Mercoledì 1 giugno, il Gazzettino: Festa per la nuova pista di pattinaggio
Giovedì 2 giugno, il Messaggero: Aziende aperte domenica nella Bassa
Giovedì 2 giugno, il Piccolo: Baby-disegnatori sul podio
Venerdì 3 giugno, il Piccolo: Parlano triestino le Giovani Promesse
Sabato 4 giugno, il Piccolo: Gita scolastica in Austria. Con la bici
Domenica 5 giugno, il Gazzettino: Udine Coinvolge circa 90 aziende ...
Martedì 7 giugno, il Messaggero: Successo nella Bassa per Aziende aperte
Venerdì 10 giugno, il Messaggero: Inaugurata la pista ciclabile per Fiumicello
Sabato 11 giugno, il Piccolo: I coniugi Biasotto festeggiano le nozze d'oro
Sabato 11 giugno, il Messaggero: Fiumicello, in arresto per droga
Sabato 11 giugno, il Messaggero: Antenne: il piano del Comune
Sabato 11 giugno, il Messaggero: Moto contro auto: due feriti gravi
Domenica 12 giugno, il Messaggero: Rinnovo ai vertici della Bcc: Gastone Montagner lascia
Mercoledì 15 giugno, il Gazzettino: Referendum in Friuli, vota di più la Bassa
Giovedì 16 giugno, il Gazzettino: Giornata tecnica orticola all'azienda Feresin
;Giovedì 23 giugno il Messaggero: Assemblea sui pozzi
Venerdì 24 giugno, il Piccolo: Convegno sull'acqua oggi Comitato contro Travanut
Martedì 28 giugno, il Messaggero: La visita di Ratzinger



Si tratta di una struttura coperta che potrà soddisfare le esigenze della locale società Festa per la nuova pista di pattinaggio Grandi festeggiamenti a Fiumicello per l'inaugurazione della nuova pista di pattinaggio coperta, una manifestazione aperta dalla musica della sempre presente banda "Tita Michelàs". Alla fine della sonata tradizionale il taglio del nastro con i discorsi del sindaco Paolo Dean e la presidentessa della società di pattinaggio Bianca De Felice. C'erano inoltre il presidente provinciale Paola Zanuttini, il presidente della federazione regionale hockey e pattinaggio Fabio Hollan, il presidente provinciale del Coni di Udine Sig. De Antoni, e il consigliere del CONI di Trieste Francesco Cipolla. I ragazzi di varie società si sono poi esibiti con dimostrazioni di abilità su pattini. Oltre la società pattinaggio locale erano presenti la società polisportiva di Orniano, la società di Corno di Rosazzo e la società "Jolly" di Trieste che ha presentato sia un singolo che una coppia. La presidentessa della società ha approfittato dell'occasione per ringraziare tutti i presenti e chi ha reso possibile la realizzazione della struttura. Ha inoltre colto l'occasione per ricordare che nelle serate del 17 e del 18 Giugno si terrà il consueto saggio di fine corso entrambe le sere alle 21. Matteo Moretti


Aziende aperte domenica nella Bassa
Il sindaco di Fiumicello, Dean: così promuoviamo i nostri prodotti FIUMICELLO. Vigilia dell'iniziativa "Aziende aperte", che ha già avuto una sua ufficializzazione con gli incontri con i bambini delle scuole elementari. È partita da Fiumicello l'idea di dar vita ad "Aziende Aperte" nel quadro "della promozione e della valorizzazione - come afferma il sindaco Paolo Dean - della peculiarità del nostro territorio, essenzialmente agricolo. L'iniziativa si sta allargando e coinvolge attualmente altri 12 Comuni fermo restando a Fiumicello il ruolo di capofila". La collaborazione con altri enti locali è uno dei punti salienti anche per quanto riguarda la tutela dell'ambiente "per cui - continua il sindaco - stiamo sviluppando un progetto sinergico con altri 16 Comuni, da Bicinicco e Santa Maria la Longa ad Aquileia per realizzare un "portale" territoriale per far conoscere e valorizzare l'intero territorio della Bassa". Focalizzando l'attenzione soltanto su Fiumicello quale centro più grande, in zona, della produzione di pesche, "all'interno di Aziende aperte - sottolinea Dean - stiamo lavorando per promuovere al meglio questo prodotto della nostra terra e, con l'iniziativa in atto, vogliamo portare il consumatore a toccare con mano, all'interno delle aziende agricole, cosa, e come, si produce". La conoscenza delle caratteristiche delle varie produzioni, con limitato uso di fertilizzanti, in uno con il rispetto, in generale, dell'habitat, si pensa possa portare un notevole incremento nello smercio favorito anche dall'attrattiva esercitata dall'ambiente "formato da canali, fiume, risorgive e dal parco naturale della foce dell'Isonzo". Produzione vuol dire occupazione, rispetto dell'ambiente vuol dire qualità della vita ma non possiamo mettere in relazione, in mancanza di un opportuno studio, tali parametri con la crescita, anche demografica di Fiumicello: 4.200 gli abitanti a fine secolo, 4.500 gli attuali. "C'è un incremento delle nascite- analizza il sindaco-; la presenza di stranieri è solo dell'1% mentre, invece, c'è stato il rientro di qualche fiumicellese e qualche arrivo dal Goriziano e dal Triestino". (a.l.)


