Martedì 4 gennaio, il Piccolo: Borgo Sant Antonio, come un autodromo
Mercoledì 5 gennaio, il Messaggero: Via ai falò, la Bassa scruta il futuro
Giovedì 6 gennaio, il Messaggero: Fiumicello, centinaia di visitatori al presepe di Giuliano Merluzzi
Giovedì 6 gennaio, il Messaggero: Il Bidoli inedito conquista Trieste
Sabato 8 gennaio, il Messaggero: Mostra di pittura in movimento nello spazio espositivo dei Tigli
Martedì 11 gennaio, il Piccolo: I Pocar: scienze, arte e diritto Dal Futurismo al germanismo
Mercoledì 12 gennaio, il Piccolo: Natività, le donne fanno incetta di premi a Villa
Venerdì 14 gennaio, il Messaggero: Lotteria, venduti 25 mila biglietti
Venerdì 14 gennaio, il Messaggero: A Fiumicello la popolazione aumenta ancora
Venerdì 14 gennaio, il Messaggero: Incontri di formazione a Fiumicello
Sabato 15 gennaio, il Messaggero: Fiumicello, arrivano i cartelli per i proprietari di cani
Sabato 15 gennaio, il Piccolo: Fiumicello, in sala dei Tigli mostra di pittura in movimento
Lunedì 17 gennaio, il Piccolo: Allarme inquinamento del Mondina
Martedì 18 gennaio, il Piccolo: Morto l’ex presidente dei pescasportivi
Mercoledì 19 gennaio, il Piccolo: Lotteria di Natale, premiazioni a Fiumicello
Domenica 23 gennaio, il Messaggero: Guidò in stato di ebbrezza: 2 mesi agli arresti domiciliari
Mercoledì 26 gennaio, il Piccolo: iaggio nella Shoah, se ne parla alle medie
Mercoledì 26 gennaio, il Messaggero: Casa della musica, prima apertura al pubblico
Venerdì 28 gennaio, il Messaggero: Scuole di San Lorenzo: domani l inaugurazione dopo i lavori
Sabato 29 gennaio, il Gazzettino: Inquinamento del canale Mondina
Sabato 29 gennaio, il Gazzettino: Nuova vita all’ex scuola elementare
Sabato 29 gennaio, il Messaggero: Incidente con due feriti
Domenica 30 gennaio, il Messaggero: Fiumicello, ex elementari restituite alla comunità
Lunedì 31 gennaio, il Messaggero: Medeot: «Urgente un Corpo di polizia rurale»
Borgo Sant Antonio, come un autodromo
FIUMICELLO L'alta velocità sulle strade del centro abitato è il problema più sentito dagli abitanti di Borgo Sant'Antonio. Nell'omonima via, che attraversa la frazione di Fiumicello, gli automobilisti tendono a premere troppo l'acceleratore, trascurando il limite dei 30 chilometri orari. Così i residenti si lamentano: soprattutto in prossimità della prima pericolosissima curva, si è verificato più di qualche incidente, fortunatamente non grave. Non sempre è colpa degli automobilisti. Una delle cause che hanno provocato incidenti è la presenza di due colonie feline, con i gatti che tendono ad attraversare d'improvviso la carreggiata, spingendo l’automobilista a manovre veloci. Non a caso la richiesta di dotare il Comune di un nuovo regolamento per gli animali è partita l'anno scorso proprio da Borgo Sant'Antonio, da dove già nel 2009 i cittadini avevano osservato la crescita esponenziale dei gatti randagi. Di recente l'amministrazione ha provveduto con le nuove norme e, come ha spiegato ieri l'assessore Giorgio Segatto, al momento il Comune è in attesa di stringere la convenzione con l'Enpa di Cervignano. «Una volta stipulato l'accordo - spiega –, che dovrebbe arrivare a gennaio (dopo il cambio di presidenza dell'Enpa), le gattare di Fiumicello, che sono già state individuate, potranno cominciare l'opera di sterilizzazione delle colonie feline».
Intanto da monito agli automobilisti spericolati rimane il dissuasore di velocità: «I vigili non possono essere dappertutto – ha spiegato il vicesindaco Claudio Pizzin – e, dopo le multe, il dissuasore rimane l'unico strumento utile a combattere il fenomeno, fino a quando gli automobilisti non impareranno a rispettare i limiti di velocità all'interno dei centri abitati». I residenti hanno poi chiesto la sistemazione del marciapiede che attraversa la frazione, mentre l'altro nodo emerso riguarda la raccolta dei rifiuti differenziati. Per quanto i cinque punti di raccolta istituiti dal Comune abbiano reso un buon servizio, serve almeno un'altra campana per il vetro.(el.pl.)
Via ai falò, la Bassa scruta il futuro
LIGNANO. Prendono il via questa sera le iniziative per l’Epifania, con l’accensione dei falò e dei pignarul in tutta la Bassa friulana, che anticipa di un giorno i tradizionali appuntamenti legati alla giornata di festa.
È pronto a rinnovarsi anche quest'anno, il fascino della foghera sulla spiaggia di Lignano Sabbiadoro. A pochi passi dalla riva, sull'arenile di fronte alla Terrazza a Mare, oggi, alle 18, si darà il via all'accensione del tradizionale pignarûl. Alto oltre dieci metri il pignarûl illuminerà tutto il paesaggio donandogli un'atmosfera magica mentre nell'aria risuonerà la musica del Circolo musicale Luigi Garzoni di Lignano. Poco prima dell'accensione, dal mare arriverà su un'imbarcazione la Befana. La serata sarà poi allietata dalla sezione Ana con un chiosco.
A San Giorgio di Nogaro ad iniziare sarà il Circolo culturale Zellinese, nell’omonima frazione alle 19 con l’accensione del Pignarul e distribuzione di dolci e vin brulè per tutti. Seguirà la Canoa San Giorgio, con l’arrivo in barca dal fiume Corno, alle 19, della Befana con relativa distribuzione di doni, e alle 20 seguirà l’accensione del grande falò con vin brulè, the, dolci e pastasciutta per tutti. Alle 21, come da ormai consolidata tradizione, ad accendere il fuoco sarà la famiglia Milan dell’omonima azienda agricola in località Fratta. Domani 6 gennaio sarà la volta dell’Ars Galli, in località Galli dove il “gran Pignarul” verrà acceso alle 17.30, con relativa offertà di vin brulè, the, e dolci per tutti. Infine alle 18.30, sarà la volta della frazione di Chiarisacco, dove il circolo locale, accenderà il falò e a seguire la grande Lotteria. Minestrone con “muset” e vin brulè per tutti.
A Carlino si inizierà questa sera nella frazione di San Gervasio, dove l’Associazione Sarvas organizza per le 19 il “gran Pignarul”, per i più piccoli ci saranno le Befane a distribuire doni e dolci. Domani invece il Comitato Babbi Natale di Carlino organizza l’accensione del Pignarul della Befana in via Banduz per le 18, e anche qui le Befane a distribuire doni ai piccoli e “muset” vin brulè e altro per tutti. A Marano Lagunare, invece, le Befane che arriveranno con le imbarcazione della “Voga Maranese” dalla laguna al molo della Pescaria Vecja, con le gerle cariche di doni e le “calzette” piene di dolci.
