Giovedì 15 maggio, il Messaggero: Stroncato dal male a 38 anni Giovedì 15 maggio, il Messaggero: Sala polifunzionale nelle ex elementari Venerdì 16 maggio, il Messaggero: Festeggiato Mario Burba, il decano dei geometri Domenica 18 maggio, il Messaggero: Auto fuori strada: ferito un ventiduenne Domenica 18 maggio, il Messaggero: Appaltati i lavori per sistemare le strade del centro Lunedì 19 maggio, il Piccolo: Fronte comune per il rilancio turistico Giovedì 22 maggio, il Messaggero: Ottima cosa consorziare gli ospedali dell'arco alpino Venerdì 23 maggio, il Messaggero: E anche Sandri annuncia: 'Lascio la Pro Fiumicello' Venerdì 23 maggio, il Piccolo: Via libera alle varianti. Poi tocca alla minoranza Sabato 24 maggio, il Piccolo: Cona protagonista della Giornata europea dei parchi Sabato 24 maggio, il Piccolo: Pesca record: trota di 7 chili Domenica 25 maggio, il Piccolo: Ultimi assaggi in Enoteca del Gran Premio Noè Lunedì 26 maggio, il Messaggero: Sette progetti per l'area di sosta delle corriere Mercoledì 28 maggio, il Messaggero: Serata dedicata all'Articolo 18 Mercoledì 28 maggio, il Messaggero: Aumentati i soci della Bcc: sono 1.475 Giovedì 29 maggio, il Piccolo: 'Per tutti' conferma fiducia a Lasca con Rusin presidente del sodalizio Venerdì 30 maggio, il Piccolo: La Bassa apre le aziende Sabato 31 maggio, il Gazzettino: VOLLEY Under 12 a Fiumicello
Due anni fa le prime avvisaglie, quindi il ricovero al reparto di medicina nucleare dell'ospedale di Cesena
Stroncato dal male a 38 anni
Maurizio Fogar era conosciuto per la sua attività nel settore edile
Aveva già subito due interventi chirurgici
Stroncato da una grave malattia, che lo ha fatto soffrire per oltre due anni, è morto l'altro giorno all'ospedale di Cesena, nel reparto di medicina nucleare, Maurizio Fogar, 38 anni, di Fiumicello.Operaio specializzato che lavorava da anni nel settore edile, Fogar era conosciutissimo a Fiumicello e la sua prematura scomparsa ha destato cordoglio e commozione nel centro della Bassa, dove la gente era solita incontrarlo per strada sempre sorridente. Come si diceva, due anni fa l'uomo si è ammalato e per questo motivo ha lasciato il lavoro."Nel novembre 2000 - spiega la sorella Rosanna, che ha seguito e assistito il congiunto fino all'ultimo - Maurizio ha percepito le prime avvisaglie del male che avanzava e nei mesi successivi è stato sottoposto a due interventi chirurgici. Niente da fare e visto che il male sembrava inarrestabile è stato trasferito nel reparto di medicina nucleare dell'ospedale di Cesena, dove i medici hanno fatto di tutto per salvarlo".Rosanna Fogar ha spiegato ancora che gli ultimi due anni di vita del fratello sono stati un lungo calvario, che Maurizio ha però sopportato con tanta pazienza. "Maurizio - afferma ancora Rosanna - aveva un grande cuore e ha lottato fino all'ultimo contro il male che lo aveva colpito". Una settimana fa Maurizio Fogar è improvvisamente peggiorato e, assistito dalla sorella Rosanna, è spirato serenamente all'ospedale.Maurizio Fogar, come abbiamo detto, era molto conosciuto a Fiumicello, dove abitava nello stesso condominio della sorella. Lascia la fidanzata. I funerali saranno celebrati oggi, alle 16, nella chiesa di San Lorenzo di Fiumicello e la salma dell'uomo sarà tumulata nel cimitero del paese.
