Venerdì 5 novembre, il Messaggero: Nuovo appuntamento benefico con le gare dell agility dog
Sabato 6 novembre, il Piccolo: Raffica di furti nella Bassa nel mirino case e un auto
Sabato 6 novembre, il Messaggero: Sei appuntamenti con la popolazione
Domenica 7 novembre, il Messaggero: Fiumicello, don Fausto Furlanut ferito in un incidente nell’Isontino
Lunedì 8 novembre, il Messaggero: Pioggia a dirotto, strade e scantinati allagati
Martedì 9 novembre, il Messaggero: Troppa pioggia in 24 ore, Fiumicello va in tilt
Martedì 9 novembre, il Piccolo: Fiumicello, tutti i nomi dei 72 ragazzi della Bassa premiati con borse di studio
Martedì 9 novembre, il Messaggero: Soltanto dal pomeriggio le prime schiarite
Martedì 9 novembre, il Messaggero: Paesi sommersi dall acqua e strade in tilt
Mercoledì 10 novembre, il Messaggero: Il Consorzio: lavori straordinari anti-esondazioni
Mercoledì 10 novembre, il Gazzettino: Contro l’emergenza acqua un antidoto da tre milioni
Giovedì 11 novembre, il Messaggero: Il fiume Ausa fa paura a Cervignano
Giovedì 11 novembre, il Piccolo: Idrovore inadeguate alla situazione attuale
Sabato 13 novembre, il Messaggero: Festa con cento cd senza marchio Siae: assolto in appello
Domenica 14 novembre, il Gazzettino: Cd senza bollino Siae alla festa Caduta l’accusa contro Befed
Mercoledì 17 novembre, il Piccolo: Dalla Regione poche risorse per i danni
Mercoledì 17 novembre, il Messaggero: Subito la pulizia degli alvei dei fiumi
Giovedì 18 novembre, il Messaggero: Bertotto consegna a 60 ragazzi le borse di studio
Venerdì 19 novembre, il Gazzettino: I rimedi non rimediano
Domenica 21 novembre, il Piccolo: Maltempo, a Villa 350mila euro di danni
Mercoledì 24 novembre, il Messaggero: Anziana in bici urtata da un auto: ricoverata all ospedale di Cattinara
Domenica 28 novembre, il Gazzettino: Pista ciclabile nella Bassa
Martedì 30 novembre, il Piccolo: Da Trieste a Vienna in carrozza E Tondo riceve una frusta in dono
Nuovo appuntamento benefico con le gare dell agility dog
Domenica, a Fiumicello, si terrà la penultima gara del torneo regionale amichevole di agility dog, organizzato per raccogliere offerte che saranno destinate agli animali in difficoltà. L'evento avrà luogo sul campo di addestramento del centro cinofilo “Il cane”, a partire dalle 9 del mattino, con iscrizioni sul posto. Come spiegano Barbara Cristallini e Roberto Lorenzon, istruttori del Raimbow Agility Team una delle due gare si svolgerà senza le zone di contatto e si tratterà quindi di un'esercitazione in cui a prevalere sarà la velocità. L'altro esercizio, invece, richiederà un maggior controllo sul cane. (e.m.)
Raffica di furti nella Bassa nel mirino case e un auto
FIUMICELLO Altra raffica di furti nella Bassa friulana. Due colpi sono stati messi a segno in case private, una a Fiumicello, l'altra a Cervignano. Il terzo episodio è avvenuto ancora a Fiumicello, ma questa volta è stata rubata addirittura un'auto, che poi è stata ritrovata a Monfalcone. Non si placano dunque gli episodi di criminalità nel piccoli comuni del Cervignanese. Per quanto riguarda il capoluogo della Bassa, il colpo risale a mercoledì, ma solo ieri mattina P. C., cinquantenne residente a Cervignano, si è rivolto ai militari dell'Arma locale per denunciare quanto era accaduto. Un colpo veloce, avvenuto mercoledì pomeriggio nel giro di mezz'ora, tra le 17 e le 17.30. I ladri, che non sono stati ancora identificati dagli inquirenti, sono entrati nella sua casa di Cervignano rompendo una finestra. A quel punto sono riusciti a rubare soldi, gioielli d'oro e un computer portatile, per un danno complessivo di 10mila euro. A Fiumicello l'altro furto in casa è avvenuto invece nella notte tra giovedì e venerdì. Il proprietario dell'abitazione di via Isonzo, L.N.C., imprenditore agricolo di 42 anni, stava dormendo e solo ieri mattina si è precipitato nella stazione dei carabinieri di Aquileia per denunciare il danno. Anche in questo caso i malviventi restano ancora ignoti alla forze dell'ordine: per ora, dunque, l'unica cosa chiara è che sono entrati in casa forzando la serratura del vano caldaia attraverso il quale sono riusciti a intrufolarsi nell’abitazione. E una volta entrati, hanno messo a segno il colpo rubando vari gioielli, per un importo totale di 5mila euro. A quel punto sono fuggiti senza fare troppo rumore. Tant'è che l'imprenditore fiumicellese se n'è accorto solo al risveglio, vedendo che la casa era stata messa a soqquadro e che i gioielli erano spariti. E a Fiumicello è stata perfino rubata un'auto. Si tratta di una Clio che fino a mercoledì era parcheggiata nel cortile privato di P.B, un fiumicellese di 48 anni che abita in via Levata. Come al solito, l'uomo l'aveva parcheggiata lì ed era andato a dormire. Ma la mattina la sua Clio non c'era più. Una volta avvisati i carabinieri della stazione di Palmanova, i militari hanno immediatamente attivato le ricerche su tutto il territorio, prima ancora che il proprietario presentasse formale denuncia. E quando ieri mattina si è presentato dai militari, il fiumicellese ha saputo che la sua auto era già stata rinvenuta. Giovedì sera, infatti, i carabinieri di Monfalcone sono riusciti a trovarla, parcheggiata in una strada di quel comune. L'auto si presentava intatta. Si suppone i malviventi l'abbiano prelevata per commettere qualche furto. (el. pl.)
