Sabato 2 giugno, il Piccolo: Fiumicello: il Comune chiede all'Ater di mettere a norma i sei alloggi sfitti da anni
Sabato 2 giugno, il Messaggero: Aziende aperte domani in 12 comuni della Bassa
Lunedì 4 giugno, il Piccolo: Oltre 50mila in visita alle Aziende Aperte della Bassa
Giovedì 7 giugno, il Piccolo: L'Associazione basket di Fiumicello riparte con il nuovo presidente
Venerdì 8 giugno, il Piccolo: Un polo scolastico unico ad Aquileia, dalle materne fino alle scuole medie
Venerdì 8 giugno, il Piccolo: A Fiumicello le opere di Lindenberg
Sabato 9 giugno, il Piccolo: Colta da malore in auto investe due donne a Fiumicello
Domenica 10 giugno,il Piccolo: Fiumicello: mercatini, moto e messa oggi in borgo
Martedì 12 giugno, il Piccolo: Il polo scolastico rischia lo stop a Fiumicello
Mercoledì 13 giugno, il Piccolo: Fiumicello, il fiume Isonzo monitorato dagli alunni
Mercoledì 13 giugno, il Piccolo: 'Siamo allarmati, in casa mia sono entrati due volte'
Mercoledì 13 giugno, il Piccolo: I ladri della Cernizza ricompaiono a Fiumicello e svaligiano due ville
Mercoledì 13 giugno, il Messaggero: Basket Fiumicello: c'è il nuovo direttivo
Giovedì 14 giugno, il Piccolo: Furti a Fiumicello, i residenti: 'Per fortuna sono casi isolati'
Sabato 16 giugno, il Piccolo: Accorpamento scolastico: i docenti contro le interferenze del sindaco di Fiumicello
Mercoledì 20 giugno, il Piccolo: Fiumicello, vinto dall'Afds il torneo delle associazioni
Mercoledì 20 giugno, il Piccolo: Turriaco, domenica la comunità in festa con i 40 anni di sacerdozio del parroco
Lunedì 25 giugno, il Piccolo: Da Fiumicello un vigile urbano intercomunale
Martedì 26 giugno, il Messaggero: Il primo torneo delle associazioni va alla squadra dell'Afds
Venerdì 29 giugno, il Piccolo: Fiumicello, confronto in Consiglio sul 'nido'



Emergenza abitativa per gli anziani Fiumicello: il Comune chiede all'Ater di mettere a norma i sei alloggi sfitti da anni
Anche a Fiumicello è emergenza abitativa; negli ultimi anni è aumentato il numero di persone, per lo più anziani, che ha bisogno di aiuto. Una risposta arriverà dal nuovo bando (conclusione il 25 luglio) per rivedere la graduatoria per l'assegnazione di alloggi Ater. Quella attuale è ferma al 2002 quando su trenta richieste presentate furono soddisfatte dodici grazie ai nuovi appartamenti realizzati nel centro di San Valentino. Giovedì sera il sindaco Paolo Dean e l'assessore alle politiche sociali Vittorino Feresin hanno incontrato il presidente e il direttore dell'Ater di Udine. Un appuntamento atteso anche dalla comunità che negli ultimi tempi ha lanciato segnali di allarme, in attesa di risposte e soprattutto chiede che gli alloggi chiusi siano a disposizione delle fasce deboli della popolazione. Cinquanta sono gli appartamenti gestiti dall'Ater, sette di questi sono sfitti e chiusi da anni. L'amministrazione che monitora il territorio e in sinergia con l'assistente sociale guarda con la lente di ingrandimento sui "casi fiumicellesi" ha richiesto l'incontro per segnalare le difficoltà locali. Negli ultimi cinque anni la popolazione è aumentata del 10% e le famiglie hanno raggiunto le 2000 unità. "Più si allarga la comunità e più le necessità diventano di emergenza - riflette il sindaco - per questo abbiamo sollecitato l'incontro". "Questo trend negativo, in crescita negli ultimi anni, va parallelamente all'impoverimento delle famiglie. Dobbiamo dunque dare una risposta in termini abitativi- ha commentato Dean-. Pur non essendo di nostra competenza, ci sentiamo in dovere di sollecitare un intervento dell'Ater, grazie anche alla presenza attiva dell'assessore Pizzin negli organi consultivi dell'azienda. L'emergenza abitativa non significa però che sul territorio l'Ater non sia intervenuta. Abbiamo cinquanta alloggi, molti dei quali sono stati realizzati negli ultimi anni". Sei alloggi sono stati costruiti nel 2002 in borgo Sant'Antonio, altri dodici, in centro a San Valentino, sono stati consegnati nel 2003. Oltre alle famiglie già in graduatoria, l'amministrazione vuole dare risposta ad una decina di famiglie, soggetti sfrattati ed in condizioni economiche gravi, che potrebbe essere aiutata con il ripristino degli alloggi Ater chiusi. E infatti nell'incontro dell'altra sera, il presidente Luciano Aita ha annunciato che nell'ultimo riparto d'azienda sono state assegnate le risorse per recuperare sei dei sette alloggi di via Verdi e via Mazzini. La presenza in paese del presidente Ater ha permesso anche di svolgere un sopralluogo nell'edificio di proprietà comunale di San Lorenzo. c. m.