Sala polifunzionale nelle ex elementari
Fiumicello: lavori per 940 mila euro
Dopo venticinque anni di quasi totale abbandono anche le ex scuole elementari di San Lorenzo verranno restaurate, ma per il finanziamento dell'opera saranno necessari novecentoquarantamila euro. La giunta comunale di Fiumicello riunitasi nei giorni scorsi, infatti, con una delibera ha deciso di presentare la domanda di contributo regionale per la realizzazione dei lavori di restauro dell'edificio che ospitava le scuole elementari della frazione di San Lorenzo.La struttura, risalente al 1914, era abbandonata da quasi venticinque anni come si è detto e presentava ormai pesanti segni di decadimento, essendo solo saltuariamente utilizzata come magazzino. Una relazione del responsabile dell'area tecnico manutentiva del comune ha messo in evidenza come gli interventi dovranno operare in profondità per il completo recupero della struttura. Da questi dati si ricava l'elevata spesa necessaria per il restauro di un edificio per il quale è stata richiesta l'iscrizione nel registro dei beni immobili di valore artistico, storico ed ambientale del Friuli Venezia Giulia.I lavori riguarderanno quindi tutti i settori dello stabile dalla pavimentazione, agli infissi, alla copertura, agli impianti elettrici, di riscaldamento e alle norme di sicurezza, nonché all'abbattimento delle barriere architettoniche, che costituiscono i tre quarti della spesa. Nonostante la richiesta di contributo regionale, però, l'amministrazione ha precisato che, si legge nella delibera, "si riserva di finanziare l'eventuale quota non coperta da contributo e risultante a carico dell'ente, con successiva deliberazione".Un'opera fortemente voluta dall'amministrazione e per la quale nelle prossime settimane si terrà un'assemblea pubblica per ascoltare le esigenze della cittadinanza del capoluogo. "Abbiamo stilato una destinazione d'uso di massima - ha spiegato il sindaco di Fiumicello Paolo Dean - in cui è prevista la realizzazione di una sala polifunzionale al piano terra, nella quale potranno essere allestite delle mostre o tenuti dei convegni, ed un museo al primo piano. Per questo riteniamo opportuno un confronto con la popolazione".Prosegue intanto la revisione del progetto per il recupero delle ex scuole elementari di Papariano, frazione di Fiumicello, un altro edificio sotto la tutela dei beni culturali della nostra regione, nel quale troveranno spazio le sedi operative delle associazioni di volontariato comunali, in particolare la Protezione Civile e la Sogit. Il restauro di entrambi gli edifici rientra in un piano di recupero di strutture da destinare a servizi comunitari.Norman Rusin
In attività da 61 anni
Festeggiato Mario Burba, il decano dei geometri
La città festeggia Mario Burba, decano del Collegio dei geometri della provincia di Udine, iscritto all'albo da 61 anni. Ha compiuto, il 16.o lustro che lo vede in attività. Risale al '42 l'inizio. Pochi anni dopo, nel 1947 diede vita a una ditta per la costruzione di prefabbricati edili a Fiumicello e, poi, trascorsi vent'anni, a un'altra analoga a Pradamano. Presidente dell'Api, per 15 anni, riunite, nell'84 le due imprese, e trasformate in cooperativa (che oggi dà lavoro ad ottanta persone) Burba continuò, poi, nella sola attività di geometra. Ben noto a Cervignano si è dedicato, per anni, ai "camerali parrocchiali", vale a dire ai vari problemi economici della parrocchia e anche, sempre a titolo gratuito, al progetto per l'asilo ed alla relativa direzione dei lavori, nonché di altri asili sul territorio.
Auto fuori strada: ferito un ventiduenne
Poteva finire davvero peggio per il ventiduenne di Ronchi dei Legionari che ieri mattina, intorno alle 5.40, ha perso il controllo della sua vettura, una Pegeout 106, ed è uscito di strada andando a finire sotto il guardrail prima di completare la sua corsa contro un albero. Nell'impatto, Marino Pavatic ha riportato diversi traumi ed è stato trasportato all'ospedale di Ialmicco di Palmanova.Il giovane che viaggiava in direzione di Monfalcone ha perso il controllo del mezzo sulla rampa del ponte di Pieriis, in località Pappariano di Fiumicello.Sul posto la polizia stradale di Monfalcone, i vigili del fuoco di Cervignano e il personale del 118 che ha soccorso il ventiduenne. Le cause dell'incidente sono al vaglio della polizia stradale sul posto per i rilievi di legge.
