Lunedì 2 agosto, il Piccolo: Fiumicello cresce, chiesto un quarto medico di base Sarà ampliato l ambulatorio
Martedì 3 agosto, il Piccolo: Squadre verdi per gestire i giardini di Fiumicello
Mercoledì 4 agosto, il Piccolo: Fiumicello, oggi la partenza dei nove bimbi di Chernobyl
Venerdì 6 agosto, il Piccolo: Il mercato settimanale trasloca in via Gramsci
Sabato 7 agosto, il Piccolo: Non causò l incidente, la verità dopo 10 anni
Sabato 7 agosto, il Messaggero: Fiumicello, tentato furto alla casa delle associazioni
Sabato 7 agosto, il Messaggero: Coppia di anziani investita da un auto sulla 355
Domenica 8 agosto, il Messaggero: Fiumicello, interventi sulla Strazzonara la strada piena di buche
Domenica 8 agosto, il Messaggero: Digital art, mostra a Fiumicello
Lunedì 9 agosto, il Messaggero: Ecco i coltivatori saliti sul podio: tanto impegno e professionalità
Lunedì 9 agosto, il Messaggero: Fiumicello, meno pesche ma più care
Lunedì 9 agosto, il Messaggero: Appello del sindaco Scridel: uniti per esaltare la qualità Violino: ma serve autostima
Martedì 10 agosto, il Messaggero: Polizza contro i furti, Fiumicello apripista
Sabato 14 agosto, il Messaggero: La Lega chiede la polizza contro i furti e le rapine
Domenica 15 agosto, il Piccolo: Messa in basilica: letture in quattro lingue A Barbana processione con il vescovo Ravignani
Sabato 21 agosto, il Piccolo: Parco di San Lorenzo, inaugurazione a fine estate
Sabato 21 agosto, il Piccolo: I maître insuperabili con le pesche flambé
Agosto 2010: La mostra delle pesche ha sfidato le grandinate
Lunedì 23 agosto, il Piccolo: Sarà demolita la vecchia fermata dei pullman
Giovedì 2 agosto, il Piccolo: Fiumicello: tre giorni di dibattiti, concerti e mostre
Giovedì 2 agosto, il Piccolo: Quando la satira non risparmia i regimi
Venerdì 27 agosto, il Messaggero: Manifestazione della Sinistra a Fiumicello
Sabato 28 agosto, il Gazzettino: Fuori strada con l’auto Grave una donna
Lunedì 30 agosto, il Messaggero: Mozart secondo il Rifo: in scena Cosí fan tutte
Fiumicello cresce, chiesto un quarto medico di base Sarà ampliato l ambulatorio
FIUMICELLO In arrivo un nuovo medico di base a Fiumicello. Il numero di abitanti è arrivato a quota 5mila, e le liste d'attesa negli ambulatori sono diventate eccessive. Per questo l'assessore comunale competente, Gianni Florio, si è attivato chiedendo l'intervento dell'Azienda sanitaria e dell'assessorato regionale, per ottenere un altro medico di base, il quarto del territorio comunale. «La recente sentenza della Corte dei Conti – spiega Florio – ha ripristinato il rapporto di un medico di base per mille abitanti, che era stato cambiato nel 2005. Erano stati proprio i giovani di medicina generale a ricorrere, prima al Tar poi alla Corte dei Conti, per far ripristinare questo rapporto. A Fiumicello ci sono tre medici di base, che sono diventati pochi, soprattutto da quando il numero di abitanti è salito a 5mila. Vista la recente sentenza, ho fatto dunque pressione sull'Azienda sanitaria, la quale ha risposto che inserirà il comune di Fiumicello nell'elenco delle aree carenti, in vista del prossimo concorso a titoli». In altre parole, dunque, tra la fine del 2010 e l'inizio del prossimo anno, Fiumicello sarà interessato al concorso, per rendere disponibile un posto vacante. E i servizi sanitari del Comune riservano altre novità. Entro l'anno, infatti, partiranno i lavori per ristrutturare il municipio di piazzale dei Tigli, aperto da una trentina d'anni. Al suo interno è già attivo l'ambulatorio per l'infermiere di comunità, che ora però sarà ristrutturato, con migliorie logistiche e tecniche. «La sala d'attesa diverrà più accogliente – continua l'assessore –. Ma più importante è sapere che l'ambulatorio sarà dotato di una nuova apparecchiatura per il monitoraggio dei tempi di coagulazione del sangue. Si tratta di esami di laboratori cui hanno necessità di ricorrere ogni 15 giorni i pazienti cardiopatici e flebopatici. Senza dover più recarsi all'ospedale di Palmanova, questi cittadini avranno la possibilità di ricevere una responso sanitario immediato. Basterà presentare gli esiti degli esami al medico di fiducia, che provvederà a garantire la continuazione della terapia». (el. pl.)
Squadre verdi per gestire i giardini di Fiumicello
FIUMICELLO “Pollici verdi” cercasi a Fiumicello. É la prima proposta che esce dalla neonata consulta per le politiche ambientali e la qualità della vita, presieduta da Nedi Tonzar. I nuovi organismi di partecipazione sono cinque. La consulta “verde” ha già individuato un primo programma d'intenti da perseguire il prossimo anno. L'idea è quella di coinvolgere i cittadini nella gestione dei giardini comunali. «Vorremmo appellarci ai cittadini – spiega il neo presidente – affinché comincino a prendersi cura del verde pubblico disseminato nel territorio comunale. Cerchiamo dunque volontari, che abbiano la sensibilità di capire che gli spazi pubblici sono prima di tutto di loro proprietà. Puntiamo a creare gruppi di volontari, che abbiano voglia di gestire il verde pubblico intorno alle loro case, sotto un'unica regia». La consulta, appunto. I cittadini col pollice verde, potranno dunque aiutare l'amministrazione a mantenere puliti i giardini, valorizzandoli in base ad alcuni accorgimenti tecnici. Che saranno insegnati nei convegni in programma a partire da settembre. «Vorremmo creare due assemblee – continua Tonzar – a mò di corso per offrire ai cittadini alcune informazioni utili alla gestione del verde. Lezioni su come potare le siepi senza ricorrere a misure drastiche, per esempio, o su come coltivare i fazzoletti di terra incolti». Ma le idee della consulta non si fermano qui. Un'altra grande questione tocca la Riserva della foce dell'Isonzo, che di recente è stata al centro dell'happening artistico "Aeson", gestito dai giovani fiumicellesi. «I ragazzi hanno già lanciato il sasso nello stagno – commenta il presidente – ma ho ancora delle perplessità in merito. Bisogna infatti trovare un equilibrio tra una duplice esigenza: quella di far avvicinare il pubblico alle aree protette sposandole con la loro tutela». Infine, l'altro gruppo di lavoro della consulta punta a migliorare la qualità della vita: in vista monitoraggi sulla qualità dell'aria, dell'acqua e dei servizi alle persone. Intanto sono stati nominati anche i presidenti delle altre quattro consulte: Alessandro Morussi per le politiche giovanili, Andrea Paulin per le attività produttive e le politiche del lavoro, Alessandro Dijust per lo sport e il tempo libero e Michela Vanni per le attività socio culturali e l'accoglienza dei migranti. (el. pl.)