A Cervignano si comincerà questa mattina al palazzetto dello Sport con il sesto torneo dei magimentre giovedì pomeriggio, alle 18, la befana farà il suo ingresso a Cervignano dal fiume Ausa, all'altezza del ponte di ferro, a bordo di un'imbarcazione a remi. A precedere l'arrivo della vecchia signora, una suggestiva fiaccolata in canoa, offerta dai ragazzi del Cus. I presenti potranno accompagnare il tragitto della befana, passeggiando lungo le sponde del fiume, fino al piazzale dei Donatori di sangue, dove, alle 18.30, verrà acceso il Pignarûl. Poco prima verranno anche incendiate e fatte volare in aria alcune lanterne luminose alle quali sarà possibile attaccare alcuni bigliettini beneauguranti. Questa sera, alle 20.30, invece, a Scodovacca, nel campo sportivo, verrà accesso il tradizionale fuoco epifanico. Fuochi epifanici sono previsti anche a Muscoli e a Strassoldo.
Grande attesa, oggi ad Aquileia, per la Festa della Cabossa, organizzata dall'Ado aquileiese in collaborazione con il comune e altre realtà. Verso le 10 aprirà il Chiosco della solidarietà. Alle 9.30 l'appuntamento sarà con il 15° Motoincontro di solidarietà. Nel pomeriggio, dalle 15, verranno organizzati alcuni giochi per i bambini e, a seguire, tempo permettendo, le befane entreranno ad Aquileia guidando alcune vespe d’epoca. Il corteo delle vecchie signore, con tanto di carri allegorici, partirà da Corso Gramsci e verso le 17 arriverà nel piazzale delle autocorriere dove, dopo l'esibizione della banda San Paolino, ci sarà la distribuzione dei doni. Alle 18 è prevista l'estrazione della lotteria e alle 18.30 l’accensione della Cabossa.
Grande festa, questa sera, a Fiumicello, dove, alle 19, verrà acceso il Pignarûl in borgo Sant'Antonio, a cura dell'associazione La Befana dal borc. Alle 18, invece, è in programma la Santa Messa nella chiesa di San Lorenzo e, a seguire, verso le 18.30, sarà possibile prendere parte all'accensione del Pignarûl a cura dell'associazione Chei di Sà Lorens, presieduta da Flaviano Dreos.
A Terzo, infine, domani alle 17, nell'area parrocchiale, ci sarà la Fiesta dal Pignarûl. Il sindaco annuncia anche che alcune simpatiche befane arriveranno a Terzo per intrattenere grandi e piccini.
A Villa Vicentina oggi arriva la Befana. Alle 17 avrà luogo in chiesa parrocchiale la benedizione dei bambini seguita dalle premiazioni del 4° concorso “Presepi a Villa Vicentina”. Alle 18, in centro paese, verrà accesa la Cabossa e arriverà la Befana per i più piccini mentre per i grandi le associazioni prepareranno un buon brulè. A Ruda l’appuntamento di oggi è prima a Perteole dalle 17 con l’accensione dei due falò, uno in via del Lavadors e uno in via Mazzini e poi a Ruda, alle 20.45, nella palestra delle scuole elementari in via degli Alpini con il concerto del Coro polifonico di Ruda alle 20.45. A San Vito al Torre l’appuntamento con il Pignarul è questa sera a Crauglio nell’area parrocchiale alle 19 seguito da un momento conviviale organizzato dall’Associazione Noi. Ad Joannis, frazione di Aiello, il falò dell’epifania verrà acceso alle 18 mentre a Visco il pignarul organizzato dal gruppo Alpini nell’ex cava Scremin sul retro del depuratore comunale, sarà acceso alle 19.
A Latisana per tradizione l'Epifania si festeggia con un giorno d’anticipo e così domani in centro e nelle frazioni si accenderanno le Foghere per iniziativa della Pro Loco e dei comitati per le Foghere delle varie località ma tanti sono i falò accesi nei giardini delle case per festeggiare in famiglia la giornata che si porta via questo lungo periodo di festa iniziato a dicembre. La Foghera organizzata dalla Pro Latisana in collaborazione con l’amministrazione comunale si terrà in piazza Indipendenza alle 16.00, una Foghera “simbolica” alta pochi centimetri mentre tutto attorno la festa sarà per i bambini con animazione del traghetto Grisù, del laboratorio dei palloni volanti della Befana, ci saranno anche un paracadute gigante, il castello Disney, la vasca con le palline e ancora balli di gruppo e truccabimbi mentre folletti e befane intrattengono i più piccini regalando le calzette. Poi il via alle Foghere delle frazioni: a Bevazzana con l’accensione alle 15 di quella preparata nel campo sportivo, poi a Gorgo in Via Tommaseo, a Sabbionera alle 18.30 e quella suggestiva preparata su una piattaforma galleggiante in mezzo al Tagliamento a Pertegada alle 19.15. L’ultima sarà quella di Latisanotta accesa alle 17.30 del 6 gennaio.
Grande attesa nel comune di Rivignano per il triplice appuntamento con la foghera. Quest'oggi, alle 19, nel parco Festeggiamenti della frazione di Ariis si terrà il tradizionale quanto suggestivo “Incendio sul fiume” organizzato dalla Pro Loco Cuore dello Stella con l'accensione della pira galleggiante sul Fiume Stella e alle 20, nell'Area Festeggiamenti della frazione di Flambruzzo verrà acceso il Fogoron organizzatop dal Comitato Festesteggiamenti. Domani invece, alle 17, nella chiesetta del Falt è in programma il Fogoron a cura del Gruppo Alpini Rivignano.
Viviana Zamarian
Francesca Artico
Gessica Mattalone
Paola Mauro
Elisa Michellut
Fiumicello, centinaia di visitatori al presepe di Giuliano Merluzzi
FIUMICELLO. Centinaia di persone, provenienti da tutta la Bassa friulana, nei giorni scorsi hanno visitato il presepe realizzato, a Fiumicello, da Giuliano Merluzzi, pensionato del luogo, e dal figlio Enea. Un vero e proprio capolavoro costruito interamente a mano con l'ausilio di materiali plastici. Le statuine in movimento, una ventina in tutto, sono vestite con abiti di stoffa cuciti a mano.
«La passione per il presepe - spiega Giuliano Merluzzi - è nata quando ero soltanto un bambino. Da circa trent'anni cerco di fare in modo che in paese le tradizioni si mantengano vive nel tempo. Per realizzare questo presepe ci vogliono come minimo alcuni mesi e tutti gli anni aggiungo qualche particolare».
Il presepe, illuminato grazie ad alcune fibre ottiche, si può visitare tutti i giorni in via Gabriele D'Annunzio numero 20, a Fiumicello. «Ringraziamo Enea e Giuliano - commenta il vicesindaco Claudio Pizzin - questo tipo di iniziative fanno bene e portano lustro a tutta la nostra comunità».
