9 aprile 2009 Cassonetti Egregio Sindaco e Assessore competente, in un recente passato più volte ho segnalato su questo popolare sito, come è doveroso che faccia sempre il cittadino-contribuente, dei grossi problemi relativi alla "nuova" gestione dei rifiuti ritenuta "carente" su alcuni aspetti organizzativi !!! In questi giorni ho potuto constatare finalmente, con il potenziamento sia nel numero che nella capacità del contenuto dei cassonetti, che la situazione è molto migliorata sopratutto in quella "discarica" a cielo aperto che era diventata, in parte lo è ancora, p.zza Moro. Continuate così, perchè c' è ancora da fare parecchio per migliorare questo SERVIZIO !!! Un cordiale "mandi", da Sergio BOSCHIAN 20 aprile 2009 La risposta del Sindaco Dean Cassonetti Caro signor Boschian, la ringrazio per l'attestazione di favore agli sforzi che l'amministrazione comunale ha messo in campo con l'attivazione del nuovo servizio di raccolta differenziata, servizio che sta dando ottimi risultati in termini di raccolta e di qualità della raccolta stessa e che, come ogni sperimentazione, ha bisogno di un po' di tempo per andare a regime. Al di là dell'impegno nostro a migliorare il servizio, comunque sia, altri cittadini non perdono l'occasione, giustamente, di rilevare che quel senso civico che ho più volte richiamato in questi mesi, non è di casa dappertutto, documentandolo e commentandolo su questo sito. Di fronte a tali incresciosi comportamenti il Comune è chiamato a sobbarcarsi spese ed impegno di personale che ricade sulle tasche di tutti i cittadini fiumicellesi, e questo non è giusto. Qualcuno si appella alle leggi inapplicate (talvolta inapplicabili) per scaricare sull'amministrazione manchevolezze sulla pulizia dei siti o sulla ricerca del colpevole, ma credo che quei luoghi, così come compaiono sulle foto pubblicate su questo sito, lo diventano per mancanza di rispetto altrui e di chi eroga il servizio, da parte di pochi irriducibili che si ostinano a dire che "pagano le tasse"! Mi auguro che queste persone si rendano conto che sono "fuori dal coro", il nostro paese è bello se tutti ci diamo da fare per mantenerlo bello, anche con un minimo sforzo. |
11 aprile 2009 Lavori socialmente utili Le postodal sito del governo un provedimento su lavori socialmente utili che ne pensa?
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Attività socialmente utili, contributi ai comuni
Presentazione
E’ stato pubblicato sulla G.U. n.15 del 20 gennaio 2009 il Decreto del
ministero del Lavoro, salute e politiche sociali del 9 gennaio 2009 che fissa i
criteri per l’assegnazione di risorse ai comuni con meno di 50.000 abitanti per
lo svolgimento di attività socialmente utili (ASU) e per l’attuazione di misure
di politiche attive del lavoro, con oneri a carico del comune stipulante.
I contributi, previsti dalla Legge n. 296 del 2006, art.1 comma 1156, sono
assegnati ai Comuni in seguito alla stipula di una Convenzione con il ministero
stesso e si riferiscono a lavoratori impegnati in attività socialmente utili
con oneri a carico del comune stipulante a decorrere dal 1° gennaio 2000 o da
una data precedente.
Sono lavori socialmente utili tutte le attività che hanno per oggetto la
realizzazione di opere e la fornitura di servizi di utilità collettiva,
mediante l'utilizzo di lavoratori in mobilità o in cassa integrazione guadagni
straordinaria o in disoccupazione speciale oppure mediante il coinvolgimento in
progetti di lavori socialmente utili di soggetti in cerca di prima occupazione
o disoccupati.
Ai fini dell'ammissione ai contributi i Comuni devono presentare domanda al
Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali - Direzione
generale ammortizzatori sociali e incentivi all'occupazione, Divisione III (via
Fornovo, 8 – 00192 Roma), entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto sulla
Gazzetta Ufficiale (G.U. del 20 gennaio 2009).
La domanda deve indicare: 15 aprile 2009 La risposta del Sindaco Dean Lavori socialmente utili Caro signor Andrea, ritengo che lo strumento dei Lavori Socialmente Utili potrebbe essere un'opportunità per rispondere ai problemi economici attuali che stiamo vivendo. Il Comune di Fiumicello, a suo tempo aveva attivato alcune esperienze di questo tipo, poi concluse e non rinnovate per tutta una serie di complicazioni procedurali e per i mancati finanziamenti statali al riguardo. Non mi pare che oggi siamo in una situazione tanto diversa, visto che il decreto da Lei accennato prevede risorse pari al 1 milione di euro su base nazionale (praticamente zero!). Comunque sia, ribadisco la nostra volontà di applicare tutti gli strumenti che Stato e Regione ci metteranno a disposizione per fronteggiare la situazione economica in atto, terremo in considerazione anche gli LSU. Ad oggi, come le dicevo, non ci sono provvedimenti approvati, solo ipotesi di testi legislativi. |
9 aprile 2009 Tasse comunali La ringrazio sig. Sindaco perchè vedo che risponde sempre puntuale e preciso. Come avrà capito dalle mie email che le scrivo lavoro in un azienda in crisi(EATON Monfalcone) e come molte altre ci accingiamo a comminciare, dopo un periodo di cassa ordinaria, quella straordinaria per 1 anno a 0 ore. Ora le chiedo visto che questo è un "terremoto" se proposte di riduzione o blocco di pagamenti di tasse comunali sono state prese in considerazione dall'amministrazione per queste famiglie in difficoltà, Grazie 11 aprile 2009 La risposta del Sindaco Dean Tasse comunali Caro signor Andrea (immagino sia lei), comprendo il suo stato d'animo in questo difficile momento, che purtroppo non è il solo nella nostra comunità. La situazione della cassa integrazione ordinaria e straordinaria è all'ordine del giorno in molte aziende friulane, questo momento economico internazionale sta minando le famiglie e la serenità delle stesse, il lavoro è senza dubbio un tassello importante della Costituzione Italiana, e mi auguro che presto questa situazione si avvii verso la ripresa. Come le ho precedentemente risposto, la situazione è grave, ad oggi il Governo nazionale e quello regionale non hanno assunto provvedimenti, a mio parere, sufficienti per venire incontro alla situazione creatasi e che sta mettendo in apprensione i lavoratori di molti settori dell'economia italiana. Per quanto riguarda le tasse comunali, i Comuni non hanno poteri di legiferare, ma solo di applicare le norme nazionali in materia di tassazione. Le possibilità di riduzione o di abbattimento dei costi sostenuti dalle famiglie potranno essere assunte dal Governo nazionale o regionale, a fronte di una copertura comunque finanziaria, come previsto dalla Costituzione. Per le famiglie in difficoltà stiamo cercando di rispondere attraverso l'azione del servizio sociale del Comune, sono consapevole che non siamo oggi in grado di supportare da soli il carico di domande che ci stanno pervenendo dalle stesse. Ho sempre ritenuto che l'azione di un'amministrazione debba guardare con priorità alle esigenze dei cittadini per garantire una dignitosa qualità della vita a tutte le persone che vivono la comunità, questa attività ci viene riconosciuta, ma è innegabile che un'amministrazione comunale, se non ha gli strumenti e le risorse finanziarie, non è in grado di assumersi azioni che competono ad altri. Se avremo la possibilità, stia certo, non esiterò un attimo ad assumere tutti i provvedimenti che possano alleviare i disagi finanziari delle molte famiglie che, al pari della sua, stanno vivendo queste difficoltà. Colgo l'occasione di queste righe per augurare a lei e ai fiumicellesi una serena Pasqua. |
2 aprile 2009 Bonus Tondo in regione ha proposto un assegno di 500 euro per chi, in cassaintegrazione, lavora nei comuni per lavori socialmente utili.Sarebbe una bella proposta quindi domando a che punto siamo con bonus bebe rettroattivo e questa proposta di 500 euro.Tondo mica farà sparate a vanvera, visto che gli aiuti per le famiglie sono una necessità urgente.Si sentono molte proposte in tv e sui giornali, soldi a fiumi contro la crisi.In realtà via del misero contributo su energia elettrica e la mitica social card non si vede altro.Anche l'ottimismo del nostro premier, dopo che tutto il mondo si è accorto che la crisi è seria è cambiato. Deiuri andrea Oggi sul piccolo si leggeva di aiuti alle famiglie attraverso la carta famiglia come contributo alla spesa per l'acqua.Sarebbe una bella cosa a questo punto mi vien da chiedere visto che noi utiliziamo l'autoclave si potrebbe fare uno sconto invece su la spesa per la fognature? Deiuri Andrea 7 aprile 2009 La risposta del Sindaco Dean Bonus Caro signor Andrea, ci troviamo per l'ennesima volta davanti ad annunci che creano aspettative, che nel migliore dei casi avranno una risposta tardiva e probabilmente più limitata di quella annunciata. Ad oggi, infatti non esiste nessun disegno di legge per misure regionali "anti crisi", solo un impegno della Giunta e del Presidente Tondo "ad anticipare quanto prima la predisposizione del disegno di legge sull'assestamento di bilancio 2009 al fine di individuare le risorse disponibili per fronteggiare la crisi economico-finanziaria", così sta scritto sul documento approvato dal Consiglio regionale nella seduta del 19 marzo 2009, che tradotto in non politichese corrisponde a dire che nei prossimi mesi si cercherà di recuperare risorse dal bilancio regionale. Non c'è nulla di più, ad oggi, se non un tentativo di qualche provincia di mettere a disposizione risorse, estremamente limitate, per progetti "tampone" da gestire con i Comuni (provincia di Pordenone). La situazione è grave, e come dice lei, anche il premier ha cambiato atteggiamento negli ultimi tempi. Credo che bonus, carte famiglia, social card, sconti su energia elettrica, e altre iniziative di cui si sta dibattendo in questo periodo non risolvano i problemi delle famiglie e la situazione economica italiana. Gli unici risultati che queste iniziative hanno palesemente dimostrato sono stati quelli di mettere in ginocchio i Comuni, chiamati ad istruire e gestire centinaia di pratiche (con costi notevoli e a scapito di altri servizi), senza un beneficio sufficiente a risolvere le gravi situazioni economiche di coloro che ne sono i beneficiari. Circa i bonus bebè, posso dirle che riguarderà i nati dal 1 gennaio 2007, ma non abbiamo ancora né regolamento, né requisiti, né importi. Infine, per quanto riguarda gli aiuti attraverso la carta famiglia, che riguardano le "misure locali", per decisione dell'assemblea dei sindaci dell'ambito, verranno erogati contributi ad abbattimento dei costi di riscaldamento e di tassa rifiuti, a differenza di altri ambiti, come quello di Gorizia, dove hanno deciso di abbattere i costi per le spese di acqua. In ogni caso tutti i titolari di carta famiglia al 28/02/2009 verranno avvisati per lettera quando si cominceranno a raccogliere le domande per i benefici locali. |
28 marzo 2009 Assessori Buon Giorno Egregio Signor Sindaco Le scrivo per chiederle se potrebbe rispondere a quel cittadino firmato E.S. sul tema Immondizie ed assessori. Quale è il ruolo degli assessori. E se i cittadini possono scrivere agli assessori tramite questo sito. Un cordiale saluto Giovannini Sergio 29 marzo 2009 La risposta del Sindaco Dean Assessori Caro signor Sergio, la Giunta Comunale collabora con il Sindaco nell'amministrazione del Comune nell'attuazione degli indirizzi generali del Consiglio Comunale e riferisce annualmente al Consiglio sulla propria attività, in sede di approvazione del conto consuntivo. Nei confronti del Consiglio, la Giunta svolge attività propositiva e di impulso, predisponendo proposte inerenti alle materie attribuite alla competenza del Consiglio. In questo mandato amministrativo la Giunta Comunale è stata composta da sei persone. L'attuale assessore alla politiche ambientali è il dott. Andrea Paulin, che è subentrato, nel corso di questo mandato amministrativo, circa 3 anni fa, a Sergio Iacuzzo. Per scrivere direttamente agli assessori è sufficiente inviare una mail ad assessori@comune.fiumicello.ud.it o direttamente sul sito istituzionale del Comune (www.comune.fiumicello.ud.it) alla pagina della Giunta. |
19 marzo 2009 Specchio rotto Segnalazioni. Gentile Sindaco, dopo aver segnalato telefonicamente all'ufficio tecnico uno specchio stradale rotto e caduto a terra a Papariano in via Resistenza in prossimità del numero civico 53, in data 31 ottobre 2008 ho anche inviato una mail agli uffici competenti ma a tutt'oggi non c'è stato alcun intervento. Volevo inoltre segnalare, le foto le ho spedite alla rubrica proteste ed elogi, il solito abbandono di immondizie post-scampagnate nell'area attrezzata del parco dell'Isonzo, chiedendo che vengano ripristinati i cassonetti.Grazie Alessandra Puntin 25 marzo 2009 La risposta del Sindaco Dean Specchio rotto Cara Alessandra, la ringrazio per la segnalazione sullo specchio rotto, ho segnalato agli uffici competenti di sostituirlo. Per quanto riguarda l'area verde della Riserva con il "il solito abbandono di immondizie post-scampagnate", credo che una riflessione debba essere fatta anche in relazione a chi, da "profondo amante dell'ambiente", utilizza queste aree con questa "cura per l'ambiente". Ovviamente, come lei, sono imbarazzato a vedere abbandono di rifiuti, non solo in quest'area, segno di mancanza di rispetto per l'ambiente e per il servizio messo a disposizione. Per quanto riguarda il ripristino di cassonetti nell'area della Riserva, fatto salvo che ne riparleremo con chi ci garantisce questo servizio, sono dell'idea che i problemi di abbandono rifiuti sarebbero anche peggiori rispetto agli attuali riscontrati. Segnalo a lei, ma colgo l'occasione per manifestarlo all'intera comunità, che stiamo riscontrando giornalieri abbandoni di rifiuti su tutta l'area dell'Isonzo, un fenomeno di inciviltà che sta crescendo a dismisura, che stiamo sostenendo costi rilevanti per il recupero e smaltimento, tutte risorse finanziarie che avremmo voluto utilizzare per altri scopi. Un appello, quindi, a segnalare ai vigili e forze dell'ordine, ogni "strano" passaggio di automezzi in quelle zone. |
2 marzo 2009 Area verde Ripristino area verde comunale. Sig. Sindaco buon giorno. Sono residente nel condominio sito in via Zanetti angolo via Wolfger, da quando è stato edificato (2005) ad oggi una porzione di "area verde comunale" adiacente all'immobile versa in stato di abbandono, ricettacolo di rifiuti di vario genere e infestato da rovi insetti e topi. Benchè disposto con altri condomini all'eventuale sistemazione dell'area non siamo in grado di poter rimuovere l'innumerevole quantità di materiale presente (rottami ferrosi, traversine in rovere, calcinacci, ecc.) non sarebbe possibile far intervenire gli operai comunali almeno a sgomberare l'area. Penso che non dovrebbe essere impossibile, atteso che come da lei riferitomi in varie occasioni l'accordo intercomunale tra gli 8 comuni della "bassa friulana" prevede anche l'impiego del citato personale comunale. Ringraziandola per la cortese disponibilità le auguro buon lavoro. Basini Pietro 5 marzo 2009 La risposta del Sindaco Dean Area verde Caro signor Pietro, ho girato la sua segnalazione agli uffici, è stato fatto un sopralluogo e nei prossimi giorni verrà incaricata un'azienda specializzata per lo smaltimento di questi rifiuti nelle discariche autorizzate a ricevere quei materiali. Solo una precisazione sull'utilizzo del personale, rispetto alla sua affermazione. La convenzione in essere tra gli otto Comuni del cervignanese non riguarda l'utilizzo degli operai dei singoli Comuni, ma la gestione del personale è intesa come gestione "burocratica" (tutti gli adempimenti contrattuali), che, a dir il vero, è già un'ottimizzazione importante delle risorse dei Comuni associati. Per quanto riguarda l'area manutentiva (operai) la gestione è estremamente complessa, e difficilmente, se non verranno standardizzati i servizi erogati dalle varie amministrazioni ai propri cittadini, troverà attuazione a breve termine. Ringrazio Lei e i condomini di quella zona per la disponibilità a tener curata l'area verde. |
15 febbraio 2009 Aiuti e bici Mi scusi sndaco ma mi dimentico di metter firma ogni volta. Volevo quindi richiederle: 1- se il comune ha preso in considerazione di aiuti alle famiglie che si trovano in difficolta causa cassa integrazione o licenziamenti. 2- contributi per bici elettriche per residenti nel comune. Deiuri Andrea 17 gennaio 2009 La risposta del Sindaco Dean Aiuti e bici Caro signor Andrea, non ci sono contributi comunali per questo tipo di interventi così specifici, anche se in questi giorni si assiste ad un ampio dibattito nazionale circa il periodo di crisi economica che stiamo attraversando. I Comuni erogano contributi assistenziali classici, fino a qualche mese fa c'era il "reddito di cittadinanza" che la precedente giunta regionale aveva istituito a favore delle famiglie in temporanea difficoltà e che l'attuale consiglio regionale ha cancellato. Oggi siamo in attesa di misure alternative a questo importante sostegno che non c'è più. L'unica cosa specifica per le famiglie adesso è la Carta Famiglia, comunque la invito a rivolgersi al servizio sociale che sarà a sua disposizione per darle tutte le informazioni. Per quanto riguarda i contributi alle bici elettriche confermo la risposta che avevo già dato il 12 aprile 2008, ad oggi le Provincie non hanno erogato contributi per biciclette elettriche. Bici elettriche Diverse Regioni italiane hanno varato leggi o accordi per l'erogazione di finanziamenti per l'acquisto per veicoli e delle infrastrutture di ricarica. Nelle medesime Regioni, i veicoli elettrici non sono soggetti alle restrizioni alla circolazione che vengono applicate a quelli termici in caso di emergenze ambientali. Anche in diversi Comuni italiani, in cui sono in vigore misure di restrizione del traffico per ragioni ambientali, i veicoli elettrici beneficiano di condizioni privilegiate. Alcuni Comuni erogano contributi all'acquisto per gli scooter elettrici e le biciclette a pedalata assistita elettricamente. In alcuni casi tali incentivazioni si integrano con specifici progetti finanziati dal Ministero dell'Ambiente per la promozione della diffusione dei veicoli elettrici, ad esempio attraverso la realizzazione di colonnine pubbliche di ricarica, o l'adozione di regolamentazioni del traffico, delle soste, dei parcheggi. La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con la Legge Regionale n. 43/1995 ha inteso dare sostegno alla promozione della diffusione di veicoli elettrici e di veicoli a ridotte emissioni inquinanti, ma già dal 1997 la Legge non è stata più rifinanziata. Recentemente, con la Legge Regionale n. 24/2006, a decorrere dall'1 gennaio 2007, questa legge è stata abrogata. Successivamente è stata emanata la Legge Regionale n. 23/2007, in attuazione del decreto legislativo 111/2004 in materia di trasporto pubblico regionale e locale, trasporto merci, motorizzazione, circolazione su strada e viabilità. Con questa Legge le Province sono autorizzate a concedere ai Comuni contributi previsti da altre leggi di settore concernenti il trasporto pubblico. Tutto questo per dire che, a mio avviso, c'è molto da fare sul tema dell'inquinamento, credo che sia ormai improrogabile una linea generale di condotta a livello nazionale su questi temi. Ritengo che sia necessario ottimizzare le risorse finanziarie da dedicare per preservare l'ambiente in cui viviamo, non è più tempo per interventi finanziari "sperimentali". |
