Martedì 19 aprile, il Messaggero: Gestione delle acque: Rc annuncia la mobilitazione
Mercoledì 20 aprile, il Piccolo: Raccolto l'appello dell'Anpi: mai più guerre
Mercoledì 20 aprile, il Messaggero: Buona azione bacchettata
Giovedì 21 aprile, il Messaggero: Un progetto per la gestione dei servizi assieme ai comuni di Terzo e Aquileia
Giovedì 21 aprile, il Piccolo: Coniugi Scarel, nozze di diamante
Domenica 24 aprile, il Piccolo: Festa di primavera con biciclettata e gastronomia
Domenica 24 aprile, il Piccolo: disperdere i valori della Resistenza
Domenica 24 aprile, il Messaggero: Torneo internazionale nella Bassa
Lunedì 25 aprile, il Messaggero: Fiumicello, ricordati i giorni della lotta per la liberazione in Friuli
Mercoledì 27 aprile, il Messaggero: Una rassegna teatrale per le scuole
Giovedì 28 aprile, il Piccolo: Palio teatrale protagonisti i giovani
Giovedì 28 aprile, il Piccolo: Mostra di pittura con numerose opere dei corsisti dell'Ute
Venerdì 29 aprile, il Piccolo: Giovanili: Aquileia, Fiumicello e Terzo assieme
Sabato 30 aprile, il Gazzettino: Un torneo non solo di calcio



Fiumicello: appello ai politici regionali Gestione delle acque: Rc annuncia la mobilitazione
FIUMICELLO. Gli interessi economici hanno minato la tutela ambientale nella legge regionale sulla gestione dell'acqua. È il messaggio del circolo di Rifondazione Comunista di Fiumicello, che chiede ai propri politici locali e regionali di serrare i ranghi per far sentire il proprio peso nelle scelte su questo tema. "La Regione - spiega Alessandro Gialuz - può attuare la legge anche così, ma sarebbe poco sensibile all'aspetto ambientale. Una legge sull'acqua slegata dalla tutela ambientale è inutile. Ma qui c'è la volontà di non creare un sub-bacino perché cozza contro gli interessi della zona, come il Tubone". Il segretario locale, quindi, pone l'accento sulla questione degli ambitI ottimali. "Chiediamo - ha detto - che sia bloccato l'iter di approvazione della legge, per avviare una discussione assieme alle gente sulla regolamentazione dell'acqua. Chiediamo che sia riconosciuto il sub-bacino della Bassa e che siano definiti tutti gli strumenti attuativi del Piano regionale delle acque. È singolare che vogliano creare solo quattro Ato. La legge se tutta va bene entrerà in vigore nel 2007, ma già dal 2010 dovrebbe essere istituito l'ambito unico. Questa legge così com'è non è altro che una spartizione di quote di mercato, che saranno mantenute anche dopo. Esattamente il contrario di quanto prescritto dalla Legge Galli". Gialuz non accetta neanche l'obbligo del pagamento per le analisi. "Si tratta - ha dichiarato - di un escamotage. In questo modo tutti pagheranno qualcosa che dovrebbe essere a carico della Regione". Due settimane fa a Cervignano c'è stata un'assemblea pubblica sul tema dove molte persone si sono dimostrate contrarie al testo di legge. Tra queste anche alcuni rappresentanti politici locali. "Tutti i sindaci - commenta Gialuz - ammiccano, ma nessuno assume una posizione netta. Il nostro gruppo consiliare in Regione deve farsi valere. Avvieremo delle mobilitazioni assieme ai comitati e delle assemblee pubbliche per far conoscere meglio il problema alla popolazione". Norman Rusin


