Lunedì 3 aprile, il Piccolo: Isonzo pulito: cresce la mobilitazione Lunedì 3 aprile, il Piccolo: Ponte di Leonardo per Isola Morosini Venerdì 7 aprile, il Gazzettino: Polemica continua via internet Sabato 8 aprile, il Messaggero: Calendario scolastico ridotto per voto e vacanze pasquali Domenica 9 aprile, il Gazzettino: Chiesa cattolica, alla ricerca di strade e fede ... Mercoledì 12 aprile, il Messaggero: La Cdl vince anche nei comuni 'rossi' Venerdì 14 aprile, il Messaggero: Oggi arrivano i francesi Mercoledì 19 aprile, il Messaggero: Tennis club Da lunedì nuova sede Mercoledì 19 aprile, il Gazzettino: Inaugurata sede del Tennis club Giovedì 20 aprile, il Piccolo: Confronto su Europa e integrazione, ospiti i ragazzi di Le Temple Sur Lot Giovedì 20 aprile, il Piccolo: Si preparava uno spinello: artigiano trovato con hashish Venerdì 21 aprile, il Gazzettino: Ritorna il concorso teatrale in friulano della filodrammatica 'Amis furlans' Domenica 23 aprile, il Gazzettino: Laura conquista la fascia di miss Wella alla Grotta Domenica 23 aprile, il Messaggero: 'Scampanotadôrs': il corso promuove nove giovani allievi Domenica 23 aprile, il Piccolo: Gruppo giovanile dei flauti di Fiumicello in scena a Grado Giovedì 27 aprile, Apcom: Lotto/ a Palermo la vincita più alta, pari a 62.250 Euro
Isonzo pulito: cresce la mobilitazione
TURRIACO È stato il primo incontro, quello svoltosi in questi giorni a Turriaco, ospitato in sala consiliare, che la società polisportiva Pieris ha indetto coinvolgendo le amministrazioni comunali di San Canzian d'Isonzo, Turriaco, San Pier d'Isonzo, Fiumicello, Fogliano Redipuglia, nonchè le rispettive Pro loco, ma anche le associazioni sportive, culturali e ricreative. Scopo di questa mobilitazione, l'organizzazione della seconda giornata ecologico-didattica dedicata alla pulizia della golena e delle rive del fiume Isonzo. Il giorno fissato per l'iniziativa è sabato 13 maggio prossimo, in modo da coinvolgere diversi alunni delle scuole primarie e medie: ciò anche perché diversi istituti scolastici hanno iniziato dei percorsi di ricerca sul fiume Isonzo che includeranno marce ecologiche, visite al fiume e spettacoli teatrali incentrati sul tema, in un vero e proprio inserimento dell'argomento a livello di rete. Giacuzzo, dell'amministrazione comunale di Fiumicello, ha sottolineato nell'occasione la bontà dell'iniziativa e ha messo in risalto quanto quest'anno sia stato investito in tempo e progetti nelle scuole per l'educazione e la valorizzazione nei confronti dell'ambiente del nostro territorio. Anche Farfoglia, dell'amministrazione di Turriaco, ha spiegato come il Comune aderisca volentieri all'iniziativa e di come anche le associazioni locali si siano rese disponibili per eventuali necessità e aiuti (presenza alla giornata, volantinaggio porta a porta, ecc.). Su questa linea si sono espressi pure gli altri rappresentanti delle associazioni presenti, che saranno poi organizzati per compiti, a seconda delle loro possibilità e risorse. La giornata ecologica svoltasi lo scorso anno aveva registrato una buona partecipazione. Quest'anno, sulla scia del successo già ottenuto, l'iniziativa si è allargata e i termini di adesione sembrano essere molto più ampi visto il coinvolgimento di tutti i comuni del territorio che si affacciano sulle sponde dell'Isonzo richiedendo un'organizzazione ad hoc. È già stato anche fissato il prossimo incontro, previsto per martedì 4 aprile alle 18, sempre in sala consiliare a Turriaco: in quella sede si definiranno i compiti di ciascuna associazione, in modo da garantire una giornata di impegno, ma anche di divertimento a tutti coloro che parteciperanno, con intrattenimenti vari, dai giochi tradizionali ai giri in carrozza, a un ex tempore di pittura. Elisa Baldo
Sarà costruito sul canale Isonzato, collegandosi a Fiumicello
Ponte di Leonardo per Isola Morosini
