Domenica 4 maggio, il Messaggero: Due operai denunciati dai Cc per guida in stato d'ebbrezza
Martedì 6 maggio, il Messaggero: Fiumicello, via alla festa per i 120 anni della banda cittadina Tita Michelas
Martedì 6 maggio, ADNkronos: MUSICA: ELISA SVELA IL FIDANZATO COMPOSITORE AMERICANO
Giovedì 8 maggio, il Gazzettino: Concerto di cori francesi
Giovedì 8 maggio, il Messaggero: Droga, monete false, ricettazione: operaio di 25 anni arrestato dai Cc
Sabato 8 maggio, il Gazzettino: Il settimanale Gente è andato a Fiumicello
Sabato 10 maggio, il Messaggero: Bimbi bielorussi, scatta l accoglienza
Sabato 10 maggio, il Gazzettino: Fiumicello La Sala del Consiglio ...
Domenica 10 maggio, il Messaggero: Differenziata, tre Comuni sperimentano 'l'umido'
Lunedì 12 maggio, il Piccolo: Alex, un drink con le acrobazie
Martedì 13 maggio, il Messaggero: A Fiumicello avviato il Progetto giovani
Mercoledì 14 maggio, il Messaggero: Operazione antidroga, chiesti sette riti alternativi
Venerdì 16 maggio, il Messaggero: In Friuli le Città del gusto
Domenica 18 maggio, il Messaggero: Portelli presidente della Bcc Fiumicello Aiello
Martedì 20 maggio, il Piccolo: Tornano i bambini bielorussi
Giovedì 22 maggio, il Gazzettino: Tentano di truffarlo e lui avverte i carabinieri
Giovedì 22 maggio, il Messaggero: Tentata truffa a un anziano, tre denunce
Sabato 24 maggio, il Gazzettino: Porta a porta in tre comuni
Sabato 24 maggio, il Messaggero: Aziende aperte, in vetrina i sapori della Bassa
Sabato 24 maggio, il Piccolo: Cinque itinerari all insegna del gusto
Domenica 25 maggio, il Piccolo: Furti nelle chiese, 6 napoletani a processo
Martedì 27 maggio, il Piccolo: Fiumicello 2004 sale in Seconda
Martedì 27 maggio, il Gazzettino: Il ritorno di Aziende aperte
Venerdì 30 maggio, il Piccolo: La banca di Fiumicello cresce assieme alla propria comunità
Due operai denunciati dai Cc per guida in stato d’ebbrezza
MONFALCONE. Denuncia in stato di libertà per violazione dell’articolo 186 del codice della strada e ritiro della patente di guida sono i provvedimenti presi dai carabinieri nel nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Monfalcone per due automobilisti, F.Z. 28enne operaio di San Canzian d’Isonzo, e A.G., 43enne operaio di Fiumicello, sorpresi alla guida della loro auto in stato di ebbrezza alcolica. Le due patenti sono state ritirate dai carabinieri mentre erano in servizio nell’ambito di particolari controlli predisposti in occasione del ponte festivo del 1º maggio voluti per assicurare la corretta circolazione lungo le arterie stradali. Tra Staranzano e Ronchi dei Legionari i controlli effettuati dai militari hanno consentito di cogliere i due automobilisti in stato di ebbrezza alcolica, mentre guidavano le rispettive auto. I due sono stati quindi denunciati e la patente ritirata. Nel quadro del costante contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel mandamento monfalconese, i carabinieri di Monfalcone hanno controllato, durante un servizio sul territorio di Monfalcone, C.G. 20enne, studente di Gorizia. Il controllo ha consentito di trovare 5 grammi di marijuana che il ragazzo nascondeva tra gli abiti. Lo stupefacente è stato posto sotto sequestro, mentre il ragazzo è stato segnalato alla Prefettura di Gorizia quale assuntore.
Fiumicello, via alla festa per i 120 anni della banda cittadina Tita Michelas
Tempo di anniversari nel panorama musical-bandistico della Bassa friulana: da sempre gli eventi di questo tipo hanno saputo imporsi all'attenzione delle comunità locali, richiamando un folto pubblico di affezionati; se poi si aggiunge che la ricorrenza in questione è un centoventesimo, allora si può percepire a tuttotondo l'importanza che essa riveste per la banda "Tita Michelas", chiamata a spegnere la sua prima candelina nel lontano 1888. I festeggiamenti hanno preso inizio sabato 26 aprile, quando il gruppo bandistico locale ha ospitato gli amici del complesso "Marzotto" di Valdagno, composto da ben 60 elementi; proseguiranno poi il 7 giugno ospitando la banda di Maniago e il 20 luglio, nell'ambito della "Festa delle Pesche". Sarà proprio in occasione della prestigiosa kermesse che verrà ospitata l'orchestra di fiati di Rivignano. Le celebrazioni per la "Tita Michelas" si concluderanno infine il 2 Agosto, ospitando il gruppo di Roveredo in Piano. Questi appuntamenti musicali saranno inoltre l'occasione per la banda fiumicellese di presentare l'ultimo lavoro discografico, un nuovo cd che raccoglie il meglio della produzione concertistica di questo gruppo, in grado di offrire sempre un repertorio completo ed eterogeneo. Per quanto riguarda invece l'ambito più prettamente storico della ricorrenza, è prevista l'illustrazione di un libretto fotografico che raccoglie l'intero percorso compiuto dalla "Tita Michelas": dagli inizi lontani fino ai giorni nostri, attraverso preziose istantanee testimoni di un cammino brillante e in continua evoluzione. (c.m.)
MUSICA: ELISA SVELA IL FIDANZATO COMPOSITORE AMERICANO
Roma, 6 mag. (Adnkronos) - "Ho compiuto trent'anni e mi sento cambiata". Elisa, appena rientrata da New York dove ha tenuto i primi concerti d'Oltreoceano, apre in esclusiva a "Gente" la sua casa di Fiumicello (Udine). "Oggi sono piu' pacata e meno istintiva". Per celebrare dieci anni di carriera, la cantautrice, vincitrice del festival di Sanremo nel 2001, pubblica un diario intitolato "Un senso di me", che raccoglie fotografie e pensieri, per svelare "che cosa c'e' dietro la facciata della celebrita'". A casa con lei c'e' il fidanzato americano, di origini iraniane, Ali, 32 anni, compositore.
"Abbiamo finalmente deciso di convivere e a giugno andremo a Los Angeles a cercare casa anche li'". Insieme hanno appena arrangiato la colonna sonora del musical "Hair". "La mia famiglia e' tutta al femminile: mia sorella Elena con sua figlia, mia mamma e mia nonna", racconta. "Oggi finalmente, c'e' anche Ali. Ci rifugiamo qui in campagna per fermarci un po' e comporre. Questa e' la mia casa, il posto dove sto meglio perche' tutti mi trattano in modo normale".