Aziende aperte domani in 12 comuni della Bassa
La macchina organizzativa è pronta. Domani si apriranno le porte di "Aziende aperte", la manifestazione enogastronomica che accompagna alla scoperta dell'agricoltura moderna con visite guidate e degustazioni di prodotti tipici locali in dodici comuni della Bassa Friulana. Dalla produzione ortofrutticola a quella lattiero-casearia delle latterie turnarie e dei caseifici, dalla vitivinicoltura agli allevamenti (suini, caprini e pollame) alla floricoltura. Dalle 10 alle 20 si aprono le porte al pubblico delle aziende e fattorie di un'area geografica in cui l'acqua pura di risorgiva e le caratteristiche ambientali alimentano anche una vasta produzione di frutta (rinomate le pesche del fiumicellese) e di ortaggi quali zucchine, pomodori, peperoni, cipolle, melanzane, cetrioli, fagiolini. Colture ottenute con un basso uso di sostanze chimiche e con un'attenzione particolare al rispetto dell'ambiente e dell'uomo. Lo scorso anno sono stati stampati 40 mila volantini; la manifestazione è stata pubblicizzata su radio e tv e promossa sulla stampa oltre che sul sito internet www.aziende-aperte.it. Una pressione mediatica premiata da oltre 50 mila presenze e da una novantina di aziende partecipanti."Aziende aperte" anche quest'anno si svolge in partnership con "Terre di Aquileia", progetto europeo che si propone la valorizzazione con finalità turistico-culturali di un territorio che ha come partner 17 comuni della bassa friulana e tre sloveni, con capofila Terzo di Aquileia. Aziende Aperte ha il patrocinio della Regione Fvg, della Provincia e della Camera di Commercio di Udine; mentre partner della manifestazione è la Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello e Aiello, che fin dalla prima edizione svolge un ruolo attivo a fianco degli organizzatori.


Oltre 50mila in visita alle "Aziende Aperte" della Bassa
Le presenze premiano anche quest'anno "Aziende Aperte"". Oltre 50mila le persone che hanno aderito all'iniziativa, premiando le fatiche degli organizzatori e le prelibatezze enogastronomiche di casa nostra. Da Fiumicello a Trivignano, dodici comuni della Bassa ieri erano in festa, invasi dal popolo delle aziende che ha richiamato famiglie, giovani ed anziani all'aria aperta; in visite guidate alla scoperta dell'agricoltura moderna e dei prodotti che le nostre terre offrono. "Tutto è funzionato alla perfezione", ha dichiarato soddisfatto il coordinatore Claudio Pizzin. La macchina organizzativa si è messa in moto dalle prime ore del mattino per accogliere i visitatori che dalle otto sino a sera hanno premiato con la propria presenza la manifestazione. Entusiasti dell'iniziativa anche i più piccoli che per l'occasione hanno giocato con gli animali da giardino liberi in molte aziende. Alcune hanno arricchito la propria proposta con iniziative collaterali. A Clauiano è stata allestito la mostra "Gli spazi del fare" presso l'azienda Ariis; da Foffani è stato presentato il libro "Friuli da bere. Viaggio nei territori: aziende, vini, prezzi". A Perteole i visitatori hanno ammirato ninfee, fiori di loto, iris che profumavano l'aria e tingevano di soffici colori l'atmosfera dell'azienda. La manifestazione ha richiamato sul territorio intere famiglie, chi in macchina per il tradizionale tour, chi in bicicletta sfruttando i collegamenti ciclabili e chi a piedi prediligendo di restare nel proprio comune. A Terzo di Aquileia, ad esempio, la gente del paese ha scelto le locali aziende per festeggiare fino a tardi, incuranti della chiusura ufficiale prevista alle ore 20. Presso via Ermenteressa sono state esposte le opere realizzate nel week-end dagli scultori richiamati dall'associazione Anfora per la prima edizione di Atelier internazionale della scultura. Il bel tempo e il clima asciutto hanno giocato a favore regalando ad "Aziende Aperte" la soddisfazione di aver superato con lode la settima edizione, superando ogni superstizione del settimo anno. co. mo.


L'Associazione basket di Fiumicello riparte con il nuovo presidente
La palestra ha riaperto le porte e la struttura sportiva coinvolta nella vicenda che aveva interessato diverse associazioni locali penalizzando la comunità sta tornando alla normalità. L'Associazione basket, che ha giocato un ruolo di primo piano nel "caso", ha voltato pagina e si sta ricompattando sotto una nuova veste direttiva. Dopo le dimissioni del presidente e vicepresidente, si è formato un nuovo direttivo. Corrado Pipp, ex consigliere, è il nuovo presidente dell'Associazione Basket Fiumicello; Emiliano Mos, il vice. Consigliere delegato è stato nominato Maurizio Zorat; Sandro Smoilis, consigliere; Barbara Capocasale segretaria; Fabio Guardi responsabile della prima squadra. La chiusura della palestra di via Carnera ha irreparabilmente danneggiato il campionato di basket in corso, costringendo la squadra giovanile a ritirarsi e la prima squadra a giocare solo in trasferta. L'uragano aveva preso piede a seguito di alcune segnalazioni avanzate dalla stessa associazione e da altri sodalizi sportivi, che esprimevano preoccupazione per possibili conseguenze motorie sui fruitori della struttura sportiva. Tra essi atleti e alunni delle locali scuole. Un allarme risultato poi infondato, ma che ha scatenato un effetto boomerang anche contro i sodalizi. Nel basket, ad esempio, ha provocato la defezione di una decina di atleti, lasciando a disposizione una rosa di 25 giocatori distribuiti nelle tre le squadre: prima; aquilotti; scoiattoli. La volontà di recuperare credibilità sul territorio è stata già dimostrata: la scorsa domenica l'associazione ha organizzato un torneo che ha richiamato l'attenzione su questa disciplina. Sono scese in campo formazioni delle categorie "scoiattoli", in cui ha vinto la squadra di Cervignano, e degli "aquilotti", dove si è imposta la squadra Rossetti di Trieste. "L'obiettivo che ci proponiamo - ha dichiarato il neo presidente Pipp - è quello di riprendere il campionato all'avvio della nuova stagione, riavvicinando i giovani del paese. Per raggiungere le famiglie e gli atleti, - ha spiegato -, l'associazione ha aderito al progetto Snaidero per la promozione della disciplina all'interno delle scuole. Saremo, inoltre, presenti con uno stand alla sagra delle pesche di luglio". Consuelo Modesti