26 gennaio 2009 Ludoteca Buongiorno Sig. Sindaco, sono un'educatrice e ho letto nel Messaggero Veneto di domenica 25 gennaio 2009 che verrà fatto un concorso per una graduatoria da usufruire in merito alla gestione della ludoteca e centro gioco. Volevo sapere se mi sa già indicare aprossimativamente quando e dove uscirà il bando di concorso. Grazie Vanessa Spanò. 27 gennaio 2009 La risposta del Sindaco Dean Ludoteca Cara signora Vanessa, questo era l'articolo apparso sulla stampa: Fiumicello, appello per la Ludoteca Una petizione popolare, per mantenere in vita i progetti "Ludoteca Gulliver" e "Spazio Bimbi", conclusisi lo scorso 31 dicembre, in seguito alla scadenza del contratto delle due operatrici che, da diversi anni, coordinavano il progetto, è stata recentemente consegnata al sindaco di Fiumicello, dagli abitanti del comune della Bassa friulana. I progetti in questione, organizzati dall'amministrazione comunale fiumicellese e rivolti ai bimbi dagli zero agli 11 anni, erano, da diversi anni, coordinati dalle animatrici Marzia Savignano e Roberta Carabeni, assunte annualmente a contratto dall'amministrazione comunale. Molti cittadini, una volta appreso della scadenza contrattuale delle due giovani operatrici, non hanno esitato ad esternare il loro apprezzamento per il lavoro svolto, auspicando che venisse data continuità al progetto. Preso atto della petizione popolare, la giunta comunale, nell'impossibilità di continuare un rapporto diretto con le operatrici, ha bandito una gara pubblica, con l'intenzione di far proseguire il servizio. "Sulla base della relazione scritta dal segretario comunale - ha spiegato il sindaco Paolo Dean - va sottolineato che l'accesso al pubblico impiego può avvenire esclusivamente sulla base di graduatorie di merito formate a seguito dello svolgimento di concorsi pubblici". Come a volte accade, i giornali non danno il senso reale delle notizie. La mia intervista è stata "troncata", manca la parte finale dell'intervento dove illustravo che gli uffici avevano dato corso alla gara d'appalto per il servizio come previsto dall'intervenuta legislazione. Lo stesso è stato assegnato ad una Cooperativa che, preso atto della professionalità delle due persone che hanno in questi anni operato nei due progetti, ha chiesto loro di continuare. Pertanto dal 1 gennaio, sostanzialmente senza interruzione, i progetti "Ludoteca Gulliver" e "Spazio Bimbi" sono attivi con queste figure professionali. |
24 gennaio 2009 Parcheggi 2 sig sindaco volevo ringraziarla per la sua risposta ma non mi sembra che il problema sia prima delle ore 22 in via gramsci e quindi i vigili comunali a quell'ora sono già fuori servizio e vorrei cortesemente che lei prenda dei provvedimenti con le forze dell'ordine per risolvere questo grave problema che come pure lei ha detto dura da molto molto molto tempo la ringrazio, Rosi Trevisan. 24 gennaio 2009 La risposta del Sindaco Dean Parcheggi 2 Cara signora Rosi, le confermo che il problema da Lei sollevato è alla mia attenzione e che l'ho più volte riportato alle forze dell'ordine, Carabinieri e Polizia, che operano nelle ore serali e notturne sul territorio. Sono a conoscenza che le stesse più volte siano intervenute anche in quella zona per far rispettare il Codice della Strada, e notificare a quanti non lo rispettano le sanzioni previste. E' ovvio che la figura del Sindaco non ha potere di provvedere sull'organizzazione e sulle priorità d'intervento delle forze dell'ordine. Sono a conoscenza delle difficoltà delle stesse in ordine all'organico e più volte assieme ai Sindaci del territorio abbiamo manifestato nelle sedi competenti la necessità che l'organico dei Carabinieri venga potenziato. La collaborazione tra le forze dell'ordine ed il Comune di Fiumicello è forte, ma le necessità d'intervento nelle ore serali e notturne sono molteplici, ritengo che a loro sia dovuto il ringraziamento per quanto riescono a svolgere. Ciò non toglie che il nostro impegno è quello di rendere il problema il meno acuto possibile, per rispetto di tutti i cittadini che hanno senso civico. |
20 gennaio 2009 Parcheggi Caro sindaco volevo farle presente che nel fine settimana (ore serali) è impossibile passeggiare nel marciapiede sito in Via Gramsci causa delle numerose autovetture in sosta nel marciapiede Certa di un suo imminente provvedimento le porgo i miei più cordiali saluti e colgo pure l'occasione x ringraziarla della sua disponibilità Rosi Trevisan 22 gennaio 2009 La risposta del Sindaco Dean Parcheggi Cara signora Rosi, dalla sua segnalazione interpreto che lei segnali la situazione che da molto tempo stiamo riscontrando su una parte di Via Gramsci, nei pressi della Chiesa. Se corrisponde a ciò, colgo l'occasione per comunicare che il servizio di vigilanza comunale funziona fino alle 19.00/19.30 (secondo un programma di presenza organizzato dal Comandante del corpo dei vigili) su tutto il territorio degli otto Comuni del territorio cervignanese. Questo è possibile a seguito di una recente convenzione che ci ha permesso di potenziare il servizio rispetto a quanto riuscivamo nel passato ad erogare. Nelle ore serali e notturne tutto è in capo ai Carabinieri e Polizia che operano sul territorio. Mi risulta che le forze dell'ordine più volte siano intervenute anche in quella zona da lei segnalata per far rispettare il Codice della Strada che, ricordo, prevede sanzioni per coloro che parcheggiano fuori dagli spazi previsti sia dalla segnaletica verticale che quella orizzontale (recentemente è stata rifatta in gran parte del territorio fiumicellese). Merita ricordare che il centro di San Valentino è dotato di un notevole numero di parcheggi, il rispetto dei pedoni e ovviamente del Codice della Strada è purtroppo un problema di senso civico dell'automobilista e, nonostante l'impegno degli organi di polizia e le loro dotazioni di organico, non sempre è di facile soluzione. |
7 gennaio 2009 Cucchini Caro sindaco, vorrei sapere il motivo del restringimento della carreggiata sul ponte del fiume Cucchini è una cosa temporanea o definitiva inoltre vorrei farle notare che il restringimento della carreggiata non è stato segnalato la ringrazio Rosina Trevisan 13 gennaio 2009 La risposta del Sindaco Dean Cucchini Cara signora Rosina, il ponte "della zattera" sul canale Cucchini è nel territorio della Provincia di Gorizia, in Comune di Grado. Negli anni scorsi avevamo più volte segnalato, con spirito di collaborazione interistituzionale, che quel ponte aveva dei problemi e che era necessario operare un suo rifacimento, possibilmente adeguando anche la larghezza dello stesso e la portata, alla luce dell'incremento del traffico registrato negli ultimi decenni. La Provincia di Gorizia qualche anno fa ha realizzato un intervento di manutenzione del ponte stesso e recentemente è intervenuta con quell'intervento di restringimento della carreggiata, le cui ragioni (così ci hanno scritto) sono riconducibili ad una sperimentazione. Per quanto riguarda eventuali segnaletiche mancanti e approfondimenti sulle motivazioni del provvedimento adottato ritengo che gli uffici competenti della Provincia di Gorizia risponderle in maniera puntuale. |
6 gennaio 2009 Rifiuti Egregio Sindaco Dean, facendo seguito alla mia del 15/10/2008, sempre sul grosso e costoso problema dello smaltimento dei rifiuti, devo purtroppo rilevare che nel tempo non c'è stato nessun apprezzabile miglioramento del "servizio" ma anzi la situazione in generale è peggiorata; in particolare per la "cronica" mancanza di campane per il vetro ora usate anche per le lattine, più e più volte già segnalata !!! Come cittadino-contribuente chiedo, visto che il periodo cosidetto di "prova sperimentale" è abbondantemente trascorso, a quando si porrà rimedio a queste ormai evidenti carenze organizzative che rendono il nostro amato paese simile in questo ad un rione degradato di Napoli e dintorni !!! Cordialmente un "mandi" e un "augurio" di ogni bene collettivo, da Sergio Boschian 13 gennaio 2009 La risposta del Sindaco Dean Rifiuti Caro signor Sergio, comprendo il suo rammarico per il fatto che a suo dire il servizio non sia migliorato a seguito delle segnalazioni che sono state raccolte. Credo che quando si avvia un percorso così radicale nella raccolta dei rifiuti si debba tener conto anche della complessità dell'organizzazione che sta "dietro le quinte", che non è banale. Ci sono stati in questi mesi alcuni aggiustamenti nel servizio, potenziamento di cassonetti in alcune zone, modifica radicale della raccolta nella zona artigianale/industriale. Ovviamente tutto è perfettibile, lo farò presente all'assessore all'ambiente, lo faremo presente al C.S.R., ma non mi pare che Fiumicello sia da paragonare ad altre situazioni italiane. Eppoi i risultati che stiamo ottenendo dalla raccolta sono brillanti: oltre il 70% di raccolta differenziata (rispetto al 35/40 % che avevamo precedentemente) ed una purezza del rifiuto differenziato che supera il 90%. Tutto ciò si è ottenuto grazie alla sensibilità dei cittadini fiumicellesi, che per la stragrande maggioranza hanno capito lo sforzo che stiamo facendo e stanno utilizzando correttamente il servizio a loro rivolto. Ripeto, ci sono ancora alcune lacune, non mi è mai piaciuto nascondere i problemi, ci impegneremo per risolverli, ma credo che dobbiamo parlare anche dei dati positivi che stiamo ottenendo. |
30 dicembre 2008 Rammarico Signor Sindaco, oggi 30 dicembre 2008, le scrivo per rendere a Lei e pubblicamente il mio rammarico, purtroppo continuo e dispiaciuto rammarico, per la continua violenza che il nostro territorio comunale (ma anche non) continua a ricevere in merito al scarsissimo, per noi dire inesistente, rispetto, civiltà e senso del dovere in merito alla questione immondizie/ambiente. Onestamente sono stanco, stufo e disgustato di ritrovarmi a vivere in una realtà di menefreghismo generale in tal merito. Abbiamo ben poco da criticare situazioni distanti a noi, vedi Napoli, anche se paradossali. Ad ogni modo queste mie poche righe serviranno a nulla ma è l'unico modo per dichiarare il mio malessere innanzi alla realtà. Ma non nego che aspetterei al varco tali esemplari che abbandonano senza ritegno mareriale al di fuori dei cassonetti perchè colmi (anzichè fare come il sottoscritto, riportarseli a casa aspettando che gli addetti passino per il ritiro e riportali in un secondo momento)e ancor peggio chi lascia qualsiasi cosa, ma qualsiasi(tv, stendini, piatti, videoregistratori e chi più ne ha più ne metta). E dal momento che Lei è il nostro primo cittadino mi sento in diritto e dovere di chiederLe di fare il possibile anche assieme alle istituzioni che stanno "al di sopra" come la provincia e la regione per far in modo di smuovere le coscenze e appena possibile punire chi degrada ciò che è di tutti. Signori la nostra merda fuori di casa non evapora nel nulla! Grazie, Massimiliano Cettul 31 dicembre 2008 La risposta del Sindaco Dean Rammarico Caro Massimiliano, raccolgo il suo rammarico, che è anche il mio, ma è anche di tutti quei fiumicellesi che diligentemente utilizzano un servizio che, grazie alla collaborazione dei fiumicellesi, sta raggiungendo risultati insperati sia in termini di raccolta differenziata (che è raddoppiata) sia in termini di qualità del prodotto (le cui impurità sono inferiori al 10%). Certamente dispiace, l'ho sottolineato tante volte anche rispondendo su questo sito, che qualcuno non sia rispettoso dello sforzo che tutti assieme (amministrazione e cittadini) stiamo facendo per rispettare l'ambiente in cui viviamo e per dare un futuro migliore circa la qualità della vita di tutti noi. Il rammarico è ancora maggiore se pensiamo al fatto che il Comune investe anche in servizi aggiuntivi (come molti sanno, non tutte le amministrazioni comunali investono così come noi) come la piazzola ecologica di Via Brancolo a Papariano, dove i cittadini possono portare tutti i materiali ingombranti, materiali elettronici, ecc ecc, oppure il servizio che annualmente facciamo nelle frazioni di raccolta degli ingombranti per andare incontro soprattutto alle persone anziane. Sono convinto che, a parte il mio impegno nelle sedi opportune a far sì che anche la legislazione in materia di sanzioni possa essere più stringente, le "buone pratiche" si trasmettono sensibilizzando il "vicino di casa", che non può sempre trincerarsi dietro un "io pago le tasse!". Le imposte e le tasse le paghiamo tutti, ma tutti potremo pagarne di meno se utilizziamo correttamente i servizi che ci vengono erogati, ne paghiamo di meno se il comune non è costretto a pagare ditte specializzate che raccolgano i rifiuti sparsi nei fossi, ne paghiamo di meno se il comune invece di mandare in giro gli operai a raccogliere immondizie fuori dai cassonetti li utilizza per fare manutenzione alle attrezzature ed immobili pubblici. Ed è anche vero che il nostro paese sarebbe ancora più bello, senza spendere un euro in più. Anche se a volte ci facciamo prendere dal disgusto e dalla rabbia per il senso civico di alcuni, non dobbiamo stancarci di manifestare e ricordare il senso civico quale obbligo dei cittadini, quando ne parliamo in famiglia, con gli amici, al bar o nell'associazione che frequentiamo. |
7 dicembre 2008 Viabilità2 Sig. sindaco la ringrazio molto per avermi risposto ma secondo il mio punto di vista nel frattempo che si aspettano i soldi dalla regione si potrebbe mettere uno specchio che permette gli automobilisti di poter vedere l'arrivo di automobili evitando incidenti in via Gramsci, Zanetti. La ringrazio per la sua cortese attenzione. Rosi Trevisan 8 dicembre 2008 La risposta del Sindaco Dean Viabilità2 Cara signora Rosi, raccolgo il suo punto di vista, che girerò al Comando di Polizia Municipale per gli opportuni approfondimenti tecnici e se sarà ritenuto necessario provvederemo all'installazione di uno specchio parabolico in corrispondenza di quell'incrocio. Personalmente ritengo che il problema fondamentale in prossimità di incroci, al fine di evitare incidenti (fatto che comunque mi risulta essere raro in quello da Lei segnalato) sia la mancata osservanza del codice della strada. In generale, infatti, la presenza di segnaletica verticale e orizzontale, così come degli specchi o di segnalatori luminosi e bande rumorose, non è sufficiente ad evitare gli incidenti. Personalmente non sono contrario all'installazione di specchi parabolici, anche se, per la mia esperienza di automobilista, possono ingannare in termini di percezione delle distanze e velocità degli automezzi, e quindi i rischi di incidenti potrebbero essere maggiori. |
29 novembre 2008 Viabilità Caro sindaco volevo segnalarle la pericolosità della strada Fiumicello San Lorenzo per colpa dell' inesistente illuminazione e delle inumerevoli pozzanghere di acqua inoltre volevo segnalarle la pericolosità dell'incorocio vicino al comune (banca, boschetta) e pure le macchine parcheggiate in maniera incivile nella strada del supermercato maxi' la ringrazio per la sua disponibilità. Rosi Trevisan 7 dicembre 2008 La risposta del Sindaco Dean Viabilità Cara signora Rosi, la strada di collegamento tra le frazioni di San Valentino e di San Lorenzo è stata già nel passato all'attenzione dell'amministrazione comunale, in quanto abbiamo sempre ritenuto che le strade di collegamento tra gli agglomerati principali necessitassero di interventi per permettere ai cittadini di percorrerle in sicurezza. Per il collegamento San Valentino-San Lorenzo nel recente passato abbiamo realizzato un percorso ciclabile, predisponendo le opere necessarie per la successiva installazione di appropriata illuminazione. Oggi siamo in attesa della conferma di un contributo regionale che permetterà al Comune, attraverso un progetto già approvato, di realizzare l'illuminazione di quel tratto di strada provinciale, oltre che altre parti del centro di San Valentino, secondo un programma che ci ha visti in questi anni realizzare notevoli interventi di rifacimento dell'illuminazione pubblica del Comune. Mi auguro che, aspetti burocratici permettendo, si possa dar corso all'intervento nella prossima primavera/estate. Per quanto riguarda la manutenzione del manto asfaltato, lo stesso è di competenza della Provincia di Udine, come del resto anche per le alberature che costeggiano la strada. Abbiamo più volte sollecitato tale Ente affinché venga inserito nei loro piani di opere pubbliche il rifacimento del manto stradale, ma ad oggi, purtroppo, la Provincia è stata silente. Per quanto riguarda l'incrocio di via Gramsci-via Zanetti, lo stesso è stato oggetto di un intervento che, rispetto a qualche anno fa, ha migliorato notevolmente la visibilità dell'incrocio stesso, abbiamo comunque progettato un intervento di sistemazione di via Gramsci che, se sostenuta da notevoli contributi finanziari che auspichiamo possano arrivare dalla Regione, sicuramente migliorerà tutti gli incroci tra l'asse principale e le laterali alla succitata arteria, principale di collegamento tra l'est e l'ovest del centro di San Valentino. E' comunque ovvio che qualsiasi intervento sulla viabilità per ridurne la pericolosità implica anche il buon senso degli automobilisti nel rispetto del Codice della Strada. Infatti, come da Lei segnalato, ma più volte ricordato da me anche attraverso questo sito, nelle vicinanze del supermercato citato ci sono sufficienti parcheggi per tutti, basterebbe un po' di rispetto delle regole per rispondere anche alla sicurezza di quel tratto di strada che, ricordo ancora una volta, risulta essere ancora di proprietà privata. |
