Martedì 1 febbraio, il Piccolo: Multe a chi non raccoglie gli escrementi di Fido
Giovedì 3 febbraio, il Gazzettino: Sfiorati dal tracciato della futura linea ferroviaria ad alta velocità Venezia-Trieste
Venerdì 4 febbraio, il Messaggero: Tutela del fiume Isonzo, incontri naturalistici domani a Fiumicello
Venerdì 4 febbraio, il Messaggero: Fiumicello, domani aprirà la mostra di Giovanni Furlani
Venerdì 4 febbraio, il Piccolo: Scelti i due valentini , sono i coniugi Snidero
Martedì 8 febbraio, il Messaggero: «Subito un chiarimento tra i due ma Ennio ha il sostegno del partito»
Martedì 8 febbraio, il Messaggero: «Nessun allarme inquinamento del canale Mondina»
Martedì 8 febbraio, il Messaggero: «Mi augurano il Gulag». E il sindaco rosso lascia il Pd
Martedì 8 febbraio, il Messaggero: Ecco la mail incriminata
Mercoledì 9 febbraio, il Messaggero: Caso-Pd, Strizzolo: Scarabelli chieda scusa a Scridel
Mercoledì 9 febbreio, il Gazzettino: Mondina
Mercoledì 9 febbraio, il Messaggero: Tav, vertice con i sindaci
Venerdì 11 febbraio, il Messaggero: Giro in carrozza a San Lorenzo per i Valentini
Domenica 13 febbraio, il Messaggero: Sono Mario Snidero e Celestina Dean i due «Valentini» 2011
Mercoledì 16 febbraio, il Piccolo: Fiumicello, incontro con Pierluigi Di Piazza domani al circolo Acli
Sabato 19 febbraio, il Piccolo: Mensa e scuolabus, tariffe congelate
Sabato 19 febbraio, il Piccolo: Alle urne 400 alunni a Fiumicello per rinnovare il Governo dei giovani
Domenica 20 febbraio, il Giornale del Friuli.net: Vigile del fuoco di Fiumicello, in servizio a Gorizia travolto e ucciso a San Canzian d’Isonzo in motocicletta
Domenica 20 febbraio, il Messaggero: Fiumicello La vittima è il 52enne Dario Fedel
Domenica 20 febbraio, il Messaggero: Scontro auto-moto, muore pompiere
Domenica 20 febbraio, il Messaggero: Due volte candidato alle elezioni era attivo nel sindacato dei vdf
Domenica 20 febbraio, il Messaggero: Fiumicello in lutto per l'improvvisa e tragica morte di Dario Fedel
Lunedì 21 febbraio, il Gazzettino: Tutta la Bassa piange Dario Fedel
Martedì 22 febbraio, il Messaggero: Stamane l ultimo saluto al vigile del fuoco Fedel
Giovedì 24 febbraio, il Piccolo: Il sindaco dei giovani: priorità all'ambiente Greta Fogar, capo del Governo dei giovani
Giovedì 24 febbraio, il Messaggero: Fiumicello, via libera al bilancio Saranno ampliati gli impianti sportivi
Giovedì 25 febbraio, il Messaggero: Fiumicello, Cerido presenta Expo 2011 e Old borders
Lunedì 28 febbreio, il Piccolo: FIUMICELLO La Patagonia nella mostra fotografica della Sgubin



Multe a chi non raccoglie gli escrementi di Fido
FIUMICELLO - Anche a Fiumicello saranno sanzionati i proprietari di cani che non raccolgono le deiezioni degli amici dell'uomo, non rispettando l'apposita segnaletica. Approvato nello scorso mese di settembre, sta trovando applicazione il Regolamento per la tutela ed il benessere degli animali domestici. «Il regolamento - parole dell'assessore Giorgio Segatto - stabilisce, tra le altre cose, vari divieti, a fattor comune, dal maltrattamento dei cani all'abbandono, alla sosta su balconi, ad interventi chirurgici per fini estetici, alla questua». Anche qualche obbligo per i proprietari che devono assicurare agli animali dal cibo all'esercizio fisico, all'igiene, a spazi adeguati, al ricovero razionale fino alla possibilità di correre liberi negli spazi concessi.       Il regolamento stabilisce una sanzione da 25 a 500 euro per i proprietari che non sono muniti di paletta e sacchetto per recuperare gli escrementi del loro cane. E per meglio focalizzare tale dovere, ecco l'apposita segnaletica che, ricordando l'articolo 24 del regolamento, enumera i vari obblighi che i proprietari di cani devono rispettare. In particolare, a parte la raccolta, quello di esibire, a richiesta degli agenti municipali, gli strumenti idonei alla stessa e il non lasciar defecare i cani nelle aree attrezzate per i giochi dei bambini.       A.L.


Sfiorati dal tracciato della futura linea ferroviaria ad alta velocità Venezia-Trieste
con la prospettiva di vedere sfrecciare i convogli a poca distanza dalla propria casa. Il Wwf del Friuli Venezia Giulia ieri ha diffuso una documentazione che ciascuno può trovare sul web, con tanto di schede e documentazione fotografica degli immobili.       «Da Cervignano a Porpetto, da Pieris a Villa Vicentina - conteggia il Wwf -, sono quasi mille gli edifici posti vicino alla nuova linea: alcuni anche a 30 metri».       «Tra case e piccoli condomini, rustici e villette sono circa un migliaio gli edifici (938 in Friuli Venezia Giulia, 92 in Veneto) che saranno interessati a distanza ravvicinata dal tracciato della futura linea ferroviaria ad alta capacità e alta velocità Venezia-Trieste, nel tratto che va da Portogruaro a Ronchi dei Legionari».       «Come già fatto per i “ricettori” del mandamento monfalconese - precisa l’associazione ambientalista -, il Wwf ha estratto dallo Studio di impatto ambientale e pubblicato sul proprio sito (sezione Documenti, Trasporti e grandi opere) tutte le schede delle 1.030 unità abitative della Bassa friulana e delle frazioni venete interessate, con le immagini delle facciate, lo stato di conservazione degli infissi e, soprattutto, le distanze che li separano dalla futura infrastruttura».       Per "ricettori" si intendono gli edifici prossimi al tracciato Tav. Non sempre sono case: in taluni casi si tratta di cimiteri.       «Fra i comuni interessati dalla Tav in territorio friulano - fa notare ancora il Wwf - , la parte da leone la fa Cervignano con 462 "ricettori" sensibili (moltissimi quelli posti a meno di 100 metri, alcuni addirittura a 30/40 metri dalla Tav), seguito da Pieris (80 edifici), Pocenia (76), Porpetto (47), Villa Vicentina (44), Ronchis (16), Turriaco (12), Bagnaria (2). Molte anche le frazioni censite, come Casali Franceschini a Muzzana del Turgnano (31), Fornelli di Sotto a Torviscosa (28), Pampaluna di Porpetto (22), Rivarotta di Teor (18), Garibaldi di Ronchis (15), Gorgo di Latisana (9), Podere Pustot a Palazzolo dello Stella (9), Papariano di Fiumicello (4), Strassoldo di Cervignano (4) e la non meglio precisata San Marco (54)».       Il Wwf conclude invitando i cittadini coinvolti a prendere visione delle schede e a produrre osservazioni al progetto di RFI-Italferr: la scadenza per la tratta Ronchi - Trieste della Tav è il 20 febbraio. Il 28 febbraio invece per le osservazioni sulla tratta Portogruaro - Ronchi. Dal sito del Wwf è possibile scaricare il fac simile delle osservazioni, da presentare a Regioni e Ministeri competenti.