Un polo scolastico unico ad Aquileia, dalle materne fino alle scuole medie
PROGETTO AQUILEIA Verticalizzazione della scuola, fumata bianca da parte del Consiglio del circolo didattico e del Collegio docenti. Un vertice tenutosi a fine maggio ha confermato un orientamento che era già emerso, e ha definitivamente attestato la volontà di istituire un unico comprensivo scolastico, che faccia capo alle quattro scuole primarie, le quattro scuole dell'infanzia e le due sezioni staccate di Aquileia e Fiumicello della scuola media "Randaccio" di Cervignano. Il progetto di accorpare tutti i plessi appartenenti al circolo didattico di Aquileia, che comprende la stessa città degli scavi, Terzo, Fiumicello e Villa Vicentina, trae origine dalla tesi condivisa secondo cui la creazione di un unico comprensivo garantirebbe un'offerta didattica più completa e coerente e permetterebbe di sviluppare percorsi formativi a lunga gittata, che non debbano essere interrotti dalla fine di un ciclo scolastico. Inoltre, gli assertori di questo disegno (le cui basi erano state gettate una decina d'anni fa), evidenziano come l'attuazione di tale disegno consentirebbe di ottimizzare sul piano logistico la gestione dei trasporti e l'utilizzo delle risorse a disposizione. Naturalmente, il corpo insegnanti del circolo didattico di Aquileia non può che esprimere un auspicio, sperando in qualche modo di indirizzare una scelta che comunque spetta unicamente agli amministratori locali, che già avevano avuto modo di pronunciarsi negli scorsi mesi. L'orientamento favorevole sarebbe stato espresso lo scorso novembre, nel corso di un vertice al quale ha presenziato il direttore dell'Ufficio scolastico provinciale, Stefano Caravelli. Il dirigente scolastico, Aldo Durì, commenta con soddisfazione la presa di posizione operata dal Collegio docenti e dal Consiglio di circolo: "È stato lanciato un pronunciamento chiaro e forte. A questo punto, sta ai politici raccogliere quanto è stato proposto. Dopo l'ultima assise, hanno in mano tutte le carte per avviare il processo". Poi aggiunge: "Non avverto la possibilità di inversione di rotta". Gli oppositori del progetto sottolineano invece gli sviluppi negativi per la scuola di Cervignano, che perderebbe le sedi di Aquileia e Fiumicello. Ma Durì assicura: "Contrariamente ai timori iniziali, la scuola di Cervignano sopravviverebbe in virtù di una deroga di cui altre scuole godono già. Il provvedimento auspicato riguarderebbe solo il circolo didattico di Aquileia, e non influirebbe in alcun modo sulle scelte inerenti al territorio limitrofo. Non si tratta di una direttiva del Ministero volta a ridurre il numero di scuole, ma di una libera presa di posizione operata da parte di un Collegio docenti e di un Consiglio di circolo che ravvisano l'esigenza di erogare un percorso didattico omogeneo per gli studenti dai 3 ai 14 anni". Durì nega poi la possibilità che una sede possa instaurare un dialogo preferenziale con la dirigenza a scapito delle altre: "Non ci sarebbe spazio per caratterizzazioni in senso campanilistico, ma l'intendimento di richiamare l'unità del territorio. Nelle mie intenzioni, si dovrebbe parlare di comprensivo della Bassa Friulana. Già adesso la direzione scolastica non è legata ad alcuna delle scuole che dipendono da essa, e questo aspetto è in qualche modo certificato dalla collocazione fisica della sede della direzione didattica, situata in una struttura (l'ex sede del museo civico di Aquileia) a sé stante". In un precedente intervento, il dirigente Aldo Durì aveva ricordato che, secondo quanto stabilito dalla legge Moratti, "la scuola primaria e quella secondaria devono formare un unico comprensivo, tale da garantire continuità didattica e un'offerta formativa completa e logica. Nel territorio della Bassa Friulana resistono forme di gestione antecedenti ai nuovi indirizzi scolastici, che comportano situazioni illogiche. Mi riferisco ai casi di Aquileia e Fiumicello, dove le scuole elementari e medie condividono iniziative in comune, hanno sedi vicinissime, ma appartengono a circoli didattici diversi". Giovanni Stocco


A Fiumicello le opere di Lindenberg
Sarà inaugurata questa sera alle 19, presso il centro Cerido di borgo Sant'Antonio, "Sgrafica", la mostra con la quale saranno presentati per la prima volta in pubblico 170 lavori di Oltai Lindenberg. Nello spirito della mostra, l'inaugurazione prevede anche un importante conclusivo momento conviviale e musicale. Il significato di questa produzione, che rientra nella tecnica del "digital art", è intuibile dai sottotitoli dell'esposizione: Ghiri Gori, Sghiri Bizzi, Skizzi Frenici. Ma la particolarità maggiore della mostra si nasconde dietro lo pseudonimo Oltai Lindenberg, con cui firma i propri lavori il maestro Italo Montiglio. "Uso lo pseudonimo - ha precisato il maestro -, non tanto per nascondermi, quanto per distinguere questa mia attività da tutte le altre, soprattutto quelle musicali e organizzative". Montiglio invita a guardare la mostra ognuno con i propri occhi, "non esiste un tema conduttore - spiega -, anche se ci sono alcuni filoni: i volti, rivolti e stravolti, gli strupiz, i fuzzaccheri, la zoologie fantastique. La mia fonte di ispirazione è il mondo come tavolozza di forme e colori". C'è da chiedersi come faccia il maestro, già occupato ad organizzare esposizionI di artisti nazionali, a seguire la propria attività musicale (ricordiamo che è il direttore del Perosi) a dedicarsi alla "digital art" nelle ore notturne. "Di fronte alla vita di ogni giorno, che ci costringe a stare con i piedi a terra e a correre con regole e tempi dettati da altri - risponde -, non è male ogni tanto spiccare il volo in un mondo almeno apparentemente innocuo, nel quale le "uniche" regole sono quelle della fantasia, della libertà, del proprio piacere, meglio se poi condiviso". Consuelo Modesti


