Martedì 1 settembre, il Messaggero: Ecco come dribblare il segnale sloveno
Giovedì 1 settembre, il Gazzettino: Udine. Mostrano i genitali a un disabile per sbeffeggiarlo: denunciati 4 ragazzi
Venerdì 4 settembre, il Messaggero: Cordoglio per la morte di Borin
Venerdì 4 settembre, il Messaggero: Furto di materiale elettronico denunciato un cervignanese
Venerdì 4 settembre, il Messaggero: Fiumicello: insultarono un disabile denunciati quattro minorenni
Domenica 6 settembre, il Messaggero: L’artista goriziano Velussi espone a Fiumicello
Venerdì 11 settembre, il Messaggero: Furti nel cantiere sul ponte dell'Isonzo
Sabato 12 settembre, il Piccolo: Fiumicello mette in mostra i suoi cani
Lunedì 14 settembre, il Messaggero: Viabilità, da oggi si aprono altri cantieri
Martedì 15 settembre, il Gazzettino: Famiglie bisognose, fondi a tutti
Giovedì 18 settembre, il Gazzettino: Incontro del Pd con Vasco Errani
Domenica 20 settembre, il Messaggero: Elezioni, il Pd ha espulso Dean e Fasolo
Lunedì 21 settembre, il Messaggero: Volontari Afds, esempio di solidarietà
Mercoledì 23 settembre, il Messaggero: A metà ottobre via all iter per i nuovi incroci
Sabato 26 settembre, il Messaggero: Sardellata di fine estate con San Valentino
Sabato 26 settembre, il Messaggero: Isonzo, il ponte riaprirà il 2 ottobre
Domenica 27 settembre, il Messaggero: La raccolta differenziata vola nella Bassa: 65% superato
Domenica 27 settembre, il Messaggero: Fiumicello, solidarietà a Dean escluso dal Pd
Martedì 29 settembre, il Gazzettino: Sarà riaperto al traffico venerdì prossimo due ottobre, il ponte sul fiume Isonzo



Ecco come dribblare il segnale sloveno
di ELISA COLONI Vi è mai capitato di prendere il sole a Marina Julia, passeggiare in viale San Marco, attraversare Panzano oppure l’abitato di Fiumicello, estrarre il cellulare dalla borsa e notare che in bella vista sul display compare il nome di un operatore telefonico che non è il vostro, sloveno o addirittura croato? La cosa, purtroppo, succede spesso, a causa della posizione geografica confinaria del nostro territorio e delle potentissime antenne d’oltreconfine, il cui segnale risulta spesso troppo invasivo. Con il risultato che, per fare una telefonata o riceverla, si devono spendere un sacco di soldi, come se stessimo usando il telefonino all’estero. Il Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni del Friuli Venezia Giulia), l’organo che tra le sue funzioni ha anche quella di vigilare sull’operato delle compagnie telefoniche ed eventualmente mediare con gli utenti, ora dice basta. Lo fa stampando un opuscolo in quattro lingue (italiano, inglese, sloveno e tedesco), in cui vengono racchiuse alcune regole per difendersi dal roaming ”selvaggio”. «È importante che la gente sappia quanto spende e cosa deve fare quando il proprio cellulare riceve il segnale sloveno o croato», spiega il vicepresidente del Corecom, Giancarlo Serafini. Nel vademecum ”anti-roaming” sono contenuti i costi delle telefonate con rete slovena: 0,43 euro al minuto per quelle effettuate e 0,19 per quelle ricevute; mentre spedire un sms costa 0,11 euro (Iva esclusa). Si tratta, però, di tariffe che valgono solo per i 27 Paesi membri dell’Unione europea (quindi la Slovenia), mentre per gli altri (come la Croazia) i prezzi sono ben più alti. È stato il Parlamento europeo, nel 2007, ha istituire un’Eurotariffa. Tariffa da cui resta esclusa, appunto, la Croazia. Peccato che sul nostro territorio, da Grado a Fiumicello, da Sistiana a Pieris, passando per Monfalcone, spesso i nostri telefonini ”inciampino” sulla rete croata. «Quando si riceve il segnale sloveno o croato - spiega Serafini - si deve scartabellare nel menu del proprio cellulare, andare sulle impostazioni e attivare il controllo manuale dell’operatore. Per molti si tratta di un’operazione facile, ma per alcuni, soprattutto utenti di una certà età o poco pratici di congegni elettronici, non lo è per niente. «Quando non si riesce a tornare al proprio operatore nemmeno con questa operazione - conclude Giancarlo Serafini - allora non resta che rassegnarsi: il segnale è troppo forte e bisgona spostarsi altrove».


