Venerdì 3 agosto, il Gazzettino: La Protezione civile sale sulla nuova barca Domenica 5 agosto, il Messaggero: Cambio della guardia al vertice dei volontari: eletto Gianfranco Gialuz Domenica 5 agosto, il Piccolo: Protezione civile estate in forze:una nuova barca è già in laguna Domenica 5 agosto, il Gazzettino: La banda Tita Michelas conquista la piazza di Villach Mercoledì 8 agosto, il Messaggero: Scomparso da casa da tre giorni Mercoledì 8 agosto, il Piccolo: Scomparso dopo la morte del cane Giovedì 9 agosto, il Gazzettino: Scompare dopo l'incidente Giovedì 9 agosto, il Gazzettino: ISONZO Concluso un lotto Giovedì 9 agosto, il Messaggero: Senza esito le ricerche dello scomparso Giovedì 9 agosto, il Piccolo: Nessuna notizia dell’uomo scomparso Venerdì 10 agosto, il Gazzettino: Un mitragliatore sull'argine del fiume Venerdì 10 agosto, il Gazzettino: Senza esito la ricerca di Puntin Venerdì 10 agosto, il Messaggero: Trovato un fucile sul lungo argine Sabato 11 agosto, il Messaggero: Gratta e vince 50 milioni Sabato 11 agosto, il Piccolo: A Fiumicello 50 milioni con il «Gratta e vinci» Sabato 11 agosto, il Gazzettino: Concorso a premi 'Spray art'
La Protezione civile sale sulla nuova barca
La squadra di Protezione civile ha ampliato la propria dotazione di attrezzature con una nuova imbarcazione in alluminio, ricevuta in seguito alla stipula di un contratto di comodato con il Comune di Brugnera.La consegna è avvenuta in questi giorni alla presenza del sindaco di Fiumicello Paolo Dean, di quello di Brugnera Ermes Moras e degli assessori con delega alla Protezione Civile di Brugnera, Fiumicello , Grado. L'imbarcazione verrà momentaneamente posizionata in un posto barca nel Comune di Grado, dove sarà utilizzata tutta l'estate per il controllo della laguna, all'interno della collaborazione fra il distretto "Laguna est", nel quale sono operanti le Protezioni civili di Grado, Fiumicello , Aquileia, Terzo di Aquileia. Sempre in questi giorni è poi avvenuto il passaggio del testimone tra il vecchio responsabile della Protezione civile locale, Stafuzza Livio, e quello nuovo, Gianfranco Gialuz, nominato dalla giunta comunale. In questo periodo l'attività è concentrata nel taglio di alcuni cipressi pericolanti del cimitero. Durante l'anno gli interventi sono stati numerosi, soprattutto nelle giornate di pioggia battente. Monica Tortul
Cambio della guardia al vertice dei volontari: eletto Gianfranco Gialuz
Nuova barca per la protezione civile
È un'estate all'insegna delle novità quella che sta vivendo la squadra comunale di Protezione civile di Fiumicello. Nel giro di pochi giorni, infatti, si sono concentrati il cambio della guardia alla testa dei volontari e la consegna di una nuova imbarcazione. Dopo alcuni anni passati a ricoprire con impegno e dedizione il ruolo di responsabile, infatti, Livio Staffuzza ha lasciato l'incarico ed è stato sostituito da Gianfranco Gialuz che sarà coadiuvato dal vice Marco Trevisan.
La sostituzione, sancita da una apposita delibera della giunta comunale, non ha comunque avuto alcuna ripercussione sui programmi della squadra che anzi, ora può contare anche su un nuovo mezzo. Grazie ad un contratto di comodato siglato con il comune di Brugnera, infatti, i volontari fiumicellesi ora hanno a disposizione una maneggevolissima imbarcazione in alluminio.
La barca, che è stata consegnata nel corso si una semplice cerimonia alla quale hanno partecipato i sindaci di Fiumicello Paolo Dean e di Brugnera Ermes Moras, è per adesso posizionata a Grado dove sarà utilizzata per tutta l'estate nel servizio di soccorso e controllo in laguna attuato dal Distretto di Protezione Civile "Laguna Est" che comprende i comuni di Aquileia, Grado, Fiumicello e Terzo di Aquileia.