Raccolto l'appello dell'Anpi: mai più guerre
FIUMICELLO Mai più guerre. Questo forte messaggio di pace e speranza ha unito il pubblico intervenuto l'altra sera all'incontro, organizzato dall'Anpi e dal Comune di Fiumicello in vista del sessantesimo anniversario della Liberazione e dei vent'anni passati dalla costruzione del monumento ai Caduti di Fiumicello, realizzato sulla base di un disegno dell'artista Ivan Bidoli. Alla serata, tra gli altri, hanno partecipato il presidente del consiglio regionale Alessandro Tesini, il sindaco Paolo Dean, il sindaco dei giovani Guido Gandus, il presidente della sezione dell'Anpi Gabrio Feresin e lo stesso Bidoli. La presenza del primo cittadino dei giovani testimonia la volontà, da parte degli organizzatori, di voler mantenere sempre vivi, soprattutto nelle nuove generazioni, i valori legati alla storica data del 25 aprile 1945: la libertà dall'oppressione nazi-fascista, ottenuta grazie alla lotta partigiana e al sacrificio di migliaia di militari e civili. Il presidente Tesini, durante il suo intervento, ha espresso sincera gratitudine per il contributo dato da Fiumicello e da tutta la Bassa friulana per la causa della Resistenza. "La celebrazione del 25 Aprile rappresenta un giusto e doveroso omaggio al sacrificio dei partigiani, che è stato voluto, cercato e scelto, e un sentito tributo verso una generazione che si sta ormai spegnendo - ha spiegato Tesini -; sono manifestazioni come questa che mantengono indelebile il ricordo della Liberazione". Ivan Bidoli, nelle opere con cui sono stati premiati i volontari e le associazioni, che nel 1985 hanno permesso la realizzazione del monumento, ha voluto completamente abbandonare il senso della guerra per dedicarsi interamente alla descrizione della pace e della libertà. La commemorazione continuerà venerdì 22 alle 11 nella sala consiliare con l'incontro con le scuole sul tema "Nel nome della memoria", con la partecipazione del professor Luciano Morandini. Mentre sabato 23, sempre in sala consiliare, alle 20.30, la Filodrammatica "Amis Furlans" presenterà lo spettacolo "Quinto: non ammazzare". Andrea Pavon


Buona azione bacchettata
Volevo segnalare un episodio alquanto vergognoso accadutomi lo scorso lunedì. Erano le 11 e stavo tornando a casa percorrendo la statale Cervignano-Pieris. In prossimità di Villa Vicentina vedo tre cani di grossa taglia che corrono impauriti sulla strada. Più di una macchina ha inchiodato improvvisamente nell'intento di schivare i poveri animali. Senza pensarci un attimo, fermo la mia auto e con molta difficoltà e rallentando il traffico, riesco a infilare i cagnoni nel baule della mia macchina. Vado quindi dai carabinieri che gentilmente chiamano il comando dei vigili urbani di Cervignano, consorziati con il Comune di Villa Vicentina e mi viene detto di recarmi a Cervignano per la lettura dei microchip. Mi reco a Cervignano, ma quando arrivo al comando, scopro di non poter entrare con la macchina perché il passaggio è riservato solamente agli autorizzati. A passo d'uomo entro lo stesso: ho a bordo tre cani che non conosco e non mi fido a lasciarli da soli fuori dalla mia vista. Chiamo la comandante dei vigili che, con tono sgarbato e maleducato, mi dice che sono in doppia contravvenzione perché: 1) non dovevo entrare con la macchina; 2) non avevo la rete divisoria per trasportare i cani; 3) mi dice che la prossima volta avrei dovuto farmi gli affari miei. In più non si è neppure degnata di controllare se i cani avessero il microchip dicendo che non è una sua competenza (in fin dei conti li avevo portati là solo perché lei mi leggesse questo benedetto chip in modo tale da risalire al proprietario). Sono dovuta tornare dai carabinieri che alla fine sono riusciti a contattare il veterinario dell'Asl, grazie al quale abbiamo trovato di chi fossero quei poveri animali. Ciò che mi fa arrabbiare, però, è l'atteggiamento della signora vigile: come può dirmi di farmi gli affari miei e di lasciare là quei cani? A parte il fatto che avrebbero potuto essere investiti da una macchina, cosa che potrebbe anche non interessarle, ma se qualche persona si fosse fatta male? Non dovrebbe essere compito dei vigili tutelare la sicurezza dei cittadini sulle strade? Allora davvero mi viene da pensare che il loro compito non sia quello di aiutare il cittadino, ma quello di multarlo quando questo è in divieto di sosta o quando cerca, a modo suo, di fare una buona azione. Un grazie al comando dei carabinieri di Villa Vicentina per la disponibilità e al veterinario dottor Pez dell'Asl. Alessandra Puntin Fiumicello