SAN CANZIAN Ce ne saranno solo due in Europa e uno di questi sarà costruito a Isola Morosini. L'idea di innalzare un ponte sul progetto di Leonardo da Vinci nella piccola frazione sancanzianese sembra ormai essere andata in porto. Nel corso del 19.o congresso dell'Associazione culturale bisiaca, tenutosi a San Canzian il 23 e 24 ottobre del 2004, l'assessore all'Urbanistica Ferdinando Bertani aveva illustrato il suo "sogno" per il rilancio di Isola Morosini e, tra le proposte formulate, rientrava anche la costruzione, sul canale Isonzato, del ponte che originariamente Leonardo aveva pensato per il Bosforo e che solo in Danimarca, fino a quel momento, era stato riprodotto. E quale occasione migliore, se non la presentazione della pubblicazione degli atti di questo IX congresso, per annunciare che il sogno è diventato realtà? "Il Comune di Fiumicello - ha annunciato soddisfatto l'assessore Bertani, nella sala consiliare di Pieris - ha apprezzato la proposta di un ponte di Leonardo per unire le sponde di Isola Morosini e Fiumicello e chiede a San Canzian di diventare quindi Comune capofila nella promozione del progetto". Che, a quanto pare, potrebbe trovare tutte le porte aperte per essere finalmente realizzato, finanziamenti compresi. La località che per secoli è stata vittima di quel famoso detto in latino maccheronico "Isola Isolorum maledeta in seculorum" è pronta a uscire dal suo isolamento, anche fisico. Di quello che Isola Morosini è stata nel tempo e potrà essere in futuro si è discusso a lungo in occasione della presentazione della pubblicazione realizzata dall'Associazione culturale bisiaca, con il contributo del Comune di San Canzian, della Regione, della Bcc di Staranzano e del Consorzio di bonifica pianura isontina. In diversi sono intervenuti sia per ripercorrere le vicissitudini passate che hanno reso Isola Morosini "maledeta in seculorum", sia per lanciare alcune prospettive di rinascita: oltre al ponte, produzione di energia da biomasse, colture di nicchia, ristorazione, ricettività e circuito fitness di tipo termale-romano per la salute e il benessere. Alice Fumis
FIUMICELLO Sul sito del comune a proposito della mancata visita del vescovo
Polemica continua via internet
Dopo quasi 20 giorni dal termine della visita del vescovo a Fiumicello e la completa pacificazione fra le parti che avevano scatenato la polemica, le controversie fra i singoli cittadini in merito alla questione non si sono ancora placati. Lo dimostra il forum del sito www.flumisel.it, (praticamente il sito ufficiale del comune di Fiumicello) che nella sezione "proteste ed elogi", dove si ritrovano le rimostranze o i complimenti della cittadinanza nei confronti di ogni aspetto del paese, sono ancora in corso aspri contenziosi.La discussione dal titolo "l'incontro con il vescovo" ha avuto inizio quasi un mese fa, l'8 di marzo, con una sferzante accusa di un anonimo verso le maestre che non avevano voluto il vescovo a scuola, ed è poi continuata, tirando in ballo l'Islam. Si è partiti da una dichiarazione del presidente della provincia Strassoldo il quale aveva affermato a suo tempo che "se si fosse invitato un imam, non si sarebbe sollevata alcun tipo di barricata da parte delle maestre".Per un po' di giorni il dibattito è stato serrato, per poi allentarsi e riprendere con vigore il 28 di marzo e continuare fino ai nostri giorni (l'ultimo intervento è del 5 aprile).Il tema principale è lo scontro fra religioni: perché si dovrebbe rispettare la tradizione musulmana in Italia quando nei paesi a fondamento islamico il cristianesimo è perseguito a norma di legge?I toni sono comunque civili, il rispetto fra le persone che inviano la propria opinione è reciproco.Alessandro Maràs
Cervignano. I genitori sollecitano l'allestimento dei seggi in altri edifici pubblici
Calendario scolastico ridotto per voto e vacanze pasquali
CERVIGNANO. Calendario alla mano le giornate di scuola ad aprile oscilleranno tra 12 e 15. Elezioni nazionali, provinciali, eventuale ballottaggio e le le vacanze pasquali, riducono all'osso i giorni di scuola. Una riduzione drastica, della quale dirigenti scolastici e genitori si sono lamentati anche per le ripercussioni che si potranno avere sul termine dell'anno scolastico, dovendosi in ogni caso raggiungere i 200 giorni effettivi di lezione.
