Domenica 5 ottobre, il Messaggero: Salta l'accordo sul risarcimento, picchiata
Domenica 5 ottobre, il Messaggero: Restaurata villa Rigatti, ospiterà eventi culturali
Domenica 12 ottobre, il Piccolo: Paviotti: sì alle telecamere, no alle ronde
Domenica 12 ottobre, il Gazzettino: Il Csr ci lascia fuori senza motivo
Sabato 18 ottobre, il Messaggero: Bancarotta della Goliardica , scagionato il presidente
Sabato 18 ottobre, il Piccolo: Un nuovo ponte tra Boscat e Fossalon
Martedì 21 ottobre, il Messaggero: Dalla Bcc borse di studio a 65 studenti della Bassa
Venerdì 24 ottobre, il Messaggero: E a Terzo nelle ex elementari una sede per le associazioni



Salta l'accordo sul risarcimento, picchiata
Aquileia. Vittima una giovane aggredita da un coetaneo. La lite per un incidente avvenuto ad agosto Salta l'accordo sul risarcimento, picchiata AQUILEIA. Chiede di essere risarcito per un danno alla sua vettura, che ammonterebbe a cinquemila euro, in seguito ad un incidente in cui sarebbe rimasto coinvolto lo scorso mese di agosto ma di fronte al rifiuto del risarcimento, perde le staffe e aggredisce fisicamente la controparte. È accaduto ad Aquileia e la vicenda ha per protagonisti due giovani, un ventitreenne di Cervignano, di professione operaio e una ventiduenne impiegata e residente a Fiumicello. Un episodio alquanto singolare, per far luce sul quale i carabinieri della stazione di Aquileia stanno ancora indagando per ricostruire l'esatto succedersi dei fatti. Stando alle testimonianze degli uomini dell'Arma, tutto sarebbe iniziato lo scorso mese di agosto, in seguito ad un sinistro nel quale sarebbero rimasti coinvolti i due giovani del luogo. In un primo momento, i ragazzi, probabilmente, avevano trovato un accordo che, in seguito, per cause ancora in corso di accertamento, sarebbe venuto a mancare facendo precipitare la situazione. Così lo scorso 25 settembre, il giovane si sarebbe recato, in via del tutto personale, a battere cassa dalla giovane fiumicellese, che avrebbe a sua volta rifiutato di pagare al coetaneo la somma di cinquemila euro a titolo di risarcimento. Di fronte al rifiuto opposto dalla ragazza, il giovane operaio avrebbe perso le staffe aggredendola e procurandole lesioni al volto e all'addome che, medicate al Pronto soccorso, sarebbero state giudicate guaribili in venticinque giorni. Attualmente il cervignanese è stato deferito all'autorità giudiziaria in stato di libertà con l'accusa di tentata estorsione e lesioni personali cui potrebbe aggiungersi, qualora le indagini lo accertassero, l'accusa per esercizio arbitrario delle proprie ragioni. (e.m.)


Fiumicello. L'intervento è durato un anno e mezzo ed è costato due milioni di euro. Il sindaco: un pezzo di storia del paese Restaurata villa Rigatti, ospiterà eventi culturali
È stata inaugurata giovedì scorso, a San Valentino di Fiumicello, dopo un intervento di restauro, durato un anno e mezzo e costato due milioni di euro, Villa Peteani Rigatti. L'edificio, che si suppone possa risalire alla fine del '700, sarà adibito ad ospitare eventi culturali, manifestazioni, cerimonie, convegni e tutto quanto contribuirà a dare lustro al territorio. Alla cerimonia, durante la quale Don Ottone ha benedetto la restaurata villa settecentesca, hanno preso parte numerose autorità politiche e circa duecento ospiti che, oltre ai rinnovati interni, hanno potuto visitare il parco secolare che fa da cornice all'edificio. L'immobile, sviluppato su tre piani, si configura come un corpo centrale principale dotato di due ali di servizio più basse. "Questa villa - ha ricordato il sindaco di Fiumicello Paolo Dean, intervenuto alla cerimonia - rappresenta un pezzo di storia per il nostro paese. Attraverso una variazione al piano regolatore comunale abbiamo previsto un intervento di restauro, grazie al quale l'edificio tornerà a brillare come un tempo. Un investimento che servirà sicuramente a rilanciare il territorio". Attualmente Villa Rigatti, che rimane alla famiglia De Peteani fino al 1931 per poi passare ai Della Noce e poi, dal '34 al 2004 alla famiglia Rigatti, appartiene alla società "Alla Fontana". E un plauso all'intervento di recupero, che ha visto impegnate oltre quaranta imprese, è giunto anche dal consigliere regionale Paride Cargnelutti "Un edificio testimone di sue secoli di storia, che ha visto la Bassa friulana evolversi con il passare degli anni - ha detto - e che ora si candida ad ospitare importanti eventi di livello nazionale ed internazionale". (e.m.)


