Giovedì 2 febbraio, il Messaggero: Scuola genitori, alla scoperta dei segreti dello chef Pontoni
Venerdì 3 febbraio, il Messaggero: Servizi di segreteria, Fiumicello 'rompe' con Aquileia e Terzo
Sabato 4 bebbraio, il Piccolo: Via alla centrale a biomasse da 60 milioni e cento posti
Lunedì 6 febbraio, Nordestnews: L'arte dell'educazione dei gusti in cucina: incontro a Fiumicello
Mercoledì 8 febbraio, il Messaggero: Scuole ai ferri corti per la sede dell'istituto comprensivo
Giovedì 9 febbraio, il Piccolo: Fiumicello domani il via alla fiera
Sabato 11 febbraio, il Gazzettino: La questione aperta dell'istituto scolastico comprensivo tra Fiumicello, Aquileia e Terzo crea tensioni
Domenica 12 febbraio, il Piccolo: Direzione didattica la sede fa ritorno ad Aquileia
Domenica 12 febbraio, il Piccolo: I 'Valentini' sfrattati dalla chiesa inagibile
Lunedì 13 febbraio, Piccolo: Fiumicello abbraccia i Valentini
Lunedì 13 febbraio, il Messaggero: Direzione didattica: la polemica approda su Facebook e sms
Martedì 14 febbraio, il Messaggero: Paraciclismo, Tarlao bis è argento nello scratch
Martedì 14 febbraio, il Messaggero: Si chiude oggi la fiera di San Valentino
Venerdì 17 febbraio, il Messaggero: Scuola, delibera di giunta: 'da noi la direzione didattica'
Venerdì 17 febbraio, il Piccolo: Muore il portale 'Flumisel'
Martedì 28 febbraio, il Piccolo: Fiumicello a sinistra chiama il Comitato a discutere sulla Tav
Muore il portale "Flumisel"
Un milione di visite in 11 anni, con una media di 400 contatti al giorno e picchi di 1000 nei momenti "piccanti" della vita pubblica, come i periodi elettorali. Ciò nonostante, il sito "per eccellenza" di Fiumicello sta per chiudere i battenti. Il suo ideatore, Paolo Virgolin, operaio agricolo fiumicellese che ha avuto l'idea di aprire il sito nel 2001 (prima ancora che il Comune attivasse quello istituzionale) sta pensando di dare forfait. A meno che, dopo il suo annuncio, non arrivi la rivoluzione. Dal momento in cui si è affacciato al web, d'altronde, il portale "Flumisel" ha fatto da vetrina a tutte le comunicazioni di paese: dalle lamentele dei cittadini alle risposte di sindaco e assessori, passando per le iniziative delle associazioni. Cosa può farle cambiare idea? "Almeno un atto di solidarietà. Non dico fondi, ma il giusto per pagare le spese". Dalla sua attività Virgolin non ha mai guadagnato niente: "Però almeno prima riuscivo a coprire le spese con la pubblicità, che ora si è ridotta. E poi è calata la partecipazione. Il sindaco non risponde, le associazioni non mandano gli avvisi, nemmeno la parrocchia. Anche il fotografo Andrian, sempre disponibile gratuitamente, si è un po' ritirato -. A tutto questo si sono aggiunti i tagli degli sponsor. Non mi resta che aspettare settembre, quando scadranno gli ultimi contratti pubblicitari. Senza colpevolizzare nessuno, sembra che il sito abbia fatto il suo tempo". di Elena Placitelli
Scuola genitori, alla scoperta dei segreti dello chef Pontoni
FIUMICELLO Lunedì la sala riunioni del centro polifunzionale Bison ospiterà l'incontro, proposto nell'ambito della scuola genitori, "L'arte dell'educazione dei gusti in cucina" proposto dal maestro cuoco Germano Pontoni, Presidente dei cuochi Fvg. La scuola genitori è nata lo scorso anno grazie alla collaborazione tra l'amministrazione di Fiumicello, la Comunità Cristiana, la Cooperativa sociale Thiel, il Centro Salute Mentale 24 ore di Palmanova dell'Ass 5 e la scuola media. "Gli incontri - precisa Luca Fontana, psicologo e presidente della cooperativa Thiel - sono stati impostati come confronto tra le esperienze dei partecipanti. Mentre l'anno scorso i temi proposti (rivolti soprattutto ai genitori di ragazzi adolescenti) spaziavano dall'educazione ambientale a quelli inerenti l'affettività passando per la scoperta del corpo, la scelta del percorso scolastico e la valorizzazione del sapere, quest'anno si è inteso proporre un percorso che spazia dall'educazione alimentare alla riflessione sul cibo e la sua produzione, alla scoperta della macrobiotica e alla terapia del massaggio. Lunedì parleremo di come riscoprire i sapori genuini del territorio alla ricerca di un equilibrio alimentare necessario, soprattutto nell'età evolutiva". (e.m.)