Questo pomeriggio, alle 16, invece, nella sala Bison, dopo il concerto della banda Tita Michelas, ci sarà la premiazione del presepe più bello di Fiumicello, un concorso al quale ogni anno partecipano molti cittadini. E un altro bellissimo presepe è quello realizzato dai titolari della pizzeria Anfora di Terzo di Aquileia, in via Julia Augusta 3. In questo caso all'interno del presepe, oltre alle statuine, alle pecore e agli animali della Natività, è stata anche riprodotta la Basilica di Aquileia. (e.m.)
Il Bidoli inedito conquista Trieste
Successo d’eccezione per la personale del pittore friulano Ivan Bidoli, visitabile ancora oggi alla Sala Comunale d’Arte di Trieste: più di 3400 persone in poco più di 3 settimane hanno ammirato la rassegna, curata dall’architetto Marianna Accerboni, che espone più di 20 opere inedite del 2010: acrilici e a tecniche miste su tela e chine su carta dipinte dall’unico allievo del grande architetto Max Fabiani. Che Bidoli, nato nel ’33 a Fiumicello, dove vive e opera, e formatosi al Liceo artistico di Venezia, conobbe appena diciannovenne. Colpito fortemente dalle doti del giovane, il geniale progettista si offrì di dargli lezioni gratuite di architettura purchè non abbandonasse gli studi a causa della sua modesta condizione.
Così Ivan frequentò per due anni il suo studio, ma, anche se non potè realizzare il sogno di divenire architetto, l’originalità del suo tratto, la preziosità delle tecniche esperite, il magico e ironico fantasticare delle sue narrazioni, gli hanno meritato fin dagli esordi grande successo, premi (fra gli altri, nel 1970 la medaglia d’oro alla 1° Quadriennale di Roma) e riconoscimenti in Italia, a New York, Barcellona, Siviglia, Hong Kong e Singapore, dove ha esposto ripetutamente. «Cantore della femminilità e delle miserie umane, dell’amore e degli emarginati – scrive Accerboni –, talento raffinato, ma vicino al mondo degli umili, l’artista racconta, attraverso un segno incisivo e una tecnica complessa molteplici e contrastanti aspetti della realtà, con attenzione al sociale e alla storia, liberando nel contempo l’inclinazione al sogno in eleganti allegorie d’ispirazione rinascimentale. Il suo originale linguaggio procede secondo una naturale inclinazione figurativa, in cui si congiungono forza e delicatezza: l’intensità del segno è infatti compendiata da un colorismo festoso, ricco di contrappunti e di sfumature, ed è sostenuta da una tecnica, che a volte brilla di raffinate e sensuali interserzioni d’oro, d’argento e di ricami a frottage. Molteplici sono le influenze: dalla Secessione viennese, rivisitata attraverso Fabiani, all’espressionismo selvaggio di Schiele, al simbolismo, alla memoria di atmosfere medievali, che sfociano in ballate dolci, ironiche, graffianti o al limitare del grottesco. Un linguaggio allegorico, attraverso il quale Bidoli si fa interprete attento del contemporaneo, ma anche dell’epoca dolorosa e ancestrale del Friuli».
Mostra di pittura in movimento nello spazio espositivo dei Tigli
FIUMICELLO. Con l’inizio del nuovo anno riprendono, nello spazio espositivo della sala dei Tigli, in via Gramsci 6, a Fiumicello, le mostre d’arte e pittura figurativa organizzate dall’associazione At Thirty Seven, presieduta da Amedeo Marras, che, in questi due anni, ha promosso numerose attività all’interno del territorio. Il nuovo appuntamento è fissato per sabato 15 gennaio, alle 18, quando sarà inaugurata la mostra di pittura in movimento di Arianna Ellero.
«In questo caso - spiega Marras - la passione dell’artista nasce in un contesto completamente contemporaneo, attraverso la performance, la musica e l’utilizzo dei colori e altri materiali, usa il corpo in maniera istintiva per esprimere possibilmente delle emozioni.
I suoi lavori non hanno titolo, lei li chiama semplicemente “Rasika”, lasciando agli altri una libera interpretazione, nella continua ricerca della vera bellezza, che è l'amore verso il tutto».
Aggiunge il presidente dell’associazione culturale At Thirty Seven, nel descrivere il curriculum dell’artista: «Arianna Ellero ha esposto le sue opere a Basiliano, Romans d’Isonzo, Palmanova e Turriaco. Secondo lei dentro ognuno di noi c’è l’arte della creazione e bisogna solo trovare il modo di dare vita a tutto questo».
La mostra si potrà visitare fino al prossimo 6 febbraio, tutte le domeniche dalle 10 alle 12 e il venerdì e il sabato dalle 17 alle 19. (e.m.)
I Pocar: scienze, arte e diritto Dal Futurismo al germanismo
di STEFANO COSMA
GORIZIA Conservo ancora in un cassettino la tessera (n. 128) del Circolo Culturale Giovanile “Sofronio Pocarini”, fondato a Gorizia una ventina di anni fa. Sto guardando la caricatura di Pocarini riprodotta sul frontespizio del tesserino, ma nel contempo ammiro anche quella disegnata da Tullio Crali nel 1928. Questo eclettico giornalista, letterato, poeta, pittore, uomo di teatro, fu l’anima del Futurismo giuliano dalla sua fondazione (1919) alla metà degli anni Venti. Era il terzogenito maschio di Giovanni Pocar e di Giovanna Maria Petronio. Il padre, friulano di Cormòns, era sottufficiale della dogana austro-ungarica e il lavoro lo aveva portato a vivere anche a Pirano, dove conosce e sposa Giovanna e dove nasce il primo figlio Ervino (1892). Poi si trasferiscono a Porto Buso, ad Aidussina, a Fiumicello, a Strassoldo, a Gradisca e nasceranno anche Edoardo (1896) e Sofronio (1898). Nel 1900 il padre decide di stabilirsi a Gorizia, dove nasce l’ultima figlia: Eusebia. Nella nostra città si conclude la carriera del maresciallo Pocar, «una serena Gorizia absburgica convive con una Gorizia inquieta – come scrive Celso Macor in “Ervino Pocar” – che si vuole tutta italiana o tutta slovena: un vecchio tormento di identità e di sangue che i secoli passati non avevano rilevato se non negli ultimi decenni».
