Giovedì 1 giugno, il Messaggero: Rigassificatore al largo di Grado: i Ds bocciano il progetto Endesa Giovedì 1 giugno, il Piccolo: Aziende aperte domenica nella Bassa Venerdì 2 giugno, il Messaggero: Aziende aperte: coinvolti 13 comuni della Bassa friulana Sabato 3 giugno, il Messaggero: La Costituzione regalata ai diciottenni Domenica 4 giugno, il Messaggero: Aziende aperte a turisti e curiosi per promuovere l'agro-alimentare Domenica 4 giugno, il Messaggero: Novanta aziende agricole della Bassa si aprono ai visitatori Lunedì 5 giugno, il Piccolo: L'Isonzo spina dorsale del territorio rivisitato dagli scolari della Pascoli Lunedì 5 giugno, il Piccolo: Da oltre confine per Aziende aperte Mercoledì 7 giugno, il Messaggero: Aziende aperte: 50 mila visitatori nella Bassa Giovedì 8 giugno, il Piccolo: Il Consiglio boccia il terminal Giovedì 8 giugno, il Piccolo: Concorso fotografico, iscrizioni fino al 1.o luglio Giovedì 8 giugno, il Messaggero: Un ponte per la ciclabile Domenica 11 giugno, il Messaggero: Tre paesi contrari alla nuova discarica Domenica 11 giugno, il Messaggero: Oggi la consegna di un nuovo mezzo della Croce verde
Rigassificatore al largo di Grado: i Ds bocciano il progetto Endesa
RUDA. La locale segreteria dei Democratici di Sinistra ha promosso un recente incontro a Fiumicello un incontro sul tema del progetto di costruzione di un impianto di rigassificazione nel golfo di Trieste e sulle relative implicazioni per il territorio attraversato dalle condutture. Assieme alle sezioni di Grado, San Canzian d'Isonzo e Villesse e alla presenza del consigliere regionale Mauro Travanut, è stato sottolineata da parte del Segretario DS di Ruda Lorenzo Fumo l'importanza del metodo del confronto tra dirigenti ed amministratori diessini dei comuni interessati da progetti di questa portata auspicendo il raggiungimento di una linea politica unitaria sulle tematiche che coinvolgono più comuni del territorio. "Il progetto in questione prevede la costruzione di una piattaforma sul mare, a circa 10 chilometri dalla spiaggia di Grado, per scaricare il gas metano liquido che sarebbe poi trasformato in stato gassoso ed attraverso condutture sotterranee raggiungerebbe la cabina di Villesse" hanno spiegato i Ds rudesi. Durante il dibattito sono stati analizzati i vari aspetti, positivi e negativi, del progetto stesso. Da questo incontro è emersa la volontà dei dirigenti Ds di portare avanti una linea comune nei rispettivi consigli comunali che consiste nell'esprimere un parere negativo al progetto per come è stato proposto, consapevoli comunque dell'importanza della presenza di impianti di questo tipo in funzione del superamento dei problemi energetici riscontrati recentemente. Viene espressa inoltre la disponibilità ad affrontare il progetto con le dovute modifiche ed i necessari investimenti sul territorio atti a limitare i disagi legati alla costruzione dell'impianto. Valutazione positiva, infine, è stata espressa in particolare sull'ipotesi di compensazione ambientale, verso i territori interessati, attraverso la costruzione di impianti per la produzione di energia rinnovabile con tecnologia fotovoltaica. Nonostante si sia preso atto degli indubbi aspetti positivi della proposta, quali ad esempio le maggiori risorse finanziarie per la Regione, la maggiore disponibilità di una fonte di energia a basso potere inquinante, le prospettive occupazionali per la costruzione e la successiva gestione dell'impianto, sono prevalsi i dubbi e le perplessità per quanto riguarda l'impatto visivo ed ambientale per la laguna e la località turistica di Grado, nonché per l'attraversamento di alcuni punti del territorio caratterizzati da un equilibrio naturalistico molto delicato. Gessica Mattalone
Aziende aperte domenica nella Bassa
