Venerdì 20 settembre, il Messaggero: Incidente, il bambino sta meglio Sabato 21 settembre, il Piccolo: Tour operator italiani e stranieri all'Isola della Cona Sabato 21 settembre, il Gazzettino: Fuori pericolo il bambino investito Domenica 22 settembre, il Messaggero: Gas, tre Comuni consorziati Domenica 22 settembre, il Messaggero: Prima l'ambito territoriale Domenica 22 settembre, il Piccolo: Test Fiumicello per Fincantieri Lunedì 23 settembre, il Messaggero: Partita mediocre senza gol e con pochissime emozioni Venerdì 27 settembre, il Piccolo: L'assessore Venier Romano domani taglierà il nastro del centro visite della Cona Domenica 29 settembre, il Piccolo: Turismo eco-compatibile alla Cona Lunedì 30 settembre, il Messaggero: Colpi notturni in quattro bar Lunedì 30 settembre, il Messaggero: Pro Fiumicello, grinta e carattere le sue armi Lunedì 30 settembre, il Gazzettino: In una notte raffica di furti nei bar e sulle auto
In bicicletta contro un'auto. Trasferito al Burlo
Incidente, il bambino sta meglio
Sta meglio l'undicenne di Fiumicello che l'altra sera è stato ricoverato al reparto di rianimazione dell'ospedale triestino di Cattinara a causa di un trauma cranico riportato in un incidente stradale, avvenuto ad alcune centinaia di metri dalla sua abitazione. Il ragazzo, che si era scontrato frontalmente con un'auto mentre tornava a casa in bicicletta, è stato trasferito al Burlo Garofalo e tra qualche giorno potrebbe essere dimesso.
"Il bambino - afferma il parroco di Fiumicello, don Ottone Brach - si è ripreso e tra un paio di giorni dovrebbe tornare a casa. Nell'ospedale di Cattinara, dove è stato trasportato con l'elicottero, è stato sottoposto a una serie di esami perché aveva battuto violentemente la testa; successivamente, per un controllo più specifico, i sanitari lo hanno trasferito al Burlo Garofalo". "La famiglia - prosegue don Ottone - mi ha annunciato che il ragazzino dovrebbe essere dimesso in questi giorni. Si tratta di un bambino tranquillo, bravo, molto attaccato a genitori e fratelli".
L'undicenne, che come abbiamo detto, ieri sera stava rientrando a casa dopo aver trascorso alcune ore con gli amici. Dopo aver percorso in bicicletta via Zorutti si era immesso in via Zanetti quando - erano le 18.30 circa - si è trovato davanti una vettura che procedeva in direzione opposta, verso il centro dell'abitato. Nonostante l'auto, una Renault Twingo condotta da una donna di 35 anni, procedesse a velocità moderata, quasi a passo d'uomo, l'impatto frontale è stato inevitabile. Il bambino ha sbattuto violentemente con la testa contro il parabrezza dell'automobile, infrangendolo, quindi è rotolato a terra. Sul posto è intervenuto l'elisoccorso regionale che ha provveduto a trasporlo nell'ospedale giuliano.
Fuori pericolo il bambino investito
È fuori pericolo il bambino di 11 anni di Fiumicello, A. R., che mercoledì sera era stato investito da un'automobile mentre era in sella alla sua bicicletta. L'incidente era avvenuto all'incrocio tra via Zanetti e via Zorutti, non lontano dalla scuola. Le urla del bambino, in un primo momento, avevano fatto temere il peggio: stato trasportato in eliambulanza all'ospedale di Cattinara a Trieste e ricoverato in terapia intensiva, in quanto le sue condizioni, per le ferite e i traumi riportati, parevano molto gravi. Poi tutto si è ridimensionato: i sanitari hanno effettuato una tac e non hanno riscontrato nessuna lesione interna, solo una grande botta in testa e una ferita all'orecchio. Per precauzione è stato ricoverato e tenuto sotto osservazione all'ospedale infantile "Burlo Garofalo", sempre a Trieste.
