Venerdì 15 novembre, il Gazzettino: Due defibrillatori e un'ambulanza per la Sogit Sabato 16 novembre, il messaggero: Rifiuti, sequestrata un'area a Fiumicello Sabato 16 novembre, il Messaggero: Volontariato di scena Sabato 16 novembre, il Piccolo: Funzionari dell'UpT davanti al Gip Sabato 16 novembre, il Gazzettino, Rifiuti, la Procura sequestra un'area Sabato 16 novembre, il Gazzettino, 'Problemi burocratici, non c'è malafede' Domenica 17 novembre, il Messaggero: Nuova area naturalistica nel parco dell'Isonzo Domenica 17 novembre, il Messaggero: 'Fantasia e unione ... fa correre la Pro Fiumicello' Lunedì 18 novembre, il Messaggero: Cade la Pro Fiumicello primo scalpo dello Zaule Martedì 19 novembre, il Messaggero: Una nuova ambulanza alla Sogit Martedì 19 novembre, il Messaggero: Nonni Senators, che partenza Giovedì 21 novembre, il Messaggero: Vertice contro la nuova centrale Venerdì 22 novembre, il Piccolo: Festa oggi a Iolanda e Aldo unitisi in matrimonio 55 anni fa Venerdì 22 novembre, il Gazzettino: Fiumicello. Comuni uniti contro la nuova centrale Venerdì 22 novembre, Promozione: Dinamo all'assalto della Fari
Due defibrillatori e un'ambulanza per la Sogit
Fiumicello Saranno inaugurati ufficialmente domani mattina due nuovi defibrillatori e un'ambulanza donati alla Sogit di Fiumicello dal Credito cooperativo di Fiumicello e dalla Comunità evangelico luterana di Trieste. La cerimonia, che si terrà alle 11 sul piazzale dei Tigli, sarà preceduta da altre due iniziative: da un'esercitazione di varie squadre della protezione civile e da una simulazione di evacuazione dell'edificio che ospita la scuola medie. Alle 8.30 le squadre di protezione civile di Trieste, Aquileia, Grado, Terzo, Villa Vicentina e Ruda allestiranno una tendopoli, con l'aiuto della sezione Ana di Palmanova e degli scout di Fiumicello e Cervignano: saranno cioè piantate tende con lettini e coperte, per affrontare situazioni d'urgenza e di difficoltà causate da calamità naturali. Con la stessa finalità sarà evacuata la scuola media alle 10.30. Alcune classi parteciperanno poi anche all'inaugurazione dei nuovi mezzi donati alla Sogit. Sul piazzale saranno presenti con stand anche "gli amici del cuore", cioè alcuni membri del pronto soccorso di Palmanova (primari e infermieri), che effettueranno, fino alle 14, molti esami gratuiti: pressione, elettrocardiogramma, glicemia e colesterolo. Alla manifestazione parteciperanno sindaci della Bassa e autorità regionali. Monica Tortul
Rifiuti, sequestrata un'area a Fiumicello Accertate dal corpo forestale violazioni alla normativa sulla tutela del paesaggio FIUMICELLO. Sequestrata un'area per violazione alle norme ambientali. La Procura della Repubblica di Udine ha emesso un provvedimento di sequestro di una zona che si trova nel territorio del Comune di Fiumicello, sulla quale gli agenti delle stazioni forestali di San Giorgio di Nogaro e di Monfalcone, a seguito di accurate indagini, hanno riscontrato violazioni alle normative ambientali.Nell'ambito delle attività volte alla verifica del rispetto delle norme a tutela dell'ambiente, ed in particolar modo il rispetto della normativa (si tratta la legge numero 22 del 1997, che disciplina l'attività di gestione dei rifiuti, meglio nota come Decreto Ronchi), durante un controllo di autocarri che trasportavano rifiuti provenienti da demolizioni dal territorio della provincia di Gorizia a quella di Udine, le guardie forestali delle stazioni di san Giorgio e di Monfalcone hanno accertato infatti alcune difformità nella documentazione necessaria al trasporto dei rifiuti. Oltre a ciò, è stato appurato che parte dell'attività si svolgeva in prossimità del corso del fiume Isonzo, senza alcuna autorizzazione in deroga al divieto posto dal decreto legislativo numero 490 del 1999, che detta norme per l'uso di terreni soggetti a particolare protezione, come sono appunto le fasce di 150 metri dai corsi d'acqua. A fronte delle violazioni ambientali accertate, relative alla gestione dei rifiuti ed al mancato rispetto di beni ambientali sottoposti a tutela, dunque il personale forestale aveva segnalato all'autorità giudiziaria il titolare dell'impianto. A seguito di quella denuncia, la Procura di Udine ha disposto quindi il provvedimento di sequestro dell'area che si trova, come dicevamo, nel territorio di Fiumicello. Delle violazioni riscontrate è stata data inoltre notizia al Comune di Fiumicello, all'amministrazione provinciale di Udine ed all'amministrazione regionale del Friuli-Venezia Giulia, per gli opportuni provvedimenti di competenza.
