Lunedì 11 marzo, il Piccolo: Pro Fiumicello ritorna da sola in vetta
Martedì 12 marzo, il Piccolo: Colori della Dani, grafica della Scaramuzza, mostra nello spazio espositivo del «Bar 33»
Martedì 12 marzo, il Piccolo: Omaggio all’eroismo dei fratelli Cervi
Mercoledì 13 marzo, il Piccolo: Casa di riposo: nuovi apparecchi per la fisioterapia
Mercoledì 13 marzo, il Messaggero: L'operaio è sempre in condizioni disperate
Venerdì 15 marzo, il Gazzettino: L'Ausa-Corno vada ai Comuni
Venerdì 15 marzo, il Messaggero: Uova pasquali per la lotta alle leucemie
Venerdì 15 marzo, il Messaggero: Sportello unico: serata ad Aiello sui vantaggi per le imprese
Sabato 16 marzo, il Piccolo: In cantiere una pianta archeologica
Domenica 17 marzo, il Gazzettino: Un libro su monsignor Bison
Domenica 17 marzo, il Piccolo: Amici di don Bison, i ricordi in un libro
Lunedì 18 marzo, il Messaggero: Aumentano le tasse sui beni immobili
Lunedì 18 marzo, il Piccolo: Fiumicello allunga e intravede la promozione



Vincendo per 2-1 in casa del Sedegliano approfitta della sconfitta della Risanese col Marano e del pari fra Corno e Teor
Pro Fiumicello ritorna da sola in vetta
Dividono la posta Castions e Pieris. Villanova risale verso la salvezza
GRADO - Riesce a prendere di nuovo il largo la capolista Fiumicello grazie alla vittoria sul Sedegliano, e considerando anche la sconfitta della Risanese che occupava il primo posto a pari punti coi friulani, e il pareggio del Corno con il Teor. Pareggio inutile anche tra Castions e Pieris, entrambe in lotta per entrare nei play off: la situazione è rimasta invariata, occupano sempre la quinta posizione a quota 35. Nella parte più bassa della classifica, invece, tira un sospiro di sollievo il Villanova che, dopo la vittoria sul Pocenia, è salito a 20 punti, avvicinandosi sempre più alle altre formazioni in lotta per la salvezza. Ma procediamo con ordine. Il Fiumicello, dunque, in quel di Sedegliano ha chiuso una partita combattuta e ben giocata da entrambe con un meritato 2-1. Il primo gol è messo a segno da Scridel gia al 3' del primo tempo, ma il Sedegliano non si fa scoraggiare e continua nella ricerca del pareggio. Al 20' del secondo tempo, però, c'è il raddoppio del Fiumicello firmato da Mian, che mette in chiara difficoltà i padroni di casa. Al 42' gli uomini di Saccomano accorciano le distanze con Brotto su calcio di punizione, prendono coraggio e tentano di acciuffare il pareggio creando parecchie azioni pericolose. La più chiara è quella di Vit che sfiora il palo con un forte tiro dalla distanza. Ma è tutto inutile e la vittoria va alla capolista. Si conclude con un risultato ad occhiali, invece, la gara tra Comunale Teor e Corno. Dopo un primo tempo agosticamente bello, la ripresa si apre con l'espulsione di due giocatori del Corno, Stefano Biancuzzo e Focardi, entrambi per proteste, e la partita cambia faccia. Tutti i giocatori si fanno prendere dal nervosismo, il gioco diventa un pò troppo «maschio» e fioccano le ammonizioni. Il Corno, pur giocando in nove, crea di più rispetto ai padroni di casa e prova più volte ad andare in rete, senza però nessun risultato. Privi di concentrazione e, probabilmente, troppo sicuri della loro superiorità rispetto agli avversari, gli uomini della Risanese sottovalutano la Maranese e perdono per 2-1 contro una squadra ben sistemata in campo, che ha creato davvero un buon gioco. Pareggiano, 1-1 il risultato finale, Castions e Pieris. Alla fine dei conti, anche se questo punto non fa nessuna differenza per le due squadre, è stato il risultato più giusto. Con i gol di Pittis e di Strizzolo, invece, si porta a casa la vittoria il Lavarian, a discapito di un Lestizza che comunque ha giocato un ottimo primo tempo. Per 3-2 si aggiudica l'incontro con il Terzo il Bertiolo , e per 2-1 vince il Villanova sul Pocenia. Pareggio, infine (3-3) tra Buttrio e Paviese. Cristina Boemo


