Società cooperativa servizi agricoli
Nei primi anni cinquanta il problema principale per gli agricoltori di Fiumicello era la necessità di un servizio di motoaratura. Mancavano infatti i terzisti e quelli esistenti non sempre erano disponibili. La soluzione al problema venne intuita da due cittadini di Fiumicello: Felice Pozzar, agricoltore e Narciso Verzegnassi, sarto. I due con la collaborazione dei sindacati e della lega delle Cooperative, riuscirono a coinvolgere altri ventotto agricoltori del paese e il primo settembre 1952, presso il Dopolavoro (Bar Comar) di San Valentino, alla presenza del notaio dr. Giacomo Zaina, del Collegio notarile di Udine venne stilato l'atto costitutivo della Società cooperativa servizi agricoli.