13 novembre 2008 Isonzo mio.. Egregio Signor Sindaco, volevo segnalare che la situazione dei rifiuti vicino all'Isonzo non tende a migliorare. Nella piazzetta vicino al ponte sull'Isonzo si trovano adirittura divani e altri mobili. La maggior parte della gente che viene a depositare questi rifiuti vivono nei comuni della Bisiacaria... lo so per certo perchè me l hanno detto amici. C'è il modo per attuare dei rigorosi controlli per evitare che gente dell'altra parte dell'isonzo non venga a portare le proprie immondizie in Friuli (provincia di Udine). Come si può agire? Grazie per la cortese risposta. Alberto Iaconcig 14 novembre 2008 La risposta del Sindaco Dean Isonzo mio.. Caro Alberto, ringrazio per la segnalazione, i nostri operai in questi giorni hanno recuperato quei materiali, come stanno facendo da molto tempo, soprattutto nella zona di Papariano. Questa situazione di mal costume è una delle tante che, purtroppo, in questi ultimi anni abbiamo riscontrato. Questi comportamenti si sono accentuati dopo che i Comuni della Provincia di Gorizia hanno avviato una raccolta dei rifiuti "porta a porta", riducendo il servizio di raccolta di ingombranti. Più volte abbiamo fatto incontri con i Sindaci, con l'azienda IRIS che gestisce il servizio in Provincia di Gorizia, sappiamo che hanno potenziato il servizio di raccolta ingombranti. Anche se negli ultimi tempi la situazione appare migliorata, ci sono ancora degli incivili che con questi atti deturpano l'ambiente e, non di meno, stanno mettendo in difficoltà il servizio di raccolta dei rifiuti dei Comuni confinanti con la Provincia di Gorizia (altre a noi anche Villa Vicentina, Ruda, Campolongo al torre, ecc ecc). Pensare a controlli più rigorosi è stato un tema che abbiamo affrontato assieme ai Sindaci della "Bisiacheria", ma non è facile: un territorio molto vasto, risorse finanziarie da recuperare attraverso aumenti di tariffe da ribaltare sui cittadini, potenziamento della vigilanza municipale, telecamere da installare nei punti strategici. Se devo dire la mia personale opinione, forse tutte queste costose azioni potrebbero essere ininfluenti, farebbero solo spostare il problema di 500 metri! Si può pensare di installare 600 telecamere, nelle vicinanze dei cassonetti presenti sul territorio di Fiumicello? Penso proprio di no. Se non esiste il rispetto civico, difficilmente queste azioni si possono debellare. Abbiamo chiesto ai nostri concittadini di darci una mano a segnalare quando notano delle "anomalie", in molti casi siamo riusciti ad individuare "i colpevoli". I fiumicellesi, che molto si danno da fare anche con la sperimentazione che abbiamo avviato sulla raccolta differenziata e che sta dando ottimi risultati, ci stanno aiutando in questo, e credo che sia un importante segnale per dimostrare che anche su questi temi non è giusto generalizzare ma colpire quanti, irrispettosi degli altri, commettono azioni di questo tipo. Visto che parliamo di rifiuti ingombranti, colgo questa occasione per informare la cittadinanza che il servizio di raccolta di rifiuti ingombranti, legno trattato, rottami ferrosi, ramaglie ed altri materiali ammessi, già effettuato presso il punto di conferimento di via Brancolo (ex ecopiazzola) riprenderà il funzionamento a partire da sabato 22 novembre prossimo. |
26 ottobre 2008 via Blaserna e via Isonzo Egregio signor Sindaco, innanzitutto, volevo ringraziarLa per la sua cortese risposta riguardante la segnalazione degli eccessi di velocità in alcune vie cittadine. Intendo farLe una precisazione in merito alla via che ho indicato nell'ultima mia comunicazione. La via dove i veicoli sfrecciano a velocità sostenuta è via Pietro Blaserna e non Via Isonzo. Spero di essere perdonato per la confusione in quanto abito da poco in questo Comune. A scanso di ogni possibile frainteso, Le dico subito che la mia replica alla sua risposta non deve assolutamente intendersi quale innesco per un'inutile polemica, né tanto meno come una questione a rilevanza politica anche perché ignoro il suo schieramento politico. Dopo venti anni che sono stato felicemente adottato da questa straordinaria regione ho imparato un detto: "Sono andato baul e son tornato casson". Chiedo scusa per il paragone, ma, dopo la sua risposta, mi sono sentito proprio così! Vede signor Sindaco, sia la via Isonzo che la via Blaserna (stavolta spero di ricordare bene e cioè che le stesse si collegano tramite il canale Mondina), passano dentro un centro abitato. Al di là che tali vie possono essere o meno comunali, sta di fatto che io, sino ad ora, non ho mai visto una pattuglia con compiti di polizia stradale. C'è ancora dell'altro: lungo la via Isonzo e la via P. Blaserna non vi è alcun segnale stradale che indica che si sta attraversando un centro abitato e che riporti un limite di velocità da rispettare. Oltretutto, lungo le due vie non vi sono degli attraversamenti pedonali. Alla luce di ciò, Le chiedo, nell'ambito delle sue competenze, di verificare tramite la polizia Municipale quanto Le ho appena segnalato e di provvedere (o di interessare l'organo a tal uopo preposto) a far installare quanto meno l’apposita segnaletica stradale. Confido nella sua assoluta comprensione e collaborazione. L'occasione è per me gradita per inviarLe i miei migliori saluti. Francesco Pellegrino 30 ottobre 2008 La risposta del Sindaco Dean via Blaserna e via Isonzo Caro signor Francesco, ho raccolto la sua segnalazione circa la mancanza di segnaletica verticale ed attraversamenti pedonali lungo via Blaserna e via Isonzo, l'ho girata agli uffici per verificare e provvedere in merito. Mi dispiace che abbia colto in quel modo la mia risposta, che aveva il solo intento, come mia consuetudine, di illustrare le complessità che sottendono ad ogni azione amministrativa. Ribadisco solo che l'azione dei vigili urbani e della forza pubblica, in generale, sconta la mancanza di risorse per poter "coprire" costantemente l'intero territorio e ritengo che ci sia la necessità di recuperare senso civico da parte degli automobilisti. |
15 ottobre 2008 Contenitori rifiuti Egregio Sindaco Paolo Dean, premesso che giudico positivo lo sforzo dell' Amministrazione nel risolvere al meglio lo smaltimento dei rifiuti, penso sia utile però sottolineare alcuni problemi emersi dalla sperimentazione in atto sulla loro raccolta: 1)in generale si nota che i contenitori della plastica, carta e della indifferenziata sono insufficienti in molti dei siti individuati; 2)lo stesso vale ancora di più per le campane di raccolta del vetro, ad es. in piazza Moro esse erano già insufficienti prima, ora lo sono di più visto che vengono usate anche per le lattine !!! Non sarebbe più coerente e più funzionale invece usare per queste e i barattoli i numerosi cassonetti della plastica presenti in tutto il territorio !? 3)in una delle assemblee era stato promesso da parte del direttore del CSR di aggiustare i pistoncini dei "vecchi" contenitori delle ramaglie; non è stato ancora fatto. Perchè !? 16 ottobre 2008 La risposta del Sindaco Dean Contenitori rifiuti Caro concittadino/a, nel ringraziarla per l'apprezzamento circa il nostro impegno volto a migliorare la raccolta dei rifiuti con la sperimentazione in atto, colgo l'occasione per rivolgere un ringraziamento a quanti, come lei, stanno dando un proprio contributo di suggerimenti per ottimizzare il servizio stesso. I problemi da lei riscontrati fanno parte di quella che si potrebbe definire "fase di assestamento", tenuto conto che anche le abitudini delle famiglie in qualche modo, seppur limitato, sono cambiate. Ma soprattutto è legato al fatto che il nuovo servizio ha permesso già in questa fase di aumentare notevolmente la raccolta di carta, plastica e lattine (siamo passati da una raccolta differenziata del 40% al 70%) e questo ha creato sicuramente alcune carenze di contenitori in certe aree del territorio (o in altri termini, la necessità di aumentare la frequenza di raccolta). Per quanto riguarda le tipologie di materiali da conferire nei singoli bidoni, è ovvio che il tutto dipende anche dagli impianti dove gli stessi vengono conferiti e separati, quindi ritengo che la scelta del CSR SpA di utilizzare quei cassonetti dipenda da una serie di considerazioni tecniche e di pesi/volumi conferiti negli stessi. Ricordo infine che il CSR SpA (numero verde 800 455 601) e i nostri uffici sono comunque a disposizione per le vostre segnalazioni e contributi utili a migliorare il servizio. |
7 ottobre 2008 Velocità Egregio sig. Sindaco, sono residente a Fiumicello da alcuni mesi e precisamente dal 3 marzo del c.a. Vivo con il mio fedele amico a quattro zampe ed almeno 4 volte al giorno vado con lui a fare delle brevi passeggiate nei paraggi della mia abitazione. Quasi sempre, capito nella via Isonzo e ogni volta devo stare molto attento quando attraverso la strada perchè la maggior parte dei veicoli che vi transitano hanno una velocità elevata e ben oltre il limite dei 50 km orari stabiliti dal C.D.S.. Ora, al di là delle solite parole che si possono spendere a fiumi per questi autisti irresponsabili ed indisciplinati, non è il caso di portare all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale anche l'argomento sicurezza stradale con l'intento di individuare le strade con un rischio incidenti più elevato ed il conseguente impegno ad installare in queste vie dei cosiddetti dissuasori di velocità o dossi artificiali in modo che tutti i veicoli che le percorrono si vedono costretti a ridurre la velocità? In attesa di ricevere una sua cortese risposta, colgo l'occasione per inviarLe i miei migliori auguri di buon lavoro ed i miei distinti saluti. Francesco Pellegrino 8 ottobre 2008 La risposta del Sindaco Dean Velocità Caro signor Francesco, nel darle il benvenuto nella comunità fiumicellese, visto che da pochi mesi ha scelto di abitare a Fiumicello, ringrazio per la segnalazione sul traffico di via Isonzo. Nel risponderle voglio ricordare quanto è stato fatto nel recente passato da questa amministrazione per cercare di trovare soluzioni che permettano una maggior sicurezza per i pedoni e per quanti utilizzano le strade del nostro territorio. Il Comune di Fiumicello, oltre ai 3 km di strada statale, è attraversato anche da circa 18 km di strade provinciali, senza pensare a quelle comunali. Nel recente passato abbiamo potenziato la vigilanza (fino a qualche tempo fa avevamo un vigile, oggi le abbiamo tre), abbiamo realizzato una convenzione tra 8 comuni del territorio per permettere una presenza più costante delle forze di polizia municipale, per migliorare il servizio, dotandoci delle opportune attrezzature per il controllo. Ciò perché riteniamo che l'azione del singolo Comune non sia più sufficiente a rispondere in termini di quantità e qualità dei servizi verso i cittadini. Nel corso degli ultimi anni abbiamo avviato un programma di rifacimento completo dell'illuminazione pubblica, che si dovrebbe concludere nei prossimi due/tre anni (risorse finanziarie permettendo!), abbiamo messo in moto un programma pluriennale di asfaltature e rifacimento segnaletica stradale, alcune strade sono state "arricchite" con percorsi ciclabili, a beneficio della sicurezza dei ciclisti e dei turisti. Converrà con me il fatto che tutte queste strade non possano essere sotto controllo costante. Abbiamo attivato anche un servizio di vigilanza privata notturna, che possa aiutare l'azione delle forze pubbliche. I miei ripetuti richiami alle forze dell'ordine affinché questo territorio venga costantemente presidiato non stanno sortendo grandi effetti, anche loro sono alle prese da tagli sul personale e sulle dotazioni. Certo è che un po' di senso di responsabilità da parte degli automobilisti più "nervosi" sarebbe la soluzione auspicata da tutti, ma difficile da regolamentare. Non esiste una casistica di "strade più o meno a rischio" se vige l'irresponsabilità dell'automobilista. Circa i dissuasori di velocità, soluzione già affrontata da questa amministrazione, questi costosi materiali non possono essere utilizzati nelle strade provinciali (come il caso di via Blaserna, per esempio) e statali in quanto costituiscono itinerario dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso e di pronto intervento (118, VV.FF., Protezione civile, ecc.). Quindi non sempre le cose che potrebbero sembrare semplici (benché costose per le tasche dei cittadini), si possono realizzare. Personalmente a volte mi chiedo se sia giusto che per colpa di qualche persona una comunità debba "pagare" per essere più sicuro di passeggiare tranquillamente. Comunque sia, il nostro impegno, con le forze di polizia comunale, sarà costante nel cercare di "calmare" coloro che pigiano troppo l'acceleratore; in questi ultimi anni mi pare di cogliere che alcune situazioni siano migliorate, continueremo su questa strada. |
18 settembre 2008 Rotatoria Egregio Sindaco, la disturbo per avere informazioni circa lo stato di fatto del progetto relativo a una eventuale rotonda da realizzare in zona san lorenzo.Infatti, passeggiando per il centro di Cervignano, ho avuto modo di sentire casualmente un certo professionista (di cui conosco il nome ma per rispetto non lo pubblico) commentare il fatto che è già tutto pronto e che si è relazionato con il competente responsabile regionale. Di che progetto si tratta? Tale opera è prioritaria rispetto ad altre? Come mai (sempre fosse vero) un professionista dovrebbe occuparsi di un'opera pubblica prima di aver ricevuto l'incarico? T.A. 18 settembre 2008 La risposta del Sindaco Dean Rotatoria Egregio signor/a T.A., la realizzazione di una rotatoria a San Lorenzo, all'intersezione tra la Strada Provinciale "del Fossalon e quella "della Beligna" non è una novità dell'ultima ora, l'opera era prevista già nel programma triennale delle opere pubbliche approvato dal consiglio comunale nel febbraio 2007. Anche per quest'opera, come per altre inserite nel programma delle opere pubbliche, abbiamo richiesto negli ultimi anni sostegni finanziari, che sono stati assegnati nel corso di quest'anno. La Giunta Regionale precedente ha finanziato l'opera con un contributo di euro 200.000, la cui progettazione preliminare è stata approvata dalla Giunta Comunale nel mese di maggio. La progettazione esecutiva potrà essere affidata dopo l'assegnazione definitiva del contributo regionale citato, che speriamo possa avvenire entro l'anno. Seguirà, come previsto dalla legislazione vigente, la procedura per eventuali espropri o accordi bonari, poi la progettazione definitiva e l'appalto dell'opera. E' presumibile che, se non ci saranno intoppi burocratici o di altro tipo, la realizzazione dell'opera potrebbe avvenire tra la fine del 2009 e l'inizio del 2010. La realizzazione di una rotatoria in quella zona rientra nelle priorità regionali di messa in sicurezza delle arterie stradali ad elevato traffico che rispondano ad una serie di requisiti stabiliti dalla Legge di riferimento. Circa le priorità di opere viabilistiche insistenti sul territorio comunale è sicuramente vero che le nostre risorse finanziarie non ci permettono di realizzare interventi consistenti, ma ricordo che anche quest'opera rientra in un quadro generale con il quale abbiamo operato in questi anni per mettere in sicurezza chi usufruisce di sedi stradali: percorsi ciclabili, illuminazione pubblica, asfaltature, rifacimenti o adeguamenti di incroci realizzati in questi anni e da realizzare nel prossimo futuro (per esempio il collegamento ciclabile tra San Lorenzo e Palazzatto e quello tra San Lorenzo ed Aquileia, oppure la strada parallela alla Statale 14 - via Ungaretti- che permetterà agli abitanti di Papariano di non utilizzare la Statale stessa per arrivare a San Valentino). Per quanto riguarda le Sue passeggiate in quel di Cervignano e quanto ha ascoltato, ovviamente, visto che dice di conoscere il professionista, credo che possa tranquillamente rivolgersi a lui. L'amministrazione pubblica funziona con procedure trasparenti e procedimenti che sono consultabili da qualsiasi cittadino, i "purparlè" sono altra cosa. |
8 settembre 2008 Rifiuti ramaglie Egregio Signor Sindaco, mi preme segnalare un'anomalia che perdura da un certo tempo nell'eco piazzola sita in via Dante, in particolar modo per quel che riguarda la raccolta di erba e ramaglie da conferire negli appositi raccoglitori, attualmente due, siti appunto nell'eco piazzola. Ebbene è circa da un mese che i raccoglitori sono continuamente colmi, in quanto la piazzola oltre a servire Via Dante, serve, presumo, via Indipendenza ed anche una parte di via Gramsci, ove la maggior parte delle abitazioni hanno giardino, alberi, siepi ecc. ecc. Probabilmente andrebbe pianificato un ritiro più frequente di quanto conferito, visto che, una volta che i cassonetti sono pieni, si può assistere ad una piramide di sacchi di plastica contenti, non solo erba foglie ecc. ma anche di immondizie comuni (alla faccia della buona educazione e del rispetto reciproco). Questo fatto l'ho verificato personalmente visto che mi sono preso la briga di svuotare tutti i sacchetti accatastati dato che i cassonetti erano stati liberati. Le segnalo inoltre che all'altezza tra il n. civico 7A (casa mia) e la casa successiva si trova un tombino per lo scarico dell'acqua a bordo strada praticamente "sfondato" e quindi molto pericoloso per i passanti. Certo di un suo solerte interessamento in merito le porgo i miei più cordiali saluti. Franco Pellis 12 settembre 2008 La risposta del Sindaco Dean Rifiuti ramaglie Caro signor Franco, la ringrazio per la segnalazione riguardo al tombino pericoloso e, nel risponderle, mi preme sottolineare quanto da Lei constatato circa l'utilizzo anomalo del punto di raccolta rifiuti di via Dante. La raccolta di erba e ramaglie ha vissuto momenti critici per due ordini di motivi: il primo è legato alla stagione, per cui c'è stata una "sovrapproduzione" ed in alcuni momenti (vedi anche avversità atmosferiche) i volumi sono di gran lunga aumentati. Il secondo, purtroppo, riguarda invece il fatto che più volte il servizio non ha funzionato. Ciò è accaduto, non per causa dell'azienda, ma per il contenuto del cassonetto stesso che ha provocato interruzioni del servizio (a causa della rottura del camion) dovuta al fatto che più volte non c'erano solo ramaglie, erba o foglie, ma tronchi di alberi. Tali inconvenienti oltre ai danni provocati (che costano) hanno creato un disservizio agli utenti. Quindi colgo l'occasione di queste righe per invitare i cittadini a conferire in quel cassonetto i rifiuti appropriati: ogni nostro comportamento scorretto, come vi ho descritto, può creare problemi al servizio di raccolta dei rifiuti. Raccolgo e faccio mio anche il suo appunto sull'educazione: se i cassonetti sono pieni, per il decoro di qualsiasi punto di raccolta, credo che si possa anche attendere qualche giorno prima di conferire questi tipi di rifiuti; inoltre, per rispetto di chi lavoro per mantenere pulito il nostro paese, è impensabile che gli operatori debbano caricare "a mano" i rifiuti che vengono messi in sacchetti di plastica nelle vicinanze dei cassonetti. Un po' di attenzione da parte di tutti aiuta chi lavora per effettuare il servizio in modo migliore a costi minori, credo che questo sia indubbio. Grazie comunque anche per questa segnalazione e la collaborazione, ci aiuta a calibrare meglio la distribuzione dei cassonetti sul territorio. |