Colori della Dani, grafica della Scaramuzza: mostra nello spazio espositivo del «Bar 33»
È stato il professor Enzo Furlani a presentare, sabato scorso, le due protagoniste del nuovo evento artistico promosso dal «Gruppo spontaneo d'arte» nello spazio espositivo del «Bar 33» di Ronchi dei Legionari. A presentare le proprie opere, sino al 2 aprile prossimo, sono Cinzia Dani, nata a Firenze e ora residente a Fiumicello, e la sampierina Maria Luisa Scaramuzza. Nel corso della «vernice» hanno preso la parola anche Gianni Segatto e Gabriella Borgia. Cinzia Dani ha frequentato il liceo artistico e l'accademia delle belle arti specializzandosi in scenografia. La pittura e un uso particolare del colore sono le espressioni che l'accompagnano in questo momento della sua vita, mentre non disdegna una grande passione rivolta alla fotografia. Sono invece la grafica e l'acquarello le tecniche in cui si cimenta Maria Luisa Scaramuzza, artista che è già stata ospite della galleria ronchese nel recente passato. La mostra può essere visitata tutti i giorni, domenica esclusa, dalle 8 all'una del mattino. lu. pe.


Omaggio all’eroismo dei fratelli Cervi
Saranno dedicate alla figura dei fratelli Cervi quest'anno le manifestazioni che si terranno a Fiumicello in occasione dell'anniversario della Liberazione, il 25 aprile. Nei giorni scorsi, infatti, si è svolto presso il municipio un incontro tra l'amministrazione comunale e le varie sezioni dell'Anpi della Bassa friulana nel quale sono stati messi a punto gli aspetti tecnici del ricco programma che si dipanerà per tutta la giornata del 27 aprile. «L'idea di promuovere il ricordo dei valori che hanno caratterizzato la vita dei sette fratelli Cervi - spiega il sindaco Paolo Dean - è nata in collaborazione con le scuole medie e si è concretizzata in un vero e proprio progetto educativo il cui coordinamento è stato affidato alla professoressa Vanni». Nell'iniziativa è stato naturalmente coinvolto anche l'Istituto «Alcide Cervi» di Gattattico che sarà presente con alcuni suoi rappresentanti durante le varie iniziative in programma. Anche se i dettagli saranno comunicati successivamente, il programma della giornata dovrebbe aprirsi al mattino con la proiezione del film «I sette fratelli Cervi». Nel pomeriggio, quindi, si terrà una tavola rotonda sul tema «L'antifascismo storico e i fascismi moderni» alla quale parteciperanno varie personalità del mondo della cultura e della politica. In serata, poi, per iniziativa di un gruppo teatrale formato per l'occasione da giovani e adulti, sarà messa in scena la rappresentazione teatrale «Sette fratelli sette di pane e di miele a chi li do» ispirato alle vicende dei fratelli Cervi. «Il nostro obiettivo - conclude Dean - è quello di sottolineare, soprattutto nei confronti delle giovani generazioni, l'importanza di quei valori che stanno alla base della nostra Costituzione repubblicana e che non perderanno mai la loro attualità. Soprattutto i giovani non conoscono ancora le tristi vicende dell’ultima guerra e i tanti personaggi che, con il loro comportamento, hanno onorato la nostra storia». Michele Tibald


