Giovedì 6 novembre, il Piccolo: Ancora vandali a Fiumicello alla sede della bocciofila
Giovedì 6 novembre, il Messaggero: Due investimenti in un km sulla regionale 14
Domenica 9 novembre, il Messaggero: È morto Pettarin, ex presidente Bcc
Venerdì 14 novembre, il Messaggero: In poche ore caduti 160 mm, trenta i comuni colpiti
Sabato 15 novembre, il Piccolo: Ladri ripuliscono un bar a Fiumicello
Sabato 15 novembre, il Piccolo: Dalla Bassa la solidarietà ai bambini di Chernobyl
Domenica 16 novembre, il Messaggero: Diplomi ai soci della Seghizzi
Domenica 16 novembre, il Messaggero: Elaborazione grafica e segni alfabetici
Martedì 18 novembre, il Messaggero: Ladri in azione nella casa della cantante Elisa
Martedì 18 novembre, il Piccolo: Salvi i trofei e i premi della rock-star
Giovedì 20 novembre, il Piccolo: Lunario 2009 a villa Rigatti di Fiumicello
Venerdì 21 novembre, il Messaggero: Furto in un bar, messi in fuga tre ladri
Venerdì 21 novembre, il Messaggero: Ritratti di gente semplice
Lunedì 24 novembre, il Messaggero: Quell'unica corriera ad Aquileia
Mercoledì 26 novembre, il Piccolo: Cervignano rifinanzia 'Chiamame'
Sabato 29 novembre, il Piccolo: Furto con scasso in bar a Fiumicello
Ancora vandali a Fiumicello alla sede della bocciofila
Alla fine lo "scherzo" di Halloween è arrivato. Con qualche giorno di ritardo, ma è arrivato. Teatro della bravata, come è avvenuto anche l'anno scorso, è stata la sede della bocciofila di via Carnera a Fiumicello, in cui ignoti hanno fatto irruzione nella notte tra domenica e lunedì. Secondo quanto è stato riferito, gli autori del blitz si sarebbero presentati muniti di tronchese, avrebbero reciso il lucchetto posto a chiusura del magazzino e, una volta entrati, avrebbero prelevato spiccioli per qualche decina di euro e lattine di Coca Cola e Fanta. A denunciare il fatto è stato il presidente del club nella mattinata di lunedì. Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Aquileia. L'episodio segue la serie di blitz che erano stati messi a segno lo scorso anno da alcuni giovani del territorio, che poi sarebbero stati identificati e denunciati. Per il momento, non ci sono sospetti sulla paternità dell'ultimo atto vandalico, giunto proprio quando si iniziava a cantare vittoria per un Halloween decisamente più tranquillo rispetto a quello del 2007, cloroformizzato sotto il profilo della microcriminalità dai servizi puntuali e rigorosi disposti dalle forze dell'ordine sulle strade dell'Aquileiese, del Cervignanese e del Palmarino. Dopo i fatti di Terzo, con i danneggiamenti alle vetture parcheggiate fuori dal campo sportivo, una nuova cicatrice scalfisce l'immagine serena del territorio. (g. s.)
