Martedì 2 dicembre, il Gazzettino: Il maltempo flagella il Friuli: due vittime
Martedì 2 dicembre, il Gazzettino: Calendario in friulano
Martedì 2 dicembre, il Gazzettino: Serata Bcc sull'affido
Mercoledì 3 dicembre, il Messaggero: Serata Bcc sull'affido
Lunedì 8 dicembre, il Messaggero: Nuovo scuolabus per i bambini di Fiumicello
Mercoledì 10 dicembre, il Piccolo: Banda di professionisti, raid nei bar
Venerdì 12 dicembre, il Piccolo: Donna di 59 anni scomparsa da casa: ricerche del corpo nell'Isonzo in piena
Venerdì 12 dicembre, il Messaggero: La piccola università del cane
Sabato 13 dicembre, il Piccolo: DONNA SCOMPARSA
Sabato 13 dicembre, il Piccolo: Decine di garage invasi dall'acqua
Sabato 13 dicembre, il Messaggero: Cede un argine sulla laguna, azienda isolata
Domenica 14 dicembre, il Piccolo: Svanita nel nulla, ancora scandagliato l'Isonzo
Domenica 14 dicembre, il Messaggero: Fiumicello, acqua nelle case volontari e pompieri al lavoro
Mercoledì 14 dicembre, il Messaggero: San Giorgio, raccolta dell'umido Csr: sperimentazione riuscita
Venerdì 19 dicembre, il Messaggero: Csr, sul tappeto ci sono tre ipotesi per un'aggregazione: deciderà il cda
Venerdì 19 dicembre, il Messaggero: A fianco di diseredati e poveri Una vita spesa per gli ultimi
Venerdì 19 dicembre, il Piccolo: Natale con tre corali in basilica
Venerdì 19 dicembre, il Piccolo: Scomparsa, ricerche estese in regione
Venerdì 19 dicembre, il Gazzettino: Raccolta record dei rifiuti umidi
Sabato 20 dicembre, il Piccolo: Natività nell'arte dal Rinascimento
Sabato 20 dicembre, il Gazzettino: Csr, entro gennaio nuove aggregazioni
Mercoledì 31 dicembre 2008, il Gazzettino: Locale Storico del Friuli Venezia Giulia
Mercoledì 31 dicembre 2008, il Gazzettino: Delusione per il centro senza luminarie
Il maltempo flagella il Friuli: due vittime
Il vento fa crollare un muro: seppellito un allevatore a Povoletto. Un morto in auto a S. Giovanni al Natisone
Il maltempo flagella ancora il Friuli-Venezia Giulia. All'ondata di forte vento e neve, di pioggia e di galaverna abbattutasi a singhiozzo qualche giorno fa, ieri ha fatto seguito un altro episodio esteso di condizioni meteo avverse. Prima vittima, che se l'è cavata dopo un'ora e mezza di impegno da parte dei Vigili del fuoco, un 31enne lombardo uscito dalla sua auto per una boccata d'aria e spinto da una raffica di vento in un dirupo (a San Pietro al Natisone, Udine). Per il giovane solo un'incrinatura all'anca mentre ieri sono arrivate le prime vittime. Intorno alle 7.30 un veicolo con a bordo quattro operai extracomunitari è uscito di strada a San Giovanni al Natisone (Udine) anche a causa della forte pioggia e della carreggiata allagata; uno dei passeggeri di origini croate è morto sul colpo, gli altri tre sono rimasti feriti seriamente. Ed è deceduto poi, in tragiche circostanze, pure un 68enne di Povoletto (Udine) che s'era svegliato presto per dare da mangiare ai suoi animali nel capannone agricolo. In quel momento il vento era molto forte e ha contribuito a far cadere una parete di grossi mattoni di cemento. L'uomo, Volveno Braida, è stato letteralmente seppellito ed è morto sotto il cumulo di macerie. I locali sono stati posti sotto sequestro e avviata un'indagine per chiarire la vicenda. Il 68enne lascia fratello, cognata e tre nipoti con cui viveva nella casa adiacente il capannone. Il maltempo ha causato anche una violenta mareggiata, con raffiche di vento superiori agli 80 km/h, che ha maciullato la costa di Lignano (Udine): danni al pontile, con la storica rotonda a mare, nelle zone di Riviera, Pineta e Sabbiadoro, e nell'area intorno alla foce del Tagliamento. Acqua alta, venti di scirocco e libeccio hanno originato il totale allagamento del centro storico di Grado (Gorizia) finito sotto mezzo metro d'acqua e, per molte ore, aggiungibile solo dal versante di Monfalcone (Gorizia). I fiumi Aussa, Stella e Corno, sono tracimati in diversi punti a Torviscosa, Palazzolo dello Stella, Aquileia, Terzo di Aquileia e Lignano (Udine). Ad Aquileia, in località Anfora Quarta Partita, i volontari della Protezione civile sono intervenuti per realizzare opere di contenimento. A Duino Aurisina (Trieste) evacuate una scuola elementare e alcune abitazioni nella zona costiera. A causa di slavine di neve sono state chiuse al traffico, poi, la strada provinciale che collega Sella Nevea a Cave del Predil e la provinciale da Amaro a Tolmezzo (Udine). Protezione civile al lavoro anche a Zoppola, Fiume Veneto, San Quirino, Vivaro, Pasiano di Pordenone (Pn), Santa Maria La Longa, Fiumicello, Castions di Strada, Lignano, Tramonti di Sopra, Rigolato, Paularo, Lauco, Villa Santina, Comeglians, Forni Avoltri, Tarvisio, Taipana, Tricesimo, Pagnacco, Campoformido, Lestizza, Codroipo (Ud) per liberare strade da alberi, pulire tombini e reti fognarie e per case scoperchiate. In montagna continua a cadere la neve che, secondo l'Osmer ha superato i 70 centimetri a Forni di Sopra (Udine) e i 50 a Piancavallo (Pordenone). Tempeste di pioggia e vento hanno colpito numerose località di fondovalle. Decine le chiamate e le richieste ai Vigili del fuoco e alla Protezione civile. La caduta di alberi e di molta neve ha causato interruzione delle linee elettriche (900 utenti Enel sono rimasti senza energia elettrica in Friuli e Carnia). Quaranta i tecnici e gli operai al lavoro in difficili condizioni di viabilità. I guasti hanno coinvolto sette linee a media tensione. L'Enel ha attivato una task force con gruppi elettrogeni per far fronte alle situazioni più critiche. A Taipana (Ud) emergenza per la galaverna (uno strato di ghiaccio spesso che copre ogni cosa e impedisce ogni movimento) e per l'impossibilità di usare il mezzo della Protezione civile perché vecchio e rotto.Paola Treppo
Calendario in friulano
Folla in Villa Rigatti a Fiumicello, riportata ad antico splendore. L'occasione era da segnalare albo lapillo, con inusuale sottolineatura. Il lunario I paîs sot al tôr di Aquilea ha compiuto 20 anni. Redatto da Giorgio Milocco, Maurizio Puntin, don Ottone Brach, dal grafico Maurizio Barut, si esprime per intiero in lingua friulana. Fotografie rare, testi composti appositamente da chi ama la Bassa, la sua parlata, la sua storia, le sue atmosfere, racconta di paesi, di gente che fu e che c'è, attiva nel promuovere l'immagine della propria terra, nel valorizzarla. Prodotto collaudato: ha il dono di una costante, sfaccettata, novità, come è nuovo il tempo che va, e porta con sé vita, vicende, gioie, dolori, rivolgimenti della storia, e di cronaca pedestre del quotidiano. Musica, in sottofondo, al piano, del m.o Roberto Di Gioia, saluto di Giorgio Milocco; gran finale con visita alla retrospettiva di Ivan Bidoli. Nel salone delle feste, spatole sapienti hanno amato colori e forme, restituendo nei quadri la vita della Bassa.