Il tutto parte dalla consuetudine di utilizzare gli edifici scolastici quali seggi elettorali, come se le scuole fossero l'ultima ruota del carro. "Perché allora - dice un genitore - non utilizzare altri uffici pubblici, forse il servizio svolto per la comunità è più importante di quello reso dalla scuola?". A conti fatti sono, al massimo, 15 i giorni d'aprile in cui gli alunni siederanno sui banchi di scuola. "Personalmente non sono d'accordo con il fatto che vengano utilizzati gli edifici scolastici per sistemarvi i seggi elettorali - afferma il dirigente scolastico Vittorio Del Bianco - ma mi devo attenere agli ordini ministeriali ed alle disposizioni del sindaco. Quest'anno si corre il rischio di non raggiungere il limite dei 200 giorni di lezione previsti dal calendario scolastico pertanto nel prossimo Consiglio di circolo saranno valutate le eventuali modalità d'intervento". Ipotesi ricorrenti i rientri pomeridiani e lo spostamento della data di chiusura dell'anno scolastico. Nel caso della Direzione didattica che fa capo al dottor Del Bianco si tratta della chiusura di tutti e quattro i plessi delle scuole elementari e della scuola materna di via Ramazzotti; nel complesso oltre cinquecento bambini per le cui famiglie si pongono particolari problemi.
"Certamente per quanto riguarda l'affidamento - afferma una mamma che lavora - in quanto in quei giorni le attività continuano. Evidentemente noi produciamo, la scuola no". Dalla Direzione didattica alla Direzione della Scuola media Randaccio con problemi anche più complessi in quanto mentre gli Istituti dipendenti di Cervignano ed Aquileia saranno utilizzati per i seggi, quello di Fiumicello, no. "Una interruzione così lunga - fa notare il Dirigente Bruno Lasca - danneggia in ogni caso, in particolar modo in questo periodo, avendo l'istituto privilegiato la suddivisione in trimestri. Per permettere lo svolgimento di un diritto democratico si penalizza un'altra istituzione, un altro diritto altrettanto importante e democratico"
Alberto Landi
Chiesa cattolica,
alla ricerca
di strade e fede
...
Scrivo d'impulso, di getto, senza curarmi troppo né di forma, né di costruzioni, solo badando, se è possibile, ai contenuti, in modo che quel poco, o nulla, di pudore, che mantengo nei confronti del mio paese, mi trattenga dall'essere ancora più sdegnato, ancora più intorpidito, per certi aspetti. Ho letto. Ho letto le dichiarazioni del cardinale Ruini, riportate sui quotidiani, sulle prime pagine di ogni giornale. E già questo, per se stesso, sarebbe sufficiente ad inquietarmi, forse farebbe bene anche ad inquietare chiunque, in un paese che si voglia definire civile, laicista, realmente democratico. Lo spazio enorme che questa chiesa, questa gerarchia cattolica riesce e può ottenere. Questa mesta arroganza, che sa esprimersi attraverso il detto e il non detto, la circonvenzione del ragionamento, l'ovattata sicurezza di una sostanziale acquiescenza.
Specie quando si trasforma, mostra uno dei suoi volti, quello, apparente, del dialogo, dell'avvicinamento all'altro, al diverso, in una prospettiva che solo superficialmente è di tolleranza e di apertura, ma che nella sua essenza più reale e profonda si struttura come indifferenza, ostilità, rancore, manipolazione. E distanza. Ricordo ancora, ero un ragazzo, frequentavo l'oratorio, il parroco del mio paese friulano, scrivere, più e più volte, su di un foglietto di carta, dopo l'intervento di un mio amico non proprio brillante in una riunione di giovani dove si parlava dei nostri problemi, vergata nella sua bella calligrafia: "ubi maiores, minores cessant". Ricordo il mio stupore, la mia ingenuità, il mio iniziale sforzarmi a non capire.