Sarà inaugurato sabato prossimo il nuovo Centro visite della Riserva naturale regionale realizzato anche con i contributi Ue dell'Obiettivo 2
Tour operator italiani e stranieri all'Isola della Cona
Tour operator nazionali e stranieri, in particolare di Austria e Germania, saranno tra gli ospiti invitati per l'inaugurazione del nuovo Centro visite della Riserva naturale regionale all'Isola della Cona, realizzato con i contributi europei dell'Obiettivo 2 e con risorse regionali.
Il conto alla rovescia è già cominciato per l'attesa data di sabato 28 settembre, quando alle 10 avrà inizio la cerimonia che si concluderà con il taglio del nastro da parte dell'assessore regionale ai Parchi, Giorgio Venier Romano. È probabile anche la presenza, fra le autorità, del presidente della giunta regionale, Renzo Tondo, e dell'assessore regionale al Turismo, Sergio Dressi, visto che la struttura ha una valenza anchebin questo specifico settore. Toccherà al sindaco di Staranzano, Giorgio Nogherotto, aprire la serie di interventi e parlerà a nome dei sindaci dei quattro comuni che gestiscono la riserva (Staranzano, San Canzian d'Isonzo, Grado e Fiumicello). Prenderà quindi la parola Fabio Perco, coordinatore della stazione biologica dell'Isola della Cona, del progettista e direttore lavori, Paolo Vrabec, e dell'amministratore dell'Ecothema, Dario Gasparo, società alla quale dal 2000 è affidata la gestione tecnica della Riserva naturale regionale della Foce dell'Isonzo.
L'Ecothema di Trieste opera nel campo ambientale dal 1988 con studi e biomonitoraggi sulla qualità dell'aria, la stesura di cartine tematiche (vegetazione e fauna), la progettazione e la realizzazione di centri visite e di materiale specifico per la didattica ambientale, proprio come nel caso della struttura che verrà inaugurata.
Nell'ambito di questo progetto si inquadrano le finalità del centro visite che trova un preciso riscontro nell'affluenza di visitatori provenienti dalla regione, dall'estero e su un'ampia fruizione che va dai singoli, ai nuclei familiari, a comitive e in campo scolastico.
Negli ultimi anni, inoltre, si è sviluppato con più frequenza e con ottimi risultati, anche un livello di approfondimento nella ricerca scientifica in formale collaborazione con l'Università di Trieste. Anche per questi motivi sia la promozione dell'inaugurazione e sia per l'attivazione dei circuiti turistici è stata incaricata l'Ats (Aquileia tourism services) al fine di realizzare una serie di azioni a favore dell'offerta turistica regionale nell'ambito della politica di valorizzazione del territorio.
Ciro Vitiello
Aquileia, Terzo e Fiumicello hanno il 30% della Newco
Gas, tre Comuni consorziati
Comuni di Aquileia, Fiumicello e Terzo di Aquileia ancora protagonisti nel complesso settore del gas. Se i tre enti locali, negli anni '80, furono tra i primi in Italia a promuovere la creazione di una società mista a maggioranza privata per la costruzione e gestione sul loro territorio della rete metanifera, ora puntano ad avere un ruolo anche nel nuovo scenario introdotto con la riforma Letta.
Considerato che dall'anno prossimo la gestione delle reti dovrà essere separata dall'attività di commercializzazione del gas, infatti, i tre comuni, con le delibere approvate tra lunedì e martedì nei vari consigli, hanno deciso di non restare spettatori i questa nuova fase. Grazie all'intesa raggiunta con il Gruppo Metanfriuli, cioè il socio privato della Sti (che è la società che fin'ora ha gestito l'intero comparto del gas nei tre paesi), le amministrazioni civiche di Aquileia, Fiumicello e Terzo di Aquileia entreranno a far parte del novero dei soci della Newco Gas Trade Spa, una nuova società che si occuperà solo della vendita del metano.