Serata Bcc sull'affido
Che valore ha e che cosa significa, oggi, donare? Quali sono le motivazioni che spingono una persona a prendersi cura di qualcuno in modo del tutto gratuito? A queste e ad altre domande cercheranno di rispondere non solo gli amministratori locali ma anche numerosi testimonials d'eccezione, che venerdì 5 dicembre, alle 20, prenderanno parte alla serata di informazione, ad ingresso gratuito, dal titolo L'affido: come e perché. Organizzata dalla Bcc di Fiumicello ed Aiello, in collaborazione con l'associazione Il Focolare onlus di Gorizia, l'iniziativa si terrà nella splendida cornice della restaurata Villa Rigatti, a Fiumicello. Tra gli sportivi, anche l'olimpionica Chiara Cainero e l'ex capitano bianconero Valerio Bertotto.
Fiumicello, una serata dedicata alle adozioni
Che valore ha e che cosa significa, oggi, donare? Quali sono le motivazioni che spingono una persona a prendersi cura di qualcuno in modo del tutto gratuito? A queste e ad altre domande cercheranno di rispondere non solo gli amministratori locali ma anche numerosi testimonials d'eccezione, che venerdì, alle 20, prenderanno parte alla serata di informazione, ad ingresso gratuito, dal titolo "L'affido: come e perché". Organizzata dalla Bcc di Fiumicello ed Aiello, in collaborazione con l'associazione "Il Focolare onlus" di Gorizia, l'iniziativa si terrà nella splendida cornice della restaurata Villa Rigatti, a Fiumicello. Tra gli sportivi, anche l'olimpionica Chiara Cainero e l'ex capitano bianconero Valerio Bertotto, non mancheranno di portare il loro prezioso contributo. "La solidarietà - spiega il Presidente della Bcc di Fiumicello ed Aiello Tiziano Portelli - è l'accettazione della natura sociale dell'uomo e l'affermazione dei legami che ci uniscono gli uni agli altri. La nostra banca ha il dovere morale di interessarsi al patrimonio umano, al territorio, alle sue risorse, e non può esimersi dal dimostrarsi sollecita ai bisogni altrui". Fondata nel 2004 dalle sorelle Ines e Carmen Baggi, il Focolare Onlus, da anni fornisce una risposta concreta a tematiche poco note ma drammaticamente importanti quali il disagio, la violenza sui minori e l'affido familiare. L'ambizioso progetto, che Il Focolare sta cercando di attuare, consiste nella ristrutturazione completa di un immobile sito a Tapogliano, che sarà, in futuro, adibito a casa famiglia. Per fare questo, il sodalizio, che conta sedi nella provincia di Udine e in quella di Gorizia, ha potuto contare anche sull'aiuto concreto della giovane cantante monfalconese Elisa, che da tempo, mette a disposizione la propria immagine per sostenere, tramite concerti ed iniziative, l'associazione.
Nuovo scuolabus per i bambini di Fiumicello
Quest'anno, per gli oltre 200 bimbi delle scuole materne ed elementari di Fiumicello, Babbo Natale è arrivato prima del previsto portando loro un dono speciale: uno scuolabus nuovo di zecca, dal quale Papà Natale è sceso ieri mattina nel piazzale dei Tigli. Il nuovo mezzo, costato in totale 180 mila euro, è stato finanziato, rende noto il sindaco Paolo Dean, per l'80% tramite un contributo regionale e per l'altro 20% grazie a un finanziamento dell'associazione intercomunale del Cervignanese. L'inaugurazione ufficiale dello scuolabus rientra nelle iniziative che si sono svolte nell'ambito della 2ª edizione di "Aspettando il Natale in piazza", manifestazione organizzata dal Comune, in collaborazione con il consiglio comunale dei ragazzi e con le associazioni locali "La befana dal borc" e "Chei di Sa Lorenz". L'iniziativa ha preso il via nel piazzale dei Tigli con una suggestiva cerimonia che ha visto i bambini e ragazzi lanciare in aria decine di palloncini colorati "per mandare a tutto il mondo un messaggio di pace - spiega l'assessore all'istruzione e alle politiche giovanili Rosaria Lo Prete -. Questa iniziativa ha l'intendo di riunire tutta la cittadinanza in occasione delle festività natalizie". Nella sala conferenze del Comune è stata inaugurata la mostra "Aspettando il Natale", in collaborazione con l'associazione Rosis di cjamp mentre, dopo l'inaugurazione dello scuolabus, c'è stato un altro momento atteso dalla comunità. Nella sala consiliare del municipio è stato presentato il nuovo calendario delle associazioni locali "Calendario 2009, un anno insieme". Elisa Michellut
Banda di professionisti, raid nei bar
CERVIGNANO Ladri di videopoker ancora in azione a Cervignano. Nella notte tra domenica e lunedì, probabilmente attorno a mezzanotte e trenta, ignoti hanno visitato il bar "Nave" di via Udine, rubando due slot machines e una macchinetta cambia soldi. Complessivamente, i danni potrebbero essere stimati intonro ai mille e 200 euro. Si tratta dell'ennesimo colpo messo a segno nei locali pubblici della Bassa friulana, che vengono bersagliati soprattutto nei fine settimana. A questo punto è forte il sospetto che a entrare in azione sia sempre la stessa banda viste le medesime modalità di azione e gli identici obiettivi. Per quanto riguarda l'ultimo furto, sembra che i malviventi abbiano prelevato le macchinette caricandole su un furgone posteggiato lungo via Udine, nei pressi del bar preso di mira. Secondo quanto è stato riferito, i ladri non avrebbero asportato tabacchi né altri prodotti e sarebbero stati indotti alla fuga da un abitante della zona che, accortosi del trambusto, sarebbe uscito di casa per capire cosa stesse succedendo. I ladri hanno tuttavia fatto in tempo a portare a termine l'opera e sparire. E lo stillicidio continua. Le incursioni ai danni dei locali che possiedono macchinette imperversano sull'intero territorio regionale. In provincia stanno assumendo una cadenza regolare, tanto che nelle scorse settimane si è notato un dispiegamento straordinario di forze dell'ordine nel Palmarino e nel Cervignanese, non solo durante le ore notturne, ma anche durante il giorno. È quindi evidente lo sforzo e il lavoro dei carabinieri e delle istituzioni. Ma il fenomeno non si arresta ancora. I ladri hanno mietuto vittime a Cervignano, Palmanova, Terzo di Aquileia, Fiumicello e in molti altri centri della zona, rischiando di essere intercettati in due occasioni. A fine novembre, infatti, il "Roman bar" di Fiumicello stava per essere visitato a sua volta: nell'occasione, solo la presenza di una pattuglia di carabinieri che stava transitando nella zona aveva costretto i malviventi a desistere. Nell'occasione, sembra che il "palo" avesse notato l'arrivo delle forze dell'ordine e aveva avvertito i complici, che erano schizzati via facendo perdere le loro tracce nei giardini circostanti. Esattamente come a Terzo di Aquileia qualche settimana prima. (g. s.)