Paviotti: sì alle telecamere, no alle ronde
CERVIGNANO Sì alla video sorveglianza, no alle ronde. Il sindaco di Cervignano Pietro Paviotti punta sull'installazione di telecamere, cinque o sei in punti strategici del territorio, e alla creazione di una centrale operativa da condividere con gli altri sette Comuni del cervignanese (Aquileia, Terzo, Villa Vicentina, Fiumicello, Campolongo, Tapogliano, Ruda), che verrà posizionata nell'attuale sede della polizia municipale di Cervignano in via Carnia. Operazione, questa, resa possibile dai 96mila euro messi a disposizione della regione. "La centrale operativa - sottollinea Paviotti - fungerà da fulcro per il territorio, e ogni Comune potrà scegliere quante telecamere posizionare. Per quanto ci riguarda, l'idea è individuare le aree più battute e intervenire. In linea di massima, la scelta dovrebbe cadere sulla piazza, il parco e via lung'Ausa, ma la decisione definitiva non è ancora stata presa. È nostra intenzione potenziare l'impianto di illuminazione pubblica, soprattutto in via XXIV maggio e tutto il quartiere compreso tra via Matteotti e via Gramsci". Secco rifiuto all'ipotesi di impiego di personale volontario, nodo spinoso su cui storicamente centrodestra e centrosinistra sono entrate in rotta di collisione: "Nessuno di noi ha mai ritenuto opportuno istituire le ronde o altre soluzioni di questo tipo. Non mi sembra indicato che privati cittadini si occupino di attività di controllo". Paviotti esprime un'indicazione chiara anche a proposito dell'eventualità di armare i vigili urbani: "Sono contrario. Non è nelle loro mansioni. Invece, potrebbe essere utile il loro impiego nell'arco notturno, ma si tratta di una via non percorribile in questo momento: i costi sarebbero enormi, e in questa fase siamo costretti a stringere i cordoni della borsa e limitare le spese". In passato l'opposizione ha accusato il sindaco di minimizzare colpevolmente il problema della sicurezza, puntando il dito contro "l'atavica incapacità della sinistra di imprimere un giro di vite contro la microcriminalità". Considerazioni, queste, che erano state fatte sia da Zorzenon (consigliere della Lega) che da Candotto (capogruppo An). Ora, davanti alla possibilità di accedere a fondi per la sicurezza anche i Comuni di sinistra hanno avanzato richieste importanti. "Resto coerente con quanto espresso dall'ordine del giorno del consiglio comunale di circa un anno fa - afferma Paviotti - dichiaravo la mia volontà di creare un sistema per la video sorveglianza e oggi abbiamo i soldi per farlo. Inoltre, rilanciavo l'esigenza di avviare attività di concerto con carabinieri e vigili urbani. Per il resto, strumentalizzare questo argomento mi sembra poco serio". Dei 110mila euro richiesti, la Regione erogherà a Cervignano oltre 96mila euro, una cifra considerevole che dovrebbe essere spendibile già dalla prima decade di dicembre. (g. s.)


AIELLO Polemico il sindaco Nuovo sulle scelte per la raccolta differenziata "Il Csr ci lascia fuori senza motivo"
Il Csr (Consorzio Smaltimento Rifiuti), ha scelto i comuni di Fiumicello, Mereto di Tomba e Trivignano Udinese, per iniziare un periodo di prova della raccolta differenziata. Dai dati che emergeranno e dalle esperienze ottenute, sarà modificata la gestione dell'immondizia per tutti i comuni consorziati. Il gestore dei rifiuti della Bassa Friulana comunque ha divulgato i propri dati dai quali emerge che è Aiello, con il 51\%, il paese più virtuoso nel differenziare la spazzatura, su di una media del 40\% nei comuni associati. Il sindaco Renato Nuovo pertanto si è detto rammaricato per l'esclusione del suo comune dalla rosa dei comuni prescelti: "Non so con che criterio il presidente Elio Di Giusto, ha preferito questi comuni ha dichiarato noi possiamo dire che nel gruppo del Csr siamo quelli che hanno capito di più l'importanza della raccolta differenziata, lo dicono le statistiche, che comunque neppure tengono conto di quante sterpaglie vengono introdotte nei nostri cassonetti in modo illecito, e di quanti rifiuti arrivano dall'isontino (ormai questo comportamento è una piaga), diversamente la nostra percentuale sarebbe molto più alta. Non capisco perciò le scelte fatte, che quei comuni abbiamo un peso politico che noi non abbiamo o che altro ancora? E' un quesito al quale non so rispondere e non capisco le ragioni di questa scelta; spero di avere risposta dalle sedi opportune". Intanto l'amministrazione comunale, si sta muovendo per dare un ulteriore servizio ai cittadini aiellesi, ha acquistato 30 composter (di 320 litri) e li metterà in comodato gratuito a disposizione di tutti coloro che ne faranno richiesta. Basterà recarsi all'ufficio tecnico e richiederne uno, però la richiesta dovrà essere fatta in tempi brevi per la limitata disponibilità dei composter.


