Sabato 2 gennaio, il Gazzettino: CICOGNA AVARA
Domenica 3 gennaio, il Messaggero: Vandali in azione nella sede dell Asd 2004 Il Comune: ora basta, servono più controlli
Domenica 3 gennaio, il Messaggero: Le stagioni: mostra tematica a Fiumicello
Mercoledì 13 gennaio, il Messaggero: Ponte girevole tra Boscat e Fossalon
Mercoledì 13 gennaio, il Messaggero; Fiumicello conferma la crescita: superata la soglia dei 5 mila abitanti
Giovedì 14 gennaio, il Messaggero: Fiumicello, il senatore Casson domani ospite del circolo Acli
Giovedì 14 gennaio, il Piccolo: I monfalconesi scelgono Fiumicello
Giovedì 14 gennaio, il Gazzettino: Esecutivo Anci, le nomine slittano al 27 gennaio
Sabato 16 gennaio, il Messaggero: Primo passo verso il colosso dei rifiuti
Sabato 16 gennaio, il Messaggero: Aiuti a una bambina malata
Domenica 17 gennaio, il Messaggero: La minoranza attacca la giunta: «Opere pubbliche in ritardo»
Domenica 17 gennaio, il Piccolo: Casson: «Sbloccare i fondi per gli esposti all amianto»
Martedì 19 gennaio, il Piccolo: L’opposizione «Opere pubbliche a rischio per la revoca dei contributi»
Mercoledì 20 gennaio, il Piccolo: Fiumicello, Dean accusa: «Lavori pubblici fermi»
Giovedì 21 gennaio, il Piccolo: Lezioni antibullismo nelle scuole della Bassa
Venerdì 22 gennaio, il Messaggero: San Valentino, si lavora per la festa
Venerdì 22 gennaio, il Piccolo: A Redipuglia il debutto della rassegna teatrale
Lunedì 25 gennaio, il Piccolo: Truffe, tre anni di prigione per Zorba
Martedì 26 gennaio, il Piccolo: Giornata della Memoria a Fiumicello, una serata dedicata a Ondina Peteani
Martedì 26 gennaio, il Messaggero: Concerto dedicato alle stagioni sabato in sala teatrale Bison
Mercoledì 27 gennaio, il Messaggero: Fiumicello, festa venerdì per i 100 anni di Valerio Bais
Venerdì 29 gennaio, il Messaggero: tasera l incontro di formazione del Circolo Acli
Sabato 30 gennaio, il Piccolo: NOZZE D ORO
Sabato 30 gennaio, il Piccolo: I cento anni di Valerio Bais, fabbro e artista nella sua faria
Sabato 30 gennaio, il Messaggero: «Ecopiazzola, chiusura evitabile»
Sabato 30 gennaio, il Gazzettino: L'ecopiazzola di via Brancolo
Domenica 31 gennaio, il Messaggero: Ecopiazzola a Fiumicello Il sindaco difende la scelta



CICOGNA AVARA Quattro fiocchi azzurri Pochi nati a Capodanno il primo a San Daniele
Il primo nato in Friuli nel 2010 e della nuova decade è Federico Chivilò, venuto alla luce 20 minuti dopo la mezzanotte a San Daniele. Il bimbo, figlio di Efisia Lusso e Alessandro Chivilò, di Spilimbergo, pesa 3 chili e 510 grammi. Sempre nell’ospedale della località collinare la cicogna si è fermata alle 10.31 per Ludovico Giacomini, del peso di 2 chili 940, figlio di Alessia Cian ed Enrico Giacomini, di Pasian di Prato. Poco prima, alle 9.52, a Palmanova, secondo fiocco azzurro dell’anno con Simone Margarit, 3 chili 420, di Daniela Altran e Giorgio Margarit, di Fiumicello. Nessun lieto evento, fino alla mattinata, a Tolmezzo e a Udine. A Latisana alle 13.30 è nato Davide, tre chili e 400, di Claudia Rinaldi e Sandro Gressani. La coppia vive a Caorle, ma Sandro, di Villasantina, c’ha tenuto a farlo nascere in Friuli. Andrà a Pordenone il quintale di miele donato dall’apicoltore Nardini al primo nato del Friuli Venezia Giulia.


Vandali in azione nella sede dell Asd 2004 Il Comune: ora basta, servono più controlli FIUMICELLO. Sono ingenti i danni registrati, nella notte di Capodanno, all’interno dei locali dell’associazione sportiva “Asd 2004”, la cui sede, situata nella palestra vecchia di piazza Libertà, è stata visitata da alcuni vandali i quali, probabilmente in preda ai fumi dell’alcool, hanno danneggiando mobili, pavimenti e attrezzature sportive. I teppisti, una volta attraversati i campi da tennis, sono riusciti ad entrare nella sede dell’associazione dopo aver divelto la porta d’ingresso, forse con l’ausilio di qualche attrezzo, e, una volta introdottisi nella struttura hanno causato danni per oltre mille euro. Ad accorgersi dell’accaduto, sono stati proprio alcuni rappresentanti dell'Asd, che, comprensibilmente amareggiati, si sono rivolti ai carabinieri e anche al sindaco Ennio Scridel. «Non è la prima volta che si verificano questi episodi - ha spiegato il sindaco di Fiumicello -, la sede dell’Asd 2004 ha subìto parecchi danni e siamo molto dispiaciuti perché è un’associazione vicina al territorio, che lavora per valorizzare il paese. Cominciare il 2010 in questo modo non è certo quello che volevamo». Nonostante l’amministrazione comunale si adoperi per tenere sotto controllo la situazione, il problema vandalismo sembra difficilmente risolvibile. «Purtroppo gli atti vandalici sono un fenomeno diffuso e soprattutto non facile da arginare, se non facendo pagare direttamente i danni ai responsabili di questi gesti - ha commentato il vicesindaco Claudio Pizzin -. Questo, a mio avviso, potrebbe essere un buon deterrente». E sempre nella notte di Capodanno, secondo alcuni cittadini, i vandali avrebbero preso di mira anche alcuni cassonetti, qualche segnale stradale e tre automobili parcheggiate in una pubblica via. Intanto i cittadini e l’amministrazione non mancano di manifestare il loro disappunto. «In un modo o nell’altro è necessario intervenire prima che la situazione degeneri - ha concluso Pizzin -. Chiederemo alle forze dell’ordine di intensificare i controlli ed inoltre, a breve, provvederemo a mettere in atto il nuovo piano sicurezza comunale, che oltre all’attivazione di una centrale operativa unica, con sede nel comando della polizia municipale di Cervignano, prevede anche l’installazione di alcune telecamere, che saranno posizionate nelle zone più a rischio della cittadina e una di queste zone sarà sicuramente quella scolastico sportiva. Una cosa è certa: questi atti vandalici devono cessare al più presto nell'interesse di tutti». Elisa Michellut