Concerto di cori francesi
Sabato, alle 20.45, nella sala del Consiglio Comunale avrà luogo uno straordinario concerto corale-strumentale di due gruppi francesi: il complesso vocale Suo Tempore, diretto da Alain Vernet, ed il coro del Mercantour, diretto da Richard Augugliaro. Si tratta di un'opportunità estremamente interessante di ascoltare musica popolare, leggera e jazz con organici differenziati (voci miste, voci maschili e voci femminili) con accompagnamento strumentale (pianoforte, contrabbasso e batteria), in particolare per la musica leggera e jazz. Nel 2007 il Coro Perosi, il Coro della Basilica di Aquileia e il Coro Seghizzi, diretti da Italo Montiglio, hanno effettuato concerti in Francia, nella regione di Nizza, organizzati dai cori che ora si esibiscono a Fiumicello. L'iniziativa si svolge in collaborazione con l'Associazione San Valentino e il comitato del gemellaggio di Fiumicello nonché del Coro della Basilica di Aquileia.
Droga, monete false, ricettazione: operaio di 25 anni arrestato dai Cc
MONFALCONE. E' stato arrestato con l'accusa di introduzione nello Stato (previo concerto) di monete false, ricettazione in concorso e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio F.D.B. 25enne operaio, residente a monfalcone. Oltre lui sono stati deferiti in stato di libertà con l'accusa di ricettazione F.S., 35enne, residente a Fiumicello, celibe, disoccupato e con l'accusa di introduzione nello stato, previo concerto, di monete false e ricettazione in concorso con F.D.B., una ragazza V.C. 24enne, residente a Monfalcone, disoccupata. E' stato anche segnalato alla Prefettura di Gorizia quale consumatore di stupefacente, R.C. ventenne residente a Monfalcone, disoccupato.I provvedimenti sono stati presi lunedì, poco prima della mezzanotte, al termine di un'indagine partita solo poche ore prima, nel pomeriggio dello stesso giorno e condotta dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Monfalcone. Alle 15 di lunedì, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri procedono al controllo di F.S., fermato a bordo di un motociclo Kimko 200 che, in seguito ad un controllo, risulta rubato a Trieste lo scorso 11 marzo. S.F. accompagnato al comando di via Sant'Anna, confessa il furto del motociclo, a cui aggiunge la confessione del furto di un altro motociclo, marca Kimko 250, rubato il 14 marzo sempre nel capoluogo giuliano e ceduto poi a F.D.B. in cambio di eroina. Appresa la cosa, i carabinieri si recano dell'abitazione di F.D.B., che trovano in compagnia della ragazza, V.C. e del ventenne C.R. Qui, dopo una breve perquisizione vengono ritrovati, oltre al motociclo sottratto il 14 marzo, anche numerosi apparecchi elettronici (tra cui cellulari, computer portatili e fotocamere), cinque apparecchi videopoker, un assegno in bianco risultato rubato il 12 giugno dello scorso anno, due banconote contraffatte da 100 euro, un foglio formato A/4 sul quale erano state fotocopiate a colori delle banconote da 10 euro e cinque fogli formato A/4 su cui erano state fotocopiate a colori delle banconote da 100 euro. Al momento del controllo inoltre, i carabinieri si accorgono che l'operaio 25enne tenta di disfarsi di un involucro contenente un grammo di eroina, che viene però prontamente recuperata dai militari e sequestrata, assieme a tutto il resto del materiale, che ammonta ad un valore complessivo di 14.000 euro.Durante la perquisizione domiciliare, nella camera da letto di R.C. vengono rinvenuti anche due flaconi di metadone, di cui il ventenne non sa giustificare il possesso. Espletate le formalità di rito, quindi, il fermato è stato associato alla casa circondariale di Gorizia a disposizione della competente autorità giudiziaria di Gorizia. (cr.vi.)
Il settimanaleGente è andato a ...
Il settimanaleGente è andato a Fiumicello, a scoprire la cantante Elisa nell'intimità della sua casa, dove vive tra un tour e l'altro al pian terreno di una villetta bifamiliare (al piano di sopra abitano la sorella maggiore, Elena, con la figlia Ante di 14 anni) assieme al suo fidanzato americano Ali e al barboncino Pinky. L'inviata della rivista, Sara Recordati, ha trovato una Elisa felice e serena, anche se un po "sciopà" per via dei fusi orari, appena rientrata da New York, dove ha tenuto i suoi primi due concerti americani. "Un successo" assicura la cantante monfalconese, che annuncia per giugno l'uscita negli States di un album,Dancing,"con canzoni - dice - già sentite qui da noi". E in Italia sta per uscire in libreria, edito da Rizzoli, "Un senso di me", il libro in cui fa il punto dei suoi dieci anni di carriera. La cantautrice lo presenterà dopodomani, lunedì, alla Fiera del libro di Torino. "Si tratta di un diario - spiega Elisa aGente- per mostrare che cosa c'è dietro la facciata della celebrità: ci sono appunti, foto di me bambina, con la mia famiglia oppure con la band, disegni e autoscatti".
Nel suo libro la cantante ripercorre tutte le tappe che l'hanno portata alla Sugar di Caterina Caselli e al suo primo contratto (firmato dalla madre, perché lei era ancora minorenne, aveva 17 anni) da dove, con l'aiuto di Corrado Rustici, è partita la sua sfolgorante carriera che nel 2001 l'ha portata, tra l'altro, a vincere il Festival di Sanremo e che oggi le ha fatto superare i due milioni di dischi venduti. Adesso Elisa di anni ne ha trenta, compiuti lo scorso dicembre e dice si sentirsi cambiata. "Oggi - dice aGente- sono più pacata, meno istintiva".Elisa racconta che il suo libro è nato grazie ad Ali, che qualche anno fa le ha regalato una macchina fotografica. "Ali e io ci siamo conosciuti nel '96 all'Università di Berkeley a San Francisco. Siamo stati amici per sette anni, poi un giorno è successo qualcosa... Meno male che è stato lo stesso per lui, altrimenti sai che imbarazzo! Ma è solo dall'ultimo anno che stiamo sempre insieme, prima avevamo un rapporto a distanza che era difficile da gestire. Quando andiamo in California ci ospitano i suoi genitori. A giugno, però, cominciamo a cercare una casa tutta per noi a Los Angeles". Un annuncio, quindi, a mezzo stampa popolare, della sua partenza per gli Stati Uniti. Un addio al Friuli? Può darsi, anche se la cantante mette le mani avanti affermando che adora la California, "ma casa mia è qui, dove tutti mi trattano in modo normalisimo". A Fiumicello, infatti, vive con la sorella maggiore che le fa anche da manager, mentre nella vicina Monfalcone abitano la mamma, che ora ha ceduto l'attività di parrucchiera, lavoro con cui Elisa si era guadagnata i primi soldi necessari all'acquisto di strumenti musicali (chitarra e basso) e per pagarsi le lezioni di pianoforte - come racconta nel libro - da Amelia Leban "la mia unica insegnante di pianoforte e disciplina direi".