Tutela del fiume Isonzo, incontri naturalistici domani a Fiumicello
Il Comune di Fiumicello, in collaborazione con la Riserva Naturale Regionale Foce dell'Isonzo, la Cooperativa Thiel, l'Auser di Fiumicello, la Protezione Civile e il tessuto associativo locale, organizza una serie di incontri teorici e di uscite sul campo dedicati alle pratiche per la conservazione degli ambienti naturali del fiume Isonzo. Il primo appuntamento si terrà domani, dalle 9 alle 12, nell'area della riserva. Sabato 12 febbraio, invece, sarà possibile partecipare a “Oseli migranti”, una osservazione guidata delle specie migratorie, a partire dalle 15, al centro visite. Altri appuntamenti sono in programma per il 19 e 24 febbraio, per il 5 marzo e per il 2 aprile. Gli incontri saranno coordinati dal personale tecnico della Riserva. Le attività programmate, fanno sapere gli organizzatori, potrebbero subire variazioni a causa delle condizioni meteorologiche. Per informazioni chiamare Davide Scridel al numero 329- 8975702 o Devid Strussiat al numero 333-9484734 oppure scrivere a info@coopthiel.it. Per l'evento "Oseli Migranti" è necessario prenotarsi al numero 0432-997320 o scrivere a isoladellacona@consorzioilmosaico.org. (e.m.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA


Fiumicello, domani aprirà la mostra di Giovanni Furlani
FIUMICELLO. Continuano le iniziative promosse dall’associazione At Thirty Seven di Fiumicello presieduta da Amedeo Marras. Sabato 12, alle 18, nello spazio espositivo Sala dei tigli, in via Gramsci 6, è prevista l’inaugurazione della mostra di pittura di Giovanni Furlani. «Dopo aver conseguito il diploma all'Istituto d'arte Cantalamessa di Macerata nel 2007 - spiega Marras - Furlani si è laureato nel 2010 all'Accademia di Belle Arti di Venezia in pittura e decorazione pittorica. Nel 2006/07 ha vinto un concorso d'arte grafica a Macerata e nel 2009 ha esposto le sue opere alla Biennale d'arte di Venezia. Dal 1997 vive a Udine». Aggiunge Marras: «Segno, gestualità e colore sono i suoi mezzi di comunicazione, le sue armi e il suo modo di parlare ed esprimersi. Nei suoi lavori Furlani ricerca sempre la verità e la spiritualità e per questo, come lui ci ha detto, non crede nella casualità delle cose. Ogni sua opera porta con sé un momento ben preciso del suo vissuto e ogni segno, colore e forma è voluto, pensato, desiderato e sofferto». La mostra è organizzata dall'associazione At Thirty Seven con il contributo della cooperativa sociale Thiel e il patrocinio del comune di Fiumicello. L'esposizione sarà visitabile fino al 27 febbraio nei giorni di martedì, venerdì e sabato, dalle 17 alle 19 e il giovedì e la domenica dalle 10 alle 12. (e.m.)


Scelti i due valentini , sono i coniugi Snidero
FIUMICELLO Svelata anche quest’anno l’identità dei due “valentini” che domenica 13 febbraio sfileranno per le vie del centro di San Lorenzo di Fiumicello, ospiti d’onore della festa del patrono San Valentino. Mario Snidero e Celestina Dean saranno i due festeggiati di questa 21.a edizione. Una bella coppia, simpatica, sempre sorridente: Mario ha 83 anni e Celestina 80. Si erano conosciuti in una domenica di oltre 60 anni fa, quando Mario, recatosi con amici a casa di Celestina a San Lorenzo, la conobbe e ne fu subito colpito. Qualche anno dopo, il 29 novembre del 1952 la portò all’altare. Da questa unione, che dura da 59 anni, nacquero Claudio e Marisa, che li hanno resi ancor più felici regalando loro cinque nipoti. Una vita non facile quella dei coniugi Snidero, svolta in gran parte col il duro lavoro nei campi, per coltivare un po’ di tutto, dagli ortaggi (che poi vendevano nei grandi mercati di Trieste e Udine) al frumento, al granoturco, alle pesche, mentre nell’aia c’era una grande varietà di animali, mucche, galline, oche, conigli e l’immancabile maiale dal quale quindi ricavare salumi e insaccati per la stagione invernale. Una vita e un lavoro di grande impegno, che hanno permesso a questa coppia di “muoversi” poco. Ma raggiunta l’età della pensione, i due si sono letteralmente scatenati; la voglia di visitare e conoscere luoghi nuovi e posti diversi nel mondo li ha portati in Australia, Grecia, Egitto, Russia, Olanda e Marocco.


«Subito un chiarimento tra i due ma Ennio ha il sostegno del partito»
Imbarazzo, ma anche desiderio di ricucire in fretta uno strappo che potrebbe avere conseguenze più serie all’interno del partito. Sulla vicenda Scridel interviene il segretario provinciale del Pd, Andrea Simone Lerussi (nella foto). «Sia io – dichiara – sia io sia il Pd abbiamo la massima fiducia nel sindaco di Fiumicello, che tra l’altro è un nostro iscritto». E alla precisazione che Scridel non ha rinnovato la tessera, Lerussi ribatte: «Speriamo che resti nel partito». Per il segretario provinciale del Pd, «Ennio sta operando bene per la comunità. Ce lo confermano sia i cittadini, sia i componenti il circolo locale del Pd. Lo ripeto: non abbiamo alcuna intenzione di metterlo in difficoltà». Già, ma il sindaco sostiene che dietro gli attacchi di Scarabelli c’è qualcuno che soffia sul fuoco. «Ci sono stati alcuni problemi al tempo delle elezioni – dichiara ancora Lerussi –, ma il sindaco è lui e la maggioranza lo sostiene. Senza contare che in minoranza non mi risulta ci sia alcun iscritto al Pd. Dunque, la vicenda mi risulta chiara». Sarà, ma sempre il sindaco Scridel ha chiesto le dimissioni di Scarabelli... «Non so cosa abbia detto, oltre le cose che si sanno. Ma la questione – insiste Lerussi – non sono le dimissioni. Ritengo serva un chiarimento. Oggi (ieri per chi legge, ndr) c’è già stato un vertice tra Scarabelli e il circolo. Adesso spero che ci possa essere un incontro anche tra lo stesso Scarabelli e il sindaco». (d.pe.)