Fiumicello, oggi la partenza dei nove bimbi di Chernobyl
FIUMICELLO Appena partiti alla volta della Bielorussia. Giornata di ritorno, oggi, per i 9 bambini provenienti da Minsk, la capitale bielorussa duramente colpita dal disastro di Chernobyl che hanno appena concluso un mese di soggiorno terapeutico, ospiti nella comunità di Fiumicello. Sono stati ospitati da nove famiglie locali, sei di Fiumicelllo, due di Campolongo e una di Villesse. I bambini hanno passato le prime due settimane in compagnia dei coetanei, con cui hanno partecipato al centro estivo organizzato nella scuola materna. Gli ultimi quindici giorni li hanno visti invece partecipare al centro estivo sulle spiagge di Grado, organizzato sempre dall'amministrazione comunale. Il benvenuto ufficiale dalla giunta è arrivato domenica 19 luglio, quando, in occasione della sagra regionale delle pesche, gli ospiti sono stati ricevuti in piazzale dei Tigli dall'assessore alla Cultura, Bruno Lasca, e dai rappresentanti del governo dei giovani. Durante i pomeriggi molti hanno invece trascorso il tempo in compagnia delle famiglie ospitanti. E ieri, prima della partenza, ultima gita sull'Isola della Cona, dove i bambini hanno esplorato in barca i tipici paesaggi locali. L'appuntamento è per il prossimo anno, mentre da Alviero Zuppet, il presidente dell’associazione “Aiutiamoli a Vivere” di Fiumicello, arriva l'appello alle famiglie locali: «Speriamo che i genitori continuino a dare la loro disponibilità all'accoglienza». (el.pl.)
Il mercato settimanale trasloca in via Gramsci
FIUMICELLO Trasloco in vista per il mercato di Fiumicello. Lo ha deciso la giunta con una delibera che prevede di spostare in via Gramsci le bancarelle che attualmente aprono ogni martedì mattina in piazzale dei Tigli. La giornata di mercato resterà invariata, mentre via Gramsci verrà chiusa al traffico stradale, per permettere ai commercianti di disporsi linearmente, nel tentativo di rilanciare il centro del paese che, lungo la strada principale di Fiumicello, sarà restituito ai pedoni e agli acquirenti, almeno una volta alla settimana. «Sono stati gli stessi espositori ad avanzare questa proposta – spiega il sindaco, Ennio Scridel -. Durante la mostra regionale delle pesche abbiamo provato questa soluzione, dirottando il mercato lungo via Gramsci, visto che piazzale dei Tigli era già occupato. I commercianti ne sono rimasti entusiasti, perché hanno notato un maggior flusso di acquirenti. Così, nell'ultima riunione di giunta abbiamo optato per questa soluzione, che resterà in prova i primi sei mesi. Se non ci saranno problemi, potrà diventare definitiva». E intanto la voce è corsa tra gli espositori del mercato, che non hanno però espresso un parere unitario. Qualcuno dimostra di essere al corrente della proposta, manifestando entusiasmo. Altri invece avanzano delle critiche. Ma tutto sommato nessuno protesterà. «Rispetto la decisione della maggioranza dei colleghi – parla Sara Lavacovig, una commerciante di Palmanova mentre espone a Fiumicello -. Personalmente però penso che la scelta di bloccare il traffico delle auto su via Gramsci non sia buona. É vero, sulla strada girano più persone, ma per il mercato usiamo piazzale dei Tigli da decenni, ed è sempre funzionato bene». Stessa linea di pensiero per Cristina Landotto di Bicinicco, davanti alla sua bancarella di vestiti: «Con la chiusura del traffico stradale, inevitabilmente sorgeranno dei problemi. É sempre stato così. L'idea è buona. Ma l'esperienza mi dice che ogni volta che il mercato viene disposto lungo le strade, nessuno è contento. I fornitori dei negozi non potranno più passare, e prima o poi anche i residenti si lamenteranno». Entusiasta invece Loredana Garbin di Terzo: «In piazza il mercato è più dispersivo, mentre l'esperimento della mostra delle pesche ha funzionato benissimo: lungo via Gramsci la gente era costretta a passare davanti alle bancarelle, con una buona ricaduta sulle vendite». Felice anche Giordano Gasparin, che vende latte e formaggi freschi: «Lungo la strada mi andrebbe benissimo, a patto che possa stare all'ombra, vista la tipologia dei miei prodotti». (el. pl.)
Non causò l incidente, la verità dopo 10 anni
di FRANCO FEMIA GRADO A 10 anni dai fatti una sentenza del tribunale civile di Udine ha completamento ribaltato una decisione della Procura della repubblica dando ragione a chi, invece, era stato dichiarato colpevole di un terribile incidente stradale avvenuto a San Lorenzo di Fiumicello sulla provinciale per Grado nel quale avevano perso la vita due giovani, Federico Sabuzi, 18enne di Fiumicello, e Fabrizio Basso, 32 anni, di Fossalon. E a quest’ultimo la Polizia stradale, in base ai rilievi effettuati, avevano attribuito la responsabilità del sinistro tanto che la Procura della repubblica ritenne sussistere l’esclusiva responsabilità del Basso. Al giovane di Fossalon, che era alla guida di un’Audi 80, si imputò di aver invaso la corsia opposta scontrandosi con la Golf condotta da Luca Sculac, di Fiumicello sulla quale si trovava anche Sabuzi ed altri due giovani. Ma la ricostruzione della Polstrada con convinse i genitori di Basso, Emilio ed Eni, ben conoscitori della guida particolarmente prudente e responsabile di quel loro unico figlio. Così, dopo un po’ di tempo dal gravissimo incidente in cui persero il loro unico figlio, i coniugi Basso decisero di rivolgersi all’avvocato Alessandro Sgrazzutti di Gorizia e all’ingegner Marco Pozzati di Gradisca, tecnico cinematico. Dagli approfondimenti eseguiti dai professionisti risultò che la traccia di frenata non era della Golf di Sculac, come era riportato nel verbale della Polstrada, perché l’auto era dotata di sistema antibloccaggio Abs. I successivi accertamenti fecero emergere un’altra verità sulla dinamica dell’incidente: le due auto si scontrarono con le parti sinistre nella corsia di competenza dell’Audi di Basso e che quindi l’invasione della corsia era stata fatta dalla Golf di Sculac. Una versione accolta integralmente dal giudice al termine di un lungo contenzioso e in base a un’articola consulenza tecnica, disposta dallo stesso tribunale, volta ad accertare la dinamica dell’incidente. Questo esame ha infatti accertato e stabilito la completa