Martedì 14 gennaio, il Messaggero: Zona artigianale più ampia Mercoledì 15 gennaio, il Messaggero: Fiumicello, cresce la popolazione Mercoledì 15 gennaio, i Piccolo: La fiaccola non scalda la città Mercoledì 15 gennaio, il Piccolo: Tassa sulle gite scolastiche: un euro per alunno Giovedì 16 gennaio, il Piccolo: Il gradese Pasquali guida la Fin regionale Venerdì 17 gennaio, il Messaggero: Vigili urbani e servizi: nasce l'alleanza... Venerdì 17 gennaio, il Messaggero: Malore al ristorante anziana in ospedale Sabato 18 gennaio, il Piccolo: Il sindaco Dean: 'Tassa sulle gite necessaria' Domenica 19 gennaio, il Messaggero: Sarà ampliata la zona artigianale Lunedì 20 gennaio, il Messaggero: Pro Fiumicello, rimonta da 3 punti Lunedì 20 gennaio, il Piccolo: Boom edilizio. E le famiglie aumentano Mercoledì 22 gennaio, il Messaggero: Pozzi artesiani: serata a Fiumicello Mercoledì 22 gennaio, il Piccolo: Telefonia mobile: regolamento per gli impianti delle antenne Venerdì 24 gennaio, il Messaggero: Ecco il libro di Sara e Giorgio Milocco sugli internamenti degli italiani Venerdì 24 gennaio, il Messaggero: Cori in passerella a Fiumicello Venerdì 24 gennaio, il Piccolo: Pozzi e acquedotto, l'accordo sotto accusa Venerdì 25 gennaio, il Gazzettino: Acquedotto, ancora un 'no' dalla popolazione Sabato 26 gennaio, il Messaggero: Risorse idriche, il Comune: Regione... Domenica 26 gennaio, il Piccolo: La ritrovata Fincantieri alla prova del nove col temibile Fiumicello Domenica 26 gennaio, il Gazzettino: Consiglio comunale Lunedì 27 gennaio, il Piccolo: Bilancio e pozzi stasera in aula: si preannuncia battaglia Mercoledì 29 gennaio, il Piccolo: Bagarre in Consiglio sul porto nautico
Zona artigianale più ampia
Fiumicello, ben 114 imprese nel territorio comunale
Partirà domani a Fiumicello una serie di incontri formativi dal titolo "La finanza aziendale delle piccole e medie imprese: tra scelte strategiche e politiche di agevolazione". L'iniziativa, promossa dal Comune di Fiumicello con la collaborazione della Confederazione Nazionale degli Artigiani e della piccola e media impresa e della Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello e Aiello, si articolerà in tre appuntamenti che si terranno il 14, il 16 e il 21 gennaio, che si terranno nella sala consiliare del comune alle 20.30. I temi affrontati andranno dai fabbisogni finanziari, nelle prime due sessioni, ai sistemi di credito agevolato.
"Mediante questi incontri miriamo a dare un contributo importante nella formazione degli artigiani del nostro territorio - afferma il sindaco del capoluogo Paolo Dean -. Il nostro Comune, infatti, benchè tradizionalmente sia rivolto all'agricoltura, ha visto sorgere negli ultimi anni diverse imprese nel settore dell'artigianato, che sono ben presto diventate delle realtà".
E i dati che emergono dall'analisi del territorio confermano questa tesi, contando 114 imprese artigiane nel comune di Fiumicello, venti mila in tutta la provincia: il che significa quasi un equilibrio tra i due settori produttivi.
L'amministrazione comunale, intanto, domani, mercoledì, incontrerà la popolazione per illustrare il bilancio in previsione per il 2003, e discutere della variante al piano regolatore che prevede un ulteriore ampliamento della zona artigianale a nord della ss 14, in località Papariano.
Norman Rusin
Fiumicello, cresce la popolazione
Residenti a quota 4.308. Stop al trend negativo durato 10 anni
Si chiamano Sophia e Gabriele e sono i più giovani abitanti di Fiumicello. Sono nati entrambi, infatti, il 9 gennaio scorso negli ospedali di Monfalcone e Gorizia e sono i primi due nuovi nati della comunità fiumicellese. Complessivamente la popolazione del capoluogo è aumentata di tredici persone, portandosi a 4.308 unità. L'aumento, però, è da imputarsi quasi esclusivamente alle immigrazioni dai paesi limitrofi, ben 47 in più nel 2002, in quanto il cosiddetto saldo naturale, la differenza tra i nati e morti nello stesso anno, è negativo.
Per il terzo anno consecutivo, dunque, Fiumicello vede la propria popolazione crescere, dopo un trend negativo durato quasi dieci anni in cui era solo il numero delle famiglie a crescere. Dal 1991 ad oggi, infatti, si è passati da un totale di 1.556 nuclei famigliari a 1.715, con un incremento di 32 unità nel solo 2002.
Soddisfatto della statistica il sindaco del capoluogo, Paolo Dean. "Ci attendevamo forse una crescita maggiore, ma stiamo dando il tipo di risposta giusta all'aumento delle famiglie, grazie anche all'aumento dell'edilizia a scopo abitativo - commenta il primo cittadino - nel corso del 2002 ho rilasciato circa duecento cinquanta concessioni edilizie per alloggi, molti dei quali sono già realizzati, altri in fase di costruzione. La maggior parte di queste case viene acquistata da abitanti di Fiumicello, visto che il numero degli abitanti non cresce, ma il numero delle famiglie sì".