Due investimenti in un km sulla regionale 14
Due investimenti si sono verificati ieri sera, attorno alle 18, a poco più di un chilometro l'uno dall'altro sulla regionale 14, che collega Cervignano a Monfalcone. Il più grave, accaduto all'altezza dell'abitato di Villa Vicentina, a pochi metri dal ristorante "Il Ragno d'Oro", ha visto coinvolto un uomo di quarantasei anni, Luigi Montagner, residente a Cervignano del Friuli, che sarebbe stato investito da una Punto guidata da U.F., residente nel comune di Bagnaria Arsa. Stando alla ricostruzione degli agenti della Polstrada di Udine, intervenuti sul posto, la vettura stava procedendo in direzione di Cervignano quando, per cause ancora in corso di accertamento, avrebbe urtato violentemente Montagner, che in quel momento stava attraversando la strada. L'uomo, secondo alcuni testimoni, sarebbe stato scaraventato a distanza di oltre sei metri. Trasportato in un primo momento all'ospedale di Palmanova dai sanitari del 118, giunti sul posto con un'autoambulanza a sirene spiegate, le sue condizioni si sarebbero successivamente aggravate rendendo necessario il trasferimento del ferito all'ospedale di Udine, dove si troverebbe ricoverato in seguito ad un trauma cranico importante. Nell'altro incidente, verificatosi alla stessa ora, a Papariano di Fiumicello all'altezza del chilometro 116 nei pressi del ristorante "La Catapecchia", sono invece rimasti feriti una nonna e il suo nipotino di sei anni, entrambi di origini marocchine. La donna, E.J. di sessantaquattro anni residente a Fiumicello, stava attraversando la strada in un tratto rettilineo privo di attraversamenti pedonali, conducendo per mano il nipotino, quando, improvvisamente, è stata investita da Renault guidata da P.G., una ventiquattrenne del luogo. Sul posto, oltre ai Carabinieri di Palmanova per i rilievi del caso, è intervenuto il personale medico della Croce Verde di Cervignano che ha trasportato i feriti al nosocomio palmarino dove il bimbo sarebbe ricoverato in osservazione. ( e.m. )
È morto Pettarin, ex presidente Bcc
Si è spento l'altro ieri, all'età di 77 anni, Giovanni Pettarin, figura di spicco nel mondo dell'associazionismo fiumicellese, molto conosciuto in paese in quanto presidente, per ben vent'anni, della Pro Fiumicello e Presidente della Bcc di Fiumicello ed Aiello dal 1987 al 1996. Pettarin, che era stato ricoverato martedì scorso all'ospedale di Palmanova, in seguito ad un ictus, viveva in via Matteotti con la moglie Adriana, che ora piange la sua scomparsa. Lascia due figli, Michele e Guido, e ben cinque nipotini, che adorava. Imprenditore, in passato si era specializzato nell'installazione di impianti elettrici. "Ho avuto la fortuna di lavorare al suo fianco - racconta commosso il Presidente della Bcc di Fiumicello ed Aiello Tiziano Portelli - e di apprezzare le sue grandi doti imprenditoriali e umane. Un uomo dal quale c'era solo da imparare. Ha lasciato l'incarico di Presidente per problemi di salute, dopo aver coordinato le attività per i festeggiamenti del centenario della nostra banca. Durante il suo mandato - aggiunge Portelli - si è adoperato affinché la Bcc fornisse sempre un sostegno alla comunità e alle associazioni operanti nel territorio. Inoltre, ha contribuito al primo intervento di ristrutturazione della sala parrocchiale polinfunzionale "Bison" di Fiumicello, alla costruzione della cappella cimiteriale a beneficio del paese e alla sistemazione del campanile della chiesa". Gli amici, tra cui Gardi Tonzar, lo ricordano, con affetto, come un uomo determinato, schietto e dalla forte personalità, sempre disponibile ad aiutare il prossimo. Appassionato di agricoltura, coltivava anche una piccola vigna ed era solito organizzare una grande festa alla fine della vendemmia. I funerali saranno celebrati martedì alle 14.30 nella parrocchia di San Valentino di Fiumicello. (e.m.)
In poche ore caduti 160 mm, trenta i comuni colpiti
UDINE. Una forte ondata di maltempo, con piogge intense, temporali e venti di scirocco si è abbattuta per tutta la giornata di ieri sulla Bassa friulana, sul pordenonese e sull'isontino, provocando gravi disagi e allagamenti, mentre in montagna, sopra i 1.300 metri, è caduta la neve. Un centinaio i volontari della Protezione civile regionale al lavoro in una trentina di comuni friulani, in particolare a Carlino, vicino a Marano, dove ventidue persone sono state evacuate ieri mattina da un residence composto da una trentina di case, completamente invase dall'acqua. Una situazione pesantissima, quella registrata nel comune della Bassa friulana, dove in poche ore sono caduti oltre centosessanta millimetri di pioggia, che ha costretto gli uomini della Protezione civile a decidere per lo sfollamento dei ventidue residenti, sistemati provvisoriamente nella palestra comunale. Allagamenti, interruzioni di energia elettrica, sottopassi allagati, problemi alle linee telefoniche, pesanti disagi alla circolazione, torrenti e