Le stagioni: mostra tematica a Fiumicello FIUMICELLO. Oggi, alle 18.30, sarà inaugurata al Cerido in borgo Sant’Antonio, la mostra Jahreszeiten, Seasons, Stagioni . Il tema delle stagioni rappresenta una fonte infinita di ispirazione per gli artisti di ogni epoca e latitudine, non solo e non tanto per le molteplici suggestioni percettive, quanto soprattutto per la ricchissima simbologia che tocca tutti gli aspetti della vita umana di tutte le culture. L’iniziativa intende evidenziare, con mirate semplificazioni, queste dimensioni incrociando fotografia, pittura e musica grazie a un ricco apparato iconografico e documentario. Info: 335.8018607.


Ponte girevole tra Boscat e Fossalon
FIUMICELLO. In futuro, e in particolare in seguito alla realizzazione del ponte tra Boscat e Fossalon, la Provincia di Gorizia assicura che continuerà a garantire ai cittadini di Fiumicello la possibilità di raggiungere il mare a bordo delle loro imbarcazioni. È quanto è emerso ieri mattina, al termine di un incontro, cui hanno preso parte l'assessore alla viabilità e alle infrastrutture della Provincia di Gorizia, Maurizio Di Matteo, il sindaco di Fiumicello, Ennio Scridel , il vicesindaco, Claudio Pizzin e Daniele Verzegnassi, presidente della nautica Palazzato. Il ponte girevole tra Boscat e Fossalon, oltre a collegare le due frazioni agricole gradesi, passando sopra il fiume Tiel, consentirà anche di collegare le ciclabili Grado-Monfalcone e Grado-Palmanova. «La nostra preoccupazione è che il nuovo ponte tra Boscat e Fossalon impedisca la libera navigazione ai cittadini di Fiumicello - spiega Pizzin - ma siamo stati rassicurati in merito. Durante l'incontro abbiamo anche parlato di alcune criticità, che interessano la viabilità all'interno del territorio di isola Morosini, e si è discusso degli interventi, che devono essere effettuati, al più presto, all'altezza del ponte sul canale Cucchini». Al termine, i rappresentanti del Comune e della Provincia hanno visitato la sede della nautica Palazzato. (e.m.)


Fiumicello conferma la crescita: superata la soglia dei 5 mila abitanti
FIUMICELLO. Crescono gli abitanti di Fiumicello, dove, durante l'anno appena trascorso, è stata superata la soglia dei 5 mila residenti. Un traguardo importante per un centro che, negli ultimi undici anni, ha visto crescere la popolazione di circa il 10%, passando da 4.553 persone del 1998 a 5002 del 2009, con una media di circa 41 cittadini in più all'anno. Va rilevato che sono sempre di più gli abitanti del monfalconese, che decidono di trasferirsi nel comune della Bassa friulana, ma non mancano anche triestini e gradesi. E sono cresciuti, in undici anni, anche i nuovi nati, che, nel 2009, sono stati in tutto 40. Secondo l'ufficio anagrafe del comune, il 1 gennaio 2009 gli abitanti erano in tutto 4973 mentre al 31 dicembre scorso, grazie a 162 nuovi residenti, i cittadini di Fiumicello sono saliti a quota 5002, di cui 2452 uomini e 2550 donne. Sono invece ben 2145 i nuclei familiari presenti nel comune. «È sicuramente un dato positivo - commenta il sindaco, Ennio Scridel - Per in futuro, tramite l'assessore comunale Giorgio Segatto abbiamo intenzione di attivare percorsi di integrazione, che permetteranno ai nuovi residenti di sentirsi a casa loro. L'obiettivo è che tutti i cittadini di Fiumicello percepiscano lo spirito di comunità unita, che caratterizza questo territorio». Aggiunge il sindaco: «Molti monfalconesi, triestini e gradesi scelgono spesso di trasferirsi nel nostro comune dove, anche per il futuro, cercheremo di promuovere i servizi rivolti a tutte le fasce d'età. Ritengo che i nuovi arrivati apprezzino in particolare il fatto che Fiumicello sia un paese vivibile, a misura di famiglie». E su un totale di 5.002 abitanti, 2.702 persone appartengono alla fascia di età che va dai 30 ai 65 anni, 617 cittadini hanno tra i 15 e i 29 anni, 609 residenti rientrano nella fascia, che va dagli 0 ai 14 anni e 1.074 residenti superano i 65 anni. «Come si evince dai dati - precisa Scridel - quella fiumicellese è una popolazione giovane e questo fa ben sperare per il futuro, perché dimostra che la comunità è viva». (e.m)


Fiumicello, il senatore Casson domani ospite del circolo Acli
FIUMICELLO. Il giudice Felice Casson, noto magistrato veneziano, eletto in Senato, tra le file del Pd, domani pomeriggio sarà ospite della scuola di formazione sociale, organizzata dal circolo Acli di Fiumicello, presieduto da Massimo Aldrigo, e dalla comunità parrocchiale in collaborazione con la cooperativa Thiel e con il sostegno dell’amministrazione comunale e della Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello e Aiello del Friuli. Attraverso l’approfondimento di testi letterari, documenti scientifici e immagini artistiche, l’iniziativa, che continua a registrare il tutto esaurito ad ogni incontro, cerca di contribuire alla formazione dei cittadini tramite valori importanti, quali la tolleranza e il rispetto. Il primo appuntamento del 2010, cui prenderà parte anche la professoressa Gabriella Burba, si terrà domani, eccezionalmente alle 17.30, all’interno del ricreatorio parrocchiale, mentre gli incontri successivi avranno luogo venerdì 29 gennaio e venerdì 12 febbraio, a partire dalle 20.30, sempre nella sede del ricreatorio. Le lezioni, impostate secondo il criterio antico della lectio, prevedono la presentazione di un testo, la lettura di alcuni brani scelti, il commento, e la discussione finale. E un plauso all’iniziativa, coordinata da Luigino Zoff, è stato rivolto dal sindaco Ennio Scridel, dall’assessore comunale alla cultura, Bruno Lasca, e dal presidente della Bcc di Fiumicello e Aiello, Tiziano Portelli, che hanno sottolineato l’importante valore sociale della scuola di formazione. Per informazioni contattare il numero 0431-968838 o scrivere all’indirizzo mail aclifiumicello@libero.it. ( e.m. )