Donna di 59 anni scomparsa da casa: ricerche del corpo nell'Isonzo in piena
di LAURA BORSANI È uscita di casa, a Papariano di Fiumicello, l'altro ieri nel tardo pomeriggio, senza fare ritorno. Anita Berzot, 59 anni, non ha lasciato alcuna indicazione, nè messaggi di sorta ai familiari. E dopo una notte e un'intera giornata di mobilitazione, si teme il peggio. Che la donna sia stata inghiottita dalle acque gelide dell'Isonzo. Ieri pomeriggio i familiari hanno presentato denuncia di scomparsa. L'allarme è partito l'altra sera, quando il marito, Silvano Andrian, preoccupato per l'assenza prolungata della moglie, ha chiamato il figlio, Massimo. Insieme hanno iniziato le prime ricerche. L'hanno cercata ovunque, anche nei campi di proprietà. Ma della donna, purtroppo, nessuna traccia. Da qui s'è messa in moto la mobilitazione dei soccorsi. Si è operato sotto la pioggia battente, concentrando le verifiche lungo l'argine dell'Isonzo sottostante il ponte tra Pieris e Fiumicello, laddove gli stessi familiari hanno rinvenuto l'ombrello rotto appartenente alla congiunta. Le verifiche sono durate fino a notte inoltrata. Tutti a piedi, i familiari, i volontari della Protezione civile, allertati dalla centrale regionale di Palmanova, i vigili del fuoco e i carabinieri. Un'opera che ha dovuto fare i conti con il maltempo e le acque torbide del fiume in piena. L'Isonzo, gonfio d'acqua, di rami e di detriti, percorso da correnti che, nel cuore del fiume, hanno raggiunto i 30 chilometri all'ora di velocità, non dava tregua. All'altezza del ponte di Pieris, lungo l'argine sottostante, i famigliari, l'altra sera, hanno rinvenuto l'ombrello della congiunta, nei pressi di una scarpata profonda circa un metro e mezzo. Un vero incubo, non avendo altri elementi o testimoni utili a poter indirizzare le verifiche. Le ipotesi sono aperte, considerando una possibile caduta nel fiume, ma senza scartare l'eventualità, seppure remota, che la donna possa invece ancora vagare altrove. Difficile altresì stabilire le cause dell'evento, se accidentali o riconducibili ad un atto volontario. Resta infatti da capire perchè la 59enne sia uscita di casa, nel tardo pomeriggio sferzato dalla pioggia e dal vento, senza informare il marito. Secondo quanto s'è appreso, la coppia sarebbe in via di separazione. Operatori del soccorso e volontari, assieme ai congiunti, l'altra notte, hanno battuto l'argine fluviale, quando ancora era percorribile. Ieri mattina, il fiume era avanzato di almeno un paio di metri. Le ricerche sono riprese di primissimo mattino. La mobilitazione ha coinvolto tutti gli operatori del soccorso e delle forze dell'ordine. Le verifiche, grazie all'intervento dell'elicottero dei vigili del fuoco, si sono spinte lungo l'intero corso del fiume, fino alla foce, in laguna, laddove erano all'opera, assieme ai volontari della Protezione civile di Grado, anche le motovedette dei carabinieri e della Guardia costiera. Verso le 7 del mattino sono giunti i sommozzatori dei vigili del fuoco di Trieste che, organizzati in due turni di 4 uomini ciascuno, fino alle 15 del pomeriggio hanno monitorato un tratto di almeno mezzo chilometro. I sommozzatori si sono addentrati nel fiume, avvalendosi di corde, pur limitandosi a perlustrare la zona rasente all'argine, considerato il regime ingrossato del corso d'acqua e la forte corrente che rendevano impraticabili le ricerche sui fondali. Ieri mattina si sono associati alle ricerche anche gli uomini del Saf di Gorizia, il soccorso speleo-alpino fluviale. A dar manforte c'erano sempre i volontari della Protezione civile, con i carabinieri a seguire gli interventi. È stata sondata una vasta zona, a partire dall'area sottostante il ponte di Pieris, sotto gli occhi stanchi e provati dei familiari, ai quali si sono uniti altri parenti e conoscenti. Ricerche comunque obbligate alle sponde e alle zone morte del fiume, tra le anse e la vegetazione. L'Isonzo faceva paura, con una portata stimata in 600 metri cubi d'acqua al minuto, proveniente dalla Slovenia. Il tutto s'è articolato fino al pomeriggio, quando ancora la luce del giorno consentiva l'opera di verifica. Si riprende oggi, con una nuova mobilitazione.
La piccola università del cane
Un'associazione nata dalla passione per i quattro zampe che si propone di far conoscere alle persone i segreti del mondo canino. Il club cinofilo sportivo "Il cane", che ha sede a Papariano di Fiumicello, in una cornice naturalistica al confine con il parco naturale dell'Isonzo, negli anni si è distinto per la partecipazione a diverse gare ed esibizioni di utilità e difesa, a livello nazionale ed internazionale. L'attività del club, aperto a cani di razza e non, è finalizzata sia all'obbedienza di base che alla preparazione agonistica dei quattro zampe e permette di conseguire vari brevetti nelle discipline di utilità e difesa e agility dog. "Le lezioni - spiega Deborah Clemente, vice presidente dell'associazione - vengono impartite sia in gruppo che singolarmente e per ogni soggetto viene creato uno specifico percorso di lavoro. Educare un cane significa inserirlo all'interno dell'ambiente domestico, insegnandogli fin da cucciolo, le regole di convivenza per poterlo portare ovunque senza problemi Il nostro obiettivo è anche quello di sensibilizzare le persone riguardo alle cosiddette razze pericolose, vorremmo, in particolare, che la gente riuscisse a comprendere che nessun cane è cattivo ma che qualsiasi animale lo può diventare in mano a persone senza scrupoli e senza un minimo di buon cuore". L'associazione cinofila fiumicellese, che conta una cinquantina di associati, offre anche corsi specifici rivolti ai cuccioli, lezioni di socializzazione per insegnare a Fido a stare in mezzo alle persone e corsi di obbedienza. "Due volte all'anno - aggiunge Deborah Clemente - organizziamo anche delle gare sociali interne per valutare i progressi dei partecipanti ai nostri corsi, divertirci e stare assieme. A partire dal prossimo anno, inoltre, il nostro gruppo diventerà ufficialmente socio dell'Alleanza Sportiva Italiana, diventando un'associazione sportiva riconosciuta a tutti gli effetti". Per informazioni è possibile visitare il sito www.clubilcane.it, scrivere a clubilcane@clubilcane.it oppure contattare il numero 339-7094104. ( e.m. )
DONNA SCOMPARSA
di LAURA BORSANI Si continua a scandagliare l'Isonzo in piena, carico di fango e detriti. Gli operatori del soccorso insistono a confrontarsi con la turbolenza del fiume, alle prese con una faticosa opera di ricerca. Quello di ieri è stato un nuovo giorno di angoscia per i familiari di Anita Berzot, la fiumicellese di 59 anni scomparsa da casa ormai da due giorni. S'è rinnovata la mobilitazione per setacciare l'intero corso d'acqua, dall'argine sottostante il ponte tra Pieris e Fiumicello, fino alla foce. L'intenso monitoraggio è proseguito costante per tutta la giornata, a partire dalle 9 del mattino fino alle 16 circa del pomeriggio. Poi le operazioni sono state sospese, non solo per mancata visibilità, ma anche in virtù del peggioramento delle condizioni meteorologiche. Ricerche complesse, seguendo l'ipotesi che Anita Berzot, residente a Papariano, possa essere drammaticamente caduta nel fiume, inghiottita dalle acque torbide e tumultuose dell'Isonzo. La donna, mercoledì nel tardo pomeriggio, era uscita di casa, senza lasciare alcuna indicazione ai familiari. In serata, il marito, Silvano Andrian, preoccupato per l'assenza prolungata della moglie, aveva chiamato il figlio Massimo e insieme avevano iniziato le prime verifiche, approdate lungo l'argine del fiume, laddove, sotto il ponte di Pieris, è stato rinvenuto l'ombrello rotto appartenente alla congiunta. Giovedì pomeriggio è stata presentata formale denuncia di scomparsa alla stazione dei carabinieri di Aquileia. Un evento carico di incognite e per questo difficile da inquadrare, in assenza di ulteriori elementi oggettivi e di testimoni oculari. A oggi, l'unica "traccia" resta quella rappresentata dalla presenza dell'ombrello della donna trovato sull'argine del fiume. I carabinieri, hanno spiegato ieri al Comando compagnia di Palmanova, non hanno ricevuto alcuna informazione utile a far luce su questo caso ancora irrisolto. Si procede pertanto per ipotesi, prefigurando la caduta nel fiume, ma senza scartare possibilità diverse e più rassicuranti. Le verifiche si sono articolate nella giornata di giovedì, senza alcun esito. Ieri mattina, la nuova fase delle operazioni. Sull'argine sottostante il ponte di Pieris si sono concentrati i sommozzatori dei vigili del fuoco di Trieste che hanno organizzato una minuziosa "battuta" lungo il corso d'acqua, avvalendosi di gommoni rafting. Hanno così scandagliato gli argini, dall'area sottostante il ponte, dove si presume possa essersi verificata la caduta della donna, fino alla foce. Almeno sette ore scandite sotto la pioggia pressochè incessante. L'Isonzo ieri mattina si presentava notevolmente ingrossato. Il Nucleo sommozzatori di Trieste ha quindi cambiato modalità di intervento effettuando una ricerca strettamente di superficie lungo gli argini, da una parte e dall'altra del corso d'acqua. Un'opera di setaccio capillare, dunque, per verificare se il corpo della donna potesse essersi impigliato, bloccato in qualche ansa. Assieme ai sommozzatori sono scesi in campo gli uomini del Saf, il soccorso speleo-alpino fluviale, con una squadra di Trieste e di Pordenone. Contestualmente, è stata monitorata l'area della foce del fiume. Le ricerche in mare hanno impegnato il Soccorso nautico dei vigili del fuoco di Trieste, con cinque operatori a bordo di una imbarcazione antincendio. Nell'operazione di perlustrazione era impegnata anche una motovedetta della Capitaneria di porto di Monfalcone. Gli uomini del soccorso hanno lavorato finchè la luce del giorno ha permesso di poter operare. Le ricerche, è stato riferito ieri, sono state programmate anche per la giornata odierna. I familiari della donna attendono di ora in ora qualche notizia. La speranza che Anita Berzot possa essere ritrovata ancora in vita, però. è minima. L'unico aggancio con una possibilità del genere è rappresentato da una ferrea volontà di fuga della donna. Ma le circostanze di tutto l'evento non lascia adito a troppe speranze in tal senso.