Quando capita, lei e Ali lavorano insieme. Lo hanno fatto - come racconta Elisa aGente- realizzando, ad esempio, "gli arrangiamenti diHair, il celebre musical hippie degli anni Sessanta che è ancora in programmazione nei teatri d'Italia", applaudito a fine marzo anche al Politeama Rossetti di Trieste. Anche se cercherà casa a Los Angeles, Elisa rimane molto legata al Friuli. Ora sta scrivendo nuove canzoni per un disco che dovrebbe uscire fra un anno. "Per comporre - dice aGente- ho bisogno di fermarmi. Della mia terra conservo la parte selvatica, la spontaneità molto fisica e la voglia di non omologarmi".
Flavio Vidoni
Bimbi bielorussi, scatta l accoglienza
VILLESSE. Si svolgerà questa sera a Villesse, a partire dalle 20.30, nella sala Don Bosco, l'incontro regionale tra i Comitati della fondazione e associazione "Aiutiamoli a vivere".Saranno presenti i rappresentanti nazionali dell'associazione e della fondazione.L'ente ha la sede nazionale in Umbria, a Terni, ma è presente in tutto il territorio italiano e promuove iniziative di solidarietà per sostenere i bambini della Bielorussia, che ancora oggi vivono e soffrono gli effetti del disastro nucleare di Chernobyl, avvenuto 22 anni fa (nel 1986).I comitati "Aiutiamoli a vivere" del Friuli Venezia Giulia sono quattro e si trovano a Fiumicello, Muzzana, Ruda e Villesse.Tra le iniziative promosse dalla fondazione, l'accoglienza dei bambini bielorussi in Italia è una delle principali.Le famiglie ospitano i bambini per circa un mese ogni anno e in tale periodo i piccoli aumentano le loro difese immunitarie e migliorano la loro salute generale, oltre a trascorrere un periodo in compagnia e in serenità.Non a caso questo tipo di esperienza è denominato anche vacanza-terapia.Anche il comitato di Villesse ha aderito a questo progetto di solidarietà e ospita ogni anno - nel periodo estivo - numerosi bambini bielorussi."L'esperienza di solidarietà vissuta dalle famiglie di Villesse - hanno sottolineato i dirigenti del comitato - è stata straordinaria e ha dato gioia e serenità sia ai bambini, sia alle persone che li hanno ospitati".L'incontro di questa sera è aperto a tutte le persone che desiderano conoscere l'attività dell'associazione e ricevere informazioni in merito all'accoglienza dei bambini. (ma.si.)
La Sala del Consiglio ...
La Sala del Consiglio comunale fiumicellese ospita questa sera, alle 20.45, uno concerto corale-strumentale di due gruppi francesi: il complesso vocale Suo Tempore, diretto da Alain Vernet, e il coro del Mercantour, diretto da Richard Augugliaro. Si tratta di un'opportunità estremamente interessante di ascoltare musica popolare, leggera e jazz con organici differenziati (voci miste, voci maschili e voci femminili) con accompagnamento strumentale (pianoforte, contrabbasso e batteria), in particolare per la musica leggera e jazz. Il concerto, organizzato e promosso dal Coro Perosi e dall'Amministrazione Comunale di Fiumicello, rientra nell'ambito di uno scambio culturale e musicale fra cori. Infatti nel 2006 il Coro Perosi, il Coro della Basilica di Aquileia e il Coro Seghizzi, diretti da Italo Montiglio, hanno effettuato concerti in Francia, nella regione di Nizza, organizzati dai cori che ora si esibiscono a Fiumicello. Ingresso libero.
Non ci sarà il "porta a porta". Le famiglie potranno conferire i rifiuti in speciali contenitori collocati sulle piazzole dove si trovano anche gli attuali cassonetti
Differenziata, tre Comuni sperimentano "l'umido"
Trivignano, Fiumicello e Mereto avviano la raccolta separata. Poi sarà esteso ad altri
TRIVIGNANO. A breve, con la raccolta rifiuti, a Trivignano si inizierà a separare anche l'umido: è questa la principale novità che verrà introdotta con la sperimentazione che il Csr ha deciso di avviare, entro l'estate in tre comuni del proprio territorio: Trivignano, appunto, Fiumicello e Mereto di Tomba.
Per quanto riguarda Trivignano, la sperimentazione partirà in due fasi. Già dalla prossima settimana si attuerà, oltre alla raccolta "porta a porta" della carta il lunedì, la possibilità di conferire giornalmente la carta in appositi contenitori che saranno collocati già domani nelle piazzole che ospitano i cassonetti. Ciò darà la possibilità di eliminare quotidianamente la carta, senza attendere necessariamente il lunedì. In seguito, probabilmente entro la fine di giugno, si partirà con la separazione tra umido, carta, vetro, plastica e materiale indifferenziato: le famiglie (che verranno fornite di un contenitore apposito per la raccolta dell'umido) potranno conferire questa tipologia di rifiuti in speciali contenitori che verranno collocati nelle piazzole dove si trovano anche gli attuali cassonetti. La modalità è stata scelta, al posto del "porta a porta", per evitare di lasciare il rifiuto umido sulla porta di casa, in attesa del passaggio del camion, e per permetter alle famiglie di portare l'umido direttamente in cassonetto senza tenerlo in casa fino al giorno previsto per il prelievo.
Commenta il vicesindaco e assessore all'ambiente Anna Maria Zuccolo: "Nella seduta consiliare di febbraio, il gruppo di maggioranza aveva presentato un ordine del giorno nel quale si dava mandato al sindaco per attivare il Csr affinché, sulla base dei dati rilevati in altri comuni della regione e in altre parti d'Italia, attivasse nel territorio di competenza, anche in via sperimentale, nuove forme di raccolta differenziata dei rifiuti, allo scopo di diminuire le quantità da conferire in discarica. Il Csr ha studiato in questi mesi delle modalità alternative che venerdì sera è venuto ad illustrare alla giunta di Trivignano. L'esecutivo ha accolto con favore la proposta, contento del fatto che il Csr abbia raccolto con tempismo l'invito del Comune a sperimentare nuove metodologie di raccolta, e ha invitato il presidente del Csr Elio Di Giusto e il tecnico geom. Colussi a intervenire anche al consiglio comunale di lunedì per informare il Consiglio".
L'assessore, cosciente dell'impegno che questa sperimentazione richiederà ai cittadini, annuncia che, in prossimità dell'avvio delle nuove modalità di conferimento dei rifiuti, tutta la popolazione sarà opportunamente informata tramite materiale cartaceo distribuito dal Csr, ma anche attraverso incontri pubblici che toccheranno le frazioni e il capoluogo.