La vede diversamente don Ottone Brach, il parroco di Fiumicello. "Si tratta di famiglie fittizie, oppure mononucleari. Persone che comprano le case solo per rivenderle, ma che non abitano realmente lì. Questo costruire incessante ha snaturato la nostra comunità, perché i condomini non danno spazio sufficiente alle persone per muoversi, per vivere - afferma don Ottone - la logica del profitto rischia di sottomettere la qualità della vita. Probabilmente stiamo ancora perseguendo il vecchio obiettivo di raggiungere le cinque mila unità per poter usufruire di un altro sistema elettorale".
Norman Rusin
UNIVERSIADI La fiamma olimpica è passata ieri pomeriggio nella quasi totale indifferenza
La fiaccola non scalda la città
Pochi spettatori e solo in piazza per il cambio dei tedofori
Sarebbe stato bello se la fiaccola delle Universiadi, di passaggio in città nel suo viaggio verso Tarvisio, fosse stata accolta da due ali di folla plaudente. Sarebbe stato bello che i due tedofori del Cus Udine fossero stati affiancati nella loro corsa per le vie del centro da altri studenti universitari di Monfalcone, non necessariamente atleti praticanti. Sarebbe stato bello che in piazza della Repubblica il passaggio della fiaccola dal Cus Udine al Cus Trieste fosse avvenuto al cospetto del gonfalone cittadino, come segno "ufficiale" del saluto di Monfalcone alla fiamma olimpica e davanti alle società sportive cittadine. Sarebbe stato bello. Ma così non è stato. Peccato. Anche se il calore dei pochi presenti (tra i quali spiccava una delegazione del Gruppo marciatori Millepiedi in divisa ufficiale) ha dato comunque colore alla breve cerimonia.
Massimo Corsi e Massimiliano Di Luca, i due tedofori del Cus Udine che avevano preso la fiaccola a Fiumicello, sono arrivati in piazza della Repubblica alle 16.30, con una mezzoretta di ritardo sulla tabella di marcia.
I due triatleti udinesi, dottori in Scienze economiche e bancarie laureati all'ateneo di casa, hanno consegnato la fiaccola a Lara Zulian, un'insegnante monfalconese in servizio alla scuola materna di via Romana, nonchè mezzofondista col Cus Trieste. Lei l'ha portata fino all'altezza della cartiera del Timavo, dove l'ha ceduta al maratoneta triestino Leslie Kuris.
Nel tragitto da Venezia a Trieste c'era stato un tedoforo a sorpresa: il velista Stefano Rizzi, che aveva manifestato il piacere di portare la fiaccola ed è stato ingaggiato "al volo", all'ultimo momento, per attraversare San Giorgio di Nogaro.
ma. co.
Assemblea pubblica questa sera. Il sindaco illustrerà, oltre a una serie di opere pubbliche in programma quest'anno, alcuni aumenti dei servizi
Tassa sulle gite scolastiche: un euro per alunno
Le vie della tassazione sono infinite. E quella che ha escogitato il sindaco di Fiumicello, Paolo Dean, è decisamente singolare. Raschiando il fondo del barile e non trovandoci nulla, ha pensato bene di imporre una tassa alle gite scolastiche. Così i ragazzi delle elementari e medie quest'anno, al momento di partire per un viaggio di studio o di svago, dovranno versare nelle casse comunali un euro ciascuno. Questa decisione, assieme ad altre poco piacevoli, sarà discussa stasera alle 20.30, nella sala del consiglio, durante un'assemblea pubblica.
Ma prima del bastone, Paolo Dean e la sua giunta presenteranno la carota, ossia il programma di opere pubbliche da realizzare nel 2003. Si parte con il magazzino destinato alla Protezione civile: costo di 590 mila euro per passare poi al secondo lotto dei lavori per l'adeguamento normativo delle scuole medie; e ancora la copertura dell'impianto di pattinaggio (312 mila euro) e la realizzazione di una pista ciclabile di circa due chilometri che metterà in collegamento le frazioni di San Valentino e San Lorenzo: costo dell'operazione 280 mila euro. In dirittura d'arrivo anche i progetti di sistemazione del centro: il primo intervento sarà quello relativo a piazza I Maggio, del costo di 426 mila euro, mentre la sistemazione di borgo Sant'Antonio, con la realizzazione di un'area di parcheggi, costerà circa 56 mila euro.
Il piano delle opere pubbliche non sarà dunque "indolore": quest'anno il bilancio risentirà dei tagli imposti dalla Regione. Il Comune è corso ai ripari tassando tutti i servizi scolastici. Oltre a quella sulle gite, c'è pure la tassa sullo scuolabus che costerà 9 euro mensili per ogni bambino mentre la mensa scolastica ha subito un ritocco del 10%. Una buona fetta dei fondi verrà comunque assicurata dall'avanzo comunale dello scorso anno che conta ben 160 mila euro.
"Aumentare le tasse - afferma Dean - disturba sempre: in questo caso la manovra però si è resa necessaria a seguito di restrizioni che esulano dall'ambito locale; l'amministrazione ha cercato comunque di limitare al massimo gli aggravi". Escluso un aumento dell'Ici, resteranno invariate le altre tasse; non verrà inoltre apportato alcun ritocco alle agevolazioni riservate ai contribuenti con reddito minimo, che rimangono nella forbice da 100 a 200 euro.
cr. ca.