Baby-disegnatori sul podio
A vederli, seduti per terra, si direbbero pronti a esplodere. Le maestre li sorvegliano, ma qualche centinaio di bambini in una grande stanza resta comunque una riserva di energia impressionante. Basterebbe trovare la miccia e si potrebbe scatenare una rivoluzione. La loro vivacità sembrerebbe sufficiente a cambiare le cose. Ciò che è successo martedì mattina, però, non erano le prove generali di un'insurrezione, ma la premiazione di "Un segno per Marco", la gara di disegno nata l'anno scorso per ricordare Marco Piantella, il ragazzo che frequentava l'istituto d'arte e che è scomparso alcuni anni fa in un incidente stradale. Il concorso, dedicato quest'anno al tema della natura ("La natura èvviva") coinvolge i bambini delle materne ed elementari del circolo di Aquileia, e i disegni più belli, scelti da una giuria composta tra gli altri da Altan e da Emilio Rigatti, sono stati premiati nella scuola di Terzo. Alla cerimonia, presentata dalla maestra Maria Pugliese, hanno partecipato il sindaco Tomasin, il direttore Aldo Durì, il professore di Marco Vincenzo Perna ed Emilio Rigatti, che, rivolgendosi ai bambini, ha elogiato il loro "sguardo bellissimo sulle cose, di chi sa vedere come noi non sappiamo vedere più". Ecco i premiati. Premi individuali, per Aquileia: Alessia Bas, Giulia Violin, Christian Rigonat, Leonardo Comito, Jessica Iacumin, Francesca Jarc. Fiumicello: Giada Borin, Rianne Gregori, Katia Vrech, Daisy Castellan, Sonia Dean, Marco Bianchin. Villa Vicentina: Martina Nicola. Terzo: Davide Ciot, Marco Burg. Premi ai gruppi: Enrica Pozzar, Ludovica Vidali, Valentina Imparato di Fiumicello; Gabriele Rizzato e Luca Cortese, Emanuele Sarro e Vittorio Caponio, le classi I, IIA e IIB, tutte di Terzo. Alessandro Dose


Parlano triestino le "Giovani Promesse" messesi in evidenza al torneo di Fiumicello
Il numeroso pubblico presente e le emozioni vissute durante la serata finale del torneo regionale "Giovani Promesse", testimoniano, nel migliore dei modi, il successo conseguito in un mese di gare della 17.a edizione della kermesse. La finale della classe 1993-94 si è trasformata in una festa per i triestini del Domio che si sono imposti con il risultato di 1-0 sul Palmanova e hanno visto il loro Alessio Loche premiato come miglior giocatore del torneo. Targati Trieste anche i vincitori della classe 1993: il San Luigi ha sconfitto con un secco 4-0 i pari età della Pro Romans; mentre il titolo come miglior calciatore è andato a Marco Furlan del Fiumicello b. Nella finale della classe 1992, il pubblico di casa ha potuto festeggiare dopo l'incredibile vittoria ai calci di rigore del Fiumicello contro il Monfalcone, e l'incoronazione a miglior giocatore dell'attaccante Cibin. L'esito favorevole della manifestazione è da attribuire all'immenso lavoro da parte della società organizzatrice, l'Asd Fiumicello 2004, con il patrocinio dell'amministrazione comunale e la collaborazione della Bcc locale. Però, il risultato più importante è sicuramente la realizzazione delle finalità, sulla base delle quali è nato il torneo: offrire un ambiente sereno per la crescita e il divertimento dei minicalciatori, uniti dal gioco del calcio. Quindi, il momento formativo e culturale dei ragazzi è stato preferito al carattere puramente agonistico dell'evento. Per questo motivo, i miniatleti, tutti appartenenti alla categoria esordienti, non si sono mai risparmiati, offrendo buon calcio ma soprattutto grande lealtà sul rettangolo verde. Andrea Pavoni