Monica Del Mondo
Alex, un drink con le acrobazie
Lancia bottiglie e bicchieri in aria con l'abilità di un esperto giocoliere. Fa roteare lo shaker sulla punta delle dita. E' capace di preparare un buon cocktail in meno di dieci secondi. Ma non è Tom Cruise sulle spiagge di Miami, mentre gira uno dei film che lo ha reso famoso, "Cocktail" del 1988, ma Alessandro Cosolo, 36 anni, friulano di Fiumicello, oramai stabilmente impegnato a Trieste, dove vive e lavora."E' stato proprio il film di Tom Cruise, che vidi a 16 anni a cambiarmi la vita - racconta - perché capii che la professione di barman acrobata mi avrebbe dato la possibilità di lavorare dietro il bancone, stando sempre al centro dell'attenzione, e stupire la clientela con le mie esibizioni".Nata negli States, questa particolare professione ha una precisa denominazione: "american bartender". Per esercitarla al meglio servono fantasia, velocità manuale, colpo d'occhio. "Per essere bravi - spiega - bisogna allenarsi duramente e con continuità. Io impegno almeno quattro ore ogni giorno per mantenermi a questi livelli, ma le soddisfazioni che poi si colgono sono notevoli".Dopo avere iniziato a lavorare nella terra d'origine, Alessandro, detto Alex, è venuto a Trieste, dove oramai ha messo le radici. "Essendo figlio di ristoratori - precisa - rimanere in questo settore mi sembrava naturale. Si tratta di un campo che mi piace molto. Quando ho scoperto che potevo inventare qualcosa di nuovo, proponendo la figura del barman acrobatico - aggiunge - non ho avuto esitazioni ed eccomi qua".Alex è uno specialista del "free style": "Si tratta di una delle varie specialità nelle quali un "american bartender" può eccellere - continua - ma per raggiungere buoni risultati è necessario essere capaci di razionalizzare i movimenti, di utilizzare nella maniera più adeguata i vari liquori e le bevande, di essere molto rapidi nell'esecuzione, perché è questo che vede il pubblico".Le difficoltà sono tali, che la professione del barman acrobatico è considerata a tutti gli effetti un'attività sportiva. "Siamo riconosciuti dal Coni - prosegue Alessandro - anche se non esistono gare ufficiali". Alex ha le idee molto chiare anche per quanto concerne la qualità del bere in città: "Sono pochi i locali nei quali si possono gustare cocktail di livello - afferma - però, se il cliente cerca con cura, anche Trieste può offrire qualcosa di importante. Diciamo che bere bene è una scelta".Alessandro ha fondato una scuola per "american bartender": "Lavoriamo qui a Trieste, organizzando da tempo corsi che sono frequentati da giovani che vogliono diventare come noi. Abbiamo sfornato ottimi professionisti che adesso operano a Ibiza, in Inghilterra, negli Stati Uniti. Il più famoso è Vincenzo Marianella, un tolmezzino oggi inserito nella classifica dei primi dieci barman d'oltreoceano". Alessandro è molto abile anche ai fornelli: alla sera è impegnato nella cucina di un locale di via Foscolo, la birreria "Stube". Ma gli piace soprattutto inventare cocktail. "Quello che preferisco - conclude - l'ho chiamato "Fruit Martini" e prevede l'utilizzo di mentuccia fresca, zucchero liquido, succo di lime, Martini dry e gin". Ovviamente preparato e proposto alla velocità di un esperto "american bartender".Ugo Salvini
A Fiumicello avviato il Progetto giovani Attività all aperto, c è anche il Nautibus
Ha preso il via, ieri alle 16.30 a Fiumicello, nell'area scolastico-sportiva in Via Carnera, il Progetto giovani "Sui luoghi della frequentazione", fortemente voluto dall'assessore all'Istruzione, allo Sport e alle Politiche giovanili Rosaria Loprete. L'amministrazione comunale di Fiumicello tiene molto alla progettualità inerente i giovani, anche per attenuare eventuali situazioni di disagio, comportamenti a rischio e per prevenire l'etnocentrismo.Il progetto è rivolto agli adolescenti (ragazze e ragazzi tra i 14 ed i 22 anni) ed ha la finalità generale di promuovere il benessere e la partecipazione sociale dei giovani di tale fascia d'età, attraverso attività basate su un sano divertimento e sulla progettazione.Pur essendo un progetto di ambito, che comprende 18 comuni della Bassa friulana , a Fiumicello assume anche una certa importanza a seguito di alcuni episodi di danneggiamento ad opere pubbliche, che hanno evidenziato un certo malessere giovanile e che l'amministrazione comunale ha ottenuto venisse monitorato.La pecuiliarità del progetto consiste nel fatto che l'attività non nasce, vive e si sviluppa in una struttura chiusa, ma nei luoghi comunemente scelti dai giovani per la loro frequentazione, quali muretti, porticati... ed a Fiumicello appunto l'area scolastico-sportiva. Il progetto propone una sede mobile con un camper attrezzato "Nautibus", messo a disposizione dall'Azienda sanitaria numero 5 "Bassa friulana" per tutto il territorio dei 18 comuni e a Fiumicello sarà presente per tutta l'estate il lunedì pomeriggio, indicativamente dalle 16 alle 19.30, nell'area verde vicino alla palestra comunale. Saranno presenti gli operatori ( psicologi e sociologi) del Progetto Giovani che assieme ai ragazzi progetteranno e realizzeranno piccole attività in loco, utilizzando la strumentazione informatica, audio/video e la cucina del camper. Lo spazio sarà aperto anche ai giovani dei comuni vicini.