Appaltati i lavori per sistemare le strade del centro
È stato approvato il progetto esecutivo per la sistemazione di alcune strade a Fiumicello. La delibera che darà il via alla gara d'appalto per i lavori è stata emessa nel corso dell'ultima riunione della giunta comunale e l'appalto sarà assegnato entro la fine del mese. L'opera riguarderà principalmente via Blaserna, via Isonzo e via Rigonat e prevede oltre al ripristino del manto stradale, anche il rifacimento dei marciapiedi che, soprattutto in via Isonzo e in via Blaserna, si presentano praticamente inesistenti. Anche l'abbattimento di barriere architettoniche fa parte del progetto, mentre per via Rigonat sono previsti degli interventi particolari che andranno a incidere sull'assetto stesso dell'arteria stradale in prossimità dell'incrocio di San Lorenzo. Secondo i rilevamenti che hanno portato alla stesura del piano del traffico, approvato in sede di consiglio comunale, il traffico nella zona in questione è intenso e in particolare l'incrocio si presenta pericoloso, data anche la prossimità della strada provinciale. Gli interventi in via Rigonat, quindi, saranno mirati a migliorare l'andamento del traffico in quel tratto di strada costruendo un'aiuola spartitraffico e modificando sensibilmente i raggi di curvatura della strada. L'importo dell'opera è di circa 145 mila euro, in parte finanziati con proventi della Legge 10, cosiddetta legge Bucalossi, in parte dalla vendita di terreni comunali nella zona Peep e in via Libertà. Nei prossimi giorni, intanto, partiranno i lavori di asfaltatura di alcune arterie principali e secondarie del capoluogo. L'appalto, già assegnato, riguarderà quelle strade toccate dai lavori di sistemazione della rete fognaria, in particolare un tratto di via Rigonat, via Levata a San Lorenzo, via Verdi a San Valentino, Borgo Sant'Antonio e via Pizzaca. Dopo la fase di assestamento che si è dovuta attendere, successiva alla consegna dei lavori nelle fognature, la ditta potrà quindi ripristinare il manto stradale nelle varie strade del territorio e con un investimento da parte dell'amministrazione comunale di circa 100 mila euro.Norman Rusin
L'inaugurazione della stagione estiva ha portato buone notizie sul futuro della città romana
Fronte comune per il rilancio turistico
Enti pubblici e privati, fianco a fianco, promuoveranno il territorio.
C'è la voglia di ragionare in grande attraverso la creazione di società d'area allargate anche a Terzo e Fiumicello. E intanto aprirà presto un ufficio Iat.
Gli ingredienti per un rilancio turistico in "grande stile" di Aquileia ci sono tutti e a mescolarli sapientemente saranno le mani di enti pubblici e privati. È quanto emerso dall'inaugurazione della stagione turistica 2003, tenuta a battesimo ieri nella cornice di piazza Capitolo, dal sindaco Comelli e dalla giunta, dal presidente della Pro loco, Moderz, dall'assessore provinciale al turismo e cultura Cigolot, del consigliere regionale Franz e della sovrintendente ai beni archeologici Maselli Scotti alla presenza di monsignor Olivo. Si costituirà un fronte unito, dunque. Un fronte che vede l'integrazione dei Comuni di Grado e Aquileia, già avviata dal lavoro dell'Aiat, per una promozione univoca del territorio che tragga il meglio dalle possibilità offerte dalla legge regionale sul turismo. Parla chiaro il consigliere regionale Franz che lancia un monito: ragionare in grande, attraverso la creazione di società d'area allargate. Proposta pienamente accolta dal primo cittadino e dall'assessore Cigolot che tende la mano ai sindaci di Terzo e Fiumicello, Tomasin e Dean, agganciati nel progetto di promozione globale. Intanto a breve nascerà una struttura perfettamente inserita nel territorio: aprirà nella sede degli uffici per il Giubileo, nell'area del parcheggio limitrofa alla piazza Capitolo, il primo ufficio Iat di Aquileia. "Una crescita nella qualità delle strutture fisiche - come ha spiegato il direttore dell'Aiat di Grado e Aquileia, Bisiach - che giunge a completamento del percorso per il miglioramento della competenza edell'assistenza turistica su cui l'Aiat ha puntato con grande impegno". Un impegno