Tre giorni in sella: sport e attività didattica coordinate da Emilio Rigatti Gita scolastica in Austria. Con la bici
Se dipendesse dai ragazzi, si partirebbe subito. Le borse da viaggio sono già sulle biciclette, la giornata è fresca e soleggiata e l'itinerario è stato da tempo pianificato. Oggi però (ieri per chi legge) è ancora un giorno di scuola normale, e quando suona la campanella i ragazzi della prima A, come tutti gli altri alunni della media di Aquileia, devono tornare in classe. Il vero giorno della partenza è fissato per lunedì, quando prenderà il via la gita di fine anno in Austria e la piccola cerimonia che si è celebrata ieri era l'ultimo preludio: la consegna delle borse da viaggio offerte dal Credito cooperativo di Fiumicello e Aiello. Nel giardino della scuola, assieme alla professoressa Romana Olivato e al direttore della filiale aquileiese della banca Alverio Zuppet, l'insegnante di italiano Emilio Rigatti, ideatore e "comandante" dell'avventura ciclistica, ha presentato lo spirito e le tappe della gita: "Ogni viaggio insegna. È un modo per recuperare il valore dell'esperienza, ma non l'esperienza data, organizzata: piuttosto quella possibilità di fare il viaggio, le cose, la scrittura che può nascere solo dall'esperienza personale". Quando si guarda il mondo a 20 chilometri orari le cose appaiono in modo diverso: si è immersi nel paesaggio, si è parte di un mondo, cambia la percezione delle cose. E la gita lungo le rive della Drava, che seguirà al viaggio in treno fino a Klagenfurt e al trasferimento in bici a Klopeinersee, diventerà luogo ideale per una lezione: di storia, di geografia e di geologia. "Costeggeremo il fiume, visiteremo chiese, faremo il bagno nel lago. Saranno 3 giorni di divertimento, ma soprattutto un modo per fare attività didattica spostandoci in bici. E i ragazzi, come nelle gite che abbiamo già fatto a Strassoldo e sull'Isonzo, saranno allegri e disciplinati". Buon viaggio I A. al. do.


Coinvolge circa 90 aziende ...
Coinvolge circa 90 aziende agricole e 13 Comuni la quinta edizione di Aziende Aperte, la manifestazione che mira alla promozione integrata agro-alimentare e turistica della Bassa friulana e che lo scorso anno ha registrato oltre 10 mila visitatori. Oggi, dalle 10 alle 20, le aziende agricole del territorio, tra cui i produttori di frutta e verdura, i floricoltori, i vitivinicoltori, gli allevatori, le latterie turnarie e i caseifici, apriranno le porte per visite guidate in cui illustrare le tecniche di produzione e far conoscere i prodotti tipici locali. Le aziende agricole saranno tappe di percorsi più vasti che si snoderanno nel cuore del territorio. Ciascun Comune è collegato da piste ciclabili e strade bianche e offre bellezze artistiche e architettoniche a volte poco conosciute. Aziende Aperte interessa una vasta area della bassa pianura friulana che comprende i Comuni di Aquileia, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Cervignano del Friuli, Chiopris Viscone, Fiumicello, Pavia di Udine, Ruda, Santa Maria la Longa, San Vito al Torre, Terzo d'Aquileia, Trivignano Udinese e Villa Vicentina. "In quest'area a vocazione agricola, il paesaggio, la cultura, l'arte e la storia si fondono offrendo al visitatore infiniti spunti per stimolare la sua curiosità di viaggiatore amante della natura e delle tradizioni locali. - afferma Claudio Pizzin, coordinatore dell'iniziativa - La manifestazione è cresciuta negli anni diventando un appuntamento fisso con le aziende agricole della provincia di Udine e si conferma come una delle più importanti vetrine agro-alimentari del Nordest che punta a coniugare cultura, benessere e qualità dell'alimentazione". Aziende Aperte quest'anno presenta alcune novità. Oltre alla nuova adesione dei comuni di Chiopris Viscone e Pavia di Udine, l'edizione 2005 si arricchisce di un nuovo tassello che è l'ospitalità. Aderiscono infatti anche i bed&breakfast, gli agriturismi, gli alberghi e gli affittacamere per dare la possibilità ai visitatori-consumatori di trascorrere un weekend all'insegna dell'ecoturismo e dell'enogastronomia. Per muoversi all'interno dei comuni o tra un'azienda e l'altra sono stati anche organizzati degli itinerari da percorrere su carrozze trainate da cavalli, che saranno a disposizione gratuita dei visitatori presso gli info-point predisposti in ogni Comune. Una giornata all'insegna del vivere sano e genuino, alla riscoperta del patrimonio rurale locale, delle tecniche di coltivazione naturali e dei prodotti tipici locali che questa terra offre, in cui le caratteristiche ambientali e l'acqua pura di risorgiva alimentano una vasta produzione di frutta, in particolare di pesche e di ortaggi. Nella produzione vinicola spiccano, per tradizione storica, il Cabernet franc, il Refosco dal peduncolo rosso e il Traminer. Ci sono anche le latterie turnarie e i caseifici da visitare, dove assaporare la produzione di formaggi locali. Tutte le informazioni sono anche disponibili on-line sul sito www.aziende-aperte.it. Iscrivendosi al servizio gratuito Sms si verrà informati di tutte le iniziative estive. Aziende Aperte ha il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Udine e della Camera di Commercio di Udine.