responsabilità del sinistro a Sculac riconoscendo come lo stesso abbia invaso con la propria Golf la corsia contraria, proprio mentre sopraggiungeva l’incolpevole Basso. Il fascicolo è stato trasmesso alla Procura, ma l’azione penale nei confronti di Sculac non avrà effetti essendo il reato di omicidio colposo ormai prescritto. I genitori di Basso hanno invece ottenuto il risarcimento del danno da parte dell’assicurazione dell’auto di Sculac. Ma a loro stava a cuore che venisse riconosciuto che Fabrizio non era responsabile della morte propria e di un altro giovane e della sofferenza di tutte le altre persone colpite dalla tragedia. Una soddisfazione morale per i genitori anche perché quel tragico incidente di 10 anni fa aveva lasciato il segno nella comunità di Fossalon. «Non ho mai potuto credere che fosse colpa sua - dice la mamma Eni - Non ho mai creduto che avesse provocato l’incidente e volevo che venisse fuori la verità. Questo era l’unico scopo della nostra vita. Oggi per me è più importante sapere che Fabrizio aveva ragione e non era sua la colpa del tragico schianto». RIPRODUZIONE RISERVATA
Fiumicello, tentato furto alla casa delle associazioni
FIUMICELLO. Ancora un tentativo di furto, la notte scorsa, nella Bassa friulana, a Fiumicello, dove questa volta è stata presa di mira la Casa delle associazioni di via Gramsci 2, in pieno centro cittadino, dietro la chiesa. Questa volta i ladri, che fortunatamente non hanno trovato nulla da rubare, sono entrati all’interno dell’edificio dopo aver manomesso la serratura della porta della cucina che si trova nella parte posteriore dell’immobile. I malviventi hanno dapprima messo a soqquadro i locali dell’Anpi, al primo piano, e poi sono saliti al secondo piano dove hanno sede numerose associazioni cittadine. Ingenti i danni alla struttura. «Siamo amareggiati – commenta Enzo Gialuz, presidente dell’associazione San Valentino – secondo me il tentativo di furto è opera di gente del luogo che conosceva molto bene il perimetro dell’edificio. È assurdo cercare qualcosa da rubare nelle sedi delle associazioni che vivono di proventi dei cittadini. Dove ci sono associazioni di volontariato c’è tanta buona volontà ma non ci sono soldi». Aggiunge il vicesindaco Claudio Pizzin: «Questi atti di vandalismo si verificano troppo spesso. Ci troviamo di fronte a persone che sanno quello che fanno e non possiamo sempre giustificare tutto. È importante che i Carabinieri facciano uno sforzo per controllare il territorio, soprattutto nelle ore notturne». (e.m.)
Coppia di anziani investita da un auto sulla 355
COMEGLIANS. Attimi di paura, ieri, a Comeglians, per due anziani di Fiumicello investiti da un’auto sulla strada regionale 355 all’altezza del distributore di benzina. Una Golf Volkswagen condotta da un sacerdote udinese di 67 anni, che viaggiava in direzione di Ovaro, per cause in corso di accertamento ha investito una coppia di turisti, Mario Dean, 90 anni, residente a Papariano di Fiumicello, ed Enerina Zaninello, 78 anni, di Fiumicello, che si trovavano per un periodo di vacanza a Rigolato. L’incidente è avvenuto verso le 9.45, quando l’auto ha travolto i due anziani, che si trovavano a piedi lungo la statale. Ai primi soccorritori sono subito apparse più gravi le condizioni della donna. Mentre infatti l’uomo rimaneva cosciente (lamentava alcune contusioni), più seria appariva la situazione della donna, per la sospetta frattura, fra le altre ferite, del bacino. Sul posto sono stati fatti convergere due mezzi del 118: una ambulanza proveniente dall’ospedale di Tolmezzo e l’elicottero, levatosi in volo dal nosocomio di Udine. I sanitari, dopo aver portato le prime cure ai due investiti – il conducente dell’auto appariva sotto choc, ma praticamente incolume – hanno provveduto a inviare la Zaninello al pronto soccorso dell’ospedale friulano, dove è stata ricoverata, mentre il suo compagno è stato trasportato a bordo dell’ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Tolmezzo per i necessari controlli. Per i rilievi del caso sono accorsi gli agenti della polizia stradale di Tolmezzo, che hanno pure sottoposto il conducente della Volkswagen al alcoltest, che avrebbe dato esito negativo. Durante tutte le operazioni di soccorso e dei rilievi, la circolazione sulla strada è stata rallentata ed effettuata a senso unico alternato. La notizia dell’incidente ha suscitato impressione epreoccupazione a Fiumicello, dove Dean, agricoltore in pensione, padre di tre figli, e la Zaninello, che ha due figlie, sono molto conosciuti. ( g.g.)
Fiumicello, interventi sulla Strazzonara la strada piena di buche
FIUMICELLO Lavori urgenti sulla Strazzonara, la strada di Fiumicello usata dalla maggior parte degli agricoltori locali. Già all'inizio di giugno, i lavoratori avevano segnalato all'amministrazione comunale le buche di cui è costellata la strada che collega il territorio comunale verso la strada provinciale per Grado, da via Matteotti in direzione della cabina del metano di Aquileia. Il passaggio sterrato è di proprietà comunale, per metà di Fiumicello, per metà di Aquileia. E nel mirino delle critiche era finita anche la strada della darsena, che porta verso il ristorante “.Al ponte”. «Piene di voragini – così le lamentele – che costringono gli agricoltori a procedere a passo d'uomo, pur di evitare danni alle merci e alle attrezzature». Così, nell'ultima riunione di giunta, l'amministrazione ha provveduto a due variazioni di bilancio urgenti. Una somma esigua, di 7.500 euro in tutto, che tuttavia, secondo il sindaco Ennio Scridel, servirà a mantenere le strade interpoderali del territorio. I lavori verranno dunque avviati al più presto. «La strada segnalata dagli agricoltori ha effettivamente bisogno di manutenzione – commenta il sindaco Scridel -. Da qui la delibera di giunta, che contempla due piccole variazioni di bilancio. I lavori sono urgenti, e ora si provvederà operativamente, al fine di facilitare il lavoro degli agricoltori, prima della stagione di raccolto. La strada che va alla darsena è invece di competenza demaniale, e dunque non ricade nelle nostre competenze. Le parziali opere di ripristino e manutenzione sono state finora attuate dagli utenti della darsena stessa». (el. pl.)