I monfalconesi scelgono Fiumicello
FIUMICELLO «Fiumicello è più vivibile di Monfalcone». Lo dice il vicesindaco di Fiumicello, Claudio Pizzin, chiamato a commentare l'escalation di residenti, che nel 2009 ha registrato una crescita significativa della popolazione. Nell'anno appena concluso, Fiumicello ha superato i 5mila residenti, arrivando a quota 5.002, con 29 residenti in più dall'inizio del 2009. Il dato più interessante sta nei processi di migrazione: nel 2009 sono ben 162 i cittadini che hanno lasciato l'Isontino per trasferirsi a Fiumicello. Considerando che altri fiumicellesi si sono trasferiti altrove, la soglia di crescita si attesta sui 5mila abitanti. L'escalation non è data tanto dal saldo positivo tra nascite e morti, dunque, quanto dal fenomeno di migrazione interna. Dalle parole del vicesindaco Pizzin, si intuisce che la causa sarebbe da attribuire alla migliore vivibilità di Fiumicello, mèta preferita dei monfalconesi. «Dei 162 cittadini che nel 2009 si sono trasferiti nel nostro Comune - spiega -, la maggior parte proviene da Monfalcone, che ormai soffoca di costruzioni. Anche a Fiumicello non mancano servizi, con la differenza che qui si vive ancora a misura d'uomo». Sono questi i motivi che avrebbero spinto nel Comune della Bassa i nuovi residenti, per lo più impiegati nel settore terziario. Anche se una buona fetta la fanno pure gli operai della zona industriale di San Giorgio. Tra i 162 nuovi abitanti, poi, il 10% è di origine straniera. E ora per l'amministrazione comunale di Fiumicello arriva il compito di organizzare i processi di integrazione: «Saranno attivate nel prossimo futuro - spiega il sindaco Ennio Scridel - delle azioni volte ad integrare i nuovi cittadini con i “vecchi” fiumicellesi, in modo che lo spirito di solidarietà e unità che ha sempre caratterizzato questa comunità rimanga preservato». Anche la stratificazione anagrafica della popolazione segna un dato interessante: su 5002 abitanti, 3.928 (4/5 della popolazione) hanno meno 65 anni di età, di cui 600 sotto i 14 anni. (e. p.)


Esecutivo Anci, le nomine slittano al 27 gennaio
UDINE - Sara il Consiglio direttivo del 27 gennaio a nominare i nuovi componenti del comitato esecutivo dell’Anci che deve rinnovarsi dopo la decadenza di alcuni membri e la fuoriuscita dall’Anci del Comune di Fiumicello. Il presidente dell’Anci Gianfranco Pizzolitto, cui spettano per statuto le nomine, ha deciso di condividere comunque la decisione con i membri del Comitato esecutivo che si riuniranno mercoledì 20 gennaio a Udine. Nel corso di questa settimana Pizzolitto si confronterà con sindaci, amministratori comunali e forze politiche per una decisione il più possibile condivisa. Nel corso del Comitato esecutivo il vice presidente vicario Nerio Belfanti ha sintetizzato il documento che ha consegnato ieri a Trieste ai membri della IV commissione permanente in merito alle “linee guida della riforma per il governo del territorio”. Belfanti ha sottolineato come la Regione abbia accolto la richiesta di centralità dei comuni in fatto di pianificazione territoriale ma ha espresso critiche sulla ventilata gara d’appalto europea per la predisposizione del Piano di Governo del territorio («meglio sarebbe – ha detto – se fosse elaborato in regione») e ha sollecitato chiarimenti alla Regione per quanto riguarda il nuovo sistema di pianificazione comunale di area vasta. Critico l’intervento dell’assessore al comune di Udine Santoro che ha espresso forti dubbi sulla reale volontà della Regione di valorizzare i comuni.       Al termine del comitato esecutivo, nell’ambito del “Minimaster Pianificazione territoriale” organizzato da ForSer, si è tenuta una tavola rotonda su integrazione delle politiche per lo sviluppo del territorio e su strumenti e politiche di pianificazione nella Regione.


Primo passo verso il colosso dei rifiuti
SAN GIORGIO DI NOGARO. Net spa Udine e Csr Bassa Friulana spa, firmano la lettera di intenti, primo passo verso la fusione e la creazione di una nuova società che sarà operativa entro la fine del 2010 e avrà un capitale sociale attorno agli 8- 10 milioni di euro, per un fatturato di 40 milioni di euro e un bacino di utenza di 300 mila abitanti. Questo è il primo passo per arrivare a un gestore unico del ciclo dei rifiuti nella provincia di Udine. Ad apporre la firma sul documento, sono stati: il sindaco del comune di Udine, maggiore azionista di Net, Furio Honsell, e i componenti del Comitato di coordinamento per il controllo analogo delegati dall’assemblea dei soci, Pier Mauro Zanin (presidente e sindaco di Talmassons), Vittorino Gallo (Muzzana), Pietro Paviotti (Cervignano), Ennio Scridel (Fiumicello), Francesco Clarotti (Teor), assente giustificato Flavio Zanus (Palmanova), mentre Elia Miani (Cividale), intende effettuare delle verifiche e quindi sottoscriverà il documento entro qualche giorno. Il passaggio successivo riguarderà la predisposizione del piano industriale relativo alla fusione; l’individuazione delle modalità tecniche di realizzazione, con la richiesta al Tribunale di un esperto per la relazione sulla congruità dei passaggi azionari; la definizione dei valori; e i contenuti e le modalità di governance. I comuni soci dovranno portare l’accordo in approvazione nei consigli comunali, e definiranno i patti parasociali. A settembre le assemblee straordinarie di Net e Csr, approveranno fusione e statuto della nuova società affinchè questa diventi operativa a dicembre 2010. Per il sindaco di Udine Furio Honsell la lettera d’intenti «è il primo mattone per la costruzione del gestore unico, indispensabile a garantire la sostenibilità economica e ambientale nella gestione dei rifiuti». «Avere un soggetto unico e forte sul territorio – ha aggiunto – permette di ridurre i costi e le tariffe per i cittadini, razionalizzare le pianificazioni e mantenere gli attuali livelli occupazionali, nonchè creare nuovi posti di lavoro qualificati sul territorio». «Questo primo passo di fusione con il Csr Bassa Friulana – ha continuato il sindaco – dovrà essere seguito però anche da ulteriori aggregazioni. Il Comune di Udine, infatti, è fermamente convinto che i servizi per la collettività debbano essere gestiti dal pubblico, perchè devono garantire qualità ai cittadini. In questi casi, infatti, bisogna contrastare la privatizzazione dei servizi pubblici. Un’operazione che mira solo ad accrescere i dividendi degli azionisti, così come avvenuto in altre province italiane». A fare gli onori di casa ieri, il sindaco di San Giorgio, Pietro Del Frate, che ha detto di aver creduto, «pur con qualche riflessione», fin dall’inizio a questa unione, ritenendo che la costituzione di un forte soggetto permetta di stare sul mercato. Francesca Artico