Servizi di segreteria, Fiumicello 'rompe' con Aquileia e Terzo
AQUILEIA Il Comune di Fiumicello ha deciso di non rinnovare la convenzione per la gestione in forma associata del servizio segreteria fra i Comuni di Aquileia, Fiumicello e Terzo. Lo si è appreso mercoledì al termine della seduta del consiglio comunale. Il motivo per il quale l'amministrazione fiumicellese ha scelto di percorrere un'altra strada non è stato chiarito. Secondo indiscrezioni i rapporti tra le due amministrazioni della Bassa sarebbero piuttosto tesi in particolare dopo la decisione della Provincia di assegnare a Fiumicello la sede del nuovo istituto comprensivo al quale faranno riferimento, dal punto di vista gestionale e organizzativo, le scuole materne, elementari e medie di Aquileia, Fiumicello, Villa Vicentina e Terzo. Entrambi i comuni si erano detti disponibili ad accogliere gli uffici centrali. Sul mancato rinnovo della convenzione il capogruppo di opposizione, Franco Mattiussi, commenta. "Questo creerà un aggravio di costi per la gestione del servizio. Ci sarà un maggior onere di circa 12 mila euro". Il sindaco Scarel risponde. "Si tratta di un'autonoma decisione di Fiumicello. Aquileia prende atto a malincuore. Le motivazioni vanno chieste a quella amministrazione comunale. La convenzione era nata tre anni fa con i sindaci Scarel, Dean e Tomasin nell'ottica di un progetto di territorio volto a migliorare i servizi ai cittadini, conferendo maggior omogeneità e peso ai tre Comuni che, per le loro caratteristiche e la loro posizione geografica, ben si prestavano al raggiungimento di questo obiettivo. Ringrazio il dottor Di Giuseppe per il fondamentale contributo portato in questi anni". Da Fiumicello (che sembra stia prendendo contatti con Villa Vicentina per stipulare una nuova convenzione) il vicesindaco, Claudio Pizzin, spiega. "Abbiamo deciso di percorrere un'altra strada, non vogliamo entrare in polemica". (e.m.)
Via alla centrale a biomasse da 60 milioni e cento posti
di Elena Placitelli wFIUMICELLO Apriranno a giugno i cantieri per il distretto agro-alimentare di Fossavecchia, progetto "principe" per Fiumicello, che prevede di affidare 75 ettari di terreni pubblici alla società palmarina di ingegneria ambientale "Ipros", pronta a investire 60 milioni costruendo un impianto a biomassa, uno a biogas e una distesa di serre fotovoltaiche dove coltivare ortaggi per la grande distribuzione. É infatti andato deserto il bando che il Comune aveva aperto per permettere ad altri concorrenti di presentare proposte alternative al progetto della Ipros. Nessuno si è fatto avanti, oltre naturalmente ad Armando Canciani, amministratore unico della Ipros che per l'occasione aveva creato e battezzato la società apposita, "Fossavecchia Srl". Davanti alla piazza pulita, Canciani ha iniziato a "cantare vittoria" abbozzando il primo cronoprogramma dei lavori. "Speriamo di aprire i primi cantieri a giugno di quest'anno e di finire l'opera entro il 2013". Il presidente della Fossa Vecchia sembra non temere troppo l'iter procedurale. "Mancano le autorizzazioni del servizio energia e ambiente della Regione e delle conferenze dei servizi per i vari impianti. Una commissione comunale dovrà poi valutare se il progetto presentato è corretto. A quel punto, si firmerà la convenzione che cede il diritto di superficie alla società proponente". Oltre a energia elettrica e termica, il mega investimento prevede 30 ettari di serre fotovoltaiche dove coltivare ortaggi puliti in sacchetto pronti per il supermercato. Tra energia rivenduta all'Enel e introiti dalla grande distribuzione, nelle casse comunali si prevedono fino a 250mila euro di entrate annue. La scelta resta molto discussa: ambita per gli sbocchi occupazionali, ma temuta dagli agricoltori, che speravano di presentare in tempo un progetto alternativo. I timori più forti riguardano sia il rischio esondazione della zona di Fossavecchia, nata per raccogliere le acque provenienti da San Lorenzo, sia la concorrenza nella produzione di ortaggi, in un territorio di storica vocazione a "km0". Nel mirino delle critiche anche i termini del bando, da più parti considerati troppo brevi per preparare un progetto concorrenziale a quello presentato. Ma nonostante le rimostranze, né la Coldiretti né gli altri agricoltori contrari all'impatto del progetto, sono riusciti a costruire un fronte di opposizione. Piena soddisfazione dal sindaco Ennio Scridel per l'andamento del bando: "Sono contento sia stata presentata un'offerta, vista la particolarità del momento economico-finanziario che il nostro Paese sta affrontando. Il fatto che sia pervenuta una sola manifestazione di interesse - aggiunge il primno citttadino - è elemento di ulteriore conferma che il progetto così come presentato rappresenta un unicum sul panorama attuale". ©RIPRODUZIONE RISERVATA
L'arte dell'educazione dei gusti in cucina: incontro a Fiumicello
Lunedì 6 febbraio, come ogni primo lunedì del mese, la sala riunioni del centro polifunzionale "Bison" di Fiumicello (GO) ospiterà l'incontro della scuola genitori con il tema "L'arte dell'educazione dei gusti in cucina" proposto dal maestro cuoco Germano Pontoni, Presidente dei Cuochi Friuli Venezia Giulia.