Digital art, mostra a Fiumicello
FIUMICELLO Il Cerido (Centro d’arte contemporanea) non va in ferie, anzi, proprio ad agosto propone una mostra particolarmente interessante di fotografia digitale: “I cinque sensi” con opere del fotografo goriziano Cristian Cecchi. Inaugurazione oggi alle 19 nella sede del Centro in Borgo Sant’Antonio a Fiumicello. Curatore e presentatore della mostra Paul David Redfern, uno dei pionieri italiani della Digital Art. La mostra proseguirà il week-end di ferragosto (14-15 agosto) e le domeniche successive, 22 e 29 agosto, con orario 17.30-20. Nato a Roma nel 1976 Cristian Cecchi attualmente vive ed opera a Gorizia. Fotografa da sempre, ma è negli ultimi anni che scopre il digitale che gli permette ulteriori espressività creative. Segnalato per merito al Concorso fotografico “Toscana Web 2008”. Ecco una sintetica presentazione del significato del lavoro dell’artista in esposizione al Cerido. “Pensare di ridurre la percezione a un semplice esercizio di registrazione sensoriale, sarebbe peccare di ingenuità: la percezione è un complesso processo cognitivo che assegna dei significati agli stimoli elaborati attraverso gli organi di senso, anche e soprattutto tenendo conto del proprio vissuto. L’autore sceglie di rappresentare gli organi di Tatto, Olfatto, Vista, Udito e Gusto adottando una distanza di ripresa che è quella di una coinvolgente intimità; compone poi le immagini attraversoleggere textures che si adagiano sull’epidermide, velano la luce e suggeriscono nuovi piani compositivi. Tale elaborazione conferisce loro una fascinosa intensità, un’aura che ci rimanda proprio a quei profondi meccanismi messi in opera dal nostro interagire con ciò che ci circonda“. La mostra di Cristian Cecchi è integrata da altre iniziative del Cerido quali le mostre permanenti di olii ed acquerelli di Cecilia Seghizzi e le coloratissime opere di Daniele Bianchi.
Ecco i coltivatori saliti sul podio: tanto impegno e professionalità
FIUMICELLO. Anche quest’anno ha vinto la regina di Fiumicello: la pesca, alla quale per ogni edizione della storica Mostra regionale viene dedicato un “concorso di bellezza” che la premia per aspetto, sapore, dimensioni, qualità organolettiche, tutte caratteristiche valutate da un’attenta giuria di agronomi ed esperti del settore. Ecco dunque il podio dei vincitori, annunciati dal dottore agronomo Paolo Cappelli di Coldiretti e dall’assessore del Comune di Fiumicello Stefano Paron. Per la migliore pesca 1ª classificata è l’azienda agricola Pinat Maurizio e Renato; 2ª classificata l’azienda agricola Sgubin Daniele; 3ª classificata l’azienda agricola Feresin Alessandro e Carlo. Il premio per la miglior coltivazione è invece andato all’azienda agricola Baiutti Franco. I premiati sono stati quindi omaggiati dall’assessore regionale alle risorse agricole Claudio Violino e dall’assessore provinciale al turismo Franco Mattiussi. Uomini di poche parole ma di grande operosità e tenacia, i peschicoltori premiati hanno espresso soddisfazione e contentezza anche solo con sguardi emozionati e pacati sorrisi, per un riconoscimento che dà valore alla loro attività, fatta di sacrifici e impegno quotidiano. Alla premiazione ha fatto seguito un momento conviviale allietato dall’ottima cucina dello chef Germano Pontoni e di Bertilla Prevedel, artefici di un inedito buffet, salato e dolce, tutto a base di pesche. (cb) ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Fiumicello, meno pesche ma più care
FIUMICELLO. «Le previsioni della produzione totale europea di pesche dicono che tale produzione è diminuita del 10%; pertanto questo dato, associato alle alte temperature che hanno favorito il consumo di questo frutto simbolo dell’estate, ha fatto lievitare il prezzo a più del doppio rispetto all’anno scorso». L’andamento del mercato delle pesche ce lo spiega Sergio Boschian, delegato della Società di ortoflorofrutticoltura italiana e della “Città della frutta”, intervenuto al convegno tenutosi in occasione della 51ª Mostra regionale delle pesche di Fiumicello. Boschian a tal riguardo porta un chiaro esempio: «Oggi “scendi pianta” il prezzo delle pesche è di euro 0.60/kg rispetto agli euro 0.30/kg del 2009 e, le pesche “lavorate” in padella, sono quotate oltre euro 1.00/kg. Il prezzo, anche a causa della contrazione della superficie coltivata, in un anno è raddoppiato e ciò fa ben sperare per le produzioni di pesche di qualità come sono quelle friulane». Quello espresso da Boschian è un ragionevole ottimismo condiviso anche dagli altri relatori presenti all’incontro tecnico dedicato al nuovo marchio d’area “Tipicamente friulano” e alle pesche di Fiumicello: l’assessore regionale alle risorse agricole Claudio Violino, l’assessore al turismo della Provincia di Udine Franco Mattiussi; il sindaco di Fiumicello Ennio Scridel; Alessandro Sensidoni, professore ordinario di scienza e tecnologia dei prodotti agroalimentari all’Università di Udine; Tiziano Portelli, presidente della Bcc di Fiumicello e Aiello; Dario Ermacora, presidente regionale Coldiretti; Paolo Fantin, presidente provinciale Cia; Roberto Rigonat, presidente del consorzio di bonifica basso Friuli; Loris Asquini, vicepresidente di Lega cooperative friulane. Ancora Sergio Boschian ha ricordando che proprio il Belpaese è il leader europeo nella produzione delle pesche. Infatti, cifre alla mano, il Centro servizi ortofrutticoli di Ferrara stima per il 2010 una produzione in Italia di 1.470.000 tonnellate (-7% rispetto al 2009). «Un calo generalizzato - prosegue Boschian - che sta colpendo tutti i maggiori Paesi produttori: la Spagna per cui il Cso stima quest’anno una raccolta pari a 1.030.000 tonnellate ( -5% rispetto al 2009); la Grecia con solo 600.000 tonnellate (e -24% rispetto al 2009) e infine la Francia con 320.000 tonnellate (-7% rispetto al 2009)». Le pesche italiane quindi non temono la concorrenza? Per Boschian i pericoli non sono immediati, anche se «sono in forte espansione i Paesi dell’Est». Tra questi il delegato della Società di ortoflorofrutticoltura italiana e della “Città della frutta” individua: «Per le ottime caratteristiche pedoclimatiche del territorio vicino al Mar Nero, la Romania, che peraltro può calare anche il jolly del basso costo della manodopera oltre a una posizione commercialmente interessante, centrale nell’area dei Balcani». Ottimi spunti di riflessione sono giunti anche dall’intervento del professor Sensidoni che ha ricordato il fondamentale ruolo dell’Università per la preparazione dei tecnici e imprenditori agricoli del futuro e l’importanza di saper lavorare con le giovani generazioni. Un punto importante sul quale Sensidoni si è soffermato riguarda anche le nuove possibilità tecniche di confezionamento alimentare e di presentazione ad alto tasso di design che l’innovazione attualmente permette anche con prodotti delicati quali sono proprio le pesche. Cristina Burcheri ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Appello del sindaco Scridel: uniti per esaltare la qualità Violino: ma serve autostima