Udine. Mostrano i genitali a un disabile per sbeffeggiarlo: denunciati 4 ragazzi
L'aggressione, unita ad insulti, risale allo scorso giugno Sono stati identificati quattro minorenni di 16 e 17 anniUDINE (3 settembre) - Per aver aggredito e sbeffeggiato un disabile a Fiumicello (Udine), quattro minorenni - di 16 e 17 anni - sono stati deferiti all'Autorità giudiziaria per l'ipotesi di reato di ingiuria, violenza e atti osceni in luogo pubblico. L'aggressione era avvenuta lo scorso 22 giugno nella zona delle scuole, a Fiumicello. I quattro avevano aggredito, insultato e mostrato i genitali in segno di disprezzo a un disabile che poi aveva sporto denuncia. I carabinieri di Aquileia (Udine) dopo due mesi di indagini sono arrivati ai quattro giovani, tutti studenti, residenti a Fiumicello e San Canzian d'Isonzo


Cordoglio per la morte di Borin
É mancato mercoledì mattina, all’età di 68 anni, per l’aggravarsi improvviso delle sue condizioni di salute, già precarie, Luciano Borin, molto noto nella cittadina friulana per essere stato uno dei maggiori protagonisti della scena politica fiumicellese. Da sempre iscritto al partito socialista, Borin è stato assessore ai lavori pubblici dal 1975 al 1980 e consigliere comunale dall’’80 all’’85. L’uomo, che viveva assieme alla moglie Arianna a Papariano di Fiumicello, lascia anche la sua adorata figlia Elena e il fratello Franco, cui era molto legato. «Luciano ha avuto un ruolo importante per la cittadina - ricorda il vicesindaco, Claudio Pizzin - si è sempre speso molto per la nostra comunità e a lui vanno molti meriti». E in passato, ricordano in molti, Borin aveva anche fatto parte del comitato per la salvaguardia dei pozzi artesiani. «Ha sempre presenziato a tutte le riunioni e agli incontri, organizzati dal nostro comitato - afferma Gelmino Pozzo, componente del comitato per la difesa delle fontane e della risorsa acqua - ha sempre portato avanti con impegno le sue idee. Era un amico e una persona di gran cuore». A ricordare Borin è anche il presidente dell’associazione San Valentino, Enzo Gialuz: «Luciano era un accanito sostenitore della salvaguardia dei pozzi artesiani - dice - grazie a lui oggi possiamo ancora usufruire della nostra acqua senza dover servirci dell’acquedotto». Il funerale avrà luogo questo pomeriggio alle 16 nella parrocchia di Papariano. ( e.m. )


Furto di materiale elettronico denunciato un cervignanese
Un cinquantacinquenne originario di Gonars, ma residente nel comune di Cervignano del Friuli, C. S. le iniziali fornite dalle forze dell’ordine, è stato denunciato per furto. L’uomo è stato infatti ritenuto responsabile della sottrazione, avvenuta il 22 giugno scorso, di apparecchiature elettroniche ai danni della ditta ”Bs Sicurezza” di Fiumicello. Un’incursione per la quale è stato contestato a C. S. il reato di furto aggravato. Il 55enne residente a Cervignano è stato pertanto identificato dai carabinieri della stazione di Aquileia, che avevano avviato le relative indagini, a seguito della denuncia presentata dai responsabili dell’azienda. L’uomo è stato quindi deferito all’autorità giudiziaria di Udine.


Fiumicello: insultarono un disabile denunciati quattro minorenni
Avevano aggredito un disabile mentre si trovava nella zona scolastica di Fiumicello bloccandolo, insultandolo e persino mostrandogli i genitali in segno di disprezzo, ma non avevano fatto i conti con la denuncia presentata dal 31enne di Fiumicello ai arabinieri della stazione di Aquileia. I militari dell’Arma dal 22 giugno scorso, data dell’aggressione, hanno avviato una lunga attività d’indagine e hanno identificato quattro giovani, due studenti quindicenni di Fiumicello e due sedicenni, rispettivamente romeno e colombino sempre residenti nel centro della Bassa. I quattro sono stati deferiti all’autorità giudiziaria minorile di Trieste per ingiuria, violenza privata e atti osceni in luogo pubblico.