«Nessun allarme inquinamento del canale Mondina»
FIUMICELLO. Dopo l’intervento di un cittadino che aveva espresso la sua preoccupazione in merito ad un presunto allarme inquinamento del canale Mondina, l’amministrazione comunale di Fiumicello interviene per tranquillizzare la popolazione. «Il cittadino in questione - spiega l’amministrazione - ha concluso la sua denuncia attribuendo alla negligenza di certe amministrazioni la causa del presunto inquinamento. L’assessore Segatto aveva fin da subito sottolineato che all’amministrazione non erano mai state fatte prima segnalazioni relative ai problemi di inquinamento denunciati. Il comune aveva attivato il Cafc per avere un quadro della situazione». Si legge ancora in una nota: «Il Cafc ha riferito che i fatti evidenziati possono essere ricondotti all’attivazione dello sfioratore della rete fognaria, posto a monte dell’impianto di sollevamento per l’attraversamento del canale Mondina. L’impianto è stato oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria nei mesi scorsi che ha comportato il rifacimento completo del piping (sistema di tubazioni) e la revisione delle apparecchiature elettromeccaniche. In condizioni di sovraccarico della rete fognaria, come previsto dal piano generale di risanamento delle acque della Regione e dal progetto generale della rete fognaria, si attivano i manufatti sfioratori per scaricare le portate di pioggia nei corpi idrici superficiali. É possibile che in certe situazioni alcuni materiali grossolani possano essere scaricati direttamente nel corpo ricettore. L’impianto di sollevamento non presenta anomalie di funzionamento relativamente al collettamento delle acque di magra all’impianto di depurazione di San Lorenzo. Desideriamo rassicurare la cittadinanza in quanto non c'è nessun allarme inquinamento in località Mondina». (e.m.)


«Mi augurano il Gulag». E il sindaco rosso lascia il Pd
di DOMENICO PECILE
È sabato 29 gennaio. A Fiumicello si inaugura la ristrutturazione della vecchia scuola elementare con contributi della Regione. Importo di circa 850 mila euro. Tra gli invitati ci sono il parlamentare del Pd, Ivano Strizzolo (che declinerà l’invito perché impegnato in altra manifestazione), e il presidente della Provincia, Pietro Fontanini. Tra i presenti ci sono anche gli assessori esterni provinciale, Mattiussi (Pdl) e Decorte (Udc) che vivono nella zona. Una cerimonia come tante. Come sempre. Tagli di nastri e politici. Il sindaco, Ennio Scridel, è visibilmente soddisfatto. Una bella giornata si dice, un bel risultato per la comunità e per la pubblica amministrazione. Ma il buonumore gli dura poco, molto poco. A toglierglielo è una mail (qui a fianco riportata) che il consigliere provinciale Arnaldo Scarabelli invia ad alcuni esponenti del Pd dopo aver letto il resoconto giornalistico e nella quale evoca il Gulag per stigmatizzare il comportamento di Scridel, “reo” di avere invitato il leghista Fontanini. Un fulmine a cielo sereno. Che rischia di innescare un caso deflagrante all'interno del Pd. Immediata la replica del sindaco di Fiumicello: «È l’ennesimo attacco che mi arriva da un pezzo del Pd». Per capire il commento di Scridel bisogna fare un passo indietro. L’attuale sindaco era il candidato ufficiale del Pd. Corse contro l’ex sindaco uscente, Paolo Dean, che correva pure con un’altra civica di centro-sinistra, incassando il 68% dei suffragi. Un trionfo, insomma, anche perché, come detto, il sindaco uscente aveva fatto due mandati sempre alla guida di una giunta di centro-sinistra dove Scridel era assessore. «Alla chiusura della campagna elettorale – ricorda il sindaco – Dean fece l’ultimo comizio alla presenza dei consigliere regionale Franco Iacop. Ma c’è dell’altro. Lo scorso mese di luglio, al bar Stadio di Fiumicello, il capogruppo regionale del Pd, Gianfranco Moretton, ha convocato una riunione della minoranza di Fiumicello, tutti espulsi o sospesi dal partito, senza avvertire nessun componente della maggioranza. E ancora: mi ritrovo con il capogruppo della minoranza (sempre il Dean) sistematicamente informato sulle leggi regionali grazie alle imbeccate dello stesso Iacop. Giova ricordare che a Fiumicello il Pd raggiunge quasi il 40 per cento. Ma adesso dico basta». Già, cosa farà ora il sindaco di Fiumicello, con trascorsi da ex comunista, figlio del segretario comunista della sezione di Fiumicello? Ecco la risposta: «Ho preso una decisione; se rappresento un problema per il partito (ma ricordo ancora che la minoranza di Dean non ne fa parte anche se ha contatti quotidiani con alcuni esponenti di spicco del Pd) mi metto in disparte e mi dichiaro indipendente. Sì, questa è la mia scelta: sfido il partito andandomene. Intanto, non ho rinnovato la tessera per il 2011 e rimetto il mio mandato da rappresentante del Pd nell’Ato». Detta in maniera molto netta: «Il Pd non è più la mia casa. Voglio stare indipendente, ma non vado di certo ad assumere scelte diverse alla maggioranza che mi ha sostenuto e mi sostiene». E in futuro? «Guarderò – ribatte – alle persone legate al territorio e che operano per lo stesso». Per i malevoli, quest’ultima affermazione, unitamente ad alcune prese di posizione, ricondurrebbero la scelta del sindaco non tanto alla presunta offesa da alcuni esponenti del Pd, quanto alle sue simpatie leghiste. Ma lui non ci sta: «Sono amico di tante persone, anche di esponenti del centro-destra, in particolare dell’assessore regionale Violino. Mica possiamo tornare indietro di 50 anni e precluderci frequentazioni che un tempo erano proibite». «Potrei – affonda Scridel – chiedere le dimissioni del consigliere provinciale, dipendente regionale del gruppo Pd e già segretario particolare di Iacop. Sarebbe una richiesta politicamente legittima, ma non voglio mettere in difficoltà il segretario provinciale del Partito democratico. Lui non c’entra nulla. Ma mi lascino in pace». ©RIPRODUZIONE RISERVATA


Ecco la mail incriminata
Ecco il testo della mail del consigliere provinciale, Arnaldo Scarabelli, che ha innescato la dura reazione del sindaco di Fiumicello, Ennio Scridel. * * *
«Scusate, mi è balzato all’occhio questo articolo in cronaca di Fiumicello che è un Comune governato dalla sinistra con sindaco Pd, che invita all'inaugurazione di un’opera pubblica finanziata dalla Regione il presidente leghista della Provincia, gli assessori provinciali esterni Mattiussi (Pdl) e Decorte (Udc). Capisco, anche se non lo giustifico, il sindaco di Remanzacco (un Comune dove il centro-destra alle politiche è in netta maggioranza) che ha fatto il “salto della quaglia” subito dopo la sconfitta di Illy e ha seguito le sirene dei “compagni” ex socialisti, ma in uno degli ultimi Comuni “rossi” del Friuli non vedere all’inaugurazione nemmeno un compagno fa un certo effetto. Mahhhh!!!!!!!!!!!!! A.S. p.s.: si vede che i Gulag non esistono più, altrimenti il “soviet supremo” per il primo cittadino di Fiumicello avrebbe già provveduto».