FIUMICELLO. «Il frutteto regionale è caratterizzato anche da alcune varietà di pesche coltivate nel territorio di Udine e Gorizia. Si tratta della pesca Isontina, della Triestina e della Iris rosso, tutte cultivar costituite e selezionate nell’Isontino: le prime due tra la prima e la seconda guerra mondiale, la terza nel 1950». Questo si legge nel Nuovo cibario del Fvg ovvero l’Atlante dei prodotti della tradizione redatto dell’Ersa nel 2008. Forte anche di questa importante storia, a Fiumicello - la capitale delle pesche del Fvg - il suo sindaco, Ennio Scridel, ha lanciato un appello (e una sfida) che chiama in causa l’agricoltura assieme alla politica regionale. «Il mondo agricolo deve darsi una caratterizzazione di qualità - ha affermato aprendo il convegno - e Fiumicello lo sta facendo partendo da un suo punto di forza: le pesche. E allora perché non lavorare insieme ampliando all’ortofrutta di qualità la possibilità di essere valorizzata e promossa con il marchio “Tipicamente friulano”?». Gli ha risposto l’assessore regionale alle risorse agricole Claudio Violino: «I prodotti che ricadono sotto il marchio sono tutti quelli che hanno già acquisito la denominazione di “tipico”, circa 144, ai quali vanno aggiunti quelli tutelati da altre certificazioni di qualità come Aqua. Stiamo lavorando alla definizione del disciplinare che detterà le credenziali per rientrare nel marchio. Non c’è una stima di un potenziale indotto economico perché la strategia di sviluppo è trasversale e vorremmo fare in modo che “Tipicamente friulano” contraddistingua anche luoghi di valore e agriturismi». Quanta strada c’è ancora da fare per rendere “tipicamente friulane” anche l’accoglienza e l’attenzione al consumatore che sta dietro al prodotto? «Ancora molta», spiega Violino proseguendo: «Per sviluppare una nuova consapevolezza bisogna puntare sulle Università e sulla formazione perché ai nostri agricoltori manca ancora molta autostima. Sono dei veri e propri imprenditori agricoli, ma solo convincendosi dei propri mezzi e del proprio valore possono lavorare per superare una concezione ancora arretrata del proprio mestiere e trasmettere così il vero senso di essere “tipicamente friulano”». (cr.bur.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Polizza contro i furti, Fiumicello apripista
FIUMICELLO. Si chiama Unisalute ed è una polizza assicurativa gratuita rivolta a tutti quei cittadini residenti nel comune vittime di furti, scippi o rapine. In questi casi, in presenza di una denuncia, l'amministrazione fornirà una prima assistenza agli abitanti i quali potranno contattare gratuitamente la centrale operativa di Unisalute, 24 ore su 24, chiamando il numero verde 800212480. Se, in caso di furto o tentato furto con scasso, i ladri dovessero danneggiate una o più porte o finestre Unisalute invierà sul posto una guardia giurata che avrà il compito di sorvegliare la casa fino all'arrivo degli artigiani per le riparazioni necessarie. Inoltre verranno inviati sul posto un falegname, un fabbro, un elettricista o un idraulico a seconda del tipo di danno subito. Nel caso di finestre o porte-finestre danneggiate, invece, i cittadini avranno a loro disposizione un vetraio. E se la casa dovesse essere messa a soqquadro? Niente paura. Una collaboratrice domestica rimetterà tutto a posto. Inoltre, se a causa di uno scippo subito nell'ambito del territorio comunale vi dovessero sottratte le chiavi di casa un fabbro penserà a sostituire la serratura dell'abitazione. Se poi foste costretti a lasciare temporaneamente la vostra casa perché inagibile potrete soggiornare in un albergo. L'assistenza alla persona, in caso di rapina, furto, tentato furto nell'abitazione e/o di scippo nel territorio comunale, prevede, entro le 24 ore, la possibilità di usufruire di un medico a domicilio, di un infermiere o fisioterapista e del trasporto tramite ambulanza per il ritorno a domicilio. Per un eventuale supporto psicologico in caso di trauma emotivo è previsto anche l'invio a casa di un psicologo specializzato. «Anche alla luce degli ultimi episodi di cronaca verificatisi nella Bassa friulana - spiega il sindaco di Fiumicello, Ennio Scridel - sono sempre più convinto della nostra scelta di assicurare i cittadini con la polizza Unisalute e ringrazio la Regione per il sostegno ricevuto». Aggiunge il vicesindaco Claudio Pizzin: «Tramite la polizza Unisalute chi subirà un danno potrà essere tutelato e, in questo modo, le persone si sentiranno sicuramente più sicure. Sottolinea che i costi della polizza stipulata con Unisalute sono a carico dell'amministrazione comunale». L’iniziativa che si avvale della legge regionale sulla sicurezza è destinata ad essere “esportata” in altri Comuni della Bassa su iniziativa di gruppi consiliari che siollecitano le rispettive giunte a fare altrettanto. Per informazioni contattare il comune al numero 0431/969261 o scrivere a segreteria@comune.fiumicello.ud.it. Elisa Michellut ©RIPRODUZIONE RISERVATA
La Lega chiede la polizza contro i furti e le rapine
Cervignano CERVIGNANO. La Lega Nord cervignanese chiede che anche il capoluogo della Bassa friulana aderisca alla polizza assicurativa Unisalute, una misura messa in campo dall’amministrazione comunale fiumicellese, con il sostegno della Regione, per tutelare i residenti nel comune di Fiumicello che sono stati vittime di furti, scippi o rapine. A scendere in campo è il consigliere comunale del Carroccio, Roberto Zorzenon, che chiede al sindaco Paviotti più attenzione alla sicurezza pubblica. «Il territorio del cervignanese è sotto tiro - dice -. Abbiamo letto sul giornale di numerosi furti o tentativi nella cittadina dove sono state prese di mira dai ladri la sede dell’Auser e la Salus. Non ho voluto parlare per quasi 6 mesi perché aspettavo di vedere le azioni promosse dal Comune di Cervignano. Non è stato fatto ancora niente in tema di sicurezza e la cronaca lo dimostra». Aggiunge Zorzenon: «Da anni si parla di videosorveglianza ma a Cervignano le telecamere non ci sono ancora. Un anno e mezzo fa la Regione ha stanziato soldi per la sicurezza pubblica e mi chiedo come mai, sebbene il comune di Cervignano abbia attinto a questi contributi, ad oggi, l’amministrazione non abbia impiegato i fondi sul territorio». Zorzenon plaude all’operato dell’amministrazione di Fiumicello. «Nonostante Fiumicello sia guidato dal centro sinistra come Cervignano – sottolinea – il sindaco Ennio Scridel ha aderito alla polizza Unisalute dimostrando attenzione a un problema sentito dai cittadini. Invito il sindaco Paviotti a prendere esempio dalle amministrazioni comunali limitrofe che hanno a cuore la sicurezza della popolazione». Il consigliere comunale della Lega parla delle prossime elezioni. «Le alleanze si stringono in base ai contenuti - avverte - per il futuro, escluderemo i partiti che non metteranno la sicurezza tra le priorità». (e.m.)