Sei appuntamenti con la popolazione
FIUMICELLO. Questa sera, alle 18, nel centro culturale di Fiumicello si terrà una riunione pubblica, rivolta ai cittadini di Borgo Sant’Antonio, per discutere delle problematiche relative alla gestione della cittadina. Anche quest’anno, infatti, il comune propone una serie di incontri pubblici tra amministratori e cittadini all’insegna della trasparenza. «Vogliamo occuparci dei problemi del paese - spiega l’assessore alla partecipazione e ai rapporti intercomunali, Giorgio Segatto - Durante gli incontri verranno raccolte le istanze dei residenti e spiegate le priorità degli interventi finora individuati dall'amministrazione comunale. La partecipazione dei cittadini sarà fondamentale per la riuscita dell'iniziativa». Dal punto di vista logistico il territorio comunale è stato suddiviso in sei zone territoriali (Papariano, Borgo Sant'Antonio, San Lorenzo, Isonzo, San Valentino Sud e San Valentino Nord) al fine di poter considerare, in modo più specifico, i problemi di ogni zona. Al termine delle riunioni è prevista la verbalizzazione delle assemblee e la distribuzione ai cittadini di alcuni moduli per la segnalazione dei problemi. I verbali delle assemblee organizzate lo scorso anno si possono scaricare dal sito internet del Comune di Fiumicello (www.comune.fiumicello.ud.it) oppure richiederli agli uffici comunali. Tutti gli incontri avranno luogo alle 18. I prossimi appuntamenti si terranno il 13 novembre, nella sala conferenze del municipio (Isonzo), il 20 novembre nel centro Polivalente (San Lorenzo), il 27 novembre nella sala conferenze del municipio (San Valentino nord) e il 4 dicembre, nel centro Polivalente (Papariano). (e.m.)
Fiumicello, don Fausto Furlanut ferito in un incidente nell’Isontino
FIUMICELLO. Don Fausto Furlanut, 72 anni, molto noto a Fiumicello, che attualmente svolge, da tempo, la sua attività pastorale a Cormons, è rimasto gravemente ferito in un incidente stradale accaduto, nelle prime ore del pomeriggio di venerdì scorso nell’Isontino, a Mariano.
Il sacerdote è stato immediatamente trasportato con l’elisoccorso nell’ospedale di Udine, dove i medici ne hanno disposto il ricovero, riservandosi la prognosi. A quanto si è saputo, don Furlanut non sarebbe, comunque, in pericolo di vita.
Il sinistro si è verificato verso le 14.30: il sacerdote (è stato, fra l’altro, parroco di Mossa), al volante di una Fiat Punto di colore bianco, stava percorrendo via Manzoni quando, all’altezza della strada che porta alla frazione di Fratta, per cause in via d’accertamento da parte di una pattuglia del distaccamento di Monfalcone della Polizia stradale, è andato a sbattere frontalmente contro un camion, condotto da R.M., 34 anni, originario di Potenza.
Sul posto è intervenuta subito un’ambulanza del 118, i cui operatori, viste le condizioni del ferito, hanno richiesto l’intervento dell’elicottero e allertato il nosocomio friulano. Qui don Furlanut è stato sottoposto a una serie di accertamenti diagnostici che non avrebbero evidenziato lesioni tali da far temere per la sua vita. Oltre al 118 e alla Stradale, sul luogo dell’incidente sono giunti anche i Vigili del fuoco, che hanno messo in sicurezza la strada.
Pioggia a dirotto, strade e scantinati allagati
CIVIDALE. Nuova ondata di maltempo sul Cividalese e sul Manzanese. Quaranta centimetri d'acqua, ieri sera, sulla strada regionale 356 (che collega Cividale a Cormons), rimasta bloccata per circa un'ora all'altezza dell'incrocio da cui si diramano le vie per Ipplis e per il Bosco Romagno: il violento temporale abbattutosi, intorno alle 19.30, sulla città ducale e sul suo circondario ha determinato lo straripamento del rio Ruch in corrispondenza dell'azienda vitivinicola “Le Magnolie”, a Spessa. La viabilità si è trasformata in un torrente e diversi cortili e scantinati sono stati allagati. Ma disagi si sono avuti anche nella caserma dei Carabinieri, rimasta al buio per circa un'ora: un fulmine è caduto sull'edificio, colpendo (in base alle prime ricostruzioni) un tubo dell'acqua e mandando in tilt il quadro elettrico. L'incidente si è verificato intorno alle 20.30: l'intervento dei Vigili del fuoco del Distaccamento cividalese e dei tecnici dell'Enel ha però consentito di riportare la situazione alla normalità in tempi piuttosto rapidi. Scantinati e case allagate anche nel Manzanese, dove hanno operato per diverse ore quattro squadre dei vigili del fuoco di Udine e del circondario, supportate anche dai volontari giunti dal Codroipese e da San Daniele. Disagi anche a Fiumicello, dove molte strade sono finite sott’acqua. In tutto, una ventina di interventi. E acqua alta nelle strade pure a Visco. Nel Cividalese particolarmente critica la situazione nell'azienda vitivinicola Zuliani: «Da più di dieci anni - lamenta il titolare - battaglio con il Comune, che non mi autorizza a costruire un muretto tramite il quale potrei evitare che l'acqua, ad ogni precipitazione appena più abbondante del consueto, invada la mia proprietà. È andata così anche questa volta: bottiglie e cartoni sommersi». Sul posto gli agenti della Polizia del Commissariato di Ps di Cividale, la Guardia forestale e la squadra comunale di Protezione civile (in parte appena rientrata da Vicenza, dove aveva prestato servizio negli ultimi cinque giorni), insieme all'assessore competente, Davide Cantarutti, e al collega di giunta Elia Miani: «La situazione è critica - hanno reso noto, intorno alle 21, i due esponenti dell'esecutivo -: gli interventi di messa in sicurezza eseguiti sul rio non si sono rivelati sufficienti. Si dovrà programmare una seconda tranche di attività, per eliminare in via definitiva il rischio esondazioni. La nostra squadra - ha poi fatto sapere Cantarutti - rimarrà operativa per tutta la notte, per monitorare anche qualche altro contesto: un punto sensibile è quello della roggia di Torreano, sulla quale i lavori di sistemazione idraulica avrebbero dovuto partire qualche giorno fa. Non è stato possibile a causa del maltempo, e le attività verranno dunque avviate non appena le condizioni meteo si stabilizzeranno: nel frattempo per evitare problemi abbiamo provveduto ad aprire gli sfiori, in modo da agevolare il deflusso». La regionale 356 è tornata transitabile poco prima delle 22. Lucia Aviani ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Troppa pioggia in 24 ore, Fiumicello va in tilt