corsi d'acqua straripati in vari comuni e numerose interruzioni di strade sono il pesante bilancio delle violente precipitazioni che si sono riversate sulla pianura friulana dove, in ventiquattrore sono caduti centocinquanta millimetri di pioggia a Torviscosa, centoquaranta a Palmanova e centosettanta a Cervignano. E per tutta la giornata di ieri le incessanti piogge, che erano state previste e che avevano già fatto scattare lo stato di preallerta da parte della Protezione civile regionale, hanno causato allagamenti e disagi anche a Palazzolo dello Stella, Latisana, Cervignano, Marano Lagunare, San Giorgio di Nogaro, Visco, Porpetto, Torviscosa, Buttrio, Palmanova, Manzano, San Vito al Torre, Cormons, Attimis, Santa Maria la Longa, Grado, San Canzian d'Isonzo, San Pier d'Isonzo, Muzzana del Turgnano, Romans d'Isonzo, Fiumicello, Precenicco, San Giorgio della Richinvelda, Pavia di Udine, Azzano Decimo, Medea, Taipana e Fontanafredda. A Torviscosa sono stati effettuati alcuni interventi per edifici, negozi e scantinati invasi dall'acqua, mentre a Marano Lagunare se ne contano una ventina, tra cantine e abitazioni. Cittadini in apprensione anche nella zona di Cervignano, dove gli uomini della Protezione civile hanno tenuto sotto controllo per tutta la giornata il fiume Aussa, che ha pericolosamente superato il livello di guardia. Esondazioni anche nella frazione di Strassoldo, dove il torrente Taglio è straripato in alcuni punti, allagando numerosi campi e vigneti, rimasti sott'acqua fino a tarda sera. Intanto la sala operativa di Palmanova, che ieri ha monitorato il territorio, ha fatto sapere che l'ondata di maltempo dovrebbe attenuarsi già dalle prime ore di questa mattina e per il fine settimana le condizioni metereologi dovrebbero migliorare notevolmente in tutta la regione. E per sapere a quanto ammonta la stima dei danni nei comuni della Bassa friulana colpiti dalle piogge torrenziali, che nella giornata di ieri hanno causato allagamenti e numerosi disagi alla popolazione, bisognerà aspettare i prossimi giorni. Intanto ieri sera l'assessore regionale alla Protezione civile Vanni Lenna si è incontrato con il direttore centrale della Protezione civile della Regione, Guglielmo Berlasso, per fare il punto della situazione. "La stima dei danni verrà effettuata a partire da domani (oggi ndr ) - ha spiegato l'assessore regionale - anche in base alle segnalazioni che arriveranno dai vari comuni, colpiti dall'eccezionale ondata di maltempo. Nella serata di ieri la situazione è tornata alla normalità e, seppure in presenza di alcune situazioni critiche come quella di Carlino e di Boscat, vicino a Grado, non ritengo sarà necessario chiedere lo stato di emergenza regionale. In totale - ha precisato Lenna - abbiamo registrato oltre duecentoquaranta segnalazioni e, per far tornare la situazione alla normalità, nell'intera giornata di ieri hanno lavorato circa duecento volontari". Elisa Michellut
Ladri ripuliscono un bar a Fiumicello
FIUMICELLO Nella notte tra mercoledì e giovedì, un colpo da 2mila euro è stato messo a segno da ignoti ai danni del bar "La dolcevita", in piazza Primo Maggio, a Fiumicello. Secondo quanto è stato riferito, gli autori del blitz avrebbero forzato la porta posteriore e sarebbero quindi entrati all'interno del locale arraffando quanto più contante possibile. I ladri hanno così prelevato il contenuto del registratore di cassa, circa 200 euro, a cui si aggiunge la somma trovata all'interno di due macchinette videopoker e un cambiamonete, che si aggirerebbe complessivamente attorno ai mille e 400 euro. Al maltolto si uniscono i danni per le lesioni all'infisso, e non è quindi si può sostenere che il raid potrebbe essere costato ad Aldina Pinat, 39enne di Cervignano, circa 2mila euro. Il locale è stato ripulito nell'arco notturno, ma al momento non ci sarebbero riferimenti temporali più precisi. Di certo, si tratta di un nuovo scossone per il territorio, già saccheggiato a più riprese negli ultimi tempi: furti sono stati registrati a Terzo e a Cervignano negli ultimi giorni, mentre risulta che un altro locale di Terzo avrebbe subito un tentato furto che non è fortunatamente andato a segno. È ragionevole pensare, a questo punto, che questi episodi così ravvicinati siano imputabili a un unico soggetto, forse una banda, che imperverserebbe nella Bassa friulana e nella provincia di Udine. Solo sette giorni fa, la titolare di un bar di Cervignano ricordava sconsolata che la sua attività era stata ripulita la notte prima, per la terza volta in tre mesi, aggiungendo: "Adesso, con questa terza incursione, mi hanno tolto la possibilità di avere una macchinetta nel locale, che non è considerato sicuro. Per me si tratta di una perdita non indifferente: la slot mi garantiva una somma comunque discreta". Le macchinette, fonte di guadagno per i gestori, stanno diventando attraenti per i malviventi. Ma gli allarmi non sembrano dissuadere i malintenzionati. (g. s.)
