si traduce nell'ospitalità di un bambino bielorusso. Si tratta di seguire la strada già percorsa dai comitati che sono già operativi a Ruda, Fiumicello e Muzzana del Turgnano, o l'esempio di tante famiglie dei paesi vicini che si sono aggregate per vivere assieme ai nuclei principali la straordinaria iniziativa. E' successo così per alcune famiglie di Cervignano, di Campolongo al Torre, di Porpetto, di San Giorgio di Nogaro, di Aquileia e di Ronchi dei Legionari. Non è un'avventura difficile, impraticabile. Vivendola si superano le perplessità dell'impegno della lingua, della responsabilità di questo bambino ospite. Per approfondire il discorso e poi eventualmente aderire a qualche forma di questo "affido" provvisorio è stata indetta un'assemblea per mercoledì 28, alle 20, in Ruda, sala Cocolin. E poi si può sempre contattare Rita Gratton, referente della fondazione per il Friuli Venezia Giulia, allo 0431-998674.


"Alla Provincia la strada Terranova-Isola Morosini"
SAN CANZIAN Nei programmi futuri dell'amministrazione comunale di San Canzian rientra anche la promozione e lo sviluppo turistico di Isola Morosini. E per rilanciare la piccola frazione bisogna partire soprattutto dall'assetto della viabilità e in particolare dalla valorizzazione dell'asse viario che collega Terranova a Isola Morosini appunto. Proprio su questa questione si è basata l'interrogazione rivolta nei giorni scorsi dal circolo di Rifondazione comunista di San Canzian al presidente della Provincia, Giorgio Brandolin. Il Prc ha infatti chiesto, se ciò è possibile, una "provincializzazione" di questa strada, che oltre a collegare le due piccole località, unirebbe anche la strada provinciale per Grado con Fiumicello e di lì si collegherebbe con la rete stradale della Bassa friulana. E questo appunto nel quadro di un migliore collegamento di Isola Morosini e a un successivo e reale sviluppo della frazione, che per il momento risulta isolata dal resto del territorio comunale. "Il presidente Brandolin - comunica in una nota il Prc - pur riconoscendo la validità della proposta più volte avanzata dal nostro gruppo, ha sottolineato le difficoltà di ordine finanziario che la rendono di non semplice realizzazione; garantirà comunque il suo interessamento presso l'assessore regionale Sonego, onde verificare le possibilità di un finanziamento regionale, fermo restando il coinvolgimento dell'amministrazione comunale locale". Durante l'incontro tra il Prc e Brandolin si è discusso anche in merito alla riforma Moratti sulla gestione del tempo pieno o prolungato. "Su questo tema è emersa una piena convergenza di vedute - prosegue il Prc -: bisogna contestare radicalmente la legge Moratti che punta a minare nelle fondamenta l'istruzione pubblica. Dato che la questione del tempo pieno riguarda l'intero comprensorio scolastico provinciale, Brandolin ha assicurato il suo supporto politico per tutte le iniziative che le amministrazioni coinvolte decideranno di intraprendere, garantendo a breve la convocazione di una riunione a livello provinciale delle stesse, per definire le priorità di intervento". Alice Fumis


Edilizia rurale, fondi regionali a disposizione dei proprietari per lavori di ristrutturazione
Saranno individuati con maggior precisione gli ambiti rurali e storici del Comune, per aumentare le possibilità di recupero degli edifici che preservano la connotazione del territorio di Fiumicello. In altre parole, chi abita in agglomerati di case rurali, potrà accedere a fondi regionali per ristrutturare la propria casa. Questa possibilità sarà effettiva dopo la realizzazione della variante numero 9 al Piano regolatore generale da parte dei tecnici competenti, ma il consiglio comunale, riunitosi nei giorni scorsi, ha già approvato le direttive. Nelle tre frazioni del capoluogo sono presenti diversi complessi abitativi composti di case rurali, cioè le vecchie case degli agricoltori, che formano i nuclei originari del paese. Nelle zone come la Pizzaca, Isoletta o Borgo Sant'Antonio, ad esempio, sarà possibile sistemare la propria abitazione usufruendo dei contributi messi a disposizione dalla regione. La variante, inoltre, dovrà predisporre una modifica dei comparti della zona artigianale di Papariano. La struttura dell'area, sulla quale stanno già sorgendo diverse strutture legate ad attività produttive artigianali e industriali, rimarrà quella esistente, ma i frazionamenti al suo interno saranno più piccoli. "I comparti attualmente esistenti - hanno spiegato gli amministratori - sono molto grandi, rispetto alla capacità di investimento dei privati. Diminuendoli, aumenteremo l'interesse di chi vuole investire in questa zona". Le direttive del documento prevedono anche la determinazione di un'altra area per attracchi nella zona di Palazzatto, che confina con il comune di San Canzian. Il resto del documento conferma i vincoli di inedificabilità per parcheggi, zone verdi, strade e opere di interesse pubblico in genere, e aggiorna alcune norme tecniche del Prpg stilato nel 1998 sulla base delle due varianti, 8 e 8bis, approvate lo scorso anno. Il consiglio comunale ha approvato anche il bilancio di previsione 2004 e il piano annuale e triennale delle opere pubbliche. Norman Rusin


Si terrà domani, alle ...
FIUMICELLO -Si terrà domani, alle 16, nel Teatro Bison di Fiumicello, la prova generale dello spettacolo musicale "Burana, burini, burine" ideato e realizzato da Italo Montiglio, in programma nella stessa sala sabato 31 gennaio, alle 20.45. Alla prova, riservata ai vari gruppi esecutori - ovvero il Coro "Lorenzo Perosi" di Fiumicello, il Coro femminile di Aquileia, il gruppo storico di Strassoldo, il gruppo "Meginardus de Goritia", la compagnia d'arme "Malleus" di Trieste e il quintetto d'ottoni Giulia Brass - sono invitati tutti coloro che intendono partecipare allo spettacolo del 31 gennaio nel ruolo di figuranti, con propri costumi.