FIUMICELLO. Ancora emergenza maltempo nella Bassa friulana. Fino a ieri pomeriggio la pioggia incessante, caduta su tutto il territorio, ha causato allagamenti e disagi alla popolazione. Il paese più colpito è stato Fiumicello dove, in meno di 24 ore, sono caduti circa 120 millimetri di pioggia che hanno messo in ginocchio la cittadina. La rete fognaria comunale non è riuscita a contenere e a far defluire l'acqua piovana. Le foglie cadute a causa del forte vento di Libeccio, che domenica sera ha spazzato il territorio, hanno contribuito ad intasare le fognature. Tutte le strade principali del paese sono finite sotto 30 centimetri d'acqua e sono state chiuse al traffico fino al tardo pomeriggio. Disagi si sono avuti in via Trieste, via Gramsci, Borgo Sant'Antonio, via Biagio Marin, via Pellis, via Indipendenza, via 25 aprile, via Rigonat, via Levata, via Bozzata e lungo la strada provinciale 68, che collega Fiumicello a San Lorenzo e Fossalon. Non sono mancati danni alle linee elettriche. Una ventina di volontari della Protezione civile, coordinati dal responsabile locale, Marco Trevisan, e due squadre dei Vigili del Fuoco, per tutto il giorno, hanno tenuto sotto controllo i principali corsi d'acqua. Si è temuto, in particolare, per il fiume Thiel e il canale Mondina che per poco non sono esondati. Decine gli interventi per abitazioni, giardini, garages e scantinati allagati. In molte zone la Protezione civile è intervenuta con l'ausilio delle motopompe o posizionando i sacchi di sabbia davanti alle porte delle abitazioni per impedire all'acqua di entrare nelle case. Solo nei prossimi giorni si farà la conta dei danni. Si dice preoccupato il sindaco Scridel, che rivolge anche un plauso alla Protezione civile: «Abbiamo più volte segnalato alla Regione i nostri problemi idrici - dice - Speriamo che nella nuova Finanziaria vengano assegnate le giuste risorse ai Consorzi di Bonifica del territorio in modo tale che possano ripristinare i canali di scolo». Aggiunge il vicesindaco Pizzin: «Il problema, senza voler colpevolizzare nessuna categoria, è che i fossi vengono regolarmente chiusi e spesso l'acqua dei campi va ad intasare le fognature. Nei prossimi giorni, in collaborazione con le associazioni di categoria e il Consorzio di Bonifica, cercheremo di sensibilizzare tutti affinché i fossati vengano riaperti». Strade, campi, giardini e scantinati allagati anche ad Aquileia , Villa Vicentina e Terzo di Aquileia dove, come spiega il responsabile della Protezione civile, Iuri Brach, molti canali di scolo sono esondati mentre il fiume Terzo e il canale Ara si sono notevolmente ingrossati. A Cervignano , l'Ausa è salito fino toccare i due metri e, come riferito da Giancarlo Zanel, responsabile della Protezione civile locale, via Galvani è finita in parte sott'acqua per un tombino intasato. Esondazioni si sono verificate anche nelle frazioni di Strassoldo e Muscoli, dove il torrente Taglio è straripato in alcuni punti, allagando campi e vigneti, rimasti sott'acqua fino a tarda sera. E ieri tutti i sindaci del territorio hanno seguito con apprensione l'evolversi delle condizioni metereologiche. La sala operativa della Protezione civile di Palmanova, intanto, ha fatto sapere che lo stato di allerta continuerà fino a questa mattina mentre nel pomeriggio le piogge dovrebbero iniziare ad attenuarsi. Elisa Michellut ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Fiumicello, tutti i nomi dei 72 ragazzi della Bassa premiati con borse di studio
FIUMICELLO Ecco i nomi dei 72 migliori studenti della Bassa friulana che giovedì 18 novembre riceveranno la borsa di studio della Bcc di Fiumicello e Aiello, che verrà consegnata loro direttamente dall'ex capitano dell'Udinese Valerio Bertotto. Alla cerimonia di consegna, che si terrà alle 18 in sala Bison a Fiumicello, oltre a una delegazione dell'amministrazione comunale, parteciperà anche il presidente dell'istituto di credito, Tiziano Portelli, oltre a un esponente delle Frecce Tricolori. I premiati delle medie sono: Lucia Rusin, Tommaso Zamparo, Elia Cunial, Enrica Pozzar, Maria Federica Giuliano, Giulia Dreosso, Giorgia Olivotto, Asia Fedel, Ilaria Bianchin, Asja Alic, Francesco Pavoni, Mihael Zelincevic, Marta Klanjscek, Marco Degano, Alice Gazzetta, Nicolò Peroncini, Loriana Karneluti, Manjola Islami, Vanja Bosic, Michele Polo, Monica Milan, Marco De Stasio, Jessica Iacumin, Giorgia Benedetta Tognon, Chiara Zanin, Gioia Girardi, Enrico Gaggio, Francesco Paro, Giulia Polonio, Claudio Fontanot, Stefano Pizzin e Anisa Isa. Gli studenti premiati delle superiori sono: Tomas Zampieri, Antea Marchesan, Andrea Razza, Erica Pinatti, Isabel Peresson, Isaac Zampieri, Alice Pecorari, Massimiliano Vrech, Francesca Berini, Giulia Longordo, Debora Moscarda, Vittoria Trotta, Gaia Ungarelli, Louis Neri, Veronica Rigonat, Lorenzo Scaramuzza, Lucrezia De Stasio, Giancarlo Marin, Monica Mossenta, Veronica Medea, Antimo Marrazzo, Sabrina Stabile, Marijana Djuricic, Martina Sclauzero, Tommaso Secchi, Teresa Previt, Enrico Grandene, Giulia Sepulcri, Alessio Milocco, Matteo Maran e Valentina Piran. I neo laureati premiati sono infine: Massimo Luongo, Stefania Pinat, Manuel Pozzar, Debora Decorte, Matteo Morato, Nadia Marra, Martina Feresin e Desy Gialuz. In totale sono stati erogati 12.300 euro, divisi in 3.300 euro agli alunni delle medie, 6.200 euro agli studenti delle superiori e 2.800 euro agli universitari neo laureati. Tra le differenti tipologie di bando alle quali hanno avuto accesso i soci, i figli dei soci, i clienti e i figli dei clienti della banca, sono stati premiati gli alunni delle medie che nel 2010 hanno conseguito il diploma con valutazione finale di 8, 9 o 10, che hanno concorso alla borsa di studio intitolata a monsignor Adamo Zanetti, fondatore, nel 1896, della Cassa rurale di prestiti e risparmio di Fiumicello. Per le superiori, invece, le borse di studio, intitolate alla memoria di Adolfo Scarel, defunto presidente della Cassa rurale ed artigiana di Fiumicello, sono state assegnate ai diplomati nel 2010 con un punteggio superiore a 80/100. Infine, per gli universitari nati dopo il primo ottobre 1984, che hanno conseguito una laurea specialistica nel periodo compreso tra il 15 ottobre 2009 e il 15 ottobre 2010, le borse di studio elargite sono state intitolate alla memoria del dottor Faustino Sione, defunto amministratore della Cassa rurale ed artigiana di Fiumicello. (el. pl.)