Dopo la firma dell'atto costitutivo e dello statuto avvenuto ieri pomeriggio davanti al notaio, infatti, nell'arco di un mese la Sti (di cui i tre comuni detengono il 30 per cento), cederà alla Newco Gas Trade, così come faranno anche le altre aziende del Gruppo Metanfriuli (Metanfriuli Srl, Metanservizi Srl e Ambriagas Srl), il ramo d'azienda relativo alla commercializzazione del gas. Nascerà così un soggetto forte di circa 25 mila utenze già attive. Visto comunque che nel mercato che si sta per aprire (in cui gli utenti saranno liberi di comprare il gas dal fornitore che preferiranno) una società di commercializzazione è tanto più forte quanto più grande è, la Newco Gas Trade non intende fermarsi qui. Molto presto, infatti, nel capitale sociale di questo nuovo soggetto entrerà, a fianco dei tre comuni di Aquileia, Fiumicello e Terzo di Aquileia e del Gruppo Metanfriuli, anche il Consorzio per l'Acquedotto del Friuli Centrale (Cafc Spa) che, forte della sua presenza in 74 comuni (dove gestisce l'acqua), si presenta come un alleato importantissimo per acquisire nuovi clienti interessati all'acquisto del metano.
"Prima l'ambito territoriale"
Cervignano: il sindaco l'antepone al passaggio alla provincia di Gorizia
Autonomia territoriale e ambiti ottimali, un processo che in Regione è già cominciato e nella Bassa fa discutere, anche perché il vice sindaco di Cervignano Gino Zampar ha proposto ieri il passaggio del mandamento di Cervignano sotto la provincia di Gorizia, al quale il sindaco Pietro Paviotti antepone oggi la realizzazione di un ambito territoriale ottimale, previsto dalla legge regionale 15, rivolta a favorire l'esercizio associato delle funzioni dei comuni in relazione ai parametri di congruità e adeguatezza degli stessi sotto il profilo demografico, ambientale e socioeconomico. Un'iniziativa che secondo Paviotti potrebbe ottenere consensi se gli ambiti avessero l'autonomia necessaria per autogovernarsi. Che cosa succederà? Intanto, la Direzione regionale per le autonomie locali ha elaborato sette ipotesi di ambiti territoriali ottimali, dove l'ambito di Cervignano potrebbe contenere da 30 mila a 80 mila abitanti. Nell'ipotesi 1, la meno corpulenta, a Cervignano sarebbero associati i comuni di Aquileia, Campolongo al Torre, Fiumicello, Ruda, Terzo di Aquileia, Torviscosa e Villa Vicentina, fino ad un massimo di 30 mila 936 abitanti; nell'ipotesi 4, la più consistente, dell'ambito ottimale di Cervignano farebbero parte i comuni di Aiello, Aquileia, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Campolongo al Torre, Carlino, Castions di Strada, Cervignano, Fiumicello, Gonars, Grado, Palmanova, Porpetto, Ruda, San Giorgio di Nogaro, San Vito al Torre, Santa Maria la Longa, Tapogliano, Terzo di Aquileia, Torviscosa, Trivignano Udinese, Villa Vicentina e Visco, che raggiungono complessivamente 80 mila 052 abitanti. "Un'operazione - spiega il primo cittadino del centro della Bassa - che ha lo scopo di creare le condizioni necessarie per sviluppare politiche coordinate nei vari settori, quali urbanistica, ambiente, turismo, sviluppo economico, cultura, gestione del territorio, politiche sociali e altro. La Regione ci ha proposto 7 ipotesi e ora spetta ai comuni pronunciarsi, studiando prima assieme ad altri un ambito che abbia senso, partendo da considerazioni di carattere storico, culturale e socioeconomico, tenendo conto altresì dei servizi già esistenti sul territorio, auspicando che si possa raggiungere l'integrazione degli stessi. Si dovrà anche capire bene quali saranno le risorse integrate disponibili e quale grado di autonomia sarà assegnato agli ambiti, che è di fondamentale importanza. In questi giorni si parla tantissimo di nuovi equlibri provinciali istituzionali, che a seguito della costituzione degli ambiti potrebbero essere raggiunti a cascata". Paviotti ha annunciato altresì che si è già messo in contatto con l'Associazione nazionale comuni italiani, in quanto intende organizzare in tempi brevi un incontro per focalizzare l'argomento. "Ritengo che l'iniziativa relativa alla costituzione degli ambiti - conclude il sindaco - sia da considerarsi decisiva e prioritaria per il futuro della nostra area. Per questo motivo ci dobbiamo muovere senza perdere altro tempo prezioso".