Casa di riposo: nuovi apparecchi per la fisioterapia
Nelle scorse settimane sono state consegnate alla casa di riposo comunale di Aiello due nuove attrezzature che potranno essere utilizzate per la cura degli ospiti: si tratta di un apparecchio elettromedicale e di un sollevatore a barella. Il primo verrà utilizzato dalla fisioterapista per trattamenti antidolorifici (soprattutto per dolori muscolari e artrosici) e di stimolazione muscolare passiva per rinforzo. Il secondo per poter meglio usufrire della vasca per il bagno assistito, dotato di idromassaggio, anche per gli ospiti che non sono in grado di mantenere un'adeguata postura ed equilibrio. L'utilizzo dell'idromassaggio permette la stimolazione della circolazione e quindi la prevenzione delle lesioni da decubito, patologia ricorrente negli anziani con difficoltà motorie. È stato possibile effettuare questi acquisti a seguito dell'erogazione di un contributo finanziario da parte della Banca di Credito cooperativo di Fiumicello e Aiello.


MONFALCONE Drammatica serie di infortuni nelle aziende della zona. Ecco tutti i più gravi verificatisi negli ultimi mesi L'operaio è sempre in condizioni disperate
Non ha ripreso conoscenza l'uomo precipitato lunedì da un ponteggio mentre stava lavorando in una fabbrica Sono stazionarie ma sempre gravissime le condizioni di Bartolomeo Teoldi, 42 anni, residente a Calusco d'Adda in provincia di Bergamo, ricoverato al reparto di rianimazione dell'ospedale di Cattinara in seguito al grave infortunio occorsogli lunedì mattina mentre stava lavorando su un ponteggio alla Polysystems di via Timanvo a Monfalcone. Il vasto ematoma, pur se ridotto con un intervento chirurgico d'urgenza, potrebbe aver causato danni irreversibili al sistema cerebrale. Dal momento dell'infortunio Teoldi non avrebbe mai ripreso conoscenza. Si profila anche la possibilità, in caso di decesso, di effettuare un espianto di organi. L'operaio, dipendente di una ditta esterna, doveva rivestire alcuni tubi di collegamento tra due serbatoi, posti ad un'altezza di otto metri. Fidandosi del sostegno, si è sporto troppo, scivolando dal ponteggio stabile su cui si trovava, cadendo al suolo e battendo violentemente il capo. Le sue condizioni erano apparse subito disperate, tanto che l'uomo era stato trasportato con l'elisoccorso all'ospedale triestino. Quello di lunedì è, purtroppo, solo uno della lunga serie di gravi infortuni che hanno colpito le aziende di Monfalcone dal giugno scorso e che ripropone ancora una volta la necessità di un serio intervento in materia di sicurezza sul lavoro. Senza contare i piccoli infortuni sul lavoro che quasi quotidiamente vengono registrati e che vengono risolti con medicazioni al pronto soccorso, sono ben nove gli infortuni che hanno messo in pericolo la vita delle persone coinvolte. L'8 giugno 2001 Adriano Tuan 55 anni di Castions di Strada era caduto da un'impalcatura del cantiere dell'impresa Sai riportando frattura cranica, fratture costali e altre lesioni e solo sei giorni dopo, il 14 giugno Davide Cirol, 28 anni si era schiacciato un piede lavorando ad una macchina per bulloni alla Sbe, mentre ancora nove giorni più tardi, il 25 giugno Paolo Coccolo, 49 anni di Fiumicello si era amputato il pollice dela mano destra mentre lavorava ad un tornio nell'officina del centro motovelico Hannibal. Il 29 giugno, poi, si era verificato il grave incendio sulla Star Princess in cui erano rimasti intossicati 6 operai e altri, per evitare di morire bruciati, si erano tuffati in mare da 15 metri. Il 20 luglio sempre a Fincantieri nel reparto package della salderia Giovanni Baseggio 54 anni di Staranzano, dipendente della Monferr, era stato investito da una lamiera scivolata da un'imbragatura riportando serie lesioni alla schiena. Il 5 ottobre Gianni Iuri, 28 anni di Staranzano, dipendente della Monfalmarmi era rimasto schiacciato da una lastra di marmo e si era salvato solo grazie al fisico massiccio. Il 6 ottobre alla Maraldi, Patrick Andrè Masson Magna 28 anni d'origine francese, ma residente a Monfalcone, dipendente della Giessevi ditta di pulizia e manutenzione era caduto sbattendo la testa mentre lavorava alla Maraldi e ancora il 10 ottobre Antonio De Crescenzo, 25 anni, dipendente della Beraud, mentre lavorava al ponte 8 della Star Princess, passando da un ponteggio ad un altro, era caduto al suolo da un'altezza di 15 metri, salvandosi per miracolo visto che la caduta era stata attutita da alcune lamiere. L'ultimo episodio risale al 5 febbraio di quest'anno, quando Tiziano E. di Capriva era scivolato dal predellino del suo camion finendo su una lamiera e procurandosi una profonda ferita alla zona scrotale. Cristina Visintini