Aiuti a una bambina malata
VILLA VICENTINA. La solidarietà è di casa all’Udinese club di Villa Vicentina: dopo lo straordinario aiuto dato dal sodalizio e dai soci al piccolo Federico, l’associazione si è mossa a favore di Stefania Pallavicini, la bimba di Mossa affetta da una grave malattia e sottoposta a costosissime cure negli Stati Uniti. Una festa l’ha vista protagonista, lo scorso 6 gennaio: non potevano mancare il presidente Aldo Sgubin, i componenti del “Comitato per Federico”, Stefania assieme al papà Andrea e alla mamma Ester, il sindaco Mario Pischedda, l'assessore provinciale Franco Mattiussi, il presidente dell'Udinese Club Romans, Lucio De Odorico, e tanti cittadini. «Siamo ancora impegnati nell'aiutare il nostro piccolo Federico, che si sta curando in una clinica a Parigi e per il quale abbiamo finora raccolto ben 330 mila euro – ha fatto presente nel corso dell'incontro il presidente del comitato Valentino Listuzzi – ma nel contempo abbiamo voluto rivolgere le nostre attenzione anche nei confronti di altre persone meno fortunate come Stefania e per la quale – abbiamo contattato tre noti artisti residenti a Fiumicello, Fabrizio Anzolin, Max Dean e Pasquale Leone, che hanno messo a disposizione diverse loro opere, per un valore superiore ai 3 mila euro, diventate oggetto di una sorta di sorteggio benefico, che in pochi giorni ci ha permesso di raccogliere ben 4.550 euro». La somma è stata consegnata da Listuzzi, Sgubin e dagli artisti ad Andrea Pallavicini assieme ad altri mille euro donati da un rappresentante del Gruppo giovani di Villa Vicentina e raccolti per Stefania in occasione della festa di Capodanno. Gessica Mattalone


La minoranza attacca la giunta: «Opere pubbliche in ritardo»
FIUMICELLO. «L'antico proverbio "Non rimandare a domani ciò che puoi fare oggi", non è sicuramente il principio cui si ispirano il sindaco Scridel e l'assessore ai lavori pubblici del comune di Fiumicello, Pizzin. E' sotto gli occhi di tutti, infatti, lo stato di totale immobilità delle opere pubbliche in paese». A parlare sono i rappresentanti del gruppo consiliare di minoranza "Noi con voi per Fiumicello", che scendono in campo per criticare il modus operandi della giunta Scridel. «La ristrutturazione del municipio, l'ampliamento degli impianti sportivi e la creazione di un campetto di sfogo e ancora l'illuminazione pubblica, la pista ciclabile San Lorenzo-Palazzatto, la sistemazione del centro sociale di via Pellis - attacca Rosaria Loprete - sono opere che godono da tempo di cospicui contributi finanziari e fondi propri a bilancio. Il nostro gruppo consiliare aveva già espresso il proprio disappunto sul modo di operare dell'attuale maggioranza, ma lo sconcerto si è unito alla preoccupazione dopo la pubblicazione della rivista Comune Informa, al cui interno si legge una panoramica dei lavori pubblici per il 2010 e, in alcuni casi, non viene specificata nemmeno la data di inizio degli interventi». Aggiunge Loprete «Ci permettiamo di ricordare al sindaco e all'assessore che i contributi per alcune di tali opere risalgono al 2004 e corrono il rischio di essere revocati dagli Enti, senza contare che la paralisi dei lavori pubblici crea, non solo disagio alla comunità, ma anche un ingente danno economico al comune». Rincara la dose la minoranza «Apprendiamo da Pizzin che, gli anni 2008-2009, sono stati due anni di transizione e di preparazione per il 2010 che sarà, a suo dire, un anno di grande attività. Ci auguriamo che il periodo delle favole sia terminato e che il sindaco e l'assessore si assumano la responsabilità di spiegare tale immobilismo con affermazioni vere e documentate, rispettose della comunità, che hanno voluto amministrare». (e.m.)