Bancarotta della Goliardica , scagionato il presidente
Un'ipotesi di bancarotta fraudolenta patrimoniale per la distrazione di oltre 250 mila euro (oltre che documentale) è contestata all'imprenditore friulano nel campo dell'editoria Andrea Zuttion, 40 anni, di Fiumicello. Fino al maggio 2005 figurava l'amministratore delegato della Goliardica group, società a responsabilità limitata che operava a Trieste con librerie vicino all'università. Lo stesso marchio continua anche adesso, con nuovi amministratori, in seguito a un acquisto di azienda e marchio intervenuto nelle more della messa in liquidazione e quindi del fallimento. Nell'inchiesta era finito anche un altro friulano, il 35enne Federico Cecconi, di Bagnaria Arsa, presidente della società, la cui posizione è stata archiviata in base alla riforma del diritto societario, che ha fortemente limitato la responsabilità degli amministratori senza delega. Accuse analoghe anche per la madre di quest'ultimo, Adelidia Wilfling. Secondo i finanzieri della tributaria di Trieste, coordinati dal pubblico ministero Raffaele Tito, Zuttion ha svuotato le casse della società facendo sparire complessivamente 280 mila euro. Di questi, circa 250 mila risultano passati attraverso altre aziende riconucibili allo stesso imprenditore e poi alla fine volatilizzati. Altri 30 mila euro risultano sottratti a beneficio personale. La Goliardica group srl disponeva di due librerie a Trieste, fornendo testi universitari e libri agli studenti dell'ateneo triestino. Un negozio in via Fabio Severo Severi 147, che a inizio gennaio 2006 aveva chiuso i battenti; l'altro in via Santi Martiri, a poche decine di metri dalla storica sede della facoltà di Lettere, fermata a fine estate dello stesso anno. L'avvocato Martino Benzoni, difensore del dottor Zuttion, afferma di non aver ancora ricevuto gli atti della richiesta di rinvio a giudizio. Dopo l'avviso di conclusione delle indagini preliminari, il difensore non ha presentato memorie. "È evidente che Zuttion non aveva incarichi - afferma il difensore - perché non era più il legale rappresentante della società. È quindi estraneo a tutti i fatti e sarà dimostrata la legittimità delle operazioni eventualmente contestate". Come detto, hanno invece ottenuto l'archiviazione del Gip Massimo Tomassini il coindagato Cecconi e la madre. Il Pm Tito aveva presentato la richiesta ritenendo fra l'altro che difettasse la qualifica necessaria all'ipotesi di bancarotta, come chiesto dal difensore Ponti in una memoria depositata. Secondo questa ricostruzione, i pagamenti risultavano effettuati dal delegato Zuttion ed era da ritenersi che il presidente Cecconi non fosse a conoscenza diretta di tali fatti. A parere della difesa, si poteva escludere il cosiddetto "previo concerto" che stava alla base dell'ipotesi di concorso in bancarotta.


