Lunedì 3 dicembre, il Piccolo: «I pais sot al tor»: in edicola il tradizionale calendario del trio Milocco-Puntin-Brach
Giovedì 6 dicembre, il Messaggero: Scuola, gruppo di lavoro ds
Domenica 9 dicembre, il Messaggero: Canzone friulana, tris carnico
Lunedì 10 dicembre, il Piccolo: Inatteso pareggio casalingo della capolista, che ospitava il Villanova....... Pro Fiumicello
Martedì 11 dicembre, il Piccolo: Consensi dall’Europa al paradiso della Cona
Mercoledì 12 dicembre, il Gazzettino: Traffico di pappagalli rari, otto hanno patteggiato
Mercoledì 12 dicembre, il Messaggero: Animali esotici, processo trasferito a Gorizia
Mercoledì 12 dicembre, il Messaggero: Concerto rocka Gradisca per ricordare Luca Zorzenon
Domenica 16 dicembre, il Messaggero: Polo catastale unico: venerdì 21 la firma tra gli undici Comuni
Domenica 16 dicembre, il Messaggero: Al lavoro il consiglio comunale dei ragazzi
Domenica 16 dicembre, il Gazzettino: L'euro spiegato agli scolari
Lunedì 17 dicembre, il Piccolo: Fiumicello tiene le distanze a denti stretti
Martedì 18 dicembre, il Messaggero: Assegnate le borse di studio
Mercoledì 19 dicembre, il Piccolo: Giù i veli dal progetto per la risistemazione del ponte sull’Isonzo
Mercoledì 19 dicembre, il Messaggero: Un unico ufficio del catasto per undici comuni
Sabato 22 dicembre, il Messaggero: Cantanatale a Rosazzo e Ruda
Venerdì 28 dicembre, il Messaggero: Ponte sull’Isonzo, interventi Anas
Venerdì 28 dicembre, il Gazzettino: Blitz nelle cassette della posta Accusato del furto di 36 lettere



Storie e personaggi degli anni Cinquanta «I pais sot al tor»: in edicola il tradizionale calendario del trio Milocco-Puntin-Brach
Ennesimo importante contributo alla salvaguardia della memoria del passato da parte della «premiata ditta» formata da Giorgio Milocco, Maurizio Puntin e don Ottone Brach. Anche quest'anno'anno, infatti, il calendario che i tre esperti di storia locale hanno dedicato al passato e alle tradizioni de «I pais sot al tor di Aquilea» ha colto nel segno proponendo una ricchissima carrellata di immagini e racconti che ci riportano alla prima metà del secolo scorso, restituendoci atmosfere e ricordi che, con la scomparsa dei nostri anziani, rischiamo seriamente di perdere. Grazie ad un certosino lavoro di ricerca di fotografie e di raccolta di racconti orali direttamente dai protagonisti, Milocco, Puntin e Brach si sono occupati, nell'edizione dedicata al 2000 del loro «lunari» a fatti e personaggi di Terzo, Scodovacca, Cervignano, Aiello, Aquileia, Belvedere, Strassoldo, Visco, Boscat di Grado, San Lorenzo, Joannis, San Martino, Fiumicello e Ruda. Particolarmente ricco, come sempre, è il corredo fotografico costituito da oltre trenta immagini che spaziano dai giochi dei ragazzi alla bottega del falegname, dal Carnevale alla battitura del riso, dai pellegrinaggi alla mungitura. Significativi poi sono anche i testi, quasi sempre in friulano, che accompagnano i vari mesi e che, attraverso i ricordi di chi ha vissuto quelle cose, ci consentono di cogliere aspetti sconosciuti di argomenti quali, ad esempio, lo «spiulà», le risaie della bassa e la scuola del Salmastro di Terzo. Non mancano, poi, alcuni disegni di Alessandro D'Osualdo. Il lunari 2002 «I pais sot al tor di Aquilea» è stato pubblicato anche questa volta grazie al contributo di Margherita Cassi Faraone e della Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello e Aiello e, dopo la presentazione ufficiale della scorsa settimana a Saciletto, è reperibile nelle edicole dei vari paesi della bassa orientale.


AQUILEIA Chiederà ai Comuni una politica unitaria Scuola, gruppo di lavoro ds
Fermiamoci un momento e discutiamone con calma: è questo il messaggio che i Democratici di sinistra di Aquileia, Fiumicello e Terzo mandano all’amministrazione comunale della città patriarcale a proposito della cosiddetta “verticalizzazione” dell’organizzazione scolastica. Nel corso di un incontro al quale hanno partecipato anche alcuni amministratori locali, infatti, i gruppi dirigenti della tre unioni comunali della Quercia hanno elaborato un documento nel quale, a proposito del futuro della rete delle scuole sul territorio, chiedono di «evitare accelerazioni e fughe in avanti dei singoli comuni». Secondo i Democratici di sinistra, infatti, la situazione è tutt’altro che chiara. La «preoccupante svolta imposta dal ministro dell’istruzione Moratti», che ha deciso di bloccare la riforma dei cicli, ha scompaginato le carte in tavola «congelando di fatto il processo riformatore e determinando seri problemi nelle comunità scolastiche e nei rispettivi comuni». Prima di prendere decisioni di sorta, quindi, per i Ds bisogna «valutare attentamente i progetti realizzati o in programma nei singoli comuni al fine di riprendere un percorso di programmazione avviato in questo territorio e nel cervignanese fin dall’inizio degli anni Novanta». Con un certo orgoglio, del resto, i diessini ricordano che «a Terzo, Fiumicello e Aquileia, i comuni hanno sempre considerato il settore della scuola tra i più importanti servizi sociali» investendo risorse considerevoli per sostenere il tempo pieno, le mense scolastiche, i trasporti, i progetti educativi e per aiutare i programmi di offerta formativa». «Le difficoltà registrate quest’anno e la ripresa del percorso di pianificazione nel cervignanese - proseguono i Ds arrivando al cuore della questione - suggeriscono di evitare accelerazioni e fughe in avanti dei singoli comuni e di riprendere, invece, il confronto e l’approfondimento delle problematiche relative alla scuola con le famiglie, gli operatori scolastici, le istituzioni, le organizzazioni sindacali per definire soluzioni nell'ottica della difesa della scuola pubblica». Per questo motivo, quindi, i Ds, che sulla scuola hanno costituito anche un apposito gruppo di lavoro, danno mandato ai loro gruppi consiliari di battersi per «definire una politica scolastica unitaria promuovendo il massimo di partecipazione e di coinvolgimento delle famiglie e dei cittadini».