IL VIA STAMATTINA ALLE 9
Volontariato di scena
A Fiumicello le esercitazioni della Protezione civile e della Sogit
FIUMICELLO. Giornata dedicata ai gruppi di volontariato quella di oggi a Fiumicello. Protagonisti della mattinata, infatti, saranno gli uomini e le donne "in giallo" della Protezione civile e quelli "In rosso" della Sogit. Questo il programma. Alle 9 sarà allestita una temdopoli. Alle 10.30 sarà effettuata una evacuazione controllata della scuola media. Alle 11 sarà la volta della Sogit che, presso la sala consiliare del municipio, inaugurerà la nuova ambulanza. Sarà l'occasione per presentare alla cittadinanza i due nuovi defibrillatori e il mezzo per la telemedicina della Sogit di Lignano. In piazzale dei Tigli, previsti esami gratuiti. (m.t.)
Le ipotesi di reato vanno dalla corruzione all'abuso d'ufficio, dal peculato alla truffa e frode
Funzionari dell'UpT davanti al Gip
Undici gli indagati nell'inchiesta del pm Raffaele Tito
Il sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Trieste, Raffaele Tito, ha chiesto il rinvio a giudizio dei funzionari dell'Università Popolare di Trieste, per le ipotesi di reato che vanno dalla corruzione all'abuso d'ufficio, al peculato, truffa e frode.
Si tratta di Alessandro Rossit, di 49 anni, Luciano Rossit, di 80 anni, Paolo Zanettini, di 41 anni, Alessandro Machnich, di 56 anni, Susanna Isernia, di 41 anni, Roberto Ambrosi, di 56 anni, Nicolò Urlini, di 77 anni, nato a Capodistria, Romano Manzutto, di 52 anni nato a Umago, Sandro Kravanjia, di 41 anni, di Capodistria, Antonio Mangano, di 64 anni, di Palermo, regista del Dramma Italiano di Fiume e Andrea Zuttion, di 34 anni, di Fiumicello (Udine).
Da quanto è emerso dalle indagini, avviate alla metà degli anni '90 - secondo il Pm Tito - i funzionari avrebbero, mediante falsi e strumentali contratti di comodato nelle loro vetture private, distratto fondi dell'Università Popolare per pagare le assicurazioni, controlli meccanici, lavaggio delle autovetture per un importo di circa 91 milioni di vecchie lire.
Il Sostituto Procuratore Tito contesta inoltre ad Andrea Zuttion l'ipotesi di reato di frode di pubblica fornitura in quanto avrebbe consegnato a Kravanja, membro della commissione di appalto, 20 milioni di vecchie lire per far aggiudicare alla propria società "Eureka" l'appalto di fornitura di computer alla Comunità degli Italiani di Pirano per un importo di 170 milioni di vecchie lire. Evasione fiscale e truffa sono l'ipotesi di reato contestati dal Pm Tito ad Antonio Mangano perchè, tra il '94 e il '98, non avrebbe mai presentato, da quanto si è saputo in ambienti vicino all'inchiesta, le dichiarazioni dei redditi.