Dalla Bassa la solidarietà ai bambini di Chernobyl
CERVIGNANO Con il patrocinio dell'amministrazione comunale si terrà, domani alle 9, nel Teatro Pasolini, il convegno provinciale dell'associazione trentina "Aiutiamoli a vivere", della quale fanno parte i singoli Comitati, che si pongono lo scopo di aiutare i bambini della Bielorussia, nazione che, confinante con l'Ucraina, ha subito le conseguenze disastrose della scoppio avvenuto nella centrale nucleare di Chernobyl. Il Comitato di Cervignano "Cuore senza confine", presieduto da Manuel Pascolat, è tra questi, chiamato a organizzare l'annuale Convegno provinciale dei 42 Comitati. La maggior parte hanno sede in Trentino, ma si stanno diffondendo anche nella Bassa friulana, dove da tempo opera quello di Ruda, a cui si sono aggiunti i Comuni di Fiumicello e di Cervignano. Al convegno è annunciata, sia pure con riserva, la presenza dell'ambasciatore bielorusso, Aleksei Skripko, e dell'assessore regionale, Roberto Molinaro. Al tavolo dei relatori Elena Mirco, fisico ricercatore, con impegno nel campo dell'energia nucleare, e monsignor Jean Marie M'Pendawatu, direttore degli operatori sanitari presso la Santa Sede. Con l'associazione trentina segue il progetto rivolto al Congo per le adozioni a distanza. Cervignano ha ospitato dal 23 agosto al 20 settembre, 13 bambini bielorussi, grazie alla disponibilità di 12 famiglie, e si conta di aumentare il numero nel prossimo anno.
Diplomi ai soci della Seghizzi
Montiglio ha citato alcuni dati sull'attività dell'associazione
La presenza del prefetto Maria Augusta Marrosu, dell'assessore provinciale Maurizio Salomoni e del dottor Angelo Palumbo per la Fondazione Carigo sono stati assegnati e consegnati i diplomi e le tessere sociali ai soci collaboratori dell'Associazione Seghizzi per il 2008: Francesca Avian, Bojana Balic, Federica Balliana, Vanja Bastiani, Carlo Bernardis, Ana Ceh Bogunovic, Chiara Celant, Irene Costantini, Stefania De Corti, Angela Ferrari, Marco Grano, Vesna Kržišnik, Chiara Macuz, Giulia Mastropirro, Stefano Minniti, Valentina Paro, Lara Pizzone, Carlotta Quaini, Giulia Reparati, Sonia Macor Rossetto, Roberta Rovere, Morena Sacilotto, Serena Segat, Daniela Stabile, Erica Tentor e Camilla Torri.
Questa cerimonia non rappresenta soltanto un gesto simbolico in occasione della celebrazione dell'88º anniversario dell'Associazione Seghizzi, ma esprime anche la vitalità di un Istituto che da decenni onora, in particolare, la città di Gorizia, ma anche l'Italia intera con una serie prestigiosa d'iniziative, fra le quali spicca il Concorso internazionale di canto corale "Seghizzi". Proprio quest'aspetto del prestigio e dell'impegno continuato e sistematico è stato sottolineato nel saluto delle autorità presenti e nello stesso messaggio che il presidente della giunta regionale Renzo Tondo ha voluto rivolgere all'associazione in quest'occasione.
Il presidente Montiglio ha sinteticamente citato solo alcuni dati statistici degli ultimi 15 anni. Ecco alcuni di questi numeri del concorso corale: cori iscritti 959, cori ammessi 457, cori partecipanti 408, esecutori corali 12 mila 639, aggregati 2 mila 425, ore spettacolo 678. Speciali riconoscimenti d'onore sono stati attribuiti al coro della Basilica di Aquileia e al Coro "Lorenzo Perosi" di Fiumicello per il fattivo contributo di collaborazione nella realizzazione delle manifestazioni internazionali.