Operazione antidroga, chiesti sette riti alternativi
È stata caratterizzata dalla richiesta di sette riti alternativi su dieci imputati, tra cui un friulano, la prima tranche dell'udienza preliminare legata all'operazione antidroga denominata Cabernet che si era conclusa lo scorso settembre nell'Isontino portando a un totale di ben nove arresti, per lo più con accuse di spaccio, e che aveva permesso di assestare un duro colpo al mercato degli stupefacenti.Nell'ambito dell'operazione erano anche state denunciate in stato di libertà ben diciotto persone per reati connessi alla legge sugli stupefacenti e sequestrati undici grammi di cocaina, altrettanti di marijuana e cinque di hascisc.Lunedì scorso, dunque, si è arrivati alla fase dell'udienza preliminare dopo che il sostituto procuratore della repubblica, Marco Panzeri, che ha coordinato l'indagine, aveva chiesto nei mesi scorsi il rinvio a giudizio di 10 persone coinvolte nell'inchiesta. Su dieci imputati, per sette di loro è stato chiesto al gup Caterina Brindisi il rito alternativo, patteggiamento o abbreviato.A chiedere il patteggiamento sono stati i legali del goriziano Andrea Guarneri, dei monfalconesi Dennis Devescovi e Sergio Giuliani e dell'immigrato di nazionalità argentina Damian Mario Cams, difesi rispettivamente dagli avvocati Piero Macoratti e Paolo Bevilacqua, dall'avvocato Franco Crevatin, dall'avvocato Francesco De Benedittis e dall'avvocato Laura Luzzatto.Il rito abbreviato è stato chiesto per Flavio Clapiz di Fiumicello, difeso dall'avvocato Alberto Tarlao, per il monfalconese Mauro Benci, difeso dagli avvocati Lorenzo Presot e Caterina Belletti, e per il gradiscano Maurizio Di Bert, difeso dall'avvocato Roberto Maniacco.Il gup si pronuncerà sulle richieste sopra citate nella seconda tranche dell'udienza fissata per il prossimo 9 giugno.L'operazione antidroga "Cabernet" era stata portata a termine l'anno scorso dalla squadra mobile di Gorizia in collaborazione con il commissariato di Monfalcone e la Questura di Trieste. Secondo le risultanze del lavoro d'indagine svolto dalla sezione antidroga della squadra mobile goriziana, sia gli indagati sia gli assuntori apparterebbero alla fascia dei "socialmente integrati", persone cioè perfettamente inserite nel tessuto sociale e regolarmente impegnate in un'attività lavorativa.L'attività illecita che secondo l'accusa vedeva protagonisti gli imputati coinvolti nell'indagine faceva fruttare un giro d'affari considerevole: una rete ramificata e tentacolare di spacciatori di droga, insomma, per lo più di cocaina, ma anche di hascisc e marijuana, che operavano in particolare nella provincia di Gorizia, a Ronchi dei Legionari, Monfalcone e in altri comuni limitrofi, nonché a Cervignano.Piero Tallandini
In Friuli le Città del gusto
LA PROPOSTA Sapori Pro loco, secondo round. Dopo il grande successo dello scorso fine settimana, favorito da un tempo splendido, quasi estivo, la stupenda cornice di villa Manin, a Passariano, è pronta a ospitare la seconda parte dell'ormai più che collaudata manifestazione primaverile proposta dall'Associazione regionale fra le Pro loco. Ma per domani, alle 15, nell'aula riunioni della dimora dogale, è annunciato anche un importante convegno sul tema "Le Città del Gusto si incontrano in Friuli Venezia Giulia". Molto interessanti le relazioni: Le Città della frutta, scopi e finalità; La mela Julia Dop, un prodotto tipicamente friulano; Fiumicello, capitale delle pesche del Friuli; Prospettive e speranze delle produzioni tipiche biologiche in Fvg; Il Cibario, prontuario dei prodotti tradizionali del Fvg. Seguiranno il dibattito e le conclusioni. E al termine tutti nei chioschi delle Pro loco a provare di persona cosa sa offrire di buono il Friuli Venezia Giulia. Davvero tanto! (m.ri.)
Presentato il bilancio 2007: tra i risultati economici spicca il dato relativo all'utile netto: +40%
Portelli presidente della Bcc Fiumicello Aiello
Tiziano Portelli è stato confermato alla presidenza della Bcc Fiumicello Aiello: questo il dato più importante che emerge dal consiglio di amministrazione riunitosi nei giorni scorsi per procedere alla nomina dei vertici aziendali che guideranno la banca nel prossimo triennio. Tra le recenti novità interne alla Bcc Fiumicello Aiello, da segnalare anche l'avvicendamento alla direzione generale: allo storico direttore Gardi Tonzar, che ha lasciato il suo incarico, è subentrato Loris Bernardis che lo aveva già affiancato negli ultimi anni.
Parallelamente alla riunione è stato presentato il bilancio d'esercizio 2007 nel corso dell'annuale assemblea dei soci, alla presenza dei vertici aziendali e del presidente della Federazione regionale delle Banche di Credito Cooperativo Italo Del Negro.
Durante l'assemblea è stato messo in onda un video promozionale del circuito Bcc che vede come protagonista proprio la banca con sede a Fiumicello; lo speciale, che sarà diffuso a livello nazionale, è stato realizzato da Iccrea, l'Istituto Centrale del Credito Cooperativo con sede a Roma, importante gruppo bancario di cui la Bcc Fiumicello Aiello fa parte. Tra i risultati economici che testimoniano la forte crescita della banca spicca il dato relativo all'utile netto, che nel 2007 è aumentato del 40 per cento rispetto al risultato del 2006. Continua il trend di crescita delle masse che registrano il maggior incremento degli ultimi anni, con un saldo positivo rispetto ai risultati medi del mercato bancario nazionale pari al 3 per cento. Nel dettaglio, la raccolta diretta cresce del 8,8 per cento rispetto all'anno precedente, mentre quella indiretta ha segnato un aumento dell'8 per cento nel confronto con il dato 2006. Tra i dati di bilancio 2007 emerge l'incremento del 7,75 per cento degli impieghi, trainato soprattutto dai mutui e dai conti correnti attivi, destinati al sostegno alle famiglie per la prima casa e allo sviluppo delle realtà imprenditoriali locali. Cresce anche il patrimonio netto aziendale, che sfiora i 24 milioni di euro segnando un aumento in termini percentuali del 7,3 per cento nel raffronto con il dato del 2006.
Tornano i bambini bielorussi
VILLESSE Un folto pubblico ha partecipato, nella sala parrocchiale di Villesse, all'assemblea dei Comitati regionali dell'associazione "Aiutiamoli a vivere", aperta a tutti coloro che volevano conoscere le attività e gli scopi di questo gruppo di volontariato, dedito all'accoglienza dei bambini bielorussi in Italia e presente anche a Villesse. All'incontro erano presenti Vittorio Manzoni, consigliere nazionale della Fondazione e associazione "Aiutiamoli a vivere"; il presidente della sezione trentina dell'associazione stessa, Ermanno Sant ; il presidente del comitato di Villesse Fabrizio Peressin e i rappresentati dei Comitati regionali di Muzzana, Ruda, Fiumicello e Cervignano. È stato il presidente Peressin a portare i saluti iniziali, mentre quello trentino ha fatto un bilancio dell'attività svolta dalla Fondazione. Passando ai programmi futuri, quello più sentito riguarda l'accoglienza dei bambini bielorussi in Italia, per un periodo di quaranta giorni per tre anni. Significative pure le missioni umanitarie in Bielorussia, dove vengono consegnate ambulanze e pulmini, così come vengono ristrutturati degli istituti in cui vivono bambini orfani. Dal canto duo Vittorio Manzoni ha posto in risalto come il compito dei dirigenti della fondazione sia quello di presentare ai comitati i progetti cui l'associazione intende promuovere, prefiggendosi pure di dare sostegno anche ai bambini che non saranno mai ospiti in Italia. Nel corso dell'incontro si è voluto pure ricordare che con i "Tir della speranza" è stato consegnato, in Bielorussia, del materiale umanitario per migliorare la qualità della vita dei bambini. Un altro progetto a finalità educative riguarda la realizzazione di corsi formativi, mentre si è pure detto che un sostegno economico è stato fornito ai ragazzi che studiano nelle scuole professionali, dove possono imparare un mestiere con cui potranno entrare nel mondo del lavoro. "Merita pure aggiungere che - come ha sottolineato il consigliere Manzoni - grazie alla collaborazione di tante famiglie, ogni anno vengono realizzati dei progetti per aiutare a vivere meglio i bambini bielorussi" aggiungendo che "accogliere i bambini vuol dire dare loro amore senza contropartita, considerando che i bambini bielorussi devono vivere il loro futuro a casa loro". Nel successivo dibattito è intervenuto Paolo Perissini, che ha parlato del recente viaggio in Bielorossia, assieme ad altri volontari, per presentare il progetto "clown in corsia". Per ultimo i dirigenti della Fondazione hanno informato che in giugno arriveranno i bambini dalla Bielorussia, che verranno affidati alle famiglie del comitato di Muzzana, mentre per Villesse, la data d'arrivo dei bambini non è ancora stata stabilita. E già da alcuni anni che le famiglie di Villesse opuitano bambini bielorussi, che trascorrono un mese di soggiorno in Italia partecipando anche a una serie di iniziative che si svolgono a Villesse. (e.c.)