I favoriti monfalconesi di Veneziano trovano una neopromossa per essere subito protagonisti
Test Fiumicello per Fincantieri
Turriaco bagna il ritorno nella categoria in casa con l'Aquileia
Atteso con gran trepidazione e dipinto come raggruppamento incerto dal quale potrebbero nascere sonore sorprese, il girone C di Prima categoria segna questo pomeriggio il suo primo passo. Staremo a vedere il comportamento delle mandamentali che, sulla carta, potrebbero recitare un ruolo di prim'ordine emulando quel Vermegliano purtroppo escluso dalla mappa del calcio dilettantistico.
Per il ritorno del Turriaco nel calcio di una certa caratura la "prima" non poteva essere più stuzzicante: al "Minin" arriva la temibilissima Aquileia che dai risvolti del calcio mercato sembra intenzionata a risalire immediatamente in Promozione. Armando Trentin si dice fiducioso sulla rosa messagli a disposizione dal presidente Condolf; manca a dire il vero una prima punta di peso, ma le soluzioni per pungere sono parecchie: dai trequartisti Pahor, Lancisi, Sambaldi e Raffaelli, agli stoccatori Donda e Bacchetta. Fondamentale partire con il piede giusto.
Tra le mura amiche anche la Fincantieri del nuovo corso, leggi Roberto Veneziano al timone: alla neopromossa Pro Fiumicello l'onere e l'onore di tastare il polso a una delle squadre maggiormente accreditate. In Coppa regione i cantierini hanno fatto sfracelli, un duetto come Pellaschiar-Milan è capace di imbambolare qualsiasi difesa.
Gite fuori porta in terra giuliana per le altre due. Lo Staranzano di Zanutel cerca il raid sul campo della new-entry Chiarbola: le premesse dopo le prime uscite ci sono tutte. Squalificato Viezzi, staremo a vedere le mosse ufficiali del tecnico che può contare su di un parco giocatori ricco ed affidabile. Discorso non analogo per mister Soffientini, che a Doberdò sta dibattendosi per far quadrare il cerchio: il suo Mladost, in visita al Primorje, è ancora lontano dal poter essere giudicato. Troppe facce nuove e troppi infortuni in questo avvio, e solo con un lavoro paziente e meticoloso farà rendere al massimo i rossoblù.
Matteo Marega
Partita mediocre senza gol e con pochissime emozioni
MONFALCONE - Partita mediocre con pochissime emozioni. Un esordio da sbadigli fra una Fincantieri che deve ancora registrarsi soprattutto a metà campo se vuole mantenere fede ai pronostici che la vedono indicata come una delle compagini più pericolose del girone e una Pro Fiumicello che ha badato a non scoprirsi, accontentandosi di portare via il punto che va bene al suo esordio nella categoria. Si parte e i cantierini tentano di sfondare sulle fasce con Moratti e Mauri, ma gli arancione dell'esperto Ghermi piazzano in massa truppe a metà campo, annullando l'iniziativa rivale. Sarà così per tutti i 90'. Al 14' ci prova Baldan, che converge e crossa dalla destra; Sorato non interviene sulla traiettoria bassa, Moratti spizzica in corsa, la palla sfiora il palo lungo. Al 26' Macor difende palla in area e si gira bene ma la sfera va oltre la traversa. Al 36' fiondata mancina di Stabile da fuori, ma imprecisa. Al 44' l'occasione più evidente per gli aziendali. Pellaschiar lotta, va via di forza e tocca in verticale per l'accorrente Milan il quale brucia il suo marcatore e si presenta a tu ma tu con Sorato, ma la conclusione è da scordare.