FIUMICELLO
Rifiuti, la Procura sequestra un'area
La Forestale scopre che il sito è troppo vicino all'Isonzo e che la documentazione non è in regola
La Procura della Repubblica di Udine ha emesso un provvedimento di sequestro di un'area sita in comune di Fiumicello, su cui gli agenti delle Stazioni Forestali di San Giorgio di Nogaro e di Monfalcone, a seguito di accurate indagini, hanno riscontrato violazioni alle normative ambientali vigenti. Nell'ambito delle attività volte alla verifica del rispetto delle norme a tutela dell'ambiente, ed in particolar modo il rispetto della normativa 22 del 1997 che disciplina l'attività di gestione dei rifiuti (meglio nota come "Decreto Ronchi"), le Guardie forestali durante un controllo di autocarri che trasportavano rifiuti provenienti da demolizioni dal territorio della provincia di Gorizia a quella di Udine, accertavano alcune difformità nella documentazione necessaria al trasporto dei rifiuti. Oltre a ciò, veniva appurato che parte dell'attività si svolgeva in prossimità del corso del fiume Isonzo, senza alcuna autorizzazione in deroga al divieto posto dal decreto legislativo n.490 del 1999, che detta norme per l'uso di terreni soggetti a particolare protezione, come sono appunto le fasce di 150 metri dai corsi d'acqua. A fronte delle violazioni ambientali accertate, relative alla gestione dei rifiuti ed al mancato rispetto di beni ambientali sottoposti a tutela, il personale forestale aveva segnalato all'Autorità giudiziaria il titolare dell'impianto. A seguito di quella denuncia la Procura di Udine ha disposto il sequestro dell'area. Delle violazioni riscontrate è stata data inoltre notizia al Comune di Fiumicello, all'Amministrazione provinciale di Udine ed all'Amministrazione regionale del Friuli-Venezia Giulia per gli opportuni provvedimenti di competenza.
IL SINDACO
"Problemi burocratici, non c'è malafede"
Fiumicello Il sindaco Paolo Dean ritiene che sia prematuron fare valutazuoni. "Il Comune - spiega- finora è stato coinvolto solo marginalmente e le informazioni che abbiamo in questo momento sono ancora insufficienti. Certamente è nostra intenzione interessarci e attivarci, qualora si riscontrassero delle situazioni di degrado paesaggistico e di danno ambientale; abbiamo richiesto la documentazione necessaria, per informarci su quanto accaduto e attendiamo indicazioni da parte di esperti". Non nasconde tuttavia la sua perplessità: si tratta infatti di un'area a ridosso della foce dell'Isonzo e come tale va senz'altro tutelata, ma è una zona molto conosciuta, un'ex cava, da molto tempo adibita a deposito di ghiaia e terra, ed è difficile credere sia diventata, all'improvviso, una specie di discarica abusiva. "La legislazione esistente in materia è alquanto delicata -continua- e se è stata riscontrata una mancanza di autorizzazioni o di documentazione, non credo sia dovuto a mala fede".Monica Tortul
Inaugurazione Nuova areanaturalistic anel parcodell' Isonzo
Inaugurata un'altra area naturalistica fra il Monfalconese e la Bassa Friulana. Una superficie complessiva di 80 mila metri quadrati, ad alta valenza ambientale, ora attrezzata con una rete di percorsi naturalistici che si snodano in una zona dove si stanno portando avanti delicati bio-interventi sulla vegetazione: l'area, nel territorio del Comune di Fiumicello e che rientra nella più grande riserva naturale dell'Isonzo, è stata inaugurata alla presenza dell'assessore regionale ai parchi, Venier Romano.Dal punto di vista naturalistico, la zona presenta i tipici ambienti tra la golena e il letto del