La Scuola Genitori giunge, con questo prestigioso incontro, al giro di boa del secondo anno di riuscita attività. Era nata l'anno scorso da un felice incontro tra alcuni operatori accomunanti dalla sensibilità verso i problemi dell'educazione dei minori. Il tutto ha potuto prendere l'avvio grazie alle sinergie di importanti istituzioni del territori ovvero: l'Amministrazione comunale di Fiumicello, la Comunità Cristiana, la Cooperativa sociale Thiel, il Centro Salute Mentale 24 ore di Palmanova dell'ASS n°5 Bassa Friulana e la Scuola Media.
Sin da l'inizio i promotori, pur mantenendo volutamente il termine scuola, hanno dato un carattere prettamente di confronto tra le esperienze dei partecipanti. Infatti, non si è scelta la formula di una lezione frontale, ma quella di "lezione cooperativa" in quanto costruite con gli interventi dei partecipanti sul tema proposto e introdotto" dall'esperto ". Una scuola che non si propone, certo, come confessionale, ma che si basa sul fatto che ognuno di noi porta con se, non solo domande, ma anche idee geniali frutto dell'esperienza, della cultura e, soprattutto, da quel senso e voglia di fare bene le cose per l'utilità comune, che ha mosso l'umanità fin dai suoi albori.
Mentre l'anno scorso i temi proposti spaziavano dall'educazione ambientale a quelli inerenti l'affettività, alla scoperta del corpo, ai momenti di scelta della strada scolastica nonché alla valorizzazione del sapere, indirizzati prevalentemente a genitori di adolescenti, questo anno, con il motto "Il sapere dei sapori" si è inteso proporre un percorso, non solo finalizzato al ruolo di educatori, ma una "didattica" dell'equilibrio, spaziando da temi come l'educazione alimentare, alla riflessione sul cibo e la sua produzione, alla scoperta della macrobiotica e alla terapia del massaggio. L'incontro del sei febbraio, sotto la prestigiosa guida del maestro Pontoni, autore di molte pubblicazioni e, in virtù della sua preparazione in campo dell'educazione alimentare, si vuole percorrere i temi di come riscoprire sapori genuini del territorio e non solo, alla ricerca di un equilibrio alimentare straordinariamente necessario, soprattutto nell'età evolutiva, diseducata da troppa pubblicità e da una serie di gusti imposti da interessi economici lontani da qualsiasi cultura.
Scuole ai ferri corti per la sede dell'istituto comprensivo
FIUMICELLO Rapporti sempre più tesi tra Aquileia e Fiumicello. Motivo del contendere la decisione della Provincia di assegnare a Fiumicello la sede dell'istituto comprensivo (scuole materne, elementari e medie di Aquileia, Fiumicello, Villa Vicentina e Terzo). Lunedì l'amministrazione di Terzo, assieme ad Aquilea, ha approvato in giunta una delibera tramite la quale chiede a Regione, Provincia e Ufficio regionale di mantenere ad Aquileia la sede della direzione didattica. "Non vogliamo entrare in polemica con Fiumicello, che ha fatto la sua proposta - dice il sindaco di Terzo, Michele Tibald -: chi ha valutato non ha tenuto in debita considerazione tutti gli elementi". Si legge nella delibera: "La scelta della sede non può essere basata solo su aspetti di tipo logistico. Aquileia, città inserita nel patrimonio mondiale dell'umanità, è più idonea ad ospitare la nuova istituzione scolastica. La proposta di Fiumicello prevede di destinare ai nuovi uffici circa 190 metri quadri, contro i circa 260 garantiti da Aquileia. Inoltre, a Fiumicello non è prevista l'individuazione di uno spazio destinato ad archivio, necessario vista la mole di carte raccolte in decenni di attività. In un momento difficile per le finanze, è inopportuno rendere vani gli investimenti affrontati da Aquileia per adeguare gli uffici e accollare al Ministero le spese per il trasferimento". Intanto Aquileia ha deciso di non aderire al progetto (Fiumicello è capofila) Rassegna tegionale Teatro della scuola". Solo qualche giorno fa Fiumicello aveva invece scelto di non rinnovare la convenzione per la gestione in forma associata del servizio segreteria fra Aquileia, Fiumicello e Terzo. (e.m.)