L'ho raccolto quel pezzo bianco e nero, pulito e chiaro come un messaggio giunto nella bottiglia di un naufragio. E sebbene fossi e sono parco di latino, la comprensione millimetrica di quella frase si impresse nel mio cervello-quella parte malleabile, esigua probabilmente-e mai mi ha da allora abbandonato. Il foglio, quello, l'ho conservato, sino a pochi anni fa: poi ho pensato che potevo anche fare a meno di quella reliquia avvizzita, il suo lavoro, su di me, l'aveva già fatto. Stavo dalla parte sbagliata del foglio, sulla riga bianca.
Ed ero felice di essere trascritto in quel vuoto. Eppure, neppure tanto inconscio, vi è, oggi, nei confronti del cardinale, un senso di ammirazione. Ha, coerentemente con il suo pensiero, detto e ribadito senza peli sulla lingua quello che lui e la gerarchia che rappresenta si aspettano e pretendono da questo paese. Gli rimprovero, se posso con umile devozione abusare di questo termine che appartiene di diritto a ben altro e alto magistero, solo un apparente limite, perché avrei, personalmente, ammirato ancor di più la totale coerenza, la determinata forza di un raziocinio che sa arrivare agli estremi, giungere all'apice.
Quello sviluppo ultimo ed ulteriore delle proprie argomentazioni e tesi verso la dimostrazione finale. Sua eminenza avrebbe dovuto, nella sostanza, arrivare a mettere mano alla matita che ad aprile ci farà, nell'apparente segreto dell'urna, esprimere il nostro voto e condurci fino a tracciare quel solco grigio che ancora ci divide dalla piena partecipazione alla grazia della comunità dei santi e dei beati.
Dei giusti, dei non iniqui. Se è questa la sola strada che la chiesa cattolica, nelle sue più alte gerarchie, sa proporre, allora io sono lieto di perdermi e di perdermi completamente, umanamente, senza poteri se non quelli che mi derivano dalle mie più intime e profonde convinzioni. Io non so, non so quali saranno i vincitori delle prossime elezioni, e forse, tutto sommato potrebbe, la cosa, anche interessarmi relativamente poco. Nella mia disillusione coltivo ancora l'illusione secondo la quale non ci potranno essere differenziazioni sostanziali, così nette da invocare l'uno o l'altro schieramento, se non per una supplice e residua speranza. Ma so, sono sicuro, sin da ora di due cose, molto piccole, forse fondamentali. Lo sottolineo: forse.
So, già adesso, sin da ora, che dalla parte dei vincitori, chiunque essi siano, ci sarà, tra di loro, un cardinale Ruini. E so, con altrettanta, stoica sicurezza, che dalla parte degli sconfitti ci saranno sempre e comunque persone normali di questo paese e di questa repubblica che credono, con fermezza e coerenza, ai valori propri di una società che cerca, si propone di essere libera ed indipendente da qualsiasi forza, potere, controllo, vincolo, autorità. Da qualsiasi chiesa, o partito. Con pochi, esili, qui e adesso, punti di riferimento. Stanno e si situano nella risposta di uno smesso scrivano, Bartleby.