Un progetto per la gestione dei servizi assieme ai comuni di Terzo e Aquileia
FIUMICELLO. Non gli hanno dato un nome o una forma precisi. Non sanno ancora come dovrà essere organizzato. Ma il principio sul quale l'hanno fondato è chiaro: collaborazione. Si tratta di un nuovo progetto di gestione associata dei servizi del territorio, presentato dalle giunte dei comuni di Aquileia, Fiumicello e Terzo d'Aquileia. Gli amministratori dei tre paesi si sono incontrati martedì scorso per discutere le possibilità di sviluppo e le motivazioni dell'iniziativa. I sindaci, Alviano Scarel, Paolo Dean e Fulvio Tomasin hanno dichiarato la volontà di cooperare nella gestione associata dei servizi e nella condivisione dei sistemi per lo sviluppo del territorio. Per fare ciò, scriveranno un documento che indichi i criteri generali della cooperazione. Costituiranno anche un gruppo di lavoro che sarà incaricato di valutare su quali settori iniziare la compartecipazione. I politici hanno constatato l'esigenza di unire le forze per riuscire a garantire l'aumento della qualità nei servizi assieme a una diminuzione della spesa. Un'operazione che risulterebbe molto difficile per paesi che singolarmente hanno dai tremila ai quattromila abitanti. Mettendo assieme i tre centri, invece, il bacino d'utenza raggiungerebbe una soglia di circa undicimila abitanti, che già potrebbe consentire di affrontare alcuni discorsi legati al risparmio sulla spesa e al miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza delle prestazioni. "C'è comunque la consapevolezza - hanno detto nel corso della riunione - che anche undici mila abitanti, per alcuni servizi, possono essere pochi". C'è stato da parte di tutti il desiderio che il progetto possa essere allargato anche ad altri comuni della Bassa orientale, nell'ottica della creazione di un ambito territoriale omogeneo nel quale anche le infrastrutture, in particolare informatiche, possano supportare la gestione associata dei servizi. Per quel che riguarda i temi legati allo sviluppo del territorio, poi, i tre comuni hanno concordato una sorta di patto di consultazione. Secondo gli amministratori di Aquileia, Fiumicello e Terzo di Aquileia, la scala giusta su cui affrontare argomenti come ad esempio la viabilità o la gestione del ciclo integrato delle acque, è almeno quella mandamentale. Norman Rusin


Coniugi Scarel, nozze di diamante
Tagliano oggi il traguardo dei 60 anni di matrimonio Romano Scarel e Fede Ulian. Si erano sposati nella chiesa di Papariano di Fiumicello dove ancora oggi vivono. Romano Scarel è molto conosciuto per essere stato per molti anni il messo del Comune. Festeggeranno in famiglia le nozze di diamante assieme ai figli Albertina e Flaviano, con il genero, la nuora, i nipoti e i pronipoti.


Festa di primavera con biciclettata e gastronomia
Ritorna la tradizionale Festa di primavera. Anche quest'anno l'organizzazione è stata affidata alla dinamica associazione "San Valentino" presieduta da Enzo Gialuz. L'appuntamento è per domani. Il via sarà dato alle 10 con la "Ciclogastronomica" non competitiva con soste nella aziende agricole della zona. Premi saranno assegnati al gruppo più numeroso, al concorrente più anziano e a quello più giovane, alla bici più originale. Nel pomeriggio ci saranno giochi per i bambini con la presenza del mago Ciao-Ciao. Alle 17 gare di frittata, strudel e crostata. Alle 17.30, infine, in chiesa ci sarà l'esibizione della Fiumicello Recorder Brand.


"Non disperdere i valori della Resistenza"
FIUMICELLO Continuano le giornate per la pace, organizzate dalla sezione Anpi di Fiumicello con la collaborazione dell'Amministrazione comunale. Lo slogan del progetto è "Mai più guerre" e il fine rimane la volontà di educare le nuove generazioni sui principi e sui valori, nati da quel lontano 25 aprile 1945, che non devono dissolversi nel nulla con il passare degli anni. Venerdì, dopo la tradizionale deposizione delle corone sui monumenti ai Caduti, un nutrito gruppo di studenti delle scuole elementari e medie, ha partecipato all'incontro sul tema "Nel nome della memoria". All'evento, che si è tenuto nella sala consiliare, hanno partecipato il sindaco Paolo Dean, il primo cittadino dei giovani Guido Gandus, il presidente della sezione dell'Anpi Gabrio Feresin, l'artista Ivan Bidoli e il professor Luciano Morandini. L'incontro è iniziato con le parole di Dean che ha sottolineato l'importanza di mantenere nitido il ricordo dei tragici avvenimenti, legati al secondo conflitto mondiale. "Dobbiamo la nostra libertà a persone che hanno sacrificato la loro vita - ha ribadito il sindaco dei grandi -; il grido "mai più guerre" non dovrebbe provenire solamente da noi ma anche e soprattutto da coloro che stanno più in alto". Morandini, dopo un breve ma significativo excursus storico, ha rimarcato l'importanza della Resistenza italiana, che ha permesso la nascita di uno Stato democratico e l'elaborazione di una costituzione che interpreta e incarna i valori nati dalla guerra di liberazione e dalla lotta partigiana. "Non avere memoria di certi eventi, o volerla cancellare, rappresenta un invito al ritorno di simili orrori, dato che il fascismo e le ideologie simili manovrano e revisionano la storia per non far nascere pensieri e ideali in contrapposizione a quelli del regime. La Resistenza - ha detto ancora Morandini - ha dato luogo ad un Italia democratica e figlia del popolo, con una costituzione che rappresenta un vero e proprio libro di educazione alla pace e alla giustizia". Andrea Pavoni