AGRO-ALIMENTARE GRADO "Un'occasione di incontro tra le aspettative dei consumatori e le esigenze dei produttori agricoli. È una delle più importanti vetrine agro-alimentari del Nord Est". Lo ha sottolineato il sindaco di Fiumicello, Paolo Dean, durante la presentazione di "Aziende Aperte", edizione 2006, svoltasi a Grado grazie alla collaborazione della sezione dei marinai dell'Anmi. La manifestazione in programma domenica 4 giugno intende superare il record di presenze registrato lo scorso anno, con circa 20 mila visitatori. Anche il sindaco di Grado, Roberto Marin, ha auspicato una "proficua collaborazione tra tutte le iniziative che si svolgono nell'entroterra gradese e l'Isola per offrire ospitalità ai visitatori-turisti". Roberto Rigonat, in rappresentanza della Camera di commercio di Udine, ha definito Aziende Aperte "un felice connubio tra mondo agricolo, associazioni e istituzioni, che esprime la necessità di andare incontro alle esigenze dei consumatori, oltre che alla necessità di salvaguardia ambientale e di sicurezza alimentare, punti cardine della nostra agricoltura". "Aziende Aperte" ha il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia e della Camera di commercio di Udine, mentre partner attivo e indispensabile è la Banca di Credito cooperativo di Fiumicello e Aiello. All'edizione 2006 di "Aziende Aperte" partecipano un centinaio di aziende agricole della Bassa friulana in rappresentanza di 13 Comuni: Aquileia, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Cervignano, Chiopris Viscone, Fiumicello, Pavia di Udine, Ruda, Santa Maria la Longa, San Vito al Torre, Terzo, Trivignano e Villa Vicentina. L'elenco delle aziende aderenti che domenica apriranno le porte per far conoscere i prodotti agricoli e le tipicità agro-alimentari è pubblicato sul sito www.aziende-aperte.it. Informazioni si possono ottenere telefonando allo 0431972711.
"Aziende aperte": coinvolti 13 comuni della Bassa friulana
FIUMICELLO. C'è molta attesa anche oltreconfine per il tradizionale appuntamento con "Aziende aperte", l'iniziativa che vede la partecipazione di un centinaio di aziende agricole che domenica apriranno le porte ai visitatori esponendo i loro prodotti. Lo scorso anno le presenze furono oltre 20 mila, un record che nell'edizione del 2006 dovrebbe, secondo le previsioni, essere abbondantemente superato, ovviamente tempo permettendo. Nella manifestazione, presentata a Grado in collaborazione con la sezione locale dei marinai dell'Anmi, sono coinvolti 13 comuni della Bassa friulana decisi a promuovere non più un solo campanile ma un intero territorio. "Quest'area, oltre ad essere ricca di "tesori" che rappresentano il frutto della terra, ha sviluppato nel tempo una rete di strutture legate all'ambiente agricolo che esprimono la passione, la professionalità e la tenacia della nostra gente - rimarca Paolo Dean, sindaco di Fiumicello, comune capofila della manifestazione - e, ciò che conta è che si è avuta la capacità di comprendere che facendo sinergia i risultati sono molto maggiori di un lavoro "solitario". Aziende aperte - continua Dean - va quindi nella direzione di far conoscere l'offerta di un intero territorio che presenta un'ampia gamma di situazioni, in grado di soddisfare una grande "platea" turistica, dalle nostre pesche, ai vini ad altri prodotti, anche a carattere biologico". Dean, ricorda peraltro, che all'iniziativa partecipano anche aziende che operano nel campo della ristorazione come i "Bed & Brekfast", sottolineando peraltro che il settore dell'agriturismo si sta ulteriormente attrezzando su questo territorio. Una trasformazione che sembra conquistare un sempre maggior numero di estimatori, visto che lo scorso anno Aziende aperte ha avuto anche molti visitatori dall'estero. "Possiamo sicuramente affermare che si tratta di una manifestazione internazionale - conferma Dean - a significare che i prodotti di questa zona sono ormai conosciuti anche oltre confine". Le azienda agricole che domenica apriranno le loro porte sono situate nei comuni di