Fiumicello domani il via alla fiera
FIUMICELLO Al via domani a Fiumicello la 22.a Fiera di San Valentino che quest'anno incoronerà Giuseppe Casotto e Agnese Gastaldello, uniti in matrimonio da 56 anni orsono. I fiumicellesi che domenica verranno festeggiati sulla carrozza degli innamorati, si sono infatti sposati a Palazzolo dello Stella il 17 settembre del 1995. Per motivi di lavoro hanno trascorso buona parte della loro vita a Fossalon di Grado, ma 8 anni fa sono tornati a Fiumicello, scegliendo di trascorrere la pensione nel loro paese d'origine. E domenica il paese li festeggerà come il re e la regina. I festeggiamenti andranno avanti fino a domenica, con la tradizionale ripresa del 14 e del 22. Alle 18 di domani aprono le mostre in municipio. Alle 14.30 in palestra via al torneo di minivolley, mentre sotto al tendone riscaldato si terrà la 34.a "Crostolada" con il Carnevale dei bambini. Dalle 20.30 musica country per ballare. Domenica la fiera apre alle 9 insieme al luna park. Riflettori puntati sulla coppia di San Valentino che sfilerà con la banda e alle 10 entrerà in chiesa, prima di essere premiata dal Comune. La consegna del premio si terrà sotto il tendone di piazzale dei Tigli: agli "sposi dell'anno" in dono un quadro dell'artista Fabrizio Anzolin ha dipinto per loro. Alle 19 tombol
La questione aperta dell'istituto scolastico comprensivo tra Fiumicello, Aquileia e Terzo crea tensioni
Non c'è guerra tra i campanili di Aquileia e Terzo, da una parte, e Fiumicello dall'altra riguardo alla sede dell'istituto scolastico comprensivo che dovrà entrare in funzione nell'anno scolastico 2012-2013. Lo assicurano i primi cittadini e/o amministratori locali. "Sono invenzioni dei media - afferma sia pure in maniera scherzosa Alviano Scarel, sindaco di Aquileia -; stiamo ancora discutendo per cui nulla posso anticipare". Ma a far pensar male e, spesso ad indovinare, gli addetti ai lavori sono le precedenti contrapposizioni tra i Comuni, prima e dopo la scelta della Regione che ha privilegiato Fiumicello. E nei giorni scorsi la notizia che, qual fulmine a ciel sereno, i tre Comuni avevano deciso, dopo tre anni di collaborazione, di non rinnovare la convenzione per la gestione associata del servizio di segreteria, in un periodo in cui si ciancia di risparmiare. Ovvio che non sono stati chiariti i motivi del "non rinnovo"; da Fiumicello "è stata una decisione della giunta, abbiamo deciso di percorrere un'altra strada, non vogliamo entrare in polemica". Da Aquileia dopo "una decisione di Fiumicello", l'ammissione di una decisione della giunta, cosa che a conti fatti costerà circa 12mila euro. Tornando al motivo del contendere, la scelta della sede, e alla ventilata possibilità di avere due istituti, invece di uno, Fiumicello con Villa Vicentina, da un lato, Aquileia con Terzo dall'altro, "la specificità linguistica del territorio friulano - dice l'assessore alla cultura di Fiumicello, Bruno Lasca, - consente la messa in atto di due istituti comprensivi, purché tra i 500 ed i 1000 frequentatori". Ed i numeri vanno in tale senso potendo contare nel totale su circa 1200 potenziali alunni. A questo punto, in caso di non accordo, la decisione ultima, entro il corrente mese, sarà la Regione ad emetterla, anche se "pur favorevoli ad un unico istituto, con sede a Fiumicello - conclude Lasca - per la qual cosa abbiamo fornito, nei tempi richiesti, tutte le garanzie, accetteremo serenamente ogni decisione".