RUDA Riuniti sindaci e amministratori della Margherita della Bassa orientale L'Ausa-Corno vada ai Comuni
Nonostante la Bassa friulana esprima il presidente della giunta provinciale e autorevoli esponenti della maggioranza, non una lira l'ente intermedio ha stanziato per questa parte della provincia. La denuncia è stata fatta da alcuni sindaci della Bassa orientale (Paolo Dean di Fiumicello, Giovanni Cumin di Campolongo e Alfonso Sgubin di Ruda) nel corso di un incontro organizzato a Ruda dal responsabile locale della Margherita Franco Lenarduzzi, alla presenza di numerosi amministratori e simpatizzanti, del consigliere regionale Franco Brussa, dei consiglieri provinciali Giancarlo Tonutti, Franco Iacop, Aldo Burelli. "Il 60 per cento del bilancio della Provincia per i prossimi 3 anni è stato impegnato a risolvere i problemi di viabilità del Triangolo della sedia (soprattutto le polemiche) - ha spiegato il capogruppo Iacop - e non c'è una lira per il restante territorio provinciale, tantomeno per la Bassa friulana, che pure avrebbe bisogno di essere rilanciata, potenziata nelle infrastrutture, pena un suo declino". "La destra ignora l'ambito della Bassa", è stato detto più volte e, nel corso dell'incontro, la Margherita ha lanciato una sfida al presidente Strassoldo: "Dimostri nei fatti il suo federalismo, il suo impegno per la sussidiarietà e il decentramento, facendo un passo indietro dal Consorzio Ausa-Corno, cedendo le quote ai Comuni e agli imprenditori della Bassa e utilizzando le risorse per nuovi investimenti". "Occorre - ha detto il capo gruppo della Margherita in consiglio provinciale Franco Iacop - coinvolgere, nel rispetto del principio della sussidiarietà, le forze più strettamente legate all'Ausa-Corno, anche per creare delle sinergie con il Consorzio di smaltimento dei rifiuti e con gli altri consorzi attivi nella Bassa friulana".