Tre denunciati, in auto avevano un coltello
Tentano di truffarlo e lui avverte i carabinieri
Era già rimasto "scottato" in passato, quando a forza di chiacchiere gli avevano venduto un trapano di poco valore per ben tremila euro, ma ieri, quando si è visto nuovamente preso di mira a distanza di tempo, ha pensato bene di rivolgersi ai carabinieri.
Protagonista un disabile di sessantasette anni, di Fiumicello. Tre persone, due veneti della provincia di Vicenza e un toscano, si sono presentati da lui con il proposito stavolta di rifilargli dei materassi.
Avevano tanto di brochure per magnificare le virtù del prodotto che contavano di piazzare che l'eventuale acquirente avrebbe potuto vedere solo in fotografia. Ma il friulano, che ricordava anche troppo la qualità dell'apparecchio, sicuramente inferiore alle aspettative e alle promesse, con una scusa ("Vado a prendere il libretto degli assegni") si è allontanato per mettersi in contatto con i carabinieri della stazione di Aquileia che sono immediatamente entrati in azione.
Sull'autovettura utilizzata dal terzetto gli uomini dell'Arma hanno scoperto poco dopo un coltello della lunghezza complessiva di venti centimetri, a serramanico, e una mazza da baseball, oggetti dei quali il toscano e i due vicentini non sono riusciti a giustificare la presenza. Ed è scattata per tutti e tre quindi una denuncia per l'ipotesi accusatoria di tentata truffa. Del fatto è stata informata la dottoressa Alessandra Burra della Procura di Udine, magistrato di turno.I carabinieri della compagnia di Palmanova hanno lanciato un appello alla popolazione affinchè se qualcun altro fosse venuto a contatto con i "venditori" si faccia avanti per segnalarlo.
Tentata truffa a un anziano, tre denunce
Avevano già una volta orchestrato una truffa ai danni di un 68enne del posto, per giunta invalido. Nei giorni scorsi i tre ci hanno riprovato, ma questa volta invece di aver messo a segno l'ennesima truffa hanno dovuto fare i conti con l'intervento dei carabinieri e una denuncia per tentata truffa. Il fatto è accaduto ieri a Fiumicello. Protagonisti tre uomini con precedenti alle spalle nel settore dei raggiri. Si tratta in particolare di due veneti, un 45enne e un 46enne della provincia di Belluno e di un 49enne toscano della provincia di Grosseto. Obiettivo del trio era quello di vendere a prezzi esorbitanti degli utensili di scarsa qualità. In particolare, il gruppo negli ultimi giorni aveva preso di mira il 68enne di Fiumicello. I tre avevano bussato alla sua porta cercando di convincerlo ad acquistare un trapano per la cifra non certo conveniente di tre mila euro. I tre devono essersi impegnati a lungo a tessere le lodi dell'utensile, anche per giustificare l'esborso di una così importante cifra. Hanno imbastito una trattativa concordando con il potenziale acquirente di rifarsi vivi dopo pochi giorni per concretizzare l'affare. L'uomo, già scottato da disavventure precedenti, ha pensato bene però questa volta di chiedere l'intervento dei carabinieri e l'altra mattina si è presentato alla vicina stazione di Aquileia per informare gli investigatori di quella strana visita e di quell'offerta che sapeva tanto di truffa. I militari dell'Arma, assime all'uomo, hanno così preparato la trappola per i truffatori. Che ieri mattina, come promesso, hanno risuonato il campanello della vittima convinti evidentemente di mettere a segno il colpo e di farla franca anche per lo stato di invalidità della persona. L'uomo però, dimostrando molta freddezza, al momento di concludere l'affare ha preso tempo raccontando ai tre di dover salire in camera a prendere il libretto degli assegni. Il 68enne invece ha chiamato i carabinieri della stazione di Aquileia che sono precipitati nell'abitazione di Fiumicello e hanno fermato il trio prioprio mentre stava per concretizzare la truffa. Per i tre, come detto, è scattata la denuncia per tentata truffa. I carabinieri della compagnia di Palmanova mettono ancora una volta in guardia i cittadini, specie anziani, sulla presenza di truffatori a domicilio invitando altresì quanti avessero subito truffe simili a segnalarle prontamente alla più vicina stazione dell'Arma. (a.s.)