Soltanto dal pomeriggio le prime schiarite
CERVIGNANO. Continua l'emergenza maltempo in tutta la Bassa friulana, già messa a dura prova dalle forti piogge dei giorni scorsi. Le condizioni meteorologiche dovrebbero migliorare soltanto a partire da questo pomeriggio e in tutto il territorio c'è preoccupazione per i fiumi, i canali di scolo e le reti fognarie. Anche questa mattina, soprattutto a Fiumicello, il paese più colpito, decine di volontari della Protezione civile lavoreranno per far tornare la situazione alla normalità ed è già iniziata la conta dei danni. Secondo Sergio Nordio, previsore Osmer Arpa Fvg, durante la prima parte della giornata avremo ancora piogge e temporali diffusi su tutta la regione. In mattinata, inoltre, soffierà Libeccio forte sulla costa che potrebbe anche causare mareggiate a Grado e Trieste. «Il passaggio di questo nuovo fronte - spiega Nordio - coinciderà anche con l’alta marea pertanto potrebbero esserci fenomeni di acqua alta». Dal pomeriggio, invece, è previsto un miglioramento con schiarite a partire da ovest mentre in serata saranno probabili nebbie su tutta la Bassa pianura. Per i prossimi giorni le condizioni meteorologiche saranno ancora caratterizzate dall’instabilità. Un miglioramento è atteso soltanto per giovedì. (e.m.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Paesi sommersi dall acqua e strade in tilt
UDINE. Ancora emergenza maltempo nella Bassa friulana. Fino a ieri pomeriggio la pioggia incessante, caduta su tutto il territorio, ha causato allagamenti e disagi alla popolazione. Il paese più colpito è stato Fiumicello dove, in meno di 24 ore, sono caduti circa 120 millimetri di pioggia che hanno messo in ginocchio la cittadina. La rete fognaria comunale non è riuscita a contenere e a far defluire l'acqua piovana. Le foglie cadute a causa del forte vento di Libeccio, che domenica sera ha spazzato il territorio, hanno contribuito ad intasare le fognature. Tutte le strade principali del paese sono finite sotto 30 centimetri d'acqua e sono state chiuse al traffico fino al tardo pomeriggio. Sempre ieri per almeno un paio d’ore (dalle 18.30 alle 21 circa) il territorio di Trivignano Udinese è rimasto isolato: raggiungerlo era impossibile in quanto tutte le strade di collegamento risultavano impercorribili. «Il nostro comune – dichiara il sindaco Roberto Fedele - sembrava un’isola in mezzo al mare. Campagna, strade, piazze erano allagate. A Clauiano piazza Giulia non si riusciva neppure a vederla». Situazioni critiche in via dei Casali, via Aquileia, via Roma, via Palma, via Lovenza, via Maniago. I canali che fiancheggiano la provinciale Triestina sono tracimati e lo stesso si deve dire per quelli della zona di via Selda e dei casali Fornaciata. In alcune zone l’acqua ha raggiunto anche i 50-60 cm. Una pioggia torrenziale e Visco, nonostante i lavori di potenziamento della portata delle roggia Milleacque, finisce sotto un metro e mezzo d’acqua. L’allarme è scattato domenica sera, quando su buona parte della regione imperversava un violento acquazzone. Il lavoro nella notte è stato intenso: assieme alla squadra comunale di Protezione civile coordinata da Luciano Vescovo sono scesi in campo i volontari del distretto Destra Torre, il consigliere comunale Giovanni Bighiani, delegato alla Protezione civile, neppure il sindaco Elena Cecotti è stata a guardare ma si è rimboccata le maniche per far fronte all’emergenza. Anche le ambulanze del 118 sono state deviate da quello che è il percorso più breve per l’ospedale di Palmanova.
Il Consorzio: lavori straordinari anti-esondazioni
FIUMICELLO. Dopo l'ondata di maltempo che, fino a ieri pomeriggio, ha colpito la Bassa friulana ieri si sono registrati ancora disagi sul territorio, in particolare nella zona compresa tra Fiumicello, Terzo ed Aquileia. Le forti piogge hanno messo a dura prova il reticolo idraulico e le strutture di difesa situate nel comprensorio del Consorzio di Bonifica Bassa Friulana che lancia un appello e sottolinea la necessità di dotare tutta la zona di impianti più potenti. «Fuori dai centri abitati, dove le reti fognarie non hanno retto - spiega il direttore del Consorzio bonifica Bassa friulana, Luca Gargioli - la situazione avrebbe potuto essere meno pesante se avessimo avuto impianti in grado di soddisfare le mutate esigenze del territorio. Bisognerebbe portare avanti una programmazione di interventi che preveda non solo il potenziamento degli impianti ma anche il rafforzamento dei punti idraulici più critici». Nella zona a scolo meccanico, in particolare nei comuni di Aquileia, Terzo, Fiumicello e Grado gli impianti idrovori consorziali hanno pompato ininterrottamente a mare, a fiume ed a laguna l'enorme quantità d'acqua che non è stata smaltita tramite gli scoli naturali e che pertanto si è riversata sul territorio. «Il personale del Consorzio di Bonifica Bassa Friulana - aggiunge il Direttore - si è attivato per mantenere in funzione anche tutti i nodi idraulici ed i manufatti di distribuzione presenti nel comprensorio consorziale con l'obiettivo di contenere l'enorme massa di scarico entro i profili idraulici dei canali e dei corsi d' acqua». Il Consorzio gestisce una rete di oltre 1.350 chilometri di canali di scolo, 80 chilometri di argini a mare ed a laguna e 150 chilometri di argini a fiume e garantisce il funzionamento di 32 impianti idrovori in grado di sollevare complessivamente 200 metri cubi d'acqua al secondo. «Le eccezionali condizioni meteorologiche di questi giorni mettono in evidenza la vulnerabilità del territorio - commenta ancora Gargioli - c'è bisogno di interventi straordinari e solo in questo modo verrebbe consolidata l’azione di manutenzione sul territorio che il Consorzio persegue». Intanto anche ieri, a Fiumicello i volontari della Protezione civile, coordinati dal responsabile locale, Marco Trevisan, hanno lavorato per far tornare la situazione alla normalità. Tutte le strade principali del paese, finite sotto 30 centimetri d’acqua, sono state riaperte ad eccezione di via Bozzata. E ieri si è temuto, in particolare, per il fiume Thiel e il canale Mondina che, per poco, non sono esondati. Preoccupazione anche ad Aquileia, in località Marignane, dove, sempre ieri pomeriggio, un tratto di argine del fiume Terzo ha ceduto a causa della pressione dell'acqua che, fortunatamente, essendo rimasta pochi centimetri sotto il livello di guardia, non è uscita Elisa Michellut ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Contro l’emergenza acqua
un antidoto da tre milioni
Il Consorzio della Bassa: servono fondi aggiuntivi dalla Regione
per mettere in sicurezza i punti critici con interventi straordinari
IDROVORA
VIOLA
Il Consorzio di bonifica Bassa friulana mette fra le priorità il potenziamento di questo impianto, che serve anche Fiumicello oltre all’area di Aquileia