Colta da malore in auto investe due donne a Fiumicello
Un'automobilista perde il controllo della sua vettura, finisce la propria corsa sul marciapiede e investe due pedoni. Lo spettacolare quanto impressionante incidente si è consumato in pieno centro, a Fiumicello. Il fatto è accaduto nella mattinata di ieri, davanti agli occhi stupiti e spaventati di molti fiumicellesi che a quell'ora, le 10, affollavano l'area centrale del paese. I passanti che hanno così assistito alla scena hanno subito dato l'allarme. Sul posto sono pertanto giunti tempestivamente gli operatori sanitari del 118 che hanno soccorso i due malcapitati pedoni, Vanda Fontana, 76 anni, e la zia Bruna Andrian, molto note in paese, nonchè l'automobilista, Astrella Dri, 35 anni, commessa in uno store di Monfalcone. Tutte e tre le donne sono residenti a Fiumicello. L'incidente è avvenuto all'altezza del locale "La boschetta", a poche centinaia di metri dal municipio. All'origine dell'investimento si presume un malore che ha colpito all'improvviso la conducente. La 35enne ha così perso il controllo della sua auto, finendo prima contro una vettura in sosta e, quindi, investendo le due donne. Astrella Dri, ieri mattina, stava attraversando la via principale del centro di San Valentino, in direzione della Chiesa. Via Gramsci era piuttosto trafficata e in molti hanno assistito all'accaduto. La dinamica dell'incidente è ora al vaglio delle forze dell'ordine: sembra che la conducente della vettura abbia urtato un'auto alla sua destra e poi abbia investito le due donne che stavano chiacchierando, bicicletta alla mano, ai margini del marciapiede. Sul posto sono dunque intervenuti i sanitari della Croce Verde di Cervignano: al loro arrivo la ragazza era ancora all'interno dell'abitacolo della vettura, sotto choc per l'accaduto. La 35enne è uscita una decina di minuti dopo l'arrivo dei soccorsi. Ha riportato un trauma distorsivo al rachide cervicale, qualche contusione e soprattutto tanta paura. Contusioni anche per Vanda Fontana e Bruna Andrian. Dopo lo spettacolare incidente, tra i fiumicellesi s'è diffusa una certa apprensione sullo stato di salute delle due donne investite. Per l'intera giornata non si è fatto altro che parlare dell'episodio. Testimoni hanno riferito di aver visto l'auto impazzita procedere lentamente e terminare la corsa sul marciapiede. La bassa velocità ha sicuramente evitato il peggio. La vettura ha riportato qualche danno, il cristallo è stato danneggiato, ma fortunatamente, ciò che più conta, le tre donne soccorse non hanno riportato gravi ferite. Sono state trasportate al Pronto soccorso dell'ospedale di Ialmicco, dove sono state sottoposte agli opportuni accertamenti. Consuelo Modesti


A Sant'Antonio Fiumicello: mercatini, moto e messa oggi in borgo
Domenica di festa in borgo Sant'Antonio. La manifestazione "Borg in finestra", iniziata ieri sera, proseguirà oggi tutto il giorno e riprenderà mercoledì. In mattinata, nell'area festeggiamenti, si riuniranno i centauri per il quarto "motoconcentrazione". Un appuntamento organizzato da "Moto Atelier" e "Moto Club ss14", che richiama amanti delle due ruote da tutta la regione. Come da tradizione, saranno accompagnati in una passeggiata tra le bellezze paesaggistiche della regione, fino a ritornare nell'area festeggiamenti dopo qualche ora. Contemporaneamente, nelle vie del borgo sarà allestito un mercatino dell'hobbie e dell'artigianato. Il sacro si unirà al profano. Alle 10.30, nell'area antistante la chiesetta di Sant'Antonio, sarà celebrata la messa all'aperto. La manifestazione è nata otto anni fa, per raccogliere fondi per recuperare la chiesetta. Sorge in una bella e ariosa casa padronale, caratterizzata da linee architettoniche semplici e funzionali, risalente agli inizi del 1700. Sono una quarantina i volontari al lavoro per allestire l'area che oggi alle 17 proporrà musica con i Jolo' e alle 21 l'estrazione della tombola. Mercoledì, l'iniziativa organizzata dall'associazione "Befana dal borc" proseguirà con la Lucciolata. Partenza dalla chiesa di San Valentino alle 20.30 e arrivo in borgo Sant'Antonio. Il ritorno è previsto in carrozza. La serata proseguirà con la premiazione del torneo di bocce e il concerto, alle 21.30, della banda Michelas nell'area festeggiamenti del borgo. Consuelo Modesti


Il polo scolastico rischia lo "stop" a Fiumicello
Ancora verticalizzazione per dare continuità al percorso scolastico, dall'infanzia alle scuole medie. Dopo il pronunciamento favorevole del Circolo didattico aquileiese, si attende il responso del Collegio docenti della scuola media di Fiumicello. E le voci, insistenti, parlano di una posizione inaspettatamente contraria. Il sindaco Paolo Dean esprime l'interesse dell'amministrazione fiumicellese affinché si avvii a breve un confronto con le altre amministrazioni comunali coinvolte nel processo di accorpamento: Aquileia, Cervignano, Terzo di Aquileia, Villa Vicentina. "So che il dirigente scolastico della scuola media "Randaccio" di Cervignano, Bruno Lasca, ha effettuato una serie di incontri con il corpo docente nelle realtà di Fiumicello, Aquileia e Cervignano; e che il dibattito, per quanto riguarda questa scuola, è ancora aperto". "Ricordo pure - continua Dean - che la responsabile del plesso, Michela Vanni, si era espressa, anche nella sua qualità di candidato sindaco alle elezioni amministrative del 2004, a favore della creazione dell'istituto comprensivo". E auspica che queste due importanti figure all'interno della scuola media, possano accompagnare questa scelta anche nel Collegio docenti della scuola di Fiumicello. Il Consiglio comunale di recente si era espresso inoltre all'unanimità affinché si avviasse un confronto con i soggetti interessati, con l'obiettivo di arrivare ad una verticalizzazione della scuola, dall'infanzia alle medie. "I numeri per proporre questa soluzione organizzativa ci sono - ha dichiarato il sindaco Paolo Dean -. Per l'avvio di questa proposta è necessario in primis l'assenso dei dirigenti scolastici, ma anche scelte politiche forti di territorio". Occhio puntato dunque sul Collegio di Fiumicello, che potrebbe mettere i bastoni tra le ruote a un progetto di cui si parla e si attende la realizzazione da circa otto anni. Consuelo Modesti