Trionfo di autori e interpreti alla nona edizione del Festival conclusosi ieri a Udine Canzone friulana, tris carnico Vincono Pellizzotti&Baldini, secondo Zarabara, terza Bertuzzi UDINE – Ancora la Carnia sul trono della canzone friulana! Dopo il trionfo del 2000 con la giovanissime Elsa Martin, ieri sera le ugole della nostra montagna hanno fatto ancora meglio, centrando primo, secondo e terzo posto. Canzone regina Una gota di ploa, che l’autore Enea Pellizzotti ha interpretato assieme a Simona Baldini: un successo strameritato, perché il pezzo è stato in testa fin dalla prima tappa del festival. Secondo posto per Fausto Zarabara: personaggio storico della kermesse, lo Julio Iglesias del Bût ha colto la piazza d’onore con una propria composizione intitolata Amôr piardût. E terza si è piazzata Debora Bertuzzi, interprete di Las stries dal Tencje, di Vittorino Ostuzzi. Un giusto epilogo per questa nona edizione della manifestazione ideata da Dario Zampa e Roberto Montanari (con il coordinamento artistico di Ilva Valusso), conclusasi ieri sera in uno Zanon gremitissimo, a conferma del sempre crescente successo di pubblico che accompagna questo popolare festival: pienoni anche a Cormons, Artegna, San Vito al Tagliamento (la prima volta in provincia di Pordenone) e Manzano. Formula di successo che deve continuare e migliorare ancora, coinvolgendo sempre più le nuove forze della musica friulana, come ha ben testimoniato questa edizione 2001, più aperta e ospitale che mai, con l’arrivo di gruppi di reggae, di rock e goliardico-demenziali. Tornando al gran finale, presentato da Zampa assieme a Monica Tallone ed Elena Venutti e cui ha assistito un grande amico del festival come l’assessore provinciale alla cultura Fabrizio Cigolot, Pellizzotti&Baldini si sono piazzati primi con 326 voti (1010 il totale delle serate), davanti a Zarabara (322, totale 982) e alla filippina Ligaya (310, quarto posto finale con 843). Ma sono stati tutti davvero bravissimi, pur con generi diversi, età diverse, capacità diverse: è stata una festa della musica e della friulanità senza retoriche e senza nostalgie. Come ha confermato anche la gara dei cori, che ieri sera ha avuto una graditissima appendice epilogo con l’esibizione dei complessi giunti ai primi tre posti: nell’ordine, il Villa Chorus di Villa Santina diretto da Gianni Dario, la Cappella Tergestina diretta da Marco Podda e il Lorenzo Perosi di Fiumicello diretto dal Italo Montiglio. Un risultato che premia prima e soprattutto gli autori e gli interpreti. In secondo luogo è uno sprone ad andare davanti e a crescere ancor di più per gli organizzatori, che, prima di mettersi al lavoro per l’edizione 2002, si apprestano a regalarci, assieme alla Promomusic di Ferruccio Ceschia, la compilation con tutte le canzoni che hanno partecipato a questa memorabile nona edizione.