UDINE - Per evitare che, per colpa di un’ondata di maltempo, la Bassa finisca di nuovo sott’acqua o, almeno, per limitare il problema, servirebbero interventi straordinari. E, quindi, finanziamenti straordinari: a fare due conti si parlerebbe di tre milioni di euro, in aggiunta agli 1,5-2 milioni che, in media, già la Regione destina annualmente al Consorzio di bonifica Bassa friulana, l’ente che gestisce una rete di oltre 1.350 chilometri di canali di scolo, 80 di argini a mare ed a laguna e 150 di argini a fiume e garantisce il funzionamento di 32 impianti idrovori in grado di sollevare complessivamente 200 metri cubi d’acqua al secondo. Idrovore che, spiegano al Consorzio, «in particolare nei comuni di Aquileia, Terzo, Fiumicello e Grado» stanno pompando «ininterrottamente a mare, a fiume ed a laguna l’enorme quantità d’acqua che si è riversata e che non viene smaltita tramite gli scoli naturali». Sottolineando come anche per quest’ultima emergenza-maltempo dipendenti dell’ente si siano attivati «con un’azione continua che prosegue da oltre 50 ore», al Consorzio notano che «gli eventi delle ultime tre giornate, con oltre 120 millimetri di pioggia in sole 24 ore, un valore di marea oltre la media, di 1,10 metri sul medio mare, hanno messo in evidenza ulteriori punti critici del comprensorio consorziale che necessitano di urgenti interventi di manutenzione». All’ente aggiungono che «la linea intrapresa dalla Regione per il tramite delle Direzioni centrali Ambiente e Protezione civile ed, in particolare, per quanto riguarda i finanziamenti per manutenzioni ordinarie concessi dall’assessore alle Risorse agricole, necessita di interventi straordinari». Ossia, come nota il direttore generale dell’ente, Luca Gargioli, «sarebbero necessari dei fondi aggiuntivi». In cima alla lista delle priorità del Consorzio, c’è la proposta di un complesso intervento di potenziamento dell’idrovora Viola ad Aquileia: un’opera che, da sola, calcolano all’ente, richiederebbe circa 2 milioni di euro. Questo impianto «scola le acque delle aree urbane e agricole della zona orientale del comune di Aquileia e di una parte del comune di Fiumicello», particolarmente flagellato dall’ultima ondata di maltempo. «Attualmente l’idrovora Viola ha una portata di 13.750 litri al secondo - spiega Gargioli -. I lavori che si rendono necessari per una miglior gestione della zona sono il potenziamento della capacità scolante, dagli attuali 13.750 a 20mila litri al secondo, quindi l’installazione di un gruppo elettrogeno per assicurare in emergenza il completo funzionamento di tutte le pompe e poi l’espurgo, la ricalibratura e il consolidamento delle scarpate delle acque alte e basse della rete scolante». Se, per esempio, un intervento così fosse già stato fatto, secondo il direttore generale del Consorzio «avrebbe favorito il deflusso delle acque domenica e lunedì anche a Fiumicello. I danni sarebbero stati limitati».
Camilla De Mori
Il fiume Ausa fa paura a Cervignano, l argine scricchiola A Fiumicello il bilancio è pesante, decine le vie allagate
FIUMICELLO. All’indomani dalla forte ondata di maltempo che, anche ieri mattina, ha interessato la Bassa friulana la situazione sta tornando lentamente alla normalità. A Fiumicello , uno dei paesi più colpiti, si parla di centinaia di migliaia di euro di danni e il sindaco, Ennio Scridel, fa sapere che chiederà alla Regione alcuni interventi straordinari per la sistemazione del sistema idrico fiumicellese. Il primo cittadino si dice anche intenzionato a richiedere la riapertura in deroga dell’ecopiazzola comunale per consentire ai residenti di smaltire il materiale danneggiato a causa degli allagamenti. «É necessario - dice Scridel - investire sull’ambiente e sull’agricoltura. In particolare bisogna dotare tutta la zona di impianti più potenti e investire maggiormente sul Consorzio Bonifica Bassa friulana. I danni che abbiamo subito sono rilevanti - spiega il primo cittadino - si parla di centinaia di migliaia di euro solo per quanto concerne la parte pubblica, senza contare i guasti alle pompe idrauliche, agli impianti di illuminazione pubblica e tutti i danni registrati all’interno delle singole abitazioni». A Fiumicello, lunedì scorso, in meno di 24 ore, erano caduti circa 120 millimetri di pioggia e la rete fognaria comunale non era riuscita a contenere e a far defluire l’acqua piovana. Tutte le strade principali del paese erano finite sotto 30 centimetri d’acqua. Le zone più colpite sono state via Gramsci, via Donatori di Sangue, la zona Peep e la zona Viezzi. Danni rilevanti anche all’Osteria numero 1, in pieno centro cittadino. Disagi anche in via Trieste, Borgo Sant’Antonio, via Biagio Marin, via Pellis, via Indipendenza, via 25 aprile, via Rigonat, via Levata, via Bozzata e lungo la strada provinciale 68. «Nei prossimi giorni - fa sapere il sindaco Scridel - fisseremo un incontro con i rappresentanti di categoria per fare il punto della situazione e per valutare, in modo congiunto, i possibili interventi». In merito al problema dei fossati e dei canali di scolo Scridel commenta: «Non vogliamo colpevolizzare nessuna categoria. Le responsabilità devono essere equamente divise tra tutti, compresa l’amministrazione comunale. Vogliamo piuttosto esortare tutte le categorie, compreso il mondo agricolo, a lavorare in sinergia affinchè in futuro non si verifichino più situazioni del genere». Anche negli altri comuni, intanto è iniziata la conta dei danni. A Cervignano , ieri, a nord del ponte di ferro, una parte dell’argine del fiume Ausa ha ceduto a causa della forte pressione esercitata dall’acqua. Strade, campi, giardini e scantinati allagati anche a Terzo di Aquileia dove, come ricorda anche il sindaco, Michele Tibald, si è temuto fino all’ultimo per il fiume Terzo e il canale Ara, notevolmente ingrossati dalle piogge. Ad Aquileia , infine, in località Marignane, martedì pomeriggio, un tratto di argine del fiume Terzo ha ceduto ed inoltre si sono registrati danni rilevanti alla copertura della pista di pattinaggio. Elisa Michellut ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Idrovore inadeguate alla situazione attuale