Aquileia, Bagnaria Arsa, Bicinico, Cervignano, Chiopris Viscone, Fiumicello, Pavia di Udine, Ruda, Santa Maria la Longa, San Vito al Torre, Terzo, Trivignano e Villa Vicentina. La manifestazione è patrocinata da Regione, Provincia e Camera di commercio di Udine, con la partecipazione della Banca di Credito cooperativo di Fiumicello e di Aiello. Sull'iniziativa interviene anche Francesco Martines, sindaco di Trivignano dove le aziende che domenica si apriranno al territorio sono 10. "Quest'anno l'organizzazione è ulteriormente migliorata - rimarca - con l'interessamento delle scuole per portare nelle aziende anche i bambini e i loro genitori. Inoltre, saranno allestiti sul territorio punti di informazione presidiati da alpini e protezione civile dalle 10 alle 20 e 2 calessi gireranno tutto il giorno per trasportare i visitatori nelle aziende". Patrizia Artico
Fiumicello: la consegna ieri, festa della Repubblica, a una trentina di giovani
La Costituzione regalata ai diciottenni
Avvicinare i giovani alle istituzioni cercando di insegnare loro che la libertà e la democrazia di cui oggi godono è stata conquistata con il sacrificio di tanti uomini e donne, molti dei quali hanno dato la vita per questi ideali. É questo il senso dell'iniziativa che l'amministrazione comunale di Fiumicello, alla pari di altre istituzioni pubbliche, ha avviato nel 2004, con l'intento di ripeterla ogni anno il 2 giugno, invitando tutti i diciottenni del paese per consegnare loro una copia della costituzione italiana e lo statuto. Un invito che ieri è stato raccolto dai neo-maggiorenni di Fiumicello, una trentina circa, che si sono trovati nella sala consiliare del municipio per essere protagonisti di questa cerimonia che, per il suo intrinseco significato, ha attirato anche altri cittadini di Fiumicello. "Non è facile avvicinare i giovani alle istituzioni, anche perchè, spesso, la politica non riesce a mandare messaggi che invitino al coinvolgimento - rimarca il sindaco, Paolo Dean - ma è nostro dovere cercare perlomeno di far conoscere ai ragazzi la storia del nostro paese e quei valori come la libertà e la democrazia che stanno alla base della nostra costituzione. Per questo abbiamo voluto regalare ai "nostri" diciottenni una copia di questo "prezioso" scritto che, ogni tanto, tutti dovremmo rileggerci". E i giovani convenuti in municipio hanno dimostrato di apprezzare questa nuova attenzione nei loro confronti. "Ho visto anche molta emozione - sottolinea Dean - a dimostrare come non sia vero che i ragazzi oggi non siano interessati alla vita politica e amministrativa di una paese, il fatto è che non sempre si ha la capacità di riuscire a coinvolgerci. Peraltro diversi di loro avevano già fatto parte di altre iniziative, come il consiglio comunale dei giovani e, quindi, avevano già un po' di "esperienza"". Fra i diciottenni presenti anche una ragazza preveniente dall'Argentina che da poco abita a Fiumicello. Anche i suoi genitori hanno voluto essere presenti alla cerimonia, mettendo in luce l'attaccamento all'Italia di chi ha trascorso tanti anni all'estero. Patrizia Artico
Aziende aperte a turisti e curiosi per promuovere l'agro-alimentare
UDINE. Sarà una festa per migliaia di visitatori, attesi oggi dalle circa 100 aziende agricole della Bassa pianura friulana che danno vita alla sesta edizione di Aziende Aperte. Le aziende agricole aderenti all'iniziativa apriranno le porte al pubblico di turisti, consumatori e appassionati di enogastronomia, per fare conoscere i prodotti agricoli e le tipicità agro-alimentari della Bassa friulana con i loro processi produttivi all'insegna di genuinità, sicurezza e qualità. "Questa iniziativa crea un'occasione di incontro tra le aspettative dei consumatori e le esigenze dei produttori agricoli ed è diventata una delle più importanti vetrine agro-alimentari del Nord Est", commenta Claudio Pizzin, coordinatore di Aziende Aperte.