Inatteso pareggio casalingo della capolista, che ospitava il Villanova. Posta divisa anche tra Pieris e Risanese Lavarian a un punto dalla Pro Fiumicello
Balzo in avanti della Maranese. Il Terzo fermato da un poker della Paviese TRIESTE - E’ finita con un risultato ad occhiali la partita di cartello tra Pieris e Risanese nell'anticipo di sabato. L’incontro era molto importante ai fini della classifica, in quanto entrambe le compagini, a un solo punto di distanza l'una dall'altra, mirano all'inseguimento della capolista Pro Fiumicello. Deludendo tutte le aspettative dei tifosi, invece, le due compagini si sono per lo più equivalse, dando vita ad una sfida equilibrata e corretta, e tutto sommato abbastanza bella anche se senza alcun gol. Per la cronaca, da sottolineare le tre ghiotte occasioni sprecate dal Pieris nella ripresa, due con Mattiuzzo e una con Di Bert. Pareggio a reti inviolate anche per la capolista, il Fiumicello, che ha appunto concluso sullo 0-0 l’incontro col Villanova. La partita, in questo caso, non è stata molto bella soprattutto nella prima parte. Nella ripresa, invece, entrambe le formazioni hanno creato qualcosa di più, come la traversa colpita nel finale, per i padroni di casa, da Peresson. Il Villanova, tra l'altro, si è fatto anche sfuggire dalle mani l'opportunità di passare in vantaggio con un calcio di rigore, sempre nel secondo tempo. Il tiro di Montina è stato infatti fermato dall'estremo Burino. Approfitta di questa battuta d’arresto il Lavarian, che ora si trova sul secondo gradino del podio, a un solo punto dagli uomini di Cossaro. Nell'anticipo di sabato, infatti, il Lavarian ha battuto il Pocenia per 1-0 (rete di Pellizzari al 30' della ripresa). Esce vittorioso, poi, nel terzo anticipo, anche il Buttrio, che battendo il Sedegliano per 2-1 si porta a quota 21 come la Risanese. La partita, a detta dei padroni di casa, è stata abbastanza dura essendo il Sedegliano una squadra tosta e quadrata, che non permette un gioco facile. Inoltre, anche il terreno era abbastanza difficile. Marcatore per il Buttrio il solito Podorieszak, che ha segnato una bella doppietta. Un balzo in avanti lo fa anche la Maranese, che ieri pomeriggio ha vinto con il Bertiolo per 2-1. Il Castions ha condotto la gara con il Teor, terminata 2-0 per gli uomini di Masiero. Per finire, le partite più ricche di gol sono state quelle tra Paviese e Terzo, in cui gli ospiti hanno vinto per 4-1, e tra Corno e Lestizza, conclusasi per 4-2 a favore della squadra di casa. Cristina Boemo


Dopo la visita della delegazione internazionale Consensi dall’Europa al paradiso della Cona
«Dear Mr. Nogherotto...». Comincia così la lettera inviata dalla sede di Parigi dell'Ocse (Organizzazione di cooperazione e di sviluppo economico) da parte del responsabile della delegazione internazionale Christian Averous dell'Oecd (Organization for economic co-operation and development) che è stata ospite della Riserva naturale regionale della Cona nello scorso ottobre in occasione del vertice economico europeo di Trieste realizzato in collaborazione con il ministero dell'Ambiente. L'Isola della Cona, infatti, era stata presentata dalla Regione come modello esemplare delle politiche di tutela e valorizzazione ambientale sia sul territorio regionale sia quello nazionale. Naturalmente ci vorrà ancora un po’ di tempo prima che venga redatto un rapporto ufficiale dettagliato da parte della delegazione europea sui risultati conseguiti per quanto riguarda la valorizzazione della zona protetta. Ma già da queste premesse la visita degli ospiti sembra aver riscosso un consenso generale e per questa prima opinione c'è stata già una grande soddisfazione da parte dell'ente gestore composto dai quattro comuni della riserva e cioè Staranzano, Grado, Fiumicello e San Canzian d'Isonzo. «L'impegno che abbiamo profuso fino ad oggi è una realtà - è stato detto - e il palese riconoscimento in Europa ne è una conferma». Nella missiva inviata al sindaco Giorgio Nogherotto, sono stati espressi i più vivi complimenti a tutti, la conoscenza di numerose risposte ai quesiti inizialmente posti. La delegazione internazionale, come è stato sottolineato nella lettera inviata al sindaco, si è detta ampiamente soddisfatta per le risposte date dall’ente gestore del Parco dell’Isonzo, in cui si trova anche l’isola della Cona, per le risposte date in termini naturalistici ed economici per la gestione dell’ambiente protetto. Ora si attende il taglio del nastro del nuovo centro visite già terminato che doveva essere già inaugurato alla fine di novembre, ma per l'evento si stanno organizzando delle manifestazioni collaterali che, fra l'altro, dovrebbe comprendere anche un seminario internazionale sulle aree protette. Ciro Vitiello