coronato anche dalla distribuzione di un calendario delle mostre e manifestazioni di Grado e Aquileia e che, come anticipa Bisiach, nell'arco di un mese sarà affiancato dalla guida dei locali e punti di ristoro della zona. A sostenere la spinta turistica della città romana sarà anche la Provincia, già firmataria di un protocollo di intesa con l'amministrazione locale, che darà il suo contributo alle iniziative programmate in accordo con la Pro loco in un'ottica di "sussidiarietà orizzontale", come l'ha definita l'assessore Cigolot, che passando dal pubblico al privato darà modo di creare le nuove occasioni di sviluppo. Nel novero delle quali rientra anche l'apertura, lo scorso anno, di una nuova campagna di scavo archeologico, avviata grazie al sostegno di Fondazioni e università di Udine. Intanto, nell'attesa di "varare" l'ufficio Iat, è stato anticipato l'"assaggio" della quindicesima edizione dell'iniziativa "A tavola con gli antichi romani", che si svolgerà nelle tradizionali "cene" di metà luglio. Cristina Calligaris
Ottima cosa consorziare gli ospedali dell'arco alpino
Torno a intervenire sulla più che annosa questione dell'ospedale di Gemona. Fin dalle prime elucubrazioni relative alla sua chiusura mi sono battuto contro. Come tutti sanno (e per tutti intendo quelli che sono capaci di fare i conti giusti!), tale idea strampalata è stata presa solo in considerazione a folli progetti pseudo-economici. E, purtroppo, ancora una volta, solo e unicamente perché l'ordine "romano" diceva così!Nulla di logico, nulla di economico, nulla di tecnico, nulla di nostro, nulla di nulla, solamente sporca politica.Quindi permettetemi di osservare: ottima la continua posizione del sindaco di Gemona: l'ospedale è e resti dov'è! Anzi, bisogna sistemarlo meglio (manutenzione anche ordinaria...), ampliarne i servizi e le attrezzature, affinché migliorino il loro standard già ragguardevole eccetera.Non ho commenti sul fatto di "portare via il Policlinico", e ripeterò fino alla nausea che le strutture "centralizzate" ed enormi sono negative sia sotto l'aspetto funzionale, in sé e per sé, sia sotto l'aspetto psicologico (e, dato il tipo di servizio, tale circostanza "dovrebbe" essere considerata...).Per quanto riguarda, poi, l'intervento del "tolmezzino", dico solo che, ben più di quindici anni fa, prospettavo e propugnavo, assieme a carissimi amici, la formazione della Provincia della Carnia! Ma, senza che si pregiudichino i rapporti fra di noi friulani: il nosocomio di Tolmezzo è importante, e va ulteriormente valorizzato, ma non a scapito di Gemona! Sono due entità positive che vanno bene a lavorare assieme, in parità e con la massima collaborazione. Anzi, vedrei un'ottima cosa se gli ospedali dell'arco alpino nostro si consorziassero (pur rimanendo entità singole, che sarebbe bene trasformare in società di capitali), se non addirittura formare un magnifico partenariato con gli ospedali simili dell'immediato oltreconfine (Carinzia, Slovenia). Questo vorrebbe dire lavorare per il meglio, lavorare per l'interesse del cittadino (che vota...) e, soprattutto, lavorare in prima persona, realmente per i nostri problemi, senza l'intervento di gente "lontana" che non sa, o che non vuol sapere...Chiudo con la solita raccomandazione: quando una persona deve fare qualche cosa e non è all'altezza di farla, dimostrerà molta intelligenza e serietà se lo dice, ritirandosi e lasciando il campo a chi sa fare. Se fa così sarà per sempre rispettato e conosciuto come un galantuomo.Nereo MalamanFiumicello
E anche Sandri annuncia: "Lascio la Pro Fiumicello"