La manifestazione, a cui aderiscono i 13 Comuni di Aquileia, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Cervignano del Friuli, Chiopris Viscone, Fiumicello, Pavia di Udine, Ruda, Santa Maria la Longa, San Vito al Torre, Terzo d'Aquileia, Trivignano Udinese e Villa Vicentina, punta alla promozione integrata di un'area geografica che si estende tra la laguna di Grado, la Riserva naturale della Foce dell'Isonzo e il Parco Archeologico di Aquileia. In quest'area geografica a vocazione agricola, le caratteristiche ambientali e l'acqua pura di risorgiva alimentano una vasta produzione di frutta, in particolare di pesche e di ortaggi, quali zucchine, pomodori e peperoni. Colture ottenute con un basso uso di sostanze chimiche e con un'attenzione particolare al rispetto dell'ambiente e dell'uomo. Tipici della produzione vinicola locale sono il refosco dal peduncolo rosso, il cabernet franc e il traminer.
Le aziende agricole che aderiscono ad Aziende Aperte comprendono, oltre agli agriturismi, bed&breakfast, alberghi e affittacamere, le aziende ortofrutticole, le latterie turnarie e i caseifici, i vitivinicoltori, gli allevatori e i floricoltori: tutti apriranno le loro porte al pubblico offrendo i loro prodotti e illustrandone le specificità e i metodi di produzione con degustazioni e visite guidate.
È possibile percorrere itinerari diversi, in assoluta sicurezza, che si snodano su piste ciclabili e strade interpoderali. Questa sesta edizione beneficia per la prima volta della collaborazione del Progetto Interreg Italia-Slovenia "Parco Antropico dell'Agro aquileiese, del Carso e della Costa slovena" che ha come partner 17 Comuni della bassa friulana e 3 Comuni sloveni (Komeno, Sezana, Izola), con capofila il Comune di Terzo di Aquileia, per la realizzazione di momenti di animazione in alcune aziende agricole con gruppi musicali friulani, austriaci e sloveni.
Dalle 10 alle 20 sarà possibile effettuare il giro tra le imprese per conoscere i prodotti tipici. L'iniziativa ha avviato anche un rapporto con le scuole
Novanta aziende agricole della Bassa si aprono ai visitatori
FIUMICELLO Sono passati sei anni dalla prima edizione di Aziende Aperte, una delle più importanti vetrine agro-alimentari del Nordest. Tutto è partito da un'iniziativa promossa dal Comune di Fiumicello e che negli anni s'è allargata sia per quanto riguarda il numero dei comuni e delle aziende agricole aderenti, sia in termini di qualità, promozione e investimenti. Parte oggi l'edizione 2006, con il patrocinio e il sostegno della Regione, della Provincia e della Camera di commercio di Udine, e vedrà prendere parte all'iniziativa, assieme a Fiumicello, i comuni di Aquileia, Terzo, Bagnaria Arsa, Cervignano, Ruda, Villa Vicentina, molti dei quali avevano già aderito anche al progetto "Terre di Aquileia", oltre ai comuni di Bicinicco, Pavia di Udine, Chiopris-Viscone, San Vito al Torre, Santa Maria la Longa e Trivignano Udinese.
Dalle 10 alle 20 sarà possibile visitare le circa 90 aziende che hanno aperto le porte ai visitatori per far conoscere e apprezzare i prodotti tipici della Bassa. Caratteristiche ambientali ottimali, come la peculiarità dell'acqua pura di risorgiva, alimentano una vasta produzione di frutta e di altre colture pregiate ottenute con un basso uso di sostanze chimiche e con una particolare attenzione al rispetto dell'ambiente e dell'uomo.
A Trivignano, ad esempio, dove hanno aderito dieci aziende, sono state inserite anche altre iniziative: due calessi d'epoca gireranno fra le aziende trasportando i visitatori. L'azienda Moras ha rinnovato il concorso di pittura "Il molino visto dai bimbi" a cui hanno aderito 20 scuole elementari della Bassa (le premiazioni si terranno alle 11). Per tutto il giorno nel borgo di Clauiano si terranno inoltre spettacoli musicali in piazza. "Molte di queste aziende - spiega il sindaco Francesco Martines - utilizzano già il logo "Borghi più belli d'Italia" per contrassegnare i loro prodotti. Dimostrano così di aver capito molto bene quali possono essere i benefici reciproci di collegare il prodotto al territorio e ad un marchio riconosciuto a livello nazionale. Non solo queste aziende - ha concluso il sindaco - ma anche tutte le altre hanno percepito che questo è un nuovo modo di fare agricoltura e un innovativo sistema per affidare all'immagine, al farsi conoscere, la possibilità di commercializzare al meglio i loro prodotti".