Nella ripresa al 1' la Fincantieri cerca la sorpresa; Pellaschiar centra da destra, Sorato è ancora incerto, Milan però è anticipato sulla battuta. Locali che cercano ancora di fare la partita, ma qualcosa a metà campo non funziona. Il mister Veneziano, alla sua prima partita da tecnico, cerca di mischiare le carte ma senza miglioramenti. Al 16' contropiede di Luiso e botta a lato. Al 25' corner di Milan, Sorato non trattiene, Antonelli ci prova al volo da due passi ma la sfera supera la traversa. Per chiudere, la Pro Fiumicello, rimasta quasi sempre rintanata nella sua zona, prova il colpaccio in pieno recupero. L'ex monfalconese Apollo scatta in solitudine sulla destra, il traversone basso in area è insidioso, ma Pozzar è in ritardo e l'azione sfuma.
Inaugurazione della struttura della Riserva
L'assessore Venier Romano
domani taglierà il nastro
del centro visite della Cona
Inaugurazione del nuovo centro visite all'isola della Cona domani alle 10. L'assessore regionale ai Parchi, Giorgio Venier Romano, taglierà il nastro della struttura costruita con i fondi europei dell'Obiettivo 2 e della stessa Regione. Fra gli invitati, i sindaci dei quattro Comuni (Staranzano, San Canzian, Grado e Fiumicello) ai quali è affidata la gestione e due scolaresche in rappresentanza degli studenti delle scuole di Staranzano e del mandamento monfalconese. Sono previsti interventi del sindaco, Giorgio Nogherotto, Comune capofila della riserva, del coordinatore della stazione biologica dell'isola della Cona, Fabio Perco, del progettista e direttore dei lavori Paolo Vrabec e di Dario Gasparo, amministratore dell'Ecothema, società triestina alla quale dal 2000 è stata affidata la gestione tecnica della riserva.
Fra i compiti dell'Ecothema figurano la manutenzione delle strutture, la gestione dei pascoli e dei livelli idrici, il controllo della vegetazione, la sorveglianza dell'area protetta, la progettazione e realizzazione di attività di educazione ambientale, la gestione del centro visite, del laboratorio didattico, del punto di ristoro, delle visite a cavallo e della foresteria. Oltre alla partecipazione di attività sulla ricerca eco-etologica e a pubblicazioni scientifico-naturalistiche. L'inaugurazione sarà una grande occasione di rilancio a livello europeo della zona naturalistica. Infatti è prevista anche la presenza di operatori turistici stranieri i quali potranno constatare di persona l'offerta che propone il pacchetto "Riserva foce dell'Isonzo-isola della Cona". Ma nello stesso tempo verranno intensificate le informazioni anche sul territorio regionale e nazionale.
Ciro Vitiello
Una settimana sul tema della pace
Si inizierà domani "Insieme per la pace", settimana dedicata alla pace e alla solidarietà. La manifestazione è giunta quest'anno alla terza edizione. Quest'anno le iniziative si rivolgono in modo particolare agli adulti, con alcuni eventi culturali che avranno il loro momento clou nella conferenza di giovedì 3 ottobre, "Dall'obiezione al nuovo servizio civile nazionale", durante la quale si discuterà dell'importanza dei giovani volontari sul territorio comunale e del loro contributo alla vita del paese. Alla settimana della pace parteciperà anche il Governo dei giovani, con l'allestimento della mostra fotografica "Un naso rosso contro l' indifferenza", testimonianza della loro esperienza con i ragazzi dell'associazione Parada di Bucarest.
Inaugurato ieri il nuovissimo Centro visite, la cui realizzazione è costata 4 miliardi 700 milioni di vecchie lire
Turismo eco-compatibile alla Cona
Aperta anche la foresteria.