Successo nella Bassa per Aziende aperte: oltre 15 mila visitatori in oltre 90 sedi
FIUMICELLO. Grande affluenza di pubblico per Aziende aperte, la manifestazione che ha visto protagoniste 90 aziende agricole della Bassa pianura friulana, impegnate ad accogliere e informare oltre 15 mila visitatori. Tutte le tipologie di aziende agricole, tra cui i produttori di frutta e verdura, i floricoltori, i vitivinicoltori, gli allevatori, le latterie turnarie e i caseifici hanno accolto i visitatori con la tradizionale ospitalità che caratterizza gli agricoltori friulani, nei 13 Comuni aderenti: Aquileia, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Cervignano del Friuli, Chiopris Viscone, Fiumicello, Pavia di Udine, Ruda, Santa Maria la Longa, San Vito al Torre, Terzo d'Aquileia, Trivignano Udinese e Villa Vicentina. In particolare un'azienda molitoria del territorio, in concomitanza con Aziende Aperte, ha festeggiato il suo centenario di attività: le degustazioni di pane e pizza sfornati sul logo hanno attirato un pubblico di golosi. Anche il concorso di disegno destinato ai gruppi scolastici che in questo periodo hanno fatto visita all'azienda ha registrato la presenza di alunni e genitori presso il Molino, premiati dall'assessore regionale per le autonomie locali, Franco Iacop e dal sindaco del Comune di Trivignano, Francesco Martines. "Un successo che va al di là di ogni previsione e un risultato che ha premiato il lavoro del Comitato organizzativo e di chi ha investito e puntato su questa manifestazione commenta il coordinatore di Aziende aperte, Claudio Pizzin, assessore alle attività produttive del Comune di Fiumicello. Mi riferisco ai Comuni, alle istituzioni, ai partners storici dell'iniziativa come la Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello ed Aiello e Raiffeisen Capital Management. Ma soprattutto alle aziende che sono state le vere protagoniste della manifestazione accogliendo i visitatori e guidandoli alla scoperta delle proprie produzioni". L'ottima risposta dei visitatori ha confermato la volontà di conoscere le fasi di produzione e la necessità di verificare la genuinità dei prodotti perché c'è crescente attenzione alla qualità. Gli organizzatori stanno perseguendo un percorso che prevede la valorizzazione del territorio, della sua cultura, dei suoi sapori, delle sue tradizioni, valori che si ritrovano nell'agricoltura locale, comparto che finalmente sta avendo l'attenzione del consumatore. L'elenco delle aziende e delle loro produzioni, oltre alle schede sui 13 Comuni, è sempre presente sul portale www.aziende-aperte.it, costantemente aggiornato dai Comuni con le nuove iniziative organizzate sul territorio per tutta la stagione estiva. Il servizio di informazione gratuita via SMS a cui ci si può iscrivere via portale resterà attivo tutta l'estate.


Inaugurata la pista ciclabile per Fiumicello
VILLA VICENTINA. Villa Vicentina e Fiumicello sono collegate dalla nuova pista ciclabile. L'opera, inaugurata nei giorni scorsi, è stata realizzata dalla Provincia per un investimento di circa 258 mila euro e prevede un collegamento per entrambe le direzioni lungo circa due chilometri e largo 2 metri e mezzo. Alla cerimonia di inaugurazione hanno perso parte il presidente Marzio Strassoldo e il vicepresidente Renato Carlantoni, il sindaco di Villa Vicentina, Mario Pischedda, l'assessore ai lavori pubblici di Fiumicello, Claudio Pizzin, il parroco emerito di Fiumicello don Ottone Brach e l'attuale parroco Luigi Fontanot che ha portato la benedizione. L'assessore Carlantoni, in particolare, ha sottolineato come "quest'opera rientra nel più ampio progetto che vede collegata Ruda ad Aquileia e che consente ai pedoni e ai ciclisti il transito in piena sicurezza. La pista infatti affianca la provinciale 68 "del Fossolan", arteria molto trafficata e certamente poco adatta al transito dei ciclisti. L'opera che oggi inauguriamo ufficialmente - ha continuato - rappresenta il nuovo tassello verso la realizzazione della pista che complessivamente unirà i comuni di Ajello, Ruda, Villa Vicentina, Fiumicello, Palmanova, Aquileia e Grado. Quest'ulteriore tratto costituisce dunque il naturale congiungimento tra l'estremo sud della pista ciclabile già realizzata in comune di Villa Vicentina, lungo la provinciale 68 "del Fossalon", fino al centro urbano di San Valentino di Fiumicello". Come ha il rilevato poi il presidente Marzio Strassoldo, "un'opera come questa ha una doppia valenza: da un lato rende più sicuro il transito di pedoni e biciclette, dall'altro permette di poter fruire in tutta tranquillità del patrimonio storico naturalistico di queste zone". L'opera, che comprende anche un'aiuola spartitraffico per dividere il percorso ciclabile dalla carreggiata e un cordolo per separarla dai fondi agricoli, congiunge l'area urbana di Villa Vicentina e quella di Fiumicello.