I prodotti tipici assiem anche al settore della produzione vinicola e dei formaggi locali saranno dunque protagonisti di questo eccezionale appuntamento. Aziende Aperte ha dato il via, peraltro, a un rapporto di collaborazione con gli istituti scolastici di quest'area, al fine di dare la possibilità a ragazzi e bambini di conoscere meglio il territorio e le sue peculiarità. Partner della manifestazione sono la Banca di credito cooperativo di Fiumicello e di Aiello. Aziende Aperte rafforza così il suo ruolo trainante per un territorio, pronto ad ospitare l'ecoturismo amato dalle popolazioni mitteleuropee, un turismo capace di coniugare cultura, benessere e qualità dell'alimentazione.
Cristiano Paganini
L'Isonzo spina dorsale del territorio rivisitato dagli scolari della Pascoli
Sarà presentato mercoledì sera alle 20 nel piazzale antistante il municipio lo spettacolo teatrale "Una goccia d'Isonzo". Curato dalla scuola elementare "Giovanni Pascoli", in collaborazione con il Consorzio isontino servizi integrati, lo spettacolo rientra nel progetto "Adottiamo e gestiamo un parco naturale fluviale". Anche la scuola sancanzianese, come quella a tempo pieno di Pieris, ha infatti aderito all'iniziativa elaborata dalla direzione didattica di Aquileia e avviata in rete assieme ad altre scuole e ad altri comuni bagnati dall'Isonzo, con lo scopo ultimo di conoscere e imparare gli aspetti morfologici, idrografici e storici del corso d'acqua. E mentre in questi mesi i compagni di Pieris si sono specializzati nello studio dei vecchi mestieri praticati un tempo sulle rive dell'Isonzo (marineri, carradori e cestai), concludendo il loro lavoro nei giorni scorsi con una marcia ecologica sul fiume partita da Fiumicello e giunta fino alla riserva della foce, i bambini di San Canzian hanno lavorato a lungo per raccontare "artisticamente" l'importanza rivestita dal fiume. "L'Isonzo - spiegano i piccoli alunni della Pascoli nel presentare il loro spettacolo - accompagna la vita degli uomini, la nascita degli alberi, il rotolare dei sassi, il prorompere del vento. Ha visto cose finite e vedrà cose da iniziare. Scorrerà sempre …sempre… e con ogni uomo, animale, pietra ci sarà sempre una parte di lui: una goccia d'Isonzo". Lo spettacolo, che verrà recitato all'aperto e sarà patrocinato dall'Amministrazione comunale, è già stato presentato nei giorni scorsi nei teatri di San Pier d'Isonzo, di Aquileia, in occasione della rassegna regionale per il teatro scolastico di Fiumicello, e infine di Cervignano. a.f.
Folta partecipazione di austriaci e sloveni all'iniziativa nella Bassa friulana
Da oltre confine per "Aziende aperte"
FIUMICELLO. Un successo al di là di ogni previsione. Il primo bilancio dell'edizione 2006 di Aziende aperte, "parla" di una partecipazione eccezionale, favorita anche dal tempo che ha incentivato la gente a visitare le tantissime aziende agricole della Bassa friulana che hanno partecipato all'iniziativa. "Dai primi dati che abbiamo a disposizione c'è stata un'affluenza di non meno di 50 mila persone - afferma soddisfatto il sindaco di Fiumicello, Paolo Dean - e abbiamo ricevuto riscontri positivi sia dai visitatori sia dai titolari delle stesse aziende". Ad essere apprezzati, peraltro, non sono stati solo i prodotti locali, andati letteralmente a ruba, ma anche le tante iniziative volte a rendere ancora più attraente la manifestazione, come le carrozze che, in qualche comune, accompagnavano i visitatori, o i percorsi a cavallo offerti dai bambini. Non è mancata neppure la musica, con alcuni gruppi, fra cui uno sloveno, che hanno suonato per i turisti. Anche quest'anno Aziende aperte ha "sconfinato" e numerosi sono stati i visitatori provenienti dall'Austria e dalla Slovenia, consolidando il carattere internazionale dell'iniziativa, alla quale erano presenti anche autorità regionali, fra cui l'assessore alle autonomie locali Franco Iacop e della Provincia che schierava addirittura il suo presidente, Marzio Strassoldo. Entrambi hanno fatto tappa in varie realtà agricole del territorio interessato che comprendeva Aquileia, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Cervignano, Chiopris Viscone, Fiumicello, Pavia di Udine, Ruda, Santa