Direzione didattica la sede fa ritorno ad Aquileia
AQUILEIA Torna ad Aquileia la sede della direzione didattica fuggita a Fiumicello. Al risultato opposto a quello raggiunto seguendo la burocrazia del dimensionamento scolastico provinciale, i Comuni sono arrivati in una riunione tenutasi l'altro ieri sera nel municipio di Fiumicello. A convocarla lo stesso sindaco Ennio Scridel, che per salvare la direzione didattica dalla "minaccia" di scissione ventilata dall'assessore regionale all'Istruzione Roberto Molinaro, ha fatto marcia indietro sulla sede del nuovo istituto comprensivo, che aveva con forza voluto nel suo territorio comunale. Alla riunione hanno partecipato i sindaci di Aquileia, Fiumicello e Terzo d'Aquileia, rispettivamente Alviano Scarel, Ennio Scridel e Michele Tibald, insieme all'assessore competente del Comune di Villa Vicentina, Andrea Ballaminut. Tutto è iniziato quando il Governo ha imposto il dimensionamento scolastico tra le scuole dell'obbligo dei 4 Comuni coinvolti: la diatriba è nata al momento di individuare la sede, che Aquileia e Fiumicello si sono contese con forza, innescando una guerra senza tregua. Alla fine l'aveva spuntata Fiumicello, anche se la sede della direzione didattica stava ad Aquileia fin dagli anni Venti. A sorpresa è però arrivato il passo indietro di Scridel: "Se il rischio è che la direzione didattica si divida e vengano creati due istituti comprensivi, uno ad Aquileia uno a Fiumicello - ha detto in sostanza Scridel - rinuncio alla sede rimandando l'ultima parola alla Regione". "Finalmente una buona notizia - ha punzecchiato su facebook il capogruppo dell'opposizione aquileiese Franco Mattiussi -. Scarel grazie alla sua perseveranza è riuscito a far recedere il "ribelle" Scridel. Anche con l'aiuto dell'assessore regionale Molinaro, la direzione didattica rimarrà ad Aquileia. " Il buon senso del sindaco di Fiumicello - riprende Mattiussi - ha prevalso sull'ignavia dell'amministrazione comunale di Aquileia che, quando ha visto la mala parata è ricorsa a tutte le raccomandazioni e minacce possibili". (el.pl.)
I "Valentini" sfrattati dalla chiesa inagibile
I lavori all'edificio dedicato al patrono sono fermi per mancanza di finanziamenti La tradizionale festa di Fiumicello questa mattina verrà celebrata a San Lorenzo
storia locale
Il paese "scippato" dei Santi Canziani
Fiumicello scelse San Valentino dopo essere stato scippato dai Santi Canziani. La Chiesa di San Valentino, nel cuore di Fiumicello, fu eretta nel 1870 sul perimetro di un'altra che sorgeva nella stessa posizione ma che aveva dimensioni molto più ridotte, grande tanto quanto il presbiterio dell'attuale. Curioso sapere che la chiesa di San Valentino non fu dedicata fin da subito al Santo degli innamorati, ma ai Santi Canziani. Quando però il paese al di là dell'Isonzo scelse questi ultimi come patroni, Fiumicello "ripiegò" eleggendo San Valentino a protettore della comunità. Questo, almeno, è quanto emerge dalle informazioni che vengono tramandate oralmente tra gli esperti locali della storia di Fiumicello.
di Elena Placitelli wFIUMICELLO Sfilano oggi in carrozza i "Valentini" di Fiumicello. Ma anche questa volta la coppia più anziana del paese non potrà essere festeggiata nella chiesa del patrono dedicata al Santo degli innamorati. Il problema, già finito alla ribalta delle cronache tempo fa, non poteva che riemergere allo scattare della festa del patrono, che da sempre attrae a Fiumicello il pubblico dell'intera Bassa friulana. Con quello di oggi è il terzo anno di fila, infatti, che il luogo di culto è chiuso ai fedeli. I primi grandi lavori di messa in sicurezza sono finiti un anno e mezzo fa e da quel momento (giugno 2011) non sono più andati avanti per mancanza di fondi. Così alle 9.45 di questa mattina Giuseppe Casotto e Agnese Gastaldello (56 anni di matrimonio alle spalle) sfileranno comunque in carrozza davanti agli abitanti, ma anziché essere accompagnati nella chiesa di San Valentino, verranno portati nella periferica chiesa di San Lorenzo. Anche a causa del maltempo, il punto di ritrovo è all'agraria "Al Mulino", a 500 metri dal luogo di culto. Per non far prendere freddo agli sposi (80 anni lui, 78 lei), la sfilata a cavallo sarà ridotta pure dopo la cerimonia religiosa: intorno alle 11.15, i "Valentini" verranno accompagnati in auto a ridosso del centro, dove risaliranno in carrozza per il loro ingresso trionfale nel tendone riscaldato di piazzale dei Tigli. Tra musica, festa e mostre d'artigianato, sarà lì che la coppia dell'anno riceverà i premi da parte dell'amministrazione comunale. E per quanto (vento a parte) difficilmente qualcosa farà perdere prestigio a una