«L'incremento della loro dotazione - afferma l'assessore alla protezione civile Sergio Iacuzzo - è senza dubbio un fatto importante per la nostra squadra di volontari che così potranno migliorare ancora di più il già eccellente lavoro che da anni stanno svolgendo a favore della comunità».
L'esperienza acquisita negli anni, del resto, fa si che i volontari fiumicellesi siano impegnati regolarmente sia in iniziative di prevenzione che in operazioni di emergenza. Tra le prime rientra senza dubbio l'intensa opera di informazione portata avanti presso le scuole materne, elementari e medie del paese al fine far conoscere agli alunni e agli insegnanti non solo le regole di comportamento in caso di emergenza ma anche le norme da seguire per conservare l'ambiente così come l'impegno di questi giorni nel taglio, presso il cimitero comunale, dei cipressi che presentano condizioni di pericolosità. Tra le seconde si possono citare le numerose uscite che, soprattutto nei periodi di piogge intense, i volontari fanno per controllare il territorio o per intervenire nelle abitazioni invase dell'acqua.
«A nome di tutta l'amministrazione, ma anche di tutta la cittadinanza - conclude Iacuzzo - penso sia giusto esprimere ai componenti della squadra un plauso sia per l'impegno profuso che per i risultati raggiunti».
Michele Tibald
Protezione civile
estate in forze:
una nuova barca
è già in laguna
Amplia la dotazione di mezzi la Protezione civile di Fiumicello. Grazie ad un contratto di comodato siglato con il Comune di Brugnera, i volontari possono contare su una nuova imbarcazione in alluminio. La barca, consegnata nel corso si una semplice cerimonia alla quale hanno partecipato i sindaci di Fiumicello Paolo Dean e di Brugnera Ermes Moras, è a Grado: sarà utilizzata per l'estate nel servizio di soccorso e controllo in laguna attuato dal Distretto Laguna Est che comprende i comuni di Aquileia, Grado, Fiumicello e Terzo. «L'arrivo dell'imbarcazione - commenta l'assessore Sergio Iacuzzo - è importante per la nostra squadra di volontari che potrà migliorare il già eccellente lavoro che da anni svolge per la comunità».
La banda Tita Michelas conquista la piazza di Villach Un momento particolarmente impegnativo, ma allo stesso tempo ricco di soddisfazione per il gruppo bandistico Tita Michelas : per la terza volta ha ricevuto l'invito a partecipare al più imponente incontro di bande europeo a Villacco, nella tradizionale festa della birra. Un premio per l'impegno e la serietà di questa associazione, dal suo presidente Ennio Lupieri, all'insieme del direttivo, ma soprattutto del maestro Gino Comisso. Così anche quest'anno, prima di sfilare assieme alle oltre quaranta bande precedute dai rispettivi gruppi folcloristici, la banda fiumicellese si è esibirà nel luogo più suggestivo del centro di Villacco, la piazza del Municipio. Ha suonato brani attinti dal vasto repertorio, in particolare musiche di Giuseppe Verdi, brani tipici per banda oltre a pezzi di jazz creati da Miller, Piazzola, swing, musica classica di Bizet e Strauss, moderna di Morandi, Sinatra e dei Beatles. La partecipazione alla Kirchtag è il proseguo di un particolare momento che ha richiesto grande impegno organizzativo: è ancora vivo il ricordo della grande kermesse di qualche giorno fa che ha visto riuniti assieme a Fiumicello, oltre duecento tra ragazzi e ragazzi nel quarto incontro di bande "Alpe Adria", con la partecipazione della Kraska Pihalna Godba di Sesana (Slovenia), della Trachtenkapelle di Steinfeld (Carinzia), della Jugendblasorchester St. Konrad di Regensburg (Baviera), oltre alla "Tita Michelas " che ha fatto, e molto bene, gli onori di casa.L.N.
L’allarme è stato dato da una sorella e da un nipote che abitano rispettivamente a
Pordenone e Trieste
Scomparso da casa da tre giorni
I carabinieri cercano il 56enne Renzo Puntin: l’uomo ha probemi di salute e si teme il peggio
Si allontana da casa a piedi e scompare nel nulla. È successo a Fiumicello alcuni giorni fa. Protagonista Renzo Puntin, 56 anni, residente al civico 17 di via Rigonat, di cui non si hanno notizie. Di lui, infatti, non ci sono tracce. La sua scomparsa è avvolta nel mistero.