Casson: «Sbloccare i fondi per gli esposti all amianto»
FIUMICELLO Sbloccare i fondi, oggi purtroppo fermi, per i risarcimenti agli esposti all'amianto. È il sollecito che il senatore Felice Casson, noto ex magistrato, ha espresso con molta determinazione a margine dell'incontro dedicato alla Giustizia organizzato dalle Acli di Fiumicello. Lo ha intervistato la sociologa Gabriella Burba, preceduta dal saluto del presidente Alci, Massimo Aldrigo e dall'assessore comunale Bruno Lasca. «Le Amministrazioni pubbliche e gli enti di previdenza - ha precisato -, devono stare dalla parte delle vittime dell'amianto, e battersi affinché gli indennizzi ai lavoratori che hanno contratto il mesotelioma, siano erogati in tempi brevi». «Conosco il caso Monfalcone, da un punto di vista sia processuale sia legislativo - dichiara Casson -. Già durante il Governo Prodi avevo presentato un disegno di legge che aveva ottenuto l'inserimento nella Finanziaria, ma di fatto non si va avanti causa i costi altissimi derivanti dal riconoscimento delle cause di lavoro. In questa legislatura - prosegue Casson - il decreto legge giunto in Senato ha ottenuto sì un ampio consenso sui due schieramenti ma non il via libero del governo». Il testo ha tre obiettivi: la tutela dei lavoratori esporti all'amianto attraverso la costituzione di un fondo specifico, l'individuazione e la bonifica dei siti inquinati, infine l'attuazione di un'efficace sorveglianza sanitaria. Attualmente la legge è bloccata in commissione Lavoro del Senato e i motivi sono di ordine finanziario. «Per quanto riguarda Monfalcone - aggiunge Casson che fu presente alla conferenza nazionale tenutasi alcuni anni fa nella città dei cantieri -, la magistratura di Gorizia è carente per strutture e personale, da ciò deriva la lentezza dei processi, ragionevolmente dunque passati alla Procura generale di Trieste». Per l’esponente del Pd le azioni legali per malattie professionali devono aver la priorità nei Tribunali. «In tal senso abbiamo fatto inserire una norma nel decreto legge sulla sicurezza recentemente approvato dalla maggioranza». Dalla Sicila alla Sardegna, dal Veneto al Friuli Venezia Giulia l'amianto sta facendo migliaia di vittime, non solo fra i lavoratori ma anche fra i familiari. Esemplare la sentenza della magistratura veneta che ha riconosciuto causa del decesso di una donna l'aver lavato per anni gli indumenti del marito esposto all’amianto. Margherita Reguitti


L’opposizione «Opere pubbliche a rischio per la revoca dei contributi»
FIUMICELLO- (al)“La ristrutturazione del municipio, l'ampliamento degli impianti sportivi e la creazione di un campetto di sfogo, l'illuminazione pubblica, la pista ciclabile San Lorenzo-Palazzatto, la sistemazione del centro sociale di via Pellis, sono opere che godono da tempo di cospicui contributi finanziari e fondi propri a bilancio”. E’ questo l’inizio di un comunicato con il quale la lista “Noi con Voi per Fiumicello” stigmatizza il modus operandi dell’attuale maggioranza. Con l’aggravante che “allo sconcerto iniziale si è ora unita la preoccupazione – recita il comunicato - dopo la pubblicazione di “Comune Informa” nella quale compare una panoramica dei lavori pubblici per il 2010 ed alcuni di essi hanno, come data di inizio lavori, ..."in previsione". Detto che ciò è un palese controsenso, “vogliamo ricordare al Sindaco – si legge - che alcuni contributi risalgono al 2004 per cui si corre il rischio che possano essere revocati”.


Fiumicello, Dean accusa: «Lavori pubblici fermi»
FIUMICELLO Lavori pubblici «paralizzati» a Fiumicello, l'ex sindaco Paolo Dean attacca il suo successore Ennio Scridel. «Se i lavori non partiranno a breve, una serie di contributi per opere pubbliche rischiano di essere revocati dagli enti erogatori». É la denuncia del gruppo di minoranza consiliare «Noi con voi per Fiumicello» guidata dall'ex sindaco Paolo Dean. La lista degli interventi «congelati» è articolata: si passa dalla ristrutturazione del municipio all l'ampliamento degli impianti sportivi, dall'illuminazione pubblica alla pista ciclabile San Lorenzo-Palazzatto, fino alla sistemazione del centro sociale di via Pellis: tutte opere che godrebbero da tempo di cospicui contributi finanziari e fondi propri a bilancio. La polemica si è sollevata dopo la diffusione dell'elenco dei lavori pubblici previsti nel 2010, recentemente pubblicati nel libello «Comune Informa». «In esso – spiega Paolo Dean – compare una panoramica di interventi previsti in un prossimo futuro senza fissare una data precisa: ma se i lavori devono iniziare quest'anno, ci chiediamo che senso ha definirli “in previsione”. Si pensa forse di prevederli alla scadenza del mandato? In tal caso, ci permettiamo di ricordare al sindaco Ennio Scridel e all'assessore ai Lavori pubblici, Claudio Pizzin, che i contributi per alcune di queste opere risalgono al 2004 e corrono il rischio di essere revocati dagli enti erogatori. Senza contare che la paralisi dei lavori pubblici crea, oltre che disagio alla comunità, anche un ingente danno economico all'ente. Ci auguriamo che sindaco e assessore si assumano la responsabilità di spiegare ai cittadini i motivi che hanno provocato questo immobilismo». Elena Placitelli


Lezioni antibullismo nelle scuole della Bassa CERVIGNANO Di bullismo non si parla mai abbastanza. Per comprendere meglio il fenomeno i genitori delle scuole medie di Cervignano, Aquileia e Fiumicello chiedono una nuova serie di incontri, mirati e rivolti indistintamente a tutti gli studenti. È quanto emerso l'altro ieri all'istituto Randaccio di Cervignano, a margine dell'incontro con i genitori organizzato per prevenire gli episodi di bullismo nelle scuole medie locali. Il questionario distribuito agli studenti è stato proposto anche ai genitori, che l'altro ieri hanno analizzato le loro risposte con Daniele Fedeli, ricercatore esperto del fenomeno e docente di pscicopatologia clinica nell'Università degli studi di Udine. All'appuntamento si è presentato un centinaio di persone: segno evidente di una preoccupazione sul tema. L'unica pecca, il fatto che l'incontro fosse rivolto, oltre che a genitori e docenti, soltanto a una parte di studenti: i rappresentanti di classe eletti nel ”Parlamento della scuola”. Da qui l'appello dei genitori, che a margine della riunione hanno chiesto al preside, Bruno Lasca, di aprire una nuova serie di incontri rivolti a tutti i 600 iscritti delle tre scuole medie di Cervignano, Aquileia e Fiumicello. «Siamo molto soddisfatti – spiega Serena Gialuz, mamma di uno studente di Fiumicello – e proprio per questo vorremmo che gli stessi discorsi fossero proposti a tutti i ragazzi». Le fa eco un'altra mamma, Susanna Altran, sempre di Fiumicello: «L'esperto è stato chiaro, diretto e ironico: usa un linguaggio molto adatto ai ragazzi, che potrebbero imparare molto da lui». «L'idea di far parlare un esperto – spiega anche Valnea Gregoricchio, madre di un alunno di Aquileia – può avere una buona ricaduta sui ragazzi: ricopre un ruolo esterno, che si discosta dai soliti discorsi dei genitori e degli insegnanti». E di fronte alle richieste dei genitori, il dirigente scolastico, Bruno Lasca, si è dimostrato possibilista: «Non finisce qui – spiega – prenderemo in considerazione le loro proposte: i risultati dei sondaggi andavano esaminati ma questo non vuole dire che il progetto si sia concluso così». Il preside è cauto a causa della mancanza di fondi: per coinvolgere tutti i ragazzi servono risorse: con 600 iscritti, di certo non basterebbe un solo incontro per parlare a tutti in un unico momento. Ma l'idea si inserirebbe bene nel nuovo Piano sicurezza, che ha appena portato 150mila euro di contributi regionali nelle casse del Comune di Cervignano. «Si potrebbe usarne una parte – propone il preside – per finanziare quelle esperienze di contrasto al fenomeno del bullisimo che sono già maturate all'interno delle scuole». (e. p)