Il gradese Pasquali guida la Fin regionale
TRIESTE - La Fin regionale ha il suo nuovo timoniere: è Sergio Pasquali, subentrato a Renzo Colautti, che ha dovuto abbandonare l'incarico a metà del mandato per dei problemi personali. Dopo un lungo periodo, è stato scelto un presidente non triestino. Pasquali infatti è gradese, ma risiede a Fiumicello. Classe 1953, insegnante, il nuovo responsabile della Fin faceva parte dei precedenti direttivi in qualità di consigliere ed era vicepresidente dell'Adria Monfalcone. È stato votato all'unanimità dalle società, presenti in toto all'assemblea elettiva, e resterà in carica a tutto il 2004.
Il consiglio è poi composto da Aldo Ferrante, Renzo Colautti, Roberto Mihic, Silvio Cassio, Paolo Sandrin, Marcello Vidus, Carlo Lesa, Luca Gardonio e Andrea Gergic.
Il nuovo numero uno regionale afferma: "Il Friuli-Venezia Giulia è relativamente piccolo e periferico rispetto al sistema del nuoto nazionale, ma possiamo sviluppare un ruolo importante, pure in campo internazionale. Si tratta sostanzialmente di continuare e perfezionare il lavoro fatto finora. L'obiettivo è di incrementare l'attività agonistica e promozionale del nuoto e di tutte le altre discipline della Fin. Come fare per raggiungere tale scopo? "Bisogna intervenire su vari livelli: tecnico, agonistico, economico e organizzativo".
Uno spunto per ogni punto citato... "Tramite il Sit forniremo ogni supporto ai tecnici. Aiuteremo poi le società a seguire i giovani, in modo tale da migliorare i risultati. Passando alle risorse economiche, i fondi non sono facilmente reperibili e le sponsorizzazioni sono di competenza dei sodalizi. Noi saremo a disposizione comunque per i rapporti con gli enti locali e la gestione degli impianti. Per quest'ultimo aspetto, dovremo trovare anche noi delle risorse adeguate. Il nuovo polo di Sant'Andrea in Trieste avrà un impatto importantissimo, non solo in regione, e garantirà la finalità agonistica".
Massimo Laudani
Vigili urbani e servizi:
nasce l'alleanza
di undici Comuni
CERVIGNANO. Undici comuni della Bassa, individuati dalla Regione nell'ambito di Cervignano, gestiranno alcuni servizi in forma associata. "Il progetto è stato individuato - spiega il sindaco di Cervignano Pietro Paviotti -, ma in attesa che la Regione ci invii le disposizioni inerenti alle competenze e in merito al trasferimento delle funzioni, i Comuni interessati hanno deciso di cominciare un lavoro di tipo tecnico, che in questi giorni sarà affidato ai segretari comunali, coordinati dal dottor Antonio Taverna, il segretario comunale di Cervignano. Si tratterà di individuare i servizi comunali che si potranno gestire in forma associata".
Tagli ai servizi, per fronteggiare l'emergenza dunque si è deciso di accorpare alcune attività nell'ambito, del quale fanno parte Cervignano (capofila), Campolongo al Torre, Tapogliano, Villa Vicentina, Ruda, Aiello, San vIto al Torre, Fiumicello, Aquileia, Terzo di Aquileia e Visco. Questi comuni, presumibilmente, potranno gestire collettivamente molti servizi, a partire dalla polizia comunale, il cui l'organico è in sofferenza in diverse amministrazioni.
Come di diceva, si tratta di un'iniziativa importante che riguarda quindi ben undici Comuni del territorio, i quali non hanno perso tempo e hanno già fornito le disposizioni necessarie ai segretari comunali, che si avvarranno degli uffici competenti.
C'è dunque molta aspettativa per questa iniziativa che, se ben avviata, fornirà un serizio utile alle comunità della bassa. Inoltre, così facendo, grazie all'accorpamento dei servizi, in alcuni casi i comuni riusciranno a spendere meno di quanto fanno oggi. Ma quali sono i tempi di realizzazione? Il progetto, che è ancora in embrione, dovrebbe partire entro la primavera.
Malore al ristorante
anziana in ospedale
FIUMICELLO. Entra in un ristorante e poco dopo si accascia a terra colpita da un improvviso malore. È accaduto ieri a Cervignano. Protagonista una ottantatreenne di Fiumicello, C.I., queste le iniziali della donna, che è stata soccorsa e trasportata all'ospedale di Palmanova, dove è stata sottoposta ad alcuni accertamenti. Pare che in serata la donna sia stata dimessa, cavandosela un po' di spavento. L'episodio è accaduto verso le 11 e in quel momento il locale cominciava a riempirsi di avventori. Quando l'anziana si è sentita male è stata quindi subito soccorsa. Qualcuno ha anche telefonato al pronto soccorso ed è arrivata un'ambulanza della Croce Verde che ha provveduto al trasporto della donna in ospedale.
Il sindaco Dean:
"Tassa sulle gite
necessaria"
Alla base della manovra finanziaria del Comune di Fiumicello che, nell'ambito della presentazione del bilancio di previsione per il 2003, ha illustrato anche l'introduzione dell'inconsueta decisione di tassare le gite scolastiche (un euro ad alunno per ogni "uscita"), ci sarebbe la valutazione delle risorse finanziarie per il piano delle imposte che verranno ricavate dalle voci che meno inciderebbero, a livello globale, sui servizi erogati ai cittadini.