Luca Bidoli
Fiumicello
La coalizione di centro-destra conquista Cervignano e il collegio di Fiumicello, dove però i Ds restano primo partito
La Cdl vince anche nei comuni "rossi"
UDINE. Marzio Strassoldo è passato sul Friuli come una valanga. I numeri parlano chiaro: il presidente uscente ha vinto nettamente in 121 comuni, mentre lo sfidante Giancarlo Tonutti ha conquistato 15 centri. Curioso il pari (47,6%) di Treppo Carnico. Il centro-sinistra ha portato a casa la vittoria nei comuni di Aquileia, Campolongo, Cavazzo, Fiumicello, Grimacco, Paluzza, Prato Carnico, Preone, Pulfero, Ravascletto, Ruda, Tapogliano, Terzo, Torviscosa e Venzone. Travolgente, dicevamo, l'affermazione di Marzio Strassoldo, anche in alcuni Comuni tradizionalmente di sinistra come Cervignano (Strassoldo abita qui, nel paese che porta il suo nome), dove la coalizione guidata dal professore vince (51,36%) sia nella città sia nel collegio, anche se poi per il gioco delle quote di partito legate al collegio il rappresentate della zona eletto è un Ds, partito che detiene la maggioranza relativa. La Cdl vince anche nel collegio di Fiumicello (ma Tonutti conquista il paese), altro noto feudo della sinistra storica. Strassoldo è andato a fare bottino pieno anche a casa di Tonutti, a Codroipo dove ha ottenuto la maggioranza dei consensi nella città e nel collegio (55,28% contro il 40,20%). Netta affermazione del professore della Cdl anche nel collegio di Gemona - dove il centro-destra, al Comune, è all'opposizione - con un 60,47%. Latisana si conferma feudo azzuro consegnando alla casa delle libertà un significativo 65,68%, imponente affermazione di Strassoldo anche a Cividale (65,07%) e a Palmanova (59,86%). Il presidente uscente ha vinto pure il collegi che tendenzialmente potevano essere ad appannaggio di Tonutti, come quello di San Giorgio di Nogaro (dove la Cdl candidava l'assessore uscente Cargnelutti) con un 55,44% e San Daniele (guidato da un centrosinistra) dove la Cdl ha incassato il 61,99%. Importante il risultato di Tarcento, da dieci anni guidata da una coalizione di centro sinistra, dove il traino del professore ha portato anche alla conquista del Comune da parte della Cdl. Qui la coalizione di Strassoldo ha portato a casa un importante 62,47%. Nel collegio di Tarvisio-Pontebba la Cdl ha ottenuto oltre il doppio dei consensi del centrosinistra: 64,18% contro il 31,86%. La Casa delle libertà è andata oltre il cinquanta per cento anche a Tolmezzo: nel capoluogo della Carnia, patria di Renzo Tondo, Strassoldo ha incassato il 50,53% contro il 44,33% di Giancarlo Tonutti. A Tavagnacco la Cdl ha incassato il 57,87%, mentre il centrosinistra si è fermato al 37,46%. Senza storia la partita nel collegio di Manzano dove, grazie anche al traino del sindaco Daniele Macorig, Strassoldo porta a casa il 67,21% contro il 28,39% dello sfidante. Importante affermazione di Strassoldo anche nel collegio di Mortegliano: 64,08% contro il 30,08%. Più bassa la percentuale a Paularo: 48,80% per Strassoldo, 39,27% a Tonutti. Nel collegio di Rivignano la Cdl sfiora il sessanta per cento: 59,85% contro il 34,43 del centrosinistra.
Oggi arrivano i francesi
FIUMICELLO. Fiumicello accoglierà oggi la comitiva di 57 francesi, 32 dei quali sono alunni della scuola primaria, che arriveranno direttamente da Le Temple sur Lot, il paese con il quale il comune è gemellato dal 1999. L'arrivo dei giovanissimi cittadini francesi, la gran parte di loro ha un'età compresa fra i 10 e i 12 anni, è la conclusione di un percorso educativo e didattico durato 2 anni che ha visto coinvolti gli alunni della classi 4ª e 5ª elementare della scuola "G. Garibaldi" di Fiumicello, i quali sono preparati all'incontro, intrattenendo con i loro coetanei francesi una regolare corrispondenza. (p.a.)
Tennis club Da lunedì nuova sede
FIUMICELLO. L'associazione tennis club di Fiumicello ha aperto la nuova sede nel centro scolastico sportivo a San Valentino. L'inaugurazione è avvenuta il lunedì di pasquetta, alla presenza del sindaco, Paolo Dean e di diverse autorità locali. La struttura, come ha ricordato il primo cittadino, è stata realizzata su un terreno messo a disposizione dal Comune dalla stessa associazione che ha dimostrato, ancora una volta un grande spirito di iniziativa. Ad evidenziare il forte impegno del tennis club nell'ambito della comunità locale, è stato l'assessore alla attività sportive, Rosaria Loprete. Il complesso tennistico conta 2 campi scoperti e uno coperto gestiti direttamente dall'associazione, che conta oltre 200 iscritti. Il presidente del tennis club, Davide Klaniscek, nel ringraziare l'amministrazione comunale per il costante aiuto, anche finanziario all'associazione, ha voluto ricordare come l'azione dell'associazione sia improntata ad un'attenzione particolare alle fasce giovani della comunità e che uno dei campi viene messo a disposizione degli under 18 durante l'anno. All'inaugurazione era presente anche il parroco, don Luigi Fontanot, che ha benedetto la nuova sede, e i vertici regionali della disciplina tennistica che hanno espresso parole di elogio per l'attività svolta dal sodalizio di Fiumicello. (p.a.)