fiume, con alcuni lembi di prato arido, prati magri da sfalcio e boschi con salici e pioppi. Una particolarità è data dalla fioritura, nel prato arido - che ha connotati quasi carsici - di diverse specie di orchidee selvatiche. Durante il periodo di magra, sui vasti greti ghiaiosi, si possono notare meglio quelle che gli esperti chiamano "colonie" di salici arbustivi.Con questo lavoro - ha detto Venier - si realizza la prima parte degli interventi previsti dal piano complessivo che, approvato nel '99, riguarda l'intera area di riserva compresa nel Comune di Fiumicello. Il progetto - ha detto - che proseguirà con la costruzione di un centro visite, ha affrontato tre temi fondamentali: la questione naturalistico-vegetazionale, l'accessibilità e la fruibilità in sicurezza dell'area, la dotazione di strutture eco-compatibili per l'osservazione e la sosta. Si sono così recuperate le manomissioni dello stato naturale del luogo, dovute a passate attività estrattive che hanno interessato la zona. Importante - ha continuato l'assessore - in un'Europa che cambia e che pone la nostra regione in una posizione centrale, riuscire a fare sistema adeguando norme e strumenti. Su questo scenario va riletta anche la legge 42 del 1996 in materia di parchi e ambiente con un altro testo che in equilibrio con gli obiettivi dell'Ue sia più aggiornato e punti l'attenzione a un rapporto diverso tra agricoltura, produzione e ambiente.Circa l'area di Fiumicello, l'obiettivo - ha concluso Venier - è quello di coniugare difesa e conservazione dell'ambiente con le esigenze di un turismo verde sempre più presente, senza dimenticare gli scopi ricreativi e didattici mirati soprattutto al mondo della scuola e dei giovani più in generale.
Ghermi spiega i segreti della sua squadra
"Fantasia e unione sono la benzina
che fa correre la Pro Fiumicello"
"Il calcio? Si gioca con la palla e con i piedi buoni, non solo con i muscoli. Se in campo vogliamo avere solo undici atleti, allora possiamo anche mandarli a fare altri sport". E' la filosofia, in pillole, di Gianni Ghermi, allenatore cinquantunenne della Pro Fiumicello, attuale rivelazione del girone C di Prima categoria. Domenica scorsa, la Pro ha battuto per 1-0 il Turriaco nell'attesissimo derby che metteva a confronto due paesi (l'ultimo dalla sponda friulana con il primo di quella bisiaca), separati solo da quattro chilometri di strada, ma distanti ben vent'anni dall'ultima partita di calcio più attesa nella zona. Un derby che ha permesso al Fiumicello (neopromosso dalla Seconda categoria) di insidiarsi al primo posto in classifica. L'allenatore Gianni Ghermi, un passato anche nelle giovanili della Juventus, ce ne racconta i segreti. "Macchè segreti! qui siamo tutti dilettanti e se non andiamo in campo per divertirci sono dolori".
L'ex allenatore della pro Romans, del Doberdò, del Capriva e del Vermegliano parla a ruota libera e impartisce le sue lezioni comportamentali, da applicare nello spogliatoio e in campo: "Guai se in spogliatoio vengono a mancare armonia e unione. Ora le cose stanno andando bene, giochiamo un buon calcio e otteniamo risultati, ma arriveranno anche i tempi cupi e solo se saremo uniti li sapremo superare. In campo? Ci schieriamo con tre difensori dietro e un battitore libero, due punte e un fantasista perchè il calcio è fantasia".
Anche riguardo alle ambizioni della Pro, mister Ghermi non ha dubbi. "Mi piacerebbe essere la rivelazione del campionato. Siamo partiti forte e se qualcuno là davanti comincerà a zoppicare, allora noi dovremo farci trovare pronti e correre".
S.M.