I coniugi Biasotto festeggiano le nozze d'oro
Lino Biasotto e Maria Bergamasco residenti a Fiumicello festeggiano oggi le nozze d'oro. Si erano infatti sposati nel lontano 11 giugno del 2005. Lino e Maria sono attorniati dall'affetto e dall'amore della figlia Lucia, del genero Mauro, dei nipoti Andrea e Giacomo e da Corinna e Matteo.


Fiumicello, in arresto per droga
FIUMICELLO. Nascondeva nella sua automobile 30 siringhe per insulina confezionate e pronte per la consegna, quattro grammi di eroina già confezionata in piccole dosi da consegnare ai "clienti", due grammi di hashis e mille euro in banconote da 50 euro. Ma l'attività di spacciatore di G.D.M., 40enne di Fiumicello, è stata stroncata dai carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Monfalcone, che a seguito di articolate e complesse indagini di polizia giudiziaria lo hanno colto in flagrante e arrestato con l'accusa di spaccio di stupefacente. Il fiumicellese è stato infatti fermato giovedì a Monfalcone a bordo della sua automobile, dove appunto i militi hanno ritrovato lo stupefacente pronto per essere immesso sul mercato. La perquisizione nell'abitazione dell'uomo ha consentito di ritrovare ulteriori 40 grammi di eroina e 100 grammi di hashis. La droga è stata sequestrata.


Antenne: il piano del Comune
FIUMICELLO. Dopo la battaglia combattuta qualche anno fa per l'antenna della telefonia mobile installata in zona Enel, vicino a scuole e distretto sanitario, non ci sarà la guerra per l'installazione di altri impianti. Non perché non vi sono o non vi saranno, ulteriori richieste da parte dei gestori, ma "perché la legge regionale, promulgata di recente - assicura l'assessore all'urbanistica Enrico Dissabo - è una buona legge concede più potere e strumenti ai Comuni e dà la possibilità di pianificarne la dislocazione". Sta ora agli enti locali, essendo già entrato in vigore il regolamento di attuazione della legge, adottare il relativo "piano di settore". È cominciato, pertanto, il conto alla rovescia con termine fissato al 31 marzo 2006, data di scadenza dell'anno di tempo concesso ai Comuni. "Attendiamo alcuni chiarimenti - precisa Dissabo - ma abbiamo già iniziato a predisporre il "Piano" che dovrà garantire il diritto dei cittadini alla tutela della salute dagli effetti dell'esposizione ai campi elettromagnetici, sia, nel contempo, la garanzia di poter usufruire del servizio di telefonia mobile in uno con la corretta dislocazione degli impianti su un territorio da un punto di vista ambientale e paesaggistico". C'era già in Comune una bozza di un piano che prevedeva, lungo il perimetro di Cervignano, l'installazione di tre antenne (zona interporto, zona cavalcavia via Chiozza, e verso Terzo d'Aquileia) "ma è da rivedere - anticipa Dissabo - in quanto non garantisce la copertura del territorio. Ora il problema si trasforma in parte perché le nuove antenne, a più bassa emissione, devono essere infittite e di conseguenza avremo meno problemi dal punto di vista sanitario, maggiore, invece, da quello paesaggistico". Al momento a Cervignano vi è soltanto una nuova richiesta di installazione, "altre riguardano sostituzioni e implementazione, ma la situazione - conclude Dissabo - non è allarmante e, assieme ai tecnici, ai cittadini e ai gestori troveremo senza dubbio la soluzione che possa soddisfare tutti". Intanto il Comune ha già avviato, con la consulenza esterna, uno studio di fattibilità relativo al "Piano di settore" avente lo scopo di individuare le zone dove poter installare le antenne, primo passo per la definitiva razionale stesura dello strumento di cui trattasi. Alberto Landi


