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FIUMICELLO Approvata la trasformazione del Csr in spa ma Olivo parla di «un'adesione al buio» Fiumicello
All'insegna della polemica il consiglio comunale di Fiumicello di lunedì sera. Il gruppo di minoranza "Fiumicello per tutti" ha contestato infatti ogni punto all'ordine del giorno, a iniziare dai verbali della seduta precedente, ritenuti incompleti, e ha abbandonato la sala senza partecipare all'ultima votazione. Gli argomenti di maggior discussione sono stati la trasformazione del Csr da consorzio in società per azioni e le direttive per la stesura di una variante al Piano regolatore. L'assenso al Csr passerà in approvazione nelle sedute di tutti i 31 Comuni che ne fanno parte: questo è comunque solo un primo passaggio di un lungo iter, che potrebbe concludersi con la stesura di un vero e proprio statuto, per consentire al consorzio di operare in vari settori ambientali, non solo in quello dello smaltimento rifiuti. Olivo e il suo gruppo hanno dichiarato che si tratta di «un'adesione al buio e che occorrono maggiori informazioni».
Riguardo alla variante, hanno richiesto un rinvio, per poter essere coinvolti nella stesura della documento. Il sindaco Paolo Dean ha precisato che sarebbero stati certamente interpellati in una momento successivo, per dare il loro contributo, visto che questa fase consiste in un puro adeguamento ad alcune normative, non in un intervento politico di strategia. Il gruppo ha però abbandonato l'aula.
Erano stati comunque già approvati gli altri punti, tra cui una modifica del regolamento del comitato di gemellaggio (con l'astensione di "Fiumicello per tutti"), con la quale si consente di allargare il direttivo alla partecipazione anche di qualche membro del Governo dei giovani.
Monica Tortul
FIUMICELLO
Festa di primavera. Alle 10, a San Lorenzo, partenza della ciclogastronomica non competitiva su un tragitto di 15 chilometri con tappa nelle aziende agricole della zona. Al pomeriggio, giochi per bambini, gara dei dolci, della frittata, dello strudel, della crostata.
FIUMICELLOLa minoranza abbandona l’aula: «Non siamo stati coinvolti»
Variante al Prg, scontro in consiglio
Sì alla trasformazione del Consorzio smaltimento rifiuti della Bassa Friulana e si alle direttive per la variante numero 8 al Piano regolatore generale. Sono queste le decisioni più significative che il consiglio comunale di Fiumicello ha preso nella sua ultima seduta. L'andamento della riunione, però, è stato tutt'altro che tranquillo con un crescendo di polemiche tra la maggioranza e i consiglieri di Fiumicello per tutti che si è concluso con l'abbandono dell'aula in segno di protesta da parte di questi ultimi.
Che la seduta sarebbe stata di quelle accese, lo si è capito fin dall'inizio quando il maggiore gruppo di minoranza ha contestato i verbali della seduta precedente. Passando quindi all’analisi dei vari punti all’ordine del giorno, il consiglio ha approvato la trasformazione del Csr in spa. A favore della novità hanno votato però solo la maggioranza e Novità e dialogo mentre Fiumicello per tutti si è astenuto sostenendo di non essere disponibile a sostenere «salti nel buio».
Secondo i consiglieri capeggiati dall'ex sindaco Olivo, visto che già nella passata legislatura per questo tema che era già stato affrontato era stata predisposto un apposito studio, logica avrebbe voluto che il Consorzio, nel momento in cui chiede nuovamente ai comuni di prendere una decisione, riproponga quel documento.
I veri fuochi d'artificio, comunque, sono arrivati quando il sindaco ha posto in discussione le direttive per la variante numero 8 al Prgc. «Su un argomento così importante - spiega a bocce ferme il consigliere di opposizione Francesco Rusin - la maggioranza non solo si è presentata con una proposta riassunta in una paginetta che non spiegava assolutamente quali sono le strategie ma non ha neanche preventivamente coinvolto i capigruppo di tutte le forze presenti in consiglio come era invece sempre stato fatto dalla precedente amministrazione».
L'accusa della minoranza è stata respinta dal sindaco Paolo Dean che, pur concordando sulla necessità di aprire un confronto anche con le opposizioni quando si tratta di atti fondamentali per il futuro del paese, ha sostenuto che in questo caso si trattava di una variante "tecnica". «Lo scopo principale della variante in oggetto - ha detto Dean - è quello di adeguare il Piano regolatore alle normative che sono entrate in vigore dopo la sua approvazione: le scelte sostanziali sono limitate a una piccola modifica della zona produttiva di Papariano, dalla possibilità di realizzare posti barca solo per l'attracco temporaneo in località Palazzato e nell'adeguamento delle normativa relativa ad alcuni aspetti ambientali alle indicazioni di Agenda 2000».
Le parole del sindaco non convincono però Fiumicello per tutti che non solo ha abbandonato l'aula, ma sta ora consultandosi con la propria base per decidere che azioni di protesta intraprendere. Nonostante il gesto di protesta del maggior gruppo di opposizione, comunque, il consiglio ha ugualmente approvato le direttive della variante con i voti della maggioranza e di Novità e dialogo.
Michele Tibald
FIUMICELLO
Credito cooperativo in gita alle ville venete
Anche quest'anno il Credito cooperativo di Fiumicello e Aiello ha organizzato la tradizionale gita sociale con meta le ville venete della Riviera del Brenta. Il numero delle adesioni è stato tale (quasi 250), che molti non hanno trovato posto e sono rimasti a casa. Per accontentare anche questi, la gita sarà riproposta il 20 maggio. Le migliori fotografie scattate nelle due uscite saranno esposte e commentate in un successivo incontro.
FIUMICELLO
Rifondazione comunista. Alle 16, sala consiliare, dibattito con Aldo Rupel, Roberto Antonaz e Stefano Verzegnassi.