Messa in basilica: letture in quattro lingue A Barbana processione con il vescovo Ravignani
GRADO Festa dell’Assunta contrassegnata anche quest’anno da due momenti importanti. La solenne celebrazione nella basilica di Grado con interventi e preghiere, durante la messa, in quattro lingue e quella altrettanto solenne di Barbana celebrata dal vescovo emerito di Trieste, monsignor Eugenio Ravignani, e la processione esterna con il simulacro della Vergine. A Grado l’appuntamento è come sempre alle 10 con la solenne funzione religiosa celebrata dall’arciprete monsignor Armando Zorzin. La messa sarà accompagnata dalla corale-orchestrale Santa Cecilia diretta da Annello Boemo che eseguirà la “Prima Pontificalis” di Lorenzo Perosi. Nel corso della celebrazione eucaristica, le varie letture saranno lette in gradese, friulano, tedesco e naturalmente italiano. In contemporanea, quindi, sempre alle 10, altra solenne liturgia al Santuario di Barbana con la concelebrazione presieduta dal vescovo emerito di Trieste, monsignor Eugenio Ravignani, che al termine guiderà la processione esterna lungo i viali e i bastioni della grande isola. Al termine, dinanzi al Santuario vi sarà la molto sentita preghiera d’affidamento a Maria da parte di tutto il popolo che come sempre non mancherà a questo importante incontro. Il simulacro della Vergine di Barbana sarà sempre portato a spalla dai Portatori della Madonna di Grado e dai Portatori di Fiumicello che durante la giornata odierna effettuano l’annuale pellegrinaggio. La giornata dell’Assunta si concluderà nel pomeriggio alle 18 con i secondi solenni vesperi presieduti sempre dal vescovo Ravignani. (a. b.)
Parco di San Lorenzo, inaugurazione a fine estate
FIUMICELLO Sarà inaugurato entro la fine dell'estate, il parco giochi di San Lorenzo. Lo ha annunciato il sindaco di Fiumicello, Ennio Scridel, dopo la notizia delle lamentele da parte degli abitanti della frazione, che hanno segnalato l'inagibilità del parco giochi affacciato a via San Lorenzo. «Stiamo ultimando i lavori di sistemazione del piazzale esterno alle vecchie scuole elementari, e a breve tutto sarà pronto. Il problema deriva dall'ondata di maltempo che ha colpito la Bassa friulana ancora due anni fa. Le panchine furono danneggiate e durante i lavori sono state tolte. Poi si è provveduto a reinstallarle, purché solo temporaneamente. Da qui le lamentele dei cittadini, che però forse non sanno che quelle vecchie panchine verranno sostituite. A fine lavori, infatti, sarà sistemato tutto l'arredo urbano. Altro problema riguarda invece la semina del prato e degli alberi. Con la stagione estiva, certo non possiamo provvedere. Ma appena il tempo lo consentirà, provvederemo alla necessaria piantumazione. Sappiamo che l'area è molto usata dai genitori che nel tempo libero accompagnano lì i loro figli. A loro chiediamo solo ancora un po' di pazienza». L'area in questione è di recente ristrutturazione: la vecchia scuola elementare è stata rimessa a nuovo, ridando dignità a tutta l'area centrale della frazione, da cui si passa per ricongiungersi alla regionale 352 all'altezza di Aquileia. Ma nell'occhio del ciclone è finita l'area per bambini, con terreno pieno di buche e giochi ancora inagibili. I genitori della zona avevano mosso varie critiche. Oltre alle buche sul terreno fra i giochi, sigillati da nastri rossi, i genitori avevano criticato anche la nuova posizione dove sono stati installati. «Vicino alle immondizie e nei pressi di un incrocio pericoloso – avevano detto gli abitanti -. Anche l'illuminazione serale è totalmente assente». Elena Placitelli
I maître insuperabili con le pesche flambé
GRADO Oltre 300 assaggi di pesche flambé. Successo pieno per la serata promossa dalla Git e tentasi al Parco acquatico. Quattro gli ingredienti della serata. Il Parco Acquatico in se stesso che ha funzionato regolarmente (e gratuitamente) nuovamente di sera tanto che molta gente si è divertita nuotando o tuffandosi nell’acqua di mare dell’impianto. La musica con gli applauditi “Cinzia & Sergio – Lineamenti” che sono andati ben oltre al programma esaudendo anche le richieste del pubblico e dedicando pure alcune canzoni ai più piccoli che hanno passato la serata assieme a genitori e nonni. I maître della sezione Gorizia-Trieste dell’Amira con il vicepresidente nazionale Giacomo Rubini che con maestria e signorilità hanno dato un tocco di classe alla serata preparando le pesche alla fiamma. Il momento clou, infatti, si è palesato, in moro altamente spettacolare e quindi sottolineato da applausi, quando la decina di professionisti ha “incendiato” ciò che stavano preparando. Infine le pesche di Fiumicello, una garanzia di qualità in assoluto tanto che anche la Regione, attraverso il “Tipicamente friulano”, le sta promuovendo a tutti i livelli. Per questo speciale frutto, che fa parte di quelli classificati tradizionali a livello nazionale, i massimi vertici del comune di Fiumicello hanno annunciato l’intenzione di proporre altre iniziative future di indubbia importanza. Il presidente della Git, Marino De Grassi, ha illustrato la serata con i suoi contenuti classificandola, come per altre iniziative che si stanno svolgendo nel corso dell’estate all’interno del comprensorio balneo-curativo, come un segno dell’accoglienza che l’ente rivolge all’affezionata clientela. Delle pesche di Fiumicello e della loro valorizzazione hanno parlato invece il sindaco Ennio Scridel e l’assessore Stefano Paron che ha curato in primis l’intervento con la collaborazione dei soci dell’Associazione “Befana dal Borc” che hanno partecipato alla serata in costume tipico. Ha partecipato alla signorile serata anche il vice sindaco Claudio Pizzin che in passato era stato il promotore di simili iniziative. Antonio Boemo
BUSSOLENGO. Domenica si è svolta la terza giornata della Festa d’estate
La mostra delle pesche
ha sfidato le grandinate
Premi all’azienda Cordioli a Marconi, Fontana e Zampini Festeggiata Francesca Porcellato Applauditissimi Titova e Peron
Grande successo domenica per la terza giornata della Festa d’estate che è coincisa con la 36a mostra delle pesche, la prima edizione della rassegna estemporanea di pittura e scultura e lo spettacolo Ballando con Radio Pico, con le stelle della danza Natalia Titova e Samuel Peron, acclamati da migliaia di persone.
Una ventina di pittori e scultori fin dal mattino si sono messi al lavoro in via Mazzini, trasformata in una piccola Mont Martre. Nel pomeriggio ha preso forma la 36a mostra delle pesche, coordinata da Angelo Gottardelli, con la partecipazione di una ventina di aziende agricole. Un piccolo miracolo visto l’andamento stagionale e soprattutto le grandinate delle scorse settimane, che hanno compromesso buona parte del raccolto delle cultivar tardive. A fare gli onori di casa il sindaco di Bussolengo Alviano Mazzi, con l’assessore all’Agricoltura e manifestazioni Marco Soave e Rolando Andreoli, presidente del mercato ortofrutticolo di via Molinara, che hanno avuto come ospite il friulano Ennio Scridel sindaco di Fiumicello (Udine), un paese che ha lo stesso patrono di Bussolengo, San Valentino, oltre ad essere zona di produzione di pesche. La rassegna pomologica ha visto trionfare l’azienda agricola dei fratelli Cordioli che si è aggiudicata il Trofeo assoluto Città di Bussolengo per il miglior gruppo di varietà bianche, gialle e nettarine. Il Trofeo San Valentino per il miglior gruppo di varietà bianche e nettarine è stato assegnato a Marco Marconi.