Un 39enne e una 26enne di Fiumicello ricoverati in prognosi riservata Moto contro auto: due feriti gravi
FIUMICELLO. Hanno tamponato un'auto con la moto e sono stati ricoverati con prognosi riservata. Si tratta di due motociclisti, Fabrizio Abbafatti, nato a Roma nel 1966 e residente in via Passarella a Fiumicello, e Maria Rosalba Dalle Luche, 26 anni, anch'essa residente a Fiumicello. I due, ieri verso le 17.50, stavano correvano in sella alla propria Benelli rossa, una Tornado Tre da 900 cc, lungo la strada provinciale che collega Fiumicello a San Lorenzo. Probabilmente si stavano recando a casa dell'artista nella piccola frazione. All'altezza dell'incrocio con via Alessandro Volta, hanno urtato una Daewoo Lanos blu del '99, che procedeva nello stesso senso di marcia. Secondo una prima ricostruzione, la macchina era appena uscita dalla via Volta e stava procedendo verso San Lorenzo. Probabilmente il centauro ha capito che non sarebbe riuscito a frenare in tempo e ha cercato di effettuare un sorpasso. La manovra però non è riuscita e la moto ha colpito violentemente l'auto all'altezza del fanale posteriore sinistro. A causa dell'impatto, i due motociclisti sono finiti a terra riportando gravi lesioni e traumi. Per il conducente dell'automobile, invece, a parte lo spavento, non c'è stata alcuna conseguenza. La strada attraversa il centro abitato ed è molto frequentata. L'allarme quindi è partito immediatamente. Le condizioni delle due vittime sono apparse subito gravi. Sul posto perciò oltre a una pattuglia del nucleo radiomobile dei carabineri e un'ambulanza del 118 di Palmanova, è intervenuto anche l'elicottero del pronto soccorso di Udine. I sanitari hanno prestato le prime cure ai due infortunati direttamente sul luogo dell'incidente. Rilevato che le due persone non avevano perso conoscenza, hanno trasportato l'uomo nell'ambulanza e la donna con l'elicottero all'ospedale di Udine. Il fatto ha suscitato impressione nelle persone che abitano lungo la strada e ha richiamato anche i frequentatori dei bar limitrofi. L'uomo è conosciuto in paese come "il pittore" o "il romano", e in molti infatti hanno riconosciuto la sua moto al centro della strada. (n.r.)


Rinnovo ai vertici della Bcc: Gastone Montagner lascia Portelli eletto presidente
FIUMICELLO. È Tiziano Portelli il nuovo presidente della Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello e Aiello mentre alla vicepresidenza gli succede Maurizio Margarit. Imprenditore, 42 anni, Portelli è stato eletto nel corso dell'ultimo consiglio di amministrazione della Bcc di Fiumicello e Aiello che per il previsto rinnovo delle cariche sociali era presieduto dal consigliere anziano Giacomo Dean. A nomine avvenute, raccogliendo la volontà dell'intero consiglio di amministrazione, Dean ha espresso al presidente uscente, Gastone Montagner, vivi ringraziamenti per l'operato svolto nel corso dei 9 anni della sua presidenza, durante i quali l'azienda ha consolidato e rafforzato la propria presenza sul territorio, attenta alle specificità socio-economiche dell'area e vicina alle esigenze della comunità locale. Con sede centrale a Fiumicello e 5 filiali ad Aiello, Aquileia, San Vito al Torre, Strassoldo e Palmanova, l'ultima avviata in ordine temporale aree a principale vocazione agricola - la Bcc di Fiumicello e Aiello ha sviluppato anche una specializzazione nel settore agricolo.(n.r.)