L’artista goriziano Velussi espone a Fiumicello
Oggi, alle 17 (fino alle 19.30), s’inaugura la mostra di opere di Adriano Velussi al Cerido di Fiumicello, in borgo Sant’Antonio. L’esposizione, in collaborazione con VirtualGmuseum, sarà aperta ogni domenica di settembre, sempre con lo stesso orario (17-19-30). Adriano Velussi è nato nel 1948 a Gorizia, ove vive e opera. La sua attività pittorica ha inizio nei primi anni Settanta, ispirandosi inizialmente alla natura, successivamente a maestri come Max Ernst, de Chirico, Arman: da allora ha sempre sperimentato tecniche e diversi stili che sono diventati poi la sua impronta personale. Al suo attivo 30 mostre personali e 15 minipersonali in Italia e all’estero, ottenendo favore di critica e pubblico, oltre 180 collettive e rassegne artistiche sul territorio nazionale e internazionale. Partecipa inoltre a numerosi concorsi a carattere nazionale e internazionale conseguendo ambìti riconoscimenti ed è membro di diverse accademie e circoli culturali. La sua attività è documentata all’archivio storico della casa editrice “Il quadrato”, centro regionale di catalogazione di villa Manin, archivio storico della galleria regionale “Spazzapan” di Gradisca, archivio collezione “Mail art”, archivio mostre personali “webart magazine” di Eraldo De Vita, Milano, biblioteca statale, Istituto italiano di cultura di Vienna, biblioteca di Palmanova, biblioteca civica di San Giovanni al Natisone, Istituto italiano di Budapest (Ungheria). Le sue opere sono custodite in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.


Furti nel cantiere sul ponte dell'Isonzo
Tavole, sacchi di cemento, martelli e altro materiale edile di vario genere, per l’ennesima volta sono stati sottratti all’interno del cantiere allestito dalla ditta Gagliazzo, incaricata di completare alcuni interventi, che consentiranno l’allargamento del ponte sull’Isonzo, attualmente chiuso al traffico veicolare. «Ormai i furti - assicurano i responsabili - sono all’ordine del giorno e non manca chi, incurante dei divieti e del pericolo, scavalca o rompe i cancelli di sicurezza e attraversa il cantiere, facendosi strada tra le transenne, i pozzetti e i macchinari». Aggiunge ancora il capocantiere, Germano Vecchiet: «Qualche giorno fa - racconta - abbiamo addirittura trovato il cancello rotto e alcune tavole predisposte in modo tale da permettere il passaggio delle biciclette o dei motorini all’interno della zona interessata dall’intervento. Al di là dei furti, che vengono perpetrati regolarmente, sono preoccupato perché alcune persone, tra le quali anche qualche pensionato, continuano a non rispettare i divieti, nelle ore in cui non lavoriamo. Chiediamo, pertanto, che la zona venga controllata più spesso, in modo da punire gli autori di questi gesti sciagurati. ( e.m. )


Fiumicello mette in mostra i suoi cani
Esibizione del Club cinofilo ”Il cane” di Fiumicello oggi alle 17.30 al castello Formentini di San Floriano del Collio. In programma un’interessante esibizione dei cani. Il Club cinofilo è un'associazione senza scopo di lucro, nata dalla passione di diverse persone, aperta a tutti i cani, sia di razza sia meticci. I cani che prendono parte all'attività del club imparano a socializzare sia con gli altri cani lavorando in gruppo, sia con le persone attorno. Le lezioni singole, invece, vengono fatte cane per cane, tenendo conto dei problemi di ognuno. Il Club partecipa annualmente a gare ufficiali di utilità e difesa Enci, gare Asi, gare amichevoli di obbedienza e ad esibizioni cinofile. Dal 2009 il Club cinofilo è diventato un'associazione sportiva dilettantistica riconosciuta dall'Asi (Alleanza sportiva italiana) e dal Coni. «Si vuole sensibilizzare le persone anche verso problematiche serie - afferma la responsabile del Club di Fiumicello, Paolo Clemente - che riguardano le cosiddette razze a rischio, in modo tale che la gente riesca a comprendere che nessun cane è cattivo ma che qualsiasi cane lo può diventare con persone che non lo tengono sotto controllo».