A renderlo noto è lo stesso sindaco, Paolo Dean, che spiega: "Non si tratta di raschiare il fondo del barile, ma di predisporre un accurato piano finanziario per mantenere saldi i servizi dell'ambito socio-assistenziale e culturale". "Il ritocco delle spese correnti è sempre un tema caldo, ma comunque digeribile alla luce dei risultati che si ottengono - aggiunge il primo cittadino - anche nell'ottica di proseguire la strada dei numerosi progetti pilota già avviati nel sociale, che diversi Comuni ci invidiano".
"Le gite scolastiche - aggiunge Dean - costituiscono una voce piuttosto consistente nel bilancio comunale, dato che se ne prevedono ben due a settimana che, a rotazione, interessano 14 classi fra elementari e medie. Ogni anno circa 60 milioni di vecchie lire vanno infatti per sostenere le visite sul territorio, ma anche gli spostamenti per attività extrascolastiche: introducendo un minimo di contribuzione da parte dei cittadini, l'amministrazione conta di recuperare il 40% dei costi sostenuti". Dean conclude: "Per quanto possibile abbiamo comunque cercato una manovra equilibrata, tenendo conto soprattutto delle esigenze dei cittadini meno abbienti: restano confermati per il 2003 tutti i servizi a domanda individuale, così come tutte le imposte locali, compresa quella dei rifiuti che, a differenza degli altri Comuni, non subirà aumenti. Tengo comunque a precisare che il preventivo di bilancio non si caratterizza solo per le novità contributive, ma soprattutto per la conferma dei progetti già in essere che, anzi, verranno potenziati ulteriormente".
Continueranno infatti a essere sostenute tutte le iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio linguistico e culturale, le attività rivolte ai giovani e le attività produttive che vedranno incentivate sia le risorse agricole sia quelle artigiane che, a Fiumicello, contano più di cento aziende.
Cristina Calligaris
E' stata presentata la variante 8 al Prg. Stabiliti i siti per antenne e trasmettitori
Sarà ampliata la zona artigianale
Nei giorni scorsi il Comune ha illustrato alla popolazione la variante numero otto del Prg e il bilancio preventivo per il 2003. La variante al Piano prevede una serie di soluzioni che miglioreranno la cartografia, la viabilità, gli impianti di telefonia e le zone produttive a livello di artigianato e commercio. Vediamole nel dettaglio. In tempi molto brevi verranno apportate delle correzioni sulla cartografia del capoluogo. Per quanto riguarda la viabilità due sono le questioni prioritarie: da un lato rendere più agibile la zona artigianale, che verrà ulteriormente allargata, dall'altro trovare una sistemazione per gli oltre quaranta mezzi pesanti che attualmente trovano sistemazione in vari punti del territorio comunale. E' stata individuata un'area più centrale, che diventerà il nuovo parcheggio per tutti gli automezzi di grosse dimensioni, dalla quale sarà più facilmente raggiungibile anche la zona artigianale, a nord della statale 14, in località Papariano.
Per salvaguardare la qualità e la vivibilità della zona residenziale che si sta sviluppando accanto alla quella artigianale, verrà creato un filtro verde, che separerà in modo netto le due aree. Infine, sono state determinati con precisione i punti in cui i gestori di telefonia mobile potranno montare le antenne e i trasmettitori.
Vediamo ora il bilancio. Sostanzialmente non ci saranno aumenti significativi nel costo dei servizi che l'amministrazione offre ai cittadini. Per quanto riguarda i servizi a domanda individuale, infatti, l'unica variazione riguarderà l'introduzione di un contributo per lo scuolabus, che sarà di nove euro a bambino, a scalare in base al numero dei figli per famiglia che usufruiscono del servizio. Anche per le gite scolastiche sarà richiesto un contributo, che varierà di volta in volta. Anche l'Ici subirà un aumento, soprattutto per quanto riguarda le aree fabbricabili che, però, non vengono utilizzate. Su queste, infatti, l'imposta passerà dal 5,75 al 7 per mille.
Norman Rusin
Il Primorje va subito in vantaggio, ma la ripresa è tutta in crescendo per i friulani
Pro Fiumicello, rimonta da 3 punti
FIUMICELLO. Laprima frazione di gioco è tutta del Primorje che al 30' mette il sigillo. Nella ripresa però i padroni di casa hanno dimostrato di essere un gruppo compatto che ha avuto il merito di rimontare un risultato che comunque pareva segnato. Infatti ben 7 palle gol sono state fallite a dimostrazione che la compagine fiumicellese è un complesso con le carte in regola per puntare in alto. I momenti difficili le individualità hanno prevalso e le due reti segnate ne sono la conferma. Sorato, Macor, Iussa e Stabile i migliori della formazione locale. Carmelj, Stocca e Pauletig della formazione ospite. Per la cronaca al 30' l'episodio che ha fatto passare in vantaggio il Primorje. Contropiede della squadra ospite, Stocca se ne va tutto solo e Luppi è costretto ad atterrarlo. Rigore ineccepibile che Leghissa trasforma. Nella ripresa la musica cambia, parte di gran carriera il Fiumicello e al 14' Stabile su azione personale in mezzo tiro al volo colpisce il palo e insacca. Insiste la Pro Fiumicello, sbaglia tantissime palle gol nell'area piccola ma finalmente al 35' Porcari su un'azione corale di tutta la squadra con un tocco devia la palla in rete. Negli ultimi 10' il Primorje rimane in 10 e comunque tenta di raddrizzare il risultato senza riuscirvi.