Caso-Pd, Strizzolo: Scarabelli chieda scusa a Scridel
di DOMENICO PECILE
«Mi auguro che, in tempi stretti, da parte di Arnaldo Scarabelli, consigliere provinciale del Pd, vi sia una iniziativa di riconciliazione con il sindaco di Fiumicello Ennio Scridel, anche egli del Pd, presentando le dovute scuse per l’improvvida e disgustosa nota mail fatta circolare con riferimento a un evento pubblico svoltosi a Fiumicello». Così il parlamentare del Pd, Ivano Strizzolo sul caso che ha convolto il sindaco di Fiumicello attaccato da una mail di Scarabelli. È incredibile – insiste – che si possa utilizzare strumentalmente «la cronaca di un quotidiano e riportante una normale inaugurazione di una struttura pubblica per una dannosa polemica interna che è scaduta in considerazioni indegne per un vero democratico! Ennio Scridel è un amministratore che si è conquistato sul campo i consensi dei cittadini che lo hanno eletto sindaco poco meno di due anni fa. Dentro il Pd, nelle primarie e nei congressi del Pd non ha esitato a schierarsi con la mozione Franceschini-Serracchiani e a sostegno di Andrea Lerussi per la segreteria provinciale, portando, assieme a un gruppo di validi giovani, il sostegno ampio e incisivo del circolo di Fiumicello. Probabilmente ciò ha dato fastidio a qualcuno dentro e fuori il Pd schierato su altre posizioni». Per Strizzolo è «puerile appigliarsi a una foto di giornale raffigurante presenze istituzionali (di qualsiasi colore politico esse siano) a una cerimonia pubblica, come ve ne sono tante in giro per il Friuli ogni fine settimana, per imbastire una polemica con attacchi personali che non hanno niente di politico, ma che sanno solo di risentimento postumo per i risultati congressuali». Non c’è dubbio che Scarabelli - con questa “genialata” - ha danneggiato il Pd e se stesso, insiste. A fine settimana, al mio rientro da Roma, «mi recherò a Fiumicello, assieme ad altri esponenti del Pd, per esprimere solidarietà e sostegno al sindaco Scridel e per invitarlo a non abbandonare il Pd perchè, così facendo, darebbe immeritata importanza a iniziative che si commentano da sole. L’impegno di militanti, amministratori e dirigenti del Pd deve essere costantemente orientato ad affrontare i gravi problemi economici e sociali che sta vivendo il Friuli e il Paese, rispettando il lavoro sopratutto di chi è ogni giorno in “trincea” nelle realtà locali e isolando le polemiche sterili e dannose». «Facile, molto facile parlare per chi è stipendiato dal partito». Sono queste le conclusioni di Dario Angeli, sindaco di Remanzacco, chiamato in causa da Arnaldo Scarabelli, nella mail. «Scarabelli – dichiara Angeli – mi accusa di avere fatto il salto della quaglia a Remanzacco. Dice che sono passato al centrodestra. Bene, io ribatto che sono il sindaco di una lista civica che rappresenta l’intera popolazione del Comune. E dico anche che parlo con tutte le persone, siano esse di centrodestra o di centrosinistra. Quanto al presunto salto della quaglia, vorrei ricordare che evidentemente parla di se stesso visto che era democristiano e adesso fa il compagno». Per il sindaco di Remanzacco «è troppo semplice sindacare con facilità sugli altri, dimenticandosi magari il ruolo che si ricopre. Mi pare che Scarabelli abbia un contratto di collaborazione con il Pd regionale dal quale riceve un compenso. Insomma, lo ripeto, facile sindacare essendo pagati da un partito». Angeli vorrebbe anche ricordare «che Scarabelli in tanti anni da consigliere provinciale è andato alla ribalta delle cronache soltanto per invettive e critiche nei confronti della maggioranza, mentre sarebbe stato molto meglio che avesse offerto il suo contributo da rappresentante di minoranza che è quello di suggerimenti veri». ©RIPRODUZIONE RISERVATA


Mondina
FIUMICELLO - Come preannunciato il vice sindaco di Fiumicello, Claudio Pizzin, è intervenuto con uno specifico comunicato in merito al problema di un possibile inquinamento del canale Mondina, dovuto all'impossibilità, come lamentato da qualche cittadino, dell'impianto di sollevamento delle acque nere di trasferirle nella fognatura per cui una parte di esse si riverserebbero nel canale. Interpellato il Cafc, lo stesso ha riferito che i fatti evidenziati sembrano potersi ricondurre all'attivazione dello sfioratore della rete fognaria, posto subito a monte dell'impianto di sollevamento per l'attraversamento del canale "Mondina" e che l'impianto è stato oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria. É possibile che alcuni materiali grossolani possano essere scaricati direttamente nel corpo ricettore e che sarà possibile prevedere, se del caso, l'installazione di una griglia in prossimità dello scarico. Pertanto «riteniamo - afferma Pizzin - che, anche a seguito dell'approfondimento svolto con il sostegno di CAFC, si possa rassicurare la cittadinanza che l’"allarme inquinamento" in località Mondina sia privo di ogni fondamento».       Alberto Landi


Tav, vertice con i sindaci. La Regione: «Manteniamo gli impegni»
Scadenze stringenti per le procedure di localizzazione e valutazione d’impatto ambientale. Si è deciso come raccogliere e inoltrare i pareri UDINE - Sono stati messi in riga tutti gli "step", i gradini successivi per la linea ferroviaria ad alta velocità, ieri al vertice tra l'assessore regionale alla Viabilità e Trasporti, Riccardo Riccardi, i tecnici di RFI/Rete ferroviaria italiana, accompagnati dal direttore Programmi Investimenti Est-Ovest, Osvaldo Mastroianni e i sindaci - presenti amministratori di Bagnaria Arsa, Cervignano, Fiumicello, Palmanova, Porpetto, Ruda, Carlino, Castions di Strada, Gonars, Muzzana del Turgnano, Palazzolo, Pocenia, San Giorgio di Nogaro, Torviscosa, Villa Vicentina, Ronchis e Teor nonché l'assessore provinciale alla Viabilità, Fabio Marchetti.       Si è avviata l’analisi del progetto preliminare. Oltre a definire una procedura comune per acquisire i pareri sui tracciati, la Regione ha garantito la tutela degli interessi del territorio, la conformità con gli impegni già negoziati e sottoscritti nel corso della precedente legislatura e la necessaria tempistica per le valutazioni. «Al di là dei tempi stringenti fissati dalla legge per le procedure di localizzazione, a carattere soprattutto urbanistico, e d'impatto ambientale (Via), la Regione - ha ribadito Riccardi - non varerà alcun tipo di provvedimento senza prima aver concluso con le istituzioni del territorio tutti gli approfondimenti che occuperanno tutto il tempo necessario, senza alcuna scadenza». È stato convenuto che ciascuna amministrazione comunale provvederà, nei termini che riterrà opportuni e con l'eventuale supporto di un professionista esterno, a formulare le proprie osservazioni in merito al progetto illustrato ieri.       Sarà la Regione ad acquisire le osservazioni e a trasmetterle a RFI che si occuperà di presentare le proprie valutazioni in merito alle questioni sollevate: una volta effettuate queste due fasi si aprirà il momento delle assemblee pubbliche promosse da Regione, Provincia e uno o più Comuni per arrivare a definire un documento il più possibile condiviso.