Sui due imputati accusati di associazione per delinquere finalizzata al contrabbando la parola spetta alla procura di Gorizia
Traffico di pappagalli rari, otto hanno patteggiato L'indagine della procura sulla commercializzazione dall'Olanda di animali rari soprattutto uccelli esotici, specie protette dalla Convenzione di Washington, introdotto in Italia illegalmente, secondo l'accusa, in quanto sarebbero state violate le norme Cites, è giunta al capolinea con una sorpresa: la posizione dei fratelli Roberto e Massimiliano Mosetti 29 e 32 anni, di Monfalcone sarà valutata dalla procura di Gorizia. Il giudice dell'udienza preliminare Serenella Beltrame ha accolto l'eccezione di incompetenza territoriale presentata dall'avvocato Giorgio Caruso. I due, contitolari della «Vodimex Italia», rispondono di associazione per delinquere finalizzata al contrabbando in concorso con i titolari della Vodimex Olanda. La competenza della procura di Gorizia è stata determinata dalla sede della società che è a Monfalcone dove sono state rinvenute le fatture sulla base delle quali è stata ipotizzata la violazione dei diritti doganali. Per altri otto imputati è stata accolta l'istanza di patteggiamento, altri due sono stati prosciolti. In particolare perSergio De Lorenzi, 29 anni, Sottoselva di Palmanova, la pena è stata fissata in 5 mesi con il beneficio della sospensione condizionale; perGraziano Giudici, 52, Precenicco, 6 mesi, mezzo milione di multa, condizionale; perEdoardo Sperandio, 49, Fiumicello, 6 milioni e 750mila lire di multa; perEdoardo Sbaiz,38, Bicinicco, 2 milioni e 825mila lire di multa, condizionale; perAlfredo Virili, 42, Udine, 7 milioni e 350mila lire di multa da versare in 10 rate; perLodino Milani, 50, San Giovanni delle Pertiche, 2 milioni e 250mila lire di multa, da pagare in 10 rate; perMassimiliano Coletto, 47, Ballò di Mirano (Venezia) tre milioni di multa in 4 rate mensili; perRenatoStringari, 47, Trebaseleghe, 3 milioni e 575mila lire di multa. L'accusa è partita da un'ipotesi iniziale di ricettazione per giungere a una diversa configurazione giuridica: quella di contrabbando che è stata contestata ai quattro imputati individuati quali intermediari. Per tutti è stata considerata la diminuente del fatto lieve. È stato proscioltoUgo Storgato, 33, Volpago del Montello chiamato in causa per un unico esemplare di pappagallo per il quale avrebbe fatto da intermediario, fatto non più previsto dalla legge come reato. È stato dichiarato non punibilePaolo Gasparini, 50, Pramaggiore, inizialmente accusato di favoreggiamento di Graziano Giudici, che ha reso successive dichiarazioni. Il caso riguarda un traffico illegale di animali scoperto dalla procura di Udine (il sostituto procuratore Luigi Leghissa) nel 1996. L'indagine avviata dal Corpo forestale dello Stato ha avuto un ulteriore sbocco per quel che riguarda il commercio dall'Olanda di specie protette e introdotte in Italia utilizzando documentazioni false o relative, secondo gli accertamenti, ad altri esemplari. I ruoli di maggior peso erano stati attribuiti dalla procura, nella richiesta di rinvio a giudizio, ai fratelli Mosetti a Giudici e De Lorenzi.


Nell’inchiesta sul traffico, le situazioni più delicate appaiono quelle dei fratelli monfalconesi Mosetti Animali esotici, processo trasferito a Gorizia
Finisce per competenza territoriale a Gorizia l’asse portante del processo seguito all’inchiesta svolta dalla Procura della repubblica di Udine e tesa a far luce su un commercio di animali esotici vivi. In prevalenza si trattava di uccelli e pappagalli, con qualche rettile rarissimo. Così ha deciso ieri il gup del tribunale di Udine, Serenella Beltrame, che ha anche emesso dieci sentenze. Le posizioni più delicate erano quelle dei fratelli monfalconesi Roberto e Massimiliano Mosetti, rispettivamente di 30 e 33 anni, titolari della Vodimex Italia. La scorsa udienza il pm Luigi Leghissa aveva inquadrato le accuse sotto la veste dell’associazione per delinquere, in concorso con i titolari della stessa società olandese, per il reato di falso in atto pubblico, individuando la compiacenza delle autorità di quel paese per i certificati sugli animali. Ieri il gup ha accolto l’istanza d’incompetenza territoriale avanzata dai legali dei Mosetti, avvocati Giorgio Caruso e Pierluigi Fabbro, disponendo appunto la trasmissione degli atti alla Procura della repubblica di Gorizia. Sulle altre dieci posizioni è stata emessa la sentenza. Sergio De Lorenzi, 30 anni, residente a Sottoselva di Palmanova (avvocato Scalettaris), ritenuto un intermediario d’una serie di operazioni abusive nella commercializzazione degli animali, ha patteggiato cinque mesi con la condizionale, un secondo reato è andato in prescrizione; Graziano Giudici, 53 anni, di Precenicco (avvocato Mete), ritenuto un commerciante abusivo di specie avifaunistiche, ha patteggiato sei mesi e mezzo milione di multa, con la condizionale. A entrambi è stato riconosciuto il fatto di lieve entità. Posizioni marginali erano ritenute le altre: Massimiliano Coletto, 47 anni, residente a Ballò di Mirano (avvocato Mete), è stato prosciolto perché il reato è prescritto; Edoardo Sperandio, 50, Fiumicello (avvocato Magrin), ha patteggiato tre mesi convertiti in 6 milioni 750 mila, più 750 mila di multa; Alfredo Virili, 42, Udine (avvocato Carnelutti), ha patteggiato 7 milioni 350 mila in sostituzione di 3 mesi di reclusione; Lodino Milani, 50, San Giovanni delle Pertiche (avvocato Catalfamo), ha patteggiato due milioni 750 mila di multa; Renato Stringari, 47, Trebaseleghe (avvocati Mete e Cacciatore), ha patteggiato un mese e mezzo sostituito con 3 milioni 575 oltre a 200 mila di multa, mentre un altro reato è andato prescritto; Edoardo Sbaiz, 38, Bicinicco (avvocato Pitton) è stato prosciolto per intervenuta prescrizione per un reato e ha patteggiato tre mesi e 750 mila di multa, con la conversione della pena detentiva in 6 milioni 750 mila (condizionale). Hanno discusso l’udienza preliminare, infine, gli avvocati Catalfamo e Mete rispettivamente legali di Ugo Storgato, 33, Volpago del Montello (Tv) – indagato per un solo esemplare di uccello, reato depenalizzato – e Paolo Gasparini, 51 anni, di Pramaggiore, chiamato a rispondere di favoreggiamento personale in relazione alle dichiarazioni rese agli inquirenti per quanto riguardava la posizione di Giudici. Sentenza di proscioglimento per entrambi: il primo appunto perché la legge non prevede più come reato l’ipotesi contestata, il secondo perché riconosciuto come persona non punibile ai sensi dell’articolo 376 del codice penale, quello relativo alla ritrattazione. In generale, l’ipotesi dell’illecito stava nel fatto che il commercio avrebbe violato le cosiddette norme Cites inserite nella Convenzione di Washington. Inoltre, si ipotizzava la relazione con un’attività di contrabbando. I reati ipotizzati inizialmente andavano dalla ricettazione al riciclaggio, dal falso alla rivelazione di segreti d’ufficio. L’inchiesta racchiudeva commercianti più o meno noti di animali esotici, pubblici ufficiali del Corpo forestale dello Stato, un dipendente Telecom, esperti del settore. Alcune posizioni erano già state stralciate o trasmesse per competenza ad altre autorità giudiziarie italiane. Nella penultima udienza il pm aveva modificato il capo d’imputazione, “sostituendo” i reati di ricettazione e riciclaggio con quello di contrabbando per gli imputati principali che si ritenevano essere stati gli intermediari del commercio, per il quale, secondo l’accusa, vi sarebbe stata una successiva regolarizzazione attraverso la falsificazione di documenti.