Sono ben 32 i nuovi nuclei che nel 2002 si sono insediati nel territorio comunale
Boom edilizio. E le famiglie aumentano
Il Comune di Fiumicello "fotografa" i residenti: secondo il monitoraggio dell'Ufficio anagrafe, in base ai dati raccolti al 31 dicembre scorso, emerge una situazione florida soprattutto sotto il profilo dell'aumento delle famiglie. Rispetto al 2001 infatti, i nuclei familiari hanno subito un incremento di 32, passando da 1.683 a 1.715. Non sarebbe invece rilevante l'aumento della popolazione: solo 12 in più rispetto ai 4.308 residenti registrati nel 2002. Buon andamento anche per il flusso migratorio, che conta l'ingresso di 133 nuovi arrivi, mentre sarebbero 86 le persone che hanno optato per trasferirsi fuori Comune.
"L'aumento del numero delle famiglie a Fiumicello è sintomatico del fatto che l'edilizia abitativa ha dato risultati di cui approfittano soprattutto i giovani - afferma il sindaco Paolo Dean -. Coloro che hanno deciso di trasferirsi nel Comune sarebbero stati attirati dalle nuove offerte immobiliari della zona". Negli ultimi due anni sono infatti stati costruiti ben 200 alloggi e molti sono ancora in corso di completamento: un "fervore" edilizio che fa dunque ben sperare anche per il 2003. Alla base della scelte che fanno di Fiumicello un'area "gettonata" ci sarebbe la comodità di abitare in una zona tranquilla e immersa nel verde e a una distanza ottimale che permette di raggiungere in breve tempo il posto di lavoro: un punto strategico di uguale distanza tra Cervignano e Monfalcone. Nonostante un'edilizia "spumeggiante" non sarebbero comunque stati rilevati grandi stravolgimenti del tessuto sociale della zona: a far parte dei 4.308 residenti, 125 unità provengono da Comuni italiani mentre gli 8 dall'estero vanno ad incrementare il numero degli immigrati stranieri, portandolo a quota 35.
A essere interessato dal movimento di crescita non sarebbe comunque solo l'edilizia residenziale, ma anche quella industriale: saranno previsti entro l'anno alcuni interventi inerenti la zona mista artigianale e commerciale, ubicata lungo la statale a Papariano, per la realizzazione di alcuni centri commerciali. Una variante al Piano regolatore sbloccherà a breve una parte dell'area che verrà destinata all'insediamento della piccola e media impresa.
Cristina Calligaris
Pozzi artesiani:
serata a Fiumicello
FIUMICELLO. Si terrà questa sera, in sala consigliare del comune di Fiumicello, la prima assemblea pubblica riguardante il problema dell'acquedottizzazione della Bassa. L'incontro, che avrà come tema appunto "Quale tutela per l'acqua ed i pozzi artesiani", avrà inizio alla 20.30 e vedrà presenti, oltre ai nove sindaci dei comuni maggiormente coinvolti nella questione, anche alcuni assessori e consiglieri regionali, tra cui Paolo Ciani. È prevista la partecipazione anche del presidente della giunta regionale Renzo Tondo.
La riunione, convocata dall'amministrazione comunale di Fiumicello assieme al comitato per la tutela e la salvaguardia della acque della Bassa e del Sanvitese, fa parte di una serie di iniziative discusse durante l'ultimo incontro avvenuto a Cervignano nei giorni scorsi, e darà luogo anche ad un convegno Il 2003, infatti, è stato proclamato "Anno internazionale dell'acqua" dall'Organizzazione delle Nazioni Unite e a marzo di quest'anno si svolgerà la giornata mondiale dell'acqua. "Sarà un'occasione per un confronto diretto sulle questioni più urgenti e per fare chiarezza su diversi punti che stanno a cuore alla cittadinanza" afferma il sindaco del capoluogo Paolo Dean.
Norman Rusin
Presto l'approvazione
Telefonia mobile:
regolamento
per gli impianti
delle antenne
La giunta di Fiumicello vara la variante 8 al Piano regolatore che verrà presentata nel prossimo consiglio comunale. La massima assise cittadina si esprimerà sulle modifiche che, oltre a sistemare alcuni errori cartografici, introdurranno soprattutto la regolamentazione della normativa per l'impianto delle antenne di trasmissione per la telefonia mobile e inseriranno pure una revisione del progetto della zona industriale-artigianale di Papariano. Nell'ottica di prevenire la proliferazione indiscriminata di nuovi impianti di ricezione, l'amministrazione "tira le redini" e gioca d'anticipo, anche in vista dell'introduzione ad ampio raggio delle tecnologie più innovative, Umps in testa. "L'obiettivo - afferma Paolo Dean - è quello di creare un protocollo d'intesa per zonizzare il territorio e istituire una normativa che tuteli la salute dei cittadini e garantisca la salvaguardia del patrimonio ambientale. Non si intende stravolgere le norme vigenti a scapito dei piani imprenditoriali delle aziende di telefonia, ma porre dei correttivi per incanalare l'installazione dei trasmettitori nei luoghi più appropriati".
Saranno anche delineate le linee guida per la sistemazione dell'area artigianale che ospiterà, come precisa Dean, "solo aziende non inquinanti di piccole dimensioni". La modifica al Piano regolatore prevede inoltre la creazione di una barriera di verde pubblico per separare la zona dalla limitrofa area residenziale, nonchè la realizzazione di un'area attrezzata adibita a parcheggio per i mezzi pesanti che sarà progettata anche tenendo conto degli accordi che l'amministrazione prenderà artigiani e autotrasporatori.