Particolare attenzione riservata alla formazione giovanile
Inaugurata sede del Tennis club
È stata inaugurata lunedì 17, in zona scolastico sportiva a Fiumicello, la nuova sede del locale Tennis club. La struttura, come ha ricordato il sindaco Paolo Dean nel suo intervento, è stata realizzata direttamente dall'associazione su un terreno messo a disposizione dal Comune.ha preso poi la parola l'assessore alle attività sportive Rosaria Loprete che ha ripercorso l'attività svolta dalle molte associazioni fiumicellesi ed il loro ruolo importante a favore dei giovani, indipendentemente dalla disciplina agonistica.Il complesso tennistico conta due campi da tennis scoperti ed uno coperto, gestiti direttamente dall'associazione tennis club, che conta oltre 200 iscritti.Il presidente dell'associazione Davide Klaniscek, nel ringraziare l'amministrazione comunale per il costante aiuto anche finanziario , ha voluto ricordare come l'azione del Tennis club sia improntata ad un'attenzione particolare alle fasce giovanili della comunità e sottolineare come uno dei campi sia stato messo a disposizione degli under 18 durante l'anno.Presente per la benedizione il parroco Don Luigi Fontanot, ed il presidente regionale della federazione tennis, che ha espresso parole di elogio per l'attività svolta dalla società fiumicellese. La storia del sodalizio è stata ricordata dall'ex presidente Orcomeno.Nell'occasione ha ringraziato tutti i volontari che hanno contribuito alla realizzazione della struttura. La cerimonia si è svolta alla presenza di una delegazione francese di bambini ed adulti, ospiti delle famiglie fiumicellesi in questo periodo pasquale.
L. N.
Confronto su Europa e integrazione, ospiti i ragazzi di Le Temple Sur Lot
Appuntamento oggi alle 18 a Fiumicello, in municipio, con il convegno "I cittadini e il trattato di costituzione europea". È organizzato dall'Aiccre (Associazione italiana per il consiglio dei Comuni, Province e Regioni d'Europa), Federazione regionale del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con il Comune. Dopo quanto emerso dai referendum di Francia e Olanda, i relatori illustreranno la problematica del processo di ratifica del Trattato di Costituzione europea, testo firmato il 29 ottobre 2004 a Roma. Verrà illustrato quanto previsto dal testo in ordine al funzionamento, alle competenze, all'organizzazione delle Istituzioni europee, come il Parlamento europeo, il Consiglio d'Europa, la Commissione europea, la Corte di giustizia e la Corte dei conti. Sul tappeto anche la politica agricola comunitaria (Pac), per quanto riguarda la revisione dei Fondi strutturali 2007-2013, e la politica attiva di integrazione degli immigrati, a partire dalla coabitazione di culture, etnie, lingue diverse nello spirito del rispetto reciproco, della tolleranza e della solidarietà, riscoprendo una memoria storica contro ogni forma di razzismo o discriminazione. Durante il convegno, presieduto dal segretario Aiccre Fvg, Lodovico Nevio Puntin, parteciperanno Anne Marie Graufogel, Aldo Durì, Renato Damiani, Fabio Pellegrini, Pierluigi Di Piazza, Franco Iacop e il presidente Aiccre Fvg Antonio Martini. Saranno chiamati a confrontarsi sul processo di formazione di una grande comunità sopranazionale gli allievi delle scuole dei comuni gemellati di Le Temple Sur Lot (Francia) e di Fiumicello, nonché i cittadini e gli amministratori locali. c. p.