Maria la Longa, San Vito al Torre, Terzo d'Aquileia, Trivignano Udinese e Villa Vicentina. "Ho sentito anche diversi altri sindaci dei comuni coinvolti - riferisce Paolo Dean - e ovunque l'afflusso è stato buono. Mi sembra quindi di poter già dire che, vista la risposta da parte del pubblico, l'organizzazione ha funzionato e lo sforzo compiuto dalle amministrazioni locali, con il sostegno di altre istituzioni sia stato premiato. Un apprezzamento va sicuramente a tutte le aziende che si sono impegnate per questo appuntamento che valorizza un ampio territorio con le sue straordinarie risorse che rappresentano per la Bassa friulana una grande opportunità anche economica". "I risultati conseguiti in questa edizione di Aziende aperte - aggiunge Dean - non possono quindi che rappresentare un ulteriore stimolo a sviluppare ulteriormente queste sinergie fra comuni e a migliorare ancora l'accoglienza turistica favorendo l'integrazione e l'interazione fra i vari elementi di attrazione presenti sul territorio come ad esempio i prodotti agricoli, l' enogastronomia, l' ambiente e archeologia. Ed è proprio in questa direzione che sta andando il progetto Interreg Italia-Slovenia "Parco antropico dell'Agro aquileiese, del Carso e della Costa slovena", presente peraltro anche in Aziende aperte, che ha come partner 17 Comuni della Bassa friulana e 3 sloveni". Patrizia Artico
Aziende aperte: 50 mila visitatori nella Bassa
FIUMICELLO. Ancora echi al grande successo registrato da Aziende aperte, l'iniziativa promossa da 13 Comuni della Bassa friulana che domenica ha richiamato oltre 50 mila persone sul territorio. Particolarmente apprezzati dai numerosi visitatori, oltre ai prodotti agro alimentari "messi in mostra" dalle numerose realtà che hanno partecipato all'iniziativa, anche gli ambienti e le strutture agresti in cui vengono svolte le attività delle singole aziende. Un contesto particolarmente suggestivo che ha conquistato i turisti. "Indubbiamente strutture come la nostra esercitano sempre un certo fascino - si conferma al Molino Moras di Trivignano Udinese, gestito dalla stessa famiglia Moras -. Anche se l'attività di molinatura dei cereali viene oggi svolta con strutture moderne non è venuto meno l'interesse dei visitatori - si rimarca - e domenica abbiamo avuto moltissima gente che voluto capire come funziona oggi un mulino, fra cui anche tanti bambini. Siamo molto soddisfatti e sicuramente il prossimo anno aderiremo nuovamente all'iniziativa". Dello stesso avviso anche i titolari dell'azienda Valpanera agricola Valpanera, di Villa Vicentina, gestita da Giovanni Del Vecchio. "Noi produciamo vini e, in particolare Refosco - spiega quest'ultimo - e siamo sicuramente soddisfatti dei risultati ottenuti con questa manifestazione. L'idea di vendere un territorio, anziché le singole realtà, è sicuramente positiva, una strategia valida che porterà ulteriori frutti in futuro". Anche i titolari dell'azienda agricola Adriano e Mauro Pozzar, di Fiumicello, esprimono parere positivo sull'andamento della giornata. "Nel complesso è sicuramente andata bene - ribadiscono - anche se, forse, bisognava potenziare ulteriormente la pubblicità utilizzando tutti i media. Ma anche così abbiamo avuto molta gente". Secondo Mauro Pozzar, in ogni caso, la promozione di un ampio territorio rappresenta la strategia vincente per questa zona della Bassa friulana. "Certo è sempre meglio allargare l'offerta integrandola anche attraverso iniziative come Azienda aperte, anziché pensare a una promozione singola". Anche nelle stesse aziende, dunque, la soddisfazione per l'andamento della manifestazione è decisamente buona e questo, come ha già evidenziato il sindaco di Fiumicello, Paolo Dean, rappresenta un incentivo per le 13 amministrazioni comunali coinvolte a proseguire sulla strada della valorizzazione di tutto il territorio coinvolto che offre, sotto l'aspetto turistico delle grandi opportunità, anche in considerazione della vicinanza di una località come Grado, dove transitano ogni anno centinaia di migliaia di persone alla cui specifica offerta potrebbero sicuramente essere affiancate le attrazioni del segmento agro-alimentare della Bassa friulana. (p.a.)