Inutili proteste per i disservizi: l'ufficio non risponde
Posta, ritardo assicurato All'ufficio postale di Fiumicello piovono lamentele e critiche da tutto il paese. Continuano a pervenire segnalazioni di disservizi e il malcontento è sempre più diffuso, perché la situazione si trascina avanti ormai da molto tempo. La posta viene consegnata con notevoli ritardi: alcune zone del paese la ricevono a giorni alterni, altre dopo qualche giorno. Telegrammi consegnati due giorni dopo, bollette e tratte bancarie già scadute. Per non parlare dei frequenti errori di consegna: lettere recapitate a destinatari sbagliati, vicini di casa o persone con il cognome simile. In alcune vie la prassi quotidiana è chiedere al vicino, per sicurezza: non si sa mai che si possa ritrovare la bolletta tanto attesa. La causa, a detta dei cittadini, sarebbe la mancanza di postini, ora rimasti solo in tre, dopo le dimissioni recenti del quarto. Tre postini a consegnare la posta a 4 frazioni e anche nei paesi vicini. I fiumicellesi non se la prendono con i poveri postini: gli errori di consegna spesso sono dovuti alla fretta e alla preoccupazione di non riuscire a completare il proprio giro. La rabbia e il malcontento sono rivolti all'ufficio postale, dal quale arriva ormai sempre la solita risposta: "Non siamo autorizzati a dare spiegazione del nostro operato, chiamate la direzione di Udine". Le telefonate sono fioccate anche a Udine, ma per ora tutto tace e alcuni cittadini hanno deciso di rivolgersi agli uffici di Roma. Alcune persone hanno infatti dovuto pagare la multa, per tardivi pagamenti di bollette. Monica Tortul


Il commercio scopre lo sconto per favorire i clienti "poveri"
Sconto del dieci per cento sulla carne nelle giornate di martedì e giovedì, su salumi e formaggi il venerdì, sui prodotti ortofrutticoli il sabato, per tutti gli acquirenti con l'aggiunta di un ulteriore cinque per cento a favore dei pensionati al giovedì. Ha preso il via alcuni mesi orsono, anche se senza alcun lancio pubblicitario, un'iniziativa di due supermercati, uno a Cervignano del Friuli, l'altro a Fiumicello, a favore dei pensionati e delle loro famiglie. "Proprio per la natura degli utenti ai quali è rivolta - afferma uno dei titolari degli esercizi commerciali - confidavamo nel "passaparola", cosa che in effetti è avvenuta". L'iniziativa sembra stia avendo un buon successo e, soprattutto il giovedì, la clientela si è notevolmente allargata con soddisfazione di tutti. Un minore incasso parziale si trasforma in maggiore incasso totale, dando origine a un "giro virtuoso" dal quale tutti traggono vantaggio. L'idea, nata per dare comunque un aiuto ai redditi più bassi, tenuto conto del particolare momento economico, sarà probabilmente ampliata ad altre fasce di utenti (studenti), mentre è anche allo studio la possibilità di stilare entro Pasqua una graduatoria per dare un "premio serio" al cliente più anziano, a quello proveniente da più lontano o al raggiungimento di un determinato numero di utenti. a. l.


"Burana, burini e burine": medioevo in musica al Bison
FIUMICELLO Oggi alle 20.45 al teatro "Bison" di Fiumicello si terrà, con ingresso libero, uno spettacolo musicale dal titolo "Burana, burini e burine" ispirato al Medioevo. L'iniziativa è del coro maschile Lorenzo Perosi in collaborazione con il coro femminile di Aquileia. I contenuti musicali si rifanno a varie fonti, da quelle degli originali testi medievali dei Carmina Burana alle varie versioni musicali di epoche successive, con riferimenti goliardici, amorosi, conviviali, parodistici, di taverna e cavallereschi. Tra i figuranti dello spettacolo cavalieri, dame, monache, preti, badese, mercanti, artigiani, giocolieri, musicanti, maghi e maghe rappresentati da alcuni noti gruppi regionali. Lo spettacolo è liberamente ispirato al medioevo dove regnano i temi tipici di questi documenti medievoali:la fortuna, l'amore, le donne, la vita, la primavera, la goliardica esistenza dei clerici vagantes. Si tratta dunque di un affresco quantomai vario. Con questa iniziativa il coro "Perosi" ha inteso uscire dal cliché un po' frusto del cantare e basta.


SPETTACOLO MEDIEVALE AL "BISON"
All'insegna della contaminazione e dalla manipolazione di generi e stili differenti, assemblati in un prodotto del tutto originale, in cui si coniugano liberamente gli elementi della quotidianità con quelli della poesia cortese e cavalleresca, andrà in scena questa sera, alle 20.45, nel teatro "Bison" di Fiumicello, a ingresso libero, lo spettacolo di ispirazione medievale "Burana burini burine" ideato da Italo Montiglio e messo in scena dal locale coro maschile "Lorenzo Perosi" in collaborazione con il coro femminile di Aquileia accompagnati al pianoforte da David Giovanni Leonardi, con la partecipazione del mezzosoprano Romina Basso, della compagnia d'arme "Malleus" di Trieste, Gruppo storico della Pro Loco di Strassoldo, Gruppo di rievocazione medievale "Meginardus de Goritia" di Gorizia, Quintetto di ottoni "Giulia Brass" e i bambini del corso di propedeutica musicale del Coro "Perosi" coordinati da Ave Rovati.