BASSA FRIULANA Saranno interessati Fiumicello, Trivignano Udinese e Mereto di Tomba
Porta a porta in tre comuni
A fine estate l'esperimento per la raccolta differenziata di umido e secco
Raccolta differenziata di secco e umido, al via la sperimentazione nella Bassa Friulana. L'aumento dei costi nello smaltimento dei rifiuti, legato all'esaurimento della discarica di Trivignano e all'assenza di altre soluzioni agevoli per il trattamento degli scarti, sta spingendo il Csr e i Comuni che ne fanno parte a migliorare sempre di più i risultati della raccolta differenziata. Attualmente, la media del territorio si attesta attorno al 70\% di riciclaggio grazie all'azione combinata della raccolta e delle successive selezioni operate presso l'impianto del Csr a San Giorgio di Nogaro. Agli inizi dell'estate o, più verosimilmente, a settembre, partirà però la sperimentazione del differenziamento tra rifiuto umido e rifiuto secco. Un passo importante e sempre rinviato, principalmente per evitare il ripetersi di situazioni di disagio quali quelle verificatesi nell'Isontino. "Per adesso- ha spiegato stiamo studiando come realizzare questa fase sperimentale"- ha spiegato Paolo Dean, sindaco di Fiumicello, uno dei tre Comuni (assieme a Trivignano e Mereto di Tomba ndr) impegnati nella fase-pilota. "Vi sarà una rivisitazione dei siti attuali- ha sottolineato Dean- dove verranno posizionati dei nuovi cassonetti per l'umido e per il non riciclabile, simili a quelli già esistenti per la carta. A ogni famiglia verrà consegnato un bidoncino da 15 litri con dei sacchetti all'interno. Il conferimento dei rifiuti avverrà nei bidoni sulla strada, non vi sarà nessun porta a porta, proprio a causa delle difficoltà che tale metodo ha generato in altri contesti regionali". "Il passo più difficile sarà sicuramente il cambio di abitudine- ha aggiunto il primo cittadino- ma d'altronde la stessa Unione Europea ci chiede di raggiungere il 70\% di raccolta differenziata entro il 2010".La sperimentazione, se dovesse sortire risultati positivi, potrebbe presto venire replicata negli altri Comuni della Bassa, a cominciare da Cervignano. "È una strada che può essere intrapresa, una volta verificato il funzionamento del metodo del cassonetto- ha risposto il sindaco Pietro Paviotti- ma voglio rimarcare tuttavia le ovvie differenze tra "centri urbani più densi, come Cervignano, e altre realtà formate da case unifamiliari". Il primo cittadino ha richiamato successivamente la Regione ad una strategia compiuta nel campo dei rifiuti: "Migliorare il metodo della raccolta differenziata è fondamentale, ma bisogna-conclude Paviotti- anche creare un sistema omogeneo, che possa disporre dell'adeguata impiantistica per il compostaggio a livello di bacino regionale".Simone Bearzot
Aziende aperte, in vetrina i sapori della Bassa
Saranno 13 i comuni della Bassa che aderiranno alla manifestazione (Aquileia, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Cervignano, Chiopris-Viscone, Fiumicello, Pavia di Udine, Ruda, Santa Maria la Longa, San Vito al Torre, Terzo d'Aquileia, Trivignano e Villa Vicentina) e oltre sessanta le aziende agricole dove si potranno degustare e acquistare i prodotti tipici locali, come frutta, ortaggi, carni, formaggi, fiori e vini. Giunta ormai all'8ª edizione, Aziende aperte ha progressivamente catturato l'interesse di decine di migliaia di visitatori, provenienti anche dall'estero, diventando un appuntamento oramai tradizionale. Dalle 10 alle 20 si apriranno le porte al pubblico delle aziende e fattorie di un'area geografica in cui l'acqua pura di risorgiva e le caratteristiche ambientali alimentano anche una vasta produzione di frutta (rinomate le pesche del fiumicellese) e di ortaggi quali zucchine, pomodori, peperoni, cipolle, melanzane, cetrioli, fagiolini. Colture ottenute con un basso uso di sostanze chimiche e con un'attenzione particolare al rispetto dell'ambiente e dell'uomo.I numerosi visitatori potranno così visitare le aziende e i negozi, contattare i produttori, assaggiare e acquistare i prodotti. Aziende Aperte è nata proprio dal comune obiettivo di amministratori ed imprenditori del territorio di sviluppare e promuovere le produzioni locali, cercando anche di proporre occasioni di incontro tra le aspettative dei consumatori e le esigenze dei produttori. Qui, tra la laguna di Grado e la cintura di Palmanova, la Riserva naturale della foce dell'Isonzo e il Parco archeologico di Aquileia, si fondono anche arte, paesaggio e tradizioni per il turista che ama la cultura, il benessere e un'alimentazione di qualità. Alla presentazione dell'ottava edizione, ieri in Camera di Commercio a Udine, è intervenuto anche il presidente dell'ente camerale, Giovanni Da Pozzo, che è partner della manifestazione insieme alla Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello e Aiello. "Si tratta di un importante iniziativa - dice Da Pozzo - che valorizza i nostri prodotti tipici ma anche gli aspetti legati all'ambiente e alla cultura di questi territori. Sempre di più dobbiamo abituarci a parlare di economia di sistema, e per questo motivo va il mio plauso ai sindaci che sono riusciti a far crescere questa iniziativa". Assieme al presidente Da Pozzo hanno partecipato anche l'assessore provinciale alle Attività produttive Matiussi e il sindaco di Fiumicello Paolo Dean.Mirco Mastrorosa
Cinque itinerari all insegna del gusto
CERVIGNANO. Sono cinque gli itinerari, da Fiumicello a Pavia di Udine, da Aquileia a Bicinicco, passando attraverso Cervignano da una parte e Trivignano dall'altra, che coniugano natura, arte e storia: un viaggio in ambienti di grande generosità e suggestiva bellezza, in cui la viticoltura e la gastronomia sono il fiore all'occhiello di questi territori abitati da genti semplici ed ospitali."Da Fiumicello a Pavia di Udine: per una bella giornata" è il primo itinerario attraverso prodotti come i pomodori, i peperoni, le pesche, le mele e le rosse; "Da Aquileia a Pavia di Udine: per una spese consapevole e genuina" è un viaggio tra le produzioni di pollami, bovini, caprini e salumi. "Da Bicinicco a Fiumicello: per un sano divertimento" è l'occasione per chi vuole acquistare zucchine, insalate, verze, azalee e barbatelle; per gli amanti delle melanzane e del vino rosso c'è l'itinerario "Cervignano del Friuli e ritorno: per un piacevole relax nella natura", mentre per i golosi di formaggi, burro, olio, cereali e miele c'è il percorso "Trivignano Udinese e ritorno: per un viaggio nella storia e nell'arte".Le aziende agricole che aderiscono ad Aziende Aperte, inoltre, comprendono, oltre agli agriturismi, bed&breakfast, alberghi e affittacamere, le aziende ortofrutticole, le latterie turnarie e i caseifici, i vitivinicoltori, gli allevatori e i floricoltori: tutti apriranno le loro porte al pubblico offrendo i loro prodotti e illustrandone le specificità e i metodi di produzione con degustazioni e visite guidate. Sarà possibile inoltre percorrere itinerari diversi, in assoluta sicurezza, che si snodano su piste ciclabili e strade interpoderali. (mi. ma.)
Furti nelle chiese, 6 napoletani a processo
Sono accusati di aver rubato immagini sacre a Fiumicello, Ronchi e Buttrio
La Procura di Paola ha chiesto il rinvio a giudizio dei campani
Si terrà giovedì 19 giugno a Paola, in Calabria, l'udienza preliminare per la richiesta di rinvio a giudizio di sei campani autori di furti di opere d'arte sull'intero territorio nazionale che avevano colpito anche in Friuli Venezia Giulia, mettendo a segno un colpo tra i più significativi nella chiesa di San Lorenzo di Fiumicello nella notte tra il 15 e il 16 settembre 2006, ma raziando opere d'arti anche nelle chiese di Buttrio e Ronchi dei Legionari.
Gennaro Stella, 38 anni, Anna Giordano, 59, Carmela Cardillo, 43, Luigi Esposito, 49, e due omonimi Raffaele Stella, di 58 e 45 anni, tutti residenti in provincia di Napoli sono stati identificati e denunciati a piede libero il 21 marzo 2007 a Rossano, provincia di Cosenza, con le accuse di furto, reati contro il patrimonio, associazione a delinquere tesa al furto. I sei sono accausati anche del furto subito dalla chiesa di San Lorenzo, dove erano stati rubati 14 quadri della via Crucis, tre statue ( una della Madonna, una di Sant'Antonio e una di San Martino), crocifissi, calici, candelabri e altre statue per un totale di 25 oggetti trafugati, risalenti in larga parte al XVI secolo.