Cecilia Seghizzi, quanto mai vivace, ha donato all'Associazione un suo quadro. Nell'ambito della serata si è esibito anche l'Ensemble vocale da camera che porta proprio il nome della Seghizzi, diretto da Marko Munih.
L'incontro si è concluso in piacevole atmosfera sociale, favorita da una pastasciutta comunitaria e da un brindisi per il futuro dell'Associazione.
Elaborazione grafica e segni alfabetici
Oggi, dalle 16.30 alle 19.30, nel Cerido di Borgo San Antonio 48 a Fiumicello prosegue la serie di iniziative domenicali di promozione dell'arte contemporanea. Questa volta l'attenzione è rivolta ad alfabeti e codici nella loro dimensione grafica, come segni di valore estetico e formale indipendentemente dalla funzione comunicativa. Sarà possibile assistere in slide show alla proiezione di elaborazioni dei segni alfabetici, che rappresentano una fonte inesauribile di ispirazione creativa e di stimolo alla fantasia. L'ingresso è libero e gratuito.
Ladri in azione nella casa della cantante Elisa
Lei è impegnata in un tour in America, Usa e Canadà, e in casa sua in via Sant a Papariano di Fiumicello i ladri fanno razzia di oggetti d'oro. Protagonista suo malgrado di questa spiacevole coincidenza è la rock-star Elisa che nel tardo pomeriggio di sabato ha avuto la sgradita visita dei ladri. Ad accorgersi del furto è stata la sorella Elena Toffoli che abita anche lei nella villa bifamiliare della frazione di Fiumicello e anche lei vittima di un furto, probabilmente opera degli stessi malviventi. Erano le 18 circa quando Elena Toffoli rientrando a casa ha notato che tre persone stavano uscendo precipitosamente da una finestra della sua abitazione. Con alcuni vicini ha cercato di inseguire i malviventi, ma questi sono riusciti a dileguarsi. Così alla donna non è rimasto altro da fare che verificare il danno subito che secondo una prima stima ammonta a circa 5 mila euro e comprende monili d'oro, oltre a carte bancomat. Elena Toffoli ha anche fatto la spiacevole scoperta che i ladri erano entrati anche nella casa della sorella, forzano una finestra della camera. Anche qui secondo una prima valutazione sono stati rubati oggetti d'oro. Soltanto al rientro della cantante sarà possibile verificare se i ladri si sono impossessati anche di altre cose come materiale musicale che la rock-star tiene in casa per la sua attività artistica. Intanto alla sorella di Elisa non è rimasto altro da fare che denunciare il tutto ai carabinieri della stazione Aquileia che hanno avviato le indagini in particolare concentrando l'attenzione su ambienti che sono soliti praticare la ricettazione di oggetti d'oro.
Salvi i trofei e i premi della rock-star. Sottratti solo denaro e qualche gioiello per un valore che non supera i 5000 euro
"L'importante è che stiate tutti bene e che non vi sia successo niente". Così ha commentato Elisa, raggiunta telefonicamente dalla sorella durante il suo tour in Usa e in Canada, dopo aver saputo che la casa che divide con Elena a Papariano è stata visitata sabato pomeriggio dai ladri. La rock-star, che dovrebbe rientrare in Italia a fine mese, è apparsa molto preoccupata di quanto sarebbe potuto accadere alla sorella, imbattutasi nei ladri, che non dell'entità del furto. Il colpo, che secondo i carabinieri avrebbe fruttato denaro e gioielli del valore di circa 5000 euro, ma solo in relazione al raid in casa di Elena Toffoli, sarebbe stato messo a segno da una banda di nomadi che da tempo imperversa nella Bassa. Un furto dai risvolti inquietanti, visto che la banda è stata sorpresa in azione dalla sorella della cantante. Elena, la quale ha pure tentato un inseguimento assieme ad alcuni vicini. E proprio questo ha preoccupato Elisa, molto legata alla sua famiglia e alla sorella in particolare. Secondo le ipotesi del Comando provinciale dei carabinieri di Udine che si sta occupando delle indagini, i furti in villa si sono moltiplicati negli ultimi tempi. Gli investigatori sono propensi a ipotizzare la presenza di una banda molto esperta e attiva visto che