I candidati a Sindaco di Fiumicello/2004 - Info su questa pagina - Risultati

Denis Andrian: Voglio essere votato perchè...
"Ho accettato con orgoglio di candidarmi a Sindaco di Fiumicello e di guidare "LA CASA IN COMUNE", in quanto l'obiettivo che ci accomuna è il BENESSERE di tutti i compaesani nelle sue diverse forme: aiuti verso i meno abbiendi, opportunità di sviluppo per le nostre imprese e attività locali, migliorare gli spazi pubblici ed i servizi... in poche parole la qualità di vita di ogni singolo cittadino. Vogliamo porre fine a quello stato di cose che, secondo la nostra opinione, ha visto fin'ora i cittadini solo come un popolo di tributari, all'occulta lobby di interessi e a 50 anni di Democrazia ingessata! Un voto alla nostra lista sarà pertanto un voto alla trasparenza, un voto alla democrazia ed un voto al BENESSERE per tutti!

Michela Vanni: Voglio essere votata perchè...
Ho accolto con piacere l'invito a candidarmi, perché credo che fare "politica " realizzi nel modo più alto il proprio diritto di cittadinanza. Credo di avere al mio attivo le credenziali per garantire a questa comunità un impegno serio ed un sicuro sistema di valori che fanno riferimento principalmente alla nostra Costituzione nata dalla Resistenza. Pace (senza "se" e senza "ma"), stato sociale, pari opportunità, lavoro e ambiente sono gli ambiti in merito ai quali riteniamo di avere molto da dire soprattutto a livello amministrativo. Vogliamo dare un nuovo volto al governo di Fiumicello, potenziandone la dimensione democratica attraverso più significative opportunità di partecipazione. Di fronte ai violenti attacchi che, a livello nazionale, vengono rivolti alla libertà e ai diritti, la loro difesa a oltranza rimarrà la cornice fondamentale del nostro lavoro.

Paolo Dean: Voglio essere votato perchè...
Ho accettato di ricandidarmi alla carica di Sindaco di Fiumicello perché assieme alle persone che compongono la lista "Insieme per Fiumicello" ed a quelle che la sostengono condivido l'obiettivo di essere "con la gente per un paese vivo, vivibile e solidale". Vivo, nel senso che una realtà locale come la nostra esige e merita una propria autonomia socio-economica, che consenta un costante sviluppo del territorio nel corso degli anni. Vivibile, nel senso che tale sviluppo deve essere compatibile con le diverse e nascenti esigenze di carattere sociale. Solidale, in quanto anche le persone più deboli devono trovare risposte nella comunità ai crescenti bisogni di aiuto.



























E' stata inviata ai tre candidati una mail in cui si richiedeva una loro foto e di 'rispondere proseguendo' a:
Voglio essere votato perchè...
Immediatamente dopo aver ricevuto le informazioni, verranno pubblicate.
L'ordine di posizionamento rispecchia quello ufficiale delle liste.


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