Domenica 1 giugno, il Gazzettino: Stroncato un traffico di droga Domenica 1 giugno, il Messaggero: Concorso per rifare il centro Domenica 1 giugno, il Messaggero: Fiumicello, nonna Luigia è morta a 100 anni Domenica 1 giugno, il Messaggero: Spacciavano droga nella Bassa, sei arresti Domenica 1 giugno, il Messaggero: Arte e turismo: nuovi linguaggi Giovedì 5 giugno, il Gazzettino: Aziende aperte nella Bassa Il turista a caccia di prodotti doc Giovedì 5 giugno, il Piccolo: Mauro e Tuti-Di Filippo da applausi Giovedì 5 giugno, il Piccolo: Sono legate a un filo le sorti della gloriosa società di calcio Giovedì 5 giugno, il Piccolo: In bici fra tesori artistici e naturali Venerdì 6 giugno, il Messaggero: Provincia, via a opere pubbliche per 10 milioni Domenica 8 giugno, il Messaggero: Scontro auto-motorino: grave un goriziano Lunedì 9 giugno, il Piccolo: Messa in memoria del maresciallo Canalini Giovedì 12 giugno, il Messaggero: L'opposizione punta il dito: è carente la mensa a scuola
CERVIGNANO I carabinieri di Palmanova hanno arrestato 6 persone che spacciavano tra Padova e la Bassa
Stroncato un traffico di droga
Sequestrati ingenti quantità di cocaina, eroina e hashish. Il fornitore ricercato nel Bolognese
Missione compiuta. I carabinieri del nucleo radiomobile di Palmanova hanno portato a termine un'operazione contro la droga avviata nell'ottobre dello scorso anno e che ha portato all'arresto di sei personaggi, peraltro già noti alle forze dell'ordine. Si tratta di Cristian Bressan, 30 anni, residente a Cervignano, Alfredo Bertoni, 27 anni, pure lui abitante nella cittadina dell'Ausa, Andrea Guarnieri, 31 anni sempre di Cervignano, Guglielmo Della Morte, 38 anni, di Fiumicello, Armando Fogar, 40 anni, di Terzo di Aquileia. Nella rete è finito anche un cittadino tunisino operante nella zona di Padova, Gaibhedi Ben Amed, detto Coloud, mentre il fornitore principale degli stupefacenti, indicato come un uomo di mezza età con passaporto marocchino, starebbe per essere individuato dagli inquirenti nel Bolognese. Le indagini dei militari avevano preso avvio dopo la conclusione delle operazioni "Vongola" e "Chiodo", che avevano consentito nel 1998 e nel 1999 di infliggere un duro colpo alle organizzazioni malavitose che operano in questo settore. Questa volta le indagini sono state coordinate dalla Procura della repubblica di Udine, sotto la responsabilità del sostituto Giuseppe Lombardi, e hanno consentito il sequestro di ingenti quantitativi di cocaina, eroina ed hashish. Secondo gli investigatori la mente organizzativa del gruppo sarebbe stato Alfredo Bertoni, già coinvolto in diverse indagini per lo stesso reato. Questi, in sostanza, avrebbe svolto il ruolo di supervisore, avendo fra l'altro anticipato il capitale necessario per mettere in piedi la "squadra". I carabinieri sono convinti con questa operazione, denominata "Spain M3", di aver inferto un colpo molto duro al traffico di droga nella Bassa friulana, anche se questo commercio è pieno di tentacoli pronti a rigenerarsi non appena uno di essi viene tagliato. Mauro Mazzilli
Concorso per rifare il centro
Si raccolgono idee per la zona della fermata dei bus