Fiumicello, il fiume Isonzo monitorato dagli alunni
"Adottiamo e gestiamo insieme un parco naturale e fluviale" è il titolo della mostra che è stata allestita presso la scuola primaria. L'esposizione è conseguente ad un lavoro di educazione ambientale che si è tenuto durante l'anno scolastico 2005-2006 e finanziato dall'Arpa regionale. Per il bando di assegnazione hanno lavorato in rete le scuole della direzione didattica di Aquileia, dell'Istituto comprensivo di San Canzian d'Isonzo, l'Istituto Isis Malignani 2000. Il progetto è stato finanziato anche dalle Amministrazioni comunali di Fiumicello, San Canzian e Turriaco. Nella mostra sono confluiti i lavori di ogni scuola che, partendo da un'esperienza comune, la conoscenza del fiume attraverso visite guidate, ha poi proseguito su piani diversificati rendendo la ricerca più varia e approfondita possibile. Gli alunni si sono cimentati nel censimento e mappatura della vegetazione; mappatura del territorio del basso corso dell'Isonzo, con pubblicazione di semplici carte e piante; creazione di itinerari pedonali e percorsi cicloturistici, con tabellatura identificativa; analisi batteriologice dell'acqua del fiume con gli studenti dell'Isis Malignani di Cervignano, che hanno svolto l'attività di tutoraggio. Gli studenti delle superiori hanno accompagnando gli alunni più piccoli delle elementari in attività di analisi chimiche e batteriologiche dell'acqua del fiume Isonzo. A conclusione, gli alunni delle scuole aderenti al progetto si sono cimentati anche in spettacoli teatrali, racconti, poesie, attività artistiche e ricerche storiche, sempre relative al fiume Isonzo. Consuelo Modesti


"Siamo allarmati, in casa mia sono entrati due volte"
Parlare di stillicidio forse è eccessivo, ma la cittadinanza avverte l'allarme sicurezza. "Il problema esiste - afferma una vicina dei derubati -, si tratta di un fenomeno diffuso che ha colpito molti di noi negli ultimi mesi. Molti si sono premunti con i sistemi di antifurto, ma ci sentiamo tutti un potenziale bersaglio per questi malviventi. Io stessa sono stata vittima dei ladri per due volte negli anni scorsi, e altri nostri vicini hanno subito lo stesso trattamento. C'è preoccupazione in tutto il quartiere", aggiunge indicando una casa svaligiata tra nel 2006. Preoccupazione ma anche fatalismo. Ci si ricorda quando, in alcune ville, i ladri avrebbero agito mentre i padroni erano in casa, stordendoli prima di operare. Il sindaco di Fiumicello Paolo Dean stigmatizza l'episodio e aggiunge: "Auspico una stretta collaborazione con le forze dell'ordine per monitorare il territorio. Non è il primo caso che si verifica, e il fenomeno non è certo circoscritto al solo comune di Fiumicello. Il problema è diffuso a livello più ampio, e comporta la necessità di trovare una sinergia tra tutte le forze che se ne occupano. Da parte nostra stiamo impiegando notevoli risorse per potenziare il servizio di polizia municipale". Il sindaco fa infine riferimento a un nuovo corpo speciale istituito per dare una risposta concreta alle esigenze dei cittadini: "Abbiamo istituito una guardia privata che sorvegli la zona centrale del territorio comunale. La speranza è che questa iniziativa possa contribuire a scoraggiare i malviventi. Ma, ripeto, è fondamentale trovare una forma di collaborazione costante tra tutte le istituzioni". Questione di risorse, dunque. "Stiamo destinando investimenti ingenti in questo senso. Noi facciamo quanto è possibile e compatibile con i mezzi a disposizione, ma siamo consapevoli del fatto che questo non basta ad avere tutto sotto controllo ". Il comandante dei carabinieri Rodolfo Job invita a prendere atto del fatto che i furti sono comunque calati rispetto agli anni scorsi, e anche le segnalazioni pervenute alla centrale sono in calo. Job sottolinea altresì l'attenta e efficace azione di perlustrazione condotta dalle forze dell'ordine, e annuncia che ulteriori servizi saranno resi dalle singole squadre nelle zone di Cervignano, Aquileia, Villa Vicentina e Palmanova. L'ufficiale ricorda altresì che si sono sensibilmente ridotti i fenomeni che hanno colpito non solo le abitazioni, ma anche le autovetture. g. s.