manifestazione così radicata nel paese, rimane il rammarico per non poterla organizzare come una volta nella chiesa di San Valentino, peraltro molto più comoda perché posizionata nel cuore del paese, a due passi dal municipio e piazzale dei Tigli. A farsi portavoce del disagio non poteva che essere il parroco di San Valentino, don Luigi Fontanot: "Il patrono non si può festeggiare nella sua chiesa, ed è un dispiacere che si prolungherà. Lo scorso anno i lavori non sono stati messi in graduatoria dalla Curia di Gorizia, così la Regione non li ha presi in considerazione per il finanziamento". All'appello mancherebbero 280mila euro per rifare gli impianti e il pavimento. I lavori sono partiti nel 2009, dopo 5 anni di monitoraggio, che ha rilevato come la facciata da una parte e il presbiterio dall'altra si stessero staccando dal corpo centrale della chiesa. Per evitare il crollo, sono stati sborsati 900mila euro alla prima tranche di lavori, che in un anno e mezzo ha permesso di rifare le fondamenta ficcando 176 pali a 13 metri di profondità. Ma senza altri fondi non si può andare avanti. "Dopo essere stati tagliati fuori - riprende don Luigi - siamo costretti a rifare domanda di contributo entro il 30 marzo. Posto che la Regione sia disponibile, lo sapremo solo a settembre". ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Fiumicello abbraccia i Valentini
FIUMICELLO Né la chiesa blindata, né il vento, né la neve. Niente ha fermato ieri la 22° fiera di San Valentino, il patrono di Fiumicello che ogni anno viene celebrato festeggiando la coppia di sposi più longeva del paese. Protagonisti dell'anno Giuseppe Casotto e Agnese Gastaldello, sposatisi il 17 settembre 1955 a Palazzolo dello Stella. Lui di Teor compirà 80 anni a dicembre, lei di Modeano 78 a marzo. Ma per volontà dell'associazione San Valentino presieduta da Enzo Gialuz, conta soprattutto che Giuseppe e Agnese abbiano 56 anni di matrimonio alle spalle e si sentano di Fiumicello a tutti gli effetti (o almeno quasi). In paese il senso della fiera patronale è questo, come in chiesa ha rimarcato il parroco don Luigi Fontanot e come in piazzale dei Tigli ha sottolineato il sindaco Ennio Scridel ("in questa società dove tutto crolla siete un esempio per la comunità"). Giuseppe, presidente del Gruppo Alpini di Fossalon-Grado da quasi 25 anni, spiega di aver scelto, con la moglie, di trascorrere la pensione a Fiumicello perché lavorava con il Consorzio bonifica e nel '66 lo trasferirono a Fossalon, in una casa di questo territorio comunale. Tra i suoi compiti al Consorzio, anche la responsabilità di controllare l'idrovora. I due si conobbero da bambini (spesso Giuseppe andava a Modeano a trovare lo zio), ed è con l'età della giovinezza che tra i due scoccò la scintilla, in una di quelle feste che si organizzavano in casa. Dopo il matrimonio nacquero due figli: nel 1958 Daniele e nel 1955 Loredana. Così, dopo tanti anni di vita insieme, ieri è arrivata la festa. Dopo la messa, la coppia è stata trasportata in carrozza in piazzale dei Tigli, accompagnata dalla banda Tita Michelas, dove ha ricevuto in omaggio il dipinto di Fabrizio Anzolin e la poesia di Manuela Paulin. Poi il walzer ha aperto le danze. E finita la festa, resta lo scoglio della chiesa di San Valentino, inagibile a causa della mancanza di fondi per mandare avanti i lavori. Ieri la messa è stata celebrata nella chiesa della più periferica frazione di San Lorenzo. La trafila per la chiesa di San Valentino sembra andare per le lunghe. Solo Curia e Regione potranno risolvere il problema, la prima inserendo i lavori nell'elenco delle opere da finanziare, la seconda erogando il contributo di 280mila euro che la parrocchia chiederà per la seconda volta entro il 30 marzo. Elena Placitelli
Direzione didattica: la polemica approda su Facebook e sms
FIUMICELLO La polemica tra Aquileia e Fiumicello per l'assegnazione della sede della direzione didattica diventa un giallo politico e spunta un messaggio che il sindaco Ennio Scridel, di centro sinistra, ha inviato, sabato mattina, al cellulare dell'assessore provinciale Franco Mattiussi, centro destra. Venerdì, dopo l'incontro tra sindaci (Villa, Aquileia, Terzo e Fiumicello) Scridel e l'assessore Lasca avevano dichiarato di essere contrari alla realizzazione di due istituti (Fiumicello e Villa e Aquileia e Terzo), idea paventata dall'assessore regionale Molinaro in caso di mancato accordo tra comuni. Avevano anche confermato la disponibilità di Fiumicello ad accogliere la sede. Il sindaco di Aquileia era rimasto fermo sulle sue posizione e l'accordo non era stato raggiunto. Poi la svolta. Sabato Mattiussi ha pubblicato su Facebook, nel gruppo