Due varianti al piano regolatore generale sono state licenziate nell'ultima riunione del Consiglio comunale di Fiumicello. La prima è stata la variante numero 8, riguardante una rivisitazione delle vecchie norme vigenti, in attuazione dal '98, in merito alla viabilità, alle zone verdi, alla tutela dell'ambiente e al posizionamento dei supporti per le comunicazioni telefoniche via etere. Quindi sono state approvate le modifiche al piano regolatore secondo la variante denominata San Lorenzo, attraverso la quale verrà rivisitata la destinazione degli immobili ad uso abitativo nella frazione di Fiumicello. Decisamente discusse le quattro interpellanze portate all'attenzione della giunta Dean dal gruppo di opposizione consigliare "Fiumicello per tutti". I consiglieri di minoranza hanno sottolineato la pericolosità del traffico in alcune zone del territorio comunale, in particolare nell'area di sosta delle autocorriere proprio al centro del paese. A questo scopo l'amministrazione comunale ha dato il via ad un concorso di idee per la riqualificazione dell'arteria stradale, alla quale hanno già aderito sette progetti, che verranno esposti in una mostra aperta il pubblico, durante la quale la popolazione potrà apportare modifiche o suggerimenti. È stato oggetto di discussione anche l'abbattimento delle barriere architettoniche sia negli edifici pubblici, sia in quelli privati. "Per quanto riguarda i primi - ha risposto il sindaco del capoluogo Paolo Dean - sono stati fatti interventi per l'installazione di scivoli e ascensori, non ultimo quello installato nelle scuole medie. Nei marciapiedi, invece, man mano che le opere pubbliche toccheranno determinati settori si provvederà al rinnovo delle strutture".Le normative vigenti, inoltre, non danno alcuna imposizione per quanto riguarda i privati che gestiscono locali pubblici da oltre vent'anni. Per i gestori più giovani, invece, la legge impone l'obbligo dell'abbattimento delle suddette barriere. Diventeranno mozioni nel prossimo consiglio comunale, invece, le ultime due interpellanze riguardanti rispettivamente l'utilizzo di un terreno agricolo in località Fossa Vecchia e il controllo sul servizio delle mense scolastiche.Norman Rusin
Fiumicello, nonna Luigia è morta a 100 anni
Cordoglio a Fiumicello per la scomparsa di Luigia Bianchin vedova Cecot (nella foto), di 100 anni. La "nonnina" era molto conosciuta nella zona e la sua scomparsa lascia un grande vuoto. Tutta Fiumicello insieme alle figlie, i generi, i nipoti e il fratello la saluterà martedì alle 17 nella Chiesa parrocchiale.
Stroncato dopo due anni d'indagini un giro che coinvolgeva il Cervignanese e il Palmarino. I carabinieri ora cercano il fornitore principale
Spacciavano droga nella Bassa, sei arresti
Il punto di riferimento per il traffico era un giovane di Palmanova Ci si serviva di una serie di complici per vendere eroina, cocaina e hascisc
PALMANOVA. Ritengono di aver stroncato un grosso giro di droga nella Bassa Friulana e di aver arrestato sei protagonisti del mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti del territorio. I Carabinieri del Nucleo Operativo di Palmanova hanno appena concluso un'ampia indagine, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Giuseppe Lombardi e iniziata nell'ottobre 2002.