Torneo internazionale nella Bassa
Otto squadre italiane e straniere daranno vita, sui campi di Cervignano e Aquileia il 29 e 30 aprile, al torneo internazionale di calcio a sette organizzato dal comitato cervignanese della Figc e riservato alla categoria esordienti (nati nel 1993). Il girone A sarà composto da Asd Pro Fiumicello, Centro federale Roma, i tedeschi del SV Wacker e gli sloveni del Nogometni Klub Primorje. Il girone B, invece, vedrà il Cjarlismuzane e l'Us Palazzolo, locali, affrontare gli ungheresi del Debrecen e gli sloveni dell'Hit Gorica. Il torneo prevede le fasi eliminatorie prima degli scontri diretti. Tutti gli incontri saranno diretti da arbitri federali. L'iniziativa aprirà i battenti sabato con la conferenza dedicata ai bambini delle scuole elementari. Alle 9, nel palasport di piazzale Lancieri d'Aosta, alcuni atleti professionisti parleranno dei valori dello sport e si confronteranno con preparatori atletici e medici sportivi di fronte al pubblico dei piccoli. La cerimonia d'apertura, invece, inizierà alle 11.30 sul campo di calcio dello stadio cervignanese. Dopo i saluti di rito e la presentazione delle squadre, i giocatori si metteranno alla prova sui rettangoli verdi. Il presidente del comitato Figc di Cervignano, Ezio Rigonat, ha espresso molta soddisfazione per il risultato ottenuto nell'organizzare questa manifestazione sportiva. "Ci sono - ha detto - molte squadre e sarà un torneo interessante. Si tratta di un esperimento per la federazione nazionale, perché non è mai stato fatto prima con ragazzi di quest'età. L'iniziativa è stata accolta con entusiasmo da parte dei partecipanti. Dato che è la prima volta, abbiamo limitato il numero delle squadre partecipanti a otto, ma abbiamo avuto molte altre richieste". Il torneo è stato organizzato in collaborazione la Coop nord est, la locale Unione nazionale veterani sportivi, i comuni di Aquileia e Ruda, la società di calcio di Fiumicello e Aquileia e il patrocinio del comune di Cervignano. Norman Rusin


La rievocazione della Resistenza di Gabrio Feresin dell'Anpi Fiumicello, ricordati i giorni della lotta per la liberazione in Friuli
FIUMICELLO. Gabrio Feresin non è riuscito a trattenere le lacrime martedì sera mentre raccontava le ultime drammatiche settimane di resistenza nella Bassa. Il presidente della sezione di Fiumicello dell'Anpi ha rievocato alcune immagini della guerra di liberazione durante la serata organizzata dall'amministrazione comunale. L'incontro si è svolto nella sala consiliare, decorata dai dipinti di Ivan Bidoli. E Feresin ha raccontato la propria esperienza sotto il quadro che ritrae i partigiani che calpestano la bandiera nazista. Di fronte a un pubblico numeroso, c'erano anche il presidente del consiglio regionale Alessandro Tesini, il sindaco Paolo Dean, l'assessore alla cultura Rosanna Fasolo, e il sindaco dei giovani Guido Gandus. Ospite d'onore della manifestazione era proprio l'artista Ivan Bidoli. Il quale a vent'anni di distanza ha donato un'altra opera alla città. Si tratta di un'incisione, riprodotta in più copie consegnate ai rappresentanti delle istituzioni e della associazioni locali, ispirata al tema della pace. Al termine dell'incontro è intervenuto il presidente Tesini. "Dalla Regione - ha detto - va un sincero e forte segno di gratitudine a Fiumicello e a tutta la Bassa per il contributo dato durante tutto il periodo della lotta di liberazione. Usciti dai regimi, ci siamo riconosciuti nel testo della nostra costituzione. La quale ci da garanzie contro i tentativi di nuove affermazioni autoritarie. Celebrare la resistenza non è solo il giusto e doveroso omaggio verso chi sessant'anni fa ha combattuto. Se oggi siamo liberi lo dobbiamo all'esercito alleato e ai partigiani, che quel sacrificio lo hanno voluto, cercato e scelto". (n.r.)