I ladri della Cernizza ricompaiono a Fiumicello e svaligiano due ville
Dalla Cernizza a Fiumicello. I ladri delle ville sono ricomparsi e hanno colpito nella Bassa Friulana a una settimana dall'ultimo raid. Lo hanno fatto perché in questi ultimi giorni polizia e carabinieri hanno intensificato i controlli soprattutto sulla zona carsica. L'episodio si è verificato domenica sera. Ammonta a oltre 5mila euro il danno complessivo subito dalle famiglie di Andrea e Guido Antonelli, residenti a Fiumicello in via Blaserna 32. I due fratelli, che abitano in una villa bifamiliare che occhieggia la strada principale del centro della Bassa, si erano assentati nel pomeriggio di domenica per alcune ore di svago; al loro ritorno, avvenuto verso le 22.30, non hanno potuto che prendere atto dell'accaduto, che fortunatamente non ha provocato seri danni alle abitazioni. Secondo quanto è stato riferito, i delinquenti avrebbero agito tra le 20.30 e le 21 approfittando dell'oscurità. Si sono introdotti nelle due case forzando due finestre posteriori e hanno condotto un'azione di sbalorditiva precisione, prelevando esclusivamente gioielli e accessori in oro. La scientificità con cui hanno portato a termine il furto, regolarmente denunciato ieri sera ai carabinieri, lascia pensare che i ladri si siano avvalsi addirittura di un metal detector, o comunque di uno strumento in grado di segnalare la presenza di oggetti di valore. "Quando siamo rincasati non abbiamo realizzato quello che era successo. - ricordano Guido Antonelli e Elena Vittor - La zona d'ingresso della casa non presentava alcuna anomalia, fatta eccezione per alcuni cassetti leggermente schiusi a cui in principio non avevamo dato alcun peso. Nel momento in cui ci siamo avvicinati alla zona notte, ci siamo accorti che la finestra di una camera era aperta. In un primo momento abbiamo pensato a un colpo di vento, ma è bastato entrare in camera per avere l'esatta percezione di quanto era successo" Poi continuano nel loro racconto: "I ladri hanno forzato la camera di servizio ma hanno trovato la porta che dà sul corridoio chiusa. A quel punto sono usciti, hanno scardinato la finestra della nostra camera e hanno prelevato tutti i gioielli in oro. Hanno agito con precisione chirurgica, quasi sapessero dove colpire. Fortunatamente, si sono limitati a prelevare la refurtiva, senza arrecare danni ulteriori all'abitazione o alla mobilia. Secondo quanto ci è stato riportato dalle forze dell'ordine, possiamo certamente ritenerci fortunati da questo punto di vista". Guido Antonelli ammette poi una certa ansia, e aggiunge con rassegnazione che era consapevole della possibilità che la sua casa subisse un furto: "Nella nostra zona - dice - il problema è piuttosto diffuso. Da parte nostra, stiamo disponendo l'installazione di un allarme, uno strumento dissuasore che speriamo possa dare risultati". Qualche danno in più è stato riportato dall'abitazione prospiciente, la dimora del fratello Andrea come spiega ancora Guido Antonelli: "Sono entrati dalla cucina, scassinando la finestra per poi aprire la porta finestra. La sensazione è che abbiano agito con una certa fretta, tesi suffragata dal fatto che hanno prelevato un bottino più eterogeneo. Forse avevano tempi stretti, e non hanno potuto selezionare il malloppo". In serata lo stesso Andrea Antonelli ha denunciato i fatti. Secondo una tesi condivisa dagli stessi interessati, i responsabili dei furti potrebbero essere zingari che agiscono in squadre, cambiando regolarmente l'area operativa. Giovanni Stocco


Basket Fiumicello: c'è il nuovo direttivo
L'Associazione basket Fiumicello volta pagina. È stato infatti eletto il nuovo direttivo che avrà l'impegnativo compito di rilanciare l'attività del sodalizio dopo i problemi sorti in seguito alla chiusura della palestra di via Carnera, provocata, peraltro, proprio dalle segnalazioni pervenute al Comune dal Fiumicello Basket e da altri gruppi sportivi, che aveva costretto il team giovanile a ritirarsi dal campionato e la prima squadra a giocare sempre in trasferta. In seguito a questa vicenda c'erano state le dimissioni del presidente e del vice, in seguito alle quali il vertice del gruppo cestistico era rimasto vuoto. Un vuoto che, come si diceva, è stato riempito recentemente, con l'elezione del nuovo esecutivo che guiderà il Fiumicello Basket nei prossimi anni. La carica di presidente è andata a Corrado Pipp, ex consigliere, che avrà come vice Emiliano Mos. È stato invece nominato consigliere delegato Maurizio Zorat mentre a Barbara Capocasale è stato affidato il ruolo di segretaria. Chiudono il "cerchio" Fabio Guardi, responsabile della prima squadra e Sandro Smoilis, consigliere. Il direttivo ha manifestato subito la volontà di recuperare il "gap" di questi mesi, esprimendo la volontà di iscriversi al prossimo campionato. "Vogliamo tornare ad essere un preciso punto di riferimento per i giovani del paese - ha rimarcato il presidente Pipp - e, per questo, fra le iniziative messe in campo c'è anche quella riguardante l'adesione al progetto Snaidero per promuovere il basket all'interno delle scuole". Patrizia Artico


Furti a Fiumicello, i residenti: "Per fortuna sono casi isolati"
Il problema sicurezza esiste, ma di certo in misura molto inferiore rispetto ad altre realtà limitrofe. È questo, in sintesi, il quadro che emerge dalle dichiarazioni dei residenti di Fiumicello, che hanno appreso con disappunto la notizia del furto compiuto in via Blaserna domenica scorsa. La cittadinanza esterna il proprio dispiacere, ma sottolinea come Fiumicello sia da sempre un centro tranquillo, che viene solo sfiorato da un fenomeno che imperversa in altre zone con proporzioni ben diverse. Il primo cittadino Paolo Dean è il primo assertore di questa tesi: "Nonostante molti puntino il dito contro l'edificazione degli ultimi anni, e asseriscano che questo processo abbia disgregato la cittadinanza - osserva Dean -, da parte mia, sostengo che il tessuto sociale sia molto compatto e contribuisca a inserire i cittadini provenienti da altre realtà. A questo proposito, rivolgo un sincero ringraziamento all'associazionismo fiumicellese, che incentiva l'integrazione sociale". Dean biasima, inoltre, la prassi comune, che consiste nello scaricare le colpe verso gli immigrati: "Premesso che a Fiumicello la percentuale degli immigrati extracomunitari è inferiore all'1%, ritengo scorretto addossare le colpe agli stranieri in modo aprioristico". Le reazioni della comunità sembrano improntate a non conferire eccessiva enfasi all'evento registrato domenica. Una residente in corso Gramsci espone il proprio punto di vista: "Prendiamo atto con ovvio rammarico di essere venuti alla ribalta per un episodio triste e disdicevole. L'accaduto ci porta a pensare che sia necessario aumentare i controlli: è assurdo che una famiglia si assenti per poche ore e trovi, al rientro, la propria abitazione svaligiata". È opinione condivisa che le cose siano comunque migliorate negli ultimi anni: "Nel 2000 - continua la fiumicellese - abbiamo toccato l'apice di questo fenomeno. Negli anni seguenti, il problema si è gradualmente ridimensionato, anche se purtroppo non è ancora stato annullato. Ci ricordiamo tutti che anni fa è stata trovata una mappa elaborata da delinquenti in cui erano segnalate tutte le ville della zona, e venivano indicate quelle che non erano state ancora visitate". Una signora che da poco s'è trasferita a Fiumicello, denuncia un recente episodio che l'ha coinvolta in prima persona: "La porta di casa mia presenta chiari tentativi di scasso. Fortunatamente, nessuno si è mai introdotto in casa nostra". Altri cittadini confermano di essere a conoscenza del problema, ma tengono a precisare che si sia verificato un fatto episodico. Soprattutto gli anziani tengono a rimarcare come Fiumicello sia un centro in cui si vive bene: "Viviamo in un posto tranquillo; guardandoci attorno, non possiamo che ringraziare di vivere in una realtà come questa". Giovanni Stocco