Concerto rock a Gradisca per ricordare Luca Zorzenon
(g.p.) Un concerto, mille significati: venerdì sera, alle 20, nella sala Bergamas di Gradisca, si terrà il primo concerto di beneficenza in ricordo di Luca Zorzenon, giovane gradiscano tragicamente scomparso nel settembre scorso. "Ciao Luca" è il titolo della serata, che segna anche il ritorno della musica rock dal vivo a Gradisca: l'evento è promosso dall'associazione giovanile "Totem", con i patrocini della Pro Loco e del comune di Gradisca (assessorato alla cultura). Sono cinque le giovani band, tutte della zona, che si succederanno sul palco: da Fiumicello arrivano i Lasciva con il loro decadent folk, ci sono poi i monfalconesi Uranya e il loro hard rock progressive, i goriziani Specchio (rock italiano) e Beer Bong (hardcore melodico) e nelle vesti di padrone di casa l'interessante gruppo rock Headroller. L'ingresso alla manifestazione, presentata da Penelope Folin, è gratuito con offerta libera: il ricavato andrà alla lega Anti Vivisezione.


Polo catastale unico: venerdì 21 la firma tra gli undici Comuni
La realizzazione di un unico polo catastale a Cervignano è una realtà: venerdì 21 dicembre l'Agenzia territoriale del Ministero delle finanze e gli amministratori civici degli undici Comuni coinvolti (Cervignano, Aquileia, Terzo di Aquileia, Fiumicello, Ruda, Aiello, Visco, Villa Vicentina, Campolongo, Tapogliano e San Vito al Torre) firmeranno nella sala consiliare di Cervignano il necessario protocollo d'intesa, primo passo per raggiungere l'obbiettivo conclusivo. Il polo catastale sarà istituito in via Roma, la centralissima, in un edificio che ospiterà altresì l'Ufficio tavolare, che si trasferirà nella nuova sede da via I° Maggio, dove è attualmente ubicato. Il progetto in questione andrà presumibilmente in porto nei primi mesi del 2001, in quanto si trasferirà a Cervignano anche l'Ufficio del catasto fabbricati, che attualmente è dislocato a Udine. «Per questo risultato - afferma il vice sindaco Pietro Paviotti - esprimo soddisfazione perché alcuni anni fa si paventava la chiusura di tali uffici periferici, una decisione annunciata che provocò la vivace reazione di tutte le amministrazioni comunali del territorio. Abbiamo ottenuto invece un miglioramento sensibile dei servizi e un loro ampliamento grazie ai decreti Bassanini sul decentramento».


Al lavoro il consiglio comunale dei ragazzi
Sono ripresi i lavori del consiglio comunale dei ragazzi, anno secondo. Alla presenza del vicesindaco Italo Tavoschi, la presidente del Ccr Lavinia Prati ha dato il benvenuto ai “vecchi” e ai nuovi consiglieri. Quest’anno il Ccr accoglie ben 36 ragazzi, molti dei quali alla prima esperienza sui “banchi” di palazzo D’Aronco. Il consiglio baby è così composto: Alexandra Vasile e Consuelo Di Maio (scuola media via Petrarca “ex Marconi”), Martina Mellano, Lorenzo Balsemin, Giacomo Ortis e Fabrizio Masullo, Federico Munini, Anna Stefanutti, Mattia Murdocco (media via Petrarca “ex Valussi”), Laura Benedetti, Shamli Martegani, Manuel Avveduto, Davide Casonato, Veronica Fasiolo e Lavinia Prati (media piazza Garibaldi “ex Manzoni”), Alessia Ciriani, Bernardo Rossi, Gabriella Marcuzzi e Giulia Ossena (media via Divisione Julia “ex Ellero), Mattia Montanari e Simone Dalla Rosa (elementare Div. Julia), Marco Freschi, Paola Carbone, Alessandro Tedesco, Laura Gortan, Nicole Masutti e Luca Lius Della Pietà (elementare San Domenico), Lucia Miani, Giovanni Tonutti e Lucrezia Tavoschi (elementare IV Novembre), Giulia Chiarandini e Giulia Bonetto (elementare Rodari). Nella prima seduta i consiglieri hanno “fatto il punto della situazione” e cioè sono stati impegnati nella relazione sui progetti deliberati nella seduta dello scorso maggio e sul loro stato di avanzamento. Alcuni di questi progetti sono ancora in corso di realizzazione (l’adozione di una scuola per le bambine di strada di Haiti e i questionari sul tempo libero e la ricreazione) altri invece si possono dire conclusi, con buona soddisfazione dei consiglieri: tra questi ricordiamo il libretto sul lavoro minorile e la proposta di spostamento del sito per il conferimento dei rifiuti ingombranti che fino a pochi mesi fa si trovava nelle vicinanze della scuola elementare Friz e che oggi ha trovato nuova ubicazione. E’ stata anche deliberata, con larga maggioranza, la collaborazione con il governo dei giovani di Fiumicello. Infine è in via di realizzazione il primo numero del giornalino del Ccr. Per chi desideri contattare il Ccr può farlo collegandosi al sito del comune di Udine dove è attivo, dallo scorso anno, il forum del Ccr a questo indirizzo www.comune.udine.it/ccr/index/htm.