Referendum in Friuli, vota di più la Bassa
A Udine raggiunto il 35\%, in provincia il 28\%. Per il sì l'85\%. Quorum mancato di poco a Terzo Il referendum è abortito. E non basta troppo a consolare chi aveva creduto in un cambiamento "dal basso" della legge sulla fecondazione assistita il fatto che in Friuli sia abortito "meno" che nel resto d'Italia. Se la regione è la quinta a livello nazionale nella hit della maggiore affluenza, la provincia di Udine si è piazzata solo penultima in Friuli VG (dopo Gorizia e Trieste e prima di Pordenone), con il 28,15\% di votanti per il primo quesito (ricerca sugli embrioni), il 28,14\% per il secondo (per abrogare il divieto di creare in vitro più di tre embrioni) e per il terzo (sui diritti del concepito) e il 28,11\% per il quarto (fecondazione eterologa), il meno votato e quello che ha incassato più "no". Hanno votato circa 121mila elettori. STORIA. Nella storia degli ultimi cinque referendum (tutti falliti) questo è stato il meno sentito dopo quello del 2003 (24,62\%), con percentuali di molto inferiori al 46,77\% del '99 e al 32\% del 2000 e del 2001.UDINE VOLA ALTO. La capitâl dal Fril intasca "un risultato grandissimo", secondo Leonarduzzi (Radicali). Non guida la hit provinciale dell'affluenza, ma si assesta su un ragguardevole 35\% (35,34\% per il primo quesito, 35,32\% per il secondo, 35,3\% per il terzo e 35,27\% per il quarto): come dire oltre un elettore su tre. Al voto sono andate oltre 26mila persone su 73.809 aventi diritto. Molti gli "sbadati" che hanno perso la tessera elettorale: nei due giorni di referendum in Comune hanno "marcato visita" 690 persone per vari motivi legati al referendum. I duplicati chiesti, 500 solo sabato, sono stati 77 ieri.BASSA DA QUORUM. Quorum mancato di poco a Terzo d'Aquileia, dove ha votato oltre il 49,2\%. Ma tutta la Bassa ha dato prova di grande affluenza, con percentuali quasi sempre al di sopra del 30\%. Se nella classifica delle città più affezionate alle urne dopo Terzo hanno brillato Aquileia (oltre il 45\%), Campolongo e Tapogliano (42\%), a Fiumicello e Ruda si è sfiorato il 40\%. CARNIA ASSENTEISTA. Tutto il contrario nell'Alto Friuli. Da record il dato di Paularo, dove ha votato 1 su 10, seguito dal quasi 15\% di Zuglio, dal 16\% di Comeglians, Chiusaforte e Sauris. Fa eccezione Bordano, ai primi posti in provincia con quasi il 43\%.RETTIFICA.Alle 16.30 la Prefettura comunica ufficialmente i risultati, alle 17.30 arriva la rettifica: le percentuali medie sono - di poco - più alte. Il motivo del disguido? "A Nimis non avevano mandato i dati di qualche sezione".PER IL SÌ. Dalle urne delle 627 sezioni della provincia esce una vittoria schiacciante per il sì. Per il primo quesito siamo all'85,82\%, per il secondo 86,52\%, per il terzo 85,45\%. Molto più basso il quarto, dove i "no" sono al 27,75\%. Udine si distingue ancora: 88,62\% di "sì" per il primo quesito, 89,45\% per il secondo, 88,42\% per il terzo. Ma sull'eterologa oltre un votante su quattro (27,11\%) ha detto "no". Camilla De Mori


Giornata tecnica orticola all'azienda "Feresin"
Giornata ecologica giovedì 30 giguno, dall 9.30 alle 12, nell'azienda agricola "Feresin Alessandro e Carlo, di via San Lorenzo 4 a Fiumicello di Udine. Ecco il programma della visita alle prove sperimentali di pomodoro a frutto piccolo e peperone tollerante/resistente a Tswn: alle 9.39 registrazione partecipanti, presentazione attività sperimentale e mostra pomologica; alle 10 visita prove varietali; alle 12 chiusura della giornata (la visita si terrà anche in caso di maltemnpo). La giornata è stata organizzata dall'Ersa, Agenzia regionale per lo sviluppo rurale e dals ervizio divulgazione. Per informazioni contattare costantino Cattivello 329.9861336 oppure Renato Danielis 339.4830801.


Assemblea sui pozzi
FIUMICELLO. Sarà Fiumicello, con il patrocinio dell'amministrazione comunale, ad ospitare domani alle 20.30, in sala consiliare un incontro-dibattito sul tema "Cosa dobbiamo fare, ora, per salvare l'acqua", proposto dal Comitato per la difesa dei pozzi artesiani e delle falde acquifere. L'avverbio usato, "ora", fa chiaramente riferimento alla recente approvazione della legge regionale che recepisce la legge nazionale 36/94 più nota come Legge Galli, legge regionale contestata nella Bassa per non aver garantito la peculiarità del territorio servito, riguardo all'approvvigionamento idrico, da pozzi artesiani. All'incontro parteciperanno, con il sindaco di Fiumicello Paolo Dean, il sindaco di Udine, Sergio Cecotti, anche quale presidente pro-tempore dell'Ambito territoriale ottimale della provincia udinese, il consigliere regionale Mauro Travanut, il professor Antonio Massarutto, docente dell'ateneo udinese ed il professor Renato Jacumin del Comitato difesa con Gelmino Pozzo, dello stesso Comitato, in veste di moderatore. Alberto Landi