FIUMICELLO Emergenza maltempo nella Bassa friulana, condizioni meteo in lieve miglioramento, ma spuntano le prime polemiche. Sono state sollevate ieri da alcuni abitanti di Fiumicello, uno dei comuni più colpiti, che dopo l’acquazzone di domenica sera si è trovato con il centro e il quartiere di San Lorenzo praticamente sott’acqua. Più di quaranta gli edifici allagati, tra case e scantinati. Ieri alcuni residenti hanno tirato in ballo la vetustà delle pompe idrovore del Consorzio di bonifica della Bassa friulana, che quest’anno non avrebbero funzionato bene come sempre. E dal Consorzio il direttore Luca Gargioli ha replicato con un appello, rivolto alla Regione, per chiedere un piano decennale di investimenti. «Le idrovore hanno funzionato – risponde il direttore -, ma ormai sono inadeguate alle attuali esigenze del territorio: con la recente cementificazione, infatti, il terreno è diventato impermeabile. Così, se le precipitazioni sono intense, l’acqua arriva nelle idrovore in quantità molto più elevate rispetto al passato. Ci rivolgiamo alla Regione, affinché intervenga con risorse necessarie ad aumentare la capacità di sollevamento delle idrovore di Fiumicello». Solo per questo intervento, l’ente di bonifica conta circa 3 milioni di euro. E poi c’è il problema della rete dei canali di scolo. Sono otturati, e la manutenzione ordinaria non basta. «Anche in questo caso - riprende Gargioli - urgono interventi straordinari da parte della Regione. Solo per ripristinare i canali di scolo di Fiumicello, servirebbero circa 2 milioni di euro. Per tutta la rete scolante della Bassa friulana, che conta 1.350 chilometri di canali, parliamo complessivamente di decine di milioni di euro. Serve un piano di investimenti, per dirottare al Consorzio 2-3 milioni di euro all’anno, con l’obiettivo di adeguare, nel giro di un decennio, tutto il sistema di bonifica». Intanto a Fiumicello le condizioni sono migliorate. Ieri è spuntato un timido sole e, grazie all’abbassamento della marea, l’enorme quantità di acqua precipitata (150millimetri in pochi giorni, contro i 30-40 di una pioggia normale) ha cominciato a defluire senza ulteriori interventi. Così anche Ruda e Villa Vicentina, colpite dall’ondata di maltempo martedì. Tra le 11 e le 13.30 a Ruda erano stati eseguiti 12 interventi, per liberare gli scantinati e le strade che si erano allagate nel centro e in tutte le frazioni. A Villa Vicentina martedì erano state invase dall’acqua le strade di Capo di Sopra (dove è straripata la roggia) e la zona artigianale vicina alla statale 14 Venezia-Trieste. Per qualche ora, era stato chiuso il sottopasso di Borgo Malborgetto. Elena Placitelli
Festa con cento cd senza marchio Siae: assolto in appello
MONTEREALE. Il monterealino Bruno Roman, 50 anni, gestore del Befed di Aviano, paradiso dei patiti del “polletto”, e dell’omonimo locale di Fiumicello, è stato assolto ieri in appello, assistito dall’avvocato Antonio Malattia di Pordenone, dall’accusa di aver utilizzato nel corso di una festa di Carnevale un centinaio di cd privi del bollo Siae, reato per il quale era stato condannato in primo grado a 9.000 euro di multa. La tesi difensiva, accolta dai giudici di secondo grado, si basava sull’irrilevanza a livello di Unione Europea della normativa italiana sul marchio Siae: perciò, nessun reato poteva essere stato commesso.
Cd senza bollino Siae alla festa
Caduta l’accusa contro Befed
PORDENONE - Festa di Carnevale al ritmo di musiche senza bollino Siae? Condannato in primo grado dal Tribunale di Palmanova, Bruno Roman, 50 anni, di Montereale Valcellina, titolare della catena Befed, nota in tutto il Friuli per la birra e il galletto, è stato assolto dalla Corte d’appello di Trieste. Le motivazioni non sono ancora note. Ma la difesa - avvocato Antonio Malattia - aveva insistito sul fatto che l’Italia non ha mai comunicato all’Ue che la normativa italiana prevede l’applicazione del bollino Siae, dando così la possibilità alla Comunità Europea di verificare eventuali restrizioni alla libera circolazione delle merci. Su questo punto la difesa ha trovato conferma anche in Cassazione.
Il procedimento si era instaurato il 22 febbraio del 2004. Al Befed di Fiumicello c’era una festa di Carnevale: birra, galletto e musica. Arrivarono i carabinieri della Compagnia di Palmanova e trovarono i clienti che ballavano sui tavoli al suono di brani masterizzati. Nel 2006 Roman è stato assolto dall’accusa di aver organizzato una festa danzante senza autorizzazione, dimostrando che la gente si era messa a ballare sui tavoli di sua iniziativa. Diverso il discorso dei Cd. La difesa sosteneva che si trattava di una compilation portata da un cameriere appassionato di musica: Roman non si occupava di intrattenimento. Ma questo non gli evitò la condanna. Ora l’appello che ha assolto i Cd sprovvisti di bollino Siae. C.A.
«Dalla Regione poche risorse per i danni»
FIUMICELLO «Dalla Regione non ci sono risorse per coprire i danni dei privati provocati dal maltempo». É quanto riferito ieri dai sindaci di Ruda e Villa Vicentina, Palmina Mian e Mario Romolo Pischedda, a margine del vertice sui danni causati dall'ondata di maltempo che la settimana scorsa ha messo in ginocchio 60 Comuni dell'Isontino e della provincia di Udine. Nella sede della Protezione civile di Palmanova, il vicepresidente della Regione Luca Ciriani ha firmato lo stato di emergenza per i Comuni interessati, tra cui i più colpiti della Bassa: Fiumicello, Ruda e Villa Vicentina. Complessivamente la Regione ha stanziato 200mila euro, che però dovranno essere spartiti in tutti i 60 Comuni, riuscendo a coprire solo le spese sostenute dagli Enti locali per le emergenze. «Il mio territorio ha subìto danni sia alle strutture pubbliche che alle private – spiega Mian – ma Ciriani ha riferito che con molta probabilità non ci sarà ristoro per i danni ai privati, a meno che il governo non stanzierà altri fondi». Stessa interpretazione per il sindaco di Villa, che ha poi definito insufficienti i fondi stanziati, aggiungendo che Ciriani si è comunque impegnato a cercare di reperirne altri sia a Roma che in Regione. Per entrambi i Comuni i danni devono ancora essere quantificati, e le cifre saranno ufficializzate entro la settimana. Intanto a Ruda, dove martedì scorso l'acqua ha allagato, danneggiandole, due abitazioni, una decina di scantinati e numerosissime strade nel centro e in tutta la frazione, questa mattina si terrà un incontro con il Consorzio di bonifica, volto a stilare un programma di interventi per la manutenzione ordinaria. A Villa Vicentina Pischedda si interroga invece su cosa non ha funzionato, visto i recenti lavori alla rete fognaria. Il caso più eclatante nella zona industriale lungo la statale, tra le vie Aquileia e Marconi, dove la fognatura è nuova e dove non si erano mai verificati allagamenti. Qualcosa non ha funzionato almeno in altri due punti: nelle strade di Capodisopra e lungo la strada Borgo Pacco, a Sud della statale verso Aquileia. Per individuare soluzioni puntuali, nei prossimi giorni il sindaco incontrerà la Protezione civile, i tecnici del Tubone e del Consorzio di bonifica. «La manutenzione ordinaria da parte di quest'ultimo era già in programma – dichiara Pischedda – ma non è stata possibile eseguirla proprio a causa delle piogge». (el. pl.)