Cade la Pro Fiumicello
primo scalpo dello Zaule
TRIESTE. La Pro Fiumicello è la prima vittima dello Zaule. Al nono tentativo infatti i triestini ottengono la prima vittoria in campionato. Per una decina di minuti i padroni di casa stentano a ingranare e i friulani li mettono in difficoltà. Quando i locali incominciano a metterci il piglio giusto la gara diventa combattuta. Al 18' Godas lancia sulla sinistra Pesamosca, il cui diagonale si stampa sul palo. Un minuto dopo, sugli sviluppi di un corner Sorato sventa in corner il tentativo di Godas. Stabile prova ad approfittare di uno svarione della difesa avversaria al 22': il suo colpo d'esterno non sorprende Cecchini. Al 31' arriva l'1-0: sul traversone dalla destra di Godas, colpo di testa di Micor e palla sul secondo palo. Nella ripresa, lo Zaule pensa a non scoprirsi e per mezz'ora non concede spazi alla Pro, che non aumenta a dovere i ritmi. Negli ultimi 20' invece il Fiumicello fa soffrire lo Zauel. Al 5' Menon manca l'inzuccata da buona posizione, mentre al 6' palo di Laghezza con una battuta a incrociare. Nella fase "calda" interventi importanti di Cecchini sulle conclusioni di Macor, Paro e Procari, mentre i vincitori sprecano mancano il 2-0 con Micor (fuori di tesa di poco) e Cisternino. Il centrocampista calcia dapprima addosso a Sorato e poi Apollo salva sulla linea.
Una nuova
ambulanza
alla Sogit
FIUMICELLO. Cerimonia ufficiale, l'altro giorno, di fronte al municipio a Fiumicello per la presentazione della nuova ambulanza Sogit di Fiumicello e della nuova auto medica della medesima associazione di volontariato di Lignano.
Presenti altre al sindaco e a diversi assessori, anche il senatore Budin, il direttore della azienda ospedaliera numero 5 di Palmanova ingegnere Pullini, il presidente nazionale della Sogit, Manfred Rocktäschel assieme ai presidenti locali Kainich e Weibl.
In mattinata con la collaborazione della protezione civile è stata svolta con successo una prova di evacuazione alle scuole elementari e medie. Dopo alla presentazione dei nuovi mezzi sono intervenuti diversi cardiologi dell'ospedale di Palmanova per illustrare il funzionamento della telemedicina, che comincia già ad essere operativa in tutta la Bassa. La possibilità quindi di ottenere a domicilio per molti anziani e malati, un tracciato dell'attività del proprio cuore mediante un elettrocardiogramma ed un Pc portatile. La Sogit e la Banca di credito cooperativo dottor Montagner hanno donato rispettivamente di un ventilatore polmonare e di un defibrillatore semi automatico.
Basket Promozione. Tombolato trascina i neri a Fiumicello, la Schell Traini sbanca Cormòns
Nonni Senators, che partenza
Primo turno consegnato agli archivi. Rimane difficile farsi un'idea precisa delle reali forze in gioco, ma alla prima uscita ha destato impressione la Shell Traini che a Cormòns ha spazzato via i locali cui ha rifilato un ventello abbondante.
Ha cominciato con il piede giusto anche la Dinamo, non bellissima, ma concreta e vincente a Ronchi, dove è stata premiata con una vittoria dal minimo scarto. Vince anche il Dom di un monumentale Jarc, che abbatte l'Edera, mentre i Nuovi Amici hanno regolato la Fari a domicilio, con Grado che ha esordito con i due punti contro la Pallacanestro Monfalcone. Successo corsaro anche dei Senators a Fiumicello.
Cormons-Shell Traini 74-95. Alternando la uomo alla zona e trovando alte percentuali al tiro, la Pom è riuscita a portare a casa due punti importanti. Le gerarchie del torneo andranno ancora studiate, ma gli uomini di Gentile hanno fatto subito buona impressione. 19 punti di Fabio Gentile, 17 di Leonardelli e 14 per Luca Lenzini, con altri due uomini in doppia e tutti e dieci a referto.
Ronchi-Dinamo 61-62. Locali avanti 29-28 a metà gara, poi sempre punteggio basso, con gli ospiti che si sono visti finire sotto anche di 15 prima di accendere il turbo e vincere in volata. 14 per Furlan, ma palma di mvp a Bigot che con le sue triple ha deciso i momenti decisivi della sfida.