Decine di garage invasi dall'acqua
Situazione sostanzialmente sotto controllo, nella Bassa friulana, compresa l'area di Carlino, dove, proprio recentemente si era registrata un'esondazione eccezionale. Il territorio più colpito ieri è stato quello di Fiumicello. I vigili del fuoco hanno lavorato dalla mattinata e fino a sera, alle prese con gli allagamenti di scantinati e piani terra. Il problema era peraltro legato alla difficoltà di ricezione degli scarichi. "Non è stato un lavoro preoccupante - hanno affermato ieri al Comando provinciale dei vigili del fuoco -, ma abbastanza lungo per qualche indubbia difficoltà e per il numero delle abitazioni interessate, che sono state oltre una diecina". Solo verso le 17.30 una prima squadra è rientrata in sede, mentre altri vigili hanno continuato gli interventi, sempre nella stessa zona. A Cervignano, dopo gli allagamenti dell'altro giorno, che hanno anche interessato il sottopassaggio ferroviario, quella di ieri è stata una giornata di tregua, in attesa del peggioramento previsto per il fine settimana. In città ha piovuto a intermittenza e nel pomeriggio c'è stata una parziale schiarita. Il vento di scirocco, con una temperatura dell'aria intorno ai 10 gradi, è stato sostituito dal "borino", evitando perlomeno che i fiumi già ingrossati, tracimassero. Dal ponte sull'Ausa si poteva osservare l'acqua limacciosa, un buon metro sotto il piano del lungofiume, così come il Taglio. Qualche preoccupazione più marcata per il canale Banduzzi, a Torviscosa, poi rientrata con l'annullarsi dello scirocco. Calata la pioggia, a Cervignano le fognature hanno potuto smaltire l'acqua che aveva causato grandi pozzanghere anche nella centrale via Roma, per cui il traffico e i pedoni hanno potuto transitare regolarmente. (a.l.)
Cede un argine sulla laguna, azienda isolata
CERVIGNANO. Ancora maltempo sulla Bassa friulana, dove oggi ci sarà un sopralluogo dell'assessore regionale Violino che verificherà lo stato di sicurezza del territorio. A Carlino, salvi questa volta sia il capoluogo che il Manutto (Borgo compreso) grazie al continuo monitoraggio degli Enti territoriali, il maltempo non ha risparmiato stavolta l'Azienda agricola "Le Favole" nell'omonima località, ove un argine sulla laguna da tempo precario ha ceduto e l'acqua ha inondando rovinosamente la campagna. Ingenti si contano già i danni alle colture. E' accaduto giovedì notte. La piovosità eccezionale e l'alta marea hanno concomitantemente travolto l'argine di protezione dell' azienda agricola provocando l'esondazione del canale "Ara del Gorgo" sulla campagna circostante. "Da una prima stima - racconta il proprietario Evio Cadorin - il cinquanta per cento degli otto ettari di frumento seminati è andato perduto. L'acqua potrebbe anche essere salmastra, con conseguenze ancor peggiori per il coltivato". Ieri le piogge intense per tutta la giornata hanno causato nuovi allagamenti, soprattutto nella zona di Fiumicello. Abitazioni, garages, scantinati allagati e anche qualche problema alla viabilità, hanno tenuto occupati i vigili del fuoco e i volontari della Protezione civile, che per tutta la notte e la mattinata hanno provveduto al monitoraggio degli argini e dei livelli dei fiumi al fine di prevenire situazioni di rischio per la pubblica incolumità. E a Fiumicello sono stati una decina gli interventi per scantinati allagati, soprattutto in via Isonzo, via Sant'Innocente, via Trieste e via Biagio Marin dove, la protezione civile è intervenuta con l'ausilio delle motopompe. Problemi anche nel centro della cittadina friulana per l'esondazione del fiume Mondina e per l'innalzamento delle falde acquifere, che richiederanno interventi anche nella giornata odierna. Nel capoluogo della Bassa friulana, intanto, è sceso il livello del fiume Ausa, che mercoledì era esondato in alcuni punti, tra cui la zona del tennis, dopo aver pericolosamente superato il livello di guardia, arrivando a toccare, secondo i dati registrati dall'idrometro di Muscoli, i due metri e trentaquattro di altezza. Sceso anche il livello del torrente Taglio, che nei giorni scorsi era straripato nelle frazioni di Strassoldo e Muscoli, allagando campi e vigneti. Intanto la sala operativa di Palmanova ha fatto sapere che lo stato di allerta è rientrato. Per la giornata di oggi, infatti, non si prevedono piogge ma un nuovo peggioramento delle condizioni climatiche potrebbe arrivare già la settimana prossima. Elisa Michellut Elisa Milocco
Svanita nel nulla, ancora scandagliato l'Isonzo
Terza giornata di ricerche sull'Isonzo, ancora in piena, torbido e caratterizzato da forti correnti. Nuova "battuta" lungo gli argini e nell'area antistante la foce, affrontando la turbolenza di un fiume che ieri, grazie alla tregua meteorologica, è calato di livello, scendendo di un paio di metri. I familiari di Anita Berzot, 59 anni, ieri erano sempre là, sotto il ponte dell'Isonzo. Il cuore gonfio di angoscia, ma la determinazione di andare fino in fondo in questa vicenda ancora irrisolta, l'ansia e il tormento di sapere cos'è accaduto alla propria congiunta. La fiumicellese mercoledì nel tardo pomeriggio era uscita di casa, a Papariano, senza lasciare alcuna indicazione o avviso di sorta. In serata, il marito, Silvano Andrian, preoccupato per la prolungata assenza della moglie, aveva chiamato il figlio Massimo e insieme avevano iniziato le prime ricerche. Approdate sull'argine del fiume sottostante il ponte tra Pieris e Fiumicello, dov'è stato rinvenuto l'ombrello rotto appartenente alla 59enne. Ieri dunque per gli operatori del soccorso è stata un'altra giornata di intenso monitoraggio e che non ha consegnato alcun esito. Al lavoro sempre i reparti specializzati dei vigili del fuoco, assieme al contributo operativo fornito dalla Capitaneria di Porto di Monfalcone. Gli uomini del Nucleo sommozzatori di Trieste, gli operatori del Saf, il soccorso speleo-alpino fluviale, provenienti da Trieste, Gorizia e Pordenone, hanno supervisionato il corso d'acqua ripercorrendo gli argini con maggiore attenzione, in virtù dell'abbassamento del livello dell'acqua. I sommozzatori hanno scandagliato dal fiume le anse del corso d'acqua ricche di vegetazione e di arbusti, rivisitando anche la zona dove si presume che Anita Berzot possa essere caduta. Contestualmente, i colleghi del Saf si sono concentrati sul tratto più basso del fiume setacciando gli argini a piedi. Alla foce, intanto, le verifiche sono state affidate, durante la mattinata, dalle 9 alle 13, agli uomini della Capitaneria di Porto che, a bordo della motovedetta Cp 881, hanno perlustrato una vasta area antistante la confluenza dell'Isonzo. Nel pomeriggio, invece, è subentrata la squadra del Soccorso nautico dei vigili del fuoco di Trieste. Le ricerche sono state programmate anche per la giornata odierna, approfittando peraltro della tregua del maltempo, prima dell'arrivo della nuova ondata di precipitazioni prevista da domani. Per i familiari della donna l'incubo continua, in attesa di avere qualche notizia. Un'attesa angosciosa ed estenuante che, a questo punto, offre ben poche speranze di poter riabbracciare la congiunta. Quelle legate alla possibilità che Anita Berzot quel pomeriggio abbia solo voluto fuggire.