29 agosto 2008 Rifiuti Riguardo la mia lettera del 5 agosto lei sindaco mi dice che non vorrebbe che i cittadini vengano riempiti di sacchetti o bidoncini che poi i cittadini non userebbero. Ma i cittadini comunque hanno alla fine dovuto procurarsi dei contenitori se no dove mettono il diferenziato. Io ad esempio mi sono arrangiato coi bidoncini che ci avevano dato a Monfalcone chiaramente completamente chiusi. Per quel che riguarda i sacchetti be a me in comune mi son stati ridati sacchetti in carta vedremo se son di altra qualità. 29 agosto 2008 La risposta del Sindaco Dean Rifiuti Caro concittadino, mi spiace che abbia frainteso ciò che ho scritto. Senza polemiche ma per recuperare il concetto, riprendo la frase che ho scritto della mia risposta alla Sua lettera del 5 agosto: "L'unica personale perplessità riguarda il fatto che dobbiamo anche cercare un equilibrio tra ciò che un servizio propone e gli strumenti per realizzarlo: non vorrei riempire le case dei fiumicellesi di sacchetti di vari colori e materiali, quindi producendo ulteriore materiali di rifiuto, per poi doverlo riciclare, e neanche di bidoncini per i vari materiali da riciclare, in quanto sarebbero in antitesi al servizio proposto dei cassonetti in strada, che questa amministrazione, come più volte detto, ha condiviso con il CSR SpA." . Non ho quindi parlato di bidoncini che i cittadini non userebbero, ma di un modello di raccolta che è diverso rispetto a quello che viene realizzato in Provincia di Gorizia. Abbiamo scelto di sperimentare questo modello, lo ribadisco, per cercare di dare maggiori opportunità ai cittadini di conferire i vari rifiuti nei cassonetti stradali a qualsiasi ora del giorno, senza doverli tenere in casa e conferirli nelle varie giornate di raccolta. Per quanto riguarda i sacchetti di carta, stiamo consegnando altri modelli rispetto a quello iniziale, che come più volte ricordato, era sbagliato. Mi auguro che quello che stiamo consegnando ora vada meglio: Il CSR SpA (numero verde 800 455 601) e i nostri uffici sono comunque a disposizione per le vostre segnalazioni e contributi utili a migliorare il servizio. |
25 agosto 2008 Campane vetro Lamento la scarsità di campane rispetto alla produzione di lattine di metallo. Infatti il numero è rimasto lo stesso di quando gestivano solo il vetro e già allora erano sempre piene. Paolo Bolpet - San Lorenzo. 29 agosto 2008 La risposta del Sindaco Dean Campane vetro Caro concittadino, La risposta è la seguente (se puoi metterla): Carissimo Paolo, è vero che con la raccolta mista vetro/lattine i volumi sono notevolmente aumentati. La sua segnalazione, come altre di varia natura organizzativa del servizio, è stata girata al CSR SpA e ritengo che a breve verranno raddoppiati i giri di raccolta delle "campane". In questo modo dovremmo risolvere questa, comunque positiva (visto che la raccolta differenziata sta aumentando) criticità. Grazie per la segnalazione. |
12 agosto 2008 Composter Gentile sindaco, per bidoni ecologici intendevo quelli grandi e componibili verdi dati dal comune un paio d'anni fa in comodato d'uso. grazie ancora. 13 agosto 2008 La risposta del Sindaco Dean Composter Caro concittadino, Lei intende allora i "composter". Beh, gli anni passano.. quell'iniziativa è del 2000 ed era compresa in una più ampia sperimentazione attuata dal CSR, denominata "Erba Furba", volta a sensibilizzare i cittadini alla raccolta differenziata. All'epoca vennero posizionati nuovi cassonetti stradali adibiti esclusivamente al deposito di erba e ramaglie ed acquistate compostiere domestiche che vennero distribuite a richiesta dei cittadini a circa 300 famiglie fiumicellesi. I costi di quell'iniziativa erano stati coperti da finanziamenti regionali che oggi purtroppo non ci sono più. Oggi quindi l'acquisto di quei "composter" potrebbe essere fatto direttamente dai Comuni, con costi che dovrebbero essere "scaricati" sui cittadini. Abbiamo diversi concittadini che ci stanno richiedendo quei contenitori. Il nostro impegno è quello di richiedere sostegni finanziari alla Provincia, oggi competente in materia ambientale, per "alleviare" i costi dei "composter". Se riusciremo a convincere la Provincia della bontà dell'iniziativa, mi auguro che il prossimo anno si possa mettere a disposizione dei cittadini anche quel tipo di contenitore domestico. |
10 agosto 2008 Bidoncini Gentile sindaco, volevo qualche informazione sulla disponibilità dei bidoni ecologici(credo si chiamino cosi...).grazie. 11 agosto 2008 La risposta del Sindaco Dean Bidoncini Caro concittadino, se per bidoni ecologici intende il contenitore marrone per il deposito dei rifiuti organici, lo stesso è a disposizione di quanti ne sono sprovvisti presso la sede municipale, rivolgendosi all'ufficio tecnico, in orario di ufficio. Assieme al contenitore vi verranno consegnati anche i sacchetti di carta, che sono stati sostituiti rispetto alla prima versione (risultata inadeguata) in congruo numero, tale da permettere un'autonomia fino a fine anno. |
4 agosto 2008 Sacchetti rifiuti Il mio quesito signor sindaco è diverso dagli altri e cioè invece di spiegarle che i sacchetti non tengono praticamente niente e che il bidone forato chiaramente fa uscire tutti o liquindi le chiedo: come è possibile che chi vi fornisce questi bidoni non ci arrivi da solo al problema? Sinceramente penso che un bambino di asilo capiva che la cosa non poteva funzionare. Ma perchè in Italia si devono sempre veder queste desolanti iniziative? Poi per quel che mi riguarda spero che in Italia si capisca che se si vuol che la gente differenzi si deve far pagar meno il servizio dato che se tutto funziona a dovere dal umido la ditta dovrebbe guadagnar dal umus, dalle lattine ci si guadagna da quel che sò e anche dal vetro, plastica ecc. Quindi il servizio di conseguenza deve calar di prezzo e la gente lo farà più volentieri. Poi e finisco penso che i sacchetti dovrebbero esser dati gratuitamente magari divisi per colore per sempre e cosi la gente avrebbe un sostegno anche la. Sacchetto grigio per carta capiente, per plastica giallo, per vetro e alluminio basta il bidoncino, rifiuti non riciclabili viola di plastica capienti e per finire sacchetto biodegradabile per bidoncino chiuso marrone. Grazie è sempre comuncue un buon comune. 5 agosto 2008 La risposta del Sindaco Dean Sacchetti rifiuti Caro concittadino, abbiamo scelto di fare la "sperimentazione", che non vuol dire che il CSR SpA ha la "verità in tasca" su quale sia il modello migliore per la raccolta differenziata. Esistono tanti modi di realizzare il servizio e di porsi nei confronti del cittadino: "scaricare" il problema della raccolta ai cittadini (con cassonetti in casa e raccolta programmata nella settimana) o, con varie opzioni legate sostanzialmente anche agli impianti che ricevono i vari materiali recuperati, con cassonetti stradali, con la possibilità quindi di conferire i vari rifiuti a qualsiasi ora della giornata. Il CSR SpA ha scelto questo modello di servizio per la raccolta dei rifiuti, nella convinzione che si possa arrecare meno "disturbo" ai cittadini. I bidoncini consegnati ai cittadini non sono una novità, vengono utilizzati senza problemi in varie parti d'Italia, il problema è il sacchetto che ci è stato consegnato. Si è trattato di un errore da parte della fabbrica che ha fornito al CSR SpA il materiale, credo che con i nuovi sacchetti tutto potrà rientrare nella "normalità". Per quanto riguarda le tariffe ed i costi del servizio, ricordo che da anni il Consorzio ricava dall'umido il CDR, un composto che viene utilizzato in agricoltura, ed anche i restanti rifiuti recuperati vengono venduti a varie aziende. Tutto ciò permette di compensare i costi della raccolta differenziata, che come si sa, costa di più di una raccolta fatta senza differenziare i rifiuti, si provi solo a pensare ai costi dei bidoni, dei mezzi e uomini impiegati, degli impianti di conferimento, ecc. Tutto ciò ha oneri finanziari che vengono abbattuti con la raccolta differenziata, ma c'è anche l'obiettivo di non peggiorare la qualità dell'ambiente, di preservarlo per il futuro. In questo ci dobbiamo sentire tutti responsabili, al di là del rispetto della legislazione comunitaria e nazionale. I sacchetti che abbiamo pensato in questo momento riguardano il rifiuto "umido", ma non è detto che il suo suggerimento non venga accolto nel prossimo futuro per migliorare il servizio. L'unica personale perplessità riguarda il fatto che dobbiamo anche cercare un equilibrio tra ciò che un servizio propone e gli strumenti per realizzarlo: non vorrei riempire le case dei fiumicellesi di sacchetti di vari colori e materiali, quindi producendo ulteriore materiali di rifiuto, per poi doverlo riciclare, e neanche di bidoncini per i vari materiali da riciclare, in quanto sarebbero in antitesi al servizio proposto dei cassonetti in strada, che questa amministrazione, come più volte detto, ha condiviso con il CSR SpA. Sul sito del Consorzio, www.csrbf.it, si possono trovare anche notizie utili per capire quale sia l'impegno dei Comuni sul fronte della raccolta dei rifiuti ed i risultati ottenuti fino ad oggi. |
29 luglio 2008 Smaltimento rifiuti Egregio Signor Sindaco, nella sua risposta al cittadino firmato P.D. Ella scrive "Mi auguro di essere riuscito a trasmettere la drammaticità della situazione attuale della nostra Regione" Sono Sergio G. e le chiedo chi ci a portato in questa situazione ? Dove erano i nostri governanti sia di destra che di sinistra negli ultimi cinque anni? Chi governava la Regione, e da chi è composto il C.D.A. del consorzio CSR SpA ? E i tecnici del consorzio perché in questi anni non hanno pensato che i rifiuti possono essere fonti di guadagno e di risparmio energetico? Ecco un esempio: Fonte internet UGO PERSICE PISANTI Altra fonte Per risolvere il problema è la seguente : http://www.kompogas.com/uploads/media/i_kompogas_baumprospekt_2007.pdf DISSOCIATORE MOLECOLARE Mentre siamo nell’attesa che le discariche, stracolme di scarti d’ogni genere, come in una sorta di nuovo Vajont, trabocchino seppellendoci tutti di melma putrescente, i pragmatici americani, da anni, hanno egregiamente risolto il problema dello smaltimento dei rifiuti. Attraverso un processo di “dissociazione molecolare”, realizzato mediante l’utilizzo di una tecnologia sviluppata negli Uniti negli anni ’90, il materiale organico può essere trasformato in energia, per la precisione in un gas sintetico ad alto valore energetico chiamato SYNGAS. Mentre ad Acerra si sta costruendo l’ennesima cattedrale nel deserto, nata già obsoleta, e mentre in tutta la Campania ci si affanna a trovare nuovi siti per scaricare le famose ecoballe, in tutto il mondo tonnellate e tonnellate di rifiuti (anche pericolosi) sono trasformati in gas e cenere inerte. Il tutto senza che una sola molecola esca da una ciminiera per seminare diossina e morte. La sicurezza, in questo caso, è data dalla totale assenza di canne fumarie e dai sistemi a circuito chiuso con i quali sono fatti funzionare i dissociatori molecolari. Per i soliti scettici, quelli non mancano mai, precisiamo che il dissociatore molecolare risolve totalmente i problemi che presentano gli inceneritori “normali”. Con i dissociatori si abbattono nettamente tutte le problematiche legate sia all’aspetto sanitario sia all’aspetto ambientale derivanti dall’incenerimento. Il processo di dissociazione molecolare non emette in atmosfera nulla. Si tratta, infatti, di un processo di trasformazione che avviene in un ambiente completamente sigillato. L’impianto non emette neanche una molecola all’esterno. Tutto il processo avviene all’interno di camere sigillate in cui è pompata forzatamente una certa quantità d’aria. Dalla camera sigillata può uscire solo un gas sintetico. Null’altro. La dissociazione molecolare, inoltre, consente di recuperare tutti i materiali non carboniosi. I materiali non dissociabili rimangono, in pratica, inalterati. Con un semplice procedimento meccanico è possibile estrarre tutto il vetro e il metallo presente nei rifiuti “dissociati”. La percentuale di prodotto lavorato arriva fino al 97%. In questo modo il residuo finale si aggira intorno al 3% e non al 25% come in un normale inceneritore. Uno dei maggiori vantaggi è che il rifiuto può essere “conferito” così com’è. Non c’è bisogno di pre-trattare la massa da “dissociare”. Il sistema è in grado, in pratica, di trattare contemporaneamente qualsiasi tipologia di rifiuto a base carbonica con un’umidità inferiore al 35/40%: i rifiuti solidi urbani indifferenziati, la frazione organica dei rifiuti urbani, la biomassa, i rifiuti industriali, i rifiuti agricoli, i pneumatici, i vari tipi di plastica, i rifiuti ospedalieri, i rifiuti della macellazione ecc. Non è necessaria alcuna selezione del rifiuto. Sono ben accetti: il materiale sfuso, macinato, raccolto in balle, caricato su pallets ecc. I cosiddetti Cdr a questo punto potrebbero tranquillamente chiudere, con buona pace di chi abita nei loro paraggi. La tecnologia, apparentemente fantascientifica, è assolutamente reale e concreta. Ad esempio, non utilizza combustibile per funzionare. L’unico combustibile è quello necessario per portare, in una ventina di minuti, l’impianto alla temperatura d’esercizio. Una volta avviato si “sostiene” da se. Tra gli altri pregi, uno dei posti d’onore spetta a quello della mancanza d’emissione di diossine. Il dissociatore molecolare raggiunge una temperatura d’esercizio inferiore ai quattrocento gradi. Per questo la diossina che è emessa dai 400 agli 800 gradi e praticamente assente. Uno dei principali problemi legati all’incenerimento dei rifiuti è completamente annullato, ridotto praticamente a zero. Per quanto concerne le nanopolveri c’è da dire che nel dissociatore molecolare la combustione è “controllata”, pertanto le nanopolveri hanno valori più bassi di quelli prodotti dalla combustione, ad esempio, del metano, considerato il combustibile più pulito. A questo punto non riusciamo a capire perché, la Campania deve morire sotto l’immondizia, mentre in centinaia d’altri luoghi nel mondo, le doti d’economicità e la semplicità di gestione degli impianti di dissociazione molecolare, oltre a produrre gas ad alto valore energetico, hanno risolto definitivamente il problema dei rifiuti. Forse il problema sta proprio nell’economicità e nella semplicità del sistema? Forse la capacità di trasformare l’immondizia in un gas utilizzabile nei sistemi alternativi di produzione d’energia elettrica fa paura a qualcuno? Un processo di dissociazione molecolare che ha la capacità di trasformare in un gas sintetico ed in cenere inerte milioni di tonnellate d’immondizia, attualmente stivata in discariche “momentanee” e realizzate su terreni pagati a peso d’oro, forse spaventa qualcun altro? La capacità degli impianti d’essere modulari (si possono combinare quante celle si vogliono, partendo da un minimo di un metro cubo ad un massimo di novanta metri cubi per ciascuna di loro) per adattarsi a tutte le realtà locali, da quelle più grandi a quelle più piccole, forse impensierisce chi gestisce il trasporto su gomma? Il fatto che una volta iniziato, il processo si sostenga senza utilizzare energia esterna, forse non fa dormire sonni tranquilli ai fornitori “istituzionali”? Sapere che il gas di sintesi prodotto, può essere utilizzato in quasi tutti gli impianti che utilizzano gas naturale e, con piccole modifiche alle caldaie installate nelle nostre case, può essere bruciato per ottenere calore, forse impensierisce i grandi distributori di combustibile per riscaldamento? Sapere, inoltre, che lo stesso può essere impiegato nei motori a scoppio, nelle turbine a gas, trasformato in idrogeno per essere utilizzato nelle celle a combustibile, forse non fa piacere alle multinazionali del petrolio? Sapete quali sono le dimensioni di un impianto in grado di smaltire 60.000 tonnellate il giorno di rifiuto solido urbano (i rifiuti prodotti da una città di 60.000 abitanti)? Incredibile ma vero, l’impianto può essere costruito su di un’area di circa 2500 mq. Può produrre, inoltre, circa 45 GWh d’elettricità e 55 GWh termici ogni anno (utilizzabili per fornire energia e calore a strutture come: scuole, ospedali, aziende pubbliche o private ecc.). Il ritorno in termini economici dell’investimento si ha entro il quinto anno. Impianti sono presenti e perfettamente funzionanti in: Cina, Taiwan, Cile, Sud Africa, Filippine, Isole Cayman, Islanda, Australia, Indonesia, Croazia. Nei seguenti Stati americani: Alaska, Indiana, Columbia, Washington, Louisiana, Wyoming, Delaware ecc. Chi volesse vedere con i propri occhi com’è fatto e come funziona un dissociatore molecolare può collegarsi su You Tube e digitare: Husavik. Apparirà un video, girato nell’impianto di dissociazione molecolare municipale del paesino islandese di Husavik appunto, da un gruppo d’ecologisti italiani. Buona visione e attenti al mal di fegato. 31 luglio 2008 La risposta del Sindaco Dean Smaltimento rifiuti Caro signor Sergio G., credo che il problema dei rifiuti non abbia "colore partitico" e le responsabilità sulle mancate decisioni circa le scelte per risolvere i problemi legati ai rifiuti sia nella classe politica degli ultimi decenni, a tutti i livelli. Le direttive della Comunità Europea in materia sono datate 1975, e considerato che la direttiva 75/442/CEE del 15 luglio 1975 è stata modificata a più riprese e in modo sostanziale, il Consiglio europeo nel 2006 ha ritenuto necessario adottare la nuova direttiva a fini di razionalità e chiarezza. Gli obiettivi sono, in primo luogo, la prevenzione o la riduzione della produzione e della nocività dei rifiuti; in secondo luogo il recupero dei rifiuti mediante riciclo, reimpiego, riutilizzo od ogni altra azione intesa a ottenere materie prime secondarie, oppure l'uso di rifiuti come fonte di energia. È previsto, a carico degli Stati membri, l'obbligo di creare una rete integrata di impianti di smaltimento, che tenga conto delle tecnologie più perfezionate a disposizione; di elaborare quanto prima uno o più piani di gestione dei rifiuti; e di fare in modo che ogni detentore di rifiuti li consegni ad un raccoglitore privato o pubblico, o ad un'impresa che effettua le operazioni di smaltimento e recupero, oppure provveda egli stesso al recupero o allo smaltimento. In Italia si è legiferato molto sulla materia, talvolta, come purtroppo accade, in modo contraddittorio, creando confusione degli operatori del settore. Certo è che, in generale le Regioni, ma nel nostro caso specifico la Provincia, non hanno assunto decisioni che permettano agli operatori (consorzi, società, municipalizzate) che hanno le deleghe per svolgere i servizi per conto delle amministrazioni pubbliche, di guardare con serenità al futuro. In generale anche i vari comitati ambientalisti spontanei che in questi ultimi anni sono sorti al grido di "no a tutto", con il sostegno di una legislazione contraddittoria, non hanno aiutato i politici ad assumere quelle decisioni necessarie per rispondere alle esigenze delle comunità. Oggi paghiamo queste non scelte, tutti noi cittadini. Non scelte che passano attraverso gli "umori" dei burocrati e le "sensibilità" dei politici. Ritengo che il CSR SpA, che è guidato da ex amministratori locali e tecnici del settore, poco possa fare di fronte ad una mancata chiarezza legislativa (non passa settimana che il governo nazionale non emani circolari esplicative, interpretazioni di normative, ecc). Venendo al "dissociatore molecolare", è sicuramente interessante la scheda tecnica che ho letto, ma ripeto, queste scelte sui tipi di impianti da realizzare sul territorio nazionale discendono da indicazioni legislative nazionali che devono essere recepite all'interno di un piano rifiuti regionale (delegato alle Provincie, del caso del Friuli Venezia Giulia). E tutto questo, ad oggi, non c'è. Ribadisco quanto ho detto rispondendo precedentemente su questo sito, la nostra Regione, sotto questo aspetto, è sicuramente in una situazione di "allarme rifiuti". |