Un nuovo ponte tra Boscat e Fossalon
GRADO Il ponte tra Boscat e Fossalon si farà. Anzi è previsto che i lavori possano iniziare il prossimo anno. L'annuncio è stato dato dall'assessore provinciale ai trasporti Maurizio Di Matteo l'altra sera a Grado. Sono passati poco meno di cinquant'anni da quanto gli agricoltori avevano iniziato a sollecitare la realizzazione del manufatto. Oggi con una spesa di 1 milione e 250 mila euro pare che la realizzazione sia veramente vicina. "La progettazione - ha affermato Di Matteo - è già pressoché ultimata e contiamo di iniziare i lavori il prossimo anno. Poi nell'arco massimo di 10 mesi l'opera sarà realizzata". Lavori che, dunque, non dovrebbero neanche essere troppo lunghi, dato che si tratta di un manufatto lungo circa 35 metri, cioè quanto necessario, oltre alle rampe, per passare sopra il fiume Tiel che verso Boscat si collegherà attraverso Strada Dossi mentre dall'altra parte sboccherà sulla provinciale Grado-Monfalcone più o meno all'altezza del ristorante "Napoleone". Il fiume Tiel è importante poiché si collega direttamente alla importante Litoranea Veneta ed è per questo che il nuovo ponte sarà girevole (anche per questo motivo i costi sono lievitati). Con questa realizzazione, finalmente ci sarà un collegamento diretto fra le due frazioni agricole gradesi. Per andare da una all'altra, oggi sono necessari parecchi chilometri. Il ponte consentirà quindi risparmi economici non di poco conto tenendo presente che l'unico essicatoio presente si trova a Fossalon e gli agricoltori di Boscat sono tuttora costretti a fare lunghi giri viziosi, se non addirittura costretti a spostarsi verso Fiumicello. Lo stesso discorso vale anche per i piccoli delle scuole che con il ponte potranno frequentare più agevolmente quelle di Fossalon. Una struttura che sarà importante anche sotto l'aspetto prettamente turistico e della più facile fruibilità di tutto il territorio oltre che per una maggiore rivalutazione di Boscat. L'importanza turistica si lega soprattutto al fatto che l'apertura della nuova "strada" consente pure il collegamento fra le ciclabili della Grado-Monfalcone e della Grado-Palmanova, formando una sorta di circuito. A proposito di ciclabile l'assessore provinciale Di Matteo ha altresì annunciato che entro il 2010 partirà anche il prolungamento di quella provinciale che da Grado arriva oggi al Caneo di Punta Sdobba. Con il successivo lotto si intende continuare in direzione di Monfalcone. (an. bo.)


Dalla Bcc borse di studio a 65 studenti della Bassa
PALMANOVA. Sarà Cristiana Compagno, rettore dell'Università di Udine, la madrina d'eccezione per l'edizione 2008 delle borse di studio, istituite dalla Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello ed Aiello del Friuli. La cerimonia ufficiale, cui prenderanno parte anche numerose autorità, si terrà oggi alle 18 al Centro congressi Meeting Point San Marco di Palmanova. Sessantacinque gli studenti premiati: trentotto alunni delle scuole medie, che hanno ottenuto la licenza media con il giudizio di ottimo, ventuno degli istituti superiori, diplomati con voti da ottanta a cento centesimi e sei studenti dell'Università, che hanno conseguito la laurea specialistica. Tre le tipologie di bandi promossi per l'assegnazione delle borse di studio, intitolate a persone importanti per la crescita della Bcc: monsignor Adamo Zanetti, fondatore della cooperativa di credito, Adolfo Scarel, sotto la cui presidenza ha avuto inizio il premio per i migliori studenti e Faustino Sione, scomparso da alcuni anni, che, nel suo ruolo di consigliere, ha spronato la banca a sostenere la cultura. "Con questi premi che vengono elargiti da oltre trent'anni - spiega il Presidente della Bcc di Fiumicello ed Aiello Tiziano Portelli - vogliamo che gli studenti siano incentivati a proseguire nei loro studi e che i loro sforzi vengano giustamente ricompensati". Per gli alunni delle scuole medie, il premio consisterà in una carta prepagata Tasca, che potrà essere utilizzata per pagamenti sicuri su Internet, nei negozi di tutto il mondo (circuito Visa Electron) e per i prelievi presso tutti i bancomat abilitati. Agli studenti delle superiori e dell'Università, invece, verrà accreditata la somma relativa alla borsa di studio sul conto corrente Free, completamente gratuito.


E a Terzo nelle ex elementari una sede per le associazioni
FIUMICELLO. Stanno per concludersi i lavori di riqualificazione dell'edificio delle ex scuole elementari di San Lorenzo di Fiumicello, un intervento costato ottocentodiecimila euro e sostenuto da due contributi regionali, che coprono l'80% delle spese. La struttura, rende noto il sindaco di Fiumicello Paolo Dean, sarà adibita ad ospitare alcune tra le più storiche associazioni culturali del paese, tra cui la banda Tita Michelas, il coro Lorenzo Perosi e la filodrammatica Amis Furlans. Nei prossimi giorni, intanto, inizieranno le gare di appalto per la sistemazione delle aree esterne adiacenti allo stabile, che avranno un costo complessivo di duecento mila euro, di cui centoquarantacinquemila stanziati dalla Regione. Al primo piano dell'edificio, rende noto l'amministrazione comunale, sarà anche realizzata una sala polifunzionale che verrà adibita ad incontri e riunioni. "Nel corso di questi anni - spiega il sindaco di Fiumicello - abbiamo avviato una serie di progettualità volte al riutilizzo di edifici pubblici originariamente adibiti ad istituti scolastici. Il primo intervento ha riguardato le ex scuole di Papariano, riaperte l'anno scorso mentre nel 2004 abbiamo realizzato il primo intervento di restauro nell'ex scuola di San Lorenzo". (e.m.)