Una rassegna teatrale per le scuole
FIUMICELLO. Trentuno scuole da tutta la regione si esibiranno nella sala consiliare di Fiumicello da 2 al 15 maggio. Si tratta della rassegna Teatro della scuola arrivata alla decima edizione. La manifestazione è organizzata dal Comune, dalla scuola media statale "Ugo Pellis" e dalla compagnia filodramatica "Amîs Furlans". L'iniziativa, entrata ormai nelle tradizioni della cittadina, permette agli alunni delle elementari, medie e superiori di accedere alla rassegna nazionale di Serra San Quirico, in provincia di Ancona. Gli spettacoli si svolgeranno sia al mattino, durante l'orario scolastico, per le elementari e le medie, sia alla sera per le scuole superiori. Saranno fuori concorso le scuole medie di Fiumicello e Cervignano, quella di Gorizia segnalata lo scorso anno e quelle provenienti dal Veneto. Tutte le rappresentazioni si terranno nella sala consiliare del municipio, perché la sala "Bison" è inagibile. "Da qualche anno - ha spiegato il professor Bruno Lasca, uno degli organizzatori - è aumentata la partecipazione delle scuole del territorio, sia tra i concorrenti sia tra il pubblico. È un modo per vedere dei ragazzi che fanno teatro. Non è stato semplice, ma uno dei nostri obiettivi è aumentare la partecipazione del pubblico. Un altro obiettivo che ci siamo posti è quello di allargare la partecipazione a scuole provenienti da Austria e Slovenia. Abbiamo già dei contatti con una scuola di una paese vicino a Klagenfurt e potremmo reperire possibili finanziamenti dal progetto Interreg. Cercheremo di aprire i rapporti con le scuole slovene e forse già dall'undicesima edizione potremo avere qualche partecipante straniero. Nel nostro regolamento non è specificata la lingua con cui dev'essere fatta la rappresentazione". Soddisfatta anche l'assessore comunale alla cultura Rosanna Fasolo. "È un'attività - ha detto - che comprende due animatori qualificati per i laboratori teatrali, tecnici per luci e audio. Il comune contribuisce con fondi e mette a disposizione la sala, ma sentiamo che ne vale la pena, per il peso che l'esperienza teatrale ha nelle scuole". (n.r.)


Palio teatrale protagonisti i giovani
FIUMICELLO "Sentiamo tutta l'importanza del nostro progetto, soprattutto per lo spazio che si sta ritagliando il teatro all'interno delle scuole, diventato ormai un'attività educativa e formativa indispensabile per i ragazzi". Le parole dell'assessore alla cultura Rosanna Fasolo descrivono nel migliore dei modi lo spirito con cui l'Amministrazione comunale di Fiumicello, la scuola media "Ugo Pellis" e la Filodrammatica "Amis Furlans" hanno organizzato la decima edizione della "Rassegna Teatro della Scuola". L'evento prenderà il via lunedì 2 maggio con inizio alle 21 nella Sala consiliare, vista l'inagibilità della Sala convegni Bison, tradizionale palcoscenico del concorso fin dal 1996. Con il passare degli anni il numero della scuole partecipanti è cresciuto fino a raggiungere i 30 istituti, appartenenti ai tre ordini scolastici, donando alla manifestazione quella dimensione regionale che al momento della nascita sembrava, per i promotori, un traguardo irraggiungibile. Inoltre, dal 2001, tutti i gruppi teatrali possono usufruire del supporto tecnico di due operatori qualificati, esperti di "teatro della scuola". Durante questa edizione si esibiranno 31 scuole, tra le quali 24 in concorso, con 3 elementari, 9 medie e 12 istituti superiori, provenienti da tutta la regione, e 7 fuori concorso. Alla fine, una giuria specializzata segnalerà le tre "compagnie" che accederanno alla Rassegna nazionale di Serra San Quirino, mentre i due "team di gradimento", formati da alunni ed ex-alunni della Scuola Media di Fiumicello, assegneranno due riconoscimenti speciali, alla migliore scuola dell'obbligo e al miglior istituto superiore. Il regolamento del concorso non prevede l'uso della sola lingua italiana, lasciando spazio a lingue straniere o a dialetti locali. Nei prossimi anni gli organizzatori puntano ad una vera e propria internazionalizzazione della Rassegna, cercando di ampliare i rapporti con scuole austriache e slovene. Andrea Pavoni


