Lunedì 27 maggio, il Messaggero: Trionfo ad Aquileia per Altan Mercoledì 29 maggio, il Piccolo: Memorial 'Andrian', domani la finale Mercoledì 29 maggio, il Piccolo: Bloccati sei nomadi sospetti Quattro erano pregiudicati Mercoledì 29 maggio, il Gazzettino: Dibattito dell'associazione 'Fiumicello per tutti' Giovedì 30 maggio, il Messaggero: I benzinai costituiscono l'associazione Giovedì 30 maggio, il Messaggero: 'Mago' Merlino strega Colloredo Venerdì 31 maggio, il Gazzettino: Maran-Buos coppia d'oro
Inaugurata la mostra di satira, fumetti e immagini per bambini che resterà aperta fino a ottobre
Trionfo ad Aquileia per Altan
Anche Staino e Calligaro tra la folla che si è stretta attorno al disegnatore
"Prima siamo stati nel salone degli specchi - legge un papà al figlio - poi nel tunnel della paura. E adesso? Al tiro a segno! Grida il coniglietto…". Il figlio, gambette ciondolanti su una sedia di una pasticceria appena fuori dalla mostra di Tullio Altan ad Aquileia, lecca lo zucchero sopra una pasta e poi s'immerge fra le pagine di un libro a fumetti con la stessa avidità. Con il dito attaccaticcio salta da una vignetta all'altra e, ogni tanto, picchietta nervoso su una figura per esortare il padre a continuare la lettura.
Questa è l'immagine più giusta per raccontare il successo della mostra di Francesco Tullio Altan, mega personale allestita al museo del Patriarcato di Aquileia e presentata ieri al pubblico dal presidente della Provincia di Udine, Marzio Strassoldo, dal sindaco di Aquileia, Sergio Comelli, dall'assessore alla cultura del Comune, Daniela Cassinari, dall'assessore al bilancio della Regione, Pietro Arduini, dal consigliere regionale Alessandro Tesini, e da Maurizio Buora del museo civico del Patriarcato.
Ospiti, in mezzo al crocchio istituzionale stretto attorno a Tullio Altan e alla moglie Mara, il vicesindaco di Udine Italo Tavoschi, l'assessore alla cultura di Udine, Liliana Cargnelutti, e il presidente dell'Auser (associazione di volontariato che dal 1995 gestisce e custodisce le mostre organizzate al museo civico di Aquileia), Irio Iob.
Ma elencare tutti gli amici e gli ammiratori del disegnatore presenti ieri, è cosa ardua. Possiamo segnalare, però, due nomi illustri, quelli dei colleghi Sergio Staino e Renato Calligaro.
Parlavamo di bambini, però, perché sono stati proprio loro a dimostrare, grazie alla loro presenza disinteressata e incantata, la bravura del vignettista e l'apprezzamento nei confronti del suo lavoro: quasi un viaggio senza fine nel mondo della fantasia e dello scherzo. I colori di Tullio Altan, dunque, i suoi nasoni, un cagnolino a pois rosa, la Pimpa, e un mucchio di bimbetti che, seduti a un lungo tavolo, coloravano - impegnati tanto da tirar fuori la lingua - i libri illustrati a loro disposizione, sono stati, in definitiva, i veri protagonisti di questa piovosa domenica.
"Altan mi piace perché fa bellissimi disegni - spiega Margherita Musto, 12 anni, di Tarcento - Leggo la Pimpa perché mi trasmette allegria, soprattutto per quelle figure dai nasi così strani. Personaggi che mi piacciono proprio perché così diversi da tutti gli altri".
Ma in mezzo alla ressa, davanti alle vignette appese nella sezione infanzia, abbiamo incontrato più di un adulto rapito.
Perfino il presidente Marzio Strassoldo: "Detto fra noi - ci ha confessato - questo Altan per bambini è una vera sorpresa. Lo conoscevo e apprezzavo esclusivamente per la sua satira, ma adesso lo scopro alle prese con questo mondo fantastico e non posso che essere affascinato".
"Io adoro la Pimpa! - esclama l'assesore Liliana Cargnelutti stringendo al petto alcuni fumetti - E questa mostra è un vero trionfo".
"Altan per me è un mito - spiega Tiziano Pinarello di Fiumicello, alla mostra assieme al figlio Marco - Le sue vignette di satira politica sono uniche. Nessuno è come lui, perché Altan ha il dono della sintesi estrema".
"Io sono architetto - spiega il figlio - e invidio la mano di Altan. Sono incantato di fronte alla disinvoltura del segno, alla fantasia. Altan non è soltanto un disegnatore che sa fare bene la satira, ma è un artista che sa inventare".
Alla mostra non c'era soltanto un pubblico friulano; molte infatti, le presenze austriache e dal resto d'Italia, come quella del toscano Michelangelo Bersi venuto qui appositamente: "Nei disegni di Altan c'è tutto - spiega mentre indica un quadro - umorismo, tristezza, gioia. Le sue vignette nascono per destare forti emozioni. Con Altan l'impatto è sempre emotivo, anche di fronte all'uso che fa dei colori".
"È un disegnatore stupendo, completo - spiega Lorenzo Furlan, organizzatore del premio letterario internazionale Villegnovella dall'Iudri il cui logo è un omaggio di Altan - È immediato e allegro per i bambini, caustico e sottile per gli adulti".