Accorpamento scolastico: i docenti contro le interferenze del sindaco di Fiumicello
La "verticalizzazione" della scuola diventa una caso politico. Il sindaco Paolo Dean invita il collegio docenti della locale scuola media a prendere una posizione sull'accorpamento scolastico dall'infanzia alle medie. La responsabile del plesso replica: "Che il sindaco non interferisca nel dibattito interno alla scuola media". "L'intervento di Dean - afferma professoressa Michela Vanny - assume l'aspetto di una vera e propria provocazione, anche perché fa riferimento alla campagna elettorale del 2004 in modo pretestuoso e strumentale, senza entrare nel merito vero e proprio della questione. Sono da anni docente fiduciaria della scuola media di Fiumicello e all'epoca ero candidata sindaco nello stesso comune per le liste "Fiumicello per Tutti" e "Partito della Rifondazione Comunista". Nel nostro programma elettorale esprimevo il favore della coalizione per una ipotesi di verticalizzazione ma, come Dean ben sa, qualsiasi amministrazione comunale ha il dovere di prendere in considerazione per il territorio di competenza possibilità organizzative che consentano all'ente locale di ottimizzare e risparmiare risorse". "Nel caso di vittoria elettorale - sottolinea la Vanny - sicuramente non sarebbero state operate forzature rispetto al libero e autonomo dibattito degli "addetti ai lavori", gli unici veramente in grado di valutare con adeguata competenza tutti gli aspetti inerenti un servizio strategico per la comunità come quello scolastico, e una nuova organizzazione verticale sarebbe stata cercata solo a seguito di un'attenta e approfondita analisi dei bisogni espressi dall'utenza e dalle sedi scolastiche del territorio". Secondo la Vanny così facendo il sindaco scredita le posizioni di chi ha la possibilità e il diritto di esprimere un'opinione esclusivamente basata su motivazioni di carattere didattico e professionale e non sulla base di un valutazione politico-amministrativa. co. mo.


Fiumicello, vinto dall'Afds il torneo delle associazioni
L'Associazione dei donatori di sangue ha vinto il primo torneo delle associazioni. Ribattezzati i "diavoli rossi", per il colore della maglietta che indossavano, i giocatori dell'Afds hanno superato per 1 a 0, in finale, la squadra del pattinaggio, grazie ad una rete di Alessandro Pozzar. In uno stadio gremito, il presidente del sodalizio, Claudio Pizzin, ha alzato il trofeo della vittoria, che difenderà il prossimo anno in una nuova disciplina. Al secondo posto dunque l'associazione del pattinaggio, al terzo la cooperativa agricola e al quarto l'Auser. L'iniziativa è servita a fare da collante tra il mondo dell'associazionismo che usciva da una brutta esperienza, quella legata alla chiusura della palestra di via Carnera. Il torneo di calcetto a sette è stato ideato dall'assessore Rosaria Loprete con la finalità dichiarata di metter pace e di ridare valore ai vari sodalizi che con la loro attività arricchiscono la comunità. L'iniziativa è servita anche a raccogliere fondi per l'acquisto di un impianto microfonico nelle scuole elementare, di un computer nella scuola media e per arredi in ludoteca. Parte delle entrate sono poi state devolute alla "Via di Natale". Oltre alle prime quattro classificate è stata premiata l'associazione "Amis furlans" per aver schierato in campo l'unica squadra mista; un riconoscimento a Giuseppe Combatto, classe 1933, come giocatore più anziano e Tomas Milocco, nato il primo novembre dell'88, come giocatore più giovane.


Turriaco, domenica la comunità in festa con i 40 anni di sacerdozio del parroco
Sarà festeggiato domenica il quarantesimo anniversario di sacerdozio del parroco don Enzo Fabrissin, giunto a Turriaco 9 anni fa, nel settembre 1998, come successore di don Graziano Marini. Il programma prevede un'unica messa solenne alle 10 accompagnata dal coro parrocchiale e, a seguire, un rinfresco in canonica per tutta la comunità che condividerà con il sacerdote la gioia di questo traguardo. In serata ci sarà alle 20.45 in chiesa un concerto dei Solisti della Filarmonica di Turriaco. Era il 2 luglio 1967 quando don Enzo fu consacrato sacerdote nella basilica di Aquileia assieme ad altri due sacerdoti dall'allora vescovo di Trieste monsignor Antonio Santin. Don Enzo, dopo la consacrazione che ricorda ancora con emozione, ha iniziato la sua attività a Cervignano, il suo paese d'origine, ha poi trascorso 2 anni nella parrocchia di San Valentino a Fiumicello per poi passare a Monfalcone dove, nella parrocchia di San Giuseppe, ha operato come cappellano per 2 anni. In seguito ha lavorato come sacerdote per 11 anni nella comunità di Moraro e, contemporaneamente, per 2 anni a Corona di Mariano, una frazione vicina. Il suo sacerdozio è poi proseguito nella comunità di Villesse per 8 anni e in quelle di Papariano e San Lorenzo di Fiumicello per altri 7 prima di giungere a Turriaco nel settembre 1998 appunto. La parrocchia di Turriaco, sotto la sua guida, è molto attiva e le attività non mancano: un vivace gruppo di animatori e catechisti lo sostiene nelle sue attività con costanza avvicinando ragazzi e bambini con divertimenti e iniziative sempre attraenti. Elisa Baldo