Fiumicello, acqua nelle case volontari e pompieri al lavoro
FIUMICELLO. Si sono protratti per tutta la giornata di ieri, a Fiumicello, gli interventi dei Vigili del fuoco e dei volontari della Protezione civile, che hanno lavorato senza sosta per far tornare la situazione alla normalità, dopo l'ondata di maltempo che mercoledì scorso si è abbattuta su tutta la Bassa friulana. Una ventina, in tutto, gli interventi per abitazioni, garages e scantinati allagati, soprattutto in via Isonzo, via Sant'Innocente, via Trieste, via Biagio Marin e via Ermellino dove, la protezione civile è intervenuta anche ieri con l'ausilio delle motopompe. All'interno di due abitazioni, in particolare, rende noto il coordinatore della protezione civile di Fiumicello Marco Trevisan, il pavimento si è completamente sollevato a causa dell'acqua, provocando danni per oltre 4 mila euro. E c'è ancora preoccupazione per i canali di scolo delle acque, ancora vicini al livello di guardia, anche in previsione delle piogge, che dovrebbero ricominciare già a partire da oggi. "É stato un mese difficile in fatto di precipitazioni - spiega il sindaco di Fiumicello Paolo Dean - fortunatamente la Protezione civile, che ancora una volta si è rivelata uno strumento importante per le comunità, è riuscita ad arginare l'emergenza riuscendo a portare aiuto alle famiglie in difficoltà". Nel centro della cittadina friulana, dove venerdì si erano registrati problemi per l'esondazione del fiume Mondina e per l'innalzamento delle falde acquifere, intanto, la situazione è tornata alla normalità, così come a Cervignano, dove, è sceso il livello del fiume Aussa, che mercoledì era esondato in alcuni punti, dopo aver pericolosamente superato il livello di guardia. L'ondata di maltempo sta mettendo sotto pressione tutto il reticolo e le strutture di difesa idrauliche nel comprensorio del Consorzio di Bonifica Bassa Friulana. Nella zona a scolo meccanico, situata nella fascia lagunare di Marano e Grado a una quota inferiore a quella del medio mare, gli impianti idrovori consorziali hanno pompato ininterrottamente a mare, a fiume ed a laguna con le loro 90 pompe di sollevamento l'enorme quantità d'acqua che si è riversata sul territorio e che non è stata smaltita tramite gli scoli naturali. Il Personale del Consorzio di Bonifica Bassa Friulana è stato prontamente attivato per mantenere in funzione, oltre ai sopra citati impianti, anche tutti i nodi idraulici e i manufatti di distribuzione con l'obiettivo di contenere l'enorme massa di scarico entro i profili idraulici dei canali e dei corsi d'acqua, con un'azione continua sul territorio che sta proseguendo da oltre 70 ore. Elisa Michellut
Fiumicello, acqua nelle case volontari e pompieri al lavoro
FIUMICELLO. Si sono protratti per tutta la giornata di ieri, a Fiumicello, gli interventi dei Vigili del fuoco e dei volontari della Protezione civile, che hanno lavorato senza sosta per far tornare la situazione alla normalità, dopo l'ondata di maltempo che mercoledì scorso si è abbattuta su tutta la Bassa friulana. Una ventina, in tutto, gli interventi per abitazioni, garages e scantinati allagati, soprattutto in via Isonzo, via Sant'Innocente, via Trieste, via Biagio Marin e via Ermellino dove, la protezione civile è intervenuta anche ieri con l'ausilio delle motopompe. All'interno di due abitazioni, in particolare, rende noto il coordinatore della protezione civile di Fiumicello Marco Trevisan, il pavimento si è completamente sollevato a causa dell'acqua, provocando danni per oltre 4 mila euro. E c'è ancora preoccupazione per i canali di scolo delle acque, ancora vicini al livello di guardia, anche in previsione delle piogge, che dovrebbero ricominciare già a partire da oggi. "É stato un mese difficile in fatto di precipitazioni - spiega il sindaco di Fiumicello Paolo Dean - fortunatamente la Protezione civile, che ancora una volta si è rivelata uno strumento importante per le comunità, è riuscita ad arginare l'emergenza riuscendo a portare aiuto alle famiglie in difficoltà". Nel centro della cittadina friulana, dove venerdì si erano registrati problemi per l'esondazione del fiume Mondina e per l'innalzamento delle falde acquifere, intanto, la situazione è tornata alla normalità, così come a Cervignano, dove, è sceso il livello del fiume Aussa, che mercoledì era esondato in alcuni punti, dopo aver pericolosamente superato il livello di guardia. L'ondata di maltempo sta mettendo sotto pressione tutto il reticolo e le strutture di difesa idrauliche nel comprensorio del Consorzio di Bonifica Bassa Friulana. Nella zona a scolo meccanico, situata nella fascia lagunare di Marano e Grado a una quota inferiore a quella del medio mare, gli impianti idrovori consorziali hanno pompato ininterrottamente a mare, a fiume ed a laguna con le loro 90 pompe di sollevamento l'enorme quantità d'acqua che si è riversata sul territorio e che non è stata smaltita tramite gli scoli naturali. Il Personale del Consorzio di Bonifica Bassa Friulana è stato prontamente attivato per mantenere in funzione, oltre ai sopra citati impianti, anche tutti i nodi idraulici e i manufatti di distribuzione con l'obiettivo di contenere l'enorme massa di scarico entro i profili idraulici dei canali e dei corsi d'acqua, con un'azione continua sul territorio che sta proseguendo da oltre 70 ore. Elisa Michellut
San Giorgio, raccolta dell'umido Csr: sperimentazione riuscita
SAN GIORGIO DI NOGARO. Una percentuale di purezza da record (oltre il 90%) dalla raccolta di materiale umido comportabile effettuata dal Csri Bassa friulana, raggiunta nei comuni di Trivignano Udinese, Mereto di Tomba e Fiumicello. Questo è il primo dato che emerge a sei mesi dall'avvio del nuovo sistema di raccolta differenziata sperimentale del Csr:ciò evidenzia come "la modalità stradale - commenta il presidente del Csr, Elio Di Giusto-, da ottimi risultati qualitativi e quantitativi, grazie alla sensibilità e all'impegno del cittadino nel selezionare i rifiuti". L'analisi sul rifiuto umido ha dato risultati soddisfacenti, soprattutto tenendo conto che, generalmente, la parte comportabile, la cosiddetta "frazione verde", ovvero i rifiuti provenienti dall'orto e gli scarti da cucina, non vanno oltre la media del 70 % di purezza: nel caso dei tre comuni la percentuale è stata ampiamente superata. Si parla per il comune di Fiumicello del 93,5 %, del 92 % per Mereto di Tomba, e del 94 % per Trivignano Udinese. "In questo caso- sostiene Di Giusto- viene sfatata l'idea che la modalità della raccolta differenziata del porta a porta, ottenga una raccolta più selettiva rispetto alla modalità con cassonetto stradale in prossimità. C'è di più: le proiezioni- i dati definitivi e dettagliati saranno raccolti e diffusi a fine anno- evidenziano come la raccolta dell'umido per Fiumicello e Trivignano si attesta rispettivamente su 60 e 40 chilogrammi per abitante/anno, per scendere a 30 per Mereto, evidenziando la vocazione agricola di quest'ultimo che utilizza il rifiuto organico come compost". (f.a.)