In tale clima irredentista crescono i fratelli Pocar, mentre il padre, pensionato, si aiutava lavorando per la ditta di trasporti Obizzi & Persa. Nel 1903, Ervino, il più grande, si iscrive al Ginnasio, dove oggi c’è la Biblioteca statale e civica, ed è un ottimo studente tanto che nel 1911 si iscrive alla facoltà di Filosofia all’Università di Vienna. L’anno successivo, il 9 marzo 1912, la Giunta Provinciale comunica lo stanziamento a suo favore (grazie ai Coronini) di uno stipendio annuo di 600 corone per la durata legale degli studi. Nella capitale austriaca ritrova alcuni compagni di classe ed amici: Carlo Battisti, Tonin Morasi, Tita Brusin e Biagio Marin. Pochi anni dopo scoppia la Grande Guerra e nel febbraio 1915 – come avete letto la scorsa settimana – il fratello Edoardo, assieme all’amico Guido Brass, fugge da Gorizia per arruolarsi nell’esercito italiano. Per questo, entrata l’Italia in guerra contro l’Austria-Ungheria, il padre sarà arrestato e confinato con la famiglia a Graz, Sofronio a Mittergrabern. Qui Ervino insegna nella scuola media per studenti profughi e nel 1917 consegue l’abilitazione quale docente di latino e di italiano nei ginnasi-licei. Finita la guerra, torna a Gorizia dove insegna, poi collabora per il riordino della Biblioteca, quindi va a lavorare in Comune, scrive rubriche di satira sul “El refolo gorizian” diretto dal fratello Sofronio ed è deluso dal Fascismo, soprattutto quando viene sciolta la Provincia di Gorizia. Perciò nel 1923 lascia la città e gli amici (Nino Paternolli gli era appena morto davanti agli occhi) e va a Milano. Qui inizia la carriera che lo renderà un famoso germanista. Prima al Touring Club, poi alla De Agostini, quindi, dal 1934 redattore capo del reparto libri della Mondadori e traduttore dal tedesco, dedicandosi ad autori come Mann, Hesse, Hoffmann, Grillparzer, Ibsen, Schopenhauer, Remarque, Roth, Boll e Zweig, ma anche autori legati a Gorizia come Richard Schubert-Soldern. È l’anno della morte della prima moglie e del fratello Sofronio, che dal ’28 aveva italianizzato il cognome in Pocarini. Questi, come dicevamo all’inizio, si era distinto come caporedattore, fondatore e direttore di svariate riviste d’area goriziana e fondatore con Mirko Vucetich del Movimento Futurista Giuliano, e aveva diretto la Compagnia del Teatro Semifuturista, alle cui rappresentazioni goriziane era intervenuto anche Marinetti. Sofronio era stato direttore de “La Voce di Gorizia” (1923-27), de “El refolo gorizian” (1922), di “Squille isontine” (1926) e de “L’Eco dell’Isonzo” (1930-34). Nel 1923 pubblica la prima raccolta di liriche “Carnevale”, espone in una mostra futurista a Padova e pubblica il primo numero del mensile “L’Aurora”. Nel 1926 aveva creato lo Stabilimento Tipografico goriziano, diventato poi Casa Editrice Pocarini, e continua la sua produzione pittorica, organizzando anche mostre d’arte in collaborazione con Antonio Morassi, fino a quando, nel ’34, muore tragicamente nel mare di Grado. Nel 1976 il fratello Ervino ne onorerà la memoria pubblicando “Mio fratello Sofronio”. Ma torniamo indietro di quarant’anni, al 1936, quando Ervino (già vedovo) si sposa con Fausta Frigerio che gli darà quattro figli: Donato, Fausto, Luciano e Valerio. Professionalmente alla Mondadori inizia un intenso lavoro di traduzione di scrittori di lingua tedesca e nel 1942 porta la famiglia a Viggiù, lontano dai bombardamenti, rifiutando nel 1944 di assumere la direzione della casa editrice, nella quale tornerà alla fine del conflitto per rimanervi fino al 1961. Sono anni in cui tiene lezioni presso università italiane, tedesche, austriache e svizzere. I riconoscimenti giungono numerosi al germanista Ervino Pocar. Nel 1956 la medaglia Goethe del “Goethe Institut”, dal 1959 al ’63 è vicepresidente dell’Associazione italiana traduttori e interpreti, di cui diventerà presidente onorario, e via via onorificenze e titoli accademici, fra cui la medaglia d’oro del Comune di Milano quale cittadino benemerito, nel 1976 la cittadinanza onoraria di Gorizia, l’anno successivo la laurea honoris causa dall’Università di Trieste e molti altri premi e decorazioni. Negli anni Sessanta e Settanta Pocar vive un ritorno spirituale a Gorizia, traducendo dal tedesco le opere di Czoernig e di Kugy. Dopo la morte, avvenuta nel 1981, gli eredi donano alla Fondazione “Arnoldo e Alberto Mondadori” il suo archivio che consta di ben 346 fascicoli. Un complesso documentario che consente di ricostruire le tappe principali del percorso professionale di Pocar e il suo ruolo centrale nella diffusione della letteratura tedesca in Italia. È innanzitutto il lavoro svolto in qualità di traduttore a emergere dalle carte conservate: a partire dalle prime traduzioni di von Hofmannsthal, eseguite per l’editore Carabba negli anni venti, i documenti coprono più di mezzo secolo di intensa attività che ha condotto alla realizzazione di circa trecento traduzioni di opere dal tedesco. Feuchtwanger, Grillparzer, Novalis, Hesse, Mann, Trakl, Remarque, Wedekind sono solo alcuni degli autori che si incontrano nell’archivio, che testimonia altresì la modalità di lavoro del germanista nel corso della sua longeva attività di studioso, di redattore e dirigente di prestigiose case editrici, tra le quali appunto la Mondadori, dove Pocar è stato a partire dal 1934 traduttore ufficiale dal tedesco e, in seguito, funzionario e redattore capo del settore libri.
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Natività, le donne fanno incetta di premi a Villa
VILLA Tutte donne le vincitrici del quarto Concorso di presepi a Villa Vicentina, mentre a Fiumicello si premia anche l'albero più bello. A Villa, per la sezione adulti, è stata premiata Marina Vianello, 52 anni di Monfalcone, seguita da Sandra Fabio di Terzo. Per la sezione bambini e ragazzi, il primo premio è stato conquistato dalla gradese Erika Marocco, 8 anni. Per la stessa categoria, sono state segnalate anche le sorelle Keti e Lisa Mucchiutti, che hanno realizzato ognuna una natività personale. Infine un premio speciale è stato assegnato alla scuola elementare di Villa per il suo presepe collettivo. A Fiumicello i concorsi sono stati due: oltre alla gara per le natività, è stato premiato anche l'albero più bello. Ad aggiudicarsi il riconoscimento “La bellezza dell'albero di Natale” è stata una bambina, Emma Bon, che con il suo abete, «pieno di luci e colori, ha saputo trasmettere la felicità delle feste». La seconda classificata è Alessia Barlese, 13 anni, «per la particolarità e bellezza del suo albero, realizzato con cura e passione», mentre il terzo premio è andato al gruppo di signore anziane del centro sociale, «che con le loro mani hanno creato un albero davvero fantasioso».
Per il concorso “Facciamo il presepio”, la sezione “Casa privata” è stata vinta da un altro bambino, Alex Sandrin, che ha realizzato una natività interamente a mano, «usando materiale povero reso ricco dalla creatività». Lo seguono Ruggero Versace, secondo classificato con un presepio animato, e Giorgio Scarpin, terzo. Premio speciale poi a Giuseppe Sant, «che partecipa ogni anno con un presepe molto grande e creativo». Infine la sezione “Luoghi pubblici”: primo premio al bar trattoria “La Boschetta” «che nella sua opera ha tenuto conto di tutti i particolari». Secondi classificati i bambini del ricreatorio di San Lorenzo, mentre il terzo premio è andato ai Lupetti del gruppo Scout. (el.pl.)