Cristina Calligaris
Ecco il libro di Sara e Giorgio Milocco
sugli internamenti degli italiani
FIUMICELLO. Questa sera alle 20.30, nella sala consiliare di Fiumicello, si svolgerà la presentazione del libro "Fratelli d'Italia - Gli internamenti degli italiani nelle "terre liberate" durante la Grande Guerra", patrocinato dalla stessa amministrazione comunale. È prevista la partecipazione, oltre che degli autori del volume, Sara e Giorgio Milocco, padre e figlia (l'opera è frutto della tesi di laurea diquest'ultima), del relatore professor Ferruccio Tassin e dell'editore Paolo Gaspari. La serata si concluderà con le letture di Tullio Svettini di "Grado Teatro" e con le musiche del complesso fiumicellese "Giulia Brass". L'ingresso è libero (n.r.)
Cori in passerella a Fiumicello
Organizza il Perosi con ospiti provenienti dalla Croazia e da Padova
FIUMICELLO. Domani, alle 20.30, nella sala consiliare del municipio si rinnoverà il tradizionale appuntamento dell'Incontro musicale fiumicellese, giunto alla 30a edizione.
Ad esso parteciperanno i complessi Lorenzo Perosi di Fiumicello, diretto dal maestro Italo Montiglio, il gruppo femminile Luka di Fiume (Croazia), diretto dalla maestra Olja Desic, ed infine il Coro Polifonico Santa Cecilia di Piazzola sul Brenta (Padova), diretto dal maestro Paolo Piana, vincitore del primo premio a Vittorio Veneto nel 2002 nel repertorio polifonico e del gran premio Efrem Casagrande, sempre nel 2002.
Saranno proposte musiche di Orff, Bellini, Genée, Stipisic, Casija, Bresan, Kraljevic, Jelavic Lennon, McCartney , Lauridsen, Rousseau, Weiss.
Aprirà la serata il corso di propedeutica musicale, diretto come sempre dalla maestra Ave Rovati, dedicato a bambini e ragazzi.
I filoni tematici del programma, pur attingendo a fonti eterogenee, si rifanno, per voluta scelta di programmazione, all'idea del teatro e dell'opera, della musica popolare, della musica d'autore, un modo diverso per unire il piacere dell'ascolto a quello del pensiero a diversi stili momenti musicali. Contribuirà a questo obiettivo una nuova pubblicazione contentente i testi verbali delle musiche proposte, unitamente alla presentazione degli autori e degli esecutori oltre all'elenco dei cori intervenuti in questi trent'anni di rassegna con alcune foto che ritrae il coro Perosi in questi concerti.
Il patrocinio dell'amministrazione comunale fiumicellese sostiene l'impegno organizzativo della serata affidato come sempre al Prosi che in trent'anni di rassegna ha saputo proporre offerte musicali di rilevante spessore musicale coinvolgendo oltre un centinaio di cori italiani ed esteri.
Come sempre, questo concerto inaugura per il Perosi l'attività concertistica e di studio del 2003 che prevede la ripresa di alcuni brani tematici di letteratura corale friulana ed alcune trasferte all'estero.
Pozzi e acquedotto, l'accordo sotto accusa
Sull'intesa con lo Stato i sindaci ribadiscono la necessità di essere coinvolti. Iacumin critico sulla mancata politica economica a favore dei pozzi
Tutto da rifare per l'accordo di programma quadro stilato a novembre tra i ministeri delle Politiche agricole, delle Infrastrutture e dell'Ambiente e la Regione sull'acquedottizzazione della Bassa, che dovrebbe così rinunciare ad attingere l'acqua dalle falde artesiane. Il "no", scontato, alla politica regionale è stato ribadito una volta in più nel corso dell'incontro dal titolo "Quale tutela per l'acqua ed i pozzi artesiani?", promosso mercoledì sera dal Comune di Fiumicello e dal Comitato per la tutela dei pozzi del Cervignanese e Sanvitese, con lo scopo di fare chiarezza proprio sui contenuti del documento.
Obiettivo mancato però a causa della "latitanza" dei consiglieri provinciali e regionali e dell'assessore regionale all'Ambiente Ciani, che pur avevano ricevuto l'invito dell'amministrazione locale: unico presente il capogruppo regionale della Lega Nord, Claudio Violino. Nonostante l'occasione di confronto sia saltata, la Giunta Dean e il Comitato hanno comunque delucidato pubblicamente motivi e obiettivi delle richieste che verranno inoltrate alla Regione.
Critica la posizione di Renato Iacumin che lamenta l'assoluta mancanza di stanziamenti previsti per la tutela delle falde idriche, mentre punta l'attenzione sui numeri da capogiro che lo Stato avrebbe in parte già accantonato per la realizzazione degli acquedotti: una situazione capestro che spingerebbe i sindaci a prendere già in considerazione l'eventualità di schierarsi dalla parte dei consorzi deputati all'erogazione dell'acqua, anche a seguito di una politica "terroristica" di demonizzazione della percentuale di atrazina rilevata nei pozzi.