FIUMICELLO. "A fine giugno lascerò la guida della società". Franco Sandri, il presidente della Pro Fiumicello calcio, ha deciso di abbandonare il mondo del pallone. "Sono amareggiato dalle continue critiche rivoltemi in questi ultimi anni - riprende -. Ritengo inoltre che dopo 10 anni di presidenza sia giunto il momento di cedere il testimone ad altri. Per quanto concerne la situazione economica della società, ritengo che non sia drammatica, e sarà mia cura lasciarla come mi è stata consegnata dal mio predecessore. In questo momento desidero ringraziare coloro che per sei anni mi sono stati vicini con il loro impegno, augurandomi che la società continui nella sua crescita".Sandri ha annunciato che nei primi giorni di giugno convocherà l'assemblea di soci e simpatizzanti, auspicando di individuare subito che dovrà rilevare il sodalizio. "Desidero ringraziare anche l'amministrazione comunale - sottolinea il presidente - che ci è stata molto vicina, aiutandoci fattivamente. In 10 anni la società ha ottenuto numerosi successi, vincendo con gli juniores e i giovanissimi. Non posso lamentarmi dei risultati dalle varie squadre anche nell'attuale stagione, ma il 30 giugno ho deciso di mollare e mollerò. Gli impegni, come ho detto, sono gravosi ed è giusto lasciare spazio ai giovani".
Via libera alle varianti. Poi tocca alla minoranza
Disco verde, mercoledì, a due varianti al Piano regolatore dal consiglio di Fiumicello. È la variante 8, di rivisitazione delle vecchie norme, in attuazione dal '98, legate a viabilità, zone verdi, tutela dell'ambiente e al posizionamento dei supporti per le comunicazioni telefoniche via etere. Approvate anche le modifiche al Piano particolareggiato dell'ambito residenziale San Lorenzo circa la destinazione degli immobili ad uso abitativo.Poi le interpellanze di "Fiumicello per tutti": i consiglieri di minoranza hanno sottolineato la pericolosità del traffico in alcune zone, specie nell'area di sosta delle corriere. L'amministrazione ha avviato un concorso di idee per la riqualificazione dell'arteria centrale del paese: sono stati presentati 7 progetti che saranno esposti in una mostra durante la quale i cittadini potranno contribuire. Sul tappeto l'abbattimento delle barriere architettoniche: per gli edifici pubblici, ha detto il sindaco Dean, sono stati installati scivoli e ascensori (anche nelle medie). Per i marciapiedi, si interverrà nell'ambito del programma delle opere pubbliche. Quanto ai privati, l'obbligo di abbattimento è previsto solo per i gestori di locali recenti, non per quelli ultraventennali.n. r.
Cona protagonista della Giornata europea dei parchi
L'Isola della Cona e tutta la Riserva naturale regionale della Foce dell'Isonzo che comprende i Comuni di Staranzano (capofila nella gestione dell'area), Fiumicello, Grado e San Canzian, e in più le altre aree protette dell'Isontino, come Valle Cavanata e i laghi di Doberdò e Pietrarossa, saranno protagoniste quest'oggi, con una pacifica e massiccia invasione naturalistica, della quinta edizione della Giornata europea dei parchi organizzata da "Europarc" in collaborazione con Federparchi, gli "Enti parco" italiani e le strutture. Gli obiettivi degli organizzatori sono molto chiari: praticare un'attività di educazione ambientale e informare tutti del tesoro naturalistico che si trova in Europa e in particolare nel territorio regionale con la distribuzione gratuita di materiale promozionale, informativo e divulgativo. Un'impresa veramente impossibile per descrivere il grande patrimonio naturalistico. La manifestazione denominata "Parchi in piazza", avrà come punto di riferimento centrale di tutta la Regione, Udine, e precisamente l'area di via Cavour, con l'allestimento di cinque "gazebo", dove verranno presentati al pubblico e soprattutto al mondo della scuola il sistema delle aree naturali protette del Friuli Venezia Giulia. Assieme alla Direzione regionale dei parchi, saranno in vetrina i parchi delle "Dolomiti friulane" e delle "Prealpi Giulie", quindi le riserve naturali regionali della "Foce dell'Isonzo", della "Valle Cavanata", della "Valle Canal Novo", dei "Laghi di Doberdò e Pietrarossa", del "Lago di Cornino" e della "Riserva marina di Miramare". Per tutta la giornata sarà presente personale specializzato che sarà a disposizione del pubblico e dei docenti delle scuole per dare tutte le informazioni sulle aree protette, i sentieri naturalistici, i centri visite (quello dell'Isola della Cona è nuovo di zecca), foresterie e i laboratori presenti all'interno delle aree protette. All'Isola della Cona, poi, oltre agli attrezzatissimi osservatori, a disposizione dei visitatori ci sono i cavalli "Camargue" per le escursioni sul territorio. ci. vi.