Mostra di pittura con numerose opere dei corsisti dell'Ute
I partecipanti al corso avanzato di pittura dell'Università della terza età, sezione di Palmanova, con il patrocinio del Comune di Fiumicello, presentano una serie di opere realizzate durante l'anno accademico 2004/2005. La mostra sarà inaugurata sabato alle 18 nella sala del Consiglio comunale e sarà aperta al pubblico fino all'8 maggio, ogni giorno dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Gli allievi esporranno opere composte con l'utilizzo di diversi stili e tecniche: disegni ad acquerello, olii e carboncini.


Giovanili: Aquileia, Fiumicello e Terzo assieme
L'esperimento iniziato nel 2001 dai consigli direttivi di Aquileia e Pro Fiumicello, per la creazione di un settore giovanile calcistico unificato è ormai diventato una realtà consolidata e un progetto da imitare. Tra i motivi che spinsero le due società ad adottare una soluzione così innovativa, influirono sicuramente il calo demografico, che non permetteva di garantire un numero sufficiente di ragazzi per partecipare alle diverse categorie dei campionati giovanili e, soprattutto, la volontà di offrire ai giovani una struttura organizzata e qualificata per praticare uno sport. Il 2004 ha rappresentato un anno chiave per la prosecuzione e il potenziamento di questo lavoro grazie alla nascita dell'Associazione sportiva dilettantistica Fiumicello 2004, con alla guida Claudio Pozzar, e all'adesione di una nuova società, il Terzo. Gli obiettivi e i metodi, studiati nel 2001, rimangono inalterati: il fine è sempre quello di insegnare calcio ai ragazzi, senza effettuare selezioni preventive, conseguendo risultati educativi, ancor prima che agonistici. I piccoli calciatori vengono affidati alle cure dei tecnici che si occupano della loro preparazione motoria, educativa e psicologica. La stagione 2004/2005 del settore giovanile unificato, ha preso il via con ben 13 squadre, alternativamente sotto le denominazioni di As Aquileia, Asd Fiumicello 2004 e di As Terzo. Questo importante traguardo è stato raggiunto riducendo al minimo i costi, grazie all'aiuto delle sponsorizzazioni, delle amministrazioni comunali e soprattutto al lavoro di molti volontari. Andrea Pavoni


Il "Giovani promesse" è dedicato agli esordienti Un torneo non solo di calcio
Inaugurazione oggi alle ore 18 a Fiumicello del 17° torneo regionale "Giovani Promesse", torneo calcistico dedicato alla categoria esordienti. Il torneo è stato organizzato dall'Associazione sportiva dilettantistica Fiumicello 2004 con la collaborazione della banca di credito cooperativo del paese e con il patrocinio del comune. Il presidente Claudio Pozzar ha fatto notare la sua particolare gioia nella presentazione della manifestazione, che è la prima organizzata dalla Asd 2004.Anche il presidente della Figc, Ezio Rigonat ha colto l'occasione per sottolineare l'impegno che la società paesana ha profuso per realizzare un -torneo di tale levatura- per usare le parole dette dallo stesso presidente.Il torneo si terrà presso la zona scolastico-sportiva di Fiumicello nelle giornate che vanno dal 2 al 28 Maggio e vede la categoria esordienti divisa per "annate", creando così tre differenti categorie: 1994, 1993 e 1992; nelle quali si sfideranno in ognuna 8 squadre divise in due gironi.Incentrati sui ragazzi dunque questi giorni, dedicati non solo allo sport, ma anche allo sviluppo della socialità e dell'aggregazione come ricorda il sindaco Paolo Dean: "È qualcosa che si può notare in modo semplificato anche nei discorsi dei ragazzi, che dichiarano, per citarne uno "secondo me lo sport è lealtà. Si possono incontrare tanti amici e si sta tutti insieme" parole che dimostrano più maturità di tanti grandi campioni dello sport dei nostri giorni. Matteo Moretti