Primi ospiti venti piccoli scout pordenonesi
È cominciata ieri una nuova era di turismo mitteleuropeo eco-compatibile con l'inaugurazione all'isola della Cona del Centro visite della Riserva naturale regionale della Foce dell'Isonzo, un capolavoro di struttura d'avanguardia a supporto della zona protetta, punta di diamante delle 12 riserve sparse in tutta la regione. Parecchuie decine gli invitati. La presenza di tour operator delle vicine Austria e Slovenia (presenti pure Vesna Kolar del ministero dell'Ambiente di Lubiana e gli amministratori della nascente oasi di "Val Stagnon" alle porte di Capodistria) sono stati il biglietto da visita più eloquente con la quale l'area naturalistica ha dato la sua immagine all'estero. L'area si sviluppa su 2350 ettari, 300 specie di uccelli, una ricca varietà botanica e non è raro scorgere mammiferi, come caprioli, volpi e puzzole. Inoltre c'è una colonia di cavallini "camargue" addestrati per le escursioni e un gruppo allo stato brado. Dario Gasparo, amministratore dell'Ecothema, la cooperativa triestina che si occupa della gestione tecnica della riserva, ha ufficializzato l'attivazione di un servizio via mare, con un barca da 52 posti: Partenze da Sistiana e approdo nei pressi della "vecchia bilancia" sull'Isonzo. Anche l'assessore regionale ai Parchi, Giorgio Venier Romano, prima di tagliare il nastro inaugurale ha voluto rimarcare questo concetto profondo: "Oggi celebriamo la realizzazione di un investimento veramente utile e bello, una vera chicca. Una carta importante da giocare sul turismo naturalistico salvaguardando nello stesso tempo l'ambiente. La struttura è fondamentale per sviluppare la didattica ambientale già dalla tenera età e per i giovani". Il centro visite, infatti, è stato finanziato con 4 miliardi e 700 milioni di vecchie lire tramite fondi europei dell'Obiettivo 2 e di contributi regionali. Di benefici Ue di questa portata ci sarà disponibilità fino al 2006, poiché allargando ad altri stati, la "fetta" da dividere diventerà più piccola. Giorgio Nogherotto, sindaco di Staranzano, che ha fatto gli onori di casa come portavoce dell'Ente gestore dei quattro comuni della Riserva (San Canzian d'Isonzo, Fiumicello, con i rispettivi sindaci, Pizzoni e Dean) e Grado, presente l'assessore all'Ambiente, Mario David. C'erano anche l'assessore provinciale al Turismo, Francesco Marangon, amministratori locali e consiglieri comunali e i responsabili regionali Musi, Di Pauli e Maravai che dagli anni '80 hanno seguito i primi passi di sviluppo dell'area naturalistica.Al piano terra della struttura si trova uno spettacolare "centro di interpretazione ambientale" di oltre 200 metri quadrati, curato dalla "Ghoreline" (gestisce il parco di Miramare) e si estende su due livelli secondo un percorso che parte dalla foce del fiume fino ad arrivare ai terreni coltivati. All'ingresso fa spicco un pavimento in vetro azzurro trasparente (dando la sensazione di trovarsi su un fondale marino), poi ci sono pannelli interattivi, vasche "tattili", diorami, due tv che trasmettono ipertesti da cd rom, scatole sensoriali, stazioni microscopiche e all'uscita, sul pavimento un mosaico in scala 1:20 mila della mappa della riserva realizzato da Sergio Tavagna.Il livello inferiore confina con la "vasca acquario" per animali da reintrodurre nella riserva. Al primo piano sono ubicate la foresteria con 20 posti letto (ieri sera è stata inaugurata da un gruppo scout di Pordenone), la sala proiezione e conferenze, un laboratorio didattico (dall'asilo alle superiori), stazione biologica. Ciro Vitiello