Pesca record: trota di 7 chili
È una bella cattura, quella effettuata dal fiumicellese Dri Astral nell'Isonzo, all'altezza del parco naturale: la trota marmorata pesa 7 chili ed è lunga 95 centimetri
GRADISCA Consegnati gli attestati ai 48 nuovi diplomati dell'Onav
Ultimi assaggi in Enoteca del Gran Premio Noè
Si conclude oggi a Gradisca il Gran Premio Noè, la rassegna che mette in vetrina il meglio della produzione vitivinicola regionale. A "La Serenissima" sono in catalogo i 320 vini che hanno superato la soglia d'eccellenza stabilita per l'ammissione fra gli oltre 900 partecipanti: un'edizione-record sia per i numeri che per qualità, se si pensa che in realtà a passare la prima fase sono stati quasi in 550, ovvero oltre il 60 per cento, poi ridotti ai "magnifici trecento" per ragioni organizzative.Parallelamente, da ricordare anche il decisivo contributo dell'Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino), che proprio in occasione del Gran Noè ha visto diplomarsi al termine dei propri corsi altri 48 nuovi assaggiatori, fra i quali moltissimi gli isontini. Ecco i nomi: Matteo Anzile (Muzzana del Turgnano), Silvia Battistella (Ronchi), Igor Bergamasco (Turriaco), Luca Bergamasco (S.Canzian), Luca Bon (Corno di Rosazzo), Silvano Canuti (Grado), Mauro Casasola (Fiumicello), Michele Cescon (Annone Veneto), Omar Cucovaz (Corno di Rosazzo), Sonja Feri, Daniele Gandin (S.Pier d'Isonzo), Mario Gon (Ronchi), Nadir Gregorutti (Gradisca), Aldo Hagendorfer (Gradisca), Jean Leone (Monfalcone), Paola Lupi (Staranzano), Giuliano Maragna (Gradisca), Monica Marizza (Gradisca), Simone Marizza (Gradisca), Andrea Marussig (Grado), Luigi Mattiello (Monfalcone), Enzo Medeot (Gorizia), Lucio Moimas (S.Canzian), Ivan Molaro (S.Canzian), Fabiana Negro (Gradisca).Alessandra Padoan (Cormons), Mirco Patti (Gorizia), Giovanni Pella (Ronchi), Vito Pirusel (S.Pier d'Isonzo), Fulvio Poian (Monfalcone), Emanuele Reolon (Belluno), Maurizio Rizzatto (Gorizia), Rossella Santangelo (Gradisca), Marina Sfiligoi (Fogliano), Martina Sinigoj (Dornberk), Guido Spanghero (Monfalcone), Michele Specogna (Corno di Rosazzo), Roberto Tebaldi (Soave), Janez Terpin (S.Floriano del Collio), Eva Tinta (Duino), Vasco Tinta (Duino), Sara Valdemarin (Gradisca), Fabio Valli (Moraro), Flavia Verginella (Grado), Oliviero Visintini (Corno di Rosazzo), Rita Visintin (Gradisca), Francesco Vittor (Grado), Stefano Zanuttin (Cormons).Luigi Murciano
Sette progetti per l'area di sosta delle corriere
Si è tenuto nei giorni scorsi a Fiumicello il consiglio comunale. Durante la seduta sono state approvate due varianti al piano regolatore generale. La prima è stata la variante numero 8, riguardante una rivisitazione delle vecchie norme vigenti, in attuazione dal '98, in merito alla viabilità, alle zone verdi, alla tutela dell'ambiente e al posizionamento dei supporti per le comunicazioni telefoniche via etere. Quindi sono state approvate le modifiche al piano regolatore secondo la variante denominata San Lorenzo, attraverso la quale verrà rivisitata la destinazione degli immobili ad uso abitativo nella frazione di Fiumicello. Decisamente discusse le quattro interpellanze portate all'attenzione della giunta Dean dal gruppo di opposizione consigliare "Fiumicello per tutti". I consiglieri di minoranza hanno sottolineato la pericolosità del traffico in alcune zone del territorio comunale, in particolare nell'area di sosta delle autocorriere proprio al