Lotteria, venduti 25 mila biglietti
CERVIGNANO. Con quasi 25 mila biglietti distribuiti e un volume di affari superiore al milione di euro, si è chiusa "Lo shopping che ti premia", la lotteria proposta da Confcommercio e dalla Bcc di Fiumicello ed Aiello per rilanciare il commercio locale durante le festività natalizie. Un centinaio gli esercizi commerciali aderenti all'iniziativa, che ha avuto, come obiettivo, quello di accrescere il volume d'affari delle attività commerciali dei comuni del territorio. Fino al 31 dicembre tutti i clienti che hanno effettuato una spesa minima di venti euro hanno ricevuto in omaggio uno dei tanti biglietti della lotteria, che ha messo in palio decine di buoni spesa per un montepremi di 5 mila euro. «Tramite questa lotteria - spiega Denis Andrian, presidente mandamentale di Confcommercio - abbiamo voluto rivitalizzare il commercio e incentivare gli acquisti in tutti i negozi del mandamento lagunare». Andrian sottolinea che i buoni potranno essere spesi entro il prossimo 28 febbraio. Questi i fortunati biglietti vincenti: 14021 (primo premio), 2963 (secondo premio), 9839 (terzo premio), 20026, 18076, 9476, 7898, 24068, 10667, 27305, 25359,14924, 18885, 4042, 1495, 684, 2306, 1359, 22152 , 5497. La premiazione dei primi tre classificati avrà luogo mercoledì 19 gennaio, alle 9.30, nella sede della Bcc di Fiumicello ed Aiello alla presenza del rappresentante di Confcommercio, Denis Andrian, e del Presidente della Bcc, Tiziano Portelli. (e.m.)
A Fiumicello la popolazione aumenta ancora
FIUMICELLO. Crescono ancora gli abitanti a Fiumicello, dove, durante l'anno appena trascorso, si è raggiunta quota 5063. Un traguardo importante per un centro che, negli ultimi anni, ha visto crescere la popolazione di circa l'11%, passando da 4.553 persone del 1998 a 5063 del 2010, con una media di circa 42 cittadini in più all'anno. Va rilevato che sono sempre di più gli abitanti del monfalconese, che decidono di trasferirsi nel comune della Bassa friulana, ma non mancano anche triestini e gradesi. E sono cresciuti, in undici anni, anche i nuovi nati, che, nel 2010, sono stati in tutto 43 (30 maschi e 13 femmine). Secondo l'ufficio anagrafe del comune, il 1 gennaio 2010 gli abitanti erano in tutto 5002 mentre al 31 dicembre scorso, grazie a 61 nuovi residenti, i cittadini di Fiumicello sono saliti a 5063, di cui 2495 uomini e 2568 donne. Sono invece ben 2187 i nuclei familiari presenti nel comune.
«È sicuramente un dato positivo - commenta il sindaco, Ennio Scridel (nella foto) -. E' ipotizzabile che la popolazione continui a crescere anche i prossimi anni anche perché non mancano gli spazi. Certo la qualità dei nostri servizi è buona ed inoltre il costo delle abitazioni è più accessibile rispetto ad altre zone, soprattutto se pensiamo all'isontino. Purtroppo, nonostante l'aumento di popolazione, le entrate comunali, in seguito alla cancellazione dell'Ici sulla prima casa, rimangono invariate. Cercheremo, ad ogni modo, anche con l'aiuto di Regione e Provincia, di mantenere elevata la qualità dei servizi offerti». E su un totale di 5063 abitanti, 2768 persone appartengono alla fascia di età che va dai 30 ai 65 anni, 586 cittadini hanno tra i 15 e i 29 anni, 623 residenti rientrano nella fascia che va dagli 0 ai 14 anni e 1086 residenti superano i 65 anni.
Conclude il sindaco di Fiumicello: «Un dato positivo è lo svecchiamento della popolazione il che significa che Fiumicello non è più soltanto un luogo tranquillo dove poter trascorrere il periodo della pensione ma è anche un paese all'interno del quale le giovani coppie possono far crescere la loro famiglia». (e.m.)
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Incontri di formazione a Fiumicello
FIUMICELLO. Ricominciano gli incontri organizzati, nell'ambito della scuola di formazione socio politica, dal circolo Acli di Fiumicello, presieduto da Massimo Aldrigo, in collaborazione con la cooperativa sociale Thiel, il comune e la Bcc di Fiumicello ed Aiello. Oggi, alle 20.30, nella sala Bison, il consigliere regionale Franco Codega e Caterina Dolcher, costituzionalista, parleranno di “Famiglia piccola chiesa”. Gli incontri, coordinati da Luigino Zoff e moderati da Andrea Bellavite, si terranno ogni venerdì, alle 20.30, fino al prossimo 25 marzo, e saranno articolati in tre sezioni: “L’antropologia dell’amore”, “L’amore pubblico, il diritto di famiglia e il matrimonio” e “La famiglia e i figli”.
Fiumicello, arrivano i cartelli per i proprietari di cani
FIUMICELLO. In questi giorni, gli operai del Comune di Fiumicello stanno iniziando a posizionare la segnaletica tramite la quale sarà data attuazione all'articolo 24 del regolamento per la tutela e il benessere degli animali domestici approvato dal consiglio comunale lo scorso mese di settembre. Lo ha reso noto ieri il vicesindaco Claudio Pizzin che spiega: «Tramite l'articolo 24 abbiamo voluto rendere obbligatoria la raccolta delle deiezioni canine da parte dei proprietari di animali. Questo, purtroppo, è diventato un problema a Fiumicello dove la maleducazione di qualcuno sta danneggiando chi invece rispetta le regole del corretto vivere civile». Aggiunge Claudio Pizzin: «Calpestare i prodotti fisiologici degli animali non è certo cosa piacevole soprattutto se queste deiezioni si trovano nelle aree verdi che vengono utilizzate anche dai bambini. Questo malcostume è ormai diventato una consuetudine anche in pieno centro cittadino e nel piazzale dei Tigli pertanto abbiamo deciso di intervenire. Da tempo stavamo monitorando la situazione, e anche di recente, i residenti, giustamente, si sono lamentati. I cittadini avevano chiesto all'amministrazione di affrontare il problema anche durante le riunioni pubbliche organizzate lo scorso anno». Il regolamento, fa sapere il vicesindaco, si può leggere integralmente collegandosi al sito internet del comune. Per chi non rispetterà la nuova normativa, avverte Pizzin, ci saranno pesanti sanzioni. Dopo una prima fase di rodaggio gli agenti saranno dunque autorizzati a intervenire. Il vicesindaco di Fiumicello fa anche sapere ai cittadini che, nei prossimi giorni, la Polizia municipale terrà monitorata via D'Annuzio. «Nonostante un anno fa - conclude - sia stato istituito il senso unico di marcia in via D'Annunzio qualche automobilista indisciplinato continua a uscire in senso contrario per immettersi in via Gramsci. Anche in questo caso gli agenti sanzioneranno chi non rispetterà il divieto». (e.m.)