Nel corso di tale attività, che è in parte collegata anche alle operazioni "Vongola" del 1998 e "Chiodo" del 1999, sono state arrestate diverse persone, alcune delle quali con il ruolo di corrieri, altre le cui responsabilità sembrano essere maggiori."Spain M3 - questo il nome dato all'operazione - ha permesso anche il recupero di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, la cui entità non è ancora nota in quanto la Procura sta quantificando la droga sequestrata. Si tratta prevalentemente di hashish, cocaina ed eroina destinati al mercato della Bassa Friulana.Nell'arco di questi otto mesi di indagini sono state arrestate sei persone, alcune delle quali già note alle forze dell'ordine in quanto hanno in corso processi, risultano censurate o con precedenti sempre relativi al mondo delle sostanze stupefacenti.L'arresto più importante è quello di Alfredo Bertoni, nato a Palmanova 26 anni fa, ma residente a Cervignano. Il giovane, già oggetto in passato dell'attenzione degli investigatori, sembra soprintendesse allo spaccio nella zona e si occupasse anche della scelta dei referenti minori per lo spaccio. L'arresto è scattato in esecuzione di un ordine di custodia cautelare. Gli inquirenti hanno arrestato anche Cristian Bressan, trent'anni residente a Cervignano del Friuli, già censurato per reati connessi al mondo degli stupefacenti, il trentunenne Andrea Guarnieri pure di Cervignano del Friuli, già pregiudicato, e Guglielmo Della Morte, 37 anni, residente a Fiumicello. I tre sembra avessero il ruolo di corrieri.È stato arrestato anche Armando Fogar, quarantenne di Terzo di Aquileia, addetto invece allo spaccio nel dettaglio. Il Fogar ha sulle spalle numerosi precedenti, gli erano stati conferiti gli arresti domiciliari, ma è stato più volte sorpreso a violare il provvedimento restrittivo.Le manette sono infine scattate ai polsi anche del tunisino Gaib Hedi Ben Ahmed, che da Padova riforniva la zona di sostanze stupefacenti.Le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Palmanova stanno ora proseguendo per identificare il fornitore principale di questo giro, un cittadino marocchino, attivo a Bologna. In ogni caso gli inquirenti ritengono, con questi arresti, di aver soppresso un grosso giro di droga nella Bassa Friulana, consegnando alla Giustizia alcuni dei suoi protagonisti.
Arte e turismo: nuovi linguaggi
Conclusa la prima mostra
Si conclude oggi la prima tappa della mostra itinerante "L'arte nella cultura del turismo": il progetto culturale di arte visiva e musica, ideato dall'associazione Graphiti di Gorizia, è nato allo scopo sia di valorizzare i nostri territori attraverso l'arte contemporanea sia di favorire la conoscenza e la divulgazione di più forme e linguaggi artistici, da quelli più tradizionali come la musica, la fotografia e la pittura a quelli più innovativi come l'arte digitale.Alla manifestazione, patrocinata dalla Regione Friuli-Venezia Giulia e dal Consolato di Ungheria in Venezia, hanno partecipato il Coro Lorenzo Perosi di Fiumicello, diretto dal maestro Italo Montiglio, e l'Associazione culturale Briski Gric di Bucuie.Gli artisti invitati alla prima tappa sono Etko, di Nova Gorica, presente a Bucuie con quattro opere pittoriche piene di dinamismo cromatico e "vibrazioni" simili a note musicali, Ezio Turus, la triestina Lorella Coloni, specializzata nell'arte digitale, Silvano Pittoli, che si dedica alla fotografia analogica, Mauro Mauri (fumetto giallo), Maria Fina Ingalgiso e Sergio Culot.