Colpi notturni in quattro bar. A Fiumicello e Aquileia un bottino di tre mila euro Colpo grosso l'altra notte ad Aquileia e Fiumicello, dove i ladri hanno preso di mira alcune auto parcheggiate e quattro locali pubblici. I ladri, stando alle prime stime, hanno arraffato complessivamente oltre 3 mila euro in contanti, un telefono cellulare e alri oggetti di valore.Le vetture che i malviventi hanno preso di mira sono state quelle dei partecipanti alla manifestazione enogastronomica "Sapori in compagnia della storia", organizzata in un noto ristorante della zona. Mentre nel locale pubblico si assaggiavano portate prelibate e vini gustosissimi, i ladri hanno svuotato gli abitacoli delle auto di chi aveva aderito alla manifestazione, sottraendo dalle stesse, come abbiamo detto, denaro contante e altri oggetti personali. Quando i titolari delle vetture sono usciti dal ristorante per tornare a casa hanno trovato un'amara sorpresa: le portiere dei loro autoveicoli erano state scardinate e al loro interno non c'era più niente. È scattato l'allarme, ma ai carabinieri di Aquileia, che hanno avviato le indagini del caso, non è rimasto altro che constare i fatti.Alcune ore dopo, nel cuore della notte, i ladri sono penetrati nel bar Nuovo di Fiumicello, nell'Ansped di San Lorenzo, nell'Antica Roma e nel Ciacarada di Aquileia, dove anche qui hanno svuotato le casse. Per entrare nei locali pubblici di Fiumicello e San Lorenzo i malviventi hanno scardinato le finestre che danno sul retro degli edifici e per svaligiare i bar di Aquileia hanno forzato le porte principali dei locali pubblici, le quali potrebbero essere state scardinate con un grosso cacciavite o con un piede di porco, in quanto si è lasciato sui serramenti i segni inconfondibili e profondi di grossi oggetti metallici contundenti. Ad Aquileia, Fiumicello e Terzo di Aquileia i furti sono quasi all'ordine del giorno e la gente si è rivolta in più occasioni alle amministrazioni comunali, alle quali si è chiesto il potenziamento dell'organico dei carabinieri in tutta la Bassa. "Sono preoccupatissimo per quello che è successo - afferma il sindaco di Fiumicello Paolo Dean -: non è la prima volta che si segnalano furti nel triangolo della Bassa, che continua ad essere sotto tiro della microcriminalità. Ci troviamo attualmente di fronte ad una situazione che sta degenerando e per questo motivo abbiamo pèiù volte manifestato alle autorità competenti la nsotra preoccupazione, chiedendo il potenziamento dell'organico delle forze dell'ordine su tutto il territorio. Si tratta, come ho detto, di un problema serio".
Pro Fiumicello, grinta
e carattere le sue armi
Partita vibrante ed intensa di significati quella che si è vista all'Enzo Andrian di Fiumicello. La compagine fiumicenese si è aggiudicata l'incontro in virtù del suo carattere e della sua grinta. Dopo unaventina di minuti la gara ha decollato fornendo al numeroso pubblico gioco ed emozioni, è il Santamaria scuadra equilibrata ed esperta ad andare in vantaggio al 39'. Punizione battuta da Grassi e elevazione perfetta di Zompicchiatti e pallone nel sacco. Gli ultimi dieci minuti la Pro Fiumicello accusa il colpo. Nella ripresa è un'altra musica, è un'arembaggio della formazione allenata da Gianghermi. Al 16' la Pro Fiumicello pareggia con una magistrale punizione di Luiso nell'incrocio dei pali. L'incontro è spettacolare con azioni sia dall'una che dall'altra parte che strappano applausi. Ma al 23' un fallo di Paco su Crimarchi costa al terzino fiumicenese l'espulsione, ma pur in dieci è il Fiumicello a condurre la danza e al 31' Scriden su azione corale segna il gol del vantaggio. Con grinta e cuore la compagine di casa batte su ogni pallone aggiudicandosi una vittoria alquanto mai meritata. Soratto, Fontana, Macor e Luiso i migliori tra i locali ma Zanutti, Giompicchiatti e Chiandotto i migliori tra gli ospiti. Qualche perplessità nella direzione di gara del signor Vici.
Francesco Urban
In una notte raffica di furti nei bar e sulle auto
Notti movimentate per i carabinieri di Aquileia. Tra venerdì e sabato, infatti, i ladri hanno visitato ben cinque locali pubblici e alcune auto. Si tratta del bar Nuovo a Fiumicello e del bar della parrocchia di San Lorenzo, mentre i due esercizi di Aquileia sono la Saccarada e l'Antica Aquileia; il bottino complessivo ammonta a parecchie migliaia di euro. I furti sulle auto si sono invece verificati durante una tradizionale festa paesana al ristorante La Capannina di Aquileia: i ladri hanno svaligiato le auto in sosta nel parcheggio del ristorante raggranellando un bottino di alcune centinaia di euro.