Csr, sul tappeto ci sono tre ipotesi per un'aggregazione: deciderà il cda
TRIVIGNANO. L'assemblea dei soci del Csr Bassa Friulana Spa ha approvato il bilancio previsionale 2009 che prevede un valore della produzione di oltre 13 milioni di euro e un utile ipotizzato - pagate le imposte - di 65.354,85 euro e ha approvato un documento in cui ha indicato al consiglio di amministrazione del Csr di fornire entro il 31 gennaio 2009 tre ipotesi di aggregazione indicando elementi positivi e negativi per ciascuna opzione. Le tre ipotesi riguardano l'aggregazione Csr-Net, Csr-Exe o Csr- Net ed Exe. Nel corso dell'assemblea si è poi indicato come il 2009, per il Csr, sarà anche l'anno dell'ampliamento del numero dei Comuni in cui effettuare la nuova raccolta differenziata sperimentale che è stata introdotta lo scorso luglio a Mereto di Tomba, Fiumicello e Trivignano Udinese. "L'ampliamento toccherà una media ponderale annua di circa 15 mila abitanti - ha indicato Di Giusto - con un costo aggiuntivo di 110 mila euro circa per la raccolta e lo smaltimento. Saranno inoltre necessari - ha proseguito il presidente - circa 100 mila euro per l'acquisto di attrezzature e per le attività di informazione e sensibilizzazione dell'utenza". Per il 2009 si prevedono investimenti per 362 mila euro utilizzati per l'acquisto di nuove attrezzature e pavimentazione del nuovo piazzale per il trattamento del verde in cui ha sede la Csr. Di Giusto ha precisato che l'attività per il prossimo anno sarà ridimensionata sia in termini di fatturato sia in termini di volumi trattati nell'impianto di San Giorgio di Nogaro anche in considerazione del fatto che i conferimenti da parte di soggetti terzi passeranno dalle 32mila tonnellate alle 8.600". Durante l'assemblea si è ricordato infine il primo incontro, previsto per il 14 gennaio, per il corso di formazione degli addetti ai centri di raccolta che si svolgerà presso la sede della Csr in 4 lezioni nei giorni 21 e 28 gennaio, 4 e 11 febbraio.
A fianco di diseredati e poveri Una vita spesa per gli ultimi
I FIRMATARI UDINE. Ecco chi sono i dieci preti firmatari della lettera di Natale. Don Pierluigi Di Piazza , ( nella foto ) fondatore e responsabile del centro Balducci di Zugliano è anche scrittore. Don Federico Schiavon vive e opera da anni all'interno dello storico campo rom udinese di via Monte Sei Busi, mentre don Franco Saccavini , è parroco di San Domenico a Udine. Don Giacomo Tolot , parroco di Vallenoncello, 68 anni, esponente del mondo pacifista, animatore delle manifestazioni davanti alla base Usa di Aviano. Don Piergiorgio Rigolo , 64 anni, cappellano del carcere di Pordenone. Don Alessandro Paradisi è stato parroco del santuario Madonna delle Grazie di Pordenone fino a marzo 2008, ha 66 anni, monaco benedettino è stato destinato al santuario di Montenero dove è stato eletto superiore della comunità di Vallombrosa. Andrea Bellavite , prete e giornalista ex direttore di "Voce Isontina", il settimanale della diocesi, è stato sospeso dall'arcivescovo di Gorizia. E' stato candidato sindaco di Gorizia nel 2007, sostenuto da 5 liste di sinistra. Don Alberto De Nadai , 76 anni, è il prete degli ultimi e dei diseredati, ha seguito per tutta la vita tossicodipendenti e carcerati. Don Luigi Fontanot , in passato parroco a Villesse e Staranzano, è attualmente sacerdote a Fiumicello: si è sempre distinto per l'attenzione ai deboli. Infine don Mario Vatta , triestino, è quasi un'istituzione nella sua città. Fondatore della Comunità di San Martino al Campo, si occupa da molti decenni di volontariato, emarginati e diseredati.
Natale con tre corali in basilica
AQUIELIA Sabato il coro della Basilica di Aquilea, il coro Lorenzo Perosi di Fiumicello e il coro Seghizzi di Gorizia, diretti da Italo Montiglio, sosterranno nel duomo di Finale Emilia (Modena) un concerto di musiche natalizie o ispirate al Natale, sia d'autore sia della grande tradizione popolare internazionale. Con questo concerto i tre gruppi concluderanno le trasferte musicali del 2008, che li ha visti attivi protagonisti in Italia e all'estero con impegnativi programmi di tipo sinfonico-corale. L'attività concertistica, peraltro, non si chiude con la trasferta in terra emiliana poichè, sempre in dicembre, i tre cori saranno impegnati in attività musicali nella Basilica di Aquileia il 24 e 25 dicembre. Il nuovo anno vedrà proseguire la collaborazione fra questi gruppi per la realizzazione del 36° Incontro musicale fiumicellese con l'esecuzione della celebre cantata "Alexander Nevskij" di Sergej Prokofev e del solenne "Te Deum" di Antonin Dvorak.
Scomparsa, ricerche estese in regione
Saranno estese a tutto il territorio regionale le ricerche di Anita Berzot, la donna di 59 anni residente a Papariano di Fiumicello allontanatasi da casa nel pomeriggio di mercoledì 12 dicembre senza più fare ritorno. A dare l'allarme era stato il marito, Silvano Andrian, il giorno dopo la scomparsa della moglie. Si è subito temuto il peggio, cioè che la donna fosse stata inghiottita dalle gelide acque dell'Isonzo, in piena nei giorni della sua scomparsa. Le ricerche del corpo, estese anche al canale Isonzato e alla baia di Panzano nei pressi di Punta Sdobba, cui hanno preso parte carabinieri, sommozzatori dei Vigili del fuoco, volontari della Protezione civile e militari della Capitaneria di porto, sono proseguite per diversi giorni, ma finora non hanno dato alcun esito. Si è allora fatta avanti l'ipotesi che la donna non fosse rimasta vittima di una disgrazia. Potrebbe trovarsi anche lontana da casa. Di qui l'avvio di una attività di ricerca che sta interessando l'intero territorio regionale. I carabinieri della compagnia di Palmanova, competenti per territorio, hanno diramato a tutte le stazioni del Friuli Venezia Giulia la fotografia della donna scomparsa. Se anche queste ricerche dovessero non avere alcun esito, allora potrebbero venire estese all'intero territorio nazionale.