Aziende aperte nella Bassa Il turista a caccia di prodotti doc
Domenica 15 apre i battenti la terza edizione di Aziende aperte, che raggiunge, quest'anno, un traguardo importante: l'adesione di 11 comuni della Bassa e la partecipazione di 76 aziende agricole. La manifestazione propone un'intera giornata (dalle 10 alle 19) alla scoperta dei prodotti tipici locali e delle loro modalità di produzione e privilgerà soprattutto il rapporto diretto tra produttore e cliente. È questo infatti il punto focale dell'iniziativa, che punta a valorizzare il territorio e in modo particolare a promuovere un'immmagine ben precisa delle aziende produttrici e della qualità della vita in questa zona del Friuli: da un lato, infatti, l'attenzione sarà puntata sulla trasparenza dei metodi di produzione e sul produttore come tutore e conservatore dell'ambiente, dall'altro sulla possibilità di condurre una vita sana, sia dal punto di vista alimentare che ecologico. Negli 11 comuni partecipanti (Fiumicello, Ruda, Terzo d'Aquileia, Villa Vicentina, Aquileia, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Cervignano del Friuli, Santa Maria La Longa, San Vito al Torre, Trivignano) saranno inoltre proposti dei veri e propri percorsi culturali, accanto a quelli gastronomici, per far scoprire le ricchezze locali: saranno a disposizione delle mappe dei paesi coi siti più interessanti da visitare, tradotte anche in tedesco e sloveno. Aziende aperte ha il patrocinio della Regione e della Provincia di Udine e gode dei contributi della Camera di commercio di Udine, della Bcc di Fiumicello e della Raffeisen Capital Managment austriaca.Monica Tortul
Dopo 80 anni l'Ac rischia di scomparire. Domani assemblea straordinaria
Sono legate a un filo le sorti della gloriosa società di calcio
Legate all'assemblea straordinaria le sorti dell'Ac Fiumicello, assemblea indetta per domani alle 20.30 nella sala consiliare. Hanno trovato conferma in questi giorni le voci di dimissioni dell'attuale presidente, Franco Sandri, da due lustri alla guida della società. Resta da vedere se l'uscita di scena di Sandri porterà alla ribalta un nuovo gruppo dirigente; in caso negativo, l'assemblea dovrà decidere cosa fare. Tra le soluzioni che si possono ipotizzare la gamma va dall'affidare all'amministrazione comunale un'azione di mediazione fino alla cessione dei diritti a una società di un comune confinante, con il conseguente scioglimento della società che vanta 80 anni di storia e che sotto la guida di Sandri (a parte la sofferta retrocessione della stagione '98-'99) può vantare il ritorno, e alla grande, in prima categoria, nello scorso anno, e i play-off, sfuggiti per un niente, nell'annata appena conclusasi. A parte i successi, a livello regionale, con i "giovanissimi" e gli "juniores". "Gli anni cominciano a pesare - afferma Sandri -, e gli impegni diventano sempre più gravosi e da solo non riesco a sostenere la società. E anche più difficile poter contare su collaboratori e volontariato". Riguardo a eventuali sponsor "ritengo - sottolinea amareggiato Sandri - che se il sottoscritto si fa da parte, probabilmente si troveranno sponsor validi ed affidabili". Tra le righe non si può non leggere un'accenno a voci che vorrebbero sia proprio Sandri l'ostacolo all'ingresso di nuove forze. "La società è comunque, in tutto, sana - conclude l'interessato -; largo pertanto a chi, non a parole, ma con i fatti, stanno a cuore le sorti dell'Ac Fiumicello".Alberto Landi
Successo a Fiumicello per i tornei nazionali di singolo femminile e doppio maschile quarta categoria
Mauro e Tuti-Di Filippo da applausi
TENNIS
Sui rinnovati campi del Tc Fiumicello si sono svolti nei giorni scorsi il primo torneo nazionale di singolare femminile e quello nazionale di doppio maschile, entrambi di quarta categoria.In un'atmosfera serena e molto amichevole si sono incontrate in un ricco tabellone tenniste che hanno espresso un notevole gioco agonistico. Al termine di due semifinali molto intense si sono ritrovate in finale per la seconda volta in questa stagione l'udinese Marianna Mauro e la solida Sarah Della Rovere, entrambe del Tc Corno di Rosazzo. In questo sorta di derby sociale ha avuto la meglio la prima.Il torneo di doppio maschile è ormai un appuntamento fisso e consolidato dalla presenza di molti tennisti che