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Fiumicello, in sala dei Tigli mostra di pittura in movimento
FIUMICELLO Con l'inizio del nuovo anno, riprendono oggi, nello spazio espositivo della sala dei Tigli di via Gramsci, le mostre d'arte figurative curate dal gruppo At Thirty Seven, che si è appena costituito in associazione culturale, con l'obiettivo di dare nuovo impulso e promuovere le arti visive nel territorio. Questo pomeriggio l'appuntamento è alle 18, per l'inaugurazione della mostra di pittura in movimento di Arianna Ellero, l'artista di Tapogliano che dipinge mentre balla e che per questa particolarità ha tutta l'aria di poter rappresentare la giovane promessa nel mondo dell'arte locale. «La sua passione – spiega il presidente Amedeo Marsa - nasce in un contesto completamente contemporaneo, attraverso la performance,la musica e l'utilizzo dei colori e altri materiali. Questa artista dipinge le tele mentre danza: muovendo il corpo in maniera istintiva riesce sempre ad esprimere le emozioni improvvisando a seconda della sua ispirazione. I suoi lavori, che lascia indistinti e privi di titolo, e che definisce semplicemente "Rasika", manifestano la volontà di lasciare al pubblico una libera interpretazione, nella continua ricerca della vera bellezza, che è l'amore verso tutto». Negli ultimi mesi Arianna Ellero si è esibita a Basiliano, Romans d'Isonzo, Palmanova e Turriaco. Fino al 6 febbraio, la mostra sarà visitabile domenica dalle 10 alle 12 e il venerdì e sabato dalle 17 alle 19.(el. pl.)
Allarme inquinamento del Mondina
FIUMICELLO Allarme inquinamento del Mondina, il canale che attraversa via Trieste a Papariano. «La pompa non riesce a caricare le acque nere, che finiscono nel fiumiciattolo, con inevitabili conseguenze di impatto ambientale». É una delle lamentele sollevate dagli abitanti durante l'assemblea di quartiere promossa alla fine del 2010 dall'assessore alla Partecipazione Giorgio Segatto. E ora il problema rimane ancora irrisolto.
Ieri ne ha parlato un abitante della zona, Licio Glereani: «La pompa dovrebbe sollevare le acque nere e infilarle nel tubo, situato a fianco del ponte sul canale, per direzionarle nella fognatura. Ma non riesce a caricare tutto, e lo scarico finisce nel Mondina. Al punto che si intasa spesso e volentieri. Ci sono stati casi in cui le acque nere, con pannolini e carte, finivano gettate direttamente sulla vegetazione dell'altra sponda del fiume. Ora hanno messo una sorta di sportello di plastica, che evita le gettate, ma le acque nere superflue continuano a finire nel canale, dove ormai non c'è più l'ombra di un pesce».
Secondo quanto riferito dal signor Glereani, il problema sarebbe nato dopo la costruzione della grande lottizzazione Serigi: «Una volta le pompe funzionavano abbastanza bene. Ma da quando, con la vecchia giunta Dean, a monte è stata realizzata la grande lottizzazione, che ha portato decine e decine di famiglie ad abitare nei nuovi condomini e nelle villette a schiera, le pompe non sono più sufficienti. La causa fondamentale – incalza - si deve alla negligenza di certe amministrazioni, prive di scrupoli e impegnate solo a fare cassa. Prima di dare la concessione per la costruzione di così tante abitazioni, dovevano valutare se la fognatura poteva reggere. Come risultato – chiosa Glereani – se si procede verso il centro del paese si nota che il lato destro del canale non è inquinato, al contrario del lato sinistro».
«Per quanto sia noto che anche a Fiumicello esista un problema di depurazione - commenta Segatto - in Comune non è pervenuta alcuna segnalazione, formale e specifica, sul caso del canale Mondina». Una delle soluzioni proposte dal residente è quella di installare un minidepuratore, che però, come ha spiegato l’assessero Segatto, pare non sia una soluzione fattibile in termini tecnici, perché si preferirebbe far convogliare le acque nere in un'unica struttura di depurazione».
«In ogni caso non è competenza del Comune – risponde il sindaco di Fiumicello Ennio Scridel – e questa decisione dipende dal Piano d'Ambito. So anche che nel progetto originario del Consorzio depurazione laguna, risalente a una decina d'anni fa, vi era l'idea di creare un unico depuratore tra Fiumicello e Aquileia, ma non se ne parla più da almeno 5 anni». (el. pl.)
Morto l’ex presidente dei pescasportivi
FIUMICELLO All'età di 63 anni, dopo una lunga malattia, è venuto a mancare domenica sera Ferruccio Andrian, nato e vissuto a Fiumicello e conosciuto in tutta la Bassa friulana e nell'Isontino per l'impegno svolto, per 25 anni di fila, all'interno dell'associazione pesca sportiva “Fat” di Fiumicello, Aquileia e Terzo.
Andrian, che per 20 anni ha lavorato nell'allora compagnia portuale di Monfalcone, dagli anni Settanta al 1995 aveva collaborato come dirigente e responsabile dell'associazione di pesca sportiva operante nei tre Comuni. Nel 1995 aveva lasciato la sua passione, perché l'impegno svolto per un quarto di secolo lo aveva affaticato, dopo tanto lavoro. Di lui le persone care ricordano che era il “tuttofare” dell'associazione. Una decina d'anni fa Andrian aveva poi raggiunto l'età della pensione. La sua salute viene messa a repentaglio cinque anni fa, quando viene colpito da una malattia degenerativa e incurabile, che da allora non gli ha più lasciato tregua.
Negli ultimi giorni le sue condizioni di salute sono peggiorate a causa di una bronchite. Così, dopo una grave crisi respiratoria, domenica sera, poco dopo le 20 si è spento nella sua casa di Fiumicello assistito dalla moglie Valdina che lo accudiva 24 ore al giorno con l'aiuto di un'amica.
Ferruccio Andrian lascia anche il figlio Manuel, di 37 anni, attualmente impiegato in una ditta portuale che opera nel capoluogo giuliano. I funerali si terranno domani alle 14.30 nella chiesa di San Lorenzo a Fiumicello. (el. pl.)
Lotteria di Natale, premiazioni a Fiumicello
FIUMICELLO Non è ancora stato rintracciato il secondo vincitore della lotteria di Natale della Bassa friulana. L'ignaro fortunato è in possesso del biglietto numero 2963 acquistato nel negozio d'abbigliamento Moda Sport di Cervignano. La New Project di Udine, società che ha organizzato la lotteria patrocinata dalla Confcommercio provinciale, ha fatto sapere che lo sconosciuto acquirente ha tempo fino al 31 gennaio per presentarsi e aggiudicarsi il secondo premio, di 20 buoni d'acquisto da 50 euro l'uno, per una totale di 1.000 euro spendibili entro il 28 febbraio nei negozi convenzionati alla lotteria.
