Sabato 28 giugno, il Piccolo: Colpo in agraria, ladro preso
Sabato 28 giugno, il Gazzettino: Rubate le falciatrici in mostra
Venerdì 27 giugno, il Piccolo: Black-out elettrico per i carabinieri
Mercoledì 25 giugno, il Piccolo: In aula si discute di mensa
Venerdì 20 giugno, il Messaggero: Marianna si ripete anche a Fiumicello



Marianna si ripete anche a Fiumicello
Si è svolto al Tc Fiumicello il 1º torneo nazionale di tennis singolare femminile di 4ª categoria. Al termine di due semifinali molto intense, si sono ritrovate in finale l'udinese Marianna Mauro e Sarah Della Rovere, entrambe portacolori del Tc Corno di Rosazzo. Splendido inizio di stagione della quindicenne Marianna, che a una finale sfiorata a Casarsa della Delizia, ha aggiunto i successi del torneo di Flumignano e quello molto impegnativo di Fiumicello. La svolta della gara si è avuta ai quarti di finale, quando, opposta alla tenacissima triestina Sara Negrisin, Marianna, perso il primo set per 6-1, è riuscita a capovolgere il risultato nel secondo, vincendo il terzo per 7-5. La giovane tennista allenata dal maestro Roberto Cepile proverà ora ad affrontare tornei di categoria superiore.


È argomento di una mozione della minoranza nella seduta odierna del Consiglio comunale
In aula si discute di mensaSarà ancora la mensa al centro del dibattito nel Consiglio comunale. All'ordine del giorno della seduta, convocata per questa sera alle 20.30 nella sala consiliare del Municipio, ci sarà infatti la mozione riguardante le presunte disfunzioni del servizio mensa nelle scuole materne ed elementari del capoluogo. La mozione è stata presentata alla giunta Dean dopo l'interpellanza sul medesimo argomento del gruppo di minoranza "Fiumicello per tutti", che aveva scatenato le rimostranze sia del dirigente scolastico del plesso, il professor Durì, sia delle maestre chiamate in causa. La risposta data dal primo cittadino durante lo scorso consiglio non ha soddisfatto l'opposizione, che avrebbe rilevato delle gravi mancanze nel servizio offerto dalla ditta Camst. Tra gli altri argomenti che verranno trattati nel corso dell'assemblea pubblica il rendiconto di gestione dell'esercizio 2002, alcune variazioni del bilancio di previsione e la nomina del nuovo revisore dei conti per il triennio 2003-2006. Infine, la giunta relazionerà sui proventi derivati dall'utilizzo dei terreni in località Fossa Vecchia, oggetto di un'ulteriore mozione.n. r.


Black-out elettrico per i carabinieri
Disagi e lamentele in molti Comuni della Bassa a causa del black out elettrico indetto dall'Enel per il risparmio energetico. Molti, infatti, hanno dovuto rinunciare al tradizionale caffè al bar dopo aver pranzato, ma anche uffici, servizi pubblici e bancomat per un'ora e mezza, dalle 13.30 alle 15, hanno smesso di funzionare. "Per oltre un'ora non abbiamo potuto svolgere il nostro lavoro - affermano le impiegate dell'ufficio Data Center di Fiumicello -. Ci occupiamo prevalentemente di consulenza del lavoro e contabilità, per cui operiamo quasi esclusivamente con il computer. Ma non potevamo aprire ai clienti, perché non era possibile sentire il campanello". Anche ad Aquileia il disservizio ha creato problemi. "Per fortuna non avevo la roba in forno - ha affermato il gestore della pasticceria aquileiese Zerbin - altrimenti perdevo tutto. Se è stato fatto per una questione di risparmio energetico, va bene, ma almeno potevano fare un servizio di informazione migliore". Nel bar Altran, a Ruda, il telefono ha squillato molte volte, per le telefonate dei cittadini che chiedevano cosa fosse successo, mentre anche alla stazione dei carabinieri di Aquileia la mancanza di corrente è risultata assolutamente imprevista. Il semaforo sulla statale 14, all'incrocio di Fiumicello, per il lasso di tempo in cui è mancata la corrente, non ha funzionato. "Stavo tornando a casa dal lavoro e il semaforo all'incrocio non dava alcun segnale - ha detto Sara, che lavora nel capoluogo - e non c'era nessuno a regolare il traffico". Norman Rusin


Trovati a Udine i sei tosaerba rubati. È scattata la denuncia
Colpo in agraria: ladro preso