nello stesso giorno è stato messo a segno un altro colpo in un bar a Fiumicello. L'obiettivo di questi furti ha un unico scopo: cercare denaro in contanti e oggetti d'oro. Il campo delle indagini, tuttavia è aperto a tutte le ipotesi e la caccia ai ladri da parte delle forze dell'ordine continua. Per quanto riguarda il materiale rubato, resta l'incognita di cosa e di quanto sia stato portato via dai malviventi nell'abitazione di Elisa, visto che manca un inventario. È certo che siano stati rubati alcuni monili d'oro e denaro in contanti. Dall'appartamento di Elisa, invece, sarebbero stati rubati solo oggettini d'oro, regali d'infanzia, che la cantante custodiva nell'abitazione. Sarebbero stati lasciati al loro posto, invece, trofei e premi conquistati in 10 anni di carriera. A causa del fuso orario la rock-star monfalconese, è venuta a conoscenza del furto solo 24 ore dopo. Alla notizia dei ladri che avevano visitato la sua casa, Elisa ha prima manifestato il suo stupore con un "Nooo". Poi subito si è preoccupata se la sorella Elena fosse in casa durante il raid. La dinamica del furto si è arricchita di nuovi particolari che hanno trovato conferma dopo le prime dichiarazioni. Elena Toffoli, ha raccontato di essere uscita da casa verso le 17.30 e rientrata dopo circa mezz'ora. Aprendo l'uscio, si è trovata davanti la casa sottosopra: mobili, cassetti, biancheria a terra, armadi aperti. I malviventi, in quel momento in piena azione nello studio di registrazione nell'appartamento di Elisa, avendo sentito il rientro in casa della proprietaria sono scappati. "Il cuore ha cominciato a battermi forte - ha detto Elena Toffoli - e il mio primo istinto è stato di andare alla finestra da cui ho visto tre persone con giubbotto e cappuccio che scappavano. Li ho inseguiti, ho chiesto aiuto a un vicino. Ma i ladri si sono dileguati. Non so se siano italiani o stranieri". Ciro Vitiello
Lunario 2009 a villa Rigatti di Fiumicello
Con il patrocinio del Comune si terranno domani, sabato e domenica due eventi culturali a villa Rigatti di Fiumicello che grazie alla disponibilità della famiglia proprietaria sarà aperta per la prima volta al pubblico dopo lunghi lavori di restauro. In programma la presentazione del Lunari 2009 e la mostra del pittore Ivan Bidoli di Fiumicello. Il Lunari sarà presentato domani alle 20.30 da Ferruccio Tassin, mentre la mostra verrà presentata domenica alle 16 dall'artista e dal critico Franco Salvadori e sarà visitabile anche sabato dalle 16 alle 20 oltre che domenica dalle 11 alle 19.
Furto in un bar, messi in fuga tre ladri
Notte movimentata, quella tra martedì e mercoledì a Fiumicello, per l'inseguimento in campagna tra una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Operativo di Palmanova, e tre ladri, scoperti in flagranza di reato. I tre avevano infatti, asportato dal Bar Domus di Terzo di Aquileia due videopoker, ne hanno prelevato il denaro e abbandonandoli poi dietro il cimitero. Non soddisfatti, erano tornati sul "luogo del delitto", rientrando nel locale probabilmente alla ricerca dei soldi della cassa. E' stato in questo momento che sono stati scoperti e messi in fuga dalla pattuglia dei Carabinieri di Palmanova. I militari dell'arma in servizio per il controllo del territorio, in quel momento stava passando davanti al bar. I militari infatti, avevano notato all'interno del locale "muoversi" la luce di una torcia: bloccata la macchina hanno rincorso i malviventi, tre in tutto, che si erano nel frattempo dati alla fuga. Saltando di siepe in siepe in mezzo ai campi inseguiti dai carabinieri, sono riusciti però a far perdere le loro tracce, mentre gli uomini della pattuglia continuavano a perlustrare la zona alla loro ricerca fino a ieri mattina. Intanto accertavano che dal bar mancavano i due videopoker, trovati poi durante la perlustrazione, vuoti, dietro il cimitero del paese. E' ipotizzabile che i tre malviventi avessero un complice che in precedenza aveva trasportato con qualche mezzo le macchinette da gioco dal bar al luogo in cui sono state ritrovate e che, una volta accortosi dell'inseguimento da parte delle forze dell'ordine si sia dileguato. Da una prima sommaria conta del denaro prelevato dai videopoker, la cifra rubata ammonterebbe ad un migliaio di euro. Francesca Artico