S. GIORGIO I dati forniti dal Csr
Raccolta record dei rifiuti umidi
Positivi riscontri in tre comuni
San Giorgio di Nogaro
Una percentuale di purezza, per la frazione umida, di oltre il 90\%. Questo è il primo dato che emerge dall'analisi merceologica della frazione umida dei rifiuti, raccolti nei Comuni di Trivignano Udinese, Mereto di Tomba e Fiumicello, a sei mesi dall'avvio del nuovo sistema di raccolta differenziata sperimentale della Csr Bassa Friulana Spa. Si tratta di un primo elemento significativo che emerge dall'analisi della sperimentazione e che evidenzia come: "La modalità stradale - commenta il presidente della Csr, Elio Di Giusto - dà ottimi risultati qualitativi e quantitativi, grazie anche sensibilità e all'impegno del cittadino nel selezionare i rifiuti".
L'analisi sul rifiuto umido ha dato, dunque, risultati soddisfacenti, soprattutto tenendo conto che, generalmente, la parte compostabile, la cosiddetta "frazione verde" ovvero i rifiuti provenienti dall'orto e gli scarti da cucina, non va oltre mediamente il 70\% di purezza; nel caso dei tre Comuni che hanno aderito alla sperimentazione, invece, la percentuale è ampiamente superata.Si parla, infatti, del 93,5\% per il Comune di Fiumicello, del 92\% per Mereto di Tomba, e del 94\% per Trivignano Udinese.
"In questo caso, viene sfatata, l'idea ribadisce Di Giusto - che la modalità della raccolta differenziata porta a porta ottenga una raccolta più selettiva rispetto alla modalità con cassonetto stradale di prossimità".
Ma c'è di più, le proiezioni i dati definitivi e dettagliati saranno raccolti e diffusi ad inizio anno evidenziano come la raccolta dell'umido per i Comuni di Fiumicello e Trivignano Udinese si attesta rispettivamente su 60 e 40kg per abitante/anno per scendere a 30 per Mereto di Tomba evidenziando la vocazione agricola di quest'ultimo che utilizza il rifiuto organico come compost.Primi dati apprezzati sia sul versante della comunicazione sia su quello della modalità di conferimento adottata. "La campagna informativa che abbiamo attuato è stata efficace spiega Di Giusto e ha portato il progetto a conoscenza dei cittadini grazie agli incontri nelle varie comunità, all'attivazione del numero verde 800455601 che ha consentito di rapportarsi direttamente con il personale della Csr, alla diffusione di depliant e alle pubblicazioni dei comunicati stampa sui media. Accanto a questo è stata apprezzata la modalità scelta per la suddivisione dei rifiuti e per lo svuotamento dei cassonetti, dimostrando di preferire, il sistema a cassonetto stradale di prossimità che permette alla popolazione di conferire i rifiuti in qualsiasi momento della settimana e della giornata, rispetto al cosiddetto sistema porta a porta impostato su un calendario ben preciso da rispettare nell'esporre fuori dall'uscio di casa i propri rifiuti".Ora si attendono le percentuali di raccolta differenziata globale e specifica per ogni singolo materiale.
Natività nell'arte dal Rinascimento
FIUMICELLO Domenica dalle 16.30 alle 19.30 proseguirà il ciclo delle esibizioni e delle esposizioni al centro d'arte contemporanea Cerido in borgo Sant'Antonio di Fiumicello. Questo 13° appuntamento domenicale sarà dedicato al Natale, ma con proiezioni del tutto particolari di immagini della natività nell'arte, dal Rinascimento a oggi, alternate a immagini dell'infanzia nella quotidianità della vita. Questa mostra è già stata collaudata nel passato perchè appositamente creata per l'Unicef. Ingresso libero.
SAN GIORGIO DI NOGARO Allargato ad altri comuni l'esperimento della raccolta differenziata sperimentale
Csr, entro gennaio nuove aggregazioni
L'assemblea dà mandato al Cda sulle tre opzioni: Net, Exe oppure con entrambe
San Giorgio di Nogaro
L'assemblea dei soci della Csr Bassa Friulana Spa ha approvato il bilancio previsionale 2009 che prevede un valore della produzione di oltre 13milioni di euro e un utile ipotizzato - pagate le imposte - di 65.354,85 euro e ha approvato un documento in cui ha dato mandato al consiglio di amministrazione della Csr di fornire, entro il 31 gennaio 2009, tre ipotesi di aggregazione indicando elementi positivi e negativi per ciascuna opzione. Le tre ipotesi riguardano l'aggregazione Csr-Net, Csr-Exe o Csr- Net ed Exe.
Nel corso dell'assemblea si è poi indicato come il 2009, per la Csr, sarà anche l'anno dell'ampliamento del numero dei Comuni in cui effettuare la nuova raccolta differenziata sperimentale che è stata introdotta lo scorso luglio a Mereto di Tomba, Fiumicello e Trivignano Udinese.L'ampliamento toccherà una media ponderale annua di circa 15mila abitanti ha indicato Di Giusto con un costo aggiuntivo di 110mila euro circa per la raccolta e lo smaltimento. Saranno inoltre necessari ha proseguito il presidente - circa 100mila euro per l'acquisto di attrezzature e per le attività di informazione e sensibilizzazione dell'utenza.
Per il 2009 si prevedono investimenti per 362mila euro utilizzati per l'acquisto di nuove attrezzature e pavimentazione del nuovo piazzale per il trattamento del verde in cui ha sede la Csr.
Di Giusto ha precisato che l'attività per il prossimo anno sarà ridimensionata sia in termini di fatturato sia in termini di volumi trattati nell'impianto di San Giorgio di Nogaro anche in considerazione del fatto che i conferimenti da parte di soggetti terzi passeranno dalle 32mila tonnellate alle 8.600 tonnellate.
Durante l'assemblea si è ricordato infine il primo incontro con i tecnici, previsto per il 14 gennaio, per il corso di formazione degli addetti ai centri di raccolta che si svolgerà, in seguito, presso la sede della Csr in 4 lezioni nei giorni 21 e 28 gennaio, 4 e 11 febbraio.
La Giunta regionale ha individuato 232 fra esercizi pubblici, commerciali e farmacie della regione, ubicati nelle province di Gorizia, Pordenone e Udine, che possono fregiarsi del titolo "Locale Storico del Friuli Venezia Giulia". Si tratta del secondo elenco approvato nel 2008 dopo i 63 locali che hanno ricevuto tale riconoscimento ad agosto. Ecco il nuovo elenco.
Locali rispondenti a tutti i requisiti. Gradisca: Drogheria Patuna, Farmacia Alla Quercia. Monfalcone: Mazzoli Drogheria e Ferramenta. Pordenone: Cartoleria Ellero, La Vecia Osteria del Moro, Pasticceria Peratoner, Populin Riccardo Domus. Sacile: All'Antica Osteria, Farmacia Alberto Bechi. Aiello: Farmacia Ranut del dott. Tresca. Cividale: Farmacia Fornasaro, Farmacia Minisini. Comeglians: Bar Centrale. Tarcento: Farmacia Di Lenarda. Udine: Bar Coloniali Pozzo, Bar Delser, Calzature Marcolini "Zenith", Caucigh Bar Pasticceria, Chiarandini Giuliano & C. Ferramenta, Del Fabro Oggetti d'arte, Farmacia Alla Loggia del dott. Beltrame, Farmacia Cadamuro, Farmacia Manganotti, Farmacia San Giorgio della dott.ssa A. Colutta, Farmacia Santa Lucia del dott. Colutta, Fiascaris, Furio Furlanetto Tessuti Confezioni, Italico Ronzoni Gioielleria Orologeria, Osteria e alimentare San Pietro, Pizzeria Trattoria Alla Lampara, SO.AR.VE. Società Artigiana Vetrai, Toso Mode, Trangoni Angela, Trattoria Ai Frati, Trattoria Al Chianti, Zagolin Cappelli Abbigliamento.