Già da alcuni giorni i carabinieri della stazione di Aquileia perlustrano le campagne e i fiumi della Bassa ma finora non hanno trovato alcuna traccia. Per cercare di risolvere il giallo è stato richiesto l’impiego di un elicottero dell’Arma. Il personale, dall’alto, ha perlustrato un’area molto più ampia, ma l’uomo, come si è detto, pare proprio che si sia volatilizzato.
L’allarme era stato dato domenica dalla sorella Adina, che abita a Pordenone e dal nipote Lorenzo Bussani, che risiede Trieste. Dopo numerosi tentativi di mettersi in contatto telefonico con il congiunto, andati tutti a vuoto, i congiunti hanno deciso di rivolgersi ai carabinieri della stazione di Aquileia, che prontamente hanno disposto le loro ricerche. Fino a ieri sera però sono state senza esito.
Pare che Renzo Puntin al momento della scomparsa avesse i capelli piuttosto lunghi. Data l’età, la capigliatura è brizzolata. I congiunti riferiscono inoltre che alla narice sinistra l’uomo presenta un vistoso neo, che non può passare inosservato. Nulla si sa sugli abiti indossati dal Puntin quando si è allontanato da casa. Nessuno infatti l’ha visto. Tra l’altro è presumibile che abbia lasciato la propria abitazione nel cuore della notte, lontano da occhi indiscreti. «Se si fosse allontanato da casa nelle ore diurne – osserva chi lo conosce bene – ce ne saremmo accorti, anche perché Renzo cammina barcollando, come fosse affaticato. Da tempo presenta parecchi problemi di salute».
Domenica la sorella Aldina ha cercato ripetutamente di mettersi in contatto con lui, ma il telefono era sempre muto. «Strano – afferma – non è mai mancato ai nostri appuntamenti telefonici». Anche il nipote Lorenzo, che abita a Trieste, ha provato e riprovato a mettersi in contatto telefonico con lo zio, ma tutto è stato inutile.
Ai due congiunti non è rimasto altro che rivolgersi ai carabinieri. Assieme ai militi sono entrati in casa, cercando una spiegazione. Si ipotizza anche che Puntin, affetto da seri problemi di salute, abbia deciso di allontanarsi da casa per rimanere ancora più solo, ma dove si sia eventualmente rifugiato nessuno lo sa.
Intanto continuano a 360 gradi le ricerche da parte dei carabinieri di Aquileia, i quali, aiutati dai colleghi di altre stazioni, setacceranno la campagna della Bassa oggi e anche nei prossimi giorni.
La scomparsa di Renzo Puntin, che in paese è molto conosciuto, ha suscitato apprensione. La comunità, infatti vive queste ore con comprensibile angoscia. Nel piccolo centro della Bassa tutti sperano che l’uomo possa tornare presto a casa. Ma sono soprattutto preoccupati la sorella Aldina e il nipote Lorenzo. Entrambi attendono di ora in ora notizie del congiunto scomparso, sperando magari di ricevere da lui una telefonata.
Renzo Puntin, 56 anni, vive da solo. La sorella e il nipote non lo sentono da giorni Scomparso dopo la morte del cane
Tutta la zona battuta dai carabinieri, aiutati dall’elicottero
Manca da casa da alcuni giorni e le ricerche effettuate dai carabinieri di Aquileia, anche con un elicottero, non hanno dato finora esito positivo. Renzo Puntin, 56 anni, di Fiumicello, si è allontanato da casa a piedi dopo la morte del suo cane al quale era molto affezionato. L’uomo vive da solo, è piuttosto taciturno e non sembra avere amici. La scomparsa dell’animale, suo unico compagno, è stata un trauma che non è riuscito a superare. L’allarme è stato dato dalla sorella e dal nipote che non avevano più notizie del parente. I carabinieri di Aquileia hanno iniziato le ricerche. Con un elicottero, fatto arrivare da Treviso, hanno sorvolato invano tutta la zona fino alla foce dell’Isonzo. L’uomo, di corporatura robusta, la camminata stanca per un intervento subito tempo fa, al momento della scomparsa aveva i capelli lunghi fino al collo. Non si sa però come fosse vestito. Chi fosse in grado di fornire notizie può rivolgersi ai carabinieri di Aquileia o di altre stazioni.