Giro in carrozza a San Lorenzo per i Valentini
FIUMICELLO Grande animazione a Fiumicello per la Festa di San Valentino, patrono del paese. Tra le tante iniziative in programma, spicca il premio destinato ai ”Valentini”. Quest’anno, con il tradizionale giro in carrozza per San Lorenzo di Fiumicello, a ricevere il riconoscimento saranno i coniugi Celestina Dean e Mario Snidero, sposati da 59 anni. Alla coppia sarà così consegnato il premio del Comune e un’opera di Fabrizio Anzolin, artista fiumicellese che puntualmente ogni anno crea un ritratto in chiaroscuro a carboncino, tratto da fotografie, dei coniugi quando erano giovani e si sono sposati. Un ricordo particolare che ogni anno fa tornare indietro nel tempo, ai tanti anni di vita passata assieme. L’artista Fabrizio Anzolin, reduce da una personale che si è tenuta nel Palazzo del Consiglio regionale, è impegnato in molte iniziative, anche di solidarietà. Ha realizzato il disegno dal quale è stato poi ricavato il piatto consegnato alle delegazioni che hanno partecipato al congresso regionale dei donatori di sangue dell’Afds svoltosi a Fiumicello, e ha donato – lo farà anche quest’anno durante la serata programmata per l’11 giugno - una sua opera per l’asta di beneficienza a favore dei bambini che hanno bisogno di cure particolarmente costose all’estero, in occasione dell’incontro svoltosi al Ragno d’Oro di Villa Vicentina. Cavalli, farfalle, pesci, anche quelli degli abissi, fiori e i nudi femminili sono i soggetti preferiti dall’artista noto anche a livello internazionale, che spazia su una personale interpretazione sia delle immagini e sia dei colori. (an.bo. )


Sono Mario Snidero e Celestina Dean i due «Valentini» 2011
FIUMICELLO-(pt) Sono Mario Snidero e Celestina Dean i due «Valentini» 2011 che oggi sfileranno per le vie del centro di San Lorenzo, ospiti d'onore della festa degli innamorati. San Valentino, patrono del paese della Bassa friulana, è al centro di un appuntamento ormai tradizionale che anima il comune di Fiumicello da 21 anni. Mario e Celestina, 83 e 80 anni, si sono conosciuti oltre sessant'anni fa, quando lui visitò con amici la casa della futura sposa a San Lorenzo. È allora che sbocciò l'amore e i due convolarono a nozze il 29 novembre del 1952, uniti in matrimonio da don Carmelo Weffort.


Fiumicello, incontro con Pierluigi Di Piazza domani al circolo Acli
FIUMICELLO Settimana di appuntamenti nella Bassa friulana. A Fiumicello domani alle 20.30 riprendono gli incontri della scuola di formazione socio politica al circolo Acli. Sul tema “Vicini - lontani al prossimo, a noi stessi, a Dio”, dopodomani in serata interverrà don Pierluigi Di Piazza del centro Balducci di Udine. Nella biblioteca di Cervignano, oltre all’Ora delle storie che si svolgerà il 23 febbraio dalle 17 alle 18, oggi pomeriggio alle 17 l'associazione culturale 0432 presenta “Storie suonate”, a base di racconti, musica, suoni e rumori di ogni tipo. In questo percorso, gli animatori indagheranno i molteplici suoni che fanno vivere le storie. Rumori e melodie, voci e ritmi che possono aiutare ad animare un libro per l’infanzia. «Ci aiuteremo con strumenti musicali inconsueti – spiegano dall'organizzazione - Con macchine sonore costruite apposta, o anche solo con la voce, le mani e il corpo, come fanno i bambini. O ancora daremo vita alle storie prendendo a prestito il suono di tanti piccoli oggetti che ci accompagnano ogni giorno». Sempre a Cervignano, l'altro appuntamento è fissato invece al centro civico, giovedì alle 17.30: nell'ambito della quarta edizione del progetto “Abitanti di storie” l'attore narratore Roberto Anglisani terrà “Dell’immaginare, del dire, del darsi e del sentire”, una lezione aperta sulla lettura ad alta voce per insegnanti, bibliotecari, lettori volontari, genitori e nonni. Il giorno successivo, alle 17 al teatro Pasolini, Anglisani tornerà in scena insieme al musicista Francesco Bertolini, per proporre lo spettacolo “Raccontami una storia… sulle strade di Rodari”. Un appuntamento a ingresso gratuito rivolto ai bambini grandi della scuola dell’infanzia e agli alunni delle classi prime e seconde della scuola primaria. Per quanta riguarda infine gli ultimi appuntamenti mensili con "L'ora delle Storie" nelle biblioteche degli altri comuni della Bassa friulana, oggi pomeriggio dalle 17 alle 18 l'appuntamento è a San Vito al Torre, mentre ad Aiello sabato dalle 15.30 alle 16.30 verrà proposta “Una valigia di storie” a cura di Alessia Dozzi. (el. pl.)


Mensa e scuolabus, tariffe congelate
FIUMICELLO Bilancio di previsione oggi in Consiglio comunale a Fiumicello, che si riunirà in mattinata dalle 9 alle 12. Dalle prime informazioni, è chiaro che rimarranno invariate le tariffe della mensa e per il trasporto scolastico, un risultato che l'assessore alla Cultura Bruno Lasca ha commentato in chiave positiva: «Non era un passo scontato, ma frutto di una scelta, visto che nel corso dell'anno ci siamo trovati di fronte a nuove spese perché abbiamo dovuto affidare alla ditta incaricata anche il servizio di scodellamento, che prima veniva eseguito dal personale della scuola». Rincarate, seppur lievemente, le tariffe per le sale comunali e le strutture sportive. Si discuterà anche del piano triennale dei lavori, che preoccupa soprattutto la minoranza guidata da Paolo Dean. «Cercheremo di capire – ha detto l'ex sindaco di Fiumicello - quali sono le strategie dell'amministrazione rispetto a questo nuovo bilancio. Dopo due anni di attività, alcune scelte dovrebbero essere state prese, eppure tutte le promesse fatte in campagna elettorale sono ancora disattese». In particolare, Dean si riferisce ad alcune opere che ancora non sono partite, tra cui la ristrutturazione del municipio. La minoranza continua poi a opporsi alla scelta della giunta di trasferire i fondi per realizzare la rotatoria in piazza Unità a San Valentino anziché a San Lorenzo. «Naturalmente i lavori non sono ancora partiti – riprende Dean – e resta il fatto che solo a San Lorenzo l'incrocio è pericoloso da dover essere sostituito con una rotatoria». Critiche anche per l'annunciato maquillage di piazza Primo maggio, dove sarà ristrutturata la fermata delle corriere. «Ma secondo il preliminare – chiosa Dean – tutti i parcheggi verranno tolti, con gravi conseguenze per le attività commerciali». (el.pl.)