L'euro spiegato agli scolari
È partita a inizio mese l'iniziativa "l'euro e le scuole", promossa dalla Banca di credito cooperativo di Fiumicello e Aiello e portata avanti con la collaborazione delle scuole della Bassa. Un dipendente della banca e il direttore della filiale locale si recheranno in visita alle classi elementari e medie di ogni paese con un computer e un proiettore, per informare, in via multimediale, tutti i bambini sulle caratteristiche dell'euro. I bambini potranno toccare con mano le nuove banconote e le monete durante la spiegazione dei relatori. Verrà loro accennata brevemente la storia dell'euro, le varie monete che l'hanno preceduto, i dettagli tecnici e tipografici, per finire con l'analisi dei nuovi sistemi di pagamento (bancomat e carte di credito). Anche se i bambini non lo possono fare, verrà insegnata loro la compilazione degli assegni, in modo che possano mostrare le piccole novità ai genitori.


Con uno 0-0 striminzito la capolista porta a casa un punto prima della pausa natalizia togliendosi dal collo le inseguitrici Fiumicello tiene le distanze a denti stretti
A occhiali pure Lavarian-Maranese e la Risanese ne approfitta GRADO - In una domenica condizionata dal freddo e dai terreni di gioco resi pesanti dal ghiaccio, proseguono a piccoli passi le due compagini in vetta alla classifica, rimanendo sempre distanziate di un solo punto l'una dall'altra dopo i due pareggi ottenuti rispettivamente dal Fiumicello sul Pocenia, e dal Lavarian sulla Maranese. Con un 0-0 tirato un pò per i denti, dunque, la capolista Fiumicello mette in saccoccia un solo punto prima della pausa natalizia non riuscendo in tal modo a togliersi dal collo le dirette inseguitrici. La partita è stata tra l'altro dominata per lo più proprio dal Pocenia che ha creato moltissime azioni da gol, sfumate poi all'ultimo, al contrario di un Fiumicello che non ha mai tirato in porta. La prima occasione da segnalare per il Pocenia è alla mezz'ora del primo tempo quando Miotto colpisce la traversa avversaria con un preciso colpo di testa, e poi, nella ripresa, ci sono stati due tiri da sottomisura di Edoardo Nolgi finiti di poco fuori e una bella punizione di Miotto parata dall'estremo Burino. Risultato ad occhiali anche tra Lavarian Mortean e Maranese ma in questo caso, anche se la partita non è stata molto bella, il predominio l'ha avuto lo stesso Lavarian al quale è stato anche annullato un gol di Ferro alla fine del primo tempo per un dubbio fuorigioco. Approfittando di questi rallentamenti, invece, la Risanese fa un prezioso salto in avanti dopo aver vinto la sua sfida con la Paviese. La partita, finita 3-1 per gli uomini di Fabbro, è andata certo ad appannaggio della squadra più meritevole ma uno svantaggio così pesante è forse eccessivo per una Paviese che comunque si è difesa bene. Sale con la Risanese anche il Corno che ieri pomeriggio ha battuto il Terzo per due a uno. Dopo il vantaggio del Terzo firmato da Zorat al 24' del primo tempo (bello scambio in area tra le due punte Minin - Zorat), le due compagini si sono per lo più equivalse fino al 13' della ripresa quando il Corno pareggia i conti con Poletto. Ne è seguita una partita tutta giocata a centrocampo e priva di azioni particolari da entrambe le parti. Il gol della vittoria è arrivato per il Corno in pieno recupero grazie a Biancuzzo. Forse un pareggio avrebbe accontento tutti. Con un bel 3-2, invece, il Lestizza batte il Buttrio grazie alle reti di Pertoldi, Piva e Bravin. Perde per due reti a zero il Pieris con il Villanova ma la partita è stata molto bella e ricca di azioni anche da parte della compagine bisiacca. Per finire vince per due a zero il Teor sul Bertiolo e per uno a zero il Castions sul Sedegliano. Cristina Boemo