ogni anno si ritrovano e si danno battaglia in incontri molto entusiasmanti. Quest'anno è stata facile la vittoria per la coppia Tuti-Di Filippo. Il circolo dispone di 2 campi scoperti e di 1 coperto con struttura fissa, dove gravitano tennisti di ogni età. L'attività giovanile è ben curata dalla costante presenza sui campi della maestra Raffaella Barducci. Molte le squadre iscritte ai tornei di varie categorie. Un'attenta organizzazione favorisce decisamente anche l'attività dei molti soci che il club vanta. La nuova club-house del circolo, molto accogliente, ha fatto da cornice a una folta schiera di appassionati, venuti alla cerimonia di premiazione per applaudire i finalisti dei due tornei e ascoltare le parole pronunciate dall'attivissimo presidente del circolo Roberto Orcomeni, coadiuvato dal sempre presente giudice arbitro Francesco Cuda.5 giugno 2003Torna nella Bassa friulana "Aziende aperte", cui partecipano 80 fattorie sparse in 11 comuni
In bici fra tesori artistici e naturali
Visite guidate nei luoghi più interessanti per storia e cultura
Il 15 giugno giornata all'insegna del buon vivere friulano. Fra due domeniche, infatti, gli estimatori dell'ecoturismo potranno mettersi in sella e percorre le piste ciclabili intercomunali che collegano le settantasei aziende di undici comuni della Bassa friulana che hanno aderito alla manifestazione "Aziende aperte". Oltre ai quattro comuni promotori delle iniziative precedenti, Fiumicello, Ruda, Terzo d'Aquileia e Villa Vicentina, si sono aggiunti per l'edizione 2003 anche Aquileia, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Cervignano, Santa Maria la Longa, San Vito al Torre e Trivignano Udinese. Un'occasione unica per visitare un'ottantina di aziende agricole della Bassa, scoprendo i prodotti tipici di questa terra e le tecniche di produzione che coniugano tradizione e modernità. Risalterà, in particolare, la produzione delle pesche che, nell'agro aquileiese, concentra oltre il settanta per cento della produzione regionale. Ma "Aziende aperte 2003" non è solo questo. Nei negozi, nelle sagre o negli uffici comunali dei paesi aderenti all'iniziativa saranno reperibili nei prossimi giorni le mappe con i percorsi ciclabili, o stradali, che collegano aziende agronomiche, chiese, musei e ville d'importanza storica. Una giornata all'insegna non solo dei prodotti tipici della nostra terra, quindi, ma anche della cultura. Ogni amministrazione locale, pertanto, organizzerà delle visite guidate nei luoghi più rappresentativi delle propria storia, in un territorio che va dalla fortezza veneziana di Palmanova fino alla laguna di Grado, passando per la città romana di Aquileia e alla riserva naturale Foce dell'Isonzo. La manifestazione è stata presentata ufficialmente martedì sera alla presenza delle autorità dei comuni partecipanti, del commissario dell'Ersa, Bruno Augusto Pinat, in rappresentanza della Regione, che ha dato il patrocinio all'iniziativa, e di Roberto Rigonat, per la Camera di Commercio di Udine. Patner del progetto, come nelle precedenti edizioni, la Banca di credito cooperativo di Fiumicello e Aiello.Norman Rusin
Programmati interventi dalla montagna a Lignano, dalla collina all'Udinese, alla BassaProvincia, via a opere pubbliche per 10 milioni
UDINE. Un corposo pacchetto di opere pubbliche da oltre 10 milioni di euro. Questo il risultato degli accordi di programma siglati ieri tra la Regione, rappresentata dall'assessore Piero Arduini, e la Provincia di Udine, rappresentata dal presidente Strassoldo. L'atto dunque consente all'amministrazione provinciale di avviare la progettazione e la realizzazione di interventi sul territorio provinciale, opere che troveranno compimento nelle aree dalla Montagna friulana a Lignano, passando attraverso la collina, la zona udinese e la Bassa friulana. Gli interventi saranno dedicati alla valorizzazione turistica di alcune aree, agli insediamenti produttivi in montagna, alla valorizzazione del territorio e della cultura e alla viabilità. Con il finanziamento di un milione di euro, dunque, prenderanno il via le opere di realizzazione ex novo, di ristrutturazione o di ampliamento di alcuni insediamenti produttivi in Canal di Gorto, lavori che coinvolgeranno le amministrazioni comunali di Forni Avoltri, Comeglians, Rigolato, Prato Carnico