Ettore Fontana è stato premiato per il miglior gruppo di pesche gialle, Paolo Fugolo per il miglior gruppo di pesche bianche, Marco e Silvano Zampini per il miglior gruppo di nettarine. Altri premi sono stati attribuiti per le singole varietà: gialle: Roberta e Lara Fugolo (Royal Estate), Mario Adami (Rich Lady), Federica e Matteo Marconi (Big Moon); bianche Diego Zanetti (Tendresse); nettarine: Attilia Mengalli (Venus), Paola Peretti (Venus), Giuseppe Girelli (Orion). Anche se quest’annata non sarà ricordata tra quelle memorabili, le autorità hanno esortato gli agricoltori ad avere fiducia nel futuro. Intanto la Sharka, il “cancro” delle piante di pesco ha ulteriormente ridotto la superficie dedicata: la diminuzione di quella a pesco è stata di oltre il 30% dal 1999, in parte sostituita dal kiwi, l’altra coltura tipica. Come pre-spettacolo c’è stata la premiazione di Francesca Porcellato, vincitrice della medaglia d’oro a marzo nello sci da fondo (specialità chilometro sprint) alle Paraolimpiadi di Vancouver e pluridecorata pure nell’atletica leggera in carrozzina (velocità e maratona), disciplina che pratica con i colori della Atletica Insieme New Foods Bussolengo. Francesca ha vinto 73 maratone, è stata la portabandiera alle Paralimpiadi di Pechino, ha al suo attivo un record del mondo, nove italiani e 91 titoli italiani. In serata autentico trionfo per gli ospiti Natalia Titova e Samuel Peron e i ballerini che hanno partecipato.
Sarà demolita la vecchia fermata dei pullman
FIUMICELLO La vecchia gabbiotta di piazza Primo Maggio ha i giorni contati. La struttura fatiscente, che ancora oggi funge da stazione delle corriere, verrà infatti demolita. Attirando su di sé lo sguardo di qualsiasi passante si trovi ad attraversare il cuore di Fiumicello, la gabbiotta impegna il centro della piazza da decenni, di fronte al bar Moby Dick, lungo la strada provinciale 68 di Fossalon. Una sorta di gabbia grande e vetusta, che cozza col paesaggio circostante. Sarà per la sua forma ovoidale, stretta e allungata, che toglie spazio alla piazza. O per le sporche vetrate, spezzate da linee gialle e malandate. O forse per la sua inutilità. Sta di fatto che la gabbiotta verrà finalmente abbattuta. É quanto annunciato dall'amministrazione comunale di Fiumicello, che ha deciso di ristrutturare tutta la piazza, mantenendone la funzione di fermata delle corriere. Si tratta di 232mila euro di lavori, che partiranno entro il prossimo anno, con l'obiettivo di sistemare anche la vicina piazza Unità, di fronte alla chiesa di San Valentino. Nel progetto, attualmente in fase preliminare, verrà anche contemplata una soluzione per risolvere la pericolosità dell'incrocio fra le due strade provinciali, la 26 della Colombara e la 68 di Fossalon. «Così com'è, la stazione delle corriere non dà una bella immagine del paese – parla il Claudio Pizzin, vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici -. Il problema principale è quella struttura, decisamente brutta. La funzione della piazza rimarrà inalterata, continuando a garantire la fermata delle corriere. Saranno apportate migliorie per garantire la sicurezza dei pedoni e, in generale, verrà sistemato quello che è un angolo centrale del paese». L'amministrazione intende infatti installare nuove fermate dei bus, che saranno acquistate dalla Provincia. Entrambi i sensi di marcia resteranno garantiti, con la differenza che le corriere potranno fermarsi in una corsia apposita, senza ostacolare il traffico. Sulla provinciale passano infatti tutti i collegamenti tra Udine e il Monfalconese, e sono soprattutto gli studenti e i lavoratori ad usare i mezzi per spostarsi nell'Isontino. La nuova corsia potrà dunque tenere in sicurezza pedoni e viaggiatori in salita e in discesa dai bus. «Una volta sistemata – continua Pizzin - la piazza riconquisterà un aspetto dignitoso, anche perché saranno abbattute le barriere architettoniche, ricreando spazi verdi e nuovi parcheggi». Il finanziamento dell'opera deriva dalla devoluzione di 200mila euro di fondi regionali, che erano stati sbloccati per realizzare una rotatoria a San Lorenzo. L'amministrazione ha invece ritenuto prioritari i lavori nel centro di Fiumicello: per questo ha richiesto di dirottare i fondi originariamente stanziati per la rotatoria, che diventeranno disponibili grazie a un mutuo assistito. I restanti 32mila euro saranno presi da fondi di bilancio comunale. «Pur trattandosi di una fase preliminare del progetto – chiosa Pizzin – di recente abbiamo cercato di velocizzare i tempi, incontrando i tecnici della Provincia, al fine di conciliare le nostre esigenze di viabilità con le loro». Elena Placitelli
Fiumicello: tre giorni di dibattiti, concerti e mostre
FIUMICELLO «Libera mente a sinistra». É la tre giorni di concerti, spettacoli, mostre e dibattiti, che apriranno in piazzale dei Tigli a Fiumicello da domani a domenica 29 agosto. ”Seminare idee per proporre il futuro" è il motto che il Coordinamento della sinistra della Bassa friulana propone per la manifestazione, organizzata in collaborazione con la "Sinistra per Fiumicello" e l'associazione "Voci di donne". Come spiega l'assessore alla Partecipazione del Comune di Fiumicello, Giorgio Segatto, «l'iniziativa si pone l'obiettivo di consolidare il ruolo e la funzione politica del Coordinamento della Sinistra della Bassa». La tre giorni di incontri seguirà allora altrettanti filoni di discussione. Il primo dibattito, sabato alle 18, affronterà il tema della trasparenza: sarà il coordinatore dell'associazione dei Comuni virtuosi, Marco Boschini, a intervenire per un'amministrazione locale trasparente, contro gli sprechi, per la tutela ambientale e per uno sviluppo sostenibile della comunità. Secondo filone: «Commemorare le vittime di tutte le guerre – riprende Segatto - per sancire la forte contrarietà ai conflitti armati, comprese le false missioni di pace. Si intende ragionare sulle cosiddette guerre preventive, alzando la voce per chiedere un immediato ritiro dalle truppe dei teatri di guerra quali Afghanistan, Iraq, Medio Oriente e Balcani». E per ragionare di "Commemorazione resistente" l'appuntamento è invece per sabato mattina, alle 10.30, con Ennio Scridel, nella doppia veste di sindaco e presidente onorario dell'Anpi di Fiumicello. A seguire gli interventi di Renato Fiorelli, del movimento Nonviolento, e dello storico Gabriele Donato. Il terzo filo conduttore affronterà invece la crisi, con particolare attenzione alla difesa dei diritti dei lavoratori. «Si parlerà – continua Segatto - dei recentissimi e pesanti attacchi sferrati dalla Fiat e dal mondo industriale e dalle recenti manovre governative orchestrate ad arte per azzerare le conquiste ottenute in decenni di lotte da parte di tutti i lavoratori». La questione verrà affrontata domenica 29 agosto alle 18 con Francesco De Rosa (Unione sindacale di base), Giampaolo Roccasalva (segretario regionale Fiom – Cgil). Ospiti della serata Zoran Mihailovic (vicesegretario dei metalmeccanici Samolstalni) e Rajka Veljovic (responsabile ufficio internazionale Adozioni della Zastava). Vari anche i momenti di intrattenimento culturale. Venerdì alle 20 sarà proiettato il film di Thomas Fazi e Enrico Parenti “Standing Army”, mentre domenica alle 20 andrà in scena lo spettacolo “Filo spinato. Donne oltre” con Gabriella Gabrielli. (el. pl.)