Viabilità, da oggi si aprono altri cantieri
A partire da oggi e fino al 30 settembre, dalle 8 alle 17.30, per attraversare via Cadorlina, una delle strade principali di Fiumicello, gli automobilisti dovranno transitare a senso unico alternato, a causa di alcuni interventi volti a permettere gli allacciamenti di nuove utenze telefoniche. La nuova viabilità comporterà notevoli disagi al traffico della Bassa friulana in quanto, proprio su via Cadorlina transitano quotidianamente molti veicoli che, a causa della chiusura del ponte sull’Isonzo, percorrono il centro del paese per poter raggiungere Monfalcone e la sinistra Isonzo. Il rischio, pertanto, è il formarsi di lunghe file, che interesseranno anche il centro del paese, con inevitabile disagio della popolazione. »La strada è di proprietà della Provincia di Udine, che ha disposto il senso unico alternato su via Cadorlina - spiega l’assessore comunale alle attività produttive Stefano Paron - Ci rendiamo conto che questo provocherà notevoli disagi ai cittadini ma voglio precisare che il comune non ha alcune responsabilità per quanto concerne questo intervento. I lavori per consentire la riapertura del ponte sull’Isonzo, necessari per permettere il completamento di alcuni interventi, che consentiranno l’allargamento della carreggiata, stanno procedendo a ritmo serrato». Immediata la replica dell’assessore provinciale alle attività produttive, Franco Mattiussi: «Se c’è un problema va risolto senza scaricare il barile - dice - La Provincia di Udine è a disposizione dei cittadina ed è pronta a fornire tutta la collaborazione necessaria a risolvere la situazione. Forse all’amministrazione provinciale non è stato comunicato per tempo che una parte del traffico veicolare attualmente transita lungo via Cadorlina. Ad ogni modo, il problema si può risolve, per esempio chiedendo alla Provincia di posticipare l’intervento». Aggiunge ancora Mattuissi: «La notizia buona è che i lavori sul ponte dell’Isonzo procedono senza intoppi e qualche giorno fa il direttore generale di Fvg Strade mi ha comunicato che l’opera pubblica sarà ultimata entro i termini. Addirittura, non è escluso che il ponte venga riaperto anticipatamente rispetto ai tempi previsti». Fino al prossimo 2 ottobre, per passare da una sponda all’altra del fiume, che divide le province di Gorizia e di Udine bisognerà servirsi di percorsi alternativi. Per i veicoli che convoglieranno all’incrocio tra la statale 14 e le provinciali 1 e 2 è prevista una deviazione in direzione Fogliano. Chi percorrerà la statale 14 in direzione Venezia, incontrerà la prima segnaletica di chiusura del ponte già a Monfalcone e sarà deviato verso l’imbocco dell’autostrada per poi proseguire verso Fogliano e Sagrado. Per chi arriva da Venezia, invece, è prevista una deviazione all’incrocio con la 351 all’altezza di Cervignano in direzione di Ruda e Villesse. Giunti a Villesse i mezzi pesanti dovranno imboccare l’autostrada A4. Da Fiumicello, infine, sarà possibile raggiungere Pieris percorrendo la provinciale 19. Elisa Michellut


Sono 227 quelle residenti nell’ambito dell’associazione intercomunale Famiglie bisognose, fondi a tutti
Ad ognuna spetterà un contributo medio di 1400 euro, più la quota comunale (al)Sono 227 le famiglie residenti nell’ambito dell’associazione intercomunale del cervignanese ad essere in regola con i requisiti di legge per ottenere i contributi previsti dalla Regione, contributi che hanno raggiunto la somma di 317.900 euro pari al 58% di quella necessaria. Ma a differenza degli anni passati nel corso dei quali alcune di esse venivano escluse dall’erogazione del contributo quest’anno la Regione ha stabilito che il contributo sarà erogato in misura proporzionale in modo che tutti i nuclei familiari riconosciuti bisognosi possano usufruire del sostegno previsto sia pure in misura ridotta. In parole povere non “a chi tutto e a chi niente”, cosa che, a conti fatti, poteva capovolgere le condizioni di reddito, ma “un tot a tutti, ridotto in proporzione alle risorse erogate dalla Regione”. Che i comuni sono chiamati ad incrementare del 10%. Ragion per cui ad ogni famiglia spettano in media 1.400 euro, maggiorata della quota a carico del rispettivo comune. Nel dettaglio le 227 domande, che si riferiscono all’anno 2008, riguardano Aquileia nel numero di 10 e 11.600 euro, Campolongo/Tapogliano (6 per 5.300 euro), Cervignano (176 per 257.900 euro), Fiumicello (11 per 14.800 euro), Ruda (7 per 7.700 euro), Terzo d’Aquileia (7 per 6.700 euro) ed infine Villa Vicentina (10 per 13.900 euro). La differenza dell’importo medio tra un comune e l’altro, resa evidente dallo stesso numero di domande di Ruda e Terzo con erogazione diversa del contributo, dipende ovviamente dal diverso reddito economico dei nuclei familiari. Il contributo viene erogato, a famiglie con reddito complessivo, nei vari casi previsti, non superiore a 11.150 e/o a 16.420euro ma con indicatore situazione economica equivalente (Isee) comunque non superiore a 31.130 euro. Sul piano generale, ma il fenomeno è facilmente controllabile anche per quanto riguarda l’intero territorio dell’associazione, nell’ultimo quinquennio l’aumento delle domande di contributo è praticamente raddoppiato anche in conseguenza del progressivo aumento del costo degli affitti, per cui non va sottovalutato lo sforzo che “ la regione, anche in questi anni di crisi economica si è accollato per sostenere le famiglie a più basso reddito”. Da notare anche come quest’anno, ad un mese della scadenza dei termini di presentazione delle domande, si sia già giunti all’assegnazione dei contribuiti. Contributi regionali che nell’intera provincia assommano a 5,3 milioni a favore di 3968 famiglie ad ognuna delle quali saranno erogati, mediamente, 1.335 euro, cifra che conferma quanto detto per la Bassa.