Fari-Nuovi Amici 63-88. Tutto facile per gli uomini di Puntin che hanno trovato subito una prova sostanziosa da Bruno Gon, cronometrato a quota 25, e si sono imposti con facilità. 30-60 il massimo vantaggio ospite, poi solo regolare amministrazione, con 13 punti di Vidotto.
Dom-Edera 77-66. Break decisivo nel secondo quarto, quando i locali, che hanno avuto 38 punti da uno Jarc che si candida da subito ad essere il miglior lungo del torneo. Tutto deciso in anticipo, con gli ospiti che hanno rintuzzato nel finale. 20 di Covi, con 15 di Medesani, 13 di Prodani e Di Lenardo.
Fiumicello-Senators 67-90. In sole sei unità, i nonnini terribili della Promozione hanno fatto comunque risultato: su tutte va segnalata la prova dell'intramontabile pivot Tombolato (28 punti) che ha spazzato i tabelloni meglio di un operatore ecologico. E la prossima partita dovrebbe rientrare anche Andrea Nanut...
Grado-Pallacanestro Monfalcone 73-52: Sempre avanti i padroni di casa, mai in discussione il risultato. Buona prova del collettivo di casa.
La classifica: Grado, Dom, Shell, Senators, Dinamo, Nuovi Amici 2; Monfalcone, Fiumicello, Edera, Ronchi, Cormons, Fari 0.
Stefano Plahuta
Vertice contro la nuova centrale
Stop dai primi cittadini della Bassa all'impianto a carbone da 900 megawatt che sarà realizzato a Monfalcone
FIUMICELLO. Allarme inquinamento nella Bassa. La società Endesa, subentrata all'Elettrogen nella proprietà della centrale termoelettrica di Monfalcone, intende rinunciare alla prevista riconversione a gas dell'impianto e passare invece al carbone, raggiungendo una potenza complessiva di 900 megawatt, in contraddizione alle prospettive di risanamento previste dal protocollo di Kyoto, suscitando così le proteste dei sindaci della Bassa, che si riuniranno lunedì prossimo in un vertice a Fiumicello per decidere cosa fare per contrastare il progetto.
I primi cittadini della zona di Cervignano sono preoccupati poichè, affermano, a parità di energia prodotta, rispetto all'uso del gas metano bruciando carbone si emette nell'atmosfera un quantitativo doppio di anidride carbonica. "L'inquinamento atmosferico non ha confini - spiega il sindaco di Fiumicello Paolo Dean - e c'è il rischio che il Friuli Venezia Giulia si trasformi in un "polo energetico" al servizio di altre regioni. Come dire che rimarrebbero nelle nostra regione i costi ambientali relativi sia di produzione che quelli del trasporto di elettricità: emissioni pericolose nell'atmosfera, consumo di acqua di falda, come a Torviscosa, per il raffreddamento degli impianti, elettrosmog e deturpamento del paesaggio per il passggio degli elettrodotti. Avremo in casa la centrale a turbogas di Torviscosa e se in futuro avessimo anche le centrali termoelettriche proposte, che sono numerose (San Giorgio di Nogaro, Codroipo, Pozzuolo del Friuli, Udine, Fogliano e Gorizia) si raggiungerebbero complessivamente 2.400 megawatt di potenza".
"Il progetto di potenziamento a carbone della centrale di Monfalcone si trova all'interno di un programma che non è stato ancora definito dalla Regione e noi sindaci della Bassa, prima di passare dalla teoria alla pratica, chiederemo di essere coinvolti nelle decisioni che gli amministratori regionali dovranno assumere. Chiederemo ancora di ragionare assieme, per capire di quale progetto si tratta, in quanto le nostre comunità sono preoccupate. A questo proposito lunedì, alle 20.30, ho convocato nella sala riunioni del comune di Fiumicello tutti i sindaci del comprensorio di Cervignano. Valuteremo assieme il problema e se sarà necessario protesteremo vivacemente con la Regione, prima che autorizzi il potenziamento a carbone della centrale di Monfalcone".