«Subito la pulizia degli alvei dei fiumi»
Le richieste CERVIGNANO. Più attenzione per i corsi d’acqua della Bassa friulana e un piano di manutenzione ordinaria che preveda anche lo sfalcio degli alvei. Queste le richieste che il sindaco di Cervignano , Pietro Paviotti, ieri mattina ha rivolto alla Regione durante l’incontro con Ciriani. «Fortunatamente a Cervignano si sono registrati soltanto piccoli danni - spiega Paviotti - ad ogni modo è necessario intervenire prima che si verifichino allagamenti e disagi alla popolazione. La Bassa friulana è una zona attraversata da una rete di corsi d’acqua che vanno costantemente monitorati». Aggiunge Claudio Pizzin, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici del comune di Fiumicello , uno dei territorio più colpiti dall’ultima ondata di maltempo che ha interessato la Bassa friulana. «I danni che abbiamo avuto sono stati davvero molto ingenti. Abbiamo chiesto alla Regione alcuni interventi straordinari per la sistemazione del sistema idrico fiumicellese e la riapertura in deroga dell’ecopiazzola comunale per consentire ai residenti di smaltire il materiale danneggiato a causa degli allagamenti. É quanto mai necessario dotare tutta la zona di impianti più potenti e investire maggiormente sul Consorzio Bonifica Bassa friulana». Precisa ancora il vicesindaco di Fiumicello: «Siamo seriamente preoccupati per il fiume Isonzo e in particolare per la zona tra il ponte sulla statale 14 e il ponte sulla ferrovia. É urgente partire con la pulizia dell’alveo. «É necessario intervenire sulla rete di scolo minore, sui fossati, sui canali e sulle rogge interne – commenta Palmina Mian sindaco di Ruda – il problema si aggrava quando questi non sono capaci di captare le acque perché il loro letto è troppo piccolo o si è ridotto nel corso del tempo». Per fare questo il sindaco di Ruda propone l’interessamento dei vari consorzi di bonifica, il Consorzio bonifica Ledra Tagliamento a nord e quello della Bassa friulana a sud, per la gestione del territorio. «Abbiamo illustrato all’assessore Ciriani i quattro punti di difficoltà del nostro territorio: il problema di Capo di Sopra, del sottopasso di Borgo Malborghetto, delle vie Aquileia e Marconi e di Borgo Pacco» spiega il sindaco di Villa Vicentina Mario Pischedda. Se per Capo di Sopra e Borgo Malborghetto l’origine del problema è nota e nell’ultimo caso sarà presto oggetto di lavori, per le via Aquileia e Marconi e Borgo Pacco la causa del problema non è nota «Abbiamo fissato un incontro con il Consorzio depurazione Laguna e con il Consorzio di bonifica per studiare le possibili cause. In via Aquileia e in via Marconi abbiamo completato da poco i lavori all’impianto fognario e dobbiamo studiare il problema. In Borgo Malborghetto presto avvieremo dei lavori per la messa in sicurezza e ricalibratura del fossato. – conclude Pischedda - Per Borgo Pacco possiamo ipotizzare che il problema derivi dal’eliminazione delle scoline da parte degli agricoltori». Elisa Michellut Gessica Mattalone
Bertotto consegna a 60 ragazzi le borse di studio
FIUMICELLO. Saranno Valerio Bertotto, ex capitano dell’Udinese, e un rappresentante della Pattuglia acrobatica nazionale, i testimonial d'eccezione della cerimonia di consegna delle oltre settanta borse di studio che la Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello ed Aiello del Friuli attribuirà agli studenti meritevoli della Bassa friulana. L’iniziativa, cui prenderanno parte anche numerose autorità, si terrà oggi, alle 18, nella sala Bison di Fiumicello. Settantadue, in tutto, gli studenti premiati: trentatré ragazzi delle scuole medie, trentuno alunni delle scuole superiori e otto studenti universitari. «I ragazzi sono il nostro futuro – spiega il Presidente della Bcc, Tiziano Portelli – Tramite questi premi, che vengono elargiti da oltre trent’anni, vogliamo incentivare gli studenti a proseguire nei loro studi. È un modo per valorizzare il nostro tessuto sociale, il cui sviluppo è strettamente legato all’individuo e soprattutto ai giovani, che, con il loro entusiasmo, la loro energia nella vita quotidiana e il loro impegno nella scuola, rappresentano il futuro delle nostre comunità». Gli studenti che hanno conseguito nel 2009 il diploma di scuola media inferiore, con valutazione finale di 8, 9 o 10, avranno diritto a ricevere una borsa di studio intitolata a Monsignor Adamo Zanetti, fondatore, nel 1896, della Cassa Rurale di Prestiti e Risparmio di Fiumicello. Gli alunni delle scuole superiori diplomati nel 2010, con un punteggio a partire da 80/100, riceveranno invece una borse di studio, intitolata alla memoria di “Adolfo Scarel”, defunto Presidente della Cassa Rurale ed Artigiana di Fiumicello. Infine, ai ragazzi che hanno conseguito una laurea specialistica (nuovo 3 + 2) verranno consegnate alcune borse di studio intitolate alla memoria del dottor Faustino Sione, defunto amministratore della Cassa Rurale ed Artigiana di Fiumicello. Ecco l’elenco dei ragazzi premiati: Lucia Rusin, Tommaso Zamparo, Elia Cunial, Enrica Pozzar, Maria Federica Giuliano, Glilia Dreosso, Giorgia Olivotto, Asia Fedel, Ilaria Bianchin, Manuel Scapinello, Asja Alic, Francesco Pavoni, Mihael Zelinvic, Marta Klanjscek, Marco Degano, Alice Gazzetta, Nicolò Peroncini, Loriana Carneluti, Manjola Islami, Vanja Bosic, Michele Polo, Monica Milan, Jessica Iacumin, Giorgia Benedetta Tognon, Chiara Zanin, Gioia Girardi, Enrico Gaggio, Francesco Paro, Giulia Polonio, Claudio Fontanot, Stefano Pizzin, Anisa Isa.
FIUMICELLO (A.L.) I rimedi non rimediano
, l'emergenza si aggrava e gli interessati protestano. È quanto successo a Fiumicello nel corso dell'ultima raccolta mensile degli ingombranti dopo la chiusura forzata della ecopiazzola comunale. «File di camioncini, furgoni, automobili, - racconta Paolo Bolpet - si sono messi in fila fin dalle prime ore, ma ahimè, i camion di raccolta che dovevano essere già in zona, alle 9 non c'erano: si erano dimenticati di venire, ci viene risposto». Il racconto prosegue e si viene a sapere che successivamente, arriva il sindaco "e dopo aver fatto un giro di telefonate la questione si risolve. Ma, alle nostre proteste non ha trovato meglio che rispondere con un "può succedere...". A questo punto la prosa del Bolpet si colorisce e «come sarebbe "può succedere" dico io...; "può succedere" che ci dimentichiamo di pagare le tasse, ma immediatamente lo Stato ce ne chiede il conto. Quindi perché invece quando sono le istituzioni a dimenticarsene dovremmo starcene buoni e prendere la cosa come se fosse il destino?».