Uova pasquali per la lotta alle leucemie
Il ricavato dalla vendita sarà devoluto a tre borse di studio in Ematologia
Tornano le uova di Pasqua dell'Ail per la lotta contro le leucemie. Oggi, domani e domenica nelle piazze principali di Udine e dei comuni della provincia come in altre 1800 piazze italiane, i volontari Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mielomi (Ail) allestiranno i loro banchetti con le uova di cioccolato blu e azzurre offerte in cambio di un contributo di 10 euro. Come accade ormai da nove anni, i fondi raccolti dalla manifestazione, che gode del patrocinio della Presidenza della Repubblica, saranno impiegati per finanziare la ricerca scientifica nel campo delle leucemie, dei linfomi e del mieloma, migliorare la qualità delle cure, collaborare al servizio di assistenza domiciliare ai pazienti ematologici e contribuire alla realizzazione e al mantenimento delle residenze che sorgono presso i centri di cura. La casa Ail di Udine, fanno sapere i responsabili dell'associazione friulana, è sempre occupata. Ospita i familiari dei pazienti che vengono da lontano che così possono assistere ai loro cari ricoverati per vari interventi tra cui il trapianto di midollo. Ma i fondi raccolti a Udine e provincia saranno anche devoluti a tre borse di studio in Ematologia e sopratutto all'assistenza domiciliare: in questo periodo sta emergendo infatti la necessità di sostegni di tipo psicologico per gli ammalati e i loro familiari. Negli ultimi anni i progressi della ricerca scientifica e di terapie sempre più efficaci e specifiche, tra questi in particolare il trapianto di midollo, hanno determinato un importante cambiamento nella prognosi e nella cura dei pazienti affetti da queste malattie. Risultati che sono stati resi possibili grazie all'opera di migliaia di ricercatori e grazie al costante impegno di informazione, sensibilizzazione e sostegno anche economico delle associazioni che operano in questo campo. Ecco l'elendo dlele piazze dove trovare le uova dell'Ail. Udine (piazza XX settembre, piazza Matteotti e piazzetta Lionello; Rizzi, sagrato della chiesa; Cussignacco, piazza Giovanni XXIII), Adorgnano, Aiello, Ampezzo, Aquileia, Buttrio, Cassacco, Cervignano, Cividale, Codroipo, Colloredo di Prato, Colugna, Fagagna, Feletto, Fiumicello, Manzano, Marano, Martignacco, Montegnacco, Mortegliano, Pagnacco, Palmanova, Plaino, Paluzza, Pozzuolo, Reana, San Daniele, San Giorgio di Nogaro, Tarcento, Terenzano, Terzo di Aquileia, Tolmezzo, Torviscosa, Treppo Grande, Tricesimo.


Sportello unico: serata ad Aiello sui vantaggi per le imprese
I vantaggi che le imprese produttive otterranno in seguito all'avvenuto accordo tra i comuni di Aiello del Friuli, Chiopris-Viscone, Corno di Rosazzo, San Giovanni al Natisone e San Vito al Torre per l'apertura dello Sportello unico per le attività produttive sono molteplici, dallo snellimento delle procedure amministrative allo scopo di una maggiore razionalizzazione delle risorse. Di questi argomenti si parlerà oggi alle 18.30, nella Sala Civica di Aiello del Friuli durante l'incontro organizzato dalla Banca di Credito cooperativo di Fiumicello e Aiello del Friuli insieme al Comune di Aiello. L.P.


La contessa Cassis Faraone, confermata alla guida dell'Associazione nazionale per la città romana, illustra i progetti In cantiere una pianta archeologica
Sarà ancora la contessa Margherita Cassis Faraone a guidare per un altro quinquennio l'Associazione nazionale per Aquileia. Nella recente assemblea annuale, infatti, i soci hanno provveduto ad eleggere il nuovo direttivo del prestigioso sodalizio alla cui presidenza è stata confermata la contessa Cassis Faraone che aveva aperto la riunione tracciando il più che positivo bilancio delle attività portate a termine nel corso del 2001. L'anno scorso, l'Associazione ha contribuito a valorizzare Aquileia oltre che attraverso la pubblicazione della sua preziosa rivista "Aquileia Nostra", anche pubblicando in lingua tedesca l'opuscolo illustrativo della famosa mostra fotografica itinerante e reperendo, grazie all'interessamento della Provincia di Udine, della Fondazione Crup e della Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello e Aiello, i fondi necessari per la stampa della nuova pianta archeologica della città romana. Non meno significativi, comunque, sono i programmi che il sodalizio intende portare avanti quest'anno. Grazie al contributo personale della presidentessa, infatti, sono stati messi a disposizione alcuni spaziosi locali situati nelle immediate vicinanze del terminal autocorriere dove sarà riallestita la mostra fotografica dedicata ai tesori archeologici, storici e artistici di Aquileia il cui opuscolo illustrativo, oltre alle versioni in italiano e tedesco già stampate, sarà tradotto anche in inglese e francese. Non mancheranno, poi, altre iniziative di carattere culturale, come ad esempio la presentazione della Pianta Archeologica di Aquileia o una serie di lezioni, seminari e conferenze. Assieme alla contessa Cassis Faraone, nel direttivo dell'Associazione nazionale per Aquileia siederanno fino al 2006 anche il vicepresidente Giuseppe Cuscito, la segretaria Luisa Bertacchi, il direttore della rivista Gino Bandelli e i consiglieri Milocco, Vitri, Vigi, Di Filippo, Favaretto, Buora, Comelli, Saccocci, Mirabella, Blason e Bertoli. Michele Tibald