e Ovaro. Con 2 milioni di euro, invece, la Provincia interverrà per la riqualificazione paesaggistica, urbanistica e architettonica delle aree verdi a ridosso del quartiere fieristico udinese e del parco del Cormor. E in questa zona troverà spazio anche l'Orto botanico, opera voluta da tempo, che riveste particolare interesse dai punti di vista scientifico, della ricerca e della didattica. Altra opera, nell'area della Bassa friulana alla destra del Torre, sarà il sistema di viabilità ciclabile che colleghi Aquileia e Palmanova attraverso i Comuni di Fiumicello, Villa Vicentina, Ruda e Aiello. Quest'intervento, la cui spesa prevista è di in milione e 700 mila euro, riveste una significativa importanza per lo sviluppo della zona dal punto di vista economico e turistico e per la valorizzazione delle risorse ambientali e culturali. Altro itinerario che punta alla crescita dell'offerta turistica del territorio sarà il progetto che prenderà il via nell'area di Rosazzo, coinvolgendo i Comuni di Corno di Rosazzo, Premariacco, San Giovanni al Natisone, Manzano e Buttrio creando un percorso ciclo-pedonale di circa 30 chilometri. Spesa prevista, 735 mila euro. A completare gli interventi per il turismo arrivano poi i quasi 3 milioni di euro per la riqualificazione dell'arredo urbano di Lignano, finanziamento voluto per migliorare l'offerta e la capacità di attrazione della spiaggia friulana. Infine, le opere di viabilità riguardano le integrazioni a due interventi già in corso d'opera, quello della sistemazione dell'incrocio tra la Napoleonica e la Pontebbana a Codropio e la nuova strada che collegherà la statale all'altezza della zona produttiva di Martignacco con l'area sportiva dei Rizzi, attraverso la viabilità del quartiere fieristico. Mentre l'ultimo intervento, da un milione e 200 mila euro, permetterà la sistemazione degli incroci tra la Napoleonica e la viabilità provinciale nei Comuni di Talmassons e Mortegliano. "Stipulati questi accordi - commenta Marzio Strassoldo - possiamo ora affrontare in modo sistematico alcune questioni fondamentali per lo sviluppo del territorio, situazioni che da anni attendevano una soluzione. Abbiamo redatto un programma di interventi organico che evita il facile pericolo della dispersione di risorse in tanti piccoli interventi, agendo invece su questioni fondamentali e senza perdere di vista le esigenza dell'equilibrio territoriale".
L'incidente è accaduto ieri mattina in corso Italia. Un altro ferito a Gradisca
Scontro auto-motorino: grave un goriziano
Un giovane è rimasto gravemente ferito in un incidente stradale accaduto, nella tarda mattinata di ieri, in corso Italia: si tratta del trentenne Manuel Maniacco, abitante a Gorizia, che, subito dopo l'incidente, in considerazione delle ferite riportate, è stato trasferito nell'ospedale triestino di Cattinara. Maniacco era in sella a uno scooter Piaggio con il quale stava percorrendo il corso diretto verso la stazione ferroviaria.
Erano circa le 11: nella stessa direzione di marcia, al volante di una Peugeot, viaggiava un uomo di nazionalità marocchina (di cui sono state rese note le sole iniziali), il 39enne E.S.S., residente da qualche tempo a Pordenone. L'incidente è avvenuto all'incrocio con via Trento: da quanto si è appreso, il motorino sarebbe entrato in collisione con la parte destra della vettura. Sta di fatto che, in seguito all'urto, il Maniacco ha perso il controllo dello scooter ed è finito pesantemente a terra.Sul posto sono accorsi una pattuglia della Polizia stradale e un'ambulanza del 118. Le condizioni del giovane sono apparse subito gravi, tanto che, come accennato, si è reso necessario il suo trasferimento nell'ospedale triestino di Cattinara. La viabilità, in quel tratto di corso Italia, ha subìto rallentamenti.E un altro giovane centauro è rimasto ferito, per fortuna in modo lieve, nello scontro con un'auto avvenuto, ieri pomeriggio, a Gradisca. Marco Medeot, 33 anni, di Fiumicello, in sella a un motociclo Aprilia, stava percorrendo la statale 305 proveniente da Mariano e diretto a Sagrado quando è stato urtato da una Fiat Croma condotta dalla 26enne slovena Martina Nedves, abitante a Kronberk. La vettura, che giungeva da Sagrado, stava per svoltare in direzione di Villesse. Medeot è stato medicato all'ospedale civile di Gorizia.