Il Consiglio boccia il terminal
FIUMICELLO FIUMICELLO Il Consiglio di Fiumicello ha detto "no" al progetto di costruzione di un terminale off shore di rigassificazione nel Golfo di Trieste. Il gruppo spagnolo Endesa, con la collaborazione minoritaria di Friulia, ha costituito la Società Terminal Alpi Adriatico Srl al fine di realizzare un impianto di ricevimento e rigassificazione con una capacità di movimentazione pari a 8 miliardi di metri cubi annui di gas, per un investimento di circa 742 milioni di euro. L'impianto prevede la realizzazione di un terminal marino, situato a circa 13 chilometri Ovest da Trieste e altrettanti da Grado, e un metanodotto di collegamento con la rete nazionale costituito da una condotta sottomarina di circa 12 chilometri e da una a terra pari a 19 chilometri dal punto di spiaggiamento alla stazione Snam Rete Gas di Villesse. Il tracciato del metanodotto interessa il territorio di Fiumicello per circa 4,7 chilometri toccando boschi, aree agricole e di bonifica, ma anche la Riserva naturale regionale e la Zona di tutela paesaggistica. Problemi come rotture di tubazioni o danneggiamenti al sistema di trasporto del gas potrebbero creare seri danni ecologici, anche in virtù di una modesta biodiversità e dell'elevata pressione antropica del territorio. Nè è da sottovalutare il pericolo alluvioni, poichè i terreni sui quali verrebbe realizzato il metanodotto sono di tipo alluvionale limoso-sabbioso, di caratteristiche geotecniche piuttosto scadenti. Il progetto descrive i sistemi di sicurezza adottati, ma non analizza, nè classifica adeguatamente i possibili rischi connessi alla realizzazione dell'opera e le misure di protezione. Cristiano Paganini
Concorso fotografico, iscrizioni fino al 1.o luglio
FIUMICELLO È aperta fino al 1.o luglio l'iscrizione al concorso organizzato dall'Amministrazione di Fiumicello in collaborazione con la Biblioteca, a cui possono partecipare i fotoamatori con 5 euro. Due le categorie: "Luci e ombre" richiede un massimo di 8 foto a colori o in bianco e nero (formato fra 30 e 45 cm); la categoria a tema libero consente un massimo di 4 opere. La valutazione delle foto, da consegnare in municipio, sarà effettuata da una giuria presieduta da Vincenzo Galbato, delegato regionale Fiaf. I premi, 3 per categoria, ammontano a 258, 103 e 51 euro.
Sull'Isonzato collegherà Fiumicello a San Canzian
Un ponte per la ciclabile
FIUMICELLO. Un ponte pedonale e ciclabile che passi sopra il fiume Isonzato, collegando Fiumicello a San Canzian d'Isonzo, ovvero la provincia di Udine con quella di Gorizia. L'idea è venuta alle due amministrazioni comunali che, nei giorni scorsi, hanno firmato un protocollo d'intesa volto a congiungere le piste ciclabili dei rispettivi comuni, creando così un percorso unico fra i territori. "Considerando che questi progetti volti a favorire l'uso della bicicletta hanno sicuramente anche una valenza turistica, visto l'ambiente in cui sono inseriti - spiega il sindaco di Fiumicello, Paolo Dean - abbiamo deciso di favorire al massimo questi interventi, anche con la realizzazione di opere, come il ponte sull'Isonzato, che dovrebbe essere lungo una cinquantina di metri, che mirano a valorizzare il territorio nel suo complesso senza fermarsi ai confini di un comune o dell'altro". In attesa che questo progetto vada in porto, adesso i due sindaci chiederanno in tal senso un contributo regionale, a Fiumicello ci si prepara a inaugurare un altro tratto di piste ciclabili. É il percorso che collega San Valentino a San Lorenzo, circa tre chilometri di pista, costati 288 mila euro e finanziati, in parte, con un contributo regionale. "Stiamo procedendo con il programma contenuto nel piano del traffico - spiega il sindaco Dean - dove si prevede una rete di piste ciclabili, da realizzare a lotti, che collegano le frazioni di Fiumicello dando una maggior sicurezza alle tante persone che circolano con la bicicletta e che, in questi giorni, stanno "sperimentando" con soddisfazione il nuovo tratto stradale a loro riservato". "Ma oltre a ciò - continua Dean - stiamo cercando di attuare percorsi che valorizzino il nostro splendido ambiente, dove ci sono anche realtà poco conosciute che meritano di essere valorizzate anche sotto l'aspetto turistico". Completato il tratto fino a San Lorenzo ora ci si concentrerà sulla realizzazione del nuovo percorso che arriverà fino alla località Palazzotto. Si tratta di ulteriori due chilometri di pista, già progettati, che prevedono un costo di 440 mila euro, dei quali 230 saranno pagati dalla Regione. "Va ricordato che esiste un piano complessivo riguardante questo territorio - sottolinea Dean - che prevede, fra l'altro, un percorso da Aquileia a Palmanova attraverso strade interne che passano anche da Fiumicello". (p.a.)