Ritratti di gente semplice
Una mostra di pittura decisamente singolare, che ha per protagonisti gli abitanti più caratteristici di Fiumicello, quelli che in qualche modo hanno fatto la storia del paese nel corso degli anni. L'iniziativa, patrocinata dal comune di Fiumicello, è del pittore friulano Ivan Bidoli, che nel prossimo fine settimana presenterà al pubblico una quarantina di opere, che saranno esposte, nella splendida cornice di Villa Rigatti a Fiumicello, recentemente restaurata. La mostra di pittura, dal titolo "Personaggi caratteristici di Fiumicello", sarà inaugurata questa sera alle 20.30, subito dopo la presentazione del "Lunari 2009" di Giorgio Milocco. "Ad ogni personaggio - spiega Bidoli - è legata una storia particolare ed originale. Ho ritratto, con l'ausilio della mia memoria, una quarantina di personaggi caratteristici di Fiumicello, persone vissute cinquant'anni fa. Tramite questa mostra ho voluto rendere omaggio alla mia gente e ad un paese che, nel corso degli anni, si è evoluto, perdendo quelle caratteristiche che un tempo davano senso e colore alla vita. Ritratti di gente semplice ma al contempo ricca di valori". Bidoli, nato a Fiumicello, dove vive ed opera, artisticamente si è formato al Liceo Artistico di Venezia, scuola di prestigio, che gli ha fornito i presupposti per esaltanti successi professionali. Artista di marcato vigore espressivo, è riuscito ad affermarsi, con un proprio stile di pittura figurativa, a livello nazionale ed internazionale. Domenica alle 16, è previsto un incontro, cui presenzierà anche il critico d'arte Franco Savadori, con l'artista Ivan Bidoli, che illustrerà le opere al pubblico. La mostra, rimarrà aperta nelle giornate di sabato, dalle 16 alle 20 e domenica dalle 11 alle 19. (e.m.)
Quell'unica corriera ad Aquileia
Quale gioia apprendere che a Grado il turismo è aumento del 2,6%. Ieri, chi passava per Aquileia vedeva parcheggiata una corriera. La mitica pista ciclabile, della quale si parla da più di dieci anni, è ancora di là da venire. Il museo è vecchio di cent'anni e quello nuovo, posto all'inizio del paese, è immobile e inutile da almeno dieci anni. Questo è uno squarcio del turismo di cui sembra soddisfatto l'assessore. In paesi meno progrediti del nostro un sito come Aquileia avrebbe come minimo una ventina di pullman parcheggiati giornalmente, tanto più ora, dal momento che sono crollate le barriere a Est. Capisco il povero Illy, spendeva in consulenze e managerialità, ma aveva problemi perfino con il nodo della cravatta, ma ora che ha vinto la destra cosa si fa? Ci si accontenta di giocare con le tabelline, con il più 1.2 e consimili? Guglielmo Dean Fiumicello
Cervignano rifinanzia "Chiamame"
CERVIGNANO Dall'elenco delle somme di spesa previste nel quadro dell'assestamento di bilancio in discussione nel corso del Consiglio comunale in programma venerdì sera compare pure la spesa di 40mila euro che dovrà servire a ottenere una proroga di quattro mesi del servizio di trasporto pubblico su chiamata "Chiamame". Servizio altrimenti destinato alla chiusura, secondo le notizie provenienti dalla Regione che non ha intenzione di erogare il necessario finanziamento pari a 59mila euro, poco più di un euro per ognuno dei potenziali 50mila e passa utenti. C'è anche da dire che circa un terzo dei 18 Comuni che hanno partecipato al servizio nel corso di questi due anni di sperimentazione non vogliono rifinanziare la spesa. Il territorio interessato dal servizio, oltre a Cervignano, comprende i Comuni di Aquileia e Terzo di Aquileia, Fiumicello, Villa Vicentina, Ruda, Aiello del Friuli, Campolongo al Torre , Tapogliano, Bagnaria Arsa, Palmanova, Gonars, Visco, Chiopris Viscone, San Vito al Torre, Santa Maria la Longa, Bicinicco e Trivignano