L’uomo non ha riportato gravi ferite ed è stato dimesso dall’ospedale. Poi il mistero Scompare dopo l'incidente Renzo Puntin, 56 anni, manca da casa da 6 giorni. Ricerche con l’elicottero
Manca da casa da sei giorni e il mistero sulla sua scomparsa si fa sempre più fitto. Renzo Puntin, cinquantaseienne di Fiumicello , sembra essere sparito nel nulla. I carabinieri lo cercano da domenica, dopo la segnalazione di alcuni congiunti, ma la sua scomparsa è antecedente. Mercoledì 1 agosto, verso le 23, Puntin ha avuto un incidente stradale sulla strada che da Aquileia porta a Grado, in prossimità della svolta per Fiumicello . Finito in un fosso, è stato soccorso dai carabinieri di Aquileia e poi trasportato con un'ambulanza all'ospedale di Palmanova, dove gli sono state medicate le poche ferite riportate. È stato lui stesso, a quanto pare, a firmare poco dopo la sua uscita volontaria dal nosocomio. Da quel momento in poi si sono perse le sue tracce. Non è ancora stato chiarito con chi o in che modo si sia allontanato da lì e non c'è neppure la sicurezza che sia tornato a casa. Pare però che giovedì qualche vicino lo abbia sentito chiamare ad alta voce sua madre, morta già diversi anni fa. A parte queste voci, però, nessuno l'ha visto allontanarsi dalla sua abitazione, situata a San Lorenzo in via Rigonat 17, dove viveva da solo. I rilevamenti effettuati domenica dai carabinieri di Aquileia hanno confermato che Puntin giovedì è tornato a casa, almeno per un momento. L'allarme della sua scomparsa era stato dato dalla sorella Adina, che vive a Pordenone, e dal nipote Lorenzo Bussani, residente invece a Trieste, preoccupati dopo aver ripetutamente telefonato a casa sua senza trovare risposta. Si sono messi subito in contatto con un altro parente che abita a Fiumicello , e poi con l'ospedale di Palmanova per chiedere sue notizie. Dopo un primo sopralluogo in via Rigonat, i carabinieri hanno iniziato le ricerche nei dintorni, ma senza risultato. Mentre si perlustrano i territori limitrofi, è stato richiesto anche l'intervento di un elicottero dell'Arma. Purtroppo non si sa nemmeno com'era vestito, dal momento che nessuno l'ha visto allontanarsi. La sua scomparsa sta tenendo tutti in apprensione, soprattutto perché non gode di buona salute. I parenti confidano di ricevere sue notizie al più presto, anche perché per le ricerche è stato chiesto l'aiuto dei carabinieri delle stazioni vicine. Monica Tortul
ISONZO Concluso un lotto, oggi riunione sui lavori alla sponda destra Il primo lotto di lavori di contenimento e protezione della sponda destra del fiume Isonzo è appena terminato, ma sono già in fase di discussione i prossimi interventi, per il ripristino il tratto di fiume tra il ponte ferroviario e la statale 14, danneggiato in modo preoccupante dalle piogge di alcuni mesi fa. Oggi, in municipio, si riuniranno la Direzione regionale dell'ambiente, la Direzione regionale parchi e foreste, il Genio civile di Gorizia, l'Anas e l'ente gestore del Parco dell'Isonzo, per stilare un programma unico. Ci si propone di rinforzare le pile del ponte e di realizzare una pista ciclabile.
Renzo Puntin ha fatto perdere le proprie tracce domenica
Senza esito le ricerche dello scomparso
Continuano senza esito nella Bassa le ricerche di Renzo Puntin, 56 anni, residente a Fiumicello, in via Rigonat 17, che da quattro giorni è scomparso nel nulla.
Puntin pare che si sia allontanato a piedi da casa l’altra settimana e i carabinieri di Aquileia, allertati dai parenti, setacciano quotidianamente le campagne e i fiumi della zona, ma dell’uomo non è stata trovata traccia. Per cercare di risolvere il giallo si è chiesto anche l’intervento di un elicottero dei carabinieri, ma nemmeno questo tentativo ha dato risultati. Insomma, Puntin pare che si sia volatilizzato. L’allarme relativo alla sua scomparsa è stato dato domenica dalla sorella Adina che vive a Pordenone e dal nipote Lorenzo Bussani che abita a Trieste: dopo numerosi tentativi di mettersi in contatto telefonico con il congiunto, che sono andati tutti a vuoto, i familiari si sono decisi a rivolgersi ai carabinieri di Aquileia, che hanno subito avviato le ricerche, che fino a ieri, come abbiamo detto, hanno dato esito negativo.