Intanto oggi alle 9.30 nella sede della Bcc di Fiumicello avverrà la cerimonia di premiazione con il primo e il terzo vincitore. In vetta alla classifica, Liviana Plet di Torviscosa, che ha comprato il biglietto vincente nella cappelleria Bordignon di Palmanova per un totale di 1.500 euro divisi in 30 buoni d'acquisto da 50 euro l'uno. La terza classificata è invece Elisa Mendizza di Cervignano, che si è aggiudicata il biglietto da 550 euro. A premiare i fortunati saranno Denis Andrian, presidente della Confcommercio del mandamento lagunare, e i rappresentanti dei due sponsor che hanno sostenuto l'iniziativa con un montepremi complessivo di 5mila euro: Tiziano Portelli, presidente della Bcc di Fiumicello e Angelo Sandri, amministratore delegato dei supermercati Sfea di Cervignano Per la lotteria di Natale in tutta la Bassa friulana sono stati distribuiti complessivamente 25mila biglietti, con premi minori ai primi venti numeri estratti. (e. p.)
Guidò in stato di ebbrezza: 2 mesi agli arresti domiciliari
FIUMICELLO. I carabinieri di Aquileia hanno rintracciato A.M. nato a Trieste nel 1966 e residente a Fiumicello, pregiudicato, nei confronti del quale c’era pendente un ordine di detenzione domiciliare. L’uomo era stato trovato alla guida di un’automobile in stato di ebbrezza alcolica, e il Tribunale di Sorveglianza della Corte di Appello di Trieste aveva emesso un ordine di esecuzione, dovendo lo stesso scontare una pena di due mesi di detenzione domiciliare. L’infrazione era stata commessa nel settembre del 2008, poi c’erano stati i vari gradi di giudizio, fino alla condanna a due mesi di arresti domiciliari.
Viaggio nella Shoah, se ne parla alle medie
FIUMICELLO Doppio appuntamento oggi per celebrare il giorno della memoria a Fiumicello. In collaborazione con il Centro Isontino di ricerca “Gasparini” di Gradisca e la sezione locale dell'Anpi, l'assessorato alla Cultura del Comune di Fiumicello ha programmato per la giornata odierna due incontri, uno per gli alunni delle medie e l'altro aperto a tutti i cittadini. Questa mattina alle 9.30 nella sala consiliare si terrà “Viaggio nella Shoah”: un'iniziativa rivolta agli alunni della scuola media “Ugo Pellis” di Fiumicello, che vedrà la partecipazione dell'insegnante Luciano Alberton, studioso e appassionato di storia e cultura ebraica. Il racconto sarà supportato dalle immagini che Alberton ha raccolto in Polonia durante il suo viaggio attraverso i luoghi della Shoah, alla ricerca delle documentazioni visive dell’epoca e soprattutto dei segni della memoria in una terra che è stata il cuore della cultura ebraica in Europa e il centro nodale del progetto di sterminio messo in atto dal nazismo.
Alberton introdurrà anche l’incontro serale alle 20.30 nella sala conferenze. La Memoria sarà ripercorsa attraverso il racconto di Primo Levi. Accompagnate da sottofondo musicale, le letture di alcuni brani tratti da “Se questo è un uomo” e “La Tregua”, saranno affidate all’interpretazione di Fabio Miotti dell'associazione culturale "Gradisca...il teatro". (e. p.)
Casa della musica, prima apertura al pubblico
FIUMICELLO. L'assessorato alla cultura e all’istruzione del Comune di Fiumicello, in collaborazione con il Centro isontino di ricerca Gasparini di Gradisca d'Isonzo e la sezione locale Anpi, per celebrare il Giorno della Memoria organizza un duplice appuntamento che verrà proposto nella giornata odierna.
Questa mattina, alle 9.30, nella sala consiliare si terrà l'iniziativa “Viaggio nella Shoah”, rivolta agli alunni della sede associata Pellis di Fiumicello.
L'incontro, coordinato da Luciano Alberton, che è stato per trentacinque anni insegnante elementare e per tutta la vita studioso della storia e della cultura ebraica, sarà supportato dalla proiezione di immagini raccolte in Polonia durante il viaggio compiuto dallo stesso Alberton nei luoghi della Shoah. Lo studioso introdurrà anche l'incontro in programma per questa sera alle 20.30, nella sala conferenze, sul tema “La Shoah e Primo Levi”. Saranno proposte letture con accompagnamento musicale tratte da “Se questo è un uomo” e “La Tregua”, affidate all'interpretazione di Fabio Miotti, dell'associazione culturale “Gradisca...il teatro”.
Intanto a Cervignano, domani sera, all'interno della nuova Casa della musica, sarà possibile assistere ad un concerto del gruppo "“he Original Klezmer Ensemble”, in programma per le 20.30.
L'evento, ad ingresso libero, è promosso dal Comune in collaborazione con l'Associazione Culturale Teatro Pasolini e l'Associazione “Musica libera”.
L’assessore alla cultura Marco Cogato commenta: «Il gruppo strumentale e vocale “The Original Klezmer Ensemble” è nato per volontà di Davide Casali nel 1993 ed è composto da cinque musicisti (a Cervignano oltre a Davide Casali ci saranno anche Manuel Figheli e Luca Demicheli). Siamo soddisfatti per essere riusciti a portare a Cervignano questi grandi artisti». (e.m.)
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Scuole di San Lorenzo: domani l inaugurazione dopo i lavori
FIUMICELLO. Sarà inaugurato domani mattina, alle 11, con una cerimonia cui prenderà parte anche il presidente della Provincia di Udine, l’intervento di riqualificazione che è stato ultimato nell’edificio delle ex scuole elementari di San Lorenzo di Fiumicello, un’opera pubblica costata circa 807 mila euro. I lavori erano iniziati nel novembre del 2007 e sono stati ultimati nel novembre 2008. «All’interno della struttura - rende noto il vicesindaco di Fiumicello Claudio Pizzin-, attualmente ospitiamo alcune tra le più storiche associazioni culturali del paese tra cui la banda Tita Michelas, il coro Lorenzo Perosi e la filodrammatica Amis Furlans. Al primo piano dell’edificio, inoltre, è stata anche realizzata una sala polifunzionale che potrà essere utilizzata per organizzare incontri, riunioni e altre tipologie di iniziative».
«Oltre al recupero dell’edificio - precisa Pizzin - abbiamo provveduto anche a risistemare l’area esterna. Era un intervento necessario perché la scuola aveva subito un notevole degrado dopo tanti anni di chiusura. Abbiamo rifatto il tetto, messo a norma gli impianti, sistemato tutti i pavimenti ed è stata data attuazione alle norme sulle barriere architettoniche. All'interno dell'edificio abbiamo anche provveduto a collocare un elevatore ad uso dei portatori di handicap».
Per quanto riguarda la parte esterna è stata realizzata una nuova ecopiazzola per i rifiuti, sono stati sistemati i percorsi pedonali e anche il parco giochi per i bimbi.(e.m.)