27 luglio 2008 Sacchetti rifiuti umido e altro Signor sindaco, avendo anch’io appurato che gli attuali sacchetti contenente l'umido non funzionano (fase sperimentale), dove si dovranno comperare finiti quelli forniti? Come nei comuni limitrofi (comprandoli) o li fornirà l' Amministrazione Comunale e quanto costerà un sacchetto biodegradabile? Con la raccolta differenziata di quanto in percentuale (sono stati fatti degli scenari futuri?) diminuirà la tassa sullo smaltimento su un appartamento di 110 metri quadri? Se dobbiamo fare, giustamente questo sforzo, visto i tempi che corrono, avremo una diminuzione della bolletta a dovremmo solo accontentarci di essere persone civili ligie ai doveri comuni? Cordiali saluti P. D. 28 luglio 2008 La risposta del Sindaco Dean Sacchetti rifiuti umido e altro Egregio(a) signor(a) P.D., nel corso delle 5 assemblee che si sono tenute recentemente nelle frazioni e nel capoluogo i tecnici del CSR SpA, il Consorzio incaricato a svolgere il servizio di raccolta dei rifiuti nel nostro Comune, hanno dato risposte articolate circa le domande da Lei sollevate. Colgo l'occasione dello spazio che è concesso attraverso questo sito per illustrare sinteticamente, a quanti non hanno partecipato alle assemblee pubbliche, le ragioni di questa "sperimentazione". Attualmente la raccolta differenziata effettuata dai cittadini dei 35 Comuni soci del Consorzio si aggira attorno al 40%, un dato sicuramente importante e confortante che dà il senso della sensibilità dei cittadini, ma dobbiamo guardare avanti. La legislazione europea e, a cascata, quella nazionale (D.L. 152/2006) impone un incremento della raccolta differenziata: entro il 2008 dovrà attestarsi al 45% ed entro il 2012 al 65%. Per raggiungere questi risultati la scelta effettuata dal Consorzio, d'intesa con le amministrazioni comunali "pilota" (Mereto di Tomba, Trivignano Udinese e Fiumicello), è quella di incrementare l'attuale raccolta differenziata attraverso un più diversificato conferimento dei rifiuti negli appositi contenitori, mettendo al centro le esigenze dell'utenza e nello stesso tempo migliorare la qualità del servizio. Come avrà potuto notare, questa scelta di quadruplicare il numero di cassonetti (esempio: per la raccolta della plastica o della carta oggi sul territorio sono stati dislocati circa 130 cassonetti a disposizione dei cittadini, rispetto ai 30 di prima), se da una parte avvicina il servizio al cittadino, avrà ovviamente dei costi maggiori rispetto a quelli sostenuti attualmente. La scelta è stata, ribadisco, quella di mantenere i cassonetti in strada, permettendo ai cittadini di conferire qualsiasi tipo di rifiuto in qualsiasi momento della giornata (a differenza di altri territori - vedi Provincia di Gorizia - dove il cittadino è chiamato ad una più stretta collaborazione, con scadenze di raccolte programmate e cassonetti "in casa"). Per quanto riguarda i sacchetti per l'umido, nel confermare che l'azienda fornitrice ha inviato al Consorzio sacchetti non consoni, in questi giorni stanno arrivando i nuovi sacchetti che saranno a disposizione dei cittadini gratuitamente, come gratuitamente sono stati posizionati sul territorio circa 500 nuovi cassonetti, ed il nuovo servizio di raccolta, nonostante i maggiori costi, peserà nelle tasche dei cittadini fiumicellesi al pari degli altri Comuni che oggi effettuano la raccolta dei rifiuti nel sistema precedente. I sacchetti, e per chi non l'avesse ricevuto direttamente a casa il contenitore per l'umido, si potranno ritirare negli orari d'ufficio presso la sede municipale rivolgendosi all'ufficio tecnico. Per quanto riguarda le tariffe, la Legge impone che il costo del servizio di smaltimento rifiuti debba essere coperto dal contributo dei cittadini. Per una decina d'anni e fino ad un paio d'anni fa, si ricorderà, l'esborso richiesto ai cittadini era rimasto sostanzialmente costante in quanto il CSR SpA era proprietario di una discarica a Trivignano Udinese dove conferiva i rifiuti non riciclabili. Negli ultimi due anni le nostre bollette sono schizzate verso l'alto e la ragione sta nel fatto che, esaurita questa discarica, la nostra Provincia, competente in materia ambientale, negli ultimi anni non ha rilasciato nessuna autorizzazione alla realizzazione di altre discariche pubbliche (avevamo individuato un sito per una discarica a Tapogliano ed il progetto è stato bocciato). Oggi i nostri rifiuti vengono trasportati in Lombardia, Emilia Romagna ed Umbria (con costi 3 volte maggiori), ma non è detto che in futuro non debbano andare all'estero (sono stati avviati dei contatti in Polonia) se la nostra Regione e la nostra Provincia non decideranno urgentemente le strategie future per lo smaltimento dei rifiuti prodotti nella nostra Regione (altre discariche? termovalorizzatori?). Pertanto, al di là del rispetto per l'ambiente e per il suo futuro, che deve eticamente vederci impegnati verso la diminuzione dei rifiuti ed una raccolta differenziata che permetta di recuperare materiali ed usufruire meno delle scarse materie prime del pianeta, se non ci saranno scelte organiche ed urgenti in questo settore le tariffe che i cittadini dovranno pagare aumenteranno notevolmente nei prossimi anni. Mi auguro di essere riuscito a trasmettere la drammaticità della situazione attuale della nostra Regione su questo tema, chi opera nel settore, come sta facendo egregiamente il nostro Consorzio, sa che stiamo "vivendo alla giornata" e che qualsiasi inconveniente nell'accettazione dei rifiuti da parte di quelle Regioni che oggi ci permettono di conferire, porterà la nostra Regione nella situazione che abbiamo modo di verificare in altre parti d'Italia. |
17 luglio 2008 Sacchetti rifiuti umido Egregio Signor Sindaco, ritengo che sia stata un'ottima decisione, da parte dell'Amministrazione Comunale, quella di incominciare anche a Fiumicello la raccolta differenziata dei rifiuti. Mi sono stati consegnati ieri i sacchetti per la raccolta dei rifiuti organici con relativo cestino. Ho pensato di fare subito una prova per testarne la tenuta. Ho inserito nel sacchetto la buccia di quattro pesche. Mezz'ora dopo il sacchetto era inzuppato e il succo prodotto dalle bucce era fuoriuscito riempiendo il giornale che avevo riposto sul fondo del contenitore, dato che la consistenza dei sacchetti mi era sembrata non idonea a contenere gli umori liquidi che di solito fuoriescono dai residui di frutta e verdura. Mi chiedo quindi cosa succederà inserendo i sacchetti pieni nei contenitori che verranno posizionati sulla strada, senza contare il fatto che i liquidi che filtreranno dai sacchetti riempiranno il fondo del cestino contenitore, fuoriuscendo sui pavimenti di casa. Sarebbe forse opportuno contattare la Ditta fornitrice, per informarli che i sacchetti sono inutilizzabili. La ringrazio per l'attenzione e, in attesa di una cortese risposta, porgo distinti saluti, Liana Marassich Bolaffio 18 luglio 2008 La risposta del Sindaco Dean Sacchetti rifiuti umido Gentilissima signora Liana, nel ringraziarla per la segnalazione colgo l'occasione per comunicare che il CSR SpA, che si occupa del servizio di raccolta dei rifiuti e con il quale avvieremo questa iniziativa di sperimentazione di questo ulteriore servizio di raccolta differenziata, è stato prontamente informato del suo "esperimento", come del resto è stato segnalato agli uffici comunali da diversi cittadini che hanno voluto in "anteprima" verificare la tenuta dei sacchetti di carta consegnati assieme al bidoncino alle famiglie in questi giorni. Sono a conoscenza che diversi hanno utilizzato anche il numero verde 800 455 601 per fare la segnalazione direttamente ai referenti del CSR SpA. Appena avrò notizie sarà mia premura, utilizzando anche lo spazio di questo sito, comunicare ai fiumicellesi le decisione del Consorzio. Grazie di nuovo per la collaborazione a lei ed ai fiumicellesi che ci hanno segnalato l'inconveniente. |
1 luglio 2008 Problema rifiuti Buongiorno sono venuta a conoscenza che ieri sera 30/06/2008 si è tenuta una riunione per spiegare alla popolazione le modalità per l'introduzione della raccolta differenziata come già attivata nei comuni limitrofi in provincia di Gorizia. Critico la maniera con cui è stata divulgata la notizia in quanto non tutta la popolazione ha ricevuto il volantino o le informazioni necessarie pertanto invito l'amministrazione comunale a fissare un altro incontro utilizzando un'adeguata pubblicità per far in modo che tutta la comunità possa prenderVi parte considerando che si tratta di un argomento alquanto importante e che probabilmente all'inizio sarà numerose le difficoltà da superare. In attesa di quanto richiesto porgo distinti saluti. 12 luglio 2008 La risposta del Sindaco Dean Lettera del sindaco ai fiumicellesi Comune di Fiumicello Provincia di Udine arissima/o concittadina/o, assieme al C.S.R. Bassa Friulana abbiamo deciso di sperimentare un nuovo sistema per la raccolta differenziata sia per incrementarla, attraverso un corretto e più diversificato conferimento dei rifiuti negli appositi contenitori, sia per mettere, al centro, le esigenze dell'utenza e migliorare la qualità del servizio. La filosofia che sta alla base del progetto è, infatti, quella di permettere che il conferimento del rifiuto, da parte del cittadino, possa avvenire a tutte le ore, senza vincoli di tempo, offrendo evidenti vantaggi e cercando di incentivare, in questo modo, una maggiore attenzione verso la raccolta differenziata che, anche secondo la normativa europea, rappresenta una soluzione al problema dello smaltimento dei rifiuti urbani ed interessa tutta la collettività. Per spiegare nel dettaglio modalità e caratteristiche del servizio, abbiamo pubblicato un pieghevole che viene distribuito a tutte le famiglie, ricordando comunque che, per i rifiuti ingombranti, è funzionante la piazzola ecologica di Papariano, sita in via Brancolo. Nei prossimi giorni, a partire dal 14 luglio dalle 17.00 alle 20.00, gli incaricati del C.S.R. Bassa Friulana verranno a consegnarvi, gratuitamente al vostro domicilio, un contenitore che utilizzerete per i rifiuti organici ed i sacchetti per il conferimento. Nel caso non siate presenti, potrete ritirare il bidoncino presso l'ufficio tecnico nei giorni di apertura degli uffici. La partenza delle nuove modalità di raccolta avverrà, gradualmente sul territorio comunale, nella settimana successiva. Per illustrare ulteriormente l'iniziativa, siete invitati ad un'assemblea pubblica che si terrà il giorno lunedì 14 luglio 2008 alle ore 20,30 presso la sala consiliare Nell'augurarmi che venga compreso l'impegno dell'amministrazione comunale a favore della comunità nel potenziare l'attuale servizio di raccolta differenziata, colgo l'occasione per porgervi i più cordiali saluti. IL SINDACO Paolo Dean |
9 aprile 2008 Bici elettriche Volevamo sapere se ci sono incentivi per l'acquisto di biciclette elettriche e se no se si potrebbe discutere di questo tema. 12 aprile 2008 La risposta del Sindaco Dean Bici elettriche Diverse Regioni italiane hanno varato leggi o accordi per l'erogazione di finanziamenti per l'acquisto per veicoli e delle infrastrutture di ricarica. Nelle medesime Regioni, i veicoli elettrici non sono soggetti alle restrizioni alla circolazione che vengono applicate a quelli termici in caso di emergenze ambientali. Anche in diversi Comuni italiani, in cui sono in vigore misure di restrizione del traffico per ragioni ambientali, i veicoli elettrici beneficiano di condizioni privilegiate. Alcuni Comuni erogano contributi all'acquisto per gli scooter elettrici e le biciclette a pedalata assistita elettricamente. In alcuni casi tali incentivazioni si integrano con specifici progetti finanziati dal Ministero dell'Ambiente per la promozione della diffusione dei veicoli elettrici, ad esempio attraverso la realizzazione di colonnine pubbliche di ricarica, o l'adozione di regolamentazioni del traffico, delle soste, dei parcheggi. La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con la Legge Regionale n. 43/1995 ha inteso dare sostegno alla promozione della diffusione di veicoli elettrici e di veicoli a ridotte emissioni inquinanti, ma già dal 1997 la Legge non è stata più rifinanziata. Recentemente, con la Legge Regionale n. 24/2006, a decorrere dall'1 gennaio 2007, questa legge è stata abrogata. Successivamente è stata emanata la Legge Regionale n. 23/2007, in attuazione del decreto legislativo 111/2004 in materia di trasporto pubblico regionale e locale, trasporto merci, motorizzazione, circolazione su strada e viabilità. Con questa Legge le Province sono autorizzate a concedere ai Comuni contributi previsti da altre leggi di settore concernenti il trasporto pubblico. Tutto questo per dire che, a mio avviso, c'è molto da fare sul tema dell'inquinamento, credo che sia ormai improrogabile una linea generale di condotta a livello nazionale su questi temi. Ritengo che sia necessario ottimizzare le risorse finanziarie da dedicare per preservare l'ambiente in cui viviamo, non è più tempo per interventi finanziari "sperimentali". |
12 marzo 2008 Verde Sono una nuova cittadina che da cinque anni risiede in questo Comune e volevo segnalare la vergognosa trascuratezza nella cura del verde, ad esempio nel campo di pallacanestro dietro alla palestra delle scuole la spazzatura regna sovrana e i bidoni sono sempre strapieni, nelle aree verdi di fronte all'ingresso della scuola media sempre barattoli, bottiglie vuote carta etc, per non parlare del marciapiedi che dal palazzo comunale porta al supermercato Maxi...l'erba alta secca in tutte le stagioni, per non parlare di quel bel parco giochi di fronte alla sede dei vigili...a volte proprio inagibile, le erbacce sono così alte che non si vedono nemmeno le panchine...per non parlare delle zanzare d'estate....ma lei sig. Sindaco non le vede queste cose? con tutte le tasse che paghiamo, possibile che non si possa avere un giardiniere comunale che curi le aree verdi pubbliche??? Grazie per l'attenzione, se me la darà...Sig.Chiara 15 febbraio 2008 La risposta del Sindaco Dean Verde Cara signora Chiara, mi pare un po' arrabbiata con il mondo! Perché non dovrei darle attenzione? Certo, qualche difficoltà nell'uccidere tutte le zanzare a Fiumicello, non la nego.. Ma a parte le battute, direi che per risponderle dobbiamo fare "ordine" nella sua esternazione al Sindaco "tuttofare". La cura del verde è una cosa, lo svuotamento dei contenitori dei barattoli un'altra. Mi permetto di segnalare che la cura del verde nella zona scolastico-sportiva è affidata a cittadini fiumicellesi, che colgo l'occasione per ringraziare, che si sono presi a cuore l'area e non credo che queste sue esternazioni ripaghino in modo corretto il lavoro che viene svolto a favore dei cittadini fiumicellesi. Altra cosa sono i raccoglitori dei rifiuti, sulla quale qualche carenza del servizio potrebbe anche esserci (il giro per lo svuotamento avviene di norma un paio di volte alla settimana), anche se le bottiglie sparse nell'area verde non ci vanno da sole, no? Per quanto riguarda via Volta, ma l'ho citato in altre occasioni, la stessa non è di proprietà comunale. L'amministrazione comunale sta facendo uno sforzo notevole per la cura di tutte le aree verdi comunali, e sono molte quelle sparse sul territorio fiumicellese, attraverso l'appalto ad un'azienda che svolge periodicamente il servizio (per quando riguarda la zona dei parcheggi nei pressi del Comune ricordo che da poco è gestita dal comune, prima era di proprietà privata) e certamente non è facile gestire la "crescita" dell'erba. Ma le assicuro che cercheremo di migliorare e potenziare il servizio, che ovviamente non potrebbe essere risolto con l'assunzione di un giardiniere (tra l'altro ricordo che i Comuni non possono assumere nuovo personale se non a fronte di pensionamenti ed altri parametri di contenimento della spesa pubblica). Le tasse che paghiamo derivano dai tagli ai trasferimenti che lo Stato una volta dava ai Comuni per gestire i servizi, il nostro sforzo è quello di ottimizzare le risorse che ci vengono trasferite dalla Regione cercando di incidere il meno possibile sulle tasche dei cittadini. Comunque, se ha dei suggerimenti per migliorare il servizio non esiti a contattarmi, sarò ben lieto di confrontarmi con lei. |
12 marzo 2008 Scrutatori In vista delle prossime elezioni-così corpose!-e quindi dei prossimi scrutini, Le porgo cortesemente una domanda per avere più chiarezza e trasparenza su una questione di interesse pubblico a cui si suole dedicare pochissima attenzione. La mia domanda è la seguente: come verranno scelti a Fiumicello gli scrutinatori che opereranno nelle prossime giornate del 13 e 14 aprile? Con quali criteri e parametri? I nominativi delle persone che verranno scelte per la mansione saranno resi pubblici affinchè la popolazione ne possa prendere visione? Infine mi permetto un'ultima osservazione da cittadina e, vista l'ampia visibilità del sito di Fiumicello, mi permetto di proporLe un'iniziativa, ovvero:la pubblicazione on line,anche in forma di semplice avviso a lato,della procedura che i cittadini devono seguire per "candidarsi" come scrutinatori, affinchè sia resa conoscibile e diventi opportunità alla portata di tutta la cittadinanza. L'attività dello scrutinatore,prima ancora che remunerativa, ritengo sia un'opportunità democratica che rende il cittadino partecipe e attivo nella vita politica più concreta poichè riesce a mettere nelle sue mani, concretamente, quegli affari politici che spesso i cittadini sentono così lontani e astratti. La ringrazio per l'attenzione. Un cordiale saluto, Eva Tibalt 15 febbraio 2008 La risposta del Sindaco Dean Scrutatori Cara Eva, ribadisco quanto già risposto ad analoghe richieste di informazioni pervenute a questo sito nel 2006, in quanto la legislazione in questi mesi al riguardo non è stata modificata. Quindi ricordo che la Legge n. 270/2005 ha modificato la Legge di istituzione dell'albo degli scrutatori, la legge n. 95/1989, nella fattispecie l'articolo 6. La novità di maggior rilievo, con riferimento alla gestione dell'albo degli scrutatori presente in ogni Comune, è certamente costituita dalle nuove modalità di designazione degli scrutatori, tra gli elettori iscritti nell'albo, per la costituzione degli uffici di sezione in occasione di ogni consultazione elettorale. La commissione elettorale comunale dovrà procedere alla nomina, e non più al sorteggio, degli scrutatori, scegliendoli dall'albo. A proposito dell'albo degli scrutatori, esso è stato istituito a far data dal 1989 e tutti i cittadini (che abbiano assolto gli obblighi scolastici) possono presentare domanda per essere inclusi nello stesso. Il legislatore ha stabilito che la commissione elettorale comunale debba effettuare tale nomina all'unanimità, prevedendo che, ove l'unanimità non sia raggiunta, ciascun membro della commissione stessa voti per un nome (per ciascuna sezione elettorale) e che siano proclamati scrutatori coloro che abbiano ottenuto il maggior numero di voti, e, a parità, il più anziano di età. Personalmente ritengo che il principio di imparzialità era certamente assicurato con la vecchia formulazione della normativa in merito alle modalità di designazione degli scrutatori, che prevedeva un sorteggio dall'albo fra tutti gli iscritti, in seduta pubblica. La nuova formulazione prevede espressamente "la nomina" da parte della Commissione Elettorale, nulla dicendo di più sulle modalità e i criteri da seguire per tale nomina, salvo che debba essere raggiunta l'unanimità sulle designazioni. Di fatto si torna indietro, lasciando alla discrezionalità ed arbitrarietà della Commissione Elettorale questa incombenza. Solo i componenti della Commissione hanno titolo a fare valutazioni, come ad esempio esperienze precedentemente acquisite, pari opportunità fra uomo e donna, ecc., se lo ritengono opportuno. La normativa non lascia spazio ad altre modalità. La seduta della Commissione Elettorale è pubblica i l'avviso di convocazione della commissione viene affisso all'Albo Comunale. Per questa tornata elettorale la Commissione Elettorale è stata convocata per il 19 marzo 2008. Raccolgo comunque il suggerimento di implementare il sito del Comune anche con questa sezione dedicata al servizio elettorale, sicuramente utile per aggiornare i nostri concittadini su tutta la materia. |