Pare che Puntin, al momento della sua scomparsa, avesse i capelli lunghi, brizzolati, fino al collo e che sul volto, vicino al naso, abbia un vistoso neo, che in nessun caso passerebbe inosservato. Non si sa neanche come l’uomo fosse vestito quando si è allontanato da casa: nessuno l’ha visto ed è tra l’altro presumibile che abbia lasciato la propria abitazione di notte.
La vicenda ha suscitato apprensione e preoccupazione in paese, dove l’uomo è molto conosciuto. Se si fosse allontanato da casa di giorno qualcuno l’avrebbe visto e riconosciuto, anche perché Renzo cammina con difficoltà. Soffre da tempo di diversi problemi di salute. Domenica la sorella Adina ha cercato ripetutamente di mettersi in contatto con lui, ma non ha ricevuto risposta. Anche il nipote Lorenzo ha provato e riprovato a mettersi in contatto telefonico con lo zio, ma è stato inutile. Ai due familiari dunque non è rimasto altro che rivolgersi ai carabinieri, con i quali sono entrati in casa del congiunto.
Si teme che Puntin, affetto da gravi problemi di salute, abbia deciso di farla finita e che si sia allontanato da casa per mettere in atto il tragico proposito. Anche ieri l’uomo è stato cercato ovunque nella Bassa, ma nessuno lo ha visto. A Fiumicello ci si augura che Renzo Puntin torni presto in paese. La sorella e il nipote attendono di ora in ora notizie confortanti del congiunto scomparso, sperando anche di ricevere una telefonata dallo stesso.
Nessuna notizia
dell’uomo scomparso
Ancora nessuna traccia di Renzo Puntin, il cinquantaseienne di Fiumicello che s’è allontanato da casa alcuni giorni fa, dopo la morte del suo cane al quale era molto legato. Anche ieri i carabinieri di Aquileia hanno continuato le ricerche cercando di capire assieme ai parenti, quali possano essere stati i movimenti dell’uomo. Puntin vive solo e a dare l’allarme sono stati la sorella e il nipote.
Un mitragliatore sull'argine del fiume
Un fucile mitragliatore marca Beretta, modello 38/42 tipo Mab, è stato trovato dai carabinieri della stazione di Aquileia, nel tardo pomeriggio di mercoledì, in un sacchetto di plastica lungo l'argine del fiume Isonzo, in località Fiumicello . Sul luogo sono state anche recuperate varie munizioni. Gli accertamenti dei carabinieri sono volti a individuare l'eventuale proprietario, nel caso l'arma sia stata denunciata. Gli stessi militari hanno riferito che il fucile è inoffensivo.
Ancora nessuna traccia del cinquantaseienne scomparso Senza esito la ricerca di Puntin A una settimana dalla scomparsa, ancora nessuna traccia di Renzo Puntin. Le ricerche, che proseguono a ritmo serrato da 4 giorni, non hanno dato ancora nessun risultato.Il cinquantaseienne di Fiumicello si è dileguato nel nulla da giovedì scorso. Mercoledì 1 agosto aveva avuto un incidente con l'auto ad Aquileia. Soccorso, era stato trasportato all'ospedale di Palmanova, da dove si era allontanato di sua spontanea volontà dopo essere stato medicato.Da allora più nessuna traccia, solo la testimonianza di alcuni vicini di casa,che dicono di averlo sentito invocare il nome di sua madre, deceduta da diversi anni. I carabinieri di Aquileia, da domenica, dopo la segnalazione di alcuni congiunti che non vivono con lui, con l'aiuto di altri colleghi delle stazioni vicine, continuano a perlustrare tutti i territori limitrofi della Bassa. Finora però nessuna novità, nonostante l'ausilio di un elicottero. Preoccupati, ma soprattutto disorientati da questa scomparsa i parenti, che non sanno darsi alcuna spiegazione.Neppure i carabinieri stanno seguendo una pista precisa, anche perché l'uomo non ha lasciato alcun indizio che possa far propendere per una determinata ipotesi. Tutta la comunità di Fiumicello è in apprensione, anche perché è la prima volta che si verifica un fatto del genere.Solo alcuni anni fa ci fu un fatto in parte analogo, con la sparizione di un anziano privo di memoria che, allontanatosi per una passeggiata, fu ritrovato dopo 4 giorni annegato in un fiume poco lontano da casa. Questa volta però si tratta di un vero e proprio mistero e in paese c'è chi avanza le ipotesi più disparate, in attesa di qualche novità che possa risolvere il giallo dell'estate fiumicellese.Monica Tortul
Indagano i carabinieri
Trovato un fucile
sul Lungo argine
Misterioso ritrovamento a Fiumicello, sul quale stanno ora indagando i carabinieri. Un abitante del luogo ha infatti trovato un’arma in un borsone: si tratta di un fucile mitragliatore 38/42, un’arma automatica leggera a ripetizione, che fino a qualche anno era fa in dotazione alle forza armate e alla polizia. Costruito nel’42, è stato anche utilizzato durante la guerra.