Udinese. Recentemente è stato esteso, con convenzione tra i Comuni, anche a Grado per venire incontro alle tante richieste di persone anziane che necessitano di cure che si svolgono sull'Isola d'oro le quali non possono sempre avvalersi dell'accompagnamento da parte di qualche familiare. Il Servizio, svincolato da orari e percorsi predefiniti, è riservato ai cittadini over sessanta e ai giovani under 18, e a tutte le persone assistite dai sevizi sociali, al prezzo di due euro per qualsiasi tragitto nell'ambito dei 18 comuni. Alla prime avvisaglie dell'annullamento del servizio era partita una raccolta di firme che ha superato le 400 unità mentre un'interrogazione del consigliere regionale della Bassa, Mauro Travanut, non ha ancora ottenuto risposta, così come assicurazioni vaghe ha ottenuto il sindaco di Cervignano, Piero Paviotti, Comune capofila del servizio dall'attuale assessore regionale alla Salute, Vladimir Kosic. Il quale, viene fatto notare, presidente della Consulta regionale dei disabili, all'atto della presentazione del servizio, nella sede della Croce verde di Cervignano, ebbe parole di compiacimento per l'istituzione mentre oggi sembra seguire la linea di tagli dell'amministrazione regionale. Tagli che, come è scritto in una delle tante istanze inviate in Regione, vanno a colpire le persone più deboli, lasciando senza sostegno quelle che più hanno bisogno di aiuto. Ora con la posta di 40mila euro (10mila solo del Comune di Cervignano) il sindaco Paviotti lancia un invito alle altre amministrazioni locali e alla Regione a rifinanziare "Chiamame".
Furto con scasso in bar a Fiumicello
Nuovo colpo da 2mila e 500 euro messo a segno dalla "banda delle macchinette", nella notte tra mercoledì e giovedì, ai danni del bar trattoria "Alla Boschetta" di Fiumicello, gestito dalla 39enne Tatiana Polentarutti, residente a Ronchi dei Legionari. Ignoti sono penetrati nel locale forzando la finestra, e hanno trafugato il contante contenuto in tre videopoker e in una macchinetta cambiamonete. Il blitz, tra furto e danni, sarebbe quantificabile in circa 2mila e 500 euro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale. Per il territorio è l'ultimo di una serie ravvicinata di furti messi a segno nella Bassa. Solo qualche notte prima, anche il "Roman bar", sempre a Fiumicello, era stato preso di mira, ma la presenza di una pattuglia di carabinieri che stava transitando nella zona aveva dissuaso i malviventi. È probabile che il "palo", notando l'arrivo delle forze dell'ordine, abbia avvertito i complici, che sono fuggiti nei giardini circostanti. Come a Terzo, qualche settimana fa. La pattuglia ha rinvenuto segni di tentato scasso alla porta del "Roman bar". Le incursioni ai danni dei locali che possiedono macchinette imperversano per la verità sull'intero territorio regionale. In provincia stanno assumendo una cadenza regolare, tanto che negli giorni scorsi si è notato un dispiegamento straordinario di forze dell'ordine nel Palmarino e nel Cervignanese, durante la notte ma anche di giorno. Nel frattempo, gli inquirenti proseguono nelle indagini e si trincerano dietro un "no comment" circa gli sviluppi delle ricerche. Sarebbero da escludere, tuttavia, che i colpi ai danni delle case siano ascrivibili alla "banda delle slot machines". È verosimile, secondo una versione attendibile, che bande diverse si siano specializzate in un settore preciso, e che abbiano ormai brevettato una modalità di intervento che ripetono caso dopo caso: nel recente passato, blitz ai danni di case e automobili (numerosi anche questi ultimi) risultavano spesso essere commessi da gruppi di nomadi. Secondo le forze dell'ordine, questi furti non nascono per caso, ma sono frutto di sopralluoghi e fasi di studio piuttosto circostanziate. Diverso il caso dei locali pubblici ripuliti, con accanimento soprattutto verso le macchinette: questo fenomeno sta interessando non solo la provincia di Udine, ma l'intero territorio regionale. Non si esclude quindi che la matrice sia comune. (g. s.)