San Valentino, si lavora per la festa
FIUMICELLO. Tutto pronto, a Fiumicello, per la ventesima edizione della tradizionale fiera di San Valentino, che, ogni anno, in occasione dei festeggiamenti per il Santo patrono, richiama migliaia di persone da tutta la regione. Organizzata dall'associazione San Valentino, che quest'anno festeggerà il suo ventennale, con il patrocinio del comune, della Provincia e la collaborazione della Bcc di Fiumicello ed Aiello, la fiera prenderà il via domenica 7 febbraio, alle 18, con una rappresentazione teatrale a cura del gruppo “Amis furlans”. Venerdì 12 febbraio alle 18.30, invece, dopo l'apertura delle mostre di hobby e artigianato locale, si terrà un incontro tra le nuove e le vecchie glorie del calcio fiumicellese mentre alle 21, avrà luogo la cerimonia di consegna del primo Cuore d'oro. Sabato 13 febbraio, alle 14, l'appuntamento sarà con la "Crostolada di Carnevale" e alle 14.30 verrà organizzato un torneo di mini volley in palestra. La giornata si chiuderà alle 21 con il concerto degli Xpress. E anche quest'anno, uno dei momenti clou della festa sarà la sfilata dei "Valentini" in carrozza, ovvero della coppia di sposi più anziana del paese. La sfilata degli sposi, che sarà accompagnata dalla banda “T. Michelas”, si terrà domenica 14 febbraio, dopo la messa solenne, che sarà celebrata alle 10 e che vedrà l'esibizione del coro Perosi. Dopo la consegna del riconoscimento alla coppia di sposi, in programma alle 12, nel pomeriggio, spazio alla musica, all'intrattenimento per i più piccoli e allo sport con il torneo di mini basket. Chiuderà la serata lo spettacolo di cabaret di Sdrindule e l'estrazione della tombola. Tutte le iniziative si svolgeranno nell'area festeggiamenti del piazzale dei Tigli e sotto il tendone riscaldato. La manifestazione si chiuderà ufficialmente mercoledì 17 febbraio, quando, a partire dalle 11, verrà offerta ai presenti la polenta con l'aringa. (e.m.)


A Redipuglia il debutto della rassegna teatrale FOGLIANO Prende il via oggi, a Fogliano Redipuglia, l’ormai tradizionale rassegna teatrale promossa dal circolo ricreativo San Giacomo e dalla sezione dell’Associazione donatori organi. Una manifestazione attesa, che si svilupperà in cinque serate e che darà spazio alle compagnie locali e alle produzioni in dialetto bisiaco e non. Il debutto, alle 20.30, nella sala parrocchiale di Redipuglia con la compagnia “Teatro incontro” di Trieste che metterà in scena la commedia dialettale “Controvoglia” di Sandro Rossit. Venerdì 29 gennaio sarà la compagnia teatrale “Lis Anforis” di Sevegliano a presentare “Jesus ce scandul”, commedia brillante scritta e diretta da Renato Sclauzero, mentre venerdì 5 febbraio toccherà al gruppo “Cantieri dei desideri” di Fiumicello, protagonista di “Dando Spazio”, cantiere teatrale per un’architettura dell’invisibile con la regia di Caterina Fant e Valentina Rivelli. Venerdì 12 febbraio, sempre alle 20.30 e sempre nella sala parrocchiale, la compagnia del circolo “Don Eugenio Brandl” di Turriaco presenterà “Evviva il Messico ma noi siamo qua?”, commedia di due atti in dialetto bisiaco scritta da Fulvia Cristin e diretta da Enrico Cavallero. Chiuderà l’interessante rassegna venerdì 26 febbraio il gruppo “Attori sempre verdi” di Ronchi con la commedia “Provin? Provin? Provemo…” (lu.pe.)


Truffe, tre anni di prigione per Zorba
AQUILEIA I carabinieri hanno notificato ad Aldo Zorba, 52enne, pluripregiudicato, nato a Fiumicello, ma residente ad Aquileia, un ordine di esecuzione di una condanna a 3 anni e 3 mesi per truffa emesso dalla Procura della repubblica di di Udine. Secondo quanto è stato accertato, Zorba ha messo a segno svariate truffe ai danni di residenti nelle province di Udine, Gorizia e Trieste tra il settembre del 2006 e l’estate del 2008. Dalle indagini effettuate dai carabinieri, risulta che l’uomo è entrato in contatto con 70-80 persone di varie località della regione, e che almeno una decina dei suoi «clienti» abbia sporto denuncia contro di lui. È probabile che molti, se non tutti, dei suoi interlocutori siano stati raggirati. La refurtiva racimolata in quasi due anni di «servizio» si aggira intorno ai 30mila euro. Le indagini che hanno portato al processo e alla condanna dell’aquileiese sono state seguite dai carabinieri della stazione di Aquileia di concerto con il nucleo operativo di Palmanova e il reparto operativo di Udine. Secondo quanto è stato accertato, l’aquileiese contattava le persone che richiedevano un intervento di manutenzione alla propria autovettura o pezzi di ricambio attraverso annunci pubblicati sulle pagine del «mercatino» o della «bancarella». Fissava quindi un appuntamento ad Aquileia presentandosi all’interlocutore come carrozziere. Zorba esibiva anche un depliant per illustrare l’attività che diceva di svolgere. Assicurando di provvedere alla riparazione dell’ automezzo e richiedendo pertanto il rilascio di una caparra. Alla vittima del suo raggiro, l’uomo rilasciava anche una ricevuta. Incassato l’acconto, Zorba si defilava e faceva perdere le tracce. Nel corso dell’attività illecita, l’acquileiese avrebbe anche utilizzato, per gli spostamenti, le autovetture che gli ignari malcapitati gli avevano consegnato per le riparazioni. Le automobili poi sono state ritrovate dai carabinieri di Aquileia. Gli esposti dei truffati erano approdati alle Procure di Udine, Trieste e Gorizia.