Messa in memoria del maresciallo Canalini
Il maresciallo Marco Canalini, già vicecomandante dalla stazione carabinieri di Ronchi dei Legionari, sarà ricordato oggi da familiari, amici e commilitoni a una anno dalla sua prematura scomparsa. Una messa di suffragio sarà celebrata alle 17.30 nella cappella del cimitero di Fiumicello, dove riposano le spoglie del giovane militare che, dopo un lungo periodo di permanenza in città, dove aveva comunque stabilito la sua residenza, era stato trasferito a Venezia. Un'occasione per la moglie Monica, quella di oggi, per ringraziare i medici dell'ospedale di Udine per le cure date al proprio caro e per aver consentito l'espianto degli organi
L'opposizione punta il dito: è carente la mensa a scuola
Cibo razionato. Frutta mal consevata e involtini di pesce immangiabili. Maestre che inducono gli alunni a consumare il pasto "turandosi" il naso. Accuse pesanti piovono sul servizio mensa delle scuole materne ed elementari di Fiumicello. Ma per il momento sembrerebbe un falso allarme.A muovere le accuse il gruppo di opposizione "Fiumicello per tutti", che durante l'ultima seduta del consiglio comunale ha presentato alla giunta Dean un'interpellanza nella quale vengono descritti con dovizia di particolari i disagi creati nei bambini da un servizio mensa che risulterebbe precario sia in termini qualitativi che quantitativi. Il malcontento, secondo il consigliere Ariella Baiutti, si trascina da ormai un paio di anni, ma è emerso con forza nel corso dell'assemblea di classe del 19 maggio, in cui le maestre avrebbero espresso il loro disappunto.Le quattro insegnanti titolari della cattedra avrebbero appurato una situazione ormai insostenibile dal punto di vista alimentare. Le mastre, però, "affermano di non aver mai espresso pubblicamente in merito alla questione alcun parere o presa di posizione", come si legge in un comunicato sottoscritto dalle stesse insegnanti. Le quattro maestre in servizio nelle classi prime elementari sono state sentite anche dal dirigente scolastico del plesso Aquileia-Fiumicello, Aldo Durì, il quale nega con fermezza che si siano riscontrate delle disfunzioni simili nella mensa scolastica.Ma le lamentele non si fermano qui. Il gruppo di minoranza consiliare, infatti, sottolinea come sia ormai inefficiente anche il comitato mensa, l'organo di controllo istituzionale preposto al monitoraggio del servizio di refezione. Il comitato, secondo la Baiutti, si riunirebbe molto poco e le riunioni sarebbero fatte tanto perchè si debbono fare e senza la presenza di una dietista.All'interpellanza ha risposto il sindaco del capoluogo Paolo Dean sottolineando come "la mensa, per quanto riguarda l'aspetto sanitario è controllata dal Dipartimento prevenzione dell'Ass 5 e lo Studio Delta controlli periodicamente le prestazioni e i prodotti forniti dalla Camst, la ditta che ha in appalto il servizio. Nel refettorio scolastico, inoltre - continua il sindaco -, sono ammessi i genitori, i quali alla fine del pasto possono compilare un questionario sulla qualità e quantità dei cibi offerti". La risposta, comunque, non è stata ritenuta sufficiente e la questione verrà ripresentata nella prossima seduta del consiglio comunale con una mozione.Norman Rusin