22 febbraio 2008 Passi carrai Sig. sindaco sono G e volevo ringraziarla molto per i suoi chiarimenti ma non capisco una cosa quindi x quanto riguarda le macchine parcheggiate ovunque in Via E. Fermi io dovrei rivolgermi al Sig Merluzzi e quindi se io dovessii chiamare il carratrezzi per rimuovere una macchina in sosta in prossimità del mio portone dovrei mandare la fattura al Sig. Merluzzi giusto. La ringrazio molto. 28 febbraio 2008 La risposta del Sindaco Dean Passi carrai Per quanto riguarda i passi carrai i riferimenti da cui partire sono il Nuovo Codice della Strada - Decreto Legislativo N° 285/1992 e il Regolamento di esecuzione ed attuazione del Nuovo Codice della Strada - D.P.R. N° 495/1992. La normativa introdotta a seguito dell'approvazione del Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento di esecuzione prevede che i passi carrabili preesistenti e successivi all'entrata in vigore di detto codice, 1° gennaio 1993, debbano essere individuati con l'apposito segnale di cui all'art. 120 del Regolamento al N.C.d.S., previa autorizzazione dell'Ente proprietario della strada. L'art. 120 sopra citato stabilisce che "il segnale PASSO CARRABILE indica la zona per l'accesso dei veicoli alle proprietà laterali, in corrispondenza della quale vige, in permanenza, il divieto di sosta, ai sensi dell'art. 158 del codice. Il segnale ha dimensioni normali di cm. 45 X 25 . La mancata indicazione dell'ente e degli estremi dell'autorizzazione comporta l'inefficacia del divieto. Per le strade private, aperte al pubblico transito, l'autorizzazione è concessa dal Comune. L'art. 159 del N.C.d.S. stabilisce che gli organi di Polizia, in detti passi carrabili, dispongano la rimozione dei veicoli. Quindi, rispetto al quesito sottopostomi, le esprimo le seguenti considerazioni. Essendo l'area in questione aperta ad una circolazione veicolare e pedonale "indiscriminata" (non riservata ai soli frontisti) in quanto non vi è alcun cartello indicante il confine della proprietà privata, in base all'art. 2 comma 1 c.d.s. è applicabile il codice della strada sia alle auto in sosta fuori dagli spazi sia a quelle in sosta davanti ad un passo carraio ed ovviamente la Polizia Municipale è legittimata ad intervenire. Quindi da un punto di vista strettamente operativo, non rileva l'effettiva cessione dell'area dal lottizzzante al Comune ma esclusivamente la volontà manifesta di interdire l'area alla circolazione di terzi. Diversamente il problema va risolto a livello privatistico con procedure che coinvolgono esclusivamente i cittadini interessati e con risarcimenti di spese eventualmente sostenute perseguibili secondo le procedure civilistiche classiche (giudice di pace o Tribunale), fermo restando la possibilità di denunciare penalmente il responsabile. Comunque sia, le ricordo che gli uffici della Polizia Municipale sono al servizio dei cittadini per qualsiasi chiarimento in ordine all'applicazione del Codice della Strada. |
23 febbraio 2008 Sul sito Volevo farle i complimenti per il sito che ha realizzato per il suo Comune. distinti saluti. Fabio Del Torre 25 febbraio 2008 La risposta del Sindaco Dean Sul sito Caro Fabio, credo che Lei stia apprezzando questo sito, una vetrina della nostra comunità decisamente interessante e ricca di notizie, costantemente aggiornato grazie al lavoro dell'autore, Paolo Virgolin. Quindi, "diamo a Cesare quel che è di Cesare" e mi affianco a Lei nel fare i complimenti per il buon servizio che viene rivolto alla comunità attraverso www.flumisel.it . Anche questa iniziativa rappresenta un servizio ai cittadini, ai turisti, ma anche a quanti, lontano da Fiumicello, sono desiderosi di conoscere le novità del proprio luogo di origine, un utile strumento anche a far conoscere a tutti i viaggiatori "virtuali" le peculiarità di questo territorio della Bassa Friulana. Il Comune di Fiumicello ha un proprio sito istituzionale (www.comune.fiumicello.ud.it), dove si possono trovare notizie utili soprattutto per tutto ciò che è inerente l'attività amministrativa e i servizi erogati ai cittadini. Quindi nessuna "concorrenza", ma arricchimento delle possibilità di conoscere meglio questa nostra spumeggiante comunità. Ringrazio Paolo per quanto, con professionalità e competenza, realizza a favore dei concittadini e di quanti, come Lei, "navigano" nella rete. |
19 febbraio 2008 Cassonetti Caro signor sindaco le faccio sapere che in via Isonzo è presente un unico cassonetto dei rifiuti per molte famiglie e già alla mattina è stato riempito.. con questo le volevo chiedere se è possibile fornire un'altro cassonetto. Distinti saluti! 21 febbraio 2008 La risposta del Sindaco Dean Cassonetti Caro concittadino, la ringrazio per la segnalazione e la invito a rivolgersi all'ufficio tecnico per segnalare la necessità, e un'indicazione più puntuale della zona. Da queste indicazioni così generiche parrebbe che su via Isonzo ci sia un solo cassonetto (se ricordo bene ci sono un paio di piazzole ed altri cassonetti sparsi su circa 2 km di strada (e laterali). Colgo l'occasione di questo spazio web per ricordare che l'organizzazione comunale prevede che i cittadini possano rivolgersi all'ufficio tecnico (anche telefonicamente nelle giornate di non apertura al pubblico) per segnalare disfunzioni di servizi o malfunzionamenti di impianti pubblici. Sarà poi l'ufficio ad adottare i provvedimenti necessari, in collaborazione con la società o consorzio che gestisce il servizio (nel caso dei rifiuti con il C.S.R. SpA). Vi ringrazio per la collaborazione. |
1 febbraio 2008 Traffico e rifiuti Caro sindaco sono G. volevo segnalarle la mancanza di cassonetti dei rifiuti in Via E. Fermi inoltre sempre in questa via la presenza di auto parcheggiate (fuori dalla zona prestabilita). Volevo inoltre farle presente la pericolisità delle auto parcheggiate in prossimità dell'incrocio di Via A. Volta (supermercato Maxì). Le espongo un'ultimo problema il caos arrecato da macchine che "sgommano" nel piazzale adiacente al comune e alla banca. Certa di un suo riscontro porgo distinti saluti G. 2 febbraio 2008 La risposta del Sindaco Dean Traffico e rifiuti Cara G., la ringrazio per la segnalazione circa la necessità di ulteriori cassonetti in via Fermi, informerò gli uffici affinché venga fatta una verifica, di concerto con l'azienda che ci fornisce il servizio, della tipologia di cassonetti di cui l'area risulta "in sofferenza". In relazione alla pericolosità delle soste di automobili in aree a rischio per il traffico ricordo due aspetti che comunque ho affrontato in diverse occasioni anche attraverso queste pagine: il primo è che non è purtroppo una novità il problema del senso civico dell'automobilista; il secondo è che l'area da Lei citata è un'area privata. Per quanto riguarda il primo aspetto, quindi, ritengo che gli utenti di un qualsiasi esercizio commerciale (ma non solo!) dovrebbero ricordare che, oltre al Codice della Strada che regola comunque una sosta, dovrebbero utilizzare un po' di buon senso per non arrecare pericoli agli altri (pedoni o automobilisti che siano). Pertanto non posso non concordare con Lei: anche in quella zona un po' di buona volontà da parte dei frequentatori non guasterebbe. Per quanto riguarda il secondo aspetto, invece, ricordo che tutta l'area oggetto di edificazione residenziale è attualmente di proprietà privata e quindi le responsabilità circa l'utilizzo della viabilità esistente (peraltro non completata) sono in capo all'attuale proprietario, che ne è responsabile finché, dopo una serie di adempimenti burocratici e collaudi, non verrà ceduta al Comune. Infine, per quanto riguarda l'utilizzo del parcheggio adiacente al comune, nel ringraziarLa per la segnalazione, ed ipotizzando che ciò avvenga nelle ore notturne, colgo l'occasione per invitare i cittadini a collaborare con le forze dell'ordine (Carabinieri e Polizia) affinché il lavoro di monitoraggio fatto anche dai singoli cittadini possa produrre i giusti provvedimenti di repressione dei comportamenti scorretti di quanti, incuranti delle libertà altrui e dei beni pubblici, ritengono che la loro libertà sia più importante di quella dei molti cittadini e cittadine che rispettano le regole. |
27 dicembre 2007 Ajarnet Gentile sig. sindaco, le scrivo per avere informazioni in merito al progetto "Ajarnet". Volevo semplicemente sapere se l'amministrazione ha intenzione di aderirvi o meno e se si, con quali tempi. La ringrazio e la saluto Andrea 29 dicembre 2007 La risposta del Sindaco Dean Ajarnet Caro Andrea, la società "Ajarnet" è una società per azioni a totale capitale pubblico (in questo momento) fondata da 8 Comuni della zona per fornire una serie di servizi alle amministrazioni locali ed ai privati per quanto riguarda le nuove tecnologie di comunicazione. In questo periodo stiamo valutando se sia opportuno acquistare azioni ed entrare a far parte della compagine sociale, ma è necessario tener conto della legislazione intervenuta in questi ultimi mesi (decreto Bersani e finanziaria nazionale) per quanto riguarda l'erogazione di servizi da parte di soggetti pubblici nei confronti di utenti privati. Inoltre abbiamo richiesto alla società di sapere quali siano gli sviluppi futuri dell'azienda in termini di investimenti tecnologici nel territorio fiumicellese nel caso la nostra scelta fosse indirizzata verso l'adesione. Tenuto conto che questo "mercato" è in continua evoluzione, di quando la Regione sta investendo per portare la "banda larga" in tutti i Comuni nel prossimo futuro attraverso la società regionale Mercurio S.p.A., della copertura ADSL in quasi tutto il nostro territorio, non nascondo l'attuale mia personale titubanza ad un'adesione in tempi brevi alla società. Và anche detto che diverse sono le società del settore che in questo periodo si stanno offrendo ai Comuni, che la Regione sta spingendo molto anche attraverso progetti sperimentali che possono essere successivamente replicati su tutto il territorio regionale. Non sono in grado di pronunciarmi su eventuali date, ma credo che nel corso dei prossimi sei mesi il quadro legislativo dovrebbe essere più chiaro e permetterci di decidere sul tema. |
18 giugno 2007 Striscioni e cartelli 2 Mi sembra alquanto bizzarro pensare che tutto si risolva con la ‘civiltà’. Se mio figlio fa qualcosa di non giusto uso i mezzi necessari per fargli capire dove sbaglia. Ognuno, in famiglia a scuola, sul lavoro applica le sue regole e insegna, ognuno a modo suo, cos’è la vita sociale. Se si tratta di luoghi di comune interesse, chi ci pensa, se non persone e mezzi atti a ciò? Grazie, Alessandra. 19 giugno 2007 La risposta del Sindaco Dean Striscioni e cartelli 2 Cara Alessandra, rispetto la Sua opinione. Mi permetto sono di aggiungere che non mi pare bizzarro che la "civiltà" debba essere un comune sentire di tutti i cittadini e ritengo che le regole di "civiltà" non si interpretano a proprio modo, a seconda dei luoghi e delle convenienze. Anche se costituzione italiana e codici di diritto ne parlano e normano i diritti e doveri dei cittadini, per la mia esperienza, ritengo che sia il senso civico di ogni cittadino quello che può tutelare e preservare il bene comune ed i luoghi di comune interesse. Non deleghiamo ad altri ciò che potremmo fare noi, ognuno per la propria parte. |
16 giugno 2007 Striscioni e cartelli Signor Sindaco, volevo sapere da lei, magari non sarà la sede piu opportuna ma il mezzo è comodo per avere informazioni dirette, a chi compete il rilascio di permessi, o cos'altro, per affiggere nel Comune (su pali, cartelli stradali, alberi, etc) in occasione di matrimoni, striscioni, fotocopie ed altro. Bella la novità (finchè tale poteva chiamarsi), ora diventa un brutta consuetudine per il fatto che vengono lascati in loco per....settimane o per sempre finchè la pioggia ed il vento non li staccano. Grazie. Alessandra. 17 giugno 2007 La risposta del Sindaco Dean Striscioni e cartelli Cara Alessandra, raccolgo con un sorriso la Sua provocazione nei confronti dell'amministrazione comunale, e la mia non sarà una risposta amministrativa, come è ovvio che sia, in questi casi. Personalmente, non concordo con Lei quando ritiene che ciò sia stata una bella novità, ed anzi, ritengo che l'affissione di striscioni e manifestini non possa essere mai stata una bella novità in quanto nulla è cambiato, da quando la prima persona ha affisso il primo manifesto o striscione a quello che lo ha affisso per ultimo: il gesto è lo stesso. Ma se vogliamo allargare ancora un po' l'orizzonte, che dire di quelli che imbrattano muri di abitazioni con scritte o le nostre strutture pubbliche con quelle vernici indelebili? O ancora, che dire di quelle persone che all'interno della riserva naturale della foce dell'Isonzo lasciano cani liberi mettendo nel panico bambini che vorrebbero trascorrere con i loro genitori qualche momento di divertimento? Potrei continuare, la lista di cose che quotidianamente si riscontrano, anche piccole e talvolta banali, purtroppo sono tante. Il problema è uno solo: il senso civico, quella educazione civica che molti anni fa si insegnava a scuola, il rispetto delle persone, delle proprietà altrui e di quelle pubbliche, sta lentamente scemando. E non possiamo delegare ad altri questo atteggiamento generalizzato di mancanza di rispetto, non c'è legge o regolamento che tenga, di questo dobbiamo farci carico tutti noi cittadini: le famiglie, la scuola, le associazioni, l'amministrazione pubblica. |
4 aprile 2007 Aziende Aperte Egregio Sindaco DEAN, in questi giorni sui quotidiani regionali sono apparsi più volte articoli relativi alla ormai più che collaudata e utile iniziativa di promozione del ns. territorio, denominata "AZIENDE APERTE", che ormai coinvolge ben 13 comuni della Bassa Friulana. Negli anni c'è stato quindi un coinvolgimento attivo di più amministrazioni comunali di colore partitico diverso, quello che in gergo è definito un atto politico trasversale. Pertanto di fronte ad un assordante silenzio degli Enti superiori (Regione, Provincia, CCIA ecc.) sui relativi finanziamenti a questa idea, sembra si stia muovendo solo il Comune di Fiumicello con l'Assessore al Turismo C. PIZZIN; e tutti gli altri soggetti? Esempio i sindacati agricoli, i partiti e i loro rappresentanti locali, ma anche i 12 Comuni associati? Personalmente ritengo che l'unione fà la forza sempre (non è solo uno slogan politico); quindi cosa si aspetta ad allearsi per portare avanti un'azione politica comune, al fine di ottenere una cifra adeguata al bisogno? Grazie,S.Boschian 6 aprile 2007 La risposta del Sindaco Dean Aziende Aperte. Caro Sergio, già precedentemente avevo sottolineato come i Comuni di quest'area siano impegnati nella promozione e valorizzazione di questo territorio, delle sue peculiarità ambientali, delle sue caratteristiche agro-alimentari attraverso due progetti di ampia valenza: "Aziende Aperte", che coinvolge 13 Comuni, e l'appena concluso progetto Interreg Italia-Slovenia con la creazione del portale "Terre di Aquileia" che vede coinvolti 17 Comuni (tra l'altro colgo l'occasione per manifestare la nostra soddisfazione in quanto premiato con il secondo posto tra i progetti innovativi delle pubbliche amministrazioni alla recente manifestazione "Innovation" svoltasi a Udine). Concordo con Lei sulla valenza di "Aziende Aperte" ed i crescenti risultati di apprezzamento ad ogni manifestazione ci danno sicuramente la spinta per continuare. Voglio ricordare, ma soprattutto far conoscere a chi non lo sa, che l'assessore Claudio Pizzin, nelle sue dichiarazioni rilasciate in questi ultimi tempi non parla solo a nome del Comune di Fiumicello. Infatti è delegato ad attuare gli indirizzi dell'assemblea dei Sindaci, responsabile del gruppo ristretto operativo del progetto "Aziende Aperte" e parla a nome di tutti i 13 Comuni, che anche quest'anno, nel corso dell'ultima assemblea, hanno espresso preoccupazioni per le ventilate ipotesi di mancato finanziamento di organismi superiori all'iniziativa. Siamo consapevoli che le risorse finanziarie a disposizione degli Enti Pubblici per sostenere azioni di questa natura siano sempre minori, ma va anche detto che non ci lasceremo condizionare dalla mancata attenzione da parte di chi sta sopra di noi. L'importante è che venga compreso il nostro sforzo: se i cittadini apprezzano l'iniziativa e non fanno mancare la loro presenza all'appuntamento sono la giusta risposta a quanti, forse con leggerezza, decidono dove indirizzare le risorse finanziarie. Le assicuro che l'iniziativa continuerà e, come nel passato, saremo tutti a godere, ancora una volta, di questo territorio, tutto da scoprire. Quindi, annotate la data del 3 giugno 2007, sarà un'altra giornata nella quale bambini ed adulti potranno trascorrere una giornata di serenità in questo lembo, troppo spesso dimenticato, della nostra Bassa Friulana. |