centro del paese. A questo scopo l'amministrazione comunale ha dato il via ad un concorso di idee per la riqualificazione dell'arteria stradale, alla quale hanno già aderito sette progetti, che verranno esposti in una mostra aperta il pubblico. È stato oggetto di discussione anche l'abbattimento delle barriere architettoniche sia negli edifici pubblici, sia in quelli privati. "Per quanto riguarda i primi - ha risposto il sindaco del capoluogo Paolo Dean - sono stati fatti interventi per l'installazione di scivoli e ascensori, non ultimo quello installato nelle scuole medie. Nei marciapiedi, invece, man mano che le opere pubbliche toccheranno determinati settori si provvederà al rinnovo delle strutture". Le normative vigenti, inoltre, non danno alcuna imposizione per quanto riguarda i privati che gestiscono locali pubblici da oltre vent'anni. Per i gestori più giovani, invece, la legge impone l'obbligo dell'abbattimento delle suddette barriere. Norman Rusin
Aumentati i soci della Bcc: sono 1.475
Sono cento settanta quattro i nuovi soci della Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello e Aiello. È questo uno dei dati emersi durante l'assemblea annuale dei soci tenutasi nei giorni scorsi nella sala Bison a Fiumicello. La crescita della base sociale conferma un incremento positivo di oltre il 12 per cento, che porta così il totale dei soci della banca a mille quattrocento settanta cinque."Riteniamo lusinghiero questo traguardo - ha affermato il presidente della Bcc Gastone Montagner - perché il nostro istituto di credito affonda le proprie radici nel territorio e questo è un risconto positivo dell'attività sin qui svolta".Nell'ambito dell'assemblea sono stati illustrati gli interventi a sostegno delle organizzazioni socialmente utili, come le associazioni di donatori di sangue, le parrocchie della zona e le case di riposo per anziani. I relatori hanno inoltre sottolineato le iniziative che la banca fiumicellese ha promosso, in funzione della missione aziendale che si era proposta. Tra queste sono state segnalate Aziende Aperte, che quest'anno vedrà coinvolti undici comuni della Bassa e oltre una sessantina di aziende agroalimentari, le borse di studio a favore degli studenti delle scuole elementari, medie e superiori di tutto il territorio e i supporti alle società sportive che operano nella zona."Le banche delle piccole comunità hanno un preciso compito - ha sottolineato ancora Montagner - che è quello di tutelare e rafforzare il loro ruolo per sostenere l'economia sociale del paese, delle piccole imprese locali, delle famiglie e per garantire nuove opportunità di lavoro ai giovani".Al termine dell'assemblea hanno avuto luogo le elezioni dei componenti del consiglio di amministrazione, che per i prossimi tre anni saranno Andrea Contin, Giacomo Dean e Roberto Folla, già consiglieri nello scorso mandato. Sono stati premiati anche i soci iscritti da oltre quarant'anni all'istituto di credito: Bortolotti Linco, Passalenti Marcello, Rizzatti Maria, Rodaro Leandro e Vidal Gino.Norman Rusin
Serata dedicata
all'Articolo 18
FIUMICELLO. Domani alle 20 a Fiumicello, in sala consiliare, a cura dell'associazione Fiumicello per tutti e dell Circolo Prc di Fiumicello, si terrà un incontro sul tema "Articolo 18 - sì ai diritti". Interverranno: Stefano Verzegnassi (Prc), Francesco Rusin (Fiumicello per tutti), Francesco De Rosa (Rdb) e Massimo Masat (segretario provinciale Fiom-Cgil di Gorizia).