Alle urne 400 alunni a Fiumicello per rinnovare il Governo dei giovani
FIUMICELLO Sono 400 gli alunni delle scuole dell'obbligo che domani si recheranno nel plesso della primaria per eleggere, dalle 9 alle 18, il nuovo sindaco del Governo dei Giovani. Giunto alla 7ma legislatura, l'organismo sarà composto da 17 ragazzi, uno dei quali rivestirà la carica di sindaco e 16 quella di consigliere, al cui interno saranno individuati 5 assessori. Sono tre i candidati sindaco: Valentina Bais, Greta Fogar e Utam Sabinot, tutti in seconda media. I consiglieri eleggibili sono Corrado Agosta (I media), Claudio Bais (IV elementare), Sara Baldo (V elementare), Giacomo Battistutta (IV elementare), Vera Beltrame (IV elementare), David Bergamo (V elementare), Gianpiero Declich (IV elementare), Francesco Delle Vedove (IV elementare), Marta Delle Vedove (V elementare), Daniel Delneri (IV elementare), Anna Victoria Esposito (V elementare), Luca Facciolà (IV elementare), Natasha Fior (V elementare), Sara Fogar (II media), Leonardo Furlan (IV elementare), Caterina Lupieri (V elementare), Riccardo Milanese (V elementare), Nicole Minto (V elementare), Cristina Olivo (V elementare), Michelle Pozzobon (IV elementare), Laura Puntin (II media), Raffaele Puntin (IV elementare), Simone Puntin (IV elementare), Giorgia Sgubin (II media), Maria Elisabeth Tomasin (IV elementare) e Alessia Visintin (V elementare). Potranno votare tutti gli alunni frequentanti le scuole dell’obbligo di Fiumicello (residenti e no) o scuole di altri paesi, purché residenti a Fiumicello. Il seggio, composto da alunni di terza media (componenti del Consiglio uscente e non candidabili perché fuori età) accoglierà i giovani muniti del certificato elettorale. Al termine dello scrutinio si procederà alla proclamazione degli eletti, che rimarranno in carica 2 anni. Anche i non eletti potranno partecipare alle attività, essendo previsto il ruolo di “consiglianti”, che si traduce nella partecipazione a gruppi tematici legati ai vari assessorati. Il coordinamento è affidato alla pedagogista Federica Cabas, i rapporti con l’amministrazione sono tenuti dall'assessore Bruno Lasca. (el. pl.)


Vigile del fuoco di Fiumicello, in servizio a Gorizia travolto e ucciso a San Canzian d’Isonzo in motocicletta. E’ Dario Fedel
18:57 – incidenti stradali: motociclista travolto e ucciso (ANSA) – MONFALCONE (GORIZIA), 19 FEB – Un uomo di 52 anni, Dario Fedel, residente a Fiumicello (Udine), e’ morto nel pomeriggio in un incidente avvenuto sulla strada provinciale 19, che collega Monfalcone a Grado (Gorizia). In sella alla sua moto Fedel, vigile del fuoco in servizio al comando di Gorizia, e’ stato travolto da un fuoristrada Range Rover all’altezza del ponte sull’Isonzo, in localita’ Terranova di San Canzian d’Isonzo. secondo una prima ricostruzione, il conducente dell’automezzo, che stava svoltando a sinistra, non si e’ avveduto dell’arrivo del motociclista, travolgendolo. Fedel e’ morto all’istante. Sul posto sono intervenuti Vigili del fuoco e la Polstrada di Monfalcone (Gorizia). (ANSA). Y3T-BUO/


Fiumicello La vittima è il 52enne Dario Fedel
L’incidente sulla strada fra Grado e Monfalcone Lascia la moglie e due figlie Si scontra in moto con un’auto, muore un vigile del fuoco FIUMICELLO. Schianto frontale sulla provinciale 19, muore un vigile del fuoco di Gorizia. La vittima è Dario Fedel, 52 anni, di Fiumicello. Fedel era in sella alla sua Yamaha, stava ritornando, poco prima delle 16, da Grado, dove aveva fatto un giro, in direzione Monfalcone, quando all’improvviso, all’altezza del ponte sull’Isonzo, si è ritrovato di fronte una Land Rover bianca che proveniva dalla direzione opposta. L’uomo, che lascia la moglie e due figlie, era molto conosciuto in paese.


Scontro auto-moto, muore pompiere
FIUMICELLO. Schianto frontale sulla provinciale 19, muore un vigile del fuoco di Gorizia. La vittima è Dario Fedel, 52 anni, di Fiumicello. Fedel era in sella alla sua Yamaha, stava ritornando, poco prima delle 16, da Grado, dove aveva fatto un giro, in direzione Monfalcone, quando all’improvviso all’altezza del ponte sull’Isonzo, si è ritrovato di fronte una Land Rover bianca che proveniva dalla direzione opposta. La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio della Polstrada di Monfalcone, intervenuta sul posto. Pare che il conducente del fuoristrada, D.V. un 23enne di San Canzian d’Isonzo, stesse effettuando una svolta a sinistra per entrare in una strada di campagna. Fedel è morto sul colpo. L’impatto è stato violentissimo. Il centauro è stato sbalzato in aria per qualche metro e poi è precipitato sull’asfalto. Il conducente della jeep è rimasto ferito ma non gravemente mentre i tre passeggeri della Land Rover, suoi amici, tutti di San Canzian d’Isonzo, sono rimasti illesi. Il 23enne, che ha subito un forte shock, dopo aver ricevuto i primi soccorsi dall’équipe medica del 118, è stato trasportato in ambulanza al Pronto soccorso di Monfalcone. Sul posto sono arrivati anche i Vigili del fuoco di Gorizia per la rimozione dei veicoli e hanno riconosciuto il loro collega. Sul luogo dell’incidente è giunta immediatamente anche il comandante provinciale, Natalia Restuccia. «Per il comando questo è un grave lutto e una grossa perdita – ha dichiarato Restuccia – sono profondamente addolorata. Lo conoscevo personalmente: Fedel era di stanza nel comando centrale di Gorizia, addetto al servizio 115 nella sala operativa. Era una delle persone che rispondono ai cittadini quando c’è una chiamata di soccorso. Lo stimavo moltissimo, era un lavoratore ammirevole, sicuramente un elemento molto positivo nella nostra organizzazione, anche per il tipo di attività che svolgeva. Per questo compito si scelgono persone estremamente capaci». Fedel aveva terminato il turno di notte alle 8 del mattino. Aveva di fronte a sé una domenica libera e ha così deciso di farsi un giro in moto. Lascia la moglie e due figlie. I colleghi lo ricordano come “un bravo ragazzo”, cortese, tranquillo, cordiale, che sapeva stare in mezzo alla gente. Nella sua carriera professionale aveva anche ricoperto incarichi nel sindacato dei Vigili del fuoco, sia Rdb che Usb. Era entrato nel Corpo 25 anni fa, prestando prima servizio al distaccamento di Ronchi dei Legionari, poi a Monfalcone, per giungere infine alla sede del Comando provinciale, dove da un paio d’anni lavorava nella sala operativa. Ilaria Purassanta ©RIPRODUZIONE RISERVATA