Inquinamento del canale Mondina
FIUMICELLO - «L'amministrazione comunale emetterà a giorni un apposito comunicato in merito alla vicenda del supposto inquinamento del canale Mondina, onde poter far luce sulla situazione». È questa la sola dichiarazione del vice sindaco di Fiumicello, Claudio Pizzin, dopo le voci rincorsesi ed accavallatesi, senza che alcuna segnalazione sia stata inoltrata in Comune.
A quanto è stato possibile appurare in via ufficiosa, qualche residente nella frazione di Papariano, nella zona attraversata dal canale Mondina, ha lamentato l'impossibilità dell'impianto di sollevamento delle acque nere di trasferire le stesse nella fognatura, per cui una parte di esse si riverserebbe nel canale, inquinandolo. Causa di tale stato di fatto, la crescita urbanistica della zona con aumento notevole dello scarico di acque nere e, non solo, come è facile intuire. È in corso attualmente, da parte dell'amministrazione comunale, un'accurata indagine onde acquisire i dati tecnici necessari per valutare lo stato del canale Mondina, e l'eventuale suo inquinamento, e poter prendere, a ragion veduta, i provvedimenti più opportuni.
A.L.
Nuova vita all’ex scuola elementare
(A.L.) Stamane alle 11, con l'intervento del presidente della Provincia Fontanini, sarà inaugurato l'edificio già sede della scuola di San Lorenzo. Ospiterà associazioni, il Coro Lorenzo Perosi, la Banda Tita Michelas, la Filodrammatica Amis Furlans.
Incidente con due feriti
FIUMICELLO Incidente ieri pomeriggio poco dopo le 17 sulla provinciale 91 tra Aquileia e San Lorenzo di Fiumicello, sul ponte Tiel. Due i feriti, residenti entrambi a Fiumicello, medicati all’ospedale di Palmanova. Le loro condizioni non sono gravi. Solo tanta paura. Si è trattato di una fuoriuscita autonoma, forse per un malore del guidatore. Subito soccorsi dalle ambulanze del 118, sono stati trasportati all’ospedale. Sul posto anche i vigili del fuoco di Cervignano.
Fiumicello, ex elementari restituite alla comunità A nuovo le sedi delle associazioni e il parco giochi
FIUMICELLO. È stato inaugurato ieri mattina, alla presenza di numerosi cittadini, l’intervento di riqualificazione nell’edificio delle ex scuole elementari di San Lorenzo di Fiumicello. Alla cerimonia, oltre al sindaco e al vicesindaco, hanno preso parte anche il presidente della Provincia, gli assessori provinciali Franco Mattiussi ed Ennio De Corte, il sindaco di Terzo, il presidente della Bcc di Fiumicello ed Aiello, Tiziano Portelli, e il Direttore generale, Loris Bernardis.
L’opera pubblica è costata circa 807 mila euro ed è stata finanziata con fondi di bilancio e con un contributo regionale. All’interno della struttura attualmente sono ospitate alcune tra le più storiche associazioni culturali del paese tra cui la banda Tita Michelas, il coro Lorenzo Perosi e la filodrammatica Amis Furlans. Per quanto riguarda la parte esterna è stata realizzata una nuova ecopiazzola per i rifiuti, sono stati sistemati i percorsi pedonali e anche il parco giochi per i bimbi.
«Abbiamo restituito un edifico importante alla comunità - ha commentato il sindaco Ennio Scridel - Questa struttura, progettata dall'architetto Ennio Snider, è un importante centro di aggregazione per le nostre associazioni culturali».
Le autorità intervenute hanno rivolto un plauso all’amministrazione comunale di Fiumicello. «Oltre al recupero dell’edificio - ha spiegato il vicesindaco Claudio Pizzin - abbiamo provveduto a risistemare l’area esterna. Abbiamo rifatto il tetto, messo a norma gli impianti, sistemato tutti i pavimenti ed è stata data attuazione alle norme sulle barriere architettoniche. All’interno dell’edificio abbiamo anche provveduto a collocare un elevatore ad uso dei portatori di handicap. Già la precedente amministrazione aveva puntato sul recupero delle scuole di Papariano e San Lorenzo che sono importanti punti di aggregazione. Dobbiamo conservare la nostra identità». (e.m.)
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Medeot: «Urgente un Corpo di polizia rurale»
RONCHI Istituire un regolamento di polizia rurale all’interno dei compiti del Corpo di polizia municipale. Questa la proposta avanzata a Ronchi dal consigliere comunale Ennio Medeot che è anche coordinatore cittadino della Protezione civile. Medeot ricorda come il mese di novembre scorso sia stato caratterizzato dagli eventi alluvionali che hanno colpito il Nord Italia, in particolare il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. «Purtroppo anche Ronchi – sottolinea - è stato investito da questa ondata di maltempo. Si è trattato di allagamenti causati dal nubifragio del 7 novembre, poi nelle giornate successive dovuti all’innalzamento conseguente delle falde. Per gli innalzamenti di falda, sempre più frequenti la nostra Protezione civile comunale è organizzata, avendo installato un sistema di rilevamento con sonde piezometriche che controllano in tempo reale i livelli di falda della nostra città, cosi da riuscire a dare in tempo l’allarme di allagamento degli scantinati». Per quanto riguarda gli allagamenti di scorrimento in superficie invece il problema diventa più complicato, perché prevedibile ma non direttamente controllabile. A seguito di questi eventi ci sono stati parecchi incontri sia a livello regionale e provinciale. Ma sono stati effettuati anche dei sopralluoghi assieme ai tecnici della Protezione civile di Palmanova, durante i quali si sono evidenziati i punti critici, alcuni impegnativi da affrontare, perché tecnologici e costosi, altri comportamentali, di più immediata attuabilità.
«Quello che porto all’attenzione – aggiunge Ennio Medeot - è quello che ha proposto il vicesindaco di Fiumicello, Claudio Pizzin, nella riunione dei sindaci colpiti dagli allagamenti, che risulta molto attinente alla situazione di Ronchi. Egli propone ai Comuni di “indole rurale” presenti alla riunione, un ritorno ad un servizio di polizia rurale, dove già c’era, oppure ad una sua nuova introduzione per fare fronte all’abbandono della campagna e di tutta l’attività a essa riconducibile, soprattutto nelle aree prima coltivate, ed poi progressivamente abbandonate per essere urbanizzate. In queste aree i fossati sono dismessi, diventano discariche, boscaglie incontrollate, il drenaggio delle acque meteoriche non sono più confluite ai fossi colmatori, e spesso tutto è defluito sulle strade urbane. I servizi di manutenzione dei Comuni non sono organizzati a tali mansioni, perché spesso ricade su terreni privati».
Il regolamento sarebbe diretto ad assicurare la regolare applicazione delle leggi e dei regolamenti dello stato e degli enti pubblici nell’interesse generale delle colture dell’attività agraria, e la vigilanza e manutenzione dei fossi, recinti, siepi, rii, e opere di drenaggio in difesa del territorio. (lu. pe.)