In sostanza, Iacumin punta il dito sul totale immobilismo politico e la precarietà di iniziative e propone il monitoraggio idrogeologico delle fontane, la ripresa del progetto di studio delle falde, congelato dalla Regione per mancanza di fondi e l'avvio di provvedimenti di eliminazione dei residui produttivi rilasciati dagli insediamenti industriali. Richieste appoggiate anche dal sindaco di Fiumicello, Paolo Dean, che ha anche sottolineato la volontà comune degli enti locali nell'individuare le misure necessarie alla tutela dei pozzi, ventilando pure la possibilità degli "acquedotti di quartiere" che attingano dalle falde. In sostanza, gli enti locali dovrebbero essere messi in condizione di decidere autonomamente sul futuro dell'approvigionamento idrico, anche alla luce del monito lanciato dal dottor Del Bianco, ricercatore all'Università di Pavia, che ha sottolineato nel suo intervento la comprovata azione degenerativa e ossidante del cloro usato negli acquedotti: secondo i dati ricavati da numerosi studi, infatti, il cloro sarebbe più cancerogeno rispetto all'atrazina.
Cristina Calligaris
Incontro organizzato dal Comune su richiesta del Comitato per la salvaguardia delle acque della Bassa
Acquedotto, ancora un "no"dalla popolazione
Fiumicello Fiumicello dice no all'acquedotto e propone di salvaguardare innanzitutto le risorse idriche del territorio:è questo quanto emerso dalla conferenza- dibattito che si è svolta mercoledì sera in sala consigliare. L'incontro è stato organizzato dall'amministrazione comunale su sollecitazione del Comitato della salvaguardia delle acque della Bassa Friulana, con lo scopo di discutere della situazione dell'acqua sul territorio, ma soprattutto di commentare una quasi sconosciuta bozza di programma per la razionalizzazione delle risorse idriche del Friuli, stilata dalla Regione con il ministero dell'ambiente. Si tratterebbe di un accordo ancora sconosciuto ai comuni, che trascura- a detta del Comitato- la salvaguardia dell'acqua e che impone loro l'acquedotto, senza offrire alcuna possibilità di scelta. È stato richiesto al sindaco di Fiumicello, Paolo Dean, di portare la questione in consiglio comunale e di prendere posizione contro "l'acquedottizzazione della Bassa". L'istanza è stata accolta dal primo cittadino, anche dopo aver ascoltato l'intervento di un esperto sul pericolo del cloro; alla presenza dell' unico consigliere regionale partecipante è stata così espresso l'intento di utilizzare l'acqua di falda, che risulta più pulita di quella dell'acquedotto, e di sollecitare la Regione a dare priorità al monitoraggio delle risorse idriche.Il consigliere Violino (Lega Nord) ha dato la disponibilità a realizzare un' area di sub-bacino per la Bassa friulana e si è detto partecipe della preoccupazione del comune.Monica Tortul
Risorse idriche, il Comune:
Regione assente alla serata
"E' spiacevole constatare che chi ha avuto una parte di primaria importanza nella realizzazione di un documento come l'accordo quadro siglato tra la nostra regione e lo Stato non si sia presentato all'incontro con la popolazione". Paolo Dean, primo cittadino di Fiumicello, commenta amaramente la pesante assenza dei consiglieri e degli assessori regionali e provinciali alla riunione pubblica avvenuta l'altra sera nella sala consiliare del capoluogo. "Nonostante i ripetuti inviti, e la disponibilità - ha detto - nemmeno l'assessore Paolo Ciani è venuto a ripetere le stesse cose dette a noi sindaci a San Giorgio poche settimane fa. Siamo diventati, quindi, i portavoce della Regione? Spero proprio di no, dato che più volte abbiamo manifestato idee se non opposte, quantomeno diverse riguardo la realizzazione di quanto scritto nel documento".
Dean si interroga, perciò, sul significato di una simile assenza, che grava sulle spalle dei cittadini la mancanza di chiarezza per un accordo che ha suscitato una ridda di polemiche. Qual è la volontà degli amministratori allora? Quali gli interessi in gioco? Domande a cui non è stata data ancora una risposta. Per il momento quindi, stando a quanto scritto nel protocollo, le amministrazioni locali non disporrebbero ancora degli strumenti né delle risorse per poter avviare un progetto di tutela delle risorse idriche, in quanto gli stanziamenti previsti sono relativi alle costruzione di opere quali l'acquedotto e non vi sarebbe nessuna voce riguardante il monitoraggio e la salvaguardia delle falde.
Unico rappresentante dell'amministrazione regionale, di fronte al nutrito pubblico fiumicellese e non, è stato il capogruppo della Lega Nord, il consigliere Violino. Il quale ha sottolineato come finora gli interessi che spingevano sul ciclo integrato delle acque (dall'emungimento allo smaltimento) erano troppo forti per poter realizzare quanto stabilito dalla "legge Galli" e che, inoltre, sarà improbabile la sua attuazione nel corso di questa legislatura. All'incontro hanno partecipato, inoltre, rappresentanti del comitato per la tutela e la salvaguardia delle acque della Bassa e del Sanvitese ed esponenti del mondo ambientalista, che con diversi interventi hanno rimarcato l'importanza e le conseguenze di un documento firmato dai massimi esponenti della politica regionale e nazionale. Il 27 gennaio prossimo, intanto, a Fiumicello è stato convocato il consiglio comunale, in cui verrà discussa la tutela delle risorse idriche e verrà sancita la posizione ufficiale dell'amministrazione con un atto formale.