Locali rispondenti al requisito a) b) c). Gorizia: Katoliška Knjigarna - Libreria Cattolica. Gradisca d'Isonzo: Caffè Centrale, Ferramenta D. B., Osteria Alla Concordia. Monfalcone: Bar De Pellegrin, Bar Municipio, Caffè Carducci, Caffè Corso, Ditta Utili e Successori, Farmacia alla Salute. Andreis: Antica Osteria Molassa. Claut: S.O.M.S. Cooperativa di Consumo. Maniago: Bar Bomboniera, Bar Ristorante Leon d'Oro, Meni dei Piatti 1885. Polcenigo: Edicola Minatelli, Forno Santin, Porcia Bar al Feudo, Bar Redigolo, Hosteria dei Golosi, Pizzeria al Castello. Pordenone: Abbigliamento Gaspardo, All'antico Cervo, Alla Catina, Antica Confetteria, Antica trattoria Al Gallo, Balbinot Lauro, Caccia Edoardo, Caffè Municipio, Caffè Nuovo, Caffé Portorico, Cevolin Guglielmo cicli, Da Zelina, Dry Bridge, Farmacia Alla Fede, Farmacia Kossler, Farmacia Rimondi, Fioreria Trentin, Gelateria Zampolli, Gioielleria Delle Vedove, Gioielleria Marini, Giovanetti, La Ferrata, Liquori Ferronato, London Pub, Macelleria Al Corso, Macelleria Gregoris, Mingot 1807 Antica Osteria, Oreficeria Senigaglia, Oreficeria Toffolon, Osteria Antico Burchiello, Palace Hotel Moderno, Tabacchi Migotto, Tabacchi Brusadin, Tabacchi Naclerio, Tagliariol, Torrefazione Grosmi. Sacile: Abbigliamento Da Re, Alimentari Rivaletto, Bar Al 32, Bar Trattoria Cavour, Caffè Commercio, Farmacia all'Esculapio-Romor, Gioielleria Mutti, Il Pedrocchino. Attimis: Osteria là di Maur. Buja: Caffé Centrale. Campoformido: Osteria Trattoria Al Trattato. Cividale: Caffè Longobardo, Caffè San Marco, Edicola Bront, Ferramenta Piccoli, Osteria Bar Al Tempietto, Ristorante Al Monastero, Ristorante Al Pomo d'oro. Comeglians: Albergo Alle Alpi. Fagagna: Al Bàcar/ Macelleria Lizzi, Al Castello, Al Norge, Alla Posta, Le Brente. Fiumicello: Calzature Pozzar Forni Avoltri: Bar Ristorante Al Sole. Mortegliano: Oreficeria Loris. Pasian di Prato: Bar Covre, Mercerie Lidia. Rive d'Arcano: Osteria Trattoria Al Gnotul. San Daniele: Al Cantinon, La Casa del Prosciutto, Osteria al Ponte. San Pietro: Osteria alla Fontana. Tarcento: Autoricambi Percos, Bar Albergo al Centrale, Bar Gelo Sport, Caffè Commercio, Osteria alla Speranza, Osteria di Villafredda, Spaggiari Mosè, Trattoria al Gjal Blanc. Torreano: Bar da Checo, Locanda da Menia. Treppo Carnico: Bar Ristorante Cristofoli. Trivignano: Bar Olivo, Harley Pub, Trattoria Milocco. Udine: A.C.E.R. Vini Liquori, Al Vapore, Antica Fioreria Pravisani s.n.c., Osteria Al Fagiano, Ayers Rock, Bar Al Tempio, Bar Al Tram, Bar Americano, Bar Caffè San Giacomo, Bar Da Artico, Bar Gelateria Gianduia, Bar Mirror, Bar Moroldo, Bar Oberdan, Bar Pasticceria Folegotto Carli, Bar Pub Ciò che C'era, Bar Savio, Boutique Prevedello, Caffè Alla Rocca, Caffè Centrale, Caffè Cotterli, Caffè Tomaso, Caffè Zecchini, Calzoleria Lombarda, Canova dei Querini, Capitis Tegimena, Croatto Gioielli, Da Luciano Gastronomia, Ditta Fornara Carlo, Farmacia Aquila Nera del dott. Sartogo, Farmacia Ariis, Farmacia Asquini Alla Fenice Risorta, Farmacia Del Monte, Farmacia Eredi Fattor, Farmacia Nobile, Farmacia Zambotto, Franz Luciano Orologeria Gioielleria, Frutta e verdura, Gioielleria Antonutti Franz, L. Montalbano Oreficeria Orologeria, La Boutique del Pane, La Rinnovatrice Friulana, La Vitrum di M. Martini, Laboratorio del Dolce Arte Pasticcera, Libreria Carducci, Libreria R.Tarantola, Macelleria Gremese, Macelleria Michelutti, Macelleria Scialino, Mafalda Mercerie, Magazzini Ai Combattenti, Mariani Abbigliamento, Max Mara, Ostaria La Svolta, Osteria Ai Barnabiti, Osteria Al Canarino, Osteria Al Cappello, Osteria Al Fari Vecjio, Osteria Al Fusar dal 1926, Osteria Al Vecchio Stallo, Osteria Alla Ghiacciaia, Osteria con cucina Nuovo Fiore, Osteria Grappolo d'Oro, Osteria La Nicchia, Osteria La Taverna, Osteria La Torate, Osteria Sbarco dei Pirati, Ottica Giacobbi Emilio, Panificio F.lli Spinelli, Panificio Purinan Mario & C. Il Fornaio, Pasticceria Bar Galanda, Peccol Vini Distribuzione, Pizzeria Campana d'Oro, Profumeria Gabassi, Ristorante La Madalene Sporcje, Ristorante Pizzeria Alla Concordia, Ristorante Pizzeria Manin, Ristorante Vitello d'Oro, Rivendita Tabacchi n.3 di Nadia Moretti, Romanelli Abbigliamento, Sorelle Troiano, Specialità Da Galliano, Trattoria Ai Tre Musoni, Trattoria Al Contadino, Trattoria Al Marinaio, Trattoria Al Pappagallo, Tratt. Al Passeggio, Tratt. alla Vedova, Trattoria all'Allegria, Trattoria Casa Rossa, Trattoria Al Trombone, Pizzeria Da Raffaele, Tutto Giochi.
I commercianti lamentano la mancanza di iniziativa da parte dell'amministrazione
Delusione per il centro senza luminarie
Non vuole essere una polemica, ma solamente una segnalazione che i commercianti di tutte le località del fiumicellese vogliono fare verso agli amministratori locali. Natale, per tutti è un momento particolare dell'anno, e in tutte le comunità viene vissuto in modo intenso e gioioso. Quest'anno invece in paese sono mancate le tradizionali luminarie, quei vari addobbi luminosi che ogni anno adornavano le vie principali del paese. Perciò la strada di Papariano (ss14), il centro del paese, via Gramsci e la località San Lorenzo di Fiumicello, sono rimaste completamente spoglie, un vero peccato.
Gli esercenti di bar, pizzerie, e di tutti i negozi del paese si sono lamentati di questa assenza. Certo tutti comprendono che, essendo in atto una grave crisi economica, è necessario spendere con oculatezza i fondi pubblici, ma l'amministrazione comunale poteva prendersi carico del problema interessando tutta la comunità: sicuramente con l'aiuto e la comprensione di tutti qualcosa si sarebbe potuto fare, e il comune avrebbe potuto anche quest'anno avere questa allegria luminosa, visto e considerato che i comuni limitrofi, Cervignano del Friuli e Villa Vicentina, hanno vissuto il Natale, a livello di luminarie, in altro modo.