Dalla Bcc per ricordare Faustino Sione Assegnate le borse di studio
Sono andate ad Alessandro de Franzoni (studente di Scienze della Comunicazione a Trieste) per l'area umanistica, a Devid Strussiat (iscritto alla facoltà di architettura del Politecnico di Milano) per l'area tecnico-scientifica e a Tamara Feresin (che frequenta la facoltà di Economia a Trieste) per quella economica le tre nuove borse di studio intitolare alla memoria di Faustino Sione che la Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello e Aiello del Friuli ha assegnato sabato scorso. Nel corso di una partecipata cerimonia che si è svolta nella sala "Bison", infatti, il presidente dell'istituto di credito Gastone Montagner ha consegnato, come da tradizione, le borse di studio che la banca fiumicellese mette in palio ogni anno per tutti gli studenti della bassa. La novità di quest'anno è stata proprio rappresentata dal riconoscimento riservato agli universitari e dedicato alla figura dell'indimenticato medico condotto di Fiumicello. A fianco di questo sono stati naturalmente confermate le borse di studio per gli studenti delle superiori e per quelli delle medie. In particolare, per quanto concerne la scuola superiore, il premio intitolato alla memoria di Adolfo Scarel è stato assegnato a 12 ragazzi che hanno superato la maturità con un voto superiore agli 80/100. Molto più numerosi, invece, sono stati i riconoscimenti consegnati ai ragazzini che hanno ottenuto la licenza media con un voto pari almeno al "buono": tra i licenziati dalle scuole medie di Fiumicello, quelli di Aiello, quelli di Aquileia, quelli di Cervignano e quelli di Torviscosa, infatti, i premiati sono stati ben 62, cioè quasi il doppio di quelli del 2000. Oltre che su quello delle borse di studio, comunque, la Bcc di Fiumicello è impegnata sul fronte della scuola anche con una campagna capillare di informazione sull'Euro che sta coinvolgendo gli alunni di tutte le scuole elementari e medie dei comuni nei quali la banca è presente con un proprio sportello. Michele Tibald


FIUMICELLO Vertice in municipio Giù i veli dal progetto per la risistemazione del ponte sull’Isonzo
Sarà presentato questa mattina nel corso di un vertice che si terrà in municipio a Fiumicello il progetto che la Direzione regionale dell'Anas ha elaborato per il rafforzamento dei piloni del ponte sull'Isonzo che collega Papariano con Pieris e per il ripristino e la messa in sicurezza delle sponde del fiume a cavallo del manufatto. All'incontro, che arriva dopo una serie di riunioni preparatorie, saranno presenti oltre all'Anas, anche il Genio civile di Gorizia, la Regione, con i funzionari delle direzioni regionali all'Ambiente, alla Pianificazione e ai Parchi e Foreste, nonché i rappresentanti dei comuni di Fiumicello, Staranzano, San Canzian d'Isonzo e Grado. Il tratto delle sponde che sarà coinvolto dal progetto illustrato stamane, infatti, rientra nel territorio della Riserva naturale della foce dell'Isonzo che si estende proprio nel territorio dei quattro comuni. «Per il nostro territorio - spiega l'assessore all'ambiente di Fiumicello, Sergio Iacuzzo - il progetto in questione è molto importante poiché ci permetterà di migliorare la sicurezza di un'importantissima infrastruttura, che permette alla statale 14 di attraversare il fiume Isonzo nonché di sistemare le sponde. Le quali, soprattutto sul lato destro, cioè verso l'abitato di Papariano, presentano una notevole erosione». A causa di un gioco delle correnti la forza del corso d'acqua si scarica proprio nel tratto di sponda che si trova a cavallo del ponte, con il rischio di mettere a repentaglio, in caso di mancato intervento, la stessa stabilità del ponte, nonché la tenuta degli argini. Michele Tibald


Un unico ufficio del catasto per undici comuni
Diventa realtà la già annunciata costituzione di un Polo catastale comprendente gli undici comuni in regime tavolare, facenti parte della ex Catasto austriaco e di conseguenza, la disponibilità ad aggregarsi tramite lo stesso Polo catastale per quanto riguarda la gestione degli atti di misura, certificazione, conservazione, utilizzo sia del catasto terreni che di quello edilizio urbano (quest’ultimo attualmente dislocato a Udine). I comuni interessati, oltre a Cervignano sono quelli di Aquileia, Terzo, Fiumicello, Villa Vicentina, Aiello, Ruda, Campolongo, Tapogliano, Visco e San Vito al Torre. La nascita del Polo catastale è prevista per venerdì. La sede sarà in via Roma dove la Regione sta completando la definizione dell’acquisto dei locali atti a ospitare l’ufficio. È indubbio che il Polo catastale costituisca un vantaggio per tutti i cittadini del mandamento grazie all’unificazione dei servizi, allo snellimento delle procedure, ai risparmi in tempo e denaro, considerata l'importanza del delicato settore delle proprietà immobiliari. Superata la fase burocratica c’è solo da attendere la disponibilità che si presume a breve termine, dei nuovi uffici (già sul finire della primavera scorsa l’allora presidente regionale ha visitato i locali di cui trattasi) e pertanto, nei primi mesi del prossimo anno il Polo catastale dovrebbe iniziare la sua attività.