Giornata della Memoria a Fiumicello, una serata dedicata a Ondina Peteani
FIUMICELLO. Per la Giornata della memoria il Comune di Fiumicello ha programmato la presentazione del libro "È bello vivere liberi. Ondina Peteani. Una vita tra lotta partigiana, deportazione ed impegno sociale” che si terrà questa sera alle ore 20.30 nella Sala conferenze comunale. Parteciperanno Anna Di Giannantonio, autrice del libro, Gianni Peteani, figlio di Ondina e presidente del “Comitato permanente Ondina Peteani” e Marta Cuscunà, regista ed interprete dello spettacolo teatrale “È bello vivere liberi!”, vincitore del “Premio Scenario per Ustica 2009”, che sarà portato in scena giovedì al “Pasolini” di Cervignano. Il titolo del libro e l’opera teatrale riprendono le ultime parole che Ondina Peteani, prima staffetta partigiana d’Italia e deportata nel 1943 ad Auschwitz, scrisse in occasione di una visita medica sostenuta nel 2002, pochi mesi prima di morire, allorché le venne chiesto di scrivere a occhi chiusi una frase, la prima cosa che le veniva in mente. L’incontro di oggi a Fiumicello, paese di nascita di Riccardo Giacuzzo, comandante partigiano di Ondina, darà l’opportunità di conoscere la vicenda della donna attraverso la testimonianza di chi ne ha ricostruito la biografia, di chi le è vissuto accanto e di chi la fa rivivere sul palco. «Questa sera - spiega l'assessore alla Cultura, Bruno Lasca - la vita di Ondina sarà raccontata da tre sguardi diversi: la parola sulla carta stampata, i ricordi del figlio e gli occhi che la regista Marta Cuscunà ha posato su di lei». (e. p.)


Concerto dedicato alle stagioni sabato in sala teatrale Bison
FIUMICELLO. Sabato prossimo alle 20.45 nella Sala teatrale Bison di Fiumicello si terrà il 37° incontro musicale fiumicellese organizzato dal Coro “Lorenzo Perosi” di Fiumicello Il concerto è intitolato “Stagioni, seasons, Jahreszeiten”. Tra le esecuzioni, l’oratorio “Die Jahreszeiten” di Franz Joseph Haydn, di cui alcune sezioni corali costituiranno il filo conduttore della serata. Ma uno spettacolo si fonda sulla diversità e sul contrasto e pertanto il ciclo temporale e artistico è stato integrato con composizioni liederistiche (Schubert, Schumann, R. Strauss) e pianistiche. Nel giro di un’ora ogni ascoltatore potrà realizzare un piccolo viaggio fantastico nel tempo e nello spazio.


Fiumicello, festa venerdì per i 100 anni di Valerio Bais
FIUMICELLO. Dopodomani compirà cent'anni Valerio Bais, uno degli abitanti più anziani del paese. Nato a Fiumicello, dove è sempre vissuto, attualmente il centenario abita in borgo Sant'Antonio assieme alla moglie Teresa, con la quale è sposato da settant’anni e dalla quale ha avuto tre figli: Manuela, che abita a Ruda, Alfredo e Laura, che vivono ancora con lui e la moglie. Valerio, che ha sempre lavorato come fabbro all’interno dell'officina, accanto alla sua abitazione, è molto conosciuto in paese. Ultimo di cinque fratelli, l'anziano ama leggere, fare lunghe camminate nel suo orto, giocare a carte con gli amici e soprattutto coccolare i suoi due adorati pronipoti: Sofia e Sebastiano. «Nonno Valerio ha raggiunto questo traguardo importante anche grazie ad un’alimentazione sana ed equilibrata - raccontano i nipoti Marco ed Emanuele Portelli - È molto stimato in paese anche perché è sempre stato considerato un bravissimo fabbro. In passato, infatti, ha lavorato anche numerosi manufatti di legno e di pietra, che sono stati utilizzati anche per arredare la casa. Il suo segreto? Vivere come piace a lui». E anche il sindaco Ennio Scridel, e il vicesindaco, Claudio Pizzin, in rappresentanza di tutta l'amministrazione, augurano a nonno Valerio un buon compleanno. (e.m.)


Stasera l incontro di formazione del Circolo Acli
FIUMICELLO . Continuano gli incontri organizzati dalla scuola di formazione sociale, promossa dal circolo Acli di Fiumicello, presieduto da Massimo Aldrigo, e dalla comunità parrocchiale, in collaborazione con la cooperativa Thiel. Attraverso l’approfondimento di testi letterari, documenti scientifici e immagini artistiche, l’iniziativa, che continua a registrare il tutto esaurito ad ogni incontro, cerca di contribuire alla formazione dei cittadini tramite valori importanti, quali la tolleranza e il rispetto. Questa sera, alle 20.30, nella sala multifunzionale Don Bison, si parlerà di giustizia e sarà proiettato il film di Marcello Aliprandi, dal titolo “Corruzione al palazzo di giustizia”, del 1975. La proiezione sarà anticipata dall’introduzione di Gabriella Burba, curatrice di questo modulo. «La scuola di formazione socio politica - spiegano gli organizzatori - ha l’obiettivo di approfondire tematiche vicine al quotidiano, nella speranza di poter offrire ai cittadini validi strumenti per comprendere la bellezza e la complessità del dibattito attuale». I prossimi incontri si terranno venerdì 12 febbraio e venerdì 26 febbraio, quando Fiumicello ospiterà il sindaco di Udine, Furio Honsell. Un plauso all’iniziativa, coordinata da Luigino Zoff, è stato rivolto dal sindaco Ennio Scridel, dall’assessore comunale alla cultura, Bruno Lasca, e dal presidente della Bcc di Fiumicello e Aiello, Tiziano Portelli, che ha sottolineato l’importante valore sociale della scuola di formazione. (e.m.)