I sindaci della Bassa potrebbero promuovere anche un'azione legale contro l'autorizzazione ministeriale. Nella stessa sede si solleciteranno la Regione di redigere il Piano energetico territoriale e la Provincia di Gorizia a potenziare i conrolli ambientali sull'attuale impianto monfalconese. Alcuni tecnici sostengono che se la centrale di Monfalcone fosse potenziata a carbone, la stessa produrrebbe un milione e 150 mila tonnellate annue di anidride carbonica, su un totale regionale di 13 milioni. "C'è qualcosa che non funziona - conclude il primo cittadino di Fiumicello - e gli amministratori comunali non devono essere lasciati al buio. Desideriamo capire tecnicamente e politicamente di che progetto si tratta. In caso di necessità protesteremo energicamente con la Regione e gli organismi interessati".
Festa oggi a Iolanda e Aldo
unitisi in matrimonio 55 anni fa
Giornata speciale per Aldo Dean, agricoltore, e Iolanda Comelli, casalinga, di Fiumicello, che oggi celebrano il loro cinquantacinquesimo anniversario.
La coppia infatti si unì in matrimonio il 22 novembre 1947. A festeggiarli in questa giornata speciale sono le figlie Laura, Betty, Marina e Marilena, i generi, i nipoti, nonchè i parenti e gli amici tutti.
Fiumicello. Comuni uniti contro la nuova centrale
La centrale termoelettrica di Monfalcone desta molta preoccupazione nei paesi limitrofi. Per questo il sindaco di Fiumicello Paolo Dean ha convocato una riunione per discutere della proposta di trasformazione a carbone di alcuni gruppi della centrale. L'incontro, a cui parteciperanno i sindaci di Aquileia, Aiello, Cervignano, Campolongo, San Vito al Torre, Ruda, Terzo, Tapogliano, Villa Vicentina e Visco, si terrà lunedì, con lo scopo di analizzare appunto la situazione di Monfalcone, ma soprattutto con l'intento di elaborare una comune presa di posizione. Un decreto del 1999 prevedeva infatti, per i futuri impianti, il passaggio dalla trasformazione a carbone a quella a gas; la proposta di introdurre, invece, per i gruppi 3 e 4 della centrale la trasformazione a carbone anziché a metano desta ora molta preoccupazione, perché ciò comporterebbe un notevole aumento dell'emissione dell'anidride carbonica, principale responsabile di problemi alle vie respiratorie, delle piogge acide, dell'effetto serra. Lunedì sarà analizzato attentamente il problema e si ipotizza poi un coinvolgimento di tutti i consigli comunali dei Comuni partecipanti, nella speranza di scoraggiare la creazione di un ulteriore impianto di carbone di notevole potenza. Monica Tortul
Promozione: Dinamo
all'assalto della Fari
Secondo giro di valzer in Promozione: ecco gli incontri in programma tra oggi e domani.
Dinamo-Fari (domani, 18.30, Ugg). Doveva essere un derby quotato, poi la Fari ha perso diversi pezzi per strada: il quintetto di Luca Zucco parte favorito.
Senators-Monfalcone (domani, Ugg, 20,30). Cavalcata vincente a Fiumicello per i neri che, dopo tre anni, dovrebbero ripresentare il vecchiaccio terribile Nanut.
Ronchi-Grado (stasera, 21, Ronchi). I locali devono digerire la sconfitta in volata con la Dinamo. Pronostico incerto.
Edera-Cormòns (stasera, 21.15, Sant'Andrea). Esordio perdente per entrambe: l'Edera ha qualcosa in più, ma l'assenza del cecchino Fagane potrebbe pesare.
Nuovi Amici Fiumicello (stasera, 21.15, Monfalcone). Turno favorevole agli uomini di Puntin. (s.p.)