L’uomo ha notato la borsa mentre passeggiava sul Lungo argine Isonzo. Dentro, come si diceva, è apparsa un’arma, provvista di munizioni. Sul posto sono quindi intervenuti i carabinieri della caserma di Aquileia, che hanno sequestrato il fucile mitragliatore e avviato le indagini per risalire al proprietario dell’arma.
Secondo quanto si è appreso, il mitragliatore non sarebbe stato efficente. Resta quindi da appurare se si tratti di un’arma utilizzata in tempi recenti, magari in una rapina, oppure di un oggetto del passato ritenuto scomodo.
Anonimo di mezza età acquista un solo biglietto
Gratta e vince 50 milioni
“Gratta e vinci” fortunato ieri a Fiumicello: un uomo di mezza età, residente con la famiglia in paese da un paio di anni ha vinto 50 milioni con l’acquisto di un solo biglietto.
La vincita milionaria è stata ottenuta nel negozio «Idea di Lucia più Alga» di viale Gramsci, in centro. «Quel biglietto doveva essere mio - spiega la titolare del negozio, dove è aperta anche una ricevitoria del Lotto. Alle 10 mi erano rimasti quattro biglietti del "Gratta e vinci" e mio fratello, mi ha invitato ad acquistarli. Con la sfortuna che ci ritroviamo - ho risposto - è più opportuno venderli: un pensiero imperdonabile».
Pare che il fortunato vincitore, che abita non lontano dalla ricevitoria, sia svenuto quando si è reso conto delle vincita milionaria della quale era protagonista. L’uomo, insieme alla moglie, si ripresentato alcuni minuti dopo alla titolare del negozio e visibilmente emozionato ha annunciato alle signora che gli avrebbe offerto una bottiglia di spumante per brindare. Il negozio «Idea di Lucia più Alga» ha erogato in media una sostanziosa vincita al mese fino a oggi. «In settembre - conclude la titolare della ricevitoria - spero di essere io la prescelta della sorte».
A Fiumicello 50 milioni
con il «Gratta e vinci»
Pioggia di milioni ieri mattina a Fiumicello. Per la precisione, 50 milioni, vinti con il «Gratta e vinci» presso la rivendita di giornali e tabacchi «Alga Andrian» in via Gramsci 46.
La fortunata vincitrice è fiumicellese, il marito è di Trieste. La coppia è residente nel piccolo comune della Bassa.
Concorso a premi "Spray art"
Si svolgerà stasera il concorso "Spray art", giunto alla sua 4. edizione e divenuto ormai un appuntamento fisso per gli appassionati. La manifestazione avrà luogo nella zona scolastico sportiva, dove ogni anno vengono messe a disposizione delle pareti bianche. Vengono conservate solo le opere vincitrici delle passate edizioni. Anche quest'anno i posti a disposizione sono 20. I partecipanti avranno tempo dalle 10 alle 18 per realizzare i lavori. I premi in palio sono rispettivamente di 600.000, 400.000 e 200.000 lire per i primi tre classificati; verranno poi assegnati, a discrezione della giuria, altri 3 riconoscimenti di 50.000 l'uno.