Tre cori in abbazia, il Polifonico rende omaggio a Dipiazza Cantanatale a Rosazzo e Ruda
Si stanno moltiplicando, in questi giorni prenatalizi, gli incontri corali in regione, mettendo un po’ in (piacevole) difficoltà gli appassionati di musica vocale che desiderano seguire concerti di alto livello. Stasera, per esempio, due appuntamenti sembrano imperdibili: quello di Rosazzo e quello, tradizionalissimo, di Ruda. Nella splendida cornice dell’abbazia, alle 20.30, tre gruppi daranno vita a Cantanatale, manifestazione itinerante organizzata dall’Unione società corali friulane in collaborazione con la Provincia di Udine e (quest’anno) con il Comune di Manzano. Potremo ascoltare ed applaudire il Lorenzo Perosi di Fiumicello, diretto dal maestro Italo Montiglio, il Viva voce di Donnas (Aosta), guidato dal maestro Edy Mussatti, e i Ljubljanski madrigalisti di Lubiana, diretti dal maestro triestino Walter Lo Nigro. Dopo un’annata straordinaria (basti ricordare le trasferte in Canada, negli Usa e in Mongolia e la brillante prova al concorso goriziano Corovivo), il Polifonico di Ruda, diretto da Elisa Ulian, si esibisce stasera - alle 21, nella parrocchiale di Santo Stefano - davanti al proprio pubblico. Anche questo concerto è inserito nel ciclo Cantanatale. Il prestigioso coro della Bassa, accompagnato all’organo dal maestro Beppino Delle Vedove, interpreterà laudi del XII secolo (per esempio, Resonet in laudibus e il celeberrimo Adeste Fideles), brani della tradizione tedesca (Susser, Kommet ihr irten e Stille Nacht), il Cantate Domino di d’Indy, con Delle Vedove poi impegnato della candottiana Berrichinissima. Successivamente sarà proposto il Te Deum per tenore, baritono, coro e organo di Orlando Dipiazza, il maestro aiellese già alla guida del Polifonico tra i Sessanta e i Settanta, e, con Daniele Zanettovich sul podio ed Elisa Ulian al pianoforte, il brano di Benjamin Britten (La ballata del piccolo Musgrave) con il quale il complesso rudese si è classificato nella fascia di eccellenza a Corovivo.


Si lavorerà per rinforzare i piloni centrali e per la sistemazione della sponda destra del fiume Ponte sull’Isonzo, interventi Anas Presentato un progetto da due miliardi e mezzo per la messa in sicurezza del manufatto
Costerà due miliardi e cinquecento milioni di lire, o meglio 1 milione e 290 mila euro, la messa in sicurezza del ponte di Pieris e delle sponde del fiume Isonzo nel tratto a cavallo del manufatto che collega Papariano alla provincia di Gorizia. In base allo studio di fattibilità redatto dall’Anas e presentato prima di Natale ai rappresentati dei comuni di Fiumicello e San Canzian, del Genio civile di Gorizia, delle Direzioni regionali all’Ambiente, alla Pianificazione territoriale e ai Parchi e Foreste in una riunione che si è svolta nel municipio di Fiumicello, infatti, l’investimento che sarà necessario per rafforzare i piloni della parte centrale del ponte l’argine della sponda destra, si aggira appunto su quest’ordine di grandezza. Alla base degli interventi ipotizzati ci sono un’attenta analisi dell’attuale stato di stabilità del ponte e dei terrapieni nonché, naturalmente, una approfondita ricerca idrogeologica. «In questi ultimi 50 anni - spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Fiumicello, Sergio Iacuzzo - l’Isonzo ha, in questo punto, cambiato sostanzialmente il suo corso visto che ora scorre molto più a ridosso della sponda destra che non nel passato. Questo, assieme alla normale usura del tempo, ha determinato la necessità di intervenire in tempi rapidi tanto sui piloni del ponte che sugli argini». I lavori previsti dallo studio di fattibilità dell’Anas, che approvato senza riserva da tutti i rappresentanti degli enti intervenuti alla riunione, sono molto importanti poiché il ponte, consentendo alla statale 14 di attraversare l’Isonzo, rappresenta un’infrastruttura essenziale per la rete viaria regionale. Significativi saranno poi anche i vantaggi che saranno portati all’abitato di Papariano che, allo stato attuale, potrebbe anche rischiare allegamenti. Superato il primo scoglio, ora l’Anas sta già lavorando al progetto preliminare che dovrebbe essere pronto entro i primi mesi del 2002. Resta naturalmente aperto il problema dei finanziamenti. La questione è naturalmente ancora aperta anche perché sul progetto si intrecciano le competenze e gli interessi di diversi organismi statali e regionali. «L’auspicio - conclude l’assessore Iacuzzo - è che lo spirito sinergico che ha fin’ora caratterizzato la fase progettuale continui anche al momento del reperimento delle risorse finanziarie». Michele Tibald


PROCESSO Blitz nelle cassette della posta
Accusato del furto di 36 lettere È imputato di furto di corrispondenza. Si chiama Fabio D'Alessio, 48 anni, residente a Fiumicello . Il 26 aprile del prossimo anno comparirà davanti al giudice monocratico ma quel giorno saranno chiamate anche 36 parti offese, tutte le persone che, secondo le indagini dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, hanno subito un danno dalla sottrazione della posta. La procura della repubblica (le indagini sono state seguite dal procuratore aggiunto Giancarlo Buonocore) sostiene che D'Alessio avrebbe forzato le cassette per la posta ubicate nell'atrio di alcuni condomini prelevando le missive. Preso di mira è soprattutto il quartiere che comprende via Anton Lazzaro Moro, via Di Toppo, via dei Rizzani, Largo del Pecile. Ma alcune missive erano destinate in via Grazzano, via Cisis, via Pulesi. Tra le cassette che risulterebbero forzate figura anche quella dell'ufficio Trenkwelder di Udine. Diciassette missive sono in busta chiusa, due in busta