Un libro su monsignor Bison
Domani, dopo la messa delle 10.30, celebrata nella chiesa di San Valentino, nella sala parrocchiale di Fiumicello ci sarà un incontro per presentare un libro che raccoglie numerosissime testimonianze e fotografie sulla figura e l'opera di monsignor Giuseppe Bison, in occasione del decennale dalla sua scomparsa. Tra i relatori, l'ex direttore didattico Achille Burgnich e il professor Ferruccio Tassin, dell'Istituto di storia sociale e religiosa di Gorizia. Per ricordare Bison si è costituito un comitato che comprende parrocchiani di Villesse, Fiumicello e Villa Vicentina, i paesi dove il sacerdote svolse per più di 50 anni la sua missione pastorale.


Amici di don Bison, i ricordi in un libro
Giornata dedicata alla memoria di monsignor Giuseppe Bison oggi a Fiumicello. Per iniziativa del comitato "Amici di don Bison", alle 11.30 alla sala Bison di piazzale dei Tigli sarà presentato un libro che raccoglie le testimonianze di quanti hanno avuto a che fare con l'amato religioso scomparso dieci anni fa. La presentazione del libro sarà preceduta alle 10.30 nella parrocchiale di San Valentino da una messa accompagnata dal coro Perosi.


Nel Cervignanese vige ancora il sistema tavolare asburgico, ma una nuova legge fa accrescere le spese
Aumentano le tasse sui beni immobili
Nei territori dell'ex impero asburgico e cioè, per quanto concerne la Bassa friulana, nel comprensorio in cui ricadono i dodici comuni già facenti parte del mandamento della ex Pretura di Cervignano (Aiello, Aquileia, Campolongo, Cervignano, Fiumicello, Ruda, San Vito al Torre, Tapogliano, Terzo, Torviscosa, Villa Vicentina e Visco) vige, come è noto, il cosiddetto sistema tavolare. Di conseguenza chi acquista, a titolo di successione ereditaria o di legato, la proprietà o un altro diritto reale su beni immobili, non può farne iscrivere il trasferimento a suo nome nel libro fondiario se non mediante presentazione al Giudice tavolare del certificato di eredità o di legato, rilasciato dalla competente autorità giudiziaria (ex Pretore ora Giudice del Tribunale), ai sensi della legge 499 del 1929. Ciò comporta che gli eredi devono fare autenticare le firme apposte in calce al ricorso in bollo che verrà depositato in Cancelleria, allegare una serie di documenti (stato di famiglia storico o dichiarazione sostitutiva, denuncia di successione, certificato di morte, eventuali rinunce all'eredità) e, contestualmente, effettuare un deposito "a fondo perduto" che, fino al 28 febbraio scorso, era pari complessivamente a 37,18 euro (72 mila lire) di cui 31 euro in marche da bollo per atti giudiziari e 6,2 in diritti di cancelleria. A partire dal primo marzo scorso, data di entrata in vigore della legge sul "contributo unificato" tale importo era aumentato in misura esponenziale, raggiungendo (a seconda dell'interpretazione data dai vari uffici giudiziari) 310 o 155 Euro. Per qualche giorno nelle sedi giudiziarie l'attività, in questo specifico settore, era rimasta quasi "paralizzata" in attesa che un intervento ministeriale chiarisse l'importo effettivamente dovuto a titolo di contributo, magari provvedendo a ridurlo in maniera consistente. In effetti il 12 marzo, con un decreto-legge "ad hoc" si è stabilito, tra l'altro, (scegliendo una via di mezzo) che , in materia tavolare, per ottenere il rilascio di un certificato di eredità o di legato da parte del Giudice competente ( nel caso specifico quello della sede di Palmanova) la parte istante dovrà depositare l'importo complessivo di 61,97 euro (120 mila lire), facendo tirare, quindi, agli interessati, solo un "mezzo" sospiro di sollievo per lo scampato pericolo. Giovanni Cinque