Norman Rusin
PRIMA CATEGORIA Girone C
La ritrovata Fincantieri
alla prova del nove
col temibile Fiumicello
Scontro di cartello per la Fincantieri a Fiumicello contro la pari quota Pro. una compagine, quella friulana, rognosa per chiunque e soprattutto in trend ascendente. Veneziano ha finalmente l'imbarazzo della scelta sull'undici da spedire in campo, anche il tuttofare Mauri è recuperato: con il valore aggiunto Tomsig nulla è precluso. Lo Staranzano, più che il fanalino Chiarbola, deve superare ansie e paure remote che al "Fogar" gli sono costate (eccezion fatta per il successo sul Medeuzza) una caterva di punti. "Umiltà innanzitutto - ammonisce mister Zanutel - per colmare le nostre nefandezze passate, se vogliamo pensare in grande dovremo altresì marciare più forte in casa". Padoan (squalifica), Valzano, Pizzignacco e Donaggio gli assenti di questo pomeriggio, Trevisan ha scontato il turno di stop forzato e sarà nell'undici di base.
Il rocambolesco 4-4 dell'esordio è un lontano ricordo, dopo tanta strada percorsa Aquileia e Turriaco si ritrovano dinanzi con i patriarchini ad inseguire la battistrada Juventina e i biancazzurri di Trentin a cercare ulteriori punti salvezza: tutti presupposti per un altro spettacolo pirotecnico. Pur senza tre pezzi da novanta (Grgic, Mattiuzzo e Manfreda) il Mladost ha l'obbligo di racimolare l'intera posta in palio al cospetto del Primorje: a Doberdò sarà battaglia all'ultimo sangue.
Matteo Marega
FIUMICELLO
Consiglio comunale. Seduta domani, alle 19. All'ordine del giorno, tra l'altro, adozione delle varianti 8 e 8 bis al piano regolatore, bilancio di previsione 2003, bilancio pluriennale 2003-5, relazione previsionale e programmatica, programma opere pubbliche, istituzione tariffa per il trasporto scolastico, adesione al referendum per l'aggregazione di San Michele al Tagliamento al Friuli, risposta a interpellanze.
Bilancio e pozzi stasera in aula: si preannuncia battaglia
Si preannuncia vivo il confronto tra la giunta Dean e il gruppo di minoranza, in occasione del consiglio di stasera, convocato dal sindaco per discutere del bilancio preventivo del 2003 e del problema delle acque nella Bassa. Il gruppo di minoranza "Fiumicello per tutti", infatti, ha presentato ben tre interpellanze, con le quali intende riaprire questioni non ancora risolte dall'amministrazione. In un comunicato stampa, diramato dai consiglieri di opposizione, vengono spiegate le motivazioni per cui verrà intrapresa la strada dell'interpellanza, come previsto dal regolamento comunale.
"Facendo ricorso a questo strumento - si legge nel comunicato - il gruppo intende portare l'attenzione, in occasione delle sedute del consiglio, su argomenti che necessitano di approfondimenti o in merito ai quali si ritiene che debbano essere date risposte puntuali e precise da parte di chi amministra in prima persona". Nella seduta di stasera saranno tre le interpellanze inserite all'ordine del giorno e riguardano il problema della ritardata realizzazione del "porto nautico" (vicenda che si trascina da diversi anni e di cui non si intravede per il momento la soluzione), la modifica della dotazione organica comunale e la posizione dell'amministrazione comunale riguardo la salvaguardia dei pozzi artesiani, argomento estremamente attuale.
Norman Rusin
Le spiegazioni sui ritardi e sulle anomalie dei lavori del Tiel-Mondina non hanno convinto la minoranza
Bagarre in Consiglio sul porto nautico
Tutto da rifare il passaggio consigliare che avrebbe dovuto dare risposta alle interpellanze inoltrate dal gruppo di minoranza "Fiumicello per tutti": dopo più di sei ore di discussione il sindaco ha infatti deciso di sciogliere la seduta, "incagliata" sui quesiti dell'interpellanza, che verrà proposta come mozione nel prossimo Consiglio, sul primo lotto dei lavori del porto nautico Tiel-Mondina. Le spiegazioni sui ritardi e sulle anomalie dei lavori dell'impianto destinato all'associazione nautica "Palazzatto" non hanno infatti soddisfatto la minoranza che ha accusato danni economici all'associazione nautica per lo slittamento della consegna della struttura, ventilando pure la possibilità di negligenze e disinteresse da parte dei tecnici comunali.
Linea dura dell'opposizione anche sull'adozione della variante 8 del Piano regolatore che ha sollevato il parere contrario della minoranza, complice "la mancata condivisione - afferma il capogruppo di minoranza, Bruno Lasca - con la cittadinanza e con gli stessi consiglieri". All'oscuro, sempre secondo l'opposizione, anche la commissione edilizia che non sarebbe stata né tempestivamente, né integralmente messa al corrente delle modifiche. Puntuale risposta da parte del primo cittadino su queste ed altre questioni, come l'introduzione di norme sull'installazione di antenne per cellulari proposta per supplire alla carenza legislativa regionale, che pure aveva sollevato la perplessità della minoranza. Approvati il bilancio di previsione e il programma triennale delle opere pubbliche con il solo voto della maggioranza. Per la minoranza, che ha votato contro, presenterebbero "troppe ombre": accolti con riserva dalla Giunta i suggerimenti su alcuni dei progetti illustrati, soprattutto di carattere scolastico e culturale.
Cristina Calligaris