Quando la satira non risparmia i regimi
FIUMICELLO Approda nella sala consiliare di Fiumicello la mostra “C’era una volta in Italia. Dal fascismo alla liberazione: la grande satira a fumetti di Daniele Panebarco”. L’esposizione, realizzata dal Centro di ricerca storica e sociale gradiscano “Leopoldo Gasparini” grazie alla disponibilità della Panebarco & C., sarà inaugurata domani alle 18.30 alla presenza del curatore, Dario Mattiussi. La mostra ritorna per l’occasione in Friuli dopo diversi allestimenti in Veneto e propone al pubblico in grandi pannelli oltre sessanta tavole create dalla matita di uno dei maestri del fumetto italiano. Le tavole a fumetti ripercorrono in chiave satirica l’ascesa del fascismo, l’affermazione del regime e la sua caduta, ponendo in evidenza soprattutto l’apparato di propaganda con cui il Regime si garantì per anni il consenso degli italiani. La mostra è stata pensata soprattutto per il pubblico dei ragazzi delle scuole superiori e per i loro insegnanti che potranno trovarvi motivi per sorridere e pensare ma anche puntuali conferme di filoni di ricerca storiografici che Daniele Panebarco ha saputo cogliere con grande anticipo. Gli adulti vi ritroveranno slogan o situazioni che sono entrate nell’immaginario collettivo di più generazioni ma la satira è anche e soprattutto divertimento e in questo senso sono straordinarie le tavole in cui la guerra e la resistenza vengono trasportate all’interno dei “Promessi sposi”, il romanzo popolare per eccellenza, con le lettere dal fronte indirizzate da Renzo a Lucia e al “dott. Manzoni”. Sono queste lettere che svelano il percorso di una generazione che passa dalle illusioni della propaganda alla realtà della guerra, per approdare alla scelta consapevole della Resistenza. La mostra sarà visitabile sino al 29 agosto. Luigi Murciano
Manifestazione della Sinistra a Fiumicello
FIUMICELLO. Al via questo pomeriggio, a Fiumicello, nel piazzale dei Tigli, "Libera Mente a Sinistra" una manifestazione organizzata dal Coordinamento della Sinistra della Bassa Friulana assieme a "Sinistra per Fiumicello" e all'associazione "Voci di donne". Una tre giorni di dibattiti, mostre, spettacoli e concerti che ha, come obiettivo, quello di consolidare il ruolo e la funzione politica del Coordinamento della Sinistra della Bassa Friulana. «Il nostro intento - spiega Giorgio Segatto, che fa parte del comitato - è di valorizzare l'associazione dei comuni virtuosi per un'amministrazione locale trasparente, contro gli sprechi. Di questo ed altro discuteremo sabato 28 agosto, alle 19, in sala consiliare, durante l'incontro con Marco Boschini, autore del libro "L'anticasta. L'Italia che funziona" e coordinatore dell'associazione dei comuni virtuosi». Uno dei momenti più attesi della manifestazione, che si concluderà domenica sera, sarà la commemorazione delle vittime di guerra, sabato mattina, alle 10.30, nel piazzale delle scuole. Prenderanno parte alla cerimonia il sindaco e presidente onorario dell'Anpi di Fiumicello, Ennio Scridel, Renato Fiorelli del movimento Non Violento e lo storico Gabriele Donato. Tanti gli appuntamenti in programma anche per domenica. (e.m.)
Fuori strada
con l’auto
Grave
una donna
FIUMICELLO - Il personale del 118 è intervenuto ieri mattina a San Lorenzo di Fiumicello per soccorrere una donna che, mentre si trovava al volante delle sua auto, ha perso il controllo del mezzo ed è uscita di strada finendo in un fosso.
Si tratta di una residente del posto, di 43 anni, che ha riportato un serio trauma toracico, tale da richiedere un suo trasporto immediato all'ospedale di Cattinara, a Trieste. In serata le sue condizioni sono migliorate ed è stata sciolta la prognosi.
Mozart secondo il Rifo: in scena Cosí fan tutte
Mozart e la sua opera lirica piú celebre, il Cosí fan tutte, rivive in una smagliante versione “light”: due attori e un ensemble cameristico di nove elementi rigenerano l’inventiva mozartiana intessendo arie note e meno note dell’opera in un intreccio narrativo capace di restituire intatta la fitta e divertente trama di eventi e di personaggi del capolavoro. È quanto proporrà il nuovo appuntamento de Il Teatro nei Luoghi, la rassegna itinerante di spettacoli teatrali e musicali promossa dal Teatrino del Rifo con il sostegno della Regione Friuli Vg e in programma stasera nella ideale ambientazione dello spazio spettacoli dell’Agriturismo Ai Cocolars a Fiumicello alle 21 (l’ingresso è libero, in caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Teatro Comunale). Al tempo di Mozart queste cosiddette “pocket opera” - riscritture, riduzioni, inedite versioni per le più diverse formazioni - erano il genere piú diffuso fra le compagnie di attori e musici abituati a girare di contrada in contrada e a portare nelle piazze messe in scene agili e facilmente eseguibili dei capolavori che nei grandi templi dell’opera richiedevano l’impiego di moltissimi musicisti e cantanti. Una di esse venne scritta dal boemo J.N. Wendt, compositore, oboista e suonatore di corno inglese, oggi recuperata dai musicisti dell’Ensemble di fiati Schikaneder, formazione prodotta dall'Associazione Filarmonica del Friuli Vg, per dare vita a un concerto-spettacolo destinato sia a chi ancora non conosce Così fan tutte, ma che darà soddisfazioni anche a chi ama l’opera e la conosce in tutta la sua bellezza e leggerezza allegra. Sul palco nove interpreti di strumenti a fiato e un contrabbasso (oboe: Enrico Cossio e Giulia Cristante; clarinetti: Nicola Bulfone e Maddalena D'Ambrosio; corni: Andrea Liani e Mauro Verona; fagotti: Dario Braidotti e Anna Flumiani; contrabbasso: Mauro Meroi) e due voci narranti (gli attori del teatrino del Rifo Giorgio Monte e Manuel Buttus). L’adattamento teatrale è di Giorgio Monte.