Incontro del Pd con Vasco Errani
(al)Vasco Errani, presidente della Regione Emilia Romagna nonché presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome sarà a Fiumicello domani alle 12, nella sala conferenze del municipio. La visita ha un duplice motivo, il primo, quasi istituzionale, “in quanto – afferma il consigliere regionale del Pd, Mauro Travanut – la sua presenza permetterà di avere uno spaccato dei vari provvedimenti attuati dalle varie regioni, e nella fattispecie dall’Emilia Romagna, per fronteggiare la crisi in atto che alcuni sostengono essere alle spalle ma che, di fatto, nel 2010 procurerà un milione di disoccupati in più”. Secondo motivo, prettamente politico, perché Errani rappresenta la “mozione Bersani” e, quindi in Friuli Venezia Giulia, la mozione Martines. ”Un avvenimento importante per Fiumicello, in vista delle primarie del 25 ottobre, in quanto Fiumicello da moltissimi anni, non ha avuto presenze tanto significative per cui è da augurarsi una massiccia affluenza degli abitanti del paese e dal territorio”.


Elezioni, il Pd ha espulso Dean e Fasolo
Fiumicello: gli ex sindaco e assessore si erano schierati contro la lista appoggiata dal partito Paolo Dean, ex sindaco di Fiumicello e attuale consigliere di minoranza, e Rosanna Fasolo, ex assessore della giunta Dean, sono stati espulsi dal Partito democratico, con una delibera, all'interno della quale viene precisato che i due politici sono stati cancellati dall'elenco degli iscritti e degli elettori del partito per essersi pubblicamente schierati contro la lista “Fiumicello nel cuore” che, in occasione delle recenti elezioni amministrative, aveva appoggiato l'attuale sindaco di Fiumicello Ennio Scridel, unico candidato fiumicellese ufficialmente sostenuto dal Partito democratico. Alle recenti elezioni amministrative Dean era sceso in campo nelle file del centro sinistra con la lista civica “Noi con voi per Fiumicello”. Formata da sedici candidati, tra cittadini indipendenti ed appartenenti al Pd, la squadra contava, nelle sue fila, anche agli ex assessori Rosanna Fasolo e Rosaria Loprete. Dean e Fasolo, non potranno votare né al Congresso del Pd e neppure alle primarie e dovranno attendere sei mesi per poter richiedere nuovamente la tessera del partito. Nessun provvedimento, invece, è stato preso per l'ex assessore comunale all'istruzione e alle politiche giovanili, Rosaria Loprete, in quanto non tesserata Pd. «Un partito appena nato deve nascere con il piede giusto e le regole interne devono essere rispettate - ha commentato il segretario del Pd fiumicellese, Alessandro Dijust - Non ho nulla di personale contro Dean ma è illogico vedere seduto in minoranza uno dei nostri iscritti. La scelta di espellere dal partito l'ex sindaco fiumicellese e uno dei suoi ex assessori è condivisa dai segretari regionali, provinciali e anche dai candidati alla segreteria regionale». Interpellato sulla questione, il diretto interessato non ha voluto commentare la vicenda. (e.m.)