Si preparava uno spinello: artigiano trovato con hashish segnalato alla Prefettura
Trentaquattrenne residente a Fiumicello, ma di origini lombarde, si era appartato in un luogo isolato lungo le rive del fiume Isonzo Abita a Fiumicello, ma ha origini lombarde e si chiama Roberto Fioravanti e fa l'artigiano il 34.enne sorpreso l'altra notte mentre si preprava uno spinello. Il giovane era stato sorpreso dai carabinieri del Nucleo operativo radiomoboile della compagnia di Monfalcone lungo le rive dell'Isonzo in un'area isolata e buia. La sua presenza in quel posto aveva immediatamente attirato l'attenzione dei militi della pattuglia. Avvicinatisi si sono infatti accorti che l'uomo era intento a confezionarsi uno spinello. Fioravanti è stato trovato infatti in possesso di un grammo e mezzo di hashish e pertanto è stato segnalato alla Prefettura di Gorizia, come prevede la legge, quale assuntore di sostanze stupefacneti. Nello stesso giorno i carabinieri avevano trovato un giovane di Villesse in possesso di due grammi di marijuana.
Ritorna il concorso teatrale in friulano della filodrammatica "Amis furlans"
Ritorna il concorso teatrale in friulano della filodrammatica "Amis furlans"
Prenderà il via domani il tradizionale appuntamento primaverile teatrale, riservato a rappresentazioni in lingua friulana, organizzato dalla Filodrammatica "Amîs Furlans" di Fiumicello in collaborazione con l'Associazione Teatrale Friulana, con il patrocinio del Comune di Fiumicello. Dopo alcuni anni ritorna la forma concorsuale, pertanto al termine della manifestazione, sulla base della valutazione espressa da un'apposita giuria, verranno assegnati riconoscimenti alla migliore rappresentazione, scenografia, attore e attrice. Nel corso di quattro sabati si esibiranno nella Sala Consiliare di Fiumicello, con inizio alle 20,45, gruppi teatrali regionali, che proporranno opere su tematiche legate non solo alla tradizione, ma anche all'attualità. Il programma prevede domani "Mai cjalà lis aparincis", proposto dalla Compagnia teatrale Travesiotuttoteatro" di Travesio (regia di Andrea Chiappori), a cui seguirà sabato 29 aprile "Supermarket", a cura della Compagnia Teatral di Codroipo (regia di Sergio Scaini). Sabato 6 maggio sarà la volta della Compagnia "Vecjo Friul" di Porpetto, che metterà in scena "La vigjlesse" (regia di Tiziano Dri), mentre la chiusura di sabato 13 maggio sarà riservata alla Filodrammatica "Amîs Furlans", che proporrà fuori concorso "Il destin al a lis alis", per la regia di Luigina Bonetti.L. N.
Laura conquista la fascia di miss Wella alla Grotta
UDINE - Si è tenuta alla discoteca La Grotta di Artegna, discoteca che già a febbraio aveva ospitato la prima selezione regionale del concorso, un'altra selezione valida per la 67. edizione di Miss Italia. Prima classificata è risultata Laura Brichese, 19enne di Prata di Pordenone che ha così indossato la fascia di Miss Wella La Grotta che è per lei il lascia passare per le finali regionali che si terranno nei mesi di luglio e agosto e per la finalissima di Grado che si terrà il 18 agosto al Parco delle Rose in cui verrà eletta Miss Italia Friuli Venezia Giulia. Laura, alta 1.71 dai capelli ed occhi castani, nella vita si occupa di marketing ma ambisce a divenire una brava veterinaria. Al secondo posto con la fascia di Miss Bellezza Rocchetta si è piazzata Alessia Gobbo, 22enne di Padova di professione impiegata. Caterina Faraone si è invece aggiudicata la terza fascia in palio ovvero quella di Miss Wella 3a classificata. Classe 1985, Caterina vive a San Giorgio di Nogaro. Il titolo di Miss Lei Card di Agos, riservato alla concorrente classificatasi al quarto posto è stato assegnato a Francesca Bianco una giovanissima ragazza 18 enne da poco e che risiede a Fiumicello.