NOZZE D ORO
FIUMICELLO I coniugi Vittoriano e Anna Bagolin festeggiano oggi il cinquantesimo anniversario di matrimonio, attorniati dall’affetto di figli, nuore e nipoti.


I cento anni di Valerio Bais, fabbro e artista nella sua faria
FIUMICELLO Ha festeggiato ieri il traguardo dei 100 anni Valerio Bais di Fiumicello attorniato da tutti i suoi cari ai quali si è aggiunta la nipote Mafalda con Daniela, Pino e Andrea. Valerio Bais era nato il 29 gennaio 1910 nel Borgo Sant'Antonio a Fiumicello, ultimo dei figli di Antonio Bais e Albina Comar. Per tanti anni ha lavorato come fabbro nella "faria” adiacente alla sua casa e ferrando i cavalli della zona con chiodi da lui forgiati. A 30 anni sposa Teresa Michelin e questa unione è allietata dalla nascita dei tre figli Alfredo, Emanuela e Laura, due nipoti Emanuele e Marco e due pronipoti Sofia e Sebastiano. Ora Valerio passa il tempo leggendo molti libri, la rivista Focus, ascoltando le notizie al telegiornale e facendo da segretario al figlio Alfredo che ha trasformato la vecchia "faria" in un negozio di antichità. Oltre che come bravo lavoratore, buon marito, padre e nonno, Valerio è conosciuto nel suo paese come un vero artista dalle cui mani sono uscite varie opere forgiate con il ferro, scolpite nel legno e create con un lavoro certosino da mosaicista.


«Ecopiazzola, chiusura evitabile»
FIUMICELLO. Il gruppo “Noi con Voi per Fiumicello” interviene per fare il punto della situazione, a pochi giorni dalla recente chiusura della piazzola ecologica di via Brancolo. «Una chiusura annunciata da tempo - scrivono in una nota i rappresentanti del gruppo consiliare - già messa in atto nel 2008 e poi slittata grazie al lavoro dell'Anci, che aveva chiesto e ottenuto dal Governo nazionale il tempo necessario per consentire ai comuni di adeguare le aree di raccolta alle nuove normative in tema di rifiuti. Le elezioni, successivamente, non avevano permesso alla giunta uscente di mettere in opera il progetto, che già l'ex sindaco Dean aveva fortemente voluto nel suo programma elettorale». Aggiunge l'opposizione: «I fiumicellesi ricorderanno che in campagna elettorale il progetto di adeguamento della piazzola ecologica fu usato, da parte di questa maggioranza, per terrorizzare la popolazione profetizzando scenari da incubo. L'adeguamento dell'area avrebbe permesso ai cittadini di continuare a godere di un servizio consolidato. Oggi, apprendiamo dal sindaco Scridel che l'area di raccolta è e rimarrà chiusa e che verrà attivato un servizio di raccolta "mobile" (che, ovviamente, comporterà un aumento dei costi pari al 20% circa), nell'attesa che venga individuata un'area diversa rispetto a quella di via Brancolo». Secondo l'opposizione «la gravità della decisione del sindaco, pur nella sua legittimità, non può trovare giustificazioni scaricando ad altri una responsabilità imputabile solo a questa amministrazione. Visto che negli uffici comunali non c'è traccia di iniziative finalizzate a fornire soluzioni concrete, la comunità vuole sapere dove sarà individuata quest'area». ( e.m. )


L'ecopiazzola di via Brancolo è stata chiusa
FIUMICELLO - L'ecopiazzola di via Brancolo è stata chiusa e sarà attivato un servizio di raccolta "mobile" che comporterà un aumento dei costi pari al 20 per cento circa nelle bollette, nell'attesa che venga individuata un'area diversa da via Brancolo e, a detta dello stesso sindaco, non a Fiumicello. È il gruppo di opposizione che fa capo all’ex sindaco Dean, a ripercorrere l’iter lungo il quale si è giunti a tale situazione, chiusura annunciata nel 2008 e poi rimandata grazie all’Anci. La scadenza elettorale non aveva permesso alla Giunta uscente di mettere in opera un progetto esistente, ma che il sindaco di allora, Paolo Dean, attuale capogruppo di minoranza, aveva nel suo programma elettorale, potendo contare su 800mila euro. «Progetto avversato dall’attuale amministrazione ed ora si chiude l’ecopiazzola senza dire dove sarà la nuova area e se su suolo pubblico o privato». A.L


Ecopiazzola a Fiumicello Il sindaco difende la scelta
FIUMICELLO. Si infiamma la polemica in merito alla chiusura della piazzola ecologica. Ieri il gruppo “Noi con Voi per Fiumicello” era intervenuto sulla stampa e aveva criticato pubblicamente alcune scelte dell'amministrazione. «Ancora una volta il gruppo di minoranza ha perso una buona occasione per stare zitto - tuona il sindaco Ennio Scridel - È facile elargire proseliti quando non si toccano le proprie tasche e non si risiede nelle zone limitrofe a via Brancolo. L'adeguamento dell'ecopiazzola avrebbe rappresentato un atto poco rispettoso nei confronti della comunità fiumicellese. La stessa ex ecopiazzola si trova in un'area sensibile, al confine con il fiume Isonzo, in prossimità di un abitato che, già in passato, ha dovuto subire pesanti scelte comunali. Inoltre - aggiunge - si sarebbe reso necessario intervenire su un'area non servita dalle reti fognarie e situata ad un livello più basso rispetto ai terreni adiacenti e questo avrebbe comportato costi proibitivi, per non dire uno spreco di risorse pubbliche». Rincara la dose il primo cittadino: «L’amministrazione comunale ha già avviato un percorso per provvedere alla realizzazione di un nuovo centro di recupero rifiuti a valenza intercomunale, che dovrà essere realizzato su un'area facilmente accessibile ai fiumicellesi e che avrà costi di realizzazione più contenuti rispetto alle proposte dell'ex sindaco Dean. Per quel che concerne la solita presa di posizione populista sull'aumento delle tariffe, posso affermare che non ci sarà nessun aumento strutturale sulle stesse. Per concludere, ritengo che l'Anci non abbia bisogno di nessuna medaglia da parte della minoranza soprattutto perchè lo slittamento delle tempistiche di adeguamento si è verificato soltanto per un vizio di forma nell'iter procedurale del decreto ministeriale». (e.m.)