Due volte candidato alle elezioni era attivo nel sindacato dei vdf
FIUMICELLO. La notizia della scomparsa di Dario Fedel, deceduto sul colpo ieri pomeriggio in seguito ad un incidente stradale accaduto a San Canzian, sulla provinciale 19, in prossimità del ponte sull'Isonzo, si è diffusa in breve tempo in tutto il paese. L'uomo, che lascia la moglie e due figlie, si trovava in sella alla sua moto quando è stato improvvisamente travolto da un fuoristrada. Il cinquantaquattrenne, vigile del fuoco in servizio al comando di Gorizia, abitava in via della Distilleria 6 ed era nipote di Achille Fedel, compianto ex presidente della sezione locale dell'Associazione friulana donatori di sangue. Nel '99 e nel 2004 Fedel, molto conosciuto a Fiumicello, era stato candidato nella lista “Fiumicello per tutti” e anche se non era riuscito ad entrare in consiglio comunale aveva sempre continuato ad impegnarsi nell'interesse della comunità di cui faceva parte. Chi lo conosceva molto bene è l’assessore comunale Giorgio Segatto che ieri ha accolto la notizia della scomparsa dell'amico con un lungo silenzio. «Sono sconvolto - ha detto - sono senza parole. Dario era un amico, ci sentivamo spesso. Ci siamo conosciuti perché mio figlio era in classe con la sua figlia più piccola e abbiamo iniziato a frequentarci. Era una persona d'oro, un uomo che adorava la sua famiglia e le sue figlie». Fedel, che faceva parte anche del sindacato RdB dei Vigili del fuoco, aveva una grande passione per la sua moto. «Veniva spesso a trovarmi in moto - racconta commosso Segatto - gli dicevo sempre di stare attento ma ero tranquillo perché sapevo che era prudente». Il sindaco di Fiumicello, Ennio Scridel, e Claudio Pizzin, nella doppia veste di vicesindaco e presidente dell'Afds di Fiumicello, esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia Fedel a nome di tutta la comunità. Elisa Michellut ©RIPRODUZIONE RISERVATA


Fiumicello in lutto per l'improvvisa e tragica morte di Dario Fedel
Paola Treppo Fiumicello in lutto per l'improvvisa e tragica morte di Dario Fedel, 52 anni, vigile fuoco in servizio al Comando di Gorizia che, ieri pomeriggio, intorno alle 16, è deceduto a seguito delle gravissime lesioni riportate in un incidente accaduto all'altezza del ponte sull'Isonzo, in località Terranova, nel comune goriziano di San Canzian. Dai primi accertamenti eseguiti sul posto dalla Polstrada di Monfalcone, pare che il 52enne sia stato travolto da un fuoristrada Range Rover il cui conducente, svoltando a sinistra, non si è accorto del suo arrivo in sella alla moto. Sul posto il personale del 118, che non ha potuto far altro che constatate il decesso del centauro, e i colleghi pompieri del 52enne, stretti nella morsa del dolore per la perdita del collega e amico. La salma è stata composta all'ospedale di Monfalcone dove, dopo poco, sono giunti i parenti in lacrime. L'uomo lascia la mamma, la moglie Paola Gibin, commessa a Gradisca, e i figli Marco, di 26 anni che lavora in una concessionaria d'auto a Torviscosa, ed Elisa, 20 anni, studente universitaria a Trieste. Fedel era molto noto in paese dove gli amici, tra cui il più caro, Giorgio Segatto, lo ricordano come persona generosa, disponibile, responsabile, intelligente e sempre molto prudente, fortemente legata alla famiglia. Primo presidente dello «Sci Club Fiumicello», dall'80 all'86, Fedel faceva parte da anni della sezione donatori di sangue. Impegnato in politica, s'era candidato come consigliere per due volte nella civica di centrosinistra «Fiumicello per tutti» a sostegno del candidato sindaco Massimiliano Olivo. Non era mai entrato in assemblea civica ma seguiva da vicino la politica locale ed era attivo pure come rappresentante sindacale per i Vigili del fuoco. Le condoglianze alla famiglia arrivano praticamente da tutta la comunità di Fiumicello, dal sindaco, Ennio Scridel, al già sindaco Paolo Dean.


Tutta la Bassa piange Dario Fedel
Cordoglio per la morte del 52enne vigile del fuoco. Forse mercoledì i funeraliHa suscitato vasto cordoglio la morte di Dario Fedel, il cinquantaduenne di Fiumicello che sabato ha perso la vita in un incidente stradale a San Canzian d'Isonzo, travolto da un fuoristrada mentre viaggiava in sella alla sua moto.       La salma è stata composta nell'ospedale di Monfalcone e si attende ora il nulla osta della Procura di Gorizia per la sepoltura. Le esequie saranno officiate probabilmente mercoledì, a Fiumicello, paese dove l'uomo viveva con la moglie e i due figli.       Vigile del fuoco in servizio al Comando di Gorizia, Fedel era molto conosciuto in paese. Sempre disponibile a dare una mano, contribuiva attivamente alla vita sociale e politica del comune. A ricordarlo con affetto e stima il vicesindaco, Claudio Pizzin, che è anche presidente della sezione di zona dell'Afds: «Tutti i soci del gruppo sono vicini alla famiglia in questo momento di dolore. La morte di Dario ha sconvolto l'intera comunità». Il 52enne, anche lui donatore, era il nipote di Achille Fedel, già presidente dell'Afds di Fiumicello.


Stamane l ultimo saluto al vigile del fuoco Fedel
Fiumicello FIUMICELLO. Questa mattina dalle 9.30 alle 13.30, nella cappella mortuaria di Monfalcone, sarà possibile rivolgere l’ultimo saluto a Dario Fedel, deceduto sul colpo sabato pomeriggio in seguito ad un gravissimo incidente stradale accaduto a San Canzian d’Isonzo, sulla strada provinciale 19, in prossimità del ponte sull’Isonzo. Fedel, che lascia la moglie e due figlie, era in sella alla sua moto quando, per cause ancora in corso di accertamento, si era improvvisamente scontrato con un fuoristrada che proveniva dalla direzione opposta. L’impatto era stato violentissimo e Fedel era deceduto sul colpo. La salma del fiumicellese, nel primo pomeriggio, da Monfalcone sarà portata a Trieste per essere cremata per rispettare la sua volontà. Non sarà dunque celebrata la funzione religiosa in chiesa. Il cinquantaquattrenne, vigile del fuoco in servizio al comando di Gorizia, abitava in via della Distilleria 6 ed era nipote di Achille Fedel, compianto ex presidente della sezione locale dell’Associazione Friulana Donatori di Sangue. Nel ’99 e nel 2004 Fedel era stato candidato nella lista “Fiumicello per tutti” e faceva parte anche del sindacato RdB dei Vigili del Fuoco. L’uomo, che aveva una grande passione per la sua moto, viene ricordato da tutti come una persona molto disponibile e altruista. (e.m.)