Aveva rubato ben sei falcia erba di varie marche da un negozio di agraria di Fiumicello. I carabinieri del gruppo operativo di Udine in pochi giorni hanno trovato le macchine e denunciato il presunto autore del furto, un uomo di 41 anni di Udine noto alle forze dell'ordine per numerosi precedenti penali. Il furto è stato commesso mercoledì durante la pausa pranzo all'"Agraria di Riosa Giordano" in via Ermellino 2 a Papariano. Il proprietario, Giordano Riosa di 56 anni abitante a Staranzano, si è accorto della mancanza delle falciatrici alla riapertura pomeridiana del negozio. All'uomo non è rimasto altro che denunciare il furto ai carabinieri. Delle indagini si è subito occupato il Nucleo operativo di Udine che da tempo sta indagando su altri furti in provincia ai danni di aziende commerciali. Nel corso di vari controlli e appostamenti i militari hanno individuato un terreno agricolo in via Folgaria a Udine. In un canale, senz'acqua, erano ben nascoste dalla folta erba le sei macchine. Nel corso di ulteriori indagini agli inquirenti non c'è voluto molto a risalire al quarantenne L. C. abitante a Udine. L'uomo era già noto alle forze dell'ordine per una serie di reati. È stato denunciato, in stato di libertà, alla Procura di Udine per furto aggravato. Le sei falciatrici sono state consegnate ieri mattina al legittimo proprietario. Sempre nello stesso posto i carabinieri avevano trovato, all'inizio di giugno, un gruppo elettrogeno marca Wfm generators mod. H 42 di colore giallo e rosso. Ma a tutt'oggi non è stato trovato il proprietario che probabilmente non ha denunciato il furto.


Rubate le falciatrici in mostra. L'Arma le ritrova e denuncia un nomade
Nello spazio di un'ora, il tempo della pausa pranzo, ha prelevato dal piazzale antistante la ditta Agraria a Papariano di Fiumicello, sei falciatrici nuove di zecca del valore di 4mila euro. Che si trattasse di percorrere una pista nomade ne sono stati subito convinti i carabinieri. Ma dove cercare? Forti delle conoscenze acquisite in questi anni, hanno compiuto una battuta in via Forgaria a Udine dove hanno ritrovato i sei tagliaerba, nascosti tra la vegetazione di un canale asciutto. Nello stesso luogo, tempo addietro, è stato recuperato un trattorino del tipo utilizzato sui campi di calcio per la manutenzione del manto erboso rubato al polisportivo Pasian di Prato. In quel caso fu restituito e poi nuovamente rubato. In questa occasione, assieme alle falciatrici, è spuntato anche un gruppo elettrogeno del quale i carabinieri non sono in grado per ora di risalire al proprietario. Se per il gruppo elettrogeno e il trattorino il furto è a opera di ignoti, per le sei falciatrici i carabinieri del nucleo operativo assieme a quelli di Aquileia e del nucleo radiomobile che hanno operato, hanno individuato un responsabile. Si tratterebbe di un nomade di C. L. di 41 anni. Non avrebbe agito da solo anche perché peso e volume delle falciatrici sono tali da richiedere l'intervento di almeno due persone. I ladri hanno prelevato i tagliaerba dal piazzale e poi li hanno caricati su un furgone. La tempestività della risposta dell'Arma al furto ha consentito di evitare che le falciatrici fossero vendute sul mercato nero.


In 70 hanno chiesto controlli e incontri con la dietista per il menù
Mense a scuola, proteste dei genitoriFIUMICELLO. Atmosfera tesa l'altra sera in consiglio comunale di Fiumicello. Al momento di presentare la mozione riguardante la delicata questione della qualità della mensa nelle scuole del capoluogo, i due consiglieri di minoranza Segatto e Lasca, (era assente Ariella Baiutti che aveva sollevato la questione nella scorsa seduta), hanno presentato all'attenzione della giunta una lettera in cui quasi settanta genitori confermavano le accuse mosse a carico dell'amministrazione comunale riguardo i controlli sul servizio di refezione. Nel documento venivano formulate specificamente alcune richieste tra le quali figuravano incontri con la dietista per la scelta del menu, una maggiore attività del comitato mensa, l'organo preposto al controllo del servizio, e un impegno da parte degli amministratori a verificare di persona la qualità dei cibi. Il sindaco di Fiumicello, Paolo Dean, però ha sollevato dubbi sulla validità della lettera, rilevando che questa è stata firmata dai genitori il 29 maggio, mentre i verbali della seduta consigliare non erano nelle mani dei consiglieri prima del 30 dello stesso mese. "Cosa hanno firmato i genitori?" si è domandato il primo cittadino "Risulta evidente la volontà di carpire la buona fede delle persone, sottoponendo loro delle prove parziali su quanto si verifica nelle scuole cittadine". Secondo i documenti forniti durante l'assemblea pubblica dalla giunta, nemmeno dai verbali delle sedute del comitato mensa sarebbero mai emersi certi particolari sulla qualità scadente del cibo, (definito "immangiabile") e le maestre che lavorano in quella struttura hanno fatto pervenire agli amministratori un documento in cui dichiarano di non aver mai fatto affermazioni in merito alla questione. Nei giorni scorsi, intanto, il comitato mensa si è riunito per decidere il menu del prossimo anno, che verrà sottoposto alla dietista dell'Ass numero 5 nelle prossime settimane, mentre ha apportato delle modifiche significative nella modalità di somministrazione dei cibi, al fine di renderlo meno ripetitivo. Norman Rusin