"Per tutti" conferma fiducia a Lasca con Rusin presidente del sodalizio
"Fiumicello per tutti" fa il punto sull'attività dell'omonima associazione e "rilancia" sulle candidature espresse in occasione del rinnovo delle cariche del consiglio direttivo. I risultati ottenuti alla conclusione dell'assemblea, tenutasi recentemente proprio per definire le linee guida che dovranno essere tenute, hanno infatti confermato Bruno Lasca, capogruppo di una delle due liste di minoranza in consiglio comunale, alla testa dell'associazione assieme a Giorgio Segatto, Dario Fedel, Arianna Celeghin e Francesco Rusin. A quest'ultimo spetta anche la carica di presidente dell'associazione per i prossimi tre anni. Concluso il rinnovo delle cariche si è anche fatto il punto della situazione politica locale in merito all'attività del gruppo consigliare che sarebbe stato invitato a "tenere alto il livello del dibattito consiliare", proprio in vista dell'ultimo anno di amministrazione Dean e, conseguentemente, della prossima tornata elettorale. Con l'occasione, l'associazione ha anche provveduto ad esprimere la proprio idea riguardo le ormai prossime elezioni regionali, segnalando una preferenza nella figura di Riccardo Illy, mentre è stata lasciata "libertà d'espressione" per le liste a lui collegate. Ampio sostegno anche al "sì" per il referendum nazionale del 15 giugno, incentrato sull'articolo 18. Cristina Calligaris
La Bassa apre le aziende
La kermesse di promozione e valorizzazione della produzione agricola locale e del territorio riscontra ogni anno una crescente partecipazione di imprese
"Aziende Aperte" è giunta alla terza edizione con nuovi Comuni che aderiscono all'iniziativa rispetto al 2002 e circa 80 aziende agricole che domenica 15 giugno apriranno le porte ai visitatori. La manifestazione si pone l'obiettivo di promuovere le peculiarità agricole, economiche e territoriali di un'area che comprende i Comuni di Aquileia, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Cervignano, Fiumicello, Ruda, Santa Maria la Longa, San Vito al Torre, Terzo, Trivignano e Villa Vicentina. Le 80 aziende che aderiscono operano nei settori vitivinicolo, allevamento, lattiero-caseario, orto-flora-frutticoltura ed altri comparti agricoli di nicchia. La presentazione della terza edizione di Aziende Aperte avverrà martedì 3 giugno alle 20.30, nella sala consiliare di Fiumicello, alla presenza dei sindaci dei Comuni aderenti e dei rappresentanti delle aziende."Aziende Aperte" ha il patrocinio della Regione e il contributo della Camera di Commercio di Udine, a dimostrazione dell'interesse che suscita nell'ambito della promozione dell'economia regionale di settore. Ogni anno registra una crescente partecipazione che consolida il successo delle passate edizioni e premia la fiducia espressa dalla Banca di credito cooperativo di Fiumicello e di Aiello, partner dell'iniziativa con un ruolo attivo a fianco degli organizzatori.
VOLLEY
Under 12 a Fiumicello
Domani, nel palasport di Fiumicello, finali provinciali della categoria under 14 mista di volley. Si tratta dell'epilogo del campionato coordinato dal comitato di Udine della Federazione italiana pallavolo presieduto da Dorino Cattarossi, che ha visto impegnate complessivamente 40 squadre. Cominciando alle 14.30, vengono disputate in contemporanea due partite alla volta per varie posizioni definitive della classifica. Eccole: Bressa-Kennedy Adegliacco B, Bar Montecarlo-Cooperativa Idea, Fiumicello-San Leonardo, Libertas Gonars-Euro Imball, Sangiorgina-AdriaEuroshop. Momento culminante, l'incontro Futura Palmanova-Libertas Martignacco (che conclude il programma) valido per 1-2. posto.