Tre paesi contrari alla nuova discarica
TAPOGLIANO. No alla discarica. La sala polifunzionale di Tapogliano ha ospitato, nei giorni scorsi, un'assemblea pubblica organizzata dal "Comitato per continuare a vivere a Tapogliano", che si batte contro la realizzazione di una discarica da parte del Csr nel territorio comunale ad una distanza di 300 metri dall'abitato. Presenti all'incontro, oltre ai sindaci di Tapogliano, Campolongo e Fiumicello e agli esponenti del comitato locale anche Vinicio Collavino, presidente regionale del Wwf, Alessandro Bearzotti di Legambiente, il presidente del Cordicom Luciano Zorzenone e oltre 120 cittadini. Il presidente del comitato locale, Sergio Rosolini, ha illustrato, nel suo intervento, l'iter che ha portato alla costituzione del sodalizio, illustrando il percorso che ha portato al progetto del Csr (non ancora presentato ufficialmente) e che porterebbe, qualora realizzato, alla costruzione di una discarica per sovvalli nel sito delle ex cave di argilla. L'area della discarica a ridosso del Torre, una volta esaurita, verrebbe trasformata in una collina dall'altezza di 15 metri. Unico atto ufficiale, fino ad oggi è la richiesta di deroga delle distanze dalle colture pregiate quali i vigneti alla Provincia di Gorizia.
"Sembra che sulla carta sia tutto a posto" ha esordito Collavino del Wwf sottolineando quanto sia aumentata la sensibilità dei cittadini nei confronti delle tematiche ambientali ma anche di come sia possibile, per l'amministrazione comunale, ritornare sui propri passi e non realizzare la discarica. "Questo progetto fa rivoltare lo stomaco - ha tuonato Zorzenone del Cordicom - qui ci sono problemi non indifferenti" in merito a distanze dal centro abitato ma anche dall'alveo del Torre. "Il compito dell'amministratore - ha detto il sindaco Luigi Morsut - è quello di ascoltare e di capire e la soluzione può essere anche quella paventata dal presidente del Wwf".
Gessica Mattalone
Oggi la consegna di un nuovo mezzo della Croce verde
FIUMICELLO. Oggi alle 11.30, nell'ambito dei festeggiamenti "del borgo di Sant'Antonio" a Fiumicello sarà inaugurata la nuova ambulanza, ultimo acquisto della Croce Verde Basso Friuli. Il mezzo è dotato delle più sofisticate attrezzature per l'emergenza. "Lo vogliamo presentare in occasione di una festa di paese per dimostrare la vicinanza tra la Croce Verde e i comuni con i quali collaboriamo" commenta il presidente Diego Modesti. Come spiega il sindaco Paolo Dean, non mancheranno momenti di riflessione e mostre di pittura a tema solidale promosse dal Governo dei Giovani. "I presenti avranno l'occasione di avvicinarsi alla grande famiglia della Croce Verde attraverso il servizio di misurazione della pressione e della glicemia ad opera dei nostri volontari e professionisti", conclude Modesti.