30 marzo 2007 Illuminazione. Egregio Sindaco DEAN, in questi giorni sono ultimati i lavori in via Ronco dei Baci, relativi al nuovo impianto comunale di illuminazione stradale. Volevo a nome anche della mia famiglia, ma non solo, esprimere a tutti i protagonisti di queste scelte e interventi un plauso sincero; questo perchè oltre a fornire una maggiore sicurezza sia nel traffico che alle persone, i nuovi materiali e tecnologie adoperati consentiranno sicuramente anche un notevole risparmio energetico e quindi economico. L'augurio è che il rinnovamento prosegua celermente, ovviamente dove c'è bisogno; credo siano soldi pubblici molto ben spesi. Penso invece, che non occorre tenere accese per tutta la notte le numerose e potenti luci sulla bella scuola restaurata di Papariano, mi ricordano "LUCI E SUONI" al Parco di Miramare; attenzione che uno dei prossimi impegni dei nostri amministratori sarà anche quello di limitare l'inquinamento luminoso. Con stima, tanti saluti da Sergio Boschian. 31 marzo 2007 La risposta del Sindaco Dean Illuminazione. Caro Sergio, non può che far piacere ricevere un plauso per i lavori che stiamo portando a compimento nel corso di questo mandato elettorale. Colgo l'occasione per ricordare che quello dell'illuminazione pubblica è un impegno che abbiamo assunto sin dalla passata legislatura e, con una programmazione pluriennale, stiamo cercando di realizzare per tutto il territorio comunale. Un obiettivo ambizioso, certo, una difficoltà enorme nel reperire le risorse finanziarie, ma riteniamo che, come da Lei sottolineato, la sicurezza delle strade fiumicellesi e dei pedoni sia un obiettivo da perseguire, assieme a quello di una costante manutenzione delle sedi stradali, con il rifacimento delle asfaltature. Nel programma delle opere pubbliche per l'anno 2007 è stato individuato un ulteriore consistente lotto di opere per illuminazione pubblica, con obiettivo principale il centro di San Valentino ed il collegamento con la frazione di San Lorenzo. L'illuminazione delle scuole di Papariano, al pari di tutti gli edifici pubblici (municipio, area scolastico sportiva) ha anche un'altra funzione, oltre che quella estetica, certamente in quel caso di pregio, che è quella di far sì che questo patrimonio pubblico sia il più possibile in "luce". Il futuro vedrà impegnati gli amministratori su diverse scelte sui temi ambientali: inquinamento luminoso, certo, ma anche quello acustico, le reti di telefonia mobile, le fonti di energia, ecc. Le posso assicurare che, come nella realizzazione degli impianti di illuminazione pubblica, le cui caratteristiche mirano all'ottimizzazione delle risorse energetiche, anche sugli altri temi, che nel loro complesso impattano sull'ambiente in cui viviamo, non mancheremo di porre la nostra massima attenzione. Quel che manca, ad oggi, sono gli strumenti legislativi ed operativi per ricevere queste competenze, oltre alle ovvie risorse finanziarie necessarie per poter espletare tali compiti. |
9 marzo 2007 Apprezzamento. Egregio Signor Sindaco Sono residente a Fiumicello da 27 anni e devo ammettere che da quando l’amministrazione del comune è di centrosinistra, molte cose sono cambiate e il paese ha subito una trasformazione in tutti i settori, è molto migliorato l’arredo urbano, l’illuminazione stradale, ci sono più parcheggi è migliorata la zona scolastica sportiva, si sono costruite piste ciclabili, Borgo S. Antonio ha cambiato volto, la zona artigianale e commerciale ha subito un incremento in vari settori e ha preso avvio il settore turistico seppur lentamente. Altre cose sono cambiate, che non ho elencato.Il mio augurio è che lei prosegua così. Certo rimangono da migliorare ancora molte cose in vari settori ad esempio Piazzale Chiesa a Papariano e Via Gramsci, ma sono convinto che lei con la pazienza e la sua moderazione e con gran coraggio assieme a Giunta e Consiglio Comunale ci riuscirà. Cordiali saluti Sergio G. 10 marzo 2007 La risposta del Sindaco Dean Apprezzamento. Caro Sergio, La ringrazio per le parole di apprezzamento al lavoro svolto da questa amministrazione. E dico questa amministrazione, in quanto, sin dal mio primo giorno nel quale ho rivestito questo compito, ho sempre inteso che il lavoro ed il contributo di tutti i componenti della Giunta Comunale e del Consiglio Comunale aiutino a far sì che le scelte effettuate o da effettuare nel prossimo futuro siano il frutto di un'ampia condivisione sulle priorità a favore della comunità fiumicellese. Certo le attività e le opere pubbliche realizzate in questi anni sono state molte. Molto resta ancora da fare, certo, le risorse finanziarie a disposizione sono sempre minori, e la richiesta ai cittadini di contribuire al funzionamento della "macchina amministrativa" ci responsabilizza ancor di più nelle scelte per lo sviluppo di questa comunità nel prossimo futuro. Si tratta di un lavoro quotidiano, a servizio di tutti i cittadini fiumicellesi, talvolta non compreso fino in fondo, soprattutto da coloro che un po' egoisticamente guardano ad interessi personali o di parte. Mi fa piacere che questo nostro impegno sia stato colto e la ringrazio per la fiducia. |
27 febbraio 2007 Traffico Signor Sindaco, gli articoli apparsi ultimamente riguardo il problema traffico a Fiumicello mi ha spinto a scriverle. Sinteticamente: -Parcheggi fai da te in ogni possibile posto, neanche fossimo in una grande città, pochi metri più in la parcheggi vuoti. –Multe, letto l’articolo, praticamente inesistenti, non ci sono infrazioni o cos’altro? Non ci vuole troppo, basta uscire dalla sede comunale e guardare il parcheggio davanti alla BCC in ora di punta. Intasamento e parcheggi vuoti pochi metri più in avanti. –Nel periodo di chiusura del ponte e conseguente deviazione del traffico sembrava di essere in un autodromo non in Via Gramsci. –Posti dedicati a portatori di Handicap (o diversamente abili come si usa dire in un crescendo ipocrita) occupati da chi può camminare senza problemi. –Vie (via D'Annunzio p.e.) prive di segnaletica orizzontale e auto parcheggiate su un lato con restringimento della sede stradale e praticamente senso unico alternato, fare quella curva è un continuo rischio incidente. -Abitazioni appena costruite prive di garage e posti macchina, che parcheggiano in strada ed in curva. Vorrei sapere come mai dove abito io ci sono stati imposti, giustamente, posti macchina e garage adibiti a questo scopo. Credo basti, aspetto una sua gentile, come sempre, risposta, Virgolin Paolo. 2 marzo 2007 La risposta del Sindaco Dean Traffico. Caro Paolo, già diverse volte ho affrontato il tema della viabilità a Fiumicello, non è purtroppo una novità il problema del senso civico dell'automobilista. Questi fatti sono stati anche sollevati sulla stampa locale, in varie occasioni, e ritengo sia un segno del malumore che serpeggia tra coloro che utilizzano "civilmente" gli spazi pubblici adibiti a parcheggi ed aree di sosta. Diciamola tutta: siamo arrivati all'assurdo per cui uno, se la porta del negozio o del locale pubblico fosse di 2 metri e mezzo, ci entrerebbe in auto! Male, proprio male. Non c'è proprio senso civico ed un minimo rispetto delle regole. E allora, cosa fare? Mi si dirà: il sindaco trovi la soluzione! E' vero, sono qui anche per questo. I fatti che ha elencato sono all'occhio di tutti. Ma allora mi chiedo come mai l'altra sera in consiglio comunale un consigliere di minoranza abbia elogiato il lavoro dei vigili in quanto non ci sono problemi di viabilità e che il sindaco vuole dar seguito alla convenzione tra i comuni del territorio per la vigilanza solo per far "cassa" con le multe. Allora vorrei che ci capiamo: ci lamentiamo solo quando a non rispettare le regole sono gli altri? Comunque, al di là di queste riflessioni che pongo all'attenzione dei fiumicellesi, ci sono alcuni problemi che vogliamo risolvere. Prima pero, volevo tranquillizzare i cittadini: non esistono abitazioni appena costruite prive di parcheggi e le norme vigenti, come in passato, prevedono che ogni alloggio abbia a disposizione all'interno della proprietà un garage ed un posto macchina. Và detto, però, che oggi siamo di fronte ad un crescente fenomeno di "autizzazione": siamo quasi arrivati ad avere un'automobile a persona. E ciò implica una rivisitazione anche della viabilità interna di un piccolo paese come il nostro. A suo tempo avevamo dato un incarico ad un professionista che elaborasse un Piano del Traffico Locale, che ci permettesse di risolvere alcuni problemi noti ed altri che in futuro potrebbero crearsi. Insomma una programmazione, come si fa con il Piano Regolatore o con il Piano del Commercio, per guardare come si modifica Fiumicello ed operare le opportune scelte per tempo. Stiamo per assumere una serie di provvedimenti che andranno a risolvere alcuni dei problemi che hai citato: Via D'annunzio, Via della Distilleria, via Viezzi, Via Dante, via Feresin, Via Croce a breve diventeranno a senso unico per dar risposte alla sicurezza di strade che sono piuttosto strette come carreggiata, e regolamentare i possibili parcheggi che si potranno ricavare da un lato. Credo che questo provvedimento, oltre a rispondere al Piano del Traffico, risponda anche a quanto sottolineato in questa lettera e sollevato in molte occasioni dai fiumicellesi. Comunque, lo ribadisco se mai ci fosse bisogno, come giustamente segnalato: in centro di San Valentino ha una dotazione di parcheggi notevole, quattro passi per raggiungere la destinazione non farebbero poi così male. |
23 febbraio 2007 Solidarietà. Egregio Sindaco DEAN, ho letto in questi giorni sui quotidiani regionali quanto è successo a un Tuo collega, il sindaco di Pavia di Udine DI BERT, che è stato citato dalle fonderie Bertoli di Udine per un danno d'immagine per 1 milione di euro, solo perchè durante un'assemblea pubblica aveva condiviso con i suoi compaesani il problema legato all'inquinamento atmosferico. Viste anche le grosse difficoltà normative e giuridiche in cui esercitate il Vostro mandato a favore dei cittadini, penso che al Vs. collega debba andare la più ampia solidarietà da parte di tutti, nessuno escluso, sopratutto dall'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) del FVG; questo perchè qui è in ballo la libertà di espressione e di difesa delle popolazioni da parte di chi è stato delegato democraticamente a farlo a livello locale, Voi sindaci. Con stima, Sergio Boschian 25 febbraio 2007 La risposta del Sindaco Dean Solidarietà. Caro Sergio, ringrazio per aver sollevato il tema. Purtroppo, molto spesso i Sindaci sono lasciati soli a difendere le proprie comunità da interessi "forti" e la legislazione, soprattutto in temi ambientali, non ci aiuta. Ad ogni buon conto allego il comunicato stampa emerso dall'incontro dell'esecutivo ANCI regionale, riunito nella seduta del 21 febbraio 2007, pubblicato nel Gazzettino e Messaggero Veneto. IL COMITATO ESECUTIVO ALL'UNANIMITÀ. Il Comitato esecutivo dell'Anci, riunito sotto la presidenza di Giuseppe Napoli e su proposta del vice presidente Paolo Dean all'unanimità ha espresso la propria solidarietà al sindaco di Pavia di Udine Mauro Di Bert, citato in giudizio dal Gruppo Danieli che ha chiesto un risarcimento di 1 milione di euro per le affermazioni fatte dal sindaco in un'assemblea pubblica. 'Non possiamo non dare a Di Bert - ha detto Dean - il nostro sostegno morale e augurarci che questa vicenda si risolva il più presto'. 'In questi casi - ha aggiunto i sindaco di Tolmezzo Sergio Cuzzi - il sindaco si trova solo a gestire una situazione spesso irrisolvibile viste le norme contraddittorie'. Cuzzi ha ricordato nell'occasione la sua esperienza: se avessi fatto un'ordinanza di chiusura dello stabilimento sarei stato denunciato dall'impresa per blocco di attività produttiva, che operava grazie a una autorizzazione della Regione; ho fatto il contrario, anche per non penalizzare una importante realtà industriale, e sono stato condannato per inquinamento". Il Comitato esecutivo Anci non ha mancato infine di evidenziare le pressioni, spesso le forzature, che le grandi imprese esercitano sui sindaci che troppo spesso si trovano a confrontarsi con realtà molto più strutturate e più forti e quindi in una posizione di partenza impari ed ha sollecitato una revisione delle norme. |
20 febbraio 2007 Cassonetti Gentile Sindaco volevo segnalare la mancanza di cassonetti dei rifiuti in via Brancolo (la tratta che costeggia l'argine) presumo che gli stessi siano stati tolti a seguito di depositi impropri, anche da cittadini residenti in altri comuni, ma al momento le abitazioni e le attività residenti in quel tratto di strada sono completamente sprovviste del servizio. Inoltre il parco è diventato una discarica, di chi, senza alcun senso civico, abbandona a terra i rifiuti delle proprie scampagnate, forse sentendosi giustificati dalla mancanza di idonei contenitori. Ho fatto anche una segnalazione all'ufficio tecnico per uno scarico di materiale elettrico in una laterale di via Isonzo. Immagino che non sia un problema di facile gestione, ma si potrebbe pensare a posizionare almeno un cassonetto in quel tratto, magari nelle vicinanze della discarica comunale. Grazie per l'attenzione e buon lavoro. Puntin Alessandra 25 febbraio 2007 La risposta del Sindaco Dean Cassonetti. Cara Alessandra, l'aver tolto i cassonetti lungo la tratta che costeggia l'argine in via Brancolo è stata una scelta, temporanea, dettata dal fenomeno che ha coinvolto un po' tutti i comuni confinanti con la provincia di Gorizia: il deposito di rifiuti di ogni genere all'interno e all'esterno degli stessi da parte di cittadini non residenti nel nostro comune che ritengono così, di risolvere a loro modo un problema di gestione della raccolta dei rifiuti messa in atto dall'azienda che gestisce i rifiuti nella destra Isonzo. Si tratta di un problema di tutto rilievo che, ad onor del vero, in questi ultimi tempi pare si sia attenuato, ma che esiste. Di un tanto abbiamo informato anche i comuni nostri confinanti in provincia di Gorizia. Mi auguro che il senso civico, dopo un primo momento di "contestazione" da parte dei cittadini di quell'area, prevalga e anche il lavoro di monitoraggio e di scelte anche drastiche, come nel caso che mi hai segnalato, messo in atto dal CSR a fronte dei problemi di gestione emersi, possa rientrare quanto prima. Concordo sul senso civico: a volte anch'io ho l'impressione che il cittadino ritenga che sia "tutto dovuto", che il territorio sia di tutti ma allo stesso tempo che tutti possano fare quello che vogliono sul territorio. Credo che non sia un problema di contenitori delle immondizie, purtroppo, sia proprio un po' di senso civico quello che manca, ed il rispetto per il territorio che viene vissuto. Sappiamo che anche all'interno della Riserva dell'Isonzo ci sono persone che ritengono di essere proprietari assoluti, che lasciano immondizie dappertutto. Colgo l'occasione di queste righe e di questo sito per unirmi al tuo appello per sensibilizzare tutti, ancora una volta, al rispetto per l'ambiente. La sua integrità e la sua fruizione non sono delegabili ad altri, tutti noi siamo responsabili della salvaguardia e del corretto utilizzo di quanto la natura ci offre. Grazie comunque per la segnalazione, conforta anche noi amministratori che siamo quotidianamente chiamati a dare soluzioni anche all'inciviltà delle persone. E vi assicuro, non è così semplice. |
18 febbraio 2007 Parco antropico. Egregio Sindaco Dean, sabato 17/02/'07 presso il salone Innovaction a Udine, ho partecipato alla interessante presentazione del nuovo progetto turismo innovativo, dal titolo: "Parco antropico dell'Agro Aquileiese, del Carso e Costa Slovena. Un unico territorio europeo".A questo lavoro hanno partecipato ben 17 comuni della bassa friulana, tra cui Fiumicello, e 3 comuni istriani della costa Slovena. Come cittadino-contribuente devo complimentarmi pubblicammente con tutti voi per l'ottimo lavoro fatto, credo siano soldi pubblici investiti bene. Il settore del turismo, in una bellissima Regione come la nostra, offre delle grandi prospettive e opportunità di lavoro e sviluppo per tante persone. Continuate pure così! Con stima e cordialità, saluti dal compaesano Sergio Boschian 19 febbraio 2007 La risposta del Sindaco Dean Parco antropico. Caro Sergio, ero presente assieme a Lei al momento finale di un lavoro che parte da lontano, non tanto nella realizzazione del portale che ricordo essere www.terrediaquileia.it, quanto nelle fasi che hanno preceduto la presentazione di questo comune progetto tra i comuni della nostra zona e alcuni partner sloveni. Fiumicello è stato tra quei comuni che hanno ideato questa iniziativa, e colgo l'occasione per raccontarla, soprattutto perché ci viene riconosciuta, in primis da chi ha fatto da capofila in questa iniziativa, che è il comune di Terzo di Aquileia. Correva l'anno 2000 quando iniziammo l'iniziativa "Aziende Aperte", come ricorda spesso l'assessore Claudio Pizzin, senza una lira ma con tante idee ed entusiasmo. Poi l'anno successivo abbiamo cominciato a proporre l'iniziativa agli altri comuni del territorio e negli anni si è ingrandita fino a diventare una tra le più prestigiose vetrine agro-alimentari del nostro territorio. Ebbene, da quel progetto nasce un protocollo d'intesa, denominato "promuoviamo e valorizziamo il territorio", fatto proprio dai 17 comuni del nostro territorio, che è stato alla base della costruzione di questo progetto Interreg Italia-Slovenia che, con molti sacrifici di tante persone che hanno lavorato nel recuperare dati di ogni tipo di queste nostre terre, in questi pochi mesi a disposizione per la realizzazione dello stesso, oggi è a disposizione di quanti vorranno visitare e potranno apprezzare le nostre terre. La Sua soddisfazione per il risultato ottenuto ci sprona a continuare su questa strada, e condivido con Lei le grandi prospettive future anche per il nostro territorio. Il compito degli amministratori non finirà qui, certamente, ma credo che ora sia in mano anche degli operatori di questo territorio cogliere questa opportunità di sviluppo. |
13 febbraio 2007 Precipitazioni. Buongiorno, sono Tognon Sara Come gia' anticipato tante volte verbalmente con il presente messaggio le ricordo il problema relativo al ristagno di acqua durante le precipitazioni in via levata. Per farle capire meglio la situazione le ho scattato alcune foto che le allego. Il problema e' sorto quando e' stata asfaltata la strada, perche' la ditta incaricata ha lasciato troppa pendenza laterale facendo in modo che si creino delle conche dove poi ristagna l'acqua. Si richiede cortesemente un intervento per livellare la strada in quanto questo problema crea disagio a tutti gli utenti. Attendo riscontro. Distinti saluti. Tognon Sara 16 febbraio 2007 La risposta del Sindaco Dean Precipitazioni. Cara Sara, ringrazio per la segnalazione e per la documentazione fatta pervenire attraverso questo sito, una vetrina della nostra comunità decisamente interessante e ricca. Mi spiace che si debba far carico anche di segnalazioni che, com'è giusto che sia, dovrebbero arrivare agli uffici comunali competenti. Quindi colgo l'occasione per ricordare ai fiumicellesi che ci sono canali di comunicazione diretta con gli uffici o anche informatici che è bene utilizzare. Detto questo, circa la Sua segnalazione, la girerò all'ufficio tecnico. Solo un'osservazione: non me ne intendo, ma anche dalle foto appare che il problema non sia proprio quello che Lei con tanta certezza asserisce. Vorrei ricordare che, specie nelle zone periferiche, lo scolo delle acque piovane avviene utilizzando fossati di sgrondo, una soluzione che ereditiamo dai nostri avi. Oggi sempre più stiamo dimenticando questi semplici accorgimenti e questo mi pare un ulteriore esempio: oggi, dove fino a qualche tempo fa c'era un fosso, sorge legittimamente il muro di recinzione della Sua abitazione; non vedo poi, griglie di raccolta delle acque piovane provenienti dal fondo di casa (passo carraio). Vado un po' per intuito, ma non è che si vuol scaricare alla comunità problemi che con qualche semplice accorgimento potrebbero essere risolti in proprio? |