"Scampanotadôrs": il corso promuove nove giovani allievi
SAN LORENZO. La cella campanaria del campanile di San Lorenzo Isontino, dove nel lontano 1986 si diede avvio a una scuola di formazione per l'insegnamento culturale dell'arte campanaria, si può considerare un conservatorio musicale. Nel nostro paese la tradizione di quest'arte risale all'anno 1875, quando il vecchio e primitivo campanile veniva dotato per la prima volta di tre campane.
Nel 1898 un documento certifica "la sgradevole esibizione dei campanari, sul nuovo campanile quasi ad arrecare danno alle campane".
Da allora l'evoluzione e la maestria hanno superato i più alti propositi, tanto che gli "scampanotadôrs" sanlorenzini si esibiscono consultando un libretto con spartiti per tre campane, scritto dal maestro campanaro Vanni nel 2001 quando, convalescente per aver ricevuto un batacchio in testa, si dilettava a scrivere e mettere in musica nuovi ritmi da impostare ai battiti delle campane.
Ora, nel libretto di quei spartiti, si contano ben 31 melodie.
Alla scuola per l'apprendimento dell'arte campanaria hanno partecipato molti giovani anche dei paesi vicini, tanto che ora, giunti alla conclusione del 19º corso, con la piena soddisfazione dei corsisti e del maestro, si annota la partecipazione di ben quattro nuovi allievi che hanno presenziato, con quelli dei corsi precedenti, alle 18 lezioni tutte tenute nella cella campanaria.
Detto corso, cominciato mercoledì 17 novembre 2005, con cadenza settimanale durante la lunga stagione invernale, è arrivato al suo termine il 5 aprile scorso e vi hanno partecipato i seguenti allievi: Alessio da Gorizia, Andrea e Luca da Farra, Emanuele da Fiumicello, Matteo, Gabriele, Ignacio, Edi e Davide da San Lorenzo Isontino.
Gli allievi, entusiasti del proficuo apprendimento, non aspettano altro che esibirsi prossimamente nella nuova stagione, espandendo il suono vibrante delle campane nelle feste religiose del proprio paese.
Tutto questo è di buon auspicio per il futuro degli "scampanotadôrs" di San Lorenzo, che hanno modo di tramandare la tradizionale arte di "scampanotâ" alle prossime generazioni.
Un plauso, infine, al maestro Vanni, che mette a disposizione il suo sapere e trasmette ai giovani un profondo valore culturale. E un ringraziamento alle autorità locali, che hanno acconsentito allo svolgimento dell'attività ricreativa e culturale sul campanile, e agli abitanti del paese, che apprezzano e sostengono tale iniziativa.
Gruppo giovanile dei flauti di Fiumicello in scena a Grado: alle 17.30 accompagnerà il rito in Basilica
FIUMICELLO La messa delle 17.30 odierne nella patriarcale basilica di Sant'Eufemia a Grado sarà accompagnata musicalmente dal gruppo flautistico giovanile "Flumisel Recorder Band" di Fiumicello, diretto da Massimiliano Olivo che ha curato anche gli arrangiamenti di tutti i brani.
Il gruppo si è esibito anche lo scorso anno con grande successo, ottenuto anche in occasione di diversi concorsi nazionali e internazionali al quale ha partecipato. L'iniziativa è della Parrocchia di Sant'Eufemia assieme ai responsabili di questo gruppo di giovani ragazzi della vicina località della Bassa friulana. In programma, alcuni spiritual e brani di Grieg, Schubert, Gounod e Händel.
LOTTO/ A PALERMO LA VINCITA PIU' ALTA, PARI A 62.250 EURO
Protagonista la ruota di Torino
Roma, 27 apr. (Apcom) - Le due vincite più alte d'Italia portano il segno della ruota di Torino. La prima per ordine di importanza, pari a 62.250 euro, è stata centrata a Palermo, con una giocata da 1 euro (0.50 sul terno e 0.50 sulla quaterna) sui numeri 2-4-19-81 del compartimento piemontese, poi puntualmente usciti.
A Pioltello, in provincia di Milano, è invece finita la seconda vincita più alta, pari a 50 mila euro, grazie ad una giocata da 200 euro sull'ambo secco 19-40 su Torino. Terzo gradino del podio per Fiumicello, in provincia di Udine, dove un terno (4-44-47) sulla ruota di Venezia ha consentito di vincere 47.500 euro. (fonte: Agipronews)