NuvAquileia, la notizia che la direzione didattica resterà alla città romana. "Scarel - scrive Mattiussi - è riuscito a far recedere il "ribelle" Scridel. Quindi la direzione didattica, grazie all'aiuto dell'assessore Molinaro, rimarrà ad Aquileia". Mattiussi, che dice di aver anche ricevuto un messaggio dal sindaco Scridel, conferma. "Quello che ho scritto è vero - dichiara - Ho parlato con chi era presente all'incontro". L'sms in questione recita: "E' Molinaro che ha portato a questa situazione: è irresponsabile minacciare i due istituti. Io moralmente non me la sento". Scridel, che ammette di aver inviato il messaggio a Mattiussi, nega: "Nessun passo indietro sulla direzione". Ci si chiede allora come mai Mattiussi continui a dare la notizia per certa. "Siamo favorevoli a creare un unico istituto - sottolinea Lasca che non nasconde la sua perplessità in merito all'accaduto - tuttavia ribadiamo di essere disponibili ad ospitare la sede. Deciderà la Regione". Elisa Michellut
Paraciclismo, Tarlao bis è argento nello scratch
La medaglia che meno ti aspetti. Andrea Tarlao si è superato, regalando ai colori azzurri la medaglia d'argento nello scratch ai campionati mondiali su pista di paraciclismo. Nella gara, che ha accorpato le categorie C4 e C5, il ventisettenne atleta di Fiumicello ha tirato fuori quanto aveva in corpo contendendo la maglia iridata della specialità all'ucraino Yehor Dementyev, che alla fine lo ha preceduto di un soffio. La medaglia di bronzo, invece, è finita al collo dell'australiano Michael Gallagher. Era la prima volta che lo scratch veniva inserito nel programma iridato ma gli azzurri non si sono lasciati trovare impreparati. In gara, infatti, c'era anche un altro friulano, Michele Pittacolo del Fontanafredda Ugs Grimel, che si è messo a disposizione del compagno producendo alcune "trenate" fondamentali. La corsa è entrata nella fase decisiva quando i sei più forti del lotto hanno guadagnato il giro. Si tratta dello spagnolo Garcia Roberto Alcaide, quarto all'arrivo, dei cechi Jiri Bouska e Jiri Jezek, rispettivamente quinto e sesto, Dementyev, Tarlao e Gallagher, con Pittacolo (16°) che ha ben coperto la fuga dell'amico e corregionale. Per Andrea si è trattato della seconda medaglia conquistata all'Home Depot Center di Los Angeles dopo il bronzo nel chilometro da fermo C5. "Ero già contento dopo il bronzo dell'inseguimento, ora questo argento mi regala una gioia immensa - spiega Andrea Tarlao, già campione del mondo in carica della cronometro su strada -. Queste medaglie sono la ricompensa per l'impegno e il grande lavoro che stiamo facendo". "La prova dello scratch - aggiunge - rappresentava una novità, abbiamo cercato di interpretare la gara al meglio e quando ho capito che potevo salire sul podio ho dato davvero il massimo per non farmi scappare questa grande opportunità. L'oro sarebbe stato bellissimo, comunque, va bene così le medaglie sono tutte "pesanti" e non si dimenticano. Ringrazio Pittacolo che con la sua condotta di gara è stato fondamentale per centrare questo risultato. Qui a Los Angeles abbiamo ottenuto risultati importanti che danno fiducia a me e tutta la squadra per il prosieguo della stagione che culminerà con l'appuntamento olimpico di Londra". Complessivamente la Nazionale italiana di paraciclismo rientra dai Mondiali di Los Angeles con 3 medaglie: una medaglia d'argento (Tarlao, scratch) e due medaglie di bronzo (Macchi inseguimento C2, Tarlao inseguimento C5). Un ottimo risultato con due medaglie in più rispetto ai mondiali dello scorso anno. Giacinto Bevilacqua Classifica scratch C4 - C5: 1) Yehor Dementyev (Ucr); 2) Andrea Tarlao (Ita); 3) Michael T. Gallagher (Aus); 16) Michele Pittacolo (Ita).
Si chiude oggi la fiera di San Valentino
FIUMICELLO Si concluderà oggi, a Fiumicello, la tradizionale "Fiera di San Valentino", un evento organizzato dall'associazione San Valentino, presieduta da Enzo Gialuz, con il patrocinio dell'amministrazione comunale e della Provincia di Udine e il contributo della Bcc di Fiumicello ed Aiello. Alle 8.30 e alle 10.30 ci sarà la messa con la benedizione del pane mentre alle 9 apriranno le mostre. Alle 12, invece, sarà possibile degustare i piatti tipici che prepareranno i volontari in cucina mentre nel pomeriggio tutti i bambini e ragazzi potranno prendere parte a numerosi laboratori e attività di animazione, a cura del Governo dei Giovani e della Ludoteca di Fiumicello. E ancora, alle 18, Edo e Cristina intratterranno i presenti con la loro musica. Gran finale, alle 19, con lo spettacolo di cabaret di Sdrindule e l'estrazione della tombola. La fiera si chiuderà il 22 con la tradizionale "Polenta e renga". (e.m.)