Nel settembre del 2006 la banda aveva agito nella notte, rovinando la porta della Sacrestia e facendo razzia delle opere d'arte all'interno della chiesa. L'episodio era stato denunciato da una residente di San Lorenzo, che aveva immediatamente allarmato il parroco don Luigi Fontanot. Sul posto erano intervenuti i carabinieri di Aquileia e del nucleo radiomobile di Palmanova, che avevano fatto i rilievi. Le squadre locali dei militari avevano trovato impronte digitali e un guanto, fornendo un contributo decisivo alle indagini condotte dalla squadra speciale dei carabinieri che si occupa di tutela del patrimonio artistico, che si era già messa sulle tracce della banda per reati precedenti.
I carabinieri, al termine dell'azione volta a arrestare il pericoloso gruppo criminale che agiva per immettere sul fiorente mercato delle opere d'arte nuovi reperti, hanno altresì recuperato una parte degli oggetti sottratti dalle chiese. Secondo quanto è stato riferito, c'è stato altresì un parziale recupero dei cimeli asportati dalla chiesa di San Lorenzo.
Ancora ieri il parroco non sapeva quali e quanti oggetti saranno restituiti alla chiesa e, quindi, all'intera comunità.
Fiumicello 2004 sale in Seconda
Una vittoria di tutti. Società, sfera tecnica, squadra e di tutto l'ambiente. Claudio Pozzar, presidente del Fiumicello 2004, non trattiene la gioia per la promozione in Seconda categoria che al secondo tentativo ha centrato l'obiettivo. Il presidente spiega: "Siamo contentissimi di aver conquistato questo risultato, meritato sul campo e giunto a coronamento di una seconda parte di stagione esaltante. Il merito è di tutti, e intendo rivolgere i ringraziamenti anche a tutte le persone che circondano la società. Il momento chiave? Dopo la vittoria ottenuta con il Torre Tapogliano abbiamo capito di non essere inferiori a nessuno. Una citazione in particolare? No, bravi tutti". Pozzar prosegue: "Siamo nati nel 2004, provenienti dall'ex Pro Fiumicello da cui ci siamo staccati. Al secondo anno abbiamo raggiunto la meta che l'anno scorso ci era sfuggita di un soffio, avendo mancato i play off per un punto. Quali gli obiettivi per il prossimo anno? Innanzitutto, la salvezza. Al primo anno non chiedo nulla di più. In futuro cercheremo di migliorare, ma è inutile alzare troppo il livello dell'asticella da subito". A Pozzar preme sottolineare il peso del settore giovanile, a suo dire centrale nelle politiche societarie dilettantistiche: "Quest'anno abbiamo portato un '92 in prima squadra, e la prospettiva è quella di proseguire su questa rotta. Il nostro modello è il San Luigi, società che valorizza appieno i ragazzi e li proietta in prima squadra. Da pochi giorni è terminata la terza edizione del memorial Milocco, torneo giovanile su scala regionale cui hanno preso parte 300 ragazzi".
Domenica 1. giugno cinque itinerari inviteranno a riscoprire la pianura friulana
Il ritorno di Aziende aperte
Coinvolti tredici comuni e oltre sessanta realtà agricole
Aziende Aperte propone quest'anno cinque itinerari per scoprire la pianura friulana. È questa la grande novità della manifestazione di domenica 1 giugno, che è stata presentata in Camera di Commercio a Udine.
Giunta già alla sua ottava edizione, Aziende Aperte coinvolge tredici Comuni e oltre sessanta aziende agricole, dove si possono degustare e acquistare i prodotti tipici locali, come frutta, ortaggi, carni, formaggi, fiori e vini. Sono cinque gli itinerari, da Fiumicello a Pavia di Udine, da Aquileia a Bicinicco, passando attraverso Cervignano del Friuli da una parte e Trivignano Udinese dall'altra, che coniugano natura, arte e storia. Sono stati pensati per regalare a tutta la famiglia una giornata piacevole in mezzo alla natura e alla storia.
"Aziende Aperte spiega Paolo Dean, sindaco del Comune capofila di Fiumicello offre l'occasione per fare una spesa consapevole e genuina, mentre si esplorano i tesori storici e artistici della pianura friulana, sconosciuti anche a chi ci abita. Il nostro auspicio è che Aziende Aperte non finisca domenica 1 giugno ma continui tutto l'anno".
Il presidente della Camera di Commercio di Udine, Giovanni Da Pozzo, ha evidenziato come "Con la tensione legata ai Paesi emergenti dice Da Pozzo il settore primario torna ad essere centrale. Ecco perché appoggiamo una manifestazione come Aziende Aperte, che valorizza il comparto agroalimentare e insieme anche il territorio".
Altro partner di Aziende Aperte è la Bcc di Fiumicello e Aiello, che ha sostenuto la manifestazione fin dalla sua prima edizione. Loris Bernardis, direttore generale dell'istituto di credito, sottolinea la funzione centrale svolta dalla banche di credito cooperativo per lo sviluppo locale, mentre il neo assessore provinciale all'Agricoltura Franco Mattiussi, annuncia l'impegno a sostenere la manifestazione nei prossimi anni.
L'appuntamento con Aziende Aperte, che è patrocinata della Regione e della Provincia di Udine, è per domenica 1 giugno dalle 10 alle 20. Gli itinerari sono pubblicati sul sito www.aziende-aperte.it e in un opuscolo distribuito gratuitamente.
La banca di Fiumicello cresce assieme alla propria comunità
Tiziano Portelli confermato alla presidenza della Bcc Fiumicello Aiello: questo il dato più importante emerso dal consiglio di amministrazione, riunitosi per procedere alla nomina dei vertici aziendali che guideranno la banca nel prossimo triennio. Tra le novità interne alla Bcc Fiumicello Aiello, da segnalare l'avvicendamento alla direzione generale: allo storico direttore Gardi Tonzar, che ha lasciato il suo incarico, è subentrato Loris Bernardis che lo aveva già affiancato negli ultimi anni. Presentato altresì il bilancio d'esercizio 2007 nel corso dell'annuale assemblea dei soci. I risultati economici testimoniano la forte crescita della banca, con l'utile netto, nel 2007 aumentato del 40% rispetto al 2006. Continua il trend positivo delle masse che registrano il maggior incremento degli ultimi anni, con un saldo positivo rispetto ai risultati medi del mercato bancario nazionale pari al 3%. Nè è mai venuto meno il forte impegno per la collettività locale e la base sociale della Bcc. L'impegno in questo senso ha portato la banca a generare un valore aggiunto per il territorio pari a 4,6 milioni di euro.