13 febbraio 2007 Precipitazioni. Buongiorno, sono Tognon Sara Come gia' anticipato tante volte verbalmente con il presente messaggio le ricordo il problema relativo al ristagno di acqua durante le precipitazioni in via levata. Per farle capire meglio la situazione le ho scattato alcune foto che le allego. Il problema e' sorto quando e' stata asfaltata la strada, perche' la ditta incaricata ha lasciato troppa pendenza laterale facendo in modo che si creino delle conche dove poi ristagna l'acqua. Si richiede cortesemente un intervento per livellare la strada in quanto questo problema crea disagio a tutti gli utenti. Attendo riscontro. Distinti saluti. Tognon Sara 16 febbraio 2007 La risposta del Sindaco Dean Precipitazioni. Cara Sara, ringrazio per la segnalazione e per la documentazione fatta pervenire attraverso questo sito, una vetrina della nostra comunità decisamente interessante e ricca. Mi spiace che si debba far carico anche di segnalazioni che, com'è giusto che sia, dovrebbero arrivare agli uffici comunali competenti. Quindi colgo l'occasione per ricordare ai fiumicellesi che ci sono canali di comunicazione diretta con gli uffici o anche informatici che è bene utilizzare. Detto questo, circa la Sua segnalazione, la girerò all'ufficio tecnico. Solo un'osservazione: non me ne intendo, ma anche dalle foto appare che il problema non sia proprio quello che Lei con tanta certezza asserisce. Vorrei ricordare che, specie nelle zone periferiche, lo scolo delle acque piovane avviene utilizzando fossati di sgrondo, una soluzione che ereditiamo dai nostri avi. Oggi sempre più stiamo dimenticando questi semplici accorgimenti e questo mi pare un ulteriore esempio: oggi, dove fino a qualche tempo fa c'era un fosso, sorge legittimamente il muro di recinzione della Sua abitazione; non vedo poi, griglie di raccolta delle acque piovane provenienti dal fondo di casa (passo carraio). Vado un po' per intuito, ma non è che si vuol scaricare alla comunità problemi che con qualche semplice accorgimento potrebbero essere risolti in proprio? |
24 giugno 2006 SS 14 Gentile Sindaco le scrivo ancora per la disastrosa situazione del traffico nell'abitato di Papariano, drammatica in questi giorni con la chiusura per lavori del casello autostradale di Villesse. Ho avuto modo di vedere installati in Alto Adige dei semafori con rilevatore di velocità che fanno scattare il rosso se si supera il limite consentito, mi hanno riferito che un sistema del genere è in uso anche a Tapogliano. Oltre che limitare gli eccessi di velocità sarebbe molto utile anche ai pedoni e agli abitanti...visto che ci si mettono anche 15 minuti per uscire con l'auto da casa o dalle vie comunali. Ora, io non conosco le Vostre competenze in merito, ma si potrebbe inoltrare una richiesta all'Anas? Anche da parte dei cittadini? Grazie per l'attenzione. Alessandra 8 luglio 2006 La risposta del Sindaco Dean SS 14 Cara Alessandra, riprendendo il tema che avevo già trattato, su Sua richiesta, in relazione ai problemi che quotidianamente si riscontrano sulla Strada Statale 14, ritengo utile aggiornare anche i cittadini sulla volontà che avevo manifestato circa il potenziamento del servizio di vigilanza. Infatti l'iter per la stipula di una convenzione con gli altri Comuni del territorio per un servizio di Polizia Intercomunale sta procedendo e ritengo che quest'autunno possa prendere avvio. Credo che si tratti di un ulteriore passo per dare maggiori risposte ai problemi di viabilità, ma soprattutto di inciviltà di molti automobilisti. E' vero, esistono sul mercato alcune soluzioni di avviso sulla velocità percorsa, peraltro piuttosto costose, ma ritengo che siano ben poca cosa rispetto ad un servizio puntuale sul posto. Infatti, anche se le interpretazioni delle normative di applicazione del Codice della Strada, come succede anche per altre materie, sono le più variegate, l'accertamento delle infrazioni può avvenire con certezza solo se fatto sul posto da personale qualificato. Comunque sia, per l'installazione di tali apparecchiature sulle strade statali nutro sin d'ora un sostanziale pessimismo, l'ANAS non mi pare nelle condizioni finanziarie per realizzare interventi di questo tipo su tutte le strade di sua competenza. Andrebbero, a mio avviso, potenziati i servizi svolti dalle forze dell'ordine, ottenendo certamente risultati migliori. Mi preme sottolineare, comunque, lo sforzo finanziario fatto dall'amministrazione comunale per risolvere, almeno in parte, il problema dell'immissione sulla Statale per quanti devono raggiungere San Valentino: la realizzazione di via Ungaretti ed il suo collegamento con via Resistenza. Parallelamente stiamo cercando di ottenere dall'ANAS la competenza sulla strada statale, facendo valere alcune delibere fatte dal Comune che prevedono l'inserimento della strada stessa nel centro abitato. Si dirà che è ovvio, che è sempre stato così, ma le cose ovvie talvolta si scontrano con la burocrazia e, ad oggi, dopo più di dieci anni dalla richiesta, e quasi due dall'ultima revisione del perimetro del centro abitato, il Comune non ha competenza di adottare provvedimenti inerenti a quel tratto di strada. |
18 maggio 2006 Tav. Gentile Sindaco, ho letto che si è svolta una riunione dei sindaci per quanto riguarda l'attraversamento del nostro Comune dalla linea ferroviaria ad alta velocità (Tav), nell'articolo apparso sul quotidiano si faceva riferimento al territorio di Papariano, ci sa dare indicazioni più precise? Cordiali saluti. Manuel 19 maggio 2006 La risposta del Sindaco Dean Tav. Caro Manuel, il tema della TAV è sicuramente un argomento che sta interessando da un po' di tempo gli amministratori locali e regionali e più in generale la popolazione regionale. Ci sono stati in questi ultimi mesi diversi incontri ed assemblee pubbliche promosse soprattutto da comitati, incontri che non hanno però mai affrontato il tema del tracciato, benché siano girati in quegli incontri documenti non ufficiali, che anche noi sindaci ci siamo sforzati di recuperare da RFI, incaricata di predisporre la progettazione dell'opera. Nel primo incontro ufficiale con l'assessore regionale Sonego, svoltosi recentemente come da articolo apparso sulla stampa, abbiamo potuto aver a disposizione una mappa nel quale si individua un possibile tracciato che, per il territorio fiumicellese, interesserebbe terreni agricoli posti nell'area a nord della ferrovia (zona Cortona). Ribadisco però, che si tratta di un'ipotesi di possibile tracciato. Quello che ci interessa, in questo momento, è il contenuto del progetto, che sarà oggetto di studio da parte di esperti di fiducia che, ci è stato assicurato dalla Regione, i Sindaci potranno incaricare al fine di vagliare le caratteristiche dell'opera e mettere in condizione gli amministratori di proporre osservazioni e modifiche, mettere in condizione i cittadini di conoscere meglio le caratteristiche di quest'importante opera. Ad oggi, di più preciso non c'è. Di certo non mancherà il nostro impegno, comune agli altri amministratori locali, di vagliare attentamente quanto ci viene proposto ed i prossimi mesi non mancheranno occasioni di confronto e dibattito con la popolazione di questo territorio. Colgo l'occasione per segnalare che un primo incontro pubblico è previsto a Cervignano in serata, al teatro Pasolini, il giorno 24 maggio prossimo. |
16 maggio 2006 Spazi giovani. Gentile sindaco, vorrei sapere perchè il teatro che un tempo era abilitato ad ospitare rassegne e prove teatrali adesso non puo essere utilizzato più. Inoltre vorrei sapere cosa si sta facendo per i giovani di età compresa tra i 16-19 anni. Vorrei ricordare che circa due anni fa ci presentammo nei vostri uffici chiedendo uno spazio e venimmo accontentati dall'ass. ACLI che ci mise a disposizione uno spazio (poi per motivi inerenti al comportamento non sempre brillante di certi giovani c'è stato tolto). L'ass. Fasolo ci disse a suo tempo che si stava provvedendo attraverso la ristrutturazione di un edificio (probabilmente quello nell'area scolastica adibito a ludoteca, centro sociale, uffici dell'ass.sociale) a creare "ancje un puest par nualtris zovins..". Se ciò non fosse tutt'ora possibile consiglio comunque delle attività quali una mediateca (serale o pomeridiana) con titoli freschi e innovativi scelti accuratamente dai ragazzi, laboratori d'informatica e corsi di lingua (sono consapevole delle ristrettezze del budget in certi campi). In fede, consigliando per poter vedere sempre nuovi miglioramenti. Silvia 19 maggio 2006 La risposta del Sindaco Dean Spazi giovani. Cara Silvia, il teatro (sala Bison) è una struttura di proprietà della Parrocchia di Fiumicello. Il mancato utilizzo in questo periodo è legato al fatto che sarà oggetto di ristrutturazione nei prossimi mesi al fine di riottenere quello spazio utilizzato dalle varie associazioni fiumicellesi per le proprie attività. Dalle ultime notizie in mio possesso, i lavori, previsti inizialmente nel mese di marzo, dovrebbero iniziare i primi giorni di giugno. Oltre alla sala Bison l'intervento prevede anche l'adeguamento alle normative vigenti di tutti gli altri locali dell'edificio stesso (bar e sale riunioni). Per quanto riguarda l'attività verso i giovani, ricordo che stiamo investendo molto nel dare servizi ed opportunità alle famiglie fiumicellesi: spazio bimbi, ludoteca, governo dei giovani, feste di compleanno, centri estivi. Questi sono servizi che difficilmente si trovano in Comuni delle nostre dimensioni, vengono apprezzati, vorremmo continuare a proporli. Se questi coprono la fascia 0-15 anni, più complesso è gestire progetti ed attività rivolte agli adolescenti. In questo caso da qualche anno abbiamo scelto, assieme ai Comuni di quest'area, di investire in un progetto, denominato "sui luoghi della frequentazione" che pian piano sta crescendo ed offrendo svariate possibilità anche ai ragazzi e ragazze fiumicellesi. Certo, non abbiamo la pretesa di affermare che tutto ciò sia esaustivo per i nostri ragazzi, ma ricordo che anche molte associazioni fiumicellesi sono impegnate in attività sportive, culturali e ricreative a favore dei giovani. Il progetto di risistemazione del centro sociale ha necessità di risorse finanziarie che il nostro bilancio in questo momento difficile per l'economia nazionale (è un problema di tutti i Comuni) non è in grado di sostenere, ma rimane un obiettivo che perseguiremo anche nel futuro. Ringrazio per i suggerimenti, sono sempre ben accetti, ci aiutano a migliorare i servizi che, con molte difficoltà finanziarie, diamo ai fiumicellesi. |
4 aprile 2006 Nuova legge elettorale. Gentile sindaco, in base a quali criteri dunque verranno nominati d'ora in poi gli scrutatori di seggio da parte della commissione elettorale? la nomina non rischia di essere eccessivamente discrezionale e arbitraria e di allontanarsi dal principio di imparazialità con cui deve agire la P.A? Possono i cittadini assistere alle suddette nomine? Cordiali saluti, Eva. 6 aprile 2006 La risposta del Sindaco Dean Nuova legge elettorale. Cara Eva, il principio di imparzialità era certamente assicurato con la vecchia formulazione della normativa in merito alle modalità di designazione degli scrutatori, che prevedeva un sorteggio dall'albo fra tutti gli iscritti, in seduta pubblica. La nuova formulazione (prevista dalla Legge approvata in data 21.12.2005 n. 270) prevede espressamente "la nomina" da parte della Commissione Elettorale, nulla dicendo di più sulle modalità e i criteri da seguire per tale nomina, salvo che debba essere raggiunta l'unanimità sulle designazioni. Di fatto si torna indietro, lasciando alla discrezionalità ed arbitrarietà della Commissione Elettorale questa incombenza. Solo i componenti della Commissione hanno titolo a fare valutazioni, come ad esempio esperienze precedentemente acquisite, pari opportunità fra uomo e donna, ecc., se lo ritengono opportuno (e di fatto si ritiene opportuno, a questo punto). La normativa non lascia spazio ad altre modalità. Comunque anche questa seduta della Commissione Elettorale è pubblica. |
8 marzo 2006 Nuova legge elettorale. Buongiorno, è vero che la nuova legge elettorale ha modificato il meccanismo di scelta degli scrutinatori ai seggi elettorali? Verranno ancora estratti a sorte? grazie. Mariangela D'Adamo 10 marzo 2006 La risposta del Sindaco Dean Nuova legge elettorale. Cara Mariangela, ti confermo che l'articolo 9 della recentissima Legge n. 270/2005 ha modificato la Legge di istituzione dell'albo degli scrutatori , la legge n. 95/1989, nella fattispecie l'articolo 6. La novità di maggior rilievo, con riferimento alla gestione dell'albo degli scrutatori presente in ogni Comune, è certamente costituita dalle nuove modalità di designazione degli scrutatori, tra gli elettori iscritti nell'albo, per la costituzione degli uffici di sezione in occasione di ogni consultazione elettorale. La commissione elettorale comunale dovrà procedere alla nomina, e non più al sorteggio, degli scrutatori, scegliendoli dall'albo. Il legislatore ha stabilito che la commissione elettorale comunale debba effettuare tale nomina all'unanimità, prevedendo che, ove l'unanimità non sia raggiunta, ciascun membro della commissione stessa voti per un nome (per ciascuna sezione elettorale) e che siano proclamati scrutatori coloro che abbiano ottenuto il maggior numero di voti, e, a parità, il più anziano di età. |
3 marzo 2006 Ex scuola elementare Papariano. Purtroppo per problemi di tempo non tutti possono seguire la "vita" del nostro comune, trovo molto utile questo strumento come mezzo di comunicazione. Ci sa dire quando termineranno i lavori e da quando l'edificio sarà operativo? E ancora a cosa sarà adibito esattamente? Grazie per la cortese attenzione. Mandi Daniela 6 marzo 2006 La risposta del Sindaco Dean Ex scuola elementare Papariano. Cara Daniela, tra gli obiettivi programmatici di questa amministrazione riveste senza dubbio una certa importanza il recupero delle ex scuole, sia quelle di Papariano che quelle di San Lorenzo, affinché possano essere usufruite dalla comunità con altre finalità. Il progetto inerente l'area dove è collocata la scuola di Papariano è stato finanziato e realizzato in più lotti funzionali: l'acquisto di terreni che non erano di proprietà comunale, il primo lotto di recupero delle ex scuole elementari, il secondo lotto di realizzazione di un nuovo fabbricato, il terzo lotto che prevederà la sistemazione esterna. Per quanto riguarda le opere di recupero inerenti le ex scuole, l'intervento dal punto di vista edilizio è terminato, mentre si sta completando tutta la parte burocratico/amministrativa. Il fabbricato è stato rivisto internamente con la realizzazione al piano terra di una stanza per attività polifunzionali (convegni, mostre, ecc.) ed un'area destinata alla SOGIT quale sede dell'associazione. Al primo piano troveranno sede alcune associazioni che operano nel volontariato sociale. Il nostro obiettivo è che anche la gestione del fabbricato sia affidato alle associazioni che ne usufruiscono degli spazi. Si sta invece completando il secondo lotto, che prevede la realizzazione di un fabbricato dove troverà spazio il magazzino ed deposito automezzi comunali nonché la tanto attesa sede della protezione civile comunale. Circa i tempi, mi auguro che il tutto possa essere usufruito nei prossimi tre/quattro mesi, ma questa nostra volontà deve tener conto anche degli aspetti burocratici conseguenti. In relazione al terzo lotto, quello delle sistemazioni esterne (parcheggi, aree verdi, ecc.), siamo in attesa di un finanziamento che ci permetta di completare così tutto l'intervento nell'area. |
20 gennaio 2006 Controlli stradali Mi sono sempre chiesta come mai il comune di Fiumicello non si sia mai dotato di autovelox per i controlli della velocità, molti comuni oltre a dare un freno agli eccessi di velocità nei loro territori hanno fatto di questo strumento una fonte sostanziosa di entrate(visti anche i continui tagli agli enti locali). La situazione, soprattutto sulla SS 14 è disastrosa, nessuno rispetta il limite, ben giustificato vista la presenza di centro urbano (con molti incroci,attività commerciali,fermate di scuolabus e autobus di linea)i controlli sono inesistenti, noi abitanti siamo esasperati, per attraversare la strada impieghiamo anche 10 minuti, anche perchè se qualcuno si fermasse per farci passare sulle striscie pedonali si verificherebbe un tamponamento a catena vista l'elevata velocità, per non parlare poi di tutti i mezzi pesanti..... Chiediamo un Vostro intervento, oltre che dei Vigili Urbani, nel sollecitare le forze dell'ordine Carabinieri, Polizia Stradale ad effettuare più controlli nel territorio comunale. Grazie per l'attenzione. Alessandra 21 gennaio 2006 La risposta del Sindaco Dean Controlli stradali Cara Alessandra, non è purtroppo una novità il problema del senso civico dell'automobilista. Il territorio fiumicellese, oltre ai 3 km di strada statale, è attraversato anche da circa 18 km di strade provinciali, senza pensare a quelle comunali. Credo che sia indiscutibile il fatto che tutte queste strade non possano essere sotto controllo costante, nonostante che nel recente passato abbiamo potenziato la vigilanza, con l'inserimento di una ulteriore figura e lo sdoppiamento della turnazione. Sono consapevole che tutto ciò non è bastevole. Nemmeno i miei ripetuti richiami alle forze dell'ordine affinché questo territorio venga costantemente presidiato stanno sortendo grandi effetti, anche loro prese da tagli sul personale e sulle dotazioni. Abbiamo recentemente attivato anche un servizio di vigilanza privata notturna, che possa aiutare l'azione delle forze pubbliche. Sono convinto, non certo solo per questa tipologia di servizio, che l'azione del singolo Comune non sia più sufficiente a rispondere in termini di quantità e qualità dei servizi verso i cittadini. Preannuncio che ci stiamo lavorando e che in questi mesi si chiuderà l'iter per la stipula di una convenzione con i comuni limitrofi del cervignanese al fine di migliorare il servizio di controlli, dotandosi delle opportune attrezzature, differenziando l'azione in base alle caratteristiche dei Comuni aderenti. Mi auguro che questo nostro ulteriore sforzo possa dare i frutti sperati e che i nostri concittadini possano essere più sereni quando attraversano la strada. Certo è che, come dicevo all'inizio, un po' di senso di responsabilità da parte degli automobilisti più "nervosi", non solo sulla strada statale 14, non guasterebbe. |