Lucia Burello
Saranno i padroni di casa della Pro Fiumicello e il San Sergio a contendersi l'importante trofeo
Memorial "Andrian", domani la finale
Hanno partecipato sei squadre interessate al regolamento che prevedeva la possibilità di schierare anche cinque prestiti provenienti da altre società
Ultimi scampoli di calcio giocato prima del rompete le righe per le meritate vacanze estive. A Fiumicello si sta disputando la terza edizione del Memorial "Andrian", torneo a cui sono state invitate sei squadre e reso interessante dal regolamento che prevede la possibilità di schierare anche cinque prestiti provenienti da altre società. La formula ha diviso le sei compagini in due triangolari che hanno promosso alla finale le due vincenti. La prima serata di gare ha visto il dominio assoluto del San Sergio di Trieste, che non ha avuto grosse difficoltà a sbarazzarsi dei triestini dell'Anthares (battuti 4-0) e di una selezione austriaca proveniente da Villaco (superata 2-0). Ininfluente il successo poi degli austriaci sull'Anthares.
Più interessante la seconda giornata di gare, che vedeva opposti i padroni di casa della Pro, lo Staranzano e il Fossalon. Erano quest'ultime due ad aprire le contese, dando vita a una gara divertente: i biancorossi di Zanutel (con gli innesti di Messineo del Ronchi e Pieri del Poggio) hanno trovato i pali e la traversa a negare il gol, mentre il Fossalon di Pinatti (reso competitivo dall'apporto di Baldan della Fincantieri e di Punti del Villesse) ha trovato con Neri il gol del successo. Secondi 45 minuti quindi che opponevano lo Staranzano al Fiumicello, che schierava in campo i pierissini Padovan, Zorzi e Marigo, oltre a Fogar dell'Aquileia e Zaccai della Pro Farra. Gara senza storia, chiusa sul 2-0 per i padroni di casa con i gol di Trevisan e Fogar. Ultima gara fra Fiumicello e Fossalon che si chiudeva senza reti: finalista quindi da designare ai rigori, dove erano più freddi i padroni di casa che chiudevano il conto sul 4-2.
Appuntamento quindi a domani alle 20 per la finale, che vedrà opposti il San Sergio e i padroni di casa della Pro Fiumicello.
Nicola Pieri
Sorpresi dai carabinieri durante una operazione anti-criminalità
Bloccati sei nomadi sospetti
Quattro erano pregiudicati
Il sindaco di Terzo ha denunciato il danneggiamento del monumento ai Caduti. Avviate indagini per identificare gli autori dell'atto vandalico
Nuovi accertamenti e servizi di pattugliamento ad Aquileia, Fiumicello e Terzo. Sono scattati ieri di primissimo mattino, dopo che alcuni residenti avevano segnalato ai carabinieri di Aquileia movimenti sospetti. Nella rete dei controlli dunque sono finite sei persone, quattro uomini e due donne, nomadi provenienti da fuori regione. Si aggiravano con fare sospetto per le vie della città romana, a bordo di due auto di grossa cilindrata.
I militi li hanno così fermati e controllati: a carico dei quattro uomini sono risultati innumerevoli precedenti (dai reati contro il patrimonio e le persone, alle truffe e ai furti). La posizione dei sei nomadi è ora al vaglio degli inquirenti. L'operazione, scattata verso le 8, è stata condotta anche in ocnsiderazione del fatto che in questo periodo, nonostante il maltempo, è in aumento il flusso dei turisti soprattutto nella città romana. Di qui l'intensificarsi dei servizi antirapina e antifurto.
Contestualmente, i militi della stazione aquileiese hanno anche effettuato alcuni controlli nei cantieri edili di Terzo e di Fiumicello per prevenire l'impiego di manodopera irregolare. L'intervento ha dato esito negativo, tuttavia, l'operazione "cantieri sicuri" è da ritenersi ancora in corso. Come costante è l'attività di verifica dell'Arma sul territorio. Intanto sempre ieri il sindaco di Terzo, Fulvio Tomasin, ha denunciato il danneggiamento del monumento ai Caduti, praticamente spaccato in due.
Sono in corso le indagini, assieme anche al vigile urbano di Terzo, per individuare i responsabile dell'atto vandalico.
Scuola. Domani, alle 21, sala consiliare, dibattito dell'associazione "Fiumicello per tutti" sul tema "Una scuola per?" (sulla riforma scolastica); interventi di Giuliana Cinelli (presidente di Proteo fare sapere), Antonio Luongo (segretario regionale della Cgil-Sns scuola), Laura Ponte (Comitato difesa scuola pubblica).
Maran-Buos coppia d'oro
Maran - Buoso del Tennis Club di Torviscosa, battendo 6 -2 6 - 2 la coppia Govani - Sambaldi del TC di Grignano, hanno vinto la prima edizione del Torneo Nazionale di doppio maschile, 4 categoria, organizzato dal TC di Fiumicello. La finale è stata seguita da un numeroso ed attento pubblico che ha riempito il campo coperto durante la serata finale: da sottolineare la correttezza dei giocatori nella gara decisiva, dimostrata anche nell'arco di tutto il torneo. La competizione, che si è disputata tra il 20 e 28 maggio su tutti e tre i campi del tennis Club (due in terra rossa e uno in terreno sintetico) ha visto la partecipazione di 30 coppie provenienti da tutte le quattro province della regione e anche dal vicino Veneto. La coppia vincitrice era giunta in finale battendo nella semifinale Mezzavilla e De Lorenzi con il punteggio di 6 -2, 7 - 6. I loro avversari avevano vinto la semifinale contro Giordano e Farina per 6 -1, 6 -1. Il giudice arbitro dell'intera manifestazione è stato Francesco Cuda. Livio Nonis