Vincendo di misura sul Lestizza stacca di cinque punti le immediate inseguitrici Risanese, Corno e Buttrio Fiumicello allunga e intravede la promozione
Pieris supera per 1-0 il Sedegliano. Maranese senza problemi col Villanova Vede sempre più vicina la vittoria del campionato il Pro Fiumicello, che, anche dopo il turno di ieri, ha mantenuto inalterata la posizione di capolista. Con la vittoria di misura sul Lestizza, infatti, i friulani hanno distaccato di cinque punti i diretti inseguitori, Buttrio e Risanese. La partita con il Lestizza è stata molto combattuta dal Fiumicello, che ha sofferto un pò in alcuni momenti della gara, ma alla fine è stata proprio la squadra di casa a creare più azioni, con Macor, Porcari, Francescon, e a trovare il meritato gol della vittoria al 27' della ripresa con il tiro di Peresson dal limite dell'area. Il Corno, invece, nella partita di cartello con lo stesso Buttrio, giocata sabato, si è fatto superare con l'incredibile risultato di 4-0. Un vero e proprio schiaffo morale per gli uomini di Copetti che, pur conoscendo le difficoltà dello scontro al vertice, mai avrebbero pensato di chiudere con un così pesante svantaggio e per di più in casa. Anche per la classifica questa sconfitta non facilita le cose al Corno, ora sceso in terza posizione e superato dal Buttrio. Il primo gol per il Buttrio arriva gia al 3' del primo tempo grazie a Metus. Per il raddoppio bisogna aspettare il 28' della ripresa: a superare l'estremo Savio ci pensa Trevisan, e nel finale ci sono anche i gol di Flocco e di Dugaro. Aiutata da un calcio di rigore assegnato al 40' del primo tempo, e trasformato da Gregoricchio, la Risanese riesce a portare a casa un punticino pareggiando per 1-1 con il Bertiolo. Nulla di fatto per il Lavarian, che ha perso con il Terzo per 3-1 dopo aver disputato una brutta partita. Per 1-0, invece, i bisiacchi del Pieris hanno meritatamente battuto il Sedegliano grazie alla rete di Zorzi al 15' della ripresa. Oltre al gol, però, il Pieris ha prodotto diverse altre azioni pericolose, quali l'incrocio dei pali colpito da Bertogna nel primo tempo, il tiro di Maggio finito incredibilmente fuori a porta vuota, e la traversa colpita da Spessot nel finale. Pareggio sostanzialmente giusto, 1-1, tra Paviese e Castions, anche se i padroni di casa forse ambivano a qualcosa di più essendo ancora in lotta per la salvezza. Vince di misura il Teor, 1-0, sul Pocenia, e, per finire, con il classico risultato di 2-0, la Maranese batte il Villanova. La compagine di Zanfagnin conferma così il bel momento. Durante la partita l'iniziativa è stata quasi sempre della stessa Maranese, mentre il Villanova ha cominciato a giocare un pò di più solo dopo il 2-0, ma ha creato davvero troppo poco per essere una squadra che ha assoluto bisogno di punti per cercare di salvarsi. Cristina Boemo