Da Fiumicello un vigile urbano intercomunale
Confermato: nel regolamento della convenzione di vigilanza intercomunale è prevista l'assunzione di tre nuove figure. Una di queste è a carico dell'Amministrazione fiumicellese. Ed è scattato il timore per le multe, a cui la comunità non è abituata. La convenzione intercomunale nel settore della vigilanza partirà il primo luglio. In giunta è stato approvato il regolamento attuativo, mentre il Consiglio comunale ha approvato la convenzione quadro tra le Amministrazioni associate (Cervignano, Aquileia, Campolongo, Fiumicello, Ruda, Tapogliano, Terzo di Aquileia e Villa Vicentina). "L'assunzione di una nuova unità - afferma il sindaco Paolo Dean - vuole essere un nuovo segnale di servizio per la comunità. Quando mi sono insediato c'era un solo vigile che svolgeva anche altre funzioni. Abbiamo poi assunto un'altra figura a cui si aggiungerà a breve una terza". Il servizo di sorveglianza esclude le ore notturne, in questo arco di tempo, ricorda il primo cittadino: "Abbiamo un appalto con un'azienda privata che svolge servizio di controllo sugli edifici pubblici e indirettamente sul territorio". L'assunzione della nuova figura, per cui si è impegnato il Comune di Fiumicello, andrà a servizio, assieme agli altri due nuovi agenti, di tutto il territorio dell'associazione intercomunale. Gli agenti saranno smistati sul territorio, non necessariamente sul comune di appartenenza e faranno capo al comando di Cervignano. L'assunzione di una nuova unità, tuttavia, preoccupa i fiumicellesi che temono una sorta di giro di vite per le multe. In questi ultimi anni non sono mancati infatti in paese segnali di una mancanza di senso civico, con parcheggi selvaggi e scritte sui muri, per i quali è bene, sottolinea il primo cittadino, rivolgere maggiore attenzione proprio per riconquistare una migliore qualità della vita. Il Comando di Cervignano, che dovrà vigilare su un territorio di quasi 30 mila abitanti vede attualmente in servizio 10 uomini a Cervignano, servendo già parzialmente Villa Vicentina e Ruda, in cui è presente un'unità; due a Fiumicello; due ad Aquileia; uno a Terzo di Aquileia. Consuelo Modesti


Il primo torneo delle associazioni va alla squadra dell'Afds
Il primo torneo delle associazioni ha regalato il trofeo ai donatori di sangue, ribattezzati i "diavoli rossi". I giocatori dell'Afds hanno superato per 1-0, in finale, la squadra del pattinaggio, grazie ad una rete messa a segno da Alessandro Pozzar. In uno stadio gremito di tifosi, il presidente del sodalizio, Claudio Pizzin, ha alzato la coppa della vittoria che conserverà sino al prossimo anno quando la rimetterà in gioco, con l'intento di difendere il primato, in un'altra disciplina. Si parla di bocce o di briscola. Al secondo posto dunque l'associazione del pattinaggio, al terzo la cooperativa agricola e al quarto l'Auser. L'iniziativa è servita a fare da collante tra il mondo dell'associazionismo che usciva da una brutta esperienza, quella legata alla chiusura della palestra di via Carnera. L'iniziativa è servita anche a raccogliere fondi per l'acquisto di un impianto microfonico nelle scuole elementare; di un computer nella scuola media; x arredi in ludoteca. Parte delle entrate sono poi state devolute alla "Via di natale" che si è tenuta mercoledì scorso. ( c.m. )


Fiumicello, confronto in Consiglio sul "nido"
C'è attesa per il Consiglio comunale di domani, convocato per le 9. All'ordine del giorno, c'è una decina di punti. E si preannuncia caldo il dibattito sull'asilo nido. A Fiumicello, come altrove, la struttura sarebbe gradita dalle giovani famiglie. È voluta anche dal mondo politico, che però trova minoranza e maggioranza discordanti sulla formula. Il sindaco Paolo Dean aveva annunciato la possibilità di realizzare una struttura privata, una scelta non condivisa dal consigliere di minoranza Giorgio Segatto, componente di "Fiumicello per tutti". Nel mesi di aprile, all'Ufficio protocollo furono pervenute due richieste, da parte di due cooperative private, l'una con sede in provincia di Udine, l'altra in provincia di Gorizia. Un'operazione subordinata, però, in entrambi i casi, a un contributo regionale, considerati i costi ingenti che dovrebbero sostenere per la realizzazione ex novo della struttura e per l'eventuale acquisto del terreno su cui edificare. Ad entrambe le cooperative, il sindaco Paolo Dean ha comunicato l'adesione di massima alla progettazione e la disponibilità dell'Amministrazione ad un'eventuale convenzione. La struttura di cui dovrebbero disporre si estenderebbe su una superficie di 500/600 metri quadrati. I progetti pervenuti ipotizzano, dunque, una struttura piuttosto ampia, capace di accogliere una cinquantina di piccolissimi utenti, dai 3 ai 36 mesi. "Si all'asilo, ma il servizio dovrebbe essere pubblico e non privato", replica il consigliere Segatto, che ben vent'anni fa fu tra i firmatari di una petizione per realizzare il Nido. "Nell'87 - racconta - facevo parte del Comitato genitori. Assieme a una quarantina di sostenitori chiedemmo all'allora Amministrazione di aprire la struttura richiesta nella zona scolastica. Ma la Giunta decise che il Nido non si doveva fare e che la struttura pensata e realizzata andava convertita nell'attuale centro polifunzionale. È da 20 anni che chiedo di realizzare un asilo nido e da quando sono consigliere, insisto affinché l'Amministrazione la crei". Ma è sulla natura della gestione che Segatto avanza lamentele. "Da un lato - dice -, sono contento. Dall'altro non posso far altro che rilevare il totale disimpegno della Giunta, che ora si potrebbe limitare a recepire un progetto di cooperative private". Allarga la riflessione: "Non solo un servizio pubblico dovrebbe restare in mano a un ente pubblico; consegnando la struttura ai privati, si avvalora la precarizzazione del lavoro". Riporta anche l'esempio dell'Isontino dove, "a differenza della Bassa", le strutture in gestione al pubblico ci sono e "forniscono servizi egregi". Consuelo Modesti