Convegno sull'acqua oggi Comitato contro Travanut
FIUMICELLO "Cosa dobbiamo fare ora per salvare l'acqua?". È il titolo dell'assemblea pubblica che si terrà questa sera alle 20.30, nella sala consigliare del Comune di Fiumicello. Alla riunione, organizzata dal Comitato per la difesa dei pozzi artesiani e della falde acquifere, con il patrocinio del Comune, parteciperanno Paolo Dean, sindaco di Fiumicello, Sergio Cecotti, sindaco di Udine e presidente dell'Ato, Mauro Travanut, consigliere regionale, Antonio Massarutto, docente dell'Università di Udine, Renato Iacumin, del Comitato. Nei giorni scorsi, intanto, i componenti del Comitato hanno puntato il dito sul consigliere regionale Travanut, per aver inviato una lettera sull'argomento ai cittadini di Fiumicello. "Travanut - ha detto Franco Borin - ancora una volta si è dimostrato scorretto. Ha recapitato mercoledì una lettera alle famiglie con la quale le rassicurava di aver fatto tutto ciò che serve per la tutela e la salvaguardia dell'acqua e delle pompe. E, ancora una volta - ha aggiunto Borin -, ha dimostrato l'equivocità di ciò che dice, perché non poteva darci cose che abbiamo già da settant'anni". La riunione, quindi, si preannuncia vivace.


La visita di Ratzinger
Mi permetto di intervenire per alcune semplici, essenziali considerazioni, in riferimento ad alcuni fatti apparentemente, se vogliamo, marginali, rispetto alla grande politica italiana, quale stiamo assistendo quotidianamente in queste torride giornate d'inizio estate. Ma, personalmente, mi ha molto colpito la visita di Stato di Benedetto XVI al Quirinale, trasmessa, credo, in diretta su una rete televisiva pubblica e ampliamente riportata da tutti i mass media. Vi è stato qualcosa di magico e rivelatore in quelle immagini che scorrevano nelle case degli italiani, qualcosa di più chiaro ed evidente di molti discorsi e proclami, qualcosa che non poteva sfuggire neppure all'osservatore più estraneo o insensibile. Dietro all'ampollosità del cerimoniale, tra corazze tirate a lucido e valletti e commessi degni di una corte ottocentesca, di una corte papale, per la precisione, il nuovo Pontefice si è mosso con la sicurezza e la disinvoltura di chi è uso attraversare, non solo spiritualmente, i palazzi del potere con quella sovrana indifferenza verso la fallibilità delle posizioni laiche e la loro condizione modificabile, con il passo deciso di colui che non si sente semplicemente e soltanto un ospite. Mi chiedo quanto abbiano pesato, mentre attraversava i saloni della vecchia reggia, le considerazioni sulle sottili trasformazioni della vita politica di questo paese, l'esito referendario, l'ossequio dei poteri dello Stato italiano, la non così inspiegabile attenzione e considerazione verso la Chiesa cattolica che quasi tutti i partiti e gli uomini politici sembrano aver riscoperto in questi tempi di crisi e recessione di idee, di strategie politiche, di senso civile e morale del paese, prima ancora di stagnazione economica e caduta verticale del potere d'acquisto degli italiani. Siamo forse diventati tutti, o quasi, un po' più neo-guelfi? Forse, certo che non si può non riscontrare un diverso atteggiamento, da parte dei mezzi di comunicazione e del mondo politico, nei confronti dei valori forti e delle tradizionali linee di intervento della Chiesa cattolica, di un suo, presumo, disegno per rimodellare una società della quale, con l'intuizione pragmatica di una tradizione millenaria, ha colto i segnali, non più deboli, di una nuova stagione, nella quale inserire il peso del suo prestigio e la rinnovata spendibilità di condizionamento pubblico, con parti non minoritarie della classe dirigente che non fanno mistero di adesione a quelle stesse linee. Brutto segnale, non perché, ovviamente, la Chiesa non abbia un suo diritto a esprimere pubblicamente la sua fede o le idee che segnano il suo magistero, ma perché, come e più che in passato, ciò avviene in periodo peculiare della vita politica e all'interno di un sistema paese che ha già sperimentato quanto sia arduo difendere democraticamente la rigida, fondamentale separazione tra compiti dello Stato e quelli della, in questo caso, Chiesa cattolica. Papa Ratzinger, in sostanza, non ha fatto solo o unicamente una visita di Stato: ha lanciato un preciso programma politico, e lo ha svolto con la chiara consapevolezza di assumere, nella vita politica del paese, un ruolo e una identità che nessuno dei suoi predecessori poteva rivendicare, senza incorrere in atteggiamenti di diffidenza se non di aperta ostilità. Luca Bidoli Fiumicello