«Volontari Afds, esempio di solidarietà»
ARTA TERME. Da un anno la comunità di Arta Terme si preparava per ospitare questo congresso: frenetica l’attività nell’ ultimo mese: non è stata solo la locale sezione dei donatori ad attivarsi, l’impegno ha coinvolto tutte le associazione ed enti del paese. Ieri, in occasione del 51º congresso dell’Afds, il paese, vestito a festa, ha celebrato il clou della manifestazione. Oltre 3.000 le persone che si sono presentate all’appuntamento. Alcuni gruppi sono giunti già nella giornata di sabato, per assaporare un momento di vacanza nella terra che fu cara al poeta Giosuè Carducci. Poi, puntuali alle 8.15, i congressisti si sono radunati a Piano d’Arta nel Viale dei Martiri della Libertà. Messa alle 9.30 e deposizione di una corona d’alloro al monumento dei caduti prima di inziare a sfilare, preceduti da bimbi che indossavano vestiti a forma di goccia e dalla banda di Sutrio. Il corteo è sceso sino nel capoluogo, dove ad attenderli era stato predisposto un capiente tendone di fronte al municipio. Una lunga sfilata, fra la folla che applaudiva, di rossi labari: quindi, distanziati di alcuni metri, i volontari del dono della sezione di Fiumicello che ospiteranno il 52º congresso dell’Afds il prossimo anno e una miriade di persone, tutte riportavano affisso al petto il logo del dono del sangue. Fra i tanti presenti alla parte più significativa, quella dei discorsi ufficiali e della consegna dei riconoscimenti, erano ben 3.117 quelli da assegnare: di cui ben 47 destinatari della “goccia d’oro” per il raggiungimento delle 100 donazioni per gli uomini e le 80 per le donne, il presidente della regione Renzo Tondo, l’assessore provinciale alle politiche sociali Adriano Piuzzi, i sindaci di Arta Terme e di Fiumicello Marlino Peresson ed Ennio Scridel, il presidente della Fidas Calabria Saverio Mannino e numerosi sindaci e amministratori dei comuni friulani. Nei discorsi ufficiali sono stati toccati diversi temi, non solamente quelli inerenti al dono, ma ad un modo di vivere il volontariato e della solidarietà a 360 gradi. Ha iniziato il presidente Tondo, anche lui donatore, che siederà il prossimo anno tra i donatori premiati. Questa la promessa che si sono scambiati il presidente della Regione, a cui mancano solo tre donazioni per giungere a quota 50, e il presidente dell’Associazione donatori di sangue, Renzo Peressoni, in occasione del 51º congresso dell’Afds tenutosi ad Arta Terme, 38 anni dopo l’ultimo evento organizzato nella cittadina carnica. «Il mio ringraziamento più caloroso - ha esordito Tondo - va oggi ai donatori che hanno in questi anni offerto un gesto importante per la nostra comunità friulana, regionale, ma anche nazionale, intervenendo con quello spirito di solidarietà che noi tutti abbiamo saputo mostrare sin dal terremoto del 76. Siamo figli di un’esperienza tragica che ci ha fatto sperimentare, da un lato l’orgoglio di appartenere a una comunità e, dall’altro, la solidarietà altrui. Noi che abbiamo fatto una grande ricostruzione possiamo dire che non avremo potuto raggiungere questi risultati senza la solidarietà di tutti: è giusto quindi - ha osservato il presidente - che un popolo come il nostro restituisca e partecipi con un grande gesto quotidiano al bene della comunità». Tondo ha rinnovato anche il ringraziamento a tutti i dirigenti dell’associazione che conta oltre 50 mila donatori, di cui 2.500 nuovi iscritti, «senza i quali – ha detto – non sarebbe possibile reggere una rete così ampia di servizi alla comunità». Quindi, prima di passare alle premiazioni e ai momenti più conviviali, il passaggio del testimone fra i sindaci di Arta Terme, Peresson, che ha ospitato questo congresso e di Fiumicello Scridel, che ospiterà il prossimo. «Sono un sindaco giovane – ha detto Scridel – e questa è la mia prima uscita di un certo peso nella mia veste di sindaco: ho avuto modo di vedere la qualità dell’organizzazione messa in opera da Arta Terme: sarà difficile batterla il prossimo anno: mi basterebbe eguagliarla». Gino Grillo


A metà ottobre via all iter per i nuovi incroci
VILLA VICENTINA. A metà ottobre si riunirà la conferenza dei servizi per la realizzazione di una delle due rotonde previste, lungo la statale 14, in comune di Villa Vicentina. Ne dà notizia Mario Pischedda, primo cittadino del comune della bassa, il quale preannuncia che si farà portavoce delle istanze e delle osservazioni a tutela del territorio. La prima ad essere realizzata sarà quella che sostituirà l’incrocio semaforico al confine con il comune di Fiumicello caratterizzato dalla presenza del ristorante Ragno d’Oro giunta ormai alla progettazione definitiva. Assieme a quella che verrà realizzata nei pressi del ristorante Cjastinars permetterà la messa in sicurezza dell’arteria viaria in comune di Villa Vicentina, purtroppo scenario di numerosi incidenti stradali. Un intervento necessario e che non dovrebbe impattare sulle realtà economiche che gravitano sulla statale. Le opere rientrano tra gli interventi di potenziamento della viabilità alternativa in vista dei lavori per la realizzazione della terza corsia autostradale. Le due rotonde, il cui costo complessivo si aggira sul milione di euro, fanno parte di un progetto di ampio respiro della regione per la messa in sicurezza della Statale 14 attuato da Friuli Venezia Giulia Strade che prevede un investimento globale di oltre 10 milioni di euro per migliorare la sicurezza e la fluidità del traffico. I comuni interessati sono, oltre a Villa Vicentina, quelli di Cervignano, Torviscosa, San Giorgio di Nogaro, Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella e Latisana. ( g.m. )