Maltempo, a Villa 350mila euro di danni
RUDA Nuovo allarme meteo nella Bassa friulana: da domani pomeriggio si attendono ancora forti piogge e le squadre della Protezione civile locali sono in massima vigilanza. Intanto ammonta a 350mila euro la conta dei danni causati dall'ultima ondata di maltempo nel comune di Villa Vicentina. A Ruda, dove la cifra non è ancora definita, l'analisi del territorio è stata comunque inserita nella relazione inviata alla protezione civile regionale dal sindaco Palmina Mian e da tutti gli altri 60 Comuni dell'Isontino e della provincia di Udine colpiti dal maltempo. Ancora nessuna novità invece dall'amministrazione di Fiumicello, guidata dal sindaco Ennio Scridel e dal vice Claudio Pizzin che, pur sollecitati, in questi giorni non hanno rilasciato dichiarazioni. Intanto però solo la conta dei danni di Villa supera di gran lunga i 200mila euro che la Regione ha messo a disposizione per tutti i 60 Comuni messi in ginocchio dalle piogge incessanti che tra il 7 e il 9 novembre scorsi hanno invaso strade, scantinati e case. Era questo uno dei problemi sollevati dai sindaci, a margine dell'incontro con il vicepresidente della Regione Luca Ciriani, tenutosi martedì nella sede della protezione civile di Palmanova. «Quantificherò i danni solo se mi diranno che essi saranno in qualche modo risarciti – dichiara il sindaco di Ruda Palmina Mian -, con particolare riferimento alle aziende e alle abitazioni private». Lì è stata colpita l'azienda agrituristica Pelos, che martedì 9 si è trovata con l'allevamento di polli morti annegati. Si erano poi allegate una decina di scantinati e due abitazioni private, con mobili e divani finiti sott'acqua. E poi ancora numerosissime strade, dal centro fino alle frazioni. Per prevenire simili episodi, mercoledì scorso si è tenuto un incontro tra il sindaco Mian e il Consorzio di bonifica, teso ad analizzare i punti critici da risolvere nell'immediato con precisi interventi. Il primo progetto, già presentato in Regione prima dell'ondata di maltempo e in ancora attesa di finanziamenti, conta circa 200mila euro per costruire un fossato tra la frazione di Alture e il comune di Aiello, capace di contenere le acque che in caso di pioggia corrono giù da Nord. Anche nel resto delle frazioni, le strade si sono allagate a causa dei canali di scolo, che devono essere ricalibrati. Così a Perteole e Cortona: in quest'ultima frazione il Consorzio di bonifica si è impegnato a concordare gli interventi con i privati, proprietari di una parte del fossato. Elena Placitelli
Anziana in bici urtata da un auto: ricoverata all ospedale di Cattinara
FIUMICELLO. Attimi di paura, ieri mattina, a Fiumicello, in via Trieste, dove Olga Macor, 83 anni, pensionata, residente nella frazione di San Lorenzo, è rimasta coinvolta in un incidente stradale accaduto attorno alle 12. La donna, che è stata trasportata in elisoccorso all’ospedale di Cattinara, fortunatamente, secondo quanto riferito, non sarebbe in pericolo di vita. Ancora da chiarire la dinamica del sinistro. L’anziana, secondo la ricostruzione degli agenti della Polstrada di Udine, intervenuti tempestivamente sul posto, stava procedendo in bici lungo via Trieste, dove peraltro abita il figlio Roberto, quando, nel tentativo di svoltare a sinistra, è stata urtata da un’automobile, condotta da un ragazzo residente in provincia di Gorizia, che stava percorrendo la carreggiata. Olga Macor, che probabilmente aveva intenzione di andare a trovare il figlio, è caduta rovinosamente a terra riportando diversi traumi. Immediato l'intervento dei sanitari della Croce Verde di Cervignano, che hanno provveduto a stabilizzare sul posto le condizioni della donna, e dell’elisoccorso del 118 che ha trasportato la malcapitata all'ospedale di Cattinara. Nonostante in un primo momento si fosse temuto per il peggio, Olga Macor, trasportata in prognosi riservata all'ospedale, come detto non sarebbe grave. E ieri mattina sul luogo dell’incidente sono accorsi anche alcuni cittadini i quali hanno assistito con molta apprensione alle operazioni di soccorso. (e.m) ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Pista ciclabile nella Bassa
da un milione e 600mila euro
AQUILEIA - (P.T.)È un pista da un milione e 600mila euro quella è stata progettata per creare una continuità con il tratto ciclabile in fase di completamento tra Grado e Palmanova. Il "serpentone" partirà dai paesi dell'hinterland della Bassa friulana snodandosi per Aquileia, San Lorenzo di Fiumicello, Fiumicello, Villa Vicentina, Ruda, Campolongo e Tapogliano, Aiello capoluogo, la frazione di Joannis, per tornare infine a sulla Palmanova-Grado. I primi lavori sono già cominciati, a Perteole. Il tratto ora in fase di realizzazione è lungo 2,5 chilometri ed è importante non solo perché permette di viaggiare in bicicletta ma anche per la sicurezza di pedoni e ciclisti: in questo tratto, infatti, che va verso Aiello, le principali direttrici sono rettilinee e portano a schiacciare il piede sull'acceleratore. Non a caso, negli anni, si sono registrati diversi incidenti, alcuni dei quali mortali.
La nuova ciclabile sarà realizzata a distanza di due metri dalla carreggiata: in questo modo gli utenti saranno al sicuro dai rischi del traffico veicolare. Tra gli obiettivi dell'iniziativa quello di far conoscere i luoghi storici, l'ambiente e la suggestiva natura della Bassa, in particolare quelli meno visibili e poco noti. I finanziamenti per sono stati erogati dalla Regione ma vengono gestiti dalla Provincia. Si collega al progetto anche l'iniziativa pubblico-privata delle «Terre di Aquileia».
Da Trieste a Vienna in carrozza E Tondo riceve una frusta in dono
UDINE Si presentano in perfetta tenuta da viaggio, oro e nera. Portano in omaggio un frustino. E ricordano i bei tempi andati quando le carrozze a cavalli collegavano Trieste e Vienna, con un viaggio che durava più di 40 ore. Diego Verzegnassi, Aldo Ariis e gli altri soci di ”Natura Cavalli e Carrozze” di Fiumicello irrompono nel Palazzo di Udine. E lo fanno, su invito di Renzo Tondo, sottolineando la mission dell’Associazione: «Raccordare un’attività amatoriale con la valorizzazione di percorsi storico-culturali di valenza turistica». Nel 2009, infatti, ”Natura Cavalli e Carrozze” ha organizzato il viaggio rievocativo ”Sulle orme dell’Antico postale”, con il patrocinio di Palazzo Chigi e Regione: il video che lo riassume è stato presentato allo stesso Tondo.