Scuola, delibera di giunta: "da noi la direzione didattica"
FIUMICELLO Mercoledì sera il comune di Fiumicello ha approvato una delibera di giunta (che sarà inviata alla Regione) nella quale l'amministrazione spiega di essere favorevole alla creazione di un unico istituto comprensivo per Fiumicello, Aquileia, Terzo e Villa Vicentina. Nel documento si conferma la disponibilità di Fiumicello ad ospitare la sede dell'istituto (Aquileia rimane ferma sulle sue posizioni). Spiega l'assessore comunale Bruno Lasca: "Riteniamo di avere locali idonei ad accogliere gli uffici della direzione, della segreteria e degli uffici amministrativi. La decisione della Regione sarà accettata senza polemiche". L'assessore regionale Molinaro commenta: "Devono decidere i comuni, non è competenza della Regione. Non ci si può lavare le mani. Decidano a maggioranza. Sentiremo anche Villa Vicentina". Il sindaco di Villa Vicentina, Pischedda, dice: "Ci sta a cuore solo la qualità del servizio, non è importante dove sarà collocata la direzione. Non abbiamo fatto delibere in merito e non abbiamo intenzione di farla". La vicenda si complica. (e.m.)
Muore il portale "Flumisel"
Un milione di visite in 11 anni, con una media di 400 contatti al giorno e picchi di 1000 nei momenti "piccanti" della vita pubblica, come i periodi elettorali. Ciò nonostante, il sito "per eccellenza" di Fiumicello sta per chiudere i battenti. Il suo ideatore, Paolo Virgolin, operaio agricolo fiumicellese che ha avuto l'idea di aprire il sito nel 2001 (prima ancora che il Comune attivasse quello istituzionale) sta pensando di dare forfait. A meno che, dopo il suo annuncio, non arrivi la rivoluzione. Dal momento in cui si è affacciato al web, d'altronde, il portale "Flumisel" ha fatto da vetrina a tutte le comunicazioni di paese: dalle lamentele dei cittadini alle risposte di sindaco e assessori, passando per le iniziative delle associazioni. Cosa può farle cambiare idea? "Almeno un atto di solidarietà. Non dico fondi, ma il giusto per pagare le spese". Dalla sua attività Virgolin non ha mai guadagnato niente: "Però almeno prima riuscivo a coprire le spese con la pubblicità, che ora si è ridotta. E poi è calata la partecipazione. Il sindaco non risponde, le associazioni non mandano gli avvisi, nemmeno la parrocchia. Anche il fotografo Andrian, sempre disponibile gratuitamente, si è un po' ritirato -. A tutto questo si sono aggiunti i tagli degli sponsor. Non mi resta che aspettare settembre, quando scadranno gli ultimi contratti pubblicitari. Senza colpevolizzare nessuno, sembra che il sito abbia fatto il suo tempo". di Elena Placitelli
Fiumicello a sinistra chiama il Comitato a discutere sulla Tav
FIUMICELLO Un tavolo di confronto sull'Alta velocità per chiarire al comitato No Tav le posizioni della maggioranza di Fiumicello. A proporre il vertice l'assessore Giorgio Segatto della lista "Fiumicello a sinistra", quasi a difendersi dalle accuse dei No Tav, se non a smarcarsi dalla sua stessa maggioranza. L'esponente di sinistra invita il portavoce del Comitato, Giancarlo Pastorutti, a confrontarsi con la giunta per chiarire la posizione dell'amministrazione sul tema. L'invito è partito nel corso dell'ultima assemblea sull'alta velocità (organizzata dal Comitato a Fiumicello), quando i No Tav hanno puntato il dito conto le amministrazioni, "colpevoli" di non fare niente per fermare l'opera. "Abbiamo invitato il comitato della Bassa friulana a chiarire i contorni della vicenda con tutta la maggioranza che governa il Comune, richiedendo uno specifico incontro di approfondimento", fa sapere Segatto. E sembra una frecciatina alla sua stessa maggioranza, visto che "la posizione di "Fiumicello a sinistra" - riprende l'assessore - è da sempre un "No alla Tav senza se e senza ma". Anche quando, nella passata legislatura, eravamo all'opposizione, (con "Fiumicello per tutti" e Rifondazione Comunista), abbiamo sempre espresso la netta contrarietà alla Tav, opera devastante per tutto il territorio, che sperpera immani risorse economiche proprio in un momento in cui lavoratori e i disoccupati vengono o restano espulsi da qualsiasi forma di reddito. Anzi, allo stato delle cose, la Tav diventa appetibile alimento per mafie, lobby e corruzione. Intanto i pendolari vengono trasportati in condizioni inumane e si procede a tagliare linee e treni sui tracciati esistenti. Il problema - chiosa Segatto - non è dunque dove verrà collocato il tracciato, ma che l'opera per noi non s'ha proprio da fare".(el.pl.)