Il sindaco dei giovani: priorità all'ambienteGreta Fogar, capo del Governo dei giovani
FIUMICELLO Una giornata per pulire il fiume Isonzo. É la proposta di Greta Fogar, la nuova sindachessa del Governo dei giovani, eletta dai 236 alunni delle scuole elementari e medie di Fiumicello che domenica si sono recati alle urne per rinnovare l'organismo di partecipazione delle generazioni emergenti. A qualche giorno dal successo elettorale, Greta, che ha 12 anni e frequenta la seconda media Ugo Pellis, annuncia gli obiettivi da portare avanti alla guida dal Governo. La prima guarda all'ambiente. La ragazza, infatti, vorrebbe fare in modo che l'organismo promuovesse la giornata di pulizie delle sponde dell'Isonzo. Sulla stessa linea d'onda, l'iniziativa che ad aprile dell'anno scorso era stata promossa dall'amministrazione comunale in collaborazione con la protezione civile, l'Auser e le prime medie. «Mi piacerebbe - parla la ragazza - che l'evento possa essere in futuro organizzato direttamente dal Governo dei giovani». Nel frattempo l'assessore Bruno Lasca, che coordina l'organismo insieme alla pedagogista Federica Cabas, ha però fatto sapere che quest'anno il Comune ha già organizzato la giornata sull'Isonzo, che si terrà il prossimo 2 aprile. «L'evento è stato fissato mentre il Governo dei giovani era ancora in fase di rinnovamento - spiega Lasca -. Ma resta davvero interessante notare che molti dei ragazzi candidati hanno puntato sull'ambiente nel proprio programma elettorale, manifestando forte sensibilità al tema. Per esempio, gli aspiranti sindaci hanno pensato anche a indire una giornata per pulire l'area verde davanti alla zona scolastica». Intanto tra gli altri obiettivi del mandato, Greta si pone quello di collaborare con le associazioni di volontariato, di organizzare spazi di lettura con gli scrittori più noti, e di incontrare i giocatori di basket e di calcio famosi. «Sono contentissima del risultato - spiega - e farò in modo di portare avanti i desideri dei miei elettori». Entusiasta anche la mamma, Serena Gialuz, impiegata all'ufficio anagrafe del Comune di Fiumicello: «All'inizio ero un po' preoccupata - dice - perché Greta è già impegnata con la banda Tita Michelas, con cui suona il clarinetto, e con la società di pattinaggio di Fiumicello. Visto che lo desiderava e che ha una bella pagella, le ho permesso anche questa attività collaterale: si tratta di un'iniziativa davvero bella, cui i ragazzi partecipano con tanta passione». Intanto non è ancora definita la giornata di insediamento del Governo, quando Greta dovrà nominare i suoi assessori. In via ufficiosa, spunta però la data del 14 marzo. (el.pl.)


Fiumicello, via libera al bilancio Saranno ampliati gli impianti sportivi
FIUMICELLO. Il consiglio comunale di Fiumicello, con i soli voti della maggioranza, ha approvato il bilancio di previsione 2011. Durante la seduta l'amministrazione ha presentato anche il piano triennale delle opere pubbliche che verranno realizzate tra il 2011 e il 2013, a cominciare dalla ristrutturazione del palazzo municipale, intervento suddiviso in due lotti (uno dei due già finanziato). In programma anche l’ampliamento degli impianti sportivi (opera già iniziata), la sistemazione della viabilità in piazza Primo Maggio e in piazza Unità e il potenziamento dell'impianto di illuminazione pubblica in alcune vie della cittadina compresa la frazione di Papariano. Per far fronte alle richieste delle famiglie è anche prevista la realizzazione di un asilo nido la cui gestione sarà appaltate a soggetti terzi con concessione di un contributo annuale. Altra opera che sarà realizzata nel 2012 sarà la pista ciclabile San Lorenzo che avrà un costo complessivo di 272 mila euro. Nel 2013, invece, si procederà alla sistemazione viaria di via Ronco dei Baci e di via Donatori di Sangue. «È prevista - spiega il sindaco di Fiumicello, Ennio Scridel - anche l'acquisizione e la ristrutturazione della casa delle associazioni e la manutenzione straordinaria del centro polifunzionale di via Sant'Antonio». Aggiunge il primo cittadino: «Riteniamo che l'attività di programmazione proposta, seppur con difficoltà, possa rispondere in maniera soddisfacente alle esigenze di crescita della comunità. Abbiamo operato cercando di portare avanti una politica del miglioramento dei servizi e del contenimento delle tariffe per non gravare ulteriormente sulle famiglie che risentono della crisi economica in atto». Conclude Scridel: «Per quanto concerne gli investimenti completeremo le opere ancora in itinere e, nello stesso tempo, proporremo la realizzazione di una serie di infrastrutture capaci di migliorare il territorio. Merita sottolineare che sono stati spesi 680 mila euro nell'ambito socio assistenziale questo a dimostrare l'attenzione delle amministrazioni locali nei confronti del territorio». (e.m.)


Fiumicello, Cerido presenta Expo 2011 e Old borders
FIUMICELLO. Recentemente, nella sala consiliare del municipio di Fiumicello, sono state presentate Cerido Expo 2011 e Old Borders New Generations, due iniziative promosse dal Cerido di Fiumicello. All’incontro, oltre al sindaco Ennio Scridel con gli assessori Lasca, Pizzin, Feresin, Paron e Segatto, ha partecipato anche l’europarlamentare Debora Serracchiani, che è stata accolta da Italo Montiglio, presidente del Cerido, assieme allo staff dei suoi collaboratori (fra cui Giulia Mastropirro referente del Cerido per l’estero). Erano presenti anche numerosi soci, gli artisti e i trenta giovani partecipanti allo stage Old Borders New Generations provenienti da Italia, Slovenia, Polonia, Romania e Lettonia. Debora Serracchiani, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza di questi scambi culturali che contribuiscono alla formazione di una coscienza della cittadinanza europea nella prospettiva di una identità culturale unitaria pur nel rispetto delle variegate espressioni delle tante storie nazionali che l’Europa propone. Montiglio ha proiettato le immagini del calendario della rassegna nazionale di arte contemporanea Cerido 2011. «L’iniziativa – ha detto – assume particolare rilievo per la portata nazionale (vi partecipano 31 artisti di 10 regioni), per la durata (da marzo a dicembre), per le esposizioni in due diverse sedi (a Fiumicello e a Gorizia) e per la varietà degli stili, dei generi e delle tecniche delle opere». Ha aggiunto il presidente Montiglio: «La presentazione di Old Borders New Generations ha consentito di precisare che si tratta un progetto del Cerido che coinvolge una trentina di giovani provenienti da cinque Paesi europei nell’ambito degli scambi promossi dall’Agenzia nazionale giovani e dalla Commissione europea». Il sindaco di Fiumicello Scridel ha rivolto un plauso alle due iniziative e ha colto l’occasione per comunicare che l’amministrazione ha varato un piano di recupero dell’edificio di Borgo Sant’Antonio che ospita le iniziative artistiche e culturali del Cerido. Il Cerido si conferma non solo una realtà dinamica della comunità fiumicellese ma è diventato anche un progetto per il futuro, proiettato concretamente a livello nazionale ed internazionale. (e.m.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA


FIUMICELLO La Patagonia nella mostra fotografica della Sgubin
FIUMICELLO Da Ushuaia a Iguazù, un viaggio nelle terre incontaminate della Patagonia vissuto realmente attraverso le sensazioni dell' artista. Sarà questo il tema della mostra fotografica di Fiumicello, che sabato in sala dei Tigli alle 18 aprirà i battenti con gli scatti di Gaziella Sgubin. Non è passato molto tempo da quando l'artista di Turriaco, appassionata di tecniche ad olio, si è avvicinata al mondo della fotografia. La sua passione per l'obbiettivo è esplosa infatti solo di recente, dopo aver frequentato l'associazione fotografica "Immagine latente" di Cervignano. «La luce, i colori e la natura selvaggia - spiega Sgubin - danno la sensazione di vivere in un tempo lontano e unico, dove l'uomo lascia ancora che le stagioni compiano il loro passaggio naturale». La mostra organizzata dall'associazione "At thirty seven" con il contributo della cooperativa sociale Thiel e il patrocinio del Comune di Fiumicello, sarà visitabile fino a domenica 20 marzo, il martedì, venerdì e sabato, dalle 17 alle 19 e il giovedì e domenica, dalle 10 alle 12. (el.pl.)