Sardellata di fine estate con “San Valentino”
FIUMICELLO. Un momento conviviale per condividere, assieme alla comunità di Fiumicello, i più bei momenti che hanno caratterizzato l’estate appena trascorsa. L'idea è dell'associazione San Valentino, che, in collaborazione con Auser Volontariato Bassa friulana e la sezione locale dell'Associazione friulana donatori di sangue, organizza, con il sostegno dell'amministrazione comunale e della Bcc di Fiumicello ed Aiello, la “Sardelada di fine estate”. La manifestazione avrà luogo questa mattina, a partire dalle 12 e fino al tramonto, nel piazzale dei Tigli. «Un’occasione per incontrarci e stare assieme - spiega il presidente dell'associazione, Enzo Gialuz - Un momento per scambiarci impressioni sull’estate appena trascorsa».


Fiumicello. Quasi completati i lavori di allargamento della carreggiata. Cerimonia alle 11.30 Isonzo, il ponte riaprirà il 2 ottobre
FIUMICELLO. Il ponte sull'Isonzo tra Pieris e Fiumicello, attualmente chiuso al traffico veicolare, per permettere il completamento di alcuni interventi, che consentiranno l’allargamento della carreggiata, verrà ufficialmente riaperto il prossimo 2 ottobre alle 11.30 e, per l’occasione, verrà organizzata una cerimonia, alla quale prenderanno parte alcune autorità regionali e i due sindaci dei comuni di Fiumicello e San Canzian. A renderlo noto, ieri, è stato il vicesindaco di Fiumicello, Claudio Pizzin, al termine di un sopralluogo effettuato nel cantiere. «Mi ritengo soddisfatto del risultato raggiunto - commenta Pizzin - ringrazio la ditta Gagliazzo, che ha lavorato, con professionalità e competenza, per completare gli interventi, che consentiranno l'allargamento del ponte». Lo scorso mese di agosto, la chiusura del tratto stradale, decisa dalle amministrazioni comunali di San Canzian e Fiumicello, di concerto con Fvg Strade e Anas, aveva provocato non poche lamentele da parte dei cittadini e dei commercianti locali che, in concomitanza con la chiusura del ponte, avevano visto diminuire le vendite anche del 50%. «I disagi ci sono stati - precisa il vicesindaco - ma devo dire che fino ad oggi la vicenda è stata anche strumentalizzata politicamente e non capisco il motivo di questo accanimento. Sono molto dispiaciuto anche per i continui furti, che si sono verificati in questo periodo nel cantiere». Intanto Pizzin anticipa che tra oggi e domani si procederà all’asfaltatura del manto stradale: «È probabile - dice - che alcuni lavori non vengano ultimati entro venerdì prossimo e, in quel caso, gli interventi verranno portati a termine nonostante il passaggio del traffico veicolare. Valuteremo nei prossimi giorni se sarà necessario mettere in atto una viabilità regolata manualmente o da un semaforo, limitatamente alla zona oggetto di intervento». (e.m.)


La raccolta differenziata vola nella Bassa: 65% superato
SAN GIORGIO. Un sistema di raccolta differenziata pensato sulle esigenze del cittadino è un sistema efficace. É stato questo il filo rosso del convegno «Il cittadino al centro del sistema della raccolta differenziata” moderato dal direttore de La Vita Cattolica Ezio Gosgnach e voluto dal Comune di San Giorgio di Nogaro e dalla Csr Bassa Friulana Spa. I dati presentati nel corso del convegno, con le percentuali di differenziata nei Comuni dove la Csr ha attivato il metodo a «cassonetto stradale di prossimità», che comprende anche la separazione dell’umido, hanno poi evidenziato il superamento di quel 65% imposto dalla normativa come quota da raggiungere entro il 2012. Ad illustrarli è stato Antonio Venchiarutti, direttore generale della Csr Bassa Friulana spa, che ha sottolineato come le percentuali rilevate si dimostrino omogenee nei diversi territori dove il metodo è in vigore. Il sistema, ad oggi, è applicato a Fiumicello, Trivignano Udinese, Mereto di Tomba, Aquileia, Villa Vicentina e Ruda (dove il sistema è attivo da pochi giorni) e, nel mese di ottobre, approderà anche a San Giorgio di Nogaro. A fare gli onori di casa è stato il sindaco di San Giorgio di Nogaro Pietro Del Frate. Snocciolando i dati è emerso che nei tre Comuni pilota (Mereto di Tomba, Trivignano Udinese e Fiumicello) la percentuale di raccolta differenziata, alla fine del 2008, ha raggiunto rispettivamente il 70,28%, il 73,38% e il 70,20%. Ad Aquileia tale percentuale si è assestata sul 68,58% - il valore leggermente inferiore rispetto agli altri Comuni è spiegabile con il consistente afflusso turistico rapportato all’esiguo numero di abitanti -, mentre a Villa Vicentina sul 78,35%. É inoltre emerso che l’organico raccolto è costituito per il 96% da materiale compostabile. Alla base di tali risultati vi è un sistema di raccolta realizzato alla luce delle necessità del cittadino, che la Csr coinvolge costantemente attraverso un’intensa attività informativa.


Fiumicello, solidarietà a Dean escluso dal Pd
Il gruppo consiliare “Noi con voi per Fiumicello” esprime la propria solidarietà a Paolo Dean, ex sindaco di Fiumicello e attuale consigliere di minoranza, e a Rosanna Fasolo, ex assessore della giunta Dean, espulsi dal Partito Democratico, con una delibera, all’interno della quale viene precisato che i due politici sono stati cancellati dall’elenco degli iscritti e degli elettori del partito per essersi schierati contro la lista “Fiumicello nel cuore” che, in occasione delle recenti elezioni amministrative, aveva appoggiato l’attuale sindaco di Fiumicello, Ennio Scridel, unico candidato sostenuto dal Pd. Dean e Fasolo dovranno attendere sei mesi per poter richiedere nuovamente la tessera del partito. «La momentanea sospensione di Dean e Fasolo decisa dai referenti politici regionali, provinciali e locali - scrive in una nota il gruppo consiliare - viene motivata con l’illogicità di avere membri del Pd in minoranza, non avendo questi ultimi voluto sostenere il candidato ufficiale del partito. Ai referenti politici chiediamo quale coerenza vi sia in una maggioranza che annovera membri del Pd, rappresentanti di Forza Italia, della Lega Nord e di Rifondazione Comunista. Quale coerenza c’è nella distruzione del lavoro svolto nei dieci anni di attività dell’amministrazione precedente? Il Pd, a Fiumicello, - raccontano - è nato dieci anni fa dalla volontà comune, quando, senza esibire tessere, più forze politiche, appartenenti a mondi diversi, si unirono per la prima volta, guidate da Dean, per costruire un paese vivo, con strategie semplici ma efficaci». Aggiungono ancora: «Nulla in politica accade per caso - concludono - per cui, se in questa fase precongressuale, i vertici del Pd optano per la pubblica defenestrazione di Dean e Fasolo, inquisendo i rappresentanti locali del mondo delle Acli, intendono far giungere un messaggio preciso a tutto il mondo moderato ed a Fiumicello è stato ricevuto in modo forte e chiaro». (e.m.)


Chiuso al traffico subito dopo il ferragosto, sarà riaperto al traffico venerdì prossimo due ottobre, il ponte sul fiume Isonzo in località Papariano.
Sembra chiudersi così una vicenda che ha dato il via a numerose polemiche per quanto riguarda le modalità con le quali si era giunti all’esecuzione dei lavori, vale a dire senza nessuna o, perlomeno scarsissima informazione ai cittadini messi, praticamente di fronte al fatto compiuto. Chiusura che ha comportato tutta una serie di disagi a causa del giro di oltre 18 chilometri che i residenti sulle due opposte sponde del fiume erano costretti a fare, del traffico turistico annullato proprio nel periodo post ferragostano quando più consistente era il passaggio in zona dei clienti abituali i quali vi sostavano anche per la notte, la scarsità di indicazioni per cui nel paese si vedevano circolare macchine che non sapevano dove dirigersi ma in questo caso l’amministrazione ha sempre sostenuto che le indicazioni c’erano ed anche chiare. Se poi aggiungiamo che anche l’Amministrazione comunale di Villa Vicentina ha